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Tag: Sanremo 2023

Accademia della Fiorentina: la “carne coltivata” non è carne

Accademia della Fiorentina: la “carne coltivata” non è carneMilano, 21 apr. (askanews) – La “carne coltivata” non è carne: si tratta di proteine prodotte in vitro a partire da cellule prelevate da animali”. L’Accademia della Fiorentina si schiera contro il cibo sintetico, sottoscrivendo la petizione di Coldiretti Toscana a sostegno del processo legislativo aperto dal disegno di legge approvato in Consiglio dei ministri che prevede il divieto di produzione e di immissione sul mercato di alimenti e mangimi sintetici.

Nel febbraio scorso, l’associazione culturale che da oltre 30 anni celebra la famosa bistecca, ha avviato il percorso per inserire questo piatto locale nell’elenco europeo delle Specialità tradizionale garantite (Stg). “La carne coltivata che non proviene da allevamenti ma da colture cellulari in laboratorio non può essere accettata nel disciplinare che distingue un piatto che rappresenta la tradizione e cultura di un territorio” ha dichiarato il presidente dell’Accademia, Giovanni Brajon, spiegando che la “bistecca alla fiorentina è infatti il risultato di un prodotto di filiera che parte dal lavoro e dal sacrificio quotidiano di generazioni di allevatori che, con cura e attenzione, operano in territori che altrimenti sarebbero abbandonati per proseguire con la tradizionale lavorazione nelle macellerie e la sapiente cottura dei cuochi”. “Se vogliamo parlare di tradizione e cultura di questo simbolo gastronomico – ha concluso – non possiamo accettare l’opzione della carne coltivata”.

25 aprile, Sala: non capisco problema Fdi a fare conti con passato

25 aprile, Sala: non capisco problema Fdi a fare conti con passatoMilano, 21 apr. (askanews) – “La Russa dice che l’antifascismo non è in Costituzione? Sì, ho capito, ma è solo una semplificazione. Non capisco in questa volontà espressa, a volte a singhiozzo, di far evolvere anche Fratelli d’Italia verso un territorio più di condivisione di certi valori qual è il problema di fare un esame di coscienza e di fare i conti con il passato”. Lo ha detto alle telecamere il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, riferendosi alle parole del presidente del Senato, Ignazio La Russa.

“Il passato è passato, però, io lo vedo a Milano, la gente ha bisogno di vedere riconfermati dei valori e quindi non capisco perché lo faccia dopodiché se di nuovo il tema è a battibecchi per evitare di affrontare il problema magari è una buona strategia, ma noi non piace” ha aggiunto il primo cittadino.

Riforma Ig, Qualivita: importante per ruolo Consorzi in enoturismo

Riforma Ig, Qualivita: importante per ruolo Consorzi in enoturismoMilano, 21 apr. (askanews) – “Qualivita ha sostenuto con forza l’introduzione nel nuovo regolamento degli aspetti legati alla promozione dell’enoturismo e delle funzioni di coordinamento dei Consorzi di tutela, dopo aver sostenuto negli anni le numerose esperienze delle filiere Dop e Igp italiane, sempre più al centro dell’offerta turistica nazionale”. Lo ha dichiarato il dg di Fondazione Qualivita, Mauro Rosati, commentando l’approvazione, ieri, della bozza di Regolamento delle Ig da parte della Commissione Agricoltura del Parlamento europeo.

Secondo Rosati, una delle novità più importanti del Regolamento riguarda infatti la definizione delle competenze turistiche dei Consorzi di tutela attraverso l’attribuzione di un ruolo istituzionale nella promozione del ‘Turismo Dop’, ossia il turismo enogastronomico legato a progettualità autentiche sui prodotti a Indicazione geografica”. “Il nuovo ruolo dei Consorzi di tutela permetterà loro di collaborare concretamente con il Masaf, di concerto con le istituzioni di settore come ministero del turismo ed Enit, per prendere parte a iniziative di promozione internazionale che possono essere ulteriore leva di crescita molto importante” ha proseguito Rosati, parlando di “un’iniziativa che può dare già nel breve periodo dei riscontri tangibili alle Dop e Igp italiane, in particolare alle filiere di piccole dimensioni”.

Per quanto riguarda il settore specifico DOP IGP, l’Osservatorio Qualivita, solo nel 2022, ha contato “oltre 230 eventi organizzati dai Consorzi di tutela fra degustazioni, visite outodoor, festival e iniziative che hanno risposto alla richiesta dei cittadini di esperienze vere nei territori del cibo e del vino”. A questo aspetto, sempre secondo la Fondazione, “si aggiungono numerosi elementi positivi legati al coordinamento dei Consorzi di tutela: dalla formazione di un consumatore consapevole attraverso attività esperienziali, capaci di trasferire tutti i valori della filiera come il ‘saper fare’, i fattori ambientali, il patrimonio artistico e culturale o quello storico e sociale fino all’introduzione di una gestione sostenibile coordinata sul territorio in grado di salvaguardare le risorse naturali degli areali”.

Infortuni strada, accordo Confindustria Veneto con Polizia Stradale

Infortuni strada, accordo Confindustria Veneto con Polizia StradalePadova, 21 apr. (askanews) – Consolidare le sinergie sul territorio e la partnership tra Istituzioni Pubbliche e privato, con l’obiettivo di rendere sempre più efficace la riduzione dei rischi di infortunio su strada, promuovere e diffondere la cultura della prevenzione e sicurezza sulle strade, tramite attività formative qualificate e buone pratiche rivolte alle migliaia di utenti professionali della strada, dei settori autotrasporto, logistica e di ogni altro comparto industriale e delle costruzioni, a imprenditori e lavoratori dei territori di Padova, Treviso, Venezia e Rovigo.

Sono i termini dell’accordo siglato da Confindustria Veneto Est e dal Compartimento di Polizia Stradale per il Veneto, che rinnova e rilancia per il biennio 2023-2024 il protocollo di collaborazione già sperimentato in modo positivo con le Sezioni di Polizia Stradale di Treviso e di Padova, estendendolo per la prima volta ai territori di competenza delle Sezioni di Polizia Stradale di Venezia e di Rovigo. Va sottolineato, infatti, che nel 2021 le denunce di infortunio sulle strade del Veneto, favorite anche dalla ripresa della circolazione dopo i lockdown, hanno inciso per quasi il 17% sul totale delle denunce di infortunio sul lavoro: con mezzo di trasporto (2,5%), in itinere con mezzo di trasporto (11,2%), in itinere senza mezzo di trasporto (oltre il 3%). Inoltre, rispetto ai 105 infortuni mortali, poco meno della metà (49) sono avvenuti sulle strade (fonte: Inail).

Il protocollo è stato firmato ieri nella sede Confindustria Veneto Est a Padova – da Leopoldo Destro Presidente di Confindustria Veneto Est e dal Comandante del Compartimento Polizia Stradale per il Veneto, Santi Allegra. Sono intervenuti Gianfranco Martorano Comandante Polizia Stradale di Padova, Elena Natale Dirigente Polizia Stradale di Venezia, Paolo Marino Comandante Polizia Stradale di Rovigo, Emanuela Miatello Vice Comandante Polizia Stradale di Treviso, Franco Canil Presidente Gruppo Trasporti di Confindustria Veneto Est, Gianmarco Russo Direttore Generale di Confindustria Veneto Est.

Ue, Meloni-Frederiksen: soluzioni europee pragmatiche per Migranti

Ue, Meloni-Frederiksen: soluzioni europee pragmatiche per MigrantiRoma, 21 apr. (askanews) – E’ terminato l’incontro tra la presidente del Consigloio Giorgia Meloni e la premier del Regno di Danimarca Mette Frederiksen. La premier danese ha lasciato Palazzo Chigi.

L’incontro con Frederiksen, in visita privata in Italia – spiega una nota di Palazzo Chigi -, è consistito in “uno scambio di vedute su priorità-chiave europee, dal sostegno a 360 gradi all’Ucraina, a una gestione europea dei flussi migratori, alla revisione del Patto di Stabilità e Crescita, alla sovranità industriale e tecnologica dell’Ue”. “I due Primi Ministri sono stati concordi sull’importanza di un approccio pragmatico, volto a soluzioni europee che vengano incontro ai bisogni dei cittadini e degli imprenditori”, conclude la nota.

Consorzio Barbera Asti e Vini Monferrato: in arrivo buyer dall’Asia

Consorzio Barbera Asti e Vini Monferrato: in arrivo buyer dall’AsiaMilano, 21 apr. (askanews) – Il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato si prepara ad accogliere, il 24 aprile, una dozzina tra operatori del settore e giornalisti provenienti da Giappone, Taiwan, Corea del Sud, Singapore e Vietnam nell’ambito del progetto “Sustainable Wines from Europe”.

“Costruire una relazione solida e continuativa con l’Asia è fondamentale per avere una crescita progressiva che coinvolge i produttori” ha affermato il presidente del Consorzio, Filippo Mobrici, parlando di “un rapporto che va costruito non solo portando le nostre eccellenze direttamente in quei mercati, ma ospitando buyer e operatori asiatici nei nostri territori, mostrando loro cosa si cela dietro un calice di vino: storia, cultura, tradizioni, radici indissolubili con il terroir di provenienza”. “Per questo, come Consorzio, stiamo lavorando per una promozione unitaria, che coinvolga pienamente non solo la cultura del vino insita nel Monferrato ma anche cultura gastronomica, artistica, storica” ha proseguito Mobrici, concludendo “siamo un territorio che può offrire molteplici opportunità e siamo pronti a farle scoprire anche ad un mercato in crescita come quello asiatico” Sviluppato nell’ambito dei progetti europei volti alla promozione dei prodotti di qualità europea, “Sustainable Wines from Europe” è promosso insieme con la DO spagnola La Mancha e il Consorzio Vini d’Abruzzo.

Sempre con il sostegno di questo progetto europeo, prossimamente il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato coinvolgerà anche gli operatori cinesi del settore Horeca, attraverso iniziative digitali come “V2B Wine Meetings”, dove una rosa di aziende consorziate offriranno dei “wine tasting” online a potenziali nuovi clienti.

Unhcr lancia campagna “crisi climatica è un’emergenza umanitaria”

Unhcr lancia campagna “crisi climatica è un’emergenza umanitaria”Roma, 21 apr. (askanews) – La crisi climatica è un’emergenza umanitaria. Il suo impatto è devastante in tutto il pianeta ma a pagare il prezzo maggiore sono soprattutto le persone vulnerabili, tra i quali i rifugiati e gli sfollati, che vivono in zone di conflitto e in Paesi fragili.

Da un lato, a causa di fenomeni meteorologici estremi come inondazioni, tempeste e siccità, negli ultimi 10 anni abbiamo registrato una media di 21,5 milioni di nuovi sfollati all’anno

Il ministro degli Esteri della Finlandia: ho sentito Tajani, abbiamo parlato dell’Ucraina e del Sudan

Il ministro degli Esteri della Finlandia: ho sentito Tajani, abbiamo parlato dell’Ucraina e del SudanHelsinki, 21 apr. (askanews) – “Ho chiamato ieri il vostro ministro degli Esteri Antonio Tajani, per parlare del prossimo incontro del ministri degli Esteri Ue in Lussemburgo lunedì: abbiamo discusso diverse questioni”, tra le quali “l’attuale situazione in Sudan” e “gli aiuti italiani all’Ucraina”. Lo ha detto il ministro degli Esteri finlandese Pekka Haavisto in una video intervista in esclusiva ad askanews, la prima rilasciata a un media italiano dopo l’ingresso della Finlandia nella Nato, il 4 aprile, dove lo stesso ministro ha avuto un importante ruolo.

“Abbiamo discusso i risultati dell’incontro G7 di cui è parte l’Italia” ha aggiunto Haavisto durante l’intervista che si è tenuta nella sede del ministero da lui guidato a Helsinki. “Abbiamo discusso anche degli aiuti italiani all’Ucraina e abbiamo sentito che ci sono molti aiuti commerciali per la ricostruzione che arriveranno dall’Italia per l’Ucraina”, ha proseguito. Nel corso del colloquio i due ministri hanno parlato anche della questione migranti e della “attuale situazione in Sudan, dove entrambi i nostri Paesi – ha detto Haavisto – hanno propri connazionali in circostanze davvero difficili, a Khartoum e in altri luoghi in Sudan”, ha detto Haavisto.Secondo il ministro finlandese “ad un certo punto si potrebbe rendere necessaria un’evacuazione per i nostri connazionali: stiamo lavorando strettamente e fiduciosamente con l’Italia su questi temi”.

(Di Cristina Giuliano e Serena Sartini) 

Ministro Esteri Finlandia: “è importante il ruolo dell’Italia nel Mediterraneo”

Ministro Esteri Finlandia: “è importante il ruolo dell’Italia nel Mediterraneo”Helsinki, 21 apr. (askanews) – “L’Italia è già un nostro buon partner nel contesto dell’Unione Europea” e la Finlandia riconosce “l’importante ruolo degli italiani nel Mediterraneo”. Così il ministro degli Esteri finlandese Pekka Haavisto in una video intervista in esclusiva ad askanews, la prima rilasciata a un media italiano dopo l’ingresso della Finlandia nella Nato il 4 aprile, quando lo stesso ministro ha consegnato il documento di adesione del suo Paese al Trattato Nord Atlantico. “Noi siamo uno di quei Paesi che guardano all’importante ruolo degli italiani nel Mediterraneo” ha precisato Haavisto, che ha spiegato di aver “chiamato il ministro degli Esteri Antonio Tajani, per parlare del prossimo incontro del ministri degli Esteri Ue in Lussemburgo lunedì: abbiamo discusso diverse questioni”.

“Abbiamo discusso i risultati dell’incontro G7 di cui è parte l’Italia” ha aggiunto Haavisto durante l’intervista nella sede del ministero da lui guidato a Helsinki, che verrà pubblicata integralmente da askanews il 26 aprile. “Abbiamo discusso anche degli aiuti italiani all’Ucraina e abbiamo sentito che ci sono molti aiuti commerciali per la ricostruzione che arriveranno dall’Italia per l’Ucraina”, ha proseguito. Nel corso del colloquio i due ministri hanno parlato anche della questione migranti e della “attuale situazione in Sudan, dove entrambi i nostri Paesi – ha detto Haavisto – hanno propri connazionali in circostanze davvero difficili, a Khartoum e in altri luoghi in Sudan”, ha detto Haavisto.

Secondo il ministro finlandese “ad un certo punto si potrebbe rendere necessaria un’evacuazione per i nostri connazionali: stiamo lavorando strettamente e fiduciosamente con l’Italia su questi temi”. Poi alla domanda se condivide il punto di vista che sia l’Italia, sia la Finlandia, per motivi diversi, devono gestire confini molto impegnativi, il ministro risponde: “Condivido pienamente questa visione” ha dichiarato Haavisto. L’Italia è uno di quei Paesi che conosce molto bene la situazione nordafricana, in particolare la Libia certamente. Dobbiamo dare ascolto molto attentamente all’esperienza su questi temi. Noi (finlandesi) abbiamo un confine molto lungo con la Russia e abbiamo analizzato molto spesso gli sviluppi in Russia e abbiamo anche cercato di aumentare la nostra conoscenza, ma queste sono dinamiche interne. Penso che entrambi i Paesi (Italia e Finlandia, ndr) si prendono cura dei confini esterni della Nato e Ue”.

(Di Cristina Giuliano e Serena Sartini)

Offerta Kishida a santuario nazionalista, protesta di Pechino

Offerta Kishida a santuario nazionalista, protesta di PechinoRoma, 21 apr. (askanews) – La Cina ha protestato oggi per l’offerta rituale del primo ministro giapponese Fumio Kishida al controverso santuario nazionale Yasukuni-jinja: l’ ha detto venerdì il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Wang Wenbin.

Kishida ha inviato l’offerta rituale del “masakaki”, un oggetto votivo shinto, in occasione del festival di primavera del santuario Yasukuni, dove sono venerate le anime di 2,4 milioni di soldati morti in guerra per il Giappone, compresi 14 criminali di classe A condannati per crimini contro la pace dal Tribunale per i crimini di guerra nell’Estremo oriente di Tokyo alla fine della seconda guerra mondiale. “La Cina si oppone risolutamente alle azioni negative del Giappone relative al santuario Yasukuni e ha già presentato una forte protesta alla parte giapponese”, ha detto il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Wang Wenbin, nella quotidiana conferenza stampa a Pechino.

La Cina esorta il Giappone a rompere i legami con il suo passato militarista e guadagnarsi la fiducia dei vicini paesi asiatici e della comunità mondiale con passi concreti, ha aggiunto Wang. Situato nel centro di Tokyo, lo Yasukuni è un santuario shinto fondato nel 1869 per commemorare i caduti al servizio del Giappone.

Kishida ha fatto la sua offerta, secondo quanto ha precisato il governo giapponese, a titolo “privato”. Nel dicembre 2013, Abe ha fatto visita al santuario, scatenando un forte contraccolpo da parte di Pechino e Seoul. Anche gli Stati Uniti, il principale alleato del Giappone per la sicurezza, si dissero allora “delusi” dalle azioni di Abe e hanno affermato che la mossa “aggrava le tensioni con i vicini del Giappone”.

In un tentativo di evitare il conflitto, i primi ministri hanno solitamente inviano offerte al santuario per i festival semestrali durante la primavera e l’autunno, nonché per l’anniversario della fine della seconda guerra mondiale il 15 agosto.