Presidente Ruini: “Felicissimi che mostra arrivi in una sede di grande prestigio”
Roma, 9 mar. (askanews) – Da domani saranno esposte nuovamente a Roma, nella Sala del Cenacolo della Camera dei Deputati (presso il complesso di Vicolo Valdina), tutte le venti opere che hanno partecipato alle edizioni 2022 e 2023 di Arte circolare, la mostra legata al premio CONAI dedicata agli esponenti della nuova generazione di artisti italiani, chiamati a reinterpretare la sostenibilità ambientale attraverso il linguaggio dell’arte. Curate entrambe da Spazio Taverna, le prime due edizioni di Arte circolare hanno visto in gara un totale di venti artisti italiani delle ultime generazioni, selezionati da Marco Bassan e Ludovico Pratesi sulla base di un’attenzione per le tematiche dell’innovazione e della sostenibilità unita ad un curriculum internazionale: i materiali utilizzati e i temi affrontati rappresentano, infatti, possibili soluzioni per proporre nuove forme creative legate alle sfide del futuro.
Alla prima edizione, presentata per la prima volta nelle sale di Spazio Taverna a maggio 2022, hanno partecipato Giulio Bensasson (vincitore con l’opera Non so dove non so quando #0478), Marco Emmanuele, Bea Bonafini, Gianluca Brando, Antonio della Guardia, Guglielmo Maggini, Diego Miguel Mirabella, Numero Cromatico, Lulù Nuti e Alice Paltrinieri.
La seconda edizione, in mostra al Corner Maxxi lo scorso gennaio, ha invece ospitato opere di Ruth Beraha (vincitrice con The Neverending Story), Veronica Bisesti, Lucia Cantò, Federica Di Pietrantonio, Antonio Fiorentino, Valentina Furian, James Hillman, Lucas Memmola, Francis Offman e Serena Vestrucci. “L’arte contemporanea è un importante veicolo di innovazione per la sua capacità di produrre visioni controintuitive e punti di vista laterali ma lungimiranti. Da tempo gli artisti si interrogano sulle questioni ambientali più urgenti portando all’attenzione del grande pubblico le sfide che la società deve affrontare per favorire uno sviluppo sostenibile sulla base dell’economia circolare” hanno puntualizzato i curatori della mostra.
“Le risposte alle sfide cui ci mette davanti il periodo che stiamo vivendo possono passare attraverso le strade più diverse”, ha commentato il presidente CONAI Luca Ruini. “Per raccontare l’economia circolare abbiamo bisogno di nuovi percorsi e nuove visioni. Come quelle degli artisti che hanno partecipato ad Arte Circolare. L’arte contemporanea oggi può essere veicolo di nuovi valori: i venti artisti che hanno partecipato alle prime due edizioni hanno saputo sorprenderci nel raccontare il ruolo del Consorzio come attore di primo piano nella nostra economia circolare. Sono felicissimo che le loro opere tornino in mostra a Roma in una sede istituzionale di grande prestigio”.
“L’arte non va considerata come un semplice prodotto estetico, ma come il principale attivatore di processi di innovazione. Se non si investe sull’arte e non si adotta la creatività tipica degli artisti, l’economia ne soffrirà, specialmente in un’epoca in cui è richiesta una forte dose di innovazione per essere sostenibili”, hanno sottolineato gli esperti di economia e sostenibilità Carlo Alberto Pratesi e Andrea Geremicca. La mostra è aperta al pubblico dalle 11:00 alle 19:30, con ultimo ingresso alle 19:00.