Il 28 luglio a Comites Londra raccolta impronte per passaportoRoma, 26 lug. (askanews) – Si estende anche al Comites di Londra l’iniziativa avviata lo scorso autunno dal Consolato Generale di Londra con i Patronati italiani a Londra per la raccolta delle impronte biometriche per passaporto da parte di funzionari della Sede consolare.
Il nuovo appuntamento è fissato per il 28 luglio dalle ore 10. Il Comites mette a disposizione la propria sede (20 Brixton Road, London, SW9 6BU) circa una volta al mese per ospitare una “missione” di funzionari dell’Ufficio Passaporti di Londra per la successiva lavorazione della pratica in Consolato ed inoltro del passaporto direttamente a casa del connazionale.
L’iniziativa si aggiunge alle ulteriori sperimentazioni che la Sede consolare ha avviato, dedicate ad anziani, disabili, donne in stato di gravidanza e ragazzi tra i 12 e i 17 anni, i quali possono recarsi in Consolato senza necessità di appuntamento, si legge sul sito del Comites di Londra. Le suddette iniziative – collaborazione con Comites/Patronati e canali ad hoc per categorie vulnerabili – permetteranno di rilasciare in un anno circa 3.000 passaporti aggiuntivi.
Il console generale d’Italia Domenico Bellantone aveva annunciato mesi fa “l’inizio di una spero lunga e proficua collaborazione con il Comites e tutti i Patronati italiani presenti a Londra (ACLI, INAS-CISL, INCA-CGIL e ITAL-UIL). A cadenza settimanale, il Comites e i Patronati hanno fornito la disponibilità ad ospitare presso le loro sedi delle ‘missioni’ di funzionari dell’Ufficio Passaporti ai fini della raccolta delle impronte biometriche per la successiva lavorazione della pratica in Consolato ed inoltro del passaporto direttamente a casa vostra. I tempi di attesa sono di circa 8 settimane”. “Per prenotare un appuntamento, basterà contattare il Comites o Patronato prescelto sulla base delle vostre esigenze e delle date presenti in calendario (elenco sottostante con indirizzi delle sedi e date). Si sottolinea che tali appuntamenti sono aggiuntivi rispetto a quelli messi a disposizione quotidianamente alle ore 19.00 attraverso il portale Prenot@mi”, aveva spiegato il console.
Gb: la Russia prepara un blocco navale dell’Ucraina nel Mar NeroMilano, 26 lug. (askanews) – Dopo il ritiro della Russia dall’”accordo sul grano”, Mosca utilizzerà la sua flotta del Mar Nero per un blocco navale dell’Ucraina. Lo ha annunciato l’intelligence del ministero della Difesa della Gran Bretagna. Secondo l’intelligence, la flotta del Mar Nero della Federazione Russa ha già cambiato posizione, preparandosi a bloccare l’Ucraina. Così, la moderna corvetta russa “Sergiy Kotov” è entrata nella parte meridionale del Mar Nero, pattugliando la rotta marittima tra il Bosforo e Odessa.
”Ci vorranno 15 anni per ricostruire i boschi distrutti”Roma, 26 lug. (askanews) – Per ricostituire i boschi ridotti in cenere dal fuoco ci vorranno fino a 15 anni con danni all’ambiente, all’economia, al lavoro e al turismo. E’ quanto stima la Coldiretti sugli effetti degli incendi divampati in Italia che hanno distrutto centinaia di ettari di alberi e macchia mediterranea, dalla Sicilia alla Calabria fino alla Puglia spinti dal caldo record. Le alte temperature e l’assenza di precipitazioni hanno inaridito i terreni favorendo l’innesco dei roghi nelle campagne e nei boschi spesso abbandonati.
Nelle aree bruciate dagli incendi – sottolinea la Coldiretti – saranno impedite tutte le attività umane tradizionali e la scoperta del territorio da parte di appassionati ma viene anche a mancare un importante polmone verde. Ogni rogo – stima la Coldiretti – costa agli italiani oltre diecimila euro all’ettaro fra spese immediate per lo spegnimento e la bonifica e quelle a lungo termine sulla ricostituzione dei sistemi ambientali ed economici delle aree devastate. Se certamente il divampare delle fiamme è favorito dal clima anomalo con alte temperature e siccità, a preoccupare – sottolinea la Coldiretti – è la disattenzione e l’azione dei piromani con il 60% degli incendi che si stima sia causato volontariamente. Proprio per garantire una funzione di controllo e monitoraggio ed intervenire tempestivamente Coldiretti e Vigili del Fuoco, con il supporto dell’Associazione A.B.-Agrivenatoria Biodiversitalia, hanno sottoscritto un protocollo per le attività di lotta attiva agli incendi di bosco o per rischi idrogeologici.
L’accordo prevede che gli agricoltori mettano a disposizione – spiega Coldiretti – spazi per i mezzi di pronto intervento e partecipino a progetti mirati per lo sviluppo di procedure per l’allertamento delle squadre operative Vvf in caso di emergenze. Nella lotta agli incendi è determinante la velocità di azione e sono proprio gli agricoltori sul territorio che costituiscono – ricorda Coldiretti – una rete naturale e diffusa di sorveglianza, senza la quale il conto delle devastazioni sarebbe molto più pesante, ma che li espone anche a gravi rischi, specie in una situazione dove la siccità e le alte temperature favoriscono l’espandersi rapido delle fiamme. Il secondo asse della collaborazione prevista dall’accordo riguarda il supporto al Corpo nazionale dei Vigili del fuoco da parte di Coldiretti ed Ab, con eventuale formazione a favore degli operatori Vvf, per interventi finalizzati alla gestione di insetti pericolosi, come gli imenotteri aculeati, anche al fine di preservare l’ecosistema e la biodiversità, con la messa in sicurezza delle api.
A favorire gli incendi è il fatto che 2023 si classifica fino ad ora in Italia nella top ten degli anni più caldi di sempre con una temperatura superiore di 0,43 gradi la media storica che lo classifica all’ottavo posto tra le più alte mai registrate nel periodo dal 1800, quando sono iniziate le rilevazioni. secondo l’analisi della Coldiretti su dati Isac Cnr relativi al primo semestre.
Maternità surrogata “reato universale”. Zan (Pd): obbrobrioMilano, 26 lug. (askanews) – “Noi non vogliamo che l’Italia finisca come l’Ungheria e la Polonia, questo è il disegno della destra”. Lo ha detto il deputato del Pd Alessandro Zan durante la discussione alla Camera della proposta di legge per rendere la gestazione per altri “reato universale”, ripresa oggi in Aula. “È evidente a tutti che questo obbrobrio giuridico è una grande arma di distrazione di massa”, messa in campo nel momento in cui “l’Italia brucia al Sud e subisce nubifragi senza precedenti al Nord con un negazionismo vergognoso. Allora perché oggi lo si approva? Perché c’è un disegno preciso di questa destra, un attacco sistematico alle famiglie arcobaleno e ai loro figli” ha aggiunto.
Un’offensiva che per Zan è cominciata con la circolare del ministro Piantedosi ai sindaci che impedisce le trascrizioni all’anagrafe dei figli delle coppie omogenitorali nati all’estero. “Poi c’è la questione del regolermento europeo sui figli, bocciato dal Senato, e l’appoggio dato da Meloni alle norme discriminatorie di Orban in Ungheria” ha concluso il deputato dem.
Campari: nel I sem utile netto a 217 mln (+8,9%), vendite salgono del 16%Milano, 26 lug. (askanews) – Il gruppo Campari nei primi sei mesi di quest’anno ha registrato un utile netto pari a 216,9 milioni, in crescita dell’8,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno prima mentre l’utile rettificato è stato di 233,9 milioni (+6,2%). Le vendite hanno toccato gli 1,46 miliardi, con una variazione totale pari al 16%. La crescita organica è stata del 14,2%, “con una dinamica sostenuta dei brand anche nel secondo trimestre (+10,1%) in particolare negli aperitivi, tequila e premium bourbon, rafforzata anche dall’effetto prezzo”. E’ quanto si legge nella nota sulla approvazione della semestrale al 30 giugno.
L’Ebit rettificato è stato di 359,7 milioni, pari al 24,7% delle vendite, con una variazione totale del +15,7%. L’indebitamento finanziario è pari a 1,8 miliardi al 30 giugno 2023, in aumento di 268 milioni rispetto al 31 dicembre 2022, “principalmente dovuto al forte assorbimento di cassa derivante dall’accumulo di magazzino”. Durante il primo semestre, inoltre, si è registrato un effetto cambio negativo (-1,9%), principalmente dovuto al deprezzamento del dollaro statunitense nel secondo trimestre 2023 e un effetto perimetro positivo (+2,5%). La performance nel secondo trimestre, si legge nella nota, riflette l’attesa inversione degli effetti temporanei del primo trimestre, oltre che le condizioni meteo molto avverse in tutta l’Europa centrale e meridionale, e dal delisting temporaneo da parte di alcuni rivenditori europei a seguito delle negoziazioni commerciali legate agli aumenti di prezzo, successivamente effettuati con successo.
“Guardando al resto del 2023, rimaniamo fiduciosi sullo slancio positivo del business nelle combinazioni chiave di brand e mercato rispecchiando la stagionalità e l’attesa normalizzazione della crescita dei volumi, grazie alla forza dei nostri marchi, e al buon andamento del canale on-premise – commenta il ceo Bob Kunze-Concewitz – Con riferimento alla marginalità, ci aspettiamo che l’andamento rifletta l’evoluzione del mix delle vendite e le diverse basi di confronto per gli aumenti di prezzo, nonché l’iniziale rallentamento dell’inflazione sul costo dei materiali oltre al phasing nelle spese di pubblicità e promozione e agli investimenti sostenuti per rafforzare gli assetti commerciali del gruppo”. A livello annuo “confermiamo la previsione di margine Ebit rettificato stabile in percentuale sulle vendite nette a livello organico nel 2023 nell’attuale contesto macroeconomico caratterizzato da continua volatilità. Inoltre, ci aspettiamo un’accelerazione dell’andamento negativo dell’effetto cambio per riflettere l’indebolimento del dollaro statunitense e di altre valute chiave del gruppo, mentre ci aspettiamo che l’effetto perimetro generi circa 10-15 milioni di Ebit rettificato su base annua”. “Riguardo al medio periodo, rimaniamo fiduciosi di continuare a realizzare un sostenuto sviluppo delle vendite e della marginalità a livello organico – conclude il ceo – facendo leva sul miglioramento del mix e sulla normalizzazione dell’inflazione sui costi di produzione”. A livello geografico le vendite nell’area Americhe (43% del totale) hanno registrato una crescita organica del 10,6%. Il mercato principale del gruppo, gli Stati Uniti, è cresciuto del +11,7%. nell’area Sud Europa, Medio Oriente e Africa (30% del totale) la crescita è stata del 16,6%. Il mercato principale l’Italia, ha registrato un +13,4%, con un secondo trimestre molto sostenuto (+8,1%), trainato dagli aumenti prezzo, compreso quello più recente, nonostante l’inversione degli effetti temporanei del primo trimestre e le condizioni meteo molto avverse. Nell’area Nord, Centro ed Est Europa (19% del totale) invece la crescita organica è stata del 14,5% mentre le vendite in Asia Pacifico (7% del totale) sono cresciute organicamente del 26,2%.
Antitrust, avviata istruttoria sul sistema d’allarme VerisureRoma, 26 lug. (askanews) – L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un’istruttoria nei confronti di Verisure Italy per presunte condotte illecite riguardo alla commercializzazione del sistema d’allarme Verisure. Lo riporta un comunicato dell’Authority. Secondo l’Autorità, l’attività promozionale relativa all’impianto Verisure, effettuata tramite diversi canali pubblicitari (cartelloni stradali, sito web, spot televisivi), presenterebbe profili di ingannevolezza. La società, infatti, lascerebbe intendere che, con la sottoscrizione del contratto, il consumatore acquista un impianto d’allarme, quando invece si abbona ad un servizio di allarme con apparati e componenti dati solo in comodato gratuito; ciò comporterebbe costi aggiuntivi in caso di recesso o di riscatto. Verisure, inoltre, ostacolerebbe il consumatore in caso di recesso dal contratto, ritardando le operazioni di disinstallazione e di smontaggio del sistema d’allarme e continuando a fatturare i canoni di abbonamento, anche dopo aver ricevuto la richiesta di recesso. Infine, nelle condizioni contrattuali Verisure avrebbe inserito l’autorizzazione automatica ad iniziare la prestazione durante il periodo di recesso di 14 giorni (previsto dalla legge in caso di contratti sottoscritti al di fuori dei locali commerciali) e un riferimento non chiaro riguardo al foro competente in caso di eventuali controversie dei consumatori con la società. Oggi i funzionari dell’Autorità – – conclude la nota – hanno svolto un’ispezione nella sede legale e amministrativa della società Verisure Italy con l’ausilio del Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza.
Caldo, il geriatra: attenzione sì, ma nessun allarmismoRoma, 26 lug. (askanews) – “É vero, l’estate 2023 sta registrando temperatura notevoli e, per quanto sia giustissimo adottare le corrette precauzioni, attenzione a non fare terrorismo ed allarmismi inutili”. A parlare è Vincenzo Marigliano, professore emerito di medicina interna, già ordinario di Geriatria e direttore della prima clinica medica e della Scuola di specializzazione dell’Università La Sapienza, oggi punto di riferimento della Clinica Villa Margherita di Roma.
Il professore, di là del sensazionalismo mediatico fatto da alcune testate “a caccia” di notizie, sottolinea come la parola d’ordine sia ‘buon senso’, nella misura in cui quest’estate è certamente calda ma non troppo diversa dalle precedenti. “Sicuramente,” ha continuato il professore: “come ogni anno bisogna tener presente che le categorie più a rischio sono i bambini e gli anziani, ovvero le persone che maggiormente possono andare soggette alla disidratazione dal momento che, per ragioni fisiologiche percepiscono meno la sete. Con la differenza che i bambini, naturalmente dotati di abbondanti riserve idriche, sono maggiormente portati a bere dai genitori o altri adulti di riferimento che li seguono costantemente. Mentre gli anziani, con minori riserve idriche, vengono spesso lasciati soli a loro stessi e, quindi, sono esposti ad un rischio di disidratazione decisamente maggiore, dovuto anche alle difficoltà di deglutizione.” “Chiaramente – continua Maragliano – in queste circostanze anche l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale. In estate il mio consiglio è di implementare le dosi di verdura e frutta, non solo per fornire all’organismo il corretto apporto di vitamine e sali minerali ma anche perché, per il loro essere composte in gran parte di acqua, contribuiscono all’idratazione generale dell’organismo. Ovviamente, qualora i nutrienti introdotti attraverso il cibo non fossero sufficienti, per esempio in caso di pressione bassa o eccessiva sudorazione, è opportuno integrare gli elettroliti aumentando il sale nelle pietanze o attraverso integratori specifici”.
“In sintesi, volendo dare dei numeri, ovvero delle indicazioni più precise, la raccomandazione è bere, come minimo, due litri d’acqua al giorno che, per le persone più magre e diligenti, possono tranquillamente diventare tre. Per gli anziani che vivono da soli il suggerimento è di preparare 4 bottigliette da mezzo litro numerate, così da essere certi di non andare al di sotto la dose minima necessaria. Chiaramente, in alternativa all’acqua si possono bere tisane fresche o altre bevande; tenendo presente che è opportuno limitare gli zuccheri e le bibite gasate. Gli alcolici sono del tutto sconsigliati dal momento che sono nemici dell’idratazione; non solo non apportano alcun beneficio all’organismo ma ostacolano l’idratazione, sia con il senso di torpore che riduce la sensazione di allarme per cui siamo portati ad idratarci, sia consumando acqua, perché, per essere smaltiti richiedono molti liquidi”.
“Per quanto riguarda l’abbigliamento, il modo migliore per sopportare il caldo è tenere coperta la cute; utilizzare tessuti chiari, se possibile traforati e, se si è costretti, ad uscire nelle ore più calde, il mio consiglio è quello di coprire sempre la testa, oppure, in assenza di un copricapo uscire con i capelli bagnati”. Il professor Maragliano ha poi aggiunto: “Per le donne in gravidanza, oltre a tutte le indicazioni sopracitate, chiaramente si consiglia una maggiore accortezza e, soprattutto, in caso di gonfiore alle gambe si raccomanda di contattare subito il proprio medico perché è un sintomo da non sottovalutare mai, in nessun caso”. Poi un’ultima parola sull’aria condizionata. “Va benissimo utilizzarla e refrigerare gli ambienti ma senza esagerare. L’ideale è evitare di creare una differenza di temperatura superiore ai 7 gradi tra interno ed esterno, dal momento che uno sbalzo termico eccessivo potrebbe causare effetti collaterali, rendendo anche molto meno tollerabile la temperatura esterna. Per questo, quando si esce il mio consiglio è quello di vestirsi a strati per evitare un eccessivo sbalzo di temperatura quando si entra in esercizi commerciali e viceversa. Per quanto riguarda la climatizzazione domestica, mi preme ricordare che l’importante è togliere l’umidità, anche la notte. Infatti, se si refrigera la camera da letto prima di coricarsi, avendo l’accortezza di attivare la funzione deumidificante, si potrà dormire tranquillamente, senza dover stare sotto il getto d’aria tutta la notte.”
Villa Margherita è la clinica privata che da oltre 70 anni mette i pazienti al centro, assicurando loro un’assistenza professionale a trecentosessanta gradi, caratterizzata da medici di primo livello, attrezzature all’avanguardia e un comfort che ricorda un albergo di lusso più che una clinica privata. Il tutto grazie ad un modello organizzativo, sviluppato dall’amministratore delegato Dino Ciucci che intende creare valore per trasferire valore.
Torna “Frasso Musica”, festival musicale a Frasso Sabino (Rieti)Roma, 26 lug. (askanews) – Tutto pronto per la XXXIII edizione del Festival musicale che ogni anno richiama in Sabina artisti, musicisti e cantanti da tutta Italia. Manca veramente poco alla 33esima edizione di Frasso Musica, la kermesse musicale che ogni anno si tiene a Frasso Sabino (RI), imprescindibile manifestazione di riferimento in Sabina. Tutto reso possibile dalla Pro Loco di Frasso Sabino, dal Comune di Frasso Sabino e dal sostegno della Fondazione Varrone e della Regione Lazio, sotto la direzione artistica di Fabrizio Fiorini.
Anche quest’anno la location sarà incastonata nella meravigliosa cornice laziale di Frasso Sabino, posto a 412 metri di altezza sul livello del mare, sulle propaggini meridionali dei monti Sabini. Come nelle edizioni precedenti, quella del 2023 sarà animata da grandi artisti, musicisti e cantanti, con una programmazione live ricca di novità e di gradite conferme. Si inizia il 5 agosto, con la polistrumentista e cantante Lavinia Mancusi e la fisarmonica di Mauro Menegazzi, che ci proporranno un pot-pourri di canti della tradizione popolare. Si proseguirà il 7 agosto con l’esibizione di giovani allievi, future promesse della musica classica. L’8 agosto sarà la volta del Mokambo Jazz Quartet, un gruppo che proporrà musica swing d’autore accompagnato dal coro Modern Forma Singers. Il 9 agosto è la serata della musica barocca, con Le 4 stagioni di Antonio Vivaldi, magistralmente interpretate dal violino solita SoichiIchikawa e dall’Orchestra l’Anello Musicale, sotto la direzione di Luigi Poggiogalle. Il 10 agosto si cambia genere con Mufasa e le Abatjour, che si esibiranno in un programma che spazia dal rock al blues, dal funky alla bossa nova. L’11 agosto è il turno del gruppo Hanami, che proporrà musica country e pop. Il 12 agosto c’è la musica lirica, con La serva padrona di Giovanni Battista Pergolesi, interpretata da Fulvia Mastrobuono, Mauro Utzeri e Francesco Utzeri, accompagnati dall’Orchestra l’Anello Musicale diretta da Luigi Poggiogalle. Il 13 agosto si chiude la manifestazione con il gruppo Sbampy Brothers, che proporrà musica soul e funk.
“Siamo pronti ad accogliere a Frasso Musica tutti gli amanti della buona musica – dice il vicesindaco di Frasso Sabino, Matteo Ippoliti – un Festival che nasce dal desiderio di aggregazione culturale, con lo scopo anche di mantenere un evento ormai storico ed unico, entrato a far parte della tradizione della nostra Sabina”. “Ringraziamo chi ogni anno, oltre alla Proloco ed al comune di Frasso Sabino, sostiene il Festival, ossia la Fondazione Varrone e la Regione Lazio, perché riconoscono il valore storico della manifestazione e ci aiutano a valorizzare la cultura e la musica nel nostro bellissimo territorio”, aggiunge Gianluca Statuti, consigliere comunale con delega alla cultura.
“Il nostro obiettivo è quello arricchire ogni anno di più la manifestazione – spiega il direttore artistico, Fabrizio Fiorini – cercando di scoprire e dar spazio alle nuove frontiere musicali. Un ringraziamento va a tutti i musicisti che calcheranno nuovamente questo palco. Ma un grazie speciale va soprattutto al pubblico, che da anni ci sostiene e crede in noi”.
Clima, Mattarella e Sakellaropoulou: preoccupati per MediterraneoRoma, 26 lug. (askanews) – La Presidente della Repubblica ellenica Katerina Sakellaropoulou ed il Presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella hanno avuto un colloquio telefonico in cui hanno espresso “forte preoccupazione per l’emergenza climatica che sta colpendo con particolare violenza la regione del Mediterraneo”. Lo fa sapere un comunicato congiunto del Presidente della Repubblica Italiana e della Presidente della Repubblica Ellenica.
“La Presidente Sakellaropoulou ringraziando per l’invio di mezzi aerei per far fronte agli incendi che colpiscono la Grecia – si legge ancora nella nota – ha sottolineato la necessità di un’iniziativa congiunta da parte dei Paesi dell’Europa del Sud per affrontare i rischi climatici nel Mediterraneo. Il Presidente Mattarella, dopo aver espresso il suo sostegno e ricordato che anche l’Italia sta affrontando gravi conseguenze dovute al cambiamento climatico, ha risposto positivamente alla proposta. Grecia e Italia possono creare un fronte comune per sensibilizzare l’Unione Europea, gli altri Paesi del Mediterraneo e tutta la comunità internazionale, al fine di agire più rapidamente ed efficacemente per contrastare gli effetti della crisi climatica”. “I due Presidenti hanno quindi concordato di lavorare insieme per sensibilizzare e coinvolgere i loro omologhi dei Paesi europei del Mediterraneo”, conclude il comunicato congiunto.
Eventi estremi a Venezia: MoSE efficace se attivato in anticipoRoma, 26 lug. (askanews) – Gli eventi estremi, sempre più frequenti ed intensi a causa del cambiamento climatico antropogenico, destano serie preoccupazioni per gli impatti sociali ed economici, in particolare per la città di Venezia.
Nello studio “Dynamical diagnostic of extreme events in Venice lagoon and their mitigation with the MoSE”, recentemente pubblicato su “Scientifics Reports” di Nature, un team di ricercatori internazionali dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), del Centre national de la recherche scientifique (Cnrs), della Radboud University e del Centro Previsioni e Segnalazioni Maree del Comune di Venezia ha sviluppato una metodologia di diagnostica dinamica per comprendere meglio gli eventi estremi di acqua alta (ESL) nella laguna di Venezia e per valutare l’efficacia del MoSE (Modulo Elettromeccanico Sperimentale) nella loro mitigazione. La ricerca – informa l’Ingv – ha l’obiettivo di fornire nuove strategie e soluzioni per mitigare gli effetti dei sempre più frequenti eventi estremi di acqua alta nella laguna di Venezia, indotti dal cambiamento climatico e dall’aumento globale del livello marino. La laguna di Venezia è particolarmente vulnerabile agli eventi climatici estremi che possono causare eventi di acqua alta eccezionali e danni significativi, come avvenuto l’ultima volta nel novembre 2019.
I ricercatori, pertanto, hanno sviluppato una metodologia di diagnostica dinamica basata su due indicatori: la dimensione istantanea e la persistenza inversa. Questi indicatori, derivati dalla combinazione della teoria degli eventi estremi e dei sistemi dinamici, consentono di anticipare il verificarsi e l’entità degli eventi meteomarini estremi nella laguna di Venezia. “Abbiamo basato lo studio su un’analisi approfondita dei dati registrati dal Centro Previsioni e Segnalazioni Maree di Venezia nella laguna e sull’utilizzo di metodi matematici per comprendere i meccanismi che portano ad eventi estremi di livello marino che colpiscono Venezia e sull’efficacia delle misure di mitigazione”, ha affermato Tommaso Alberti, ricercatore dell’Ingv e primo autore della ricerca.
“Le performances del MoSE, sistema di protezione recentemente messo in funzione e progettato proprio per salvaguardare la città di Venezia dagli eventi estremi di livello marino che colpiscono sempre più frequentemente la laguna, sono state valutate in relazione ai valori dei due indicatori dinamici. Il nostro studio dimostra che il MoSE agisce efficacemente riducendo e controllando l’ampiezza delle fluttuazioni del livello del mare con l’azione delle barriere mobili. Tuttavia, la sua efficacia è fortemente influenzata dalla tempistica della sua attivazione. I nostri risultati indicano che il MoSE può fornire un valido supporto per mitigare gli eventi estremi di acqua alta solo se pienamente operativo diverse ore prima del verificarsi di un evento significativo”, aggiunge Marco Anzidei, coautore della ricerca che è stata svolta anche grazie al progetto europeo Savemedcoasts2, coordinato dall’Ingv e finanziato dalla Commissione Europea sotto l’egida della Protezione Civile Europea DG-ECHO. La promozione della ricerca scientifica dedicata all’elaborazione di soluzioni innovative per affrontare le nuove sfide ambientali è parte fondamentale della collaborazione internazionale dell’Ingv per proteggere le aree vulnerabili di alto valore storico, ambientale e turistico come la laguna di Venezia. Lo studio è stato effettuato grazie alla collaborazione tra Ingv e il Comune di Venezia con il Centro Previsioni e Segnalazione Maree, nell’ambito del progetto europeo Savemedcoasts2.