Dl lavoro, Schlein: è dl precarietà, accanimento contro lavoratoriFirenze, 3 mag. (askanews) – “Lo hanno chiamato lavoro ma sarebbe più corretto chiamarlo decreto precarietà e ricattabilità. Siamo qui oggi a incontrare delegati e delegate della Filcams, del settore del commercio, del turismo e dei servizi, un settore particolarmente colpito dalla precarietà”, “l’ideologia di questo governo è rendere più fragili e ricattabili i lavoratori”. Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein arrivando a Firenze a un’iniziativa della Filcams Cgil alla stazione Leopolda.
“Quando si siedono al tavolo con le parti non sono alla pari, c’è un dislivello di potere, tra chi è in condizioni di offrire il lavoro e chi ne ha bisogno per mangiare. C’è poi lo smantellamento del reddito di cittadinanza: le persone in condizioni di precarietà che non hanno nei propri nuclei familiari minori, persone anziane o con disabilità sono ancora più ricattabili perché non avranno un’alternativa ad accettare offerte di lavoro sempre più precarie… Non si capisce questo accanimento contro lavoratrici e lavoratori e contro la povertà”, ha concluso Schlein.
Vino, Consorzio Valpolicella torna a Roma con “Amarone in Capitale”Milano, 3 mag. (askanews) – Domenica 7 e lunedì 8 maggio a Roma torna “Amarone in Capitale”, seconda edizione dell’evento organizzato all’Hotel Hassler a Trinità dei Monti dal Consorzio Vini Valpolicella.
“Roma è tra le principali destinazioni italiane dei nostri vini di punta e in particolare dell’Amarone – ha dichiarato il presidente del Consorzio Vini Valpolicella, Christian Marchesini – che, oltre a rappresentare un fil rouge tra Verona e la capitale, riflette la passione consolidata dei romani per il grande Rosso veneto”. Domenica dalle 18 alle 22.30 ci sarà un “walk around tasting” aperto a operatori dell’horeca e al pubblico, dedicato ai due vini iconici della Denominazione tra i più apprezzati dai wine lover romani: l’Amarone della Valpolicella e il Valpolicella Superiore. Dalla 19, sulla terrazza panoramica Penthouse Suite, abdrà in scena l’aperitivo al tramonto a base di Valpolicella Doc e musica. Riservata alla stampa e su invito la cena a quattro mani nella sala Capre del cinque stelle romano, con gli chef Mattia Bianchi, una stella Michelin del ristorante Amistà del Byblos Art Hotel di Corrubbio-San Pietro in Cariano, nel cuore della Valpolicella, e Marcello Romano, executive delle proposte gastronomiche del salone Eva dell’Hassler, chiamati a interpretare piatti e prodotti tipici delle due rispettive cucine attraverso l’Amarone e il Valpolicella.
Sono tre i walk around tasting previsti per lunedì 8 maggio (Spazio Imàgo, 11.30-13.30; 14-16; 16.30-18.30) a cui si aggiungono due degustazioni guidate dal giornalista Alessandro Brizi: “Valpolicella Ripasso Doc, il lato umano del terroir” (Sala Sistina dalle 11.30 alle 12.30) e “Il racconto dell’Amarone della Valpolicella attraverso le sue vallate” (Sala Sistina, 14.30-15.30). Ad eccezzione della cena, gli eventi sono aperti al pubblico e gratuiti previa registrazione e fino ad esaurimento posti.
Roma, M5S e Lista Raggi chiedono ritiro delega Ambiente a AlfonsiRoma, 3 mag. (askanews) – I gruppi consiliari capitolini M5S e Lista Civica Raggi hanno annunciato la presentazione di una mozione “per chiedere al Sindaco la revoca delle deleghe assessorili della Alfonsi, anche e soprattutto alla luce delle sue ultime esternazioni, veramente offensive e lesive della dignità dei romani e non degne del delicato ruolo da lei ricoperto”. “Più è sporca Roma, più cresce il consenso per l’inceneritore: questo il senso delle parole riportate in un video dall’Assessora all’Ambiente e al Ciclo dei rifiuti Sabrina Alfonsi – ricordano i gruppi consiliari di opposizione -. Anzi, riportato testualmente il significato del discorso è ancora più grave: ‘Se noi, nel frattempo, cominciamo a pulire la città, con meno esasperazione c’è meno consenso’”. “Paradosso o meno – continuano i gruppi – come si giustifica l’assessore, non c’è dubbio che in questo anno e mezzo di amministrazione la situazione della raccolta è drammatica ed è sotto gli occhi di tutti e non si può evitare di pensare che i disagi vissuti dai romani sembrano proprio il frutto di una scelta politica voluta, che porta con sé uno spreco di risorse pubbliche e un grave danno d’immagine per la Capitale d’Italia, mortificata costantemente dalle notizie sulla presunta situazione di emergenza rifiuti”. “Troviamo inaccettabile che i cittadini capitolini, che pagano tra le più alte tasse sui rifiuti d’Italia, siano costretti a vivere in una città nella quale il sistema di raccolta non funziona – denunciano M5S e LcR – perché occorre creare consenso all’incenerimento, caratterizzato da un bilancio economico e ambientale negativo. Oltretutto, sotto l’aspetto della cura del verde l’attuale assessora non ha messo in campo gli strumenti idonei alla manutenzione dello stesso”. “Mentre noi come amministrazione Raggi avevamo stipulato un Accordo Quadro triennale 2021-2023 sul verde verticale per 60 milioni di euro e Accordi Quadro triennali 2020-2022 per lo sfalcio del verde orizzontale per 40 milioni di euro – ricordano gli ex amministratori della Capitale -. Ebbene, ad oggi non vi è alcun accordo quadro triennale orizzontale esecutivo municipale e comunale e le aree verdi della città si trovano nel totale degrado”.
Ambasciata e IIC Belgrado presentano l’Italian Fashion in BelgradeRoma, 3 mag. (askanews) – L’Ambasciata d’Italia a Belgrado presenta, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Belgrado, la prima edizione di “IFIB – Italian Fashion in Belgrade”, rassegna dedicata alla promozione della moda italiana in Serbia.
L’obiettivo di IFIB è presentare al pubblico serbo la produzione dell’industria italiana del fashion, declinata secondo diverse chiavi di lettura: teatro e musica; workshop; tradizione e artigianalità; sostenibilità e innovazione; sfilate; women empowerment; design; cinema. La manifestazione, realizzata con il supporto dell’agenzia Fabrika, è stata aperta il 26 aprile dal concerto di gala presso il Teatro Nazionale dedicato allo stilista Renato Balestra, con i costumi originali da questi realizzati per l’Opera di Belgrado.
Si proseguirà il 5 maggio con l’inaugurazione della mostra a cura di Stefano Dominella “L’Italia è di moda” presso il Museo Etnografico, dove verranno esposti 50 abiti iconici della moda italiana. Gli stessi abiti verranno celebrati anche dal 6 al 9 maggio, presso la Cineteca Jugoslava, dove verranno proiettati alcuni film in cui sono stati indossati entrando così nell’immaginario collettivo e nella storia della moda e del cinema.
Alla moda sarà dedicata anche la settima edizione dell’Italian Design Day che si svolgerà l’8 maggio presso il Museo di Arti Applicate con un seminario di Eugenia Morpurgo e Tamara Jaric. IFIB – Italian Fashion in Belgrade prevede inoltre sfilate di “Patrizia Pepe” e “Dress for Success” e workshop dedicati alla tradizione e all’artigianalità italiana. Tra questi il 18 maggio un “Salone d’eccellenza” della sartoria italiana a cura di Aleksandar Ðordevic; e il 6 giugno, un incontro dedicato al ruolo delle famiglie Versace e Donà dalle Rose nella moda e nell’arte.
“Il pubblico serbo è innamorato della moda italiana. Il lancio della prima IFIB – Italian Fashion in Belgrade permetterà di fargli conoscere ancora meglio la creatività, la qualità e le tante declinazioni della moda Made in Italy, un settore in continua crescita nel mondo con un export che nel 2022 ha superato gli 80 miliardi di euro”, ha dichiarato l’Ambasciatore d’Italia in Serbia, Luca Gori.
Istat: a marzo la disoccupazione cala al 7,8%, quella giovanile al 22,3%Roma, 3 mag. (askanews) – Cresce, a marzo, l’occupazione. L’incremento su base mensile è del +0,1%, pari a +22mila unità. La crescita riguarda uomini e donne, dipendenti e tutte le classi d’età tranne quella dei 25-34enni, per cui risulta in calo. Il tasso di occupazione è stabile al 60,9% e gli occupati arrivano a quota 23milioni 349mila. E’ la stima preliminare dell’Istat.
Il numero di occupati a marzo 2023 supera quello di marzo 2022 dell’1,3% (+297mila unità). L’aumento coinvolge uomini, donne e tutte le classi d’età, ad eccezione dei 35-49enni per effetto della dinamica demografica negativa; il tasso di occupazione, che nel complesso è in aumento di 0,9 punti percentuali, sale anche in questa classe di età (+0,5 punti) perché la diminuzione del numero di occupati 35-49enni è meno marcata di quella della corrispondente popolazione complessiva. A marzo il numero di persone in cerca di lavoro, rispetto a febbraio 2023, diminuisce (-1,1%, pari a -22mila unità) tra gli uomini, le donne e tra chi ha almeno 35 anni. Il tasso di disoccupazione totale scende al 7,8% (-0,1 punti), quello giovanile al 22,3% (-0,1 punti). E’ la stima preliminare diffusa dall’Istat.
La stabilità del numero di inattivi – tra i 15 e i 64 anni – è sintesi della crescita tra gli uomini e tra chi ha 50 anni o più e della diminuzione tra le donne, i 15-24enni e i 35-49enni. Il tasso di inattività rimane invariato al 33,8%. Rispetto a marzo 2022, diminuisce sia il numero di persone in cerca di lavoro (-5,1%, pari a -106mila unità) sia il numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni (-2,2%, pari a -281mila).
IIC Los Angeles: Paola Minaccioni e “Dal vivo sono molto meglio”Roma, 3 mag. (askanews) – Tutti personaggi di Paola Minaccioni nati in tv, al cinema o alla Radio, arrivano sul palco per offrire uno spaccato dei nostri tempi, una surreale sequenza di caratteri che incarnano i dubbi, le paure e le nevrosi del momento.
Dal Vivo Sono Molto Meglio è uno spettacolo fuori dagli schemi che ci invita a riflettere su noi stessi e a interpretare l’assurdità della società in cui viviamo. L’Istituto italiano di cultura annuncia che Minaccioni sarà in scena all’The Hudson Theaters di Los Angeles il 9 maggio.
Paola Minaccioni si nasconde e allo stesso tempo si rivela dietro le sue incredibili maschere, guidata dalle note di Lady Coco, melodico contrappunto a un’esperienza teatrale unica. Ma raccontare uno spettacolo che cambia di sera in sera è impossibile, si può capire solo dal vivo. Dal vivo infatti è molto meglio!
Dopo aver studiato recitazione presso la prestigiosa scuola di cinema Centro Sperimentale di Cinematografia, ha iniziato a recitare in teatro con la Compagnia Attori e Tecnici di Roma, recitando in pièce da Chechov a Comencini e Ozpetek. Attualmente è protagonista nello spettacolo teatrale “L’attesa” con Anna Foglietta e diretto da Michela Cescon. Paola Minaccioni ha scritto e recita nel suo one woman show “I am so much better live” (Dal Vivo Sono Molto Meglio) che sta girando l’Italia e gli Stati Uniti.
È conduttrice radiofonica e televisiva, attrice e imitatrice (610; Il ruggito del Coniglio -RaiRadio2, Parla con lei; Mai Dire Martedì; The Show Must Go Off). In TV è anche membro ricorrente del cast di diverse serie di successo. Debutta sul grande schermo nel 1993 con il lungometraggio “Le donne non vogliono più”. Negli anni ’90 divide il suo tempo tra teatro e cabaret, partecipando a numerosi progetti importanti, collaborando con attori italiani come Federica Cifola e Lillo & Greg, tra gli altri.
È tornata al cinema nel 2003 con il lungometraggio “Sacred Heart” diretto dal pluripremiato regista italo-turco Ferzan Ozpetek, tra cui “Hamam”, “Le fate ignoranti” e “Mine vaganti”. È poi apparsa in film tra cui “Fascisti su Marte” (2006), “Notte prima degli esami – oggi” (2006), “Cemento armato” (2007), “Un’estate al mare” (2008), “Ex” ( 2009), “Mine vaganti” (2010), “Faccio un salto all’Avana” (2011).
La sua interpretazione in “Magnifica presenza” (2012) di Ozpeteck le è valsa un Globo d’Oro e una nomination ai Nastri d’Argento degli Oscar italiani. In seguito ha vinto il Nastro d’Argento nel 2014 come migliore attrice non protagonista per un altro film di Ozpeteck, “Allacciate le cinture di sicurezza”.
Il Kairos Italy Theatre di New York City insieme all’italiana KIT Italia e alla Casa Italiana Zerilli-Marimò alla NYU presentano la decima stagione di “In Scena! Italian Theatre Festival NY”, il festival del teatro italiano che si svolge in tutti e cinque i distretti di New York.
Quest’anno il festival torna a Boston, mentre si sposta per la prima volta a Los Angeles, Detroit e San Diego. L’ingresso a tutti gli spettacoli e gli eventi del festival è gratuito.
Lavoro,Istat: a marzo disoccupazione cala al 7,8%, per giovani al 22,3%Roma, 3 mag. (askanews) – A marzo il numero di persone in cerca di lavoro, rispetto a febbraio 2023, diminuisce (-1,1%, pari a -22mila unità) tra gli uomini, le donne e tra chi ha almeno 35 anni. Il tasso di disoccupazione totale scende al 7,8% (-0,1 punti), quello giovanile al 22,3% (-0,1 punti). E’ la stima preliminare diffusa dall’Istat.
La stabilità del numero di inattivi – tra i 15 e i 64 anni – è sintesi della crescita tra gli uomini e tra chi ha 50 anni o più e della diminuzione tra le donne, i 15-24enni e i 35-49enni. Il tasso di inattività rimane invariato al 33,8%. Rispetto a marzo 2022, diminuisce sia il numero di persone in cerca di lavoro (-5,1%, pari a -106mila unità) sia il numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni (-2,2%, pari a -281mila).
IIC Monaco presenta mostra di Senatore: We Rise by Lifting OthersRoma, 3 mag. (askanews) – Il Museo Villa Stuck, in collaborazione con il Museum der Moderne di Salisburgo e Generali Foundation, con il sostegno dell’Istituto Italiano di Cultura Monaco di Baviera, allestisce la più grande mostra personale dell’artista Marinella Senatore, realizzata sino ad oggi, come progetto in due capitoli, esposti contemporaneamente in entrambe le città: WE RISE BY LIFTING OTHERS.
Le due presentazioni si completano a vicenda e offrono una panoramica dell’opera di Senatore. Vengono affrontate tematiche relative alla tensione tra individuo e collettività, la nostalgia e l’appartenenza, l’inclusione socio-politica e forme alternative di organizzazione, nonché al potenziale trasformativo dell’arte. Oltre a numerosi disegni, collages, striscioni e installazioni luminose, a Monaco di Baviera sarà allestito uno spazio progettuale aperto che potrà essere utilizzato sia individualmente sia nell’ambito dei seminari proposti.
Inoltre, vecchi progetti saranno riattivati attraverso installazioni partecipative nel museo, come la biblioteca aperta “The Word Community Feels Good” e lo studio cinematografico “Rosas Movie Set”. Una mostra in due capitoli
Accanto ai progetti processuali, concepiti come installazioni partecipative o come azioni nello spazio pubblico, il suo lavoro comprende disegni, collages, fotografie, tessuti, composizioni sonore, film, dipinti, piccole sculture e installazioni luminose, le cosiddette luminarie, alcune delle quali create in collaborazione. Le opere individuali sono collegate ai grandi progetti partecipativi. Spesso l’artista utilizza materiali vari portati dai partecipanti. I disegni testimoniano anche le sue esperienze di attivista internazionale, anche se a volte utilizza ritagli di giornale o fotografie iconiche come modelli. Molte delle opere riportano slogan letterari, filosofici e politici.
Viste e lette insieme, si completano a vicenda e ampliano il loro potenziale significato attraverso un nuovo contesto: We Rise by Lifting Others è diventata una dichiarazione di intenti. Marinella Senatore (nata nel 1977) è una protagonista nell’ambito dell’arte contemporanea. Con i suoi progetti crea luoghi in cui le persone possono sviluppare qualcosa insieme, dispiegando la loro creatività.
Secondo la tradizione dell’agorà greca, del foro romano o della piazza principale locale, l’artista crea i presupposti per rendere possibili e accompagnare questi incontri. La sua arte crea una dimensione pubblica. Incanala l’energia interpersonale per creare una comunità e rendere il progetto artistico una base per la costruzione di un’identità.
Insieme si girano filmati, si scrivono radiocronache o si progettano spettacoli di danza. Quando l’artista parla del suo lavoro, non elenca le opere create, bensì le persone che hanno preso parte al progetto: nel frattempo, in tutto il mondo, sono oltre sette milioni.
La scuola di danza narrativa
The School of Narrative Dance è stato rappresentato in tutto il mondo per oltre dieci anni: il progetto è anche una componente centrale della mostra di Marinella Senatore a Monaco di Baviera. L’artista cerca persone di ogni età e provenienza e invita specificamente gruppi che sono raramente presenti nelle istituzioni culturali o che devono lottare per il riconoscimento sociale.
La sfilata avrà luogo il 23 luglio a Monaco di Baviera, a Salisburgo il 24 giugno.
Porsche: ricavi I trim. +25,5% a 10,1 mld, consegne +18%Milano, 3 mag. (askanews) – Porsche, che quest’anno festeggia 75 anni, chiude il primo trimestre con ricavi pari a 10,1 miliardi di euro in aumento del 25,5%, a fronte di una crescita delle consegne del 18% a 80.767 auto. Il risultato operativo è di 1,84 miliardi (+25,4%), con un margine sulle vendite del 18,2%, in linea con il primo trimestre 2022. Il cash flow dell’Auto è pari a 1,43 miliardi di euro, in crescita dell’83,6% sul dato 2022 che era stato impattato da problemi di forniture. Vendite sul titolo in Borsa: Porsche cede l’1,6% a 108,67euro, a fronte di un indice Dax in crescita dello 0,44%.
Porsche conferma i target per il 2023 con ricavi di 40-42 miliardi e un margine sulle vendite del 17-19% e a tendere superiore al 20%. “Festeggiamo quest’anno il 75esimo anniversario del brand. E siamo più forti che mai. I nostri prodotti sono molto ricercati dai clienti di tutto il mondo. Il nostro modello di business è flessibile e solido, anche in un contesto di mercato difficile. Un risultato merito di tutto il team Porsche”, commenta il Ceo, Oliver Blume.
Il Papa: l’Europa sia ‘pontiere’ di pace e accolga chi bussa alle sue porteCittà del Vaticano, 3 mag. (askanews) – L’Europa ricordi “l’importanza di costruire ponti di pace tra popoli diversi”. A ricordare la vocazione dell’Europa, chiamata, quale ‘pontiere di pace’, a includere le differenze e ad accogliere chi bussa alle sue porte, è stato Papa Francesco nella sua catechesi durante l’udienza generale in piazza San Pietro che, come tradizione dopo il rientro da un viaggio internazionale, ha dedicato alla sua ultima visita in Ungheria, conclusa domenica scorsa.
Francesco, parlando ai tantissimi fedeli raccolti in piazza per incontrarlo ha detto ai aver apprezzato particolarmente a Budapest “il ponte umanitario creato per tanti rifugiati dalla vicina Ucraina, che ho potuto incontrare, ammirando anche la grande rete di carità della Chiesa ungherese”. “Il Paese – ha poi ricordato – è poi molto impegnato nel costruire ‘ponti per il domani’: è grande la sua attenzione per la cura ecologica e per un futuro sostenibile, e si lavora per edificare ponti tra le generazioni, tra gli anziani e i giovani, sfida oggi irrinunciabile per tutti. Ci sono inoltre ponti che la Chiesa, – ha concluso – è chiamata a tendere verso l’uomo d’oggi, perché l’annuncio di Cristo non può consistere solo nella ripetizione del passato, ma ha sempre bisogno di essere aggiornato, così da aiutare le donne e gli uomini del nostro tempo a riscoprire Gesù”.