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Tag: Sanremo 2023

Russia spera di firmare per il nuovo gasdotto con la Cina entro fine anno

Russia spera di firmare per il nuovo gasdotto con la Cina entro fine anno


Russia spera di firmare per il nuovo gasdotto con la Cina entro fine anno – askanews.it



Russia spera di firmare per il nuovo gasdotto con la Cina entro fine anno – askanews.it


















Roma, 23 mar. (askanews) – La Russia spera di firmare il contratto per le forniture di gas alla Cina attraverso il gasdotto Power of Siberia 2 entro la fine dell’anno. L’ha detto oggi il vicepremier Alexander Novak, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Tass.

“I termini contrattuali devono ora essere finalizzati tra Gazprom e la (cinese) CNPC. Lo studio di fattibilità, il progetto del gasdotto attraverso il territorio della Mongolia è già in corso”, ha detto Novak. “Noi speriamo – ha continuato – che le nostre compagnie raggiungano l’accordo e firmino il contratto entro la fine dell’anno”. Il gasdotto dovrebbe trasportare 50 miliardi di metri cubi di gas naturale all’anno dalla penisola russa di Yamal, nella Siberia occidentale, alla Cina attraverso la Mongolia. E’ da decenni che Mosca e Pechino ragionano di questa infrastruttura senza arrivare a una conclusione. Ma, con la guerra in Ucraina e il blocco all’export di gas russo nei paesi Ue, per Mosca è diventato vitale trovare uno sbocco orientale al suo gas. E questo ha accelerato le trattative.

Novak, al termine del summit di mertedì scorso al Cremlino tra i presidenti russo e cinese Vladimir Putin e Xi Jinping aveva dichiarato che la Russia desidera firmare l’accordo “il più rapidamente possibile”. In precedenza aveva inquadrato Power of Siberia 2 come un’alternativa al Nord Stream 2, la pipeline che trasportava il gas russo in Germania e che è saltata in aria per un sabotaggio dopo lo scoppio della guerra. Nella dichiarazione congiunta rilasciata dopo il summit, la parte che riguarda Power of Siberia 2 recita che “le due parti lavoreranno insieme per promuovere studi e consultazioni sul nuovo progetto di gasdotto Cina-Mongolia-Russia”. Si tratta di una formulazione vaga, che non esplicita alcun impegno cogente da parte di Pechino. E questo stride con l’affermazione ben più assertiva di Putin nella conferenza stampa congiunta con Xi, quando ha detto che “praticamente tutti i parametri di quell’accordo sono stati finalizzati”.

Per la Cina, che è il più grande importatore mondiale di gas, il gasdotto rappresenta un progetto importante per l’approvvigionamento, ma che deve tener conto anche della variabile geopolitica. D’altronde, il conflitto in Ucraina è un fenomeno temporaneo e l’esito è ancora incerto: da esso dipenderà anche la possibilità che riprendano le forniture russe verso l’Europa in futuro. Attualmente la Cina riceve gas russo attraverso il gasdotto China-Russia East Route. Mosca è il secondo fornitore di gas della Cina, dopo il Turkmenistan. Power of Siberia 2 è un gasdotto più lungo e tecnicamente complesso da costruire rispetto all’altro che fornisce gas russo.

Pechino, pur consapevole che il trasporto via pipeline rende il gas più economico del gas naturale liquefatto (GNL), considera però il GNL trasportato via mare più sicuro e questo potrebbe rendere la Cina non necessariamente ansiosa di aggiungere un’altra rotta per l’afflusso di gas dalla Russia. Negli ultimi anni la Cina ha cercato di diversificare le sue importazioni di energia. Sul gas naturale sono in corso negoziati anche con i paesi dell’Asia centrale. In particolare si discute di un nuovo gasdotto dal Turkmenistan attraverso il Tagikistan e il Kirghizistan per alimentare la crescita economica. Pechino si è inoltre impegnata a intensificare l’esplorazione interna nella speranza di aumentare le riserve e la produzione di gas nazionali. Secondo le proiezioni dell’Agenzia internazionale per l’energia (Aie), una volta che la linea Power of Siberia raggiungerà la piena capacità, la Cina potrebbe non aver più bisogno di un altro collegamento su larga scala con la Russia. Nel suo rapporto World Energy Outlook 2022, l’agenzia ha affermato che la crescita della domanda di gas in Cina è sulla buona strada per rallentare al 2% all’anno tra il 2021-30, rispetto a un tasso di crescita medio del 12% all’anno del precedente decennio, visto anche l’orientamento di Pechino verso il rafforzamento della produzione da rinnovabili. Nel frattempo, gli importatori cinesi hanno attivamente stipulato contratti per nuove forniture di GNL a lungo termine e l’offerta contrattuale esistente è adeguata per soddisfare la domanda prevista fino agli anni 2030, afferma il rapporto.

Pd, verso elezione martedì nuovi capigruppo Camera e Senato

Pd, verso elezione martedì nuovi capigruppo Camera e Senato


Pd, verso elezione martedì nuovi capigruppo Camera e Senato – askanews.it



Pd, verso elezione martedì nuovi capigruppo Camera e Senato – askanews.it



















Roma, 23 mar. (askanews) – Martedì prossimo la segretaria del Pd Elly Schlein dovrebbe scoprire le carte sui capigruppo Dem in Parlamento. I nomi su cui punta la Schlein sono quelli di Francesco Boccia al Senato e Chiara Braga alla Camera. Con malumori da parte dell’area del presidente Stefano Bonaccini.

Lunedì è stata convocata l’Assemblea congiunta dei gruppi Dem di Camera e Senato per la “discussione sulla nuova fase politica” e nel messaggio inviato ai parlamentari con la convocazione “si raccomanda in ogni caso la presenza a Roma da martedì mattina” quando, secondo quanto si apprende, con la ripresa della settimana parlamentare si procederà alla scelta.

Superbonus, Giorgetti: nei prossimi giorni soluzione per esodati

Superbonus, Giorgetti: nei prossimi giorni soluzione per esodati


Superbonus, Giorgetti: nei prossimi giorni soluzione per esodati – askanews.it



Superbonus, Giorgetti: nei prossimi giorni soluzione per esodati – askanews.it



















Roma, 23 mar. (askanews) – “Io ritengo ragionevole, al di là della prudenza che mi contraddistingue, anche grazie al lavoro dietro le quinte fatto dal governo, che nei prossimi giorni possano arrivare notizie positive per tutti questi esodati da provvedimenti dei governi precedenti. Che una soluzione sarà trovata”. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, rispondendo ad un’interrogazione sui crediti incagiati dei bonus edilizi nel corso del question time al Senato.

“I cosiddetti esodati esistevano già, non li ha certo creati il decreto-legge adottato da questo Governo ma quelli assunti in precenza” ha sottolineato il Ministro. “Il Governo – ha proseguito – ha adottato un decreto legge che ha cercato di dare certezze ed ha dato parere favorevole ad alcuni emendamenti che sono in corso di esame nella Commissione finanze dalla Camera che tutelano l’edilizia residenziale pubblica, le onlus, l’eliminazione delle barriere architettoniche nonché le aree del cratere sismico”.

“Siamo consapevoli che, per chi in questa trappola ci è già caduto e si ritrova con crediti incagliati e lavori arenati, una soluzione vada trovata – ha proseguito Giorgetti – e ci impegneremo fino all’ultimo minuto utile per farlo, perché si tratta di famiglie e di imprese che in buona fede hanno creduto ai fuorvianti messaggi iniziali della gratuità per tutti senza costi per nessuno”.

Pesca, alla Camera l’evento “Centootto” su sicurezza nel Mediterraneo

Pesca, alla Camera l’evento “Centootto” su sicurezza nel Mediterraneo


Pesca, alla Camera l’evento “Centootto” su sicurezza nel Mediterraneo – askanews.it



Pesca, alla Camera l’evento “Centootto” su sicurezza nel Mediterraneo – askanews.it


















Roma, 23 mar. (askanews) – Si è svolta a Roma nella Sala dei Gruppi Parlamentari della Camera dei Deputati l’iniziativa “Centootto. Storie di pesca, incontri e scontri nel Mediterraneo”.

L’evento si è aperto con i saluti dell’On. Matilde Siracusano, Sottosegretario ai rapporti con il Parlamento, e la proiezione del docufilm “Centootto”, prodotto da Fai-Cisl e Confronti Kino, sul sequestro in Libia di 18 pescatori siciliani, nel 2020, per centootto giorni. Dopo la proiezione del documentario si è svolta una tavola rotonda, moderata dalla giornalista Elisa Dossi di Rai News 24, con gli interventi di Onofrio Rota, Segretario Generale Fai-Cisl, dei deputati Alessandro Cattaneo e Marco Cerreto e della senatrice Stefania Craxi, del sindaco di Mazara del Vallo Salvatore Quinci, del giornalista Giuseppe Ciulla, autore del libro “La cala: cento giorni nelle prigioni libiche”, e dei coregisti di “Centootto” Giuseppe Bellasalma e Michele Lipori.

“Oltre a ricordare una vicenda umana terribile – ha detto Rota – questa iniziativa ci consente di rilanciare la domanda di maggiore protagonismo dell’Italia nelle politiche che riguardano il Mediterraneo, insieme ad alcune rivendicazioni fondamentali per favorire il lavoro della pesca, considerato dall’ILO, Organizzazione Mondiale del Lavoro, come il più pericoloso al mondo. Non possiamo lasciare che le nostre grandi marinerie spariscano, va subito avviato un confronto con il Governo per riequilibrare normative internazionali troppo sbilanciate a sfavore della pesca mediterranea, per sostenere il ricambio generazionale, la formazione e l’innovazione nel settore, e per riconoscere come usurante il lavoro dei pescatori. Infine – ha concluso il leader della Federazione agroalimentare della Cisl – è necessario che il Governo riattivi subito il tavolo sulla Cisoa, la cassa integrazione agricola, dopo tanti anni finalmente estesa ai pescatori, ma ora da attuare concretamente: assieme alle altre sigle di categoria e in sinergia con gli armatori sottolineiamo il bisogno di questo strumento in quanto ammortizzatore strutturale determinante per riconoscere piena dignità a chi produce e lavora in questo settore”. L’evento, in presenza di oltre 300 tra deputati, studenti, rappresentanti delle istituzioni e del mondo della pesca, si è concluso con le toccanti testimonianze di alcuni familiari dei pescatori coinvolti nel sequestro in Libia nel 2020.

TikTok messo al bando sui dispositivi dei parlamentari Gb

TikTok messo al bando sui dispositivi dei parlamentari Gb


TikTok messo al bando sui dispositivi dei parlamentari Gb – askanews.it



TikTok messo al bando sui dispositivi dei parlamentari Gb – askanews.it


















Roma, 23 mar. (askanews) – Il parlamento britannico ha messo al bando dai dispositivi dei suoi membri e dei funzionari l’app di TikTok di proprietà della compagnia cinese ByteDance. Lo ha reso noto oggi la BBC. Il divieto – che colpisce i membri della Camera dei Comuni e della Camera dei Lord – segue una decisione del governo britannico di rimuovere TikTok dai dispositivi ufficiali. Un portavoce del parlamento britannico ha dichiarato all’agenzia di stampa Ap che TikTok “sarà bloccato da tutti i dispositivi parlamentari e dalla più ampia rete parlamentare”. “La sicurezza informatica – ha aggiunto – è una priorità assoluta per il Parlamento, tuttavia non commentiamo dettagli specifici dei nostri controlli, politiche o incidenti di sicurezza informatica o fisica”.

Detenute madri, il Pd: maggioranza accanita contro i bambini

Detenute madri, il Pd: maggioranza accanita contro i bambini


Detenute madri, il Pd: maggioranza accanita contro i bambini – askanews.it



Detenute madri, il Pd: maggioranza accanita contro i bambini – askanews.it



















Roma, 23 mar. (askanews) – “Mi sembra ormai una certezza l’accanimento della maggioranza contro i bambini. Sono passati dalla legge e ordine alla disumanità e inciviltà. Stanno facendo fare dei passi indietro al Paese pericolosissimi”. Il gruppo Pd alla Camera, con la presidente Debora Serracchiani insieme a Chiara Gribaudo, Federico Gianassi e Alessandro Zan, ha voluto incontrare la stampa in piazza Montecitorio davanti alla Camera per denunciare il comportamento della maggioranza parlamentare di centrodestra nell’esame della nuova legge sulle detenute madri.

“Nella nostra proposta non veniva condonata nessuna pena, non veniva amnistiata nessuna donna o genitore che abbia un figlio o sia incinta. Semplicemente noi diciamo che nei tre primi anni di vita del bambino, che sono fondamentali nella crescita, il bambino non debba trascorrere questi anni in carcere. Le donne avrebbero scontato la pena ma in istituti protetti. Bambini non possono essere segnati a vita da disumanità di qualche leader politico che non vuole capire che i bambini devono essere al centro di ogni nostra decisione”, ha spiegato Serracchiani. “E’ vergognoso”, ha proseguito, che la maggioranza, in primis la Lega, stiano per presentare una Pdl “che farebbe finire in carcere anche le donne incinte o che stanno per partorire” e che quindi “porterebbe ad aumentare il numero dei bambini in carcere”. Contenuti che hanno inserito nella Pdl che il Pd aveva presentato e che quindi i Dem sono stati copstretti a ritirare. Norme che arriverebbero “addirittura a modificare la legge vigente in modo peggiorativo e far sì che possano entrare in carcere anche le donne incinta che oggi non entrerebbero in carcere e anche le mamme di bambini fino a un anno di età”.

Serracchiani ha tenuto a sottolineare che questa vicenda delle detenute madri arriva dopo la vicenda della bocciatura della filiazione e ha parlato di “furore ideologico della destra contro le donne condannate, contro i bimbi delle coppie omogenitoriali. La propaganda è su tutto, basta il video di una borseggiatrice incinta che si fa propaganda anche su quello”.

Alla star di “Plan 75” il Gelso d’oro del Far East film festival

Alla star di “Plan 75” il Gelso d’oro del Far East film festival


Alla star di “Plan 75” il Gelso d’oro del Far East film festival – askanews.it



Alla star di “Plan 75” il Gelso d’oro del Far East film festival – askanews.it


















Roma, 23 mar. (askanews) – “Plan 75”, presentato al 75esimo Festival di Cannes (menzione speciale Caméra d’Or) e al 40esimo Torino Film Festival, è la potente opera prima della regista giapponese Hayakawa Chie e uscirà nei cinema italiani il prossimo 11 maggio sotto il segno della Tucker Film.

Giappone, domani. Un programma governativo, il Piano 75, mira ad arginare quella che ormai è diventata un’emergenza nazionale: l’invecchiamento della popolazione. Da un lato, i costi pubblici del welfare. Dall’altro, appunto, la possibilità per gli anziani di ricorrere all’eutanasia di Stato in cambio di supporto logistico e finanziario. Vivere o morire non è un dilemma etico: è una questione di burocrazia. Basta aver compiuto 75 anni… Seguendo Michi, un’anziana che cerca solo di tirare avanti, Hiromu, un venditore del programma, e Maria, un’infermiera filippina, Hayakawa Chie dipinge con grazia e naturalezza un rigoroso dramma sociale dove convergono distopia e realismo, indagine morale e riflessione civile. Plan 75 vede scintillare l’eterno talento di Baisho Chieko nel ruolo di Michi: simbolo di un vecchio Giappone che cerca di resistere agli urti del tempo e della modernità.

Lasciando la parola alla regista Hayakawa Chie: “Il Piano 75, nella realtà, non esiste, ma tutto ciò che viene rappresentato nel film, purtroppo, sì. A cominciare dalla pressione che la società esercita sugli anziani, fino a farli sentire inutili… Ho cercato di criticare qualunque tipo di società che non mette al primo posto la dignità umana ma l’economia e la produttività. Eliminare quello che definiamo ‘improduttivo’ è un concetto molto vicino al fascismo: anche senza un dittatore, questo modo di vedere le cose può propagarsi facilmente tra le persone. Ed è spaventoso!”. Dopo Takeshi Kitano, premiato nel 2022, il Gelso d’Oro alla Carriera del Far East Film Festival andrà quest’anno a Baisho Chieko. La sua filmografia è lunga chilometri. La sua discografia è una collezione di hit. Miyazaki, da grande ammiratore, ha segretamente modellato su di lei Sophie Hatter, il personaggio principale del Castello errante di Howl.

La celebre attrice e cantante giapponese porterà al FEFF 25 il suo film più recente, Plan 75 di Hayakawa Chie, e due film che ha voluto scegliere personalmente per il pubblico di Udine: il primissimo Tora-san e Where Spring Comes Late. “Quando ho saputo che ero stata invitata al Far East Film Festival di Udine e che avrei ricevuto un premio – sono parole Baisho Chieko – mi sono detta: ‘Davvero? Per Plan 75?’. E invece… Che sorpresa! Il Gelso d’Oro alla Carriera celebra tutto il lavoro che ho svolto da quando sono entrata nel mondo del cinema! Sono davvero felice che i miei ruoli da attrice vengano apprezzati anche all’estero: i film sono proprio qualcosa di meraviglioso… Ringrazio di cuore tutto lo staff del FEFF e, ovviamente, prometto che continuerò a recitare con passione e dedizione…”.

Baisho Chieko, classe 1941, è famosissima per aver interpretato il ruolo di Sakura nell’infinita serie cinematografica Tora-san tra il 1969 e il 1995: decine di film super cult che hanno segnato il suo lunghissimo sodalizio artistico con il regista Yamada Yoji. Nel 1980 è stata poi premiata come miglior attrice agli Hochi Film Awards per Haruka naru yama no yobigoe (A Distant Cry of Spring), sempre firmato da Yamada Yoji. Molto attiva anche come doppiatrice, ha prestato spesso la voce al mondo dell’animazione: ricordiamo Gundam, Kimba – La leggenda del leone bianco e, come abbiamo già detto, Il castello errante di Howl.

Detenute madri,Pd in piazza: maggioranza accanita contro bambini

Detenute madri,Pd in piazza: maggioranza accanita contro bambini


Detenute madri,Pd in piazza: maggioranza accanita contro bambini – askanews.it



Detenute madri,Pd in piazza: maggioranza accanita contro bambini – askanews.it



















Roma, 23 mar. (askanews) – “Mi sembra ormai una certezza l’accanimento della maggioranza contro i bambini. Sono passati dalla legge e ordine alla disumanità e inciviltà. Stanno facendo fare dei passi indietro al Paese pericolosissimi”. Il gruppo Pd alla Camera, con la presidente Debora Serracchiani insieme a Chiara Gribaudo, Federico Gianassi e Alessandro Zan, ha voluto incontrare la stampa in piazza Montecitorio davanti alla Camera per denunciare il comportamento della maggioranza parlamentare di centrodestra nell’esame della nuova legge sulle detenute madri.

“Nella nostra proposta non veniva condonata nessuna pena, non veniva amnistiata nessuna donna o genitore che abbia un figlio o sia incinta. Semplicemente noi diciamo che nei tre primi anni di vita del bambino, che sono fondamentali nella crescita, il bambino non debba trascorrere questi anni in carcere. Le donne avrebbero scontato la pena ma in istituti protetti. Bambini non possono essere segnati a vita da disumanità di qualche leader politico che non vuole capire che i bambini devono essere al centro di ogni nostra decisione”, ha spiegato Serrachiani. “E’ vergognoso”, ha proseguito, che la maggioranza, in primis la Lega, stiano per presentare una Pdl “che farebbe finire in carcere anche le donne incinte o che stanno per partorire” e che quindi “porterebbe ad aumentare il numero dei bambini in carcere”. Contenuti che hanno inserito nella Pdl che il Pd aveva presentato e che quindi i Dem sono stati copstretti a ritirare. Norme che arriverebbero “addirittura a modificare la legge vigente in modo peggiorativo e far sì che possano entrare in carcere anche le donne incinta che oggi non entrerebbero in carcere e anche le mamme di bambini fino a un anno di età”.

Serracchiani ha tenuto a sottolineare che questa vicenda delle detenute madri arriva dopo la vicenda della bocciatura della filiazione e ha parlato di “furore ideologico della destra contro le donne condannate, contro i bimbi delle coppie omogenitoriali. La propaganda è su tutto, basta il video di una borseggiatrice incinta che si fa propaganda anche su quello”.

A Roma la premiere di “Kurios” del Cirque du Soleil

A Roma la premiere di “Kurios” del Cirque du Soleil


A Roma la premiere di “Kurios” del Cirque du Soleil – askanews.it



A Roma la premiere di “Kurios” del Cirque du Soleil – askanews.it


















Roma, 23 mar. (askanews) – Si è tenuta ieri sera a Roma, a Tor di Quinto, la première di “Kurios – Cabinet of Curiosities”, spettacolo itinerante di Cirque du Soleil Entertainment Group che ha venduto finora oltre 130.000 biglietti in Italia. Alla prima sono intervenute personalità del mondo della musica, dello spettacolo e dello sport, tra cui Marco Bocci, Laura Chiatti, Alessandro Preziosi, Christian De Sica, Caterina Guzzanti, Luca Zingaretti e Luisa Ranieri. Lo show resterà a Roma fino a sabato 29 aprile e si sposterà poi a Milano a Piazzale Cuoco da mercoledì 10 maggio a domenica 25 giugno.

“E se fosse possibile alterare la realtà con il potere della nostra immaginazione?” “Kurios – Cabinet of Curiosities” del Cirque du Soleil conduce lo spettatore in un affascinante e misterioso regno, che disorienta i sensi e le percezioni a tal punto da chiedersi: “È tutto vero o è solo frutto della mia immaginazione?”. Apriamo le porte dell’”armadietto” delle curiosità di un ambizioso inventore, che sfida le leggi del tempo e dello spazio per reinventare il mondo intorno a lui: personaggi unici e stravaganti lo guidano in un luogo meraviglioso, dove tutto accende l’immaginazione e le sue curiosità prendono vita, una ad una, davanti ai suoi occhi. Un mondo capovolto di poesia e di umorismo dove il visibile diventa invisibile e le prospettive si trasformano. “Kurios – Cabinet of Curiosities” è un mix geniale di curiosità insolite e di prodezze acrobatiche mozzafiato, un vero kolossal in puro stile Cirque du Soleil. “Kurios” dimostrerà che tutto è possibile attraverso il potere dell’immaginazione. Questa produzione, la 35esima del Cirque du Soleil dal 1984, vanta un cast di 49 artisti provenienti da 17 paesi diversi, alcuni dei quali sono in tournée con il Cirque du Soleil da oltre 15 anni.

La ministra Roccella si richiama alla Consulta sulla registrazione automatica dei figli

La ministra Roccella si richiama alla Consulta sulla registrazione automatica dei figli


La ministra Roccella si richiama alla Consulta sulla registrazione automatica dei figli – askanews.it



La ministra Roccella si richiama alla Consulta sulla registrazione automatica dei figli – askanews.it



















Roma, 23 mar. (askanews) – “Permane la condanna dell’utero in affitto, stabilita dalla legge 40, e ribadita più volte da diverse sentenze della Corte Costituzionale. Recentemente anche la Corte di Cassazione, il 30 dicembre 2022, in Sezioni Unite, con la sentenza n.38162 ha affermato con chiarezza che tale pratica “offende in modo intollerabile la dignità della donna e mina nel profondo le relazioni umane, assecondando un’inaccettabile mercificazione del corpo, spesso a scapito delle donne maggiormente vulnerabili sul piano economico e sociale”. Lo sottolinea il ministro per le pari opportunità e la Famiglia, Eugenia Roccella, nell’odierno question time al Senato, sottolineando che non sono in discussione i diritti dei bambini ma che nella stessa sentenza la Cassazione ha poi indicato: “L’automatismo del riconoscimento del rapporto di filiazione con il genitore di intenzione sulla base del contratto di maternità surrogata e degli atti di autorità straniere che riconoscono la filiazione risultante dal contratto, non è funzionale alla realizzazione del miglior interesse del minore, attuando semmai quello degli adulti che aspirano ad avere un figlio a tutti i costi”.

“La Corte – ha chiarito il ministro – ha quindi escluso ogni automatismo nella trascrizione degli atti di nascita prodotti all’estero a seguito di procedure di utero in affitto, sottolineando come la trascrizione automatica non sia in funzione dei diritti del minore, ma di quelli dell’adulto. Richiamando precedenti sentenze in merito, sia della stessa Cassazione che della Corte Costituzionale, la pronuncia della Cassazione dello scorso dicembre individua quindi nell’adozione in casi particolari, prevista dall’art.44, della L. 184 del 1983, il percorso da seguire per eventualmente assicurare il rapporto genitoriale del minore con il partner del genitore biologico. Il governo nei propri atti è dunque tenuto al rispetto del quadro normativo che ho illustrato, sul quale è facoltà del legislatore eventualmente intervenire”.