Roma, 5 apr. (askanews) – Il marito dell’ex primo ministro scozzese Nicola Sturgeon è stato arrestato in relazione a un’indagine sul finanziamento del Partito Nazionale Scozzese (Snp). Peter Murrell, 58 anni, è stato preso in custodia dalla polizia questa mattina, si legge sulla Bbc. La polizia scozzese ha affermato che gli agenti hanno effettuato perquisizioni presso “diversi indirizzi come parte delle indagini”.
Il mese scorso Murrell si era dimesso da amministratore delegato del partito, incarico che aveva ricoperto dal 1999. È sposato con la Nicola Sturgeon dal 2010. Quest’ultima si è dimessa da primo ministro il mese scorso. Il suo incarico è stato prelevato da Humza Yousaf.
Milano, 5 apr. (askanews) – Come andrà a finire la vicenda dello stadio di San Siro “è difficile da capire, quello che io penso sia necessario è che si faccia chiarezza, si stabilisca un percorso, si facciano delle scelte in modo che sia uno stadio unico, il vecchio progetto iniziale, o che siano due stadi distinti. Credo che le società abbiano diritto di avere una risposta”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a proposito dei progetti che riguardano Inter e Milan, oltre al Comune di Milano.
Quanto all’ipotesi che la soluzione sia quella di due stadi, Fontana ha aggiunto: “Non lo so, sono valutazioni che dovranno essere prese da chi deve decidere, e dovranno essere prese dalle due società. Mi sembra che il progetto iniziale non sia ancora morto, è chiaro che il dibattito pubblico ha posto dei limiti. Saranno le due società a decidere se comunque accettano i limiti o meno. É importante che si arrivi a una soluzione”.
Roma, 5 apr. (askanews) – “La Giunta capitolina deve dare immediatamente garanzie ai lavoratori e alle lavoratrici di Roma Metropolitane; continuare in questo modo non è più possibile.” Così in una nota i segretari Generali di Filt CGIL Roma e Lazio, Eugenio Stanziale, Fit CISL del Lazio, Marino Masucci, e Uil Trasporti Lazio, Maurizio Lago, unitamente alle Segreterie Regionali. “La sede aziendale è chiusa da mesi, l’operatività è minata nelle sue fondamenta, le lavoratrici ed i lavoratori provvedono con i propri mezzi a portare avanti le attività per la città, e l’ultimo stipendio che hanno ricevuto è quello di gennaio, se non si considera il misero acconto sulle loro retribuzioni del mese di febbraio”, continua la nota.
“Nella giornata di ieri abbiamo assistito allo spettacolo indecoroso del ritiro delle macchine fotocopiatrici dalla sede di via Tuscolana – ricordano i sindacati – avvenuto dopo numerosi solleciti della Ditta da cui erano noleggiate, per l’insolvenza dell’Azienda. Fatto ancor peggiore, abbiamo ricevuto la notizia del pignoramento dei conti societari avvenuto da parte delle Ditte Metrofil e De Sanctis Costruzioni, per una sentenza del 2020 a loro favorevole ma mai pienamente onorata da Roma Capitale, che hanno deciso di rivalersi sui crediti che Roma Metropolitane vanta nei confronti del Comune. Siamo stanchi di ripetuti ed inutili incontri che non risolvono mai nulla ma rimandano continuamente una possibile soluzione, con il Gabinetto del sindaco, l’assessore alla Mobilità e il liquidatore di Roma Metropolitane”. “Abbiamo assistito a diversi cambi di strategia da parte del Socio Unico per la risoluzione di questa vertenza, con esiziale spreco di tempo e senza che siano mai state prese veramente in considerazione le proposte del sindacato; oggi dobbiamo constatare che nessuna si è rivelata concreta ed efficace per fare uscire l’azienda dalle sabbie mobili. Al contrario, notiamo un pericoloso e costante avvitamento verso il baratro”, prosegue la nota. “L’attuale maggioranza al Governo della città, anche per voce dello stesso sindaco Gualtieri, in campagna elettorale aveva promesso concertazione. Dopo un anno e mezzo dobbiamo amaramente constatare che non si hanno risposte per le giuste istanze del Sindacato, semplicemente si decide di perdere tempo, che non è certo una strategia ma una assenza di idee”, concludono i sindacalisti.
“A Roma Metropolitane ci sono 115 lavoratrici e lavoratori ai quali, al momento – e in triste continuità con quanto accaduto durante la precedente amministrazione – sono negati tutti i diritti. Avvieremo, pertanto, un’importante mobilitazione a tutela delle Lavoratrici e dei Lavoratori, e non ci fermeremo sino a che la Giunta non sarà in grado di presentare un dettagliato piano di risoluzione della situazione e tempistiche certe per la sua realizzazione. Il protrarsi di questa situazione indecente non è degno della Capitale”.
Milano, 5 apr. (askanews) – Le ipotesi del quotidiano La Stampa che danno in ascesa la possibilità che sia l’Oval di Torino a ospitare le gare di pattinaggio di velocità dei Giochi olimpici invernali di Milano-Cortina 2026, invece di Milano con una pista provvisoria da realizzare alla fiera di Rho, “credo che siano gli ultimi sussulti di chi vuole in qualche modo rientrare dalla finestra dopo essere uscito dalla porta”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a margine di un evento a Palazzo Lombardia.
“Non credo che le valutazioni possano essere fatte da un articolo sul giornale, scritto da Torino. Se bastasse questo si risolverebbero i problemi in un batter d’occhio. Io credo si debba andare ad approfondire definitivamente la valenza del nostro progetto. Io sono convinto che il nostro progetto sia assolutamente migliore” ha aggiunto Fontana. “Io ovviamente sostengo il progetto Milano, adesso verrà mandato a Cio. Il 12 aprile abbiamo la cabina di regia, durante la quale confronteremo i progetti in quella sede, dopodiché li manderemo al Cio che li valuterà. Io sono sostenitore di Milano” ha ribadito Fontana.
Milano, 5 apr. (askanews) – Sanna Marin lascerà in autunno la presidenza del suo partito la Sdp, il partito sacialdemocratico finlandese. Marin non si candiderà alla presidenza Sdp alla riunione organizzata il prossimo settembre. Marin ne ha parlato oggi in un conferenza stampa trasmessa dai media finlandesi.
Secondo Marin, ci sono molte ragioni per la decisione. Ha detto che gli ultimi anni sono stati difficili per lei personalmente e che la sua resistenza era stata messa a dura prova.
Roma, 5 apr. (askanews) – Offrire alle aziende soluzioni innovative di comunicazione in 3D, basate su una combinazione di analisi strategica, creatività, competenza tecnica e attenzione alle esigenze del cliente. È questo l’obiettivo di 3Danimate, la start up innovativa dedicata alla creazione di contenuti e applicazioni in 3D per le aziende.
La start up, lanciata da VideoAnimate, azienda leader nel settore della video animazione, nasce con lo scopo di offrire servizi di modellazione, animazione, realtà virtuale e aumentata, applicazioni interattive e immersive per diversi settori come quello industriale, medicale, immobiliare e di prodotti innovativi. 3Danimate è stata realizzata da VideoAnimate, azienda fondata nel 2017 ed in continua espansione, con una visione chiara e ambiziosa: dare un supporto sempre più completo e personalizzato alle aziende che vogliono comunicare in modo efficace e coinvolgente i loro prodotti e servizi, sfruttando le potenzialità della video animazione e delle nuove tecnologie.
“Per chi produce e vende prodotti, soprattutto complessi – spiega Gabriele Gugnelli, ceo di VideoAnimate -, la digitalizzazione in 3D è una risorsa fondamentale per mostrare le caratteristiche, i vantaggi e le funzionalità dei propri articoli, senza limiti di spazio e tempo. Dal modello 3D è possibile costruire la comunicazione del presente e del futuro: lo storytelling animato, la realtà aumentata e mixata fino ai metaversi”. Secondo Gugnelli “l’innovazione nella comunicazione diventerà sempre più importante e le aziende cominciano ad esserne consapevoli. Con 3Danimate vogliamo essere protagonisti di questo cambiamento e aiutare le aziende a valorizzare i loro prodotti e a raggiungere nuovi mercati grazie alla potenza del 3D”.
Il mercato globale dell’animazione 3D è in forte crescita e si stima che avrà un tasso di crescita annuo del 11,20% fino al 2030. I settori che più sono coinvolti nell’animazione 3D sono quelli industriali, medici, immobiliari e di prodotti innovativi, che hanno bisogno di mostrare ai propri clienti le caratteristiche e i benefici dei propri articoli in modo realistico e dettagliato. “Il futuro della comunicazione – sottolinea ancora il Ceo di VideoAnimate – è già qui e le aziende hanno due scelte: o si abbraccia il cambiamento o si rimane fuori. VideoAnimate e 3Danimate sono pronte ad accompagnare le aziende in questo percorso di trasformazione digitale e a offrire loro soluzioni di comunicazione in 3D all’avanguardia”.
Milano, 5 apr. (askanews) – L’assemblea del Lombardy Energy Cleantech Cluster -LE2C – riunitasi il 4 aprile 2023 presso l’Area Ricerca del CNR di Milano ha rinnovato la governance del Cluster. Il nuovo Consiglio direttivo ha nominato all’unanimità Riccardo Bellato, titolare di Nitrol Chimica, nuovo presidente di Lombardy Energy Cleantech Cluster; Bellato succede a Luca Donelli che ha presieduto il Cluster negli ultimi sei anni. Il nuovo Consiglio direttivo è composto da 14 imprese dell’area Energia e Cleantech, da 4 centri importanti di ricerca Politecnico, CNR e Università di Milano Bicocca, RSE – e da Assolombarda l’associazione territoriale che fa capo a Confindustria e che riunuisce le imprese che operano nella Città Metropolitana di Milano e nelle province di Lodi, Monza e Brianza, Pavia. Nel nuovo Consiglio Direttivo sono entrate nuove imprese associate, tra le quali A2A Ambiente, MM, De Nora, La direzione del Cluster è affidata, dal 2015, a Carmen Disanto.
All’Asselblea del Cluser è seguito un incontro di lavoro, aperto, dedicato al tema della Comunità Energetiche Rinnovabili. Nel suo intervento il neo presidente LE2C Riccardo Bellato ha sottolineato come le Comunità energetiche possano essere una risposta alle sfide poste alle imprese dalla transizione ecologica. Si tratta di un percorso che non può più essere rimandato e che richiede una revisione completa della catena del valore – ha detto Bellato – Per avere successo nella transizione ecologica, è essenziale che le istituzioni, le parti sociali, le imprese e gli stakeholder del territorio collaborino per sviluppare le competenze necessarie a rispondere alle nuove esigenze della sostenibilità. Allo stesso tempo, è fondamentale ridurre i pesanti oneri burocratici e stabilizzare le normative per guidare le imprese attraverso questo lungo percorso. È importante accelerare e sostenere le iniziative delle imprese, affiancandole con politiche economiche e di regolamentazione, per minimizzare i rischi associati alla transizione verde. Le aziende all’avanguardia stanno già sperimentando un cambiamento di paradigma, promuovendo la sensibilità ambientale e l’innovazione per migliorare l’efficienza dei loro processi. Le Comunità energetiche sono una risposta a questa emergenza e siamo convinti che il nostro Cluster abbia un ruolo cruciale da svolgere in questo processo. Grazie alla nostra rete di esperti sia del mondo della ricerca che dell’industria e con il coinvolgimento degli enti locali possiamo portare avanti il nostro impegno per l’innovazione, possiamo collaborare per trovare soluzioni sostenibili e migliorare la qualità della vita delle persone”. Alla mattinata di lavoro hanno partecipato, tra gli altri, il presidente di Confindustria Lombardia, Francesco Buzzella, cha ha sottolinaato come “il costo dell’energia, nonostante il calo degli ultimi mesi a seguito del price cap introdotto a livello europeo grazie anche alle pressioni dell’industria italiana, rappresenta ancora una minaccia esistenziale per le nostre imprese. Per un sistema industriale fortemente orientato ai mercati internazionali come il nostro, sostenere un gap di costo energetico pari a cinque volte con i principali player mondiali come USA e Cina rappresenta un handicap competitivo ingiusto e per molti insostenibile. Le Comunità energetiche, in questo contesto, sono potenzialmente in grado di fornire soluzioni sostenibili all’attuale crisi energetica e le imprese lombarde si stanno già organizzando per cogliere la sfida. E’ però importante, come richiesto da Confindustria, rivedere l’art.2 della Direttiva UE 2018/2011 che esclude dalla governance delle Comunità energetiche le medie e le grandi imprese: con le medie e grandi imprese, infatti, si moltiplicherebbero i vantaggi soprattutto nella gestione dei rischi connessi agli investimenti”.
La mattinata – che si è aperta con i saluti di benvenuto del direttore di CNR Scitec, Salvatore Iannace – ha visto inoltre i contributi di rappresentanti delle istituzioni, delle imprese e della ricerca che hanno messo in evidenza il quadro normativo, gli ostacoli e le prospettive future per lo sviluppo delle comunità energetiche in Lombardia. Sono intervenuti: Maurizio Delfanti, amministratore delegato di Ricerca sul Sistema Energetico RSE, Elena Colombo , dirigente Assessorato Enti locali, Montagna, Risorse Energetiche e Idriche di Regione Lombardia, Fabio Binelli, coordinatore Dipartimento Servizi Pubblici Locali, Ambiente, Politiche Agricole e Green Economy di ANCI Lombardia, Francesco Causone, professore associato presso Politecnico di Milano, Fabrizio Callari, responsabile Interazioni ed Esperienza Cliente presso E-Distribuzione, Mauro Brolis, responsabile Struttura Energia e Sostenibilità Ambientale di Aria, Marialuisa Volta, professore Ordinario presso Università degli Studi di Brescia, Giuseppe Maffeis, ceodi TerrAria, Transizione verso l’ecosistema delle comunità energetiche rinnovabili, Paolo Cattaneo, direttore generale di Aurica Energia, Comunità energetiche CNA Lombardia-Aurica, Fabio Armanasco, del borad di ACERO e Think Green director di Power Energia, Gian Piero Celata, presidente Cluster Tecnologico Nazionale per l’Energia (CTNE), e Carmen Disanto direttore LE2C. (nella foto: Riccardo Bellato, presidente di Lombardy Energy Cleantech Cluster eletto a marzo 2023)
Milano, 5 apr. (askanews) – Mecna, una delle voci più originali e importanti della scena rap italiana, ha annunciato l’uscita del suo nuovo album (l’ottavo della sua carriera) “Stupido Amore” venerdì 5 maggio via Virgin Records / Universal Music Italia.
“Credo sia uno dei miei album più maturi. Ci ho lavorato per la prima volta con tutta la band che da qualche anno mi accompagna anche nei live. Nei testi c’è l’amore in tutte le sue forme, ma più che parlare di amore lo uso per parlare di vita, esperienze, frustrazioni e anche di morte. L’espressione Stupido Amore racchiude il dualismo di qualcosa che ti fa bene ma che a volte puoi anche maledire.” – racconta Mecna. La bellissima cover utilizza uno scatto del fotografo Simone Biavati e vede l’artista sprofondare fra le lenzuola del letto, venendo risucchiato dal luogo dell’amore per eccellenza. “Volevo dare l’idea di romantico, ma anche di angosciante” – afferma il rapper.
L’album arriva anticipato dal primo singolo “Mille Voci” in collaborazione con Drast, membro del duo musicale degli Psicologi, disponibile su tutte le piattaforme digitali da venerdì 7 aprile 2023. “Con Drast avevo già collaborato nel brano Neverland all’interno dell’album omonimo con Sick Luke. Mi ha mandato questo pezzo di cui mi sono subito innamorato e da lì è nata la collaborazione. Mille Voci parla di orgoglio e frasi non dette, della difficoltà di esprimersi e della paura di dirsi addio.”
Dopo 1 anno di pausa dai live, Mecna si esibirà in 6 showcase in 6 città italiane per dare un assaggio del disco in anteprima e in un contesto super-esclusivo, dedicato a tutti i fan che pre-ordineranno l’album in formato “Experience Edition” (CD+Pass / LP + Pass). “È passato tanto dal mio ultimo tour solista. Per me è un ritorno con un disco interamente mio, di cui avrò modo di dare qualche anticipazione in questi esclusivi live showcase. Non sono mai stato amante degli instore tradizionali, ho sempre amato di più cantare e suonare la mia musica dal vivo, a stretto contatto con il pubblico. Presentare il mio disco in questo modo, prima della sua uscita, sarà un’esperienza incredibile”, conclude Mecna.
Roma, 5 apr. (askanews) – Il presidente francese Emmanuel Macron è atterrato a Pechino questa mattina per una visita di stato di tre giorni in Cina: lo ha annunciato l’Eliseo, in occasione del suo primo viaggio nel Paese dal 2019.
Il capo dello Stato incontrerà la comunità francese nel pomeriggio, prima di un’intensa giornata di colloqui – domani, giovedì – con il suo omologo cinese Xi Jinping. Alla riunione sarà presente anche la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Venerdì è previsto un viaggio a Canton (nel sud del Paese).
Città del Vaticano, 5 apr. (askanews) – Papa Francesco è tornato a chiedere di “pregare per la martoriata Ucraina” al termine dell’udienza generale di oggi in Piazza San Pietro, alla vigilia del Triduo Pasquale ed ha voluto ricordare, in particolare, “le vittime dei crimini di guerra. Eleviamo una supplica a Dio – ha detto – perchè i cuori di tutti si convertano guardando Maria, la Madre del Salvatore”. Francesco ha, quindi rivolto il pensiero “alle mamme dei soldati ucraini e russi caduti nella guerra. Sono mamme di figli morti – ha ripetuto – preghiamo per queste mamme”.