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Tag: Sanremo 2023

Ministro giapponese snobba G20 per parlare 53 secondi in parlamento

Ministro giapponese snobba G20 per parlare 53 secondi in parlamentoRoma, 2 mar. (askanews) – Il ministro degli Esteri giapponese Yoshimasa Hayashi ha “snobbato” la riunione ministeriale del G20 a Nuova Delhi per partecipare l’audizione parlamentare sul bilancio che si è tenuta oggi a Tokyo presso la Dieta. Si tratta di una scelta che – secondo quanto scrive il Nikkei – ha suscitato critiche perché rischia di mettere in dubbio il peso internazionale del Giappone proprio nell’anno in cui presiede il G7.
E’ la prima volta in assoluto che un capo della diplomazia giapponese diserta il G20 dal 2017, quando la riunione ministeriale del G20 è diventato un evento regolare.
Il compito di presentare la posizione giapponese – preeoccupazione sulla guerra in Ucraina, sviluppi nelle relazioni con la Cina, ecc. – è ricaduto sul viceministro per gli affari esteri Kenji Yamada, considerata una figura troppo esile per questo contesto internazionale.
Hayashi ha deciso di non andare alla riunione ministeriale del G20 per la conremporaneità con l’inaugurazione della sessione di audizioni di budgetarie presso la Camera dei consiglieri, tra oggi e domani. Si tratta di un’occasione che solitamente prevede la presenza di tutti i membri del governo nipponico.
“Le sessioni iniziali tenute dal primo ministro e dall’intero governo sono estremamente importanti” ha giustificato il segretario generale del Partito liberaldemocratico di governo Hiroshige Seko. “Molti consiglieri e cittadini – ha continuato – vogliono sentire direttamente il ministro degli Esteri”.
Tuttavia nell’intera audizione odierna, durata ben sette ore, ad Hayashi è stata fatta un’unica domanda, che ha richiesto una risposta cronometrata in 53 secondi.
“E’ incredibile per il ministro degli Esteri non essere presente all’inizio delle deliberazioni budgetarie”, ha ammesso due giorni fa il segretario del Partito democratico costituzionale d’opposizione. “Ma – ha aggiunto – come è possibile che incontri così importanti siano messi in programma in contemporanea?”
Hayashi si recherà comunque in India per prendere parte domani alla riunione dei ministri degli Esteri del Quad, il raggruppamento di sicurezza che include anche gli Usa, l’Australie l’India. Nel secondo giorno di audizioni budgetarie è prevista solo la partecipazione di ministri a cui sono state chieste delucidazioni e Hayashi non è tra questi.
L’India, padrona di casa, ha reagito con sportività all’assenza del ministro nipponico. “Comprendiamo che il ministro degli Esteri giapponese in persona sia forse impossibilitato a venire a causa di obblighi interni, ma noi speriamo in un’attiva partecipazione, sostegno e dialogo con la delegazione giapponese”, ha detto il ministro degli Esteri indiano Vinay Kwatra. Meno serena la stampa. L’Hindustan Times ha definito “incredibile” l’assenza del ministro nipponico.

Giorgetti: calo debito deve essere realistico e graduale

Giorgetti: calo debito deve essere realistico e graduale

“Altrimenti non ci sono spazi per migliorare la competitività e affrontare le emergenze”

Roma, 2 mar. (askanews) – “L’Italia ha tutto l’interesse a mantenere una gestione ordinata della finanza pubblica”. La riduzione del debito pubblico deve però essere “realistica e graduale” per permettere al Paese di avere spazi di bilancio per investimenti e per affrontare le emergenze. Lo ha detto il Ministro dell’economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti, in una audizione nelle Commissioni Bilancio di Camera e Senato sulla propsta di riforma della governance economia dell’Unione europea presentata dalla Commissione Ue.
“La riduzione realistica, graduale e duratura dello stock di debito pubblico è indispensabile per liberare l’Italia da una situazione cronica di assenza di spazi fiscali – ha spiegato – da utilizzare per il perseguimento di politiche che consentano di tenere il passo degli altri partner europei, affrontare le sfide della competitività in un e fronteggiare eventuali situazioni di emergenza”.

Huppert ospite d’onore del Rendez-Vous Festival cinema francese

Huppert ospite d’onore del Rendez-Vous Festival cinema franceseRoma, 2 mar. (askanews) – Dal 29 marzo al 3 aprile 2023 torna in Italia Rendez-vous, il festival dedicato al cinema francese. Ospite d’onore della XIII edizione sarà un’icona del cinema internazionale: Isabelle Huppert. Pluripremiata dai festival di tutto il mondo, dal 1970 a oggi ha interpretato oltre cento film, lavorando con alcuni tra i più importanti registi di sempre, l’attrice sarà a Roma con due film: “La syndicaliste” di Jean-Paul Salomé e “Mon Crime” di François Ozon.
Huppert, al fianco del regista Jean-Paul Salomé, presenterà “La syndicaliste”, film selezionato nella sezione Orizzonti di Venezia 79, che trae ispirazione dall’affaire di Maureen Kearney e racconta la storia vera di una battagliera rappresentante sindacale della centrale nucleare di una multinazionale francese. Isabelle Huppert, al suo secondo film per Salomé dopo “La Daronne”, incarna il ruolo di una donna tenace e fragile che, sola contro il mondo, si batte contro i poteri forti per salvare migliaia di posti di lavoro.
Il Rendez-Vous Festival apre i battenti a Roma il 29 marzo, come ogni anno al Cinema Nuovo Sacher, dove sono accolti film e ospiti della rassegna. Il viaggio, partito dalla Capitale, farà poi tappa, con sezioni speciali e ospiti, alla Cineteca di Bologna, al Cinema Massimo di Torino, agli Institut Français di Milano e di Palermo.
La XIII edizione del Festival Rendez-vous nasce all’insegna di un cinema libero e umanista: è proprio la libertà il motore delle scelte stilistiche dei suoi autori e insieme il messaggio trasmesso dalle opere presenti nella selezione.
Il cinema francese, da sempre fucina di una grande ecletticità di talenti, in questi ultimi anni sembra attraversato da un bisogno radicale di rinnovarsi nella forma per dar meglio voce all’inquieto corpo sociale contemporaneo. Il programma di quest’anno vede opere che mescolano intimo e politico, storie dai grandi personaggi, per lo più femminili, che sono motore e acceleratore del cambiamento.
Al cinema etereo e documentaristico insieme di Alice Winocour è dedicato il focus di quest’anno. La regista sarà a Roma, al Cinema Nuovo Sacher, per presentare – in anteprima italiana – “Revoir Paris”, il suo quarto lungometraggio, selezionato alla Quinzaine des Réalisateurs di Cannes, insignito del premio Alice Guy 2023 per il miglior film realizzato da una donna, premiato con il César per la miglior attrice alla protagonista, Virginie Efira.
Al suo quarto lungometraggio, dopo Augustine (2012), Maryland (2015) e il futuristico Proxima (2019), tutti presentati al Festival Rendez-vous, Alice Winocour torna a offrire al pubblico un potente ritratto femminile, un’opera luminosa sul delicato processo di ricostruzione di una donna sopravvissuta a un attentato. Creando un parallelo tra memoria intima ed esperienza collettiva, Winocour racconta il risveglio di una comunità e di una città, Parigi, e firma così il suo film più personale, ispirato alla tragedia vissuta dal fratello, scampato all’attentato del Bataclan del 2015.
Alain Guiraudie, il regista più libero e audace del cinema francese, sarà al Festival Rendez-vous con il suo ultimo lungometraggio “Viens Je T’emmène”, presentato in apertura a Panorama della 72ema Berlinale e al Torino Film Festival. Il regista de L’Inconnu du lac torna con una commedia corale, dove spiccano le figure di un adorabile antieroe e una prostituta che fa della sua sessualità un atto sociale. Dissacrante, poetico e politico, il cinema di Guiraudie si prende gioco con intelligenza delle nostre paure e delle più recondite paranoie della nostra società, della follia del nostro vivere insieme, per firmare un film che è un’ode alla vita e al piacere.
Il più prestigioso evento cinematografico italiano dedicato al cinema francese, nasce da un’iniziativa dell’Ambasciata di Francia in Italia, è realizzato dall’Institut français Italia, co-organizzato con Unifrance, l’organismo di promozione del cinema e dell’audiovisivo francese nel mondo. La direzione artistica è affidata a Vanessa Tonnini.
Il festival beneficia come sempre del sostegno di BNL BNP Paribas, di Borsalino, della Fondazione Nuovi Mecenati – fondazione franco-italiana per la creazione contemporanea -, dell’Hotel Sofitel Rome Villa Borghese, di France 24, la chaîne d’information internationale e della SACEM.
Le proiezioni sono in versione originale con sottotitoli in italiano. Per maggiori informazioni: rendezvouscinemafrancese.it o sacherfilm.eu

Enea, supercomputer CRESCO: 150 mln di ore di calcolo in un anno

Enea, supercomputer CRESCO: 150 mln di ore di calcolo in un annoRoma, 2 mar. (askanews) – Il supercomputer CRESCO dell’ENEA ha fornito 150 milioni di ore di calcolo in un anno a supporto di attività di ricerca e sviluppo di 150 utenti tra istituzioni di ricerca e imprese. È quanto emerge dal report “High Performance Computing on CRESCO Infrastructure: research activity and results 2021”, che ha raccolto i principali risultati disponibili nei diversi campi di ricerca coinvolti, quali scienza dei materiali, energia, clima, tecnologie nucleari, dinamica molecolare, fisica del plasma e biotecnologie. Tra i principali utilizzatori dei servizi di CRESCO: Cnr, Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) e le università Sapienza e Tor Vergata di Roma, Federico II di Napoli, della Calabria, di Firenze e Politecnico delle Marche e di Madrid.
“Il contributo di CRESCO alla ricerca nazionale è sempre in aumento, come dimostra il trend in crescita rilevato dal primo report del 2008 a oggi. L’ultimo rapporto conta 33 articoli peer-reviewed che illustrano i principali risultati ottenuti dai gruppi di ricerca nel 2021 utilizzando ENEAGRID e i cluster HPC CRESCO, a testimonianza dell’importanza delle strutture HPC dell’ENEA per la comunità di ricerca nazionale e internazionale” sottolinea Giovanni Ponti, responsabile ENEA della Divisione per lo Sviluppo Sistemi per l’Informatica e l’ICT.
“Il grande impegno dell’ICT nelle attività progettuali in corso, anche e soprattutto in relazione alla partenza del PNRR, lascia spazio a ulteriori collaborazioni scientifiche e a future esigenze di calcolo. Per far fronte alle nuove necessità abbiamo già in programma upgrade di CRESCO, in grado di mettere l’ENEA in prima linea fra le infrastrutture di calcolo ad alte prestazioni a disposizione della comunità scientifica nazionale e internazionale” conclude Ponti.
Il rapporto – si legge nella notizia pubblicata nell’ultimo numero in italiano del settimanale ENEAinform@ – mostra l’ampio spettro di applicazioni del calcolo ad alte prestazioni, che è diventato una tecnologia abilitante a tutto tondo per la scienza e l’ingegneria. Dal 2008 le principali risorse computazionali dell’ENEA si trovano presso il Centro Ricerche di Portici, vicino a Napoli.

Brembo: ricavi 2022 a 3,6 mld (+31%), dividendo di 0,28 euro

Brembo: ricavi 2022 a 3,6 mld (+31%), dividendo di 0,28 euro

Piano buy back fino a 144 mln. Tiraboschi: Conti record

Milano, 2 mar. (askanews) – Brembo chiude il 2022 con ricavi pari a 3,63 miliardi (+30,7%) e un utile netto di 292,8 milioni (+36%). L’Ebitda è pari a 625 milioni (+24%), pari a un margine del 17,2%, l’Ebit a 383 milioni (+33% margine del 10,5%). Gli investimenti sono stati pari a 319,6 milioni. In calo di 128,6 milioni l’indebitamento finanziario netto a quota 502 milioni. La forza lavoro, inclusi i lavoratori interinali, è cresciuta di 1.369 unità a 14.996.
Il cda proporrà all’assemblea un dividendo pari a 0,28 euro per azione e chiederà l’autorizzazione a un piano di buy back per 18 mesi fino a 144 milioni di euro (massimo 8 mln di azioni).
I primi mesi del 2023 “si sono avviati positivamente per quanto riguarda i volumi e la saturazione della capacità produttiva; salvo mutazioni significative dell’attuale contesto macroeconomico e geopolitico, Brembo si attende per l’anno in corso ricavi in crescita mid-single digit rispetto all’anno precedente”.
“Brembo chiude con soddisfazione il 2022; in termini di ricavi, margini e utile netto, abbiamo registrato i valori più alti di sempre nella storia dell’azienda. Tutti i segmenti di riferimento in cui operiamo hanno contribuito a questo risultato. Un traguardo raggiunto pur nelle complessità di un anno caratterizzato in particolare dalle conseguenze della guerra in Ucraina e dal perdurare di dinamiche inflazionistiche sui mercati delle materie prime. La strategia delineata in questi anni si sta dimostrando efficace per mantenere la competitività di Brembo ai massimi livelli, in un contesto che rimane sfidante”, afferma il presidente esecutivo Matteo Tiraboschi.

Migranti, Feltri: partire è un po’ morire… Majorino: “Indegno”

Migranti, Feltri: partire è un po’ morire… Majorino: “Indegno”Milano, 2 mar. (askanews) – “Agli extracomunitari ricordo un vecchio detto italiano: partire è un po’ morire. State a casa vostra”. È il tweet con cui il giornalista Vittorio Feltri, eletto consigliere regionale in Lombardia con Fratelli d’Italia, commenta il naufragio di Crotone in cui hanno perso la vita almeno 67 persone, tra cui molti bambini.
Affermazione che provoca la reazione del consigliere del Pd Pierfrancesco Majorino: “Non ci sono attenuanti per lo schifo, lo sconcerto e la vergogna che le parole di Feltri generano. Non è questione di essere provocatorio o corrosivo. È questione di mostrarsi umani. E Feltri dimostra di non esserlo. C’è da provare vergogna che Feltri sia stato eletto consigliere regionale. È non solo inadatto. È indegno di ricoprire quel ruolo. La Presidente Meloni deve intervenire e non continuare a girare la testa dall’altra parte. È lei che ha fortemente voluto questo provocatore alla guida della lista di Fratelli d’Italia a Milano. Non accampi scuse dicendo che si trova all’estero. Se tace vuol dire che è complice e che condivide il pensiero di Feltri”.

Giappone, Kishida nella bufera per commenti contro matrimonio gay

Giappone, Kishida nella bufera per commenti contro matrimonio gayRoma, 2 mar. (askanews) – Il primo ministro giapponese Fumio Kishida è finito nel mirino delle critiche per aver affermato di non vedere un atteggiamento discriminatorio nella normativa nipponica che tuttora impedisce il matrimonio gay. Lo riferisce oggi la BBC.
Kishida, esponente del Partito liberaldemocratico di orientamento conservatore, si trova ad affrontare un clima sempre più favorevole nel paese al riconoscimento dei diritti per la comunità LGBTQ.
Quando gli è stato chiesto da un parlamentare dell’opposizione se la legge vigente nel paese costituisse una discriminazione, martedì il premier ha risposto: “Non credo che vietare alle coppie dello stesso sesso di sposarsi sia una discriminazione ingiusta da parte dello Stato”.
Ieri, poi, ha insistito che il divieto di matrimonio omosessuale “non è incostituzionale” e che la sua posizione non dovrebbe essere vista come una forma di discriminazione.
I gruppi LGBTQ giapponesi hanno accusato Kishida di fare marcia indietro sugli impegni presi da lui stesso recentemente. Il mese scorso il capo di governo ha tenuto un incontro con gli attivisti LGBTQ, dopo aver silurato il suo segretario esecutivo Masayoshi Arai, il quale aveva in precedenza affermato di non “voler nemmeno guardare” alle minoranze sessuali, provocando dure prese di posizione da parte della comunità LGBTQ. Ha nominato un assistente speciale per le questioni relativa ai diritti civili e ha anche affermato che il suo partito prenderà in considerazione un nuovo disegno di legge.
Gli attivisti LGBTQ hanno anche affermato che Kishida è in errore quando sostiene che il divieto di matrimonio omosessuale non incostituzionale, citando almeno due sentenze di tribunali giapponesi in quel senso.
Un recente sondaggio mostra che due terzi degli elettori sono favorevoli a rendere legale il matrimonio tra persone dello stesso sesso.
Nel novembre 2022, un tribunale di Tokyo ha confermato il divieto di matrimonio tra persone dello stesso sesso, ma ha affermato che la negazione delle tutele legali alle coppie dello stesso sesso è discriminatoria. Gli attivisti per i diritti hanno salutato la sentenza come una vittoria per aver sollevato la necessità di modificare le leggi vigenti.
L’unico paese dell’Asia che ha pienamente riconosciuto il matrimonio LGBTQ è Taiwan.

Solidarietà, premiati progetti per la ricerca e l’assistenza

Solidarietà, premiati progetti per la ricerca e l’assistenzaRoma, 2 mar. (askanews) – Il Terzo Settore ha bisogno di azioni mirate e concrete con questo spirito agisce da oltre 50 anni la Fondazione Giovan Battista Baroni, finanziando progetti di valore su tutto il territorio di Roma e della Regione Lazio. Stamane si è svolta, nella prestigiosa sede del Circolo Canottieri Aniene la cerimonia di premiazione dei Bandi 2022 a sostegno della disabilità motoria e neuromotoria dedicati all’assistenza, alla ricerca e allo sport.
A fare gli onori di casa insieme al presidente del Circolo Massimo Fabbricini, il presidente della Fondazione Giuseppe Signoriello e il testimonial sportivo e campione paralimpico di scherma Edoardo Giordan. La premiazione è stata soprattutto un momento di incontro e confronto fra tante realtà, Associazioni ed Enti, che offrono supporto costante a chi affronta quotidianamente le problematiche legate alla disabilità. La Fondazione Baroni anche quest’anno ha devoluto complessivamente 280,000 euro per sostenere i 13 progetti individuati e ritenuti meritevoli da parte del Consiglio Direttivo.
Molti gli ospiti intervenuti alla cerimonia, fra di loro in qualità di premianti: il presidente del Coni, Giovanni Malagò; il direttore del Messaggero, Massimo Martinelli; il giornalista dell’Ansa, Martino Iannone; la giornalista e inviata di Sky TG24, Stefania Trapani; Giacomo Perini, canottiere paralimpico del Circolo Canottieri Aniene. All’evento, moderato da Giancarlo Leone, giornalista e amministratore delegato Q10 Media e Greta Mauro giornalista e conduttrice Rai, ha portato i suoi saluti anche il ministro della salute Orazio Schillaci, che ha ricordato a tutti i presenti l’importanza e il valore della ricerca. Tra gli altri ospiti presenti, dimostrando ancora una volta la loro attenzione alle tematiche del Terzo Settore: Eleonora Daniele, conduttrice di Storie Italiane, Federico Ruffo giornalista e conduttore di ‘Mi Manda Rai 3’, Roberta Ammendola volto di Rai Italia, la scrittrice e giornalista Eugenia Romanelli e molti altri sostenitori della Fondazione.
I Bandi per la ricerca scientifica della Fondazione Baroni sono stati assegnati a tre importanti centri che operano nel territorio della Regione Lazio, per un importo complessivo pari ad Euro 100.000,00: La Fondazione Santa Lucia IRCCS per il progetto di valutazione sull’efficacia di un nuovo sistema multisensoriale per la riabilitazione dell’arto superiore nei sopravvissuti all’ictus.
L’Università degli Studi di Roma Tor Vergata – Dipartimento di Medicina dei Sistemi per il suo studio sulla “cefalea a grappolo cronica farmacoresistente e neurostimolazione cerebrale”: un potenziale strumento innovativo di trattamento per ridurre il peso della malattia. L’ASL Roma 2 per aver proposto un progetto di teleassistenza e teleriabilitazione in pazienti affetti da lesioni motorie e neuromotorie.
I Bandi dedicati allo Sport sono stati assegnati a cinque progetti per un totale di Euro 80.000,00: L’Associazione ASD Startup, propone corsi di basket dedicati a ragazzi affetti da autismo e disabilità per promuovere l’inclusione e la cultura dello sport. L’ASD Velasport con il progetto “Buon Vento” prevede l’organizzazione di vacanze “sportive” rivolte a persone con disabilità cognitiva, motoria e neuromotoria attraverso uscite in barca a vela sul lago di Martignano. L’ASD Arrampica Roma ha presentato corsi di arrampicata sportiva rivolti a ragazzi con svantaggi psicofisici. L’Associazione Arca – Comunità il Chicco Onlus propone una serie di attività motorie e sportive per migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità, che vivono nella loro Comunità. Infine, ASD Sport United con il progetto “Lo sport è inclusivo” vuole continuare a diffondere la cultura dell’attività sportiva quale tramite di inclusione sociale delle persone con Autismo e disabilità intellettiva e relazionale.
Ad aggiudicarsi i Bandi per l’Assistenza e la Solidarietà, per un importo totale di Euro 100.000,00, sono stati cinque progetti: Pulcinella Lavoro Coop. Sociale A.R.L con “Valgo anch’io – X edizione”, che prevede l’inserimento professionale delle persone con disabilità attraverso la formazione nel settore della ristorazione. Il Centro per L’Autonomia Michele Iacontino con i corsi di formazione per la figura del consulente alla pari (peer counselor), destinato a persone disabili. Le mille e una Notte Cooperativa Sociale con “Prova di coraggio” presenta il progetto pensato per favorire l’inclusione sociale delle persone con disabilità al fine di favorire la partecipazione attiva alla vita sociale, mediante laboratori e attività in ambito naturalistico.
L’Associazione Hermes APS con il progetto “Doggy Slurp”, prevede l’avvio di un’attività in un’ottica di “imprenditoria solidale” in cui siano le stesse persone in situazione di disagio a “lavorare in modo produttivo”. Progetto Sinapsi APS propone per il secondo anno consecutivo, un percorso ricreativo/educativo denominato “Inclusion Summer Camp”, dedicato a bambini e ragazzi con disabilità intellettiva e relazionale che non frequentano servizi diurni o residenziali. Saranno svolte attività grafiche ed espressive, attività sportive, piscina, attività ludiche di gruppo.
La Fondazione Giovan Battista Baroni è attiva dal 1972, grazie alla generosità del suo fondatore, che attraverso un lascito e la sua volontà testamentaria ha permesso di aiutare per oltre cinquant’anni tantissime persone. Lo scopo esclusivo dell’Ente è quello di promuovere la solidarietà e l’inclusione delle persone svantaggiate per disabilità. Per proseguire nella sua opera e raggiungere con il proprio sostegno sempre più persone, la Fondazione G. Baroni, ha bisogno della generosità di chi sceglierà di portare avanti i propri valori attraverso il 5xmille, donazioni, legati e altre forme di sostentamento (C.F. 80416260588).

Enogastronomia: è il quarto prodotto turistico più venduto dell’Italia

Enogastronomia: è il quarto prodotto turistico più venduto dell’ItaliaMilano, 2 mar. (askanews) – Ristorazione, gastronomia, accoglienza, ospitalità: mondi differenti che insieme concorrono a rendere il “sistema Italia” un patrimonio distintivo, tra i principali motivi del viaggio nel Bel Paese. Una risorsa che oggi più che mai va valorizzata, anche attraverso una nuova sinergia tra tutti gli addetti ai lavori. Con questo presupposto l’Associazione italiana Ambasciatori del gusto ha incontrato il ministro del Turismo, Daniela Santanchè, e l’amministratore delegato di Enit, l’agenzia nazionale del Turismo, Ivana Jelinic.
Condivisione delle strategie e proposte concrete per realizzare progetti innovativi che rendano l’Italia il “place to go”, in cui il comparto enogastronomico gioca un ruolo strategico. Ma anche il tema scuola e formazione con l’intento di realizzare un percorso qualificante per gli operatori turistici in cui la ristorazione avrà un ruolo chiave, sono stati i temi sul tavolo affrontati durante l’incontro. “Fare squadra mettendo a fattor comune le competenze e le conoscenze di ciascuno. Quando si parla di turismo, si parla inevitabilmente anche di ristorazione. Con senso di responsabilità, così come già fatto con il ministero dell’Agricoltura, desideriamo metterci a disposizione delle istituzioni del turismo offrendo la nostra visione e le nostre idee per promuoverlo insieme adottando una visione sinergica, premiante e di lungo periodo” ha spiegato Alessandro Gilmozzi, presidente degli Ambasciatori del gusto affiancato negli incontri da Gianluca De Cristofaro, direttore generale e Carlo Cracco, socio fondatore dell’Associazione che ha precisato: “L’obiettivo è comune: difendere e far crescere il nostro sistema-Italia, un brand con un potenziale gigante di cui però dobbiamo essere consapevoli e in grado di dargli il giusto valore. Per questo durante i nostri due incontri abbiamo condiviso la necessità di lavorare, tramite la comunicazione istituzionale ma anche attraverso uno strumento normativo, ad una nuova valorizzazione dell’offerta di qualità come leva strategica in grado di stimolare un circolo virtuoso in tutta la filiera. E poi i giovani: ci piacerebbe ripensare insieme ad una formazione scolastica dedicata ai futuri imprenditori del turismo in cui la ristorazione italiana possa testimoniare il proprio ruolo”.
Una manifestazione d’intenti confermata anche dalle parole del ministro, Daniela Santanchè, e dell’ad Ivana Jelinic. “La ricchezza enogastronomica della nostra nazione è senza dubbio fra i principali elementi che influenza le decisioni dei viaggiatori – ha commentato Santanchè – I turisti cercano sempre di più esperienze gastronomiche autentiche volte a scoprire la cucina tradizionale del luogo visitato. La ristorazione, simbolo del made in Italy nel mondo, dà un contributo prezioso all’economia e al tempo stesso alla conservazione e alla promozione della cultura e delle tradizioni culinarie locali. Ristorazione e ospitalità sono due facce della stessa medaglia per questo è importante lavorare insieme, anche sul tema della formazione”. “Il turismo enogastronomico è il quarto prodotto più venduto in Italia dopo città d’arte, siti archeologici, viaggi itineranti e mare – ha aggiunto Jelinic – L’incontro ha posto le basi per esperienze di viaggio legate al food sempre più integrate, personalizzabili e innovative. I pacchetti food proposti dagli operatori internazionali confermano l’interesse nei confronti di questo prodotto sul mercato internazionale e sono tante potenzialità di sviluppo. Si punta ad una qualità dell’offerta sempre più alta nonché su un’accessibilità agevolata da prenotazione e organizzazione più smart per promuovere lo sviluppo in chiave turistica delle tante eccellenze enogastronomiche del nostro Paese. Su alcuni mercati l’interesse è tale che gli operatori non possono non proporre servizi food in pacchetti dedicati”.

Marchio patrimonio europeo, Mic: inviate due candidature italiane

Marchio patrimonio europeo, Mic: inviate due candidature italianeRoma, 2 mar. (askanews) – ll Ministero della cultura ha trasmesso alla Commissione europea le due candidature italiane al Marchio del patrimonio europeo nell’ambito della selezione 2023. Il Complesso monumentale di San Vincenzo al Volturno e Sant’Anna di Stazzema saranno ora sottoposte alla valutazione di un panel europeo di esperti, che potrà conferire il titolo a uno solo dei due siti.
Il Marchio del patrimonio europeo è un riconoscimento che mira a rafforzare il senso di appartenenza all’Unione europea, attraverso la valorizzazione di quei siti del patrimonio culturale che possiedono un particolare valore simbolico o rivestono un ruolo importante nella storia e nella cultura europea.
Ad oggi, – informa il Mic – i siti italiani insigniti del Marchio del patrimonio europeo sono quattro: il Comune di Ventotene (selezione 2021), l’Area archeologica di Ostia antica (selezione 2019), Forte Cadine (selezione 2017) e il Museo Casa De Gasperi (selezione 2014).
“L’Italia candida due siti di straordinario valore, entrambi meritevoli di riconoscimento. Qualunque sia la scelta che verrà presa, sarà più che giustificata dall’alto valore simbolico e culturale che il Complesso monumentale di San Vincenzo al Volturno e Sant’Anna di Stazzema rivestono nell’ambito del processo di formazione della comune identità europea”, ha dichiarato il Ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano.