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Tag: Sanremo 2023

Sanremo, è record anche sui social: +44% cotenuti rispetto a 2022

Sanremo, è record anche sui social: +44% cotenuti rispetto a 2022Roma, 13 feb. (askanews) – Dati record per la 73esima edizione del Festival di Sanremo anche sul versante digitale. Durante la settimana dal 6 al 12 febbraio compresi, sono stati generati, su Instagram, Facebook e Twitter, oltre 1,9 milioni di contenuti in totale relativi al festival, +44% rispetto all’edizione precedente. Anche a livello di interazioni ne sono state generate oltre 240 milioni, +10% rispetto a Sanremo 2022.
La co-conduttrice Chiara Ferragni si aggiudica la prima posizione per il contenuto con più interazioni relativo a Sanremo 2023, seguita da Jax e i Maneskin.
Il post sul feed con più interazioni è quello di Chiara Ferragni, con l’ultimo abito Dior indossato nella serata di apertura, che ha raccolto oltre 2 milioni di interazioni con una reach di oltre 3,4 milioni di utenti. Il secondo contenuto per interazioni, è quello di Jax con Fedez, in vista della serata dei duetti, il quale ha raccolto oltre 900mila interazioni e raggiunto circa 332mila utenti. Infine, a chiudere la top tre dei contenuti figura il post degli ospiti della terza serata, i Maneskin, il cui post ha raccolto oltre 728mila interazioni e raggiunto circa 775mila utenti.
Durante la settimana del Festival sono stati generati più contenuti su Twitter, pari al 92% dei contenuti totali relativi a Sanremo, mentre Facebook e Instagram generano rispettivamente il 5% e il 3% dei contenuti totali. Al contrario, è Instagram a generare le maggiori interazioni per il festival, contribuendo con il 69% delle interazioni totali, seguito da Facebook con il 21% delle interazioni e Twitter con il 10% delle interazioni.
I numeri da record registrati dal festival di Sanremo 2023 sono stati confermati anche dalle pattaforme social, questa edizione sono stati generati solo su Twitter oltre 1,7 milioni di contenuti, rispetto ai 1,2 generati nel 2022 (+44%), su Facebook invece sono stati 106mila i contenuti generati nel 2023 contro i 64mila generati nel 2022 (+65%), su Instagram nel 2023 sono stati registrati 51mila contenuti contro i 44mila generati nel 2022 (+24%). Facebook è quindi la piattaforma che ha registrato la crescita maggiore a livello di contenuti, in particolare in questa edizione sono stati registrati più dibattiti e analisi mediatiche, soprattuto riguardo a Chiara Ferragni. In termini di interazioni, Instagram ha generato oltre 164 milioni di interazioni contro i 153 milioni generati nel 2022 (+7%), Facebook ha generato oltre 50mila interazioni rispetto ai 42,7 milioni generati nel 2022 (+18%). Twitter, invece, ha generato nel 2023 oltre 25 milioni di interazioni, rispetto ai 22 milioni generati nel 2022 (+12%).
Rispetto alle due settimane che hanno preceduto il festival, la settimana di Sanremo ha raggiunto un significativo picco di crescita di followers su Instagram. Analizzando la crescita percentuale del profilo ufficiale della pagina di Sanremo risulta evidente, come si era verificato nell’edizione del 2022, un importante picco di crescita nel numero di followers durante la settimana del festival, con un aumento di 339 mila followers. Seppur simile al trend dello scorso anno, il 2023 ha registrato incrementi leggermente al di sopra del 2022, soprattutto nella settimana del festival, pari al +13% rispetto al 2022.
Analizzando l’andamento della crescita dei followers, della pagina Instagram di Sanremo, risulta evidente un forte incremento specialmente nei primi due giorni del festival (+13% la prima giornata, +9% la seconda). Anche le interazioni hanno avuto una grande crescita nel corso della settimana raggiungendo una media di 600 mila interazioni al giorno con un picco durante il quarto giorno di festival in cui si sono raggiunte 860 mila interazioni.
La settimana del festival ha puntato i riflettori anche su i conduttori e le co-conduttrici che si sono alternati nelle varie serate. Questo ha fatto sì che i rispettivi account social diventassero oggetto di un’importante picco di crescita in termini di numero di followers e interazioni. In testa alla classifica si trovano Amadeus, Gianni Morandi e Chiara Ferragni, ma è importante sottolineare la visibilità ottenuta anche dalle altre co-conduttrici che emerge soprattutto osservando i dati in termini percentuali.
In media tutti i profili social dei talenti in gara hanno registrato durante la settimana del festival significativi picchi di crescita nel numero di followers. In termini assoluti, due settimane prima del festival i talenti in gara avevano guadagnato in media circa 500 follower ciascuno, una settimana prima circa 1.500 e durante il festival circa 78 mila per un totale di 2 milioni cumulati tra I cantante di nuovi followers nella sola settimana del festival.

Salute e solidarietà, dopo il caffè sospeso ecco le visite solidali

Salute e solidarietà, dopo il caffè sospeso ecco le visite solidaliRoma, 13 feb. (askanews) – .Banca Delle Visite applica il concetto del “caffè sospeso” in sanità, permettendo ai medici specialisti di mettere a disposizione visite e prestazioni sanitarie per i più bisognosi. Senza vincoli di età o tipo di prestazione, in tutta Italia. DoctorApp ha stretto un accordo con Banca delle Visite per integrare questo prezioso servizio all’interno del suo ecosistema digitale.
“Banca delle Visite aiuta chi non può permettersi una visita medica a pagamento, chi non può attendere i tempi del Servizio Sanitario Pubblico, chi ha bisogno di cure immediate. Obiettivi che in DoctorApp condividiamo appieno – sottolinea Alessandro Giraudo, CEO e founder di Doctor App -. Ho creduto in questo accordo fin dall’inizio. Ci teniamo a tutelare le fasce più deboli della popolazione e sono contento che ora la startup che ho fondato possa fare qualcosa di concreto in questa direzione. Ecco perché le prime dieci visite saranno donate direttamente da DoctorApp: vogliamo dare il buon esempio”.
Quando il tempo di attesa è troppo lungo e la salute è a rischio, molti cittadini cercano prestazioni private. Secondo il 18° Rapporto Sanità del Centro per la Ricerca Economica Applicata in Sanità (Crea) dell’Università di Roma Tor Vergata, cresce la spesa sanitaria privata, parliamo di una media di oltre 1.700 euro a famiglia all’anno. Il 5,2% dei nuclei familiari versa in disagio economico a causa delle spese sanitarie, 378.627 nuclei si sono impoveriti per le spese sanitarie e 610.048 hanno sostenuto spese sanitarie definite “catastrofiche”.
Come funziona la visita solidale? Banca Delle Visite verifica che le persone che chiedono aiuto siano effettivamente in difficoltà. In alcuni casi è sufficiente la segnalazione da enti autorevoli come Croce Rossa Italiana o Caritas. In alternativa è richiesto un ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) inferiore a 12 mila euro. “Controlliamo che il Sistema Sanitario della regione di residenza non sia in grado di erogare la prestazione entro 60 giorni – spiega Michela Dominicis, Presidente di Banca delle Visite -. A quel punto interveniamo per fare in modo che il paziente ottenga nel minor tempo possibile la prestazione. Paghiamo le prestazioni grazie alle donazioni che riceviamo dai nostri sostenitori, ma fungiamo anche da facilitatori, mettendo in contatto i professionisti disponibili a regalare una visita con chi ne ha davvero bisogno. La partnership con DoctorApp è preziosa perché ci permette di farci conoscere e raggiungere un maggior numero di professionisti interessati a donare tempo e competenze. Nel 2022 abbiamo regalato 930 prestazioni e vogliamo crescere ancora”.
I professionisti che si metteranno a disposizione per una visita solidale attraverso DoctorApp otterranno il badge di Superdottori così da poter comunicare a tutti il proprio impegno. App e piattaforma faranno in modo da rendere l’intero processo agile e funzionale. “Si tratta di una partnership in cui vincono tutti. I cittadini più fragili potranno accedere alle cure senza lunghe attese o costi onerosi, i nostri professionisti potranno fare del bene e ottenere in cambio una meritata visibilità, Banca delle Visite si farà conoscere da un circuito di specialisti in crescita e DoctorApp renderà finalmente concreta e tangibile la sua vocazione sociale”, ha concluso Giraudo.

Mafia, Meloni: abbiamo raccolto il testimone di Falcone e Borsellino

Mafia, Meloni: abbiamo raccolto il testimone di Falcone e Borsellino

Messaggio della premier ai Carabinieri: “E’ dovere di ciascuno consegnarlo a future generazioni”

Roma, 13 feb. (askanews) – “Da Falcone, da Borsellino, dal generale Dalla Chiesa e dai tanti eroi della lotta alla mafia abbiamo raccolto un testimone ed è dovere di ciascuno di noi consegnarlo alle future generazioni”. Lo ha scritto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in un messaggio inviato in occasione dell’inaugurazione dell’Anno Accademico 2022-2023 della Scuola Ufficiali Carabinieri. Meloni non ha potuto presenziare all’evento a causa di uno stato influenzale e il messaggio è stato eletto dal sottosegretario alla Presidenza Alfredo Mantovano.
“Voi – è il messaggio rivolto ai carabinieri – siete le sentinelle della nostra sicurezza e della nostra libertà sia in ambito nazionale, negli oltre cinquemila presidi diffusi sul nostro territorio, sia nelle missioni di pace all’estero e nei diversi teatri operativi: dall’Iraq al Kosovo, dalla Nigeria a Gibuti. I risultati del vostro impegno lo dimostrano. Nel 2022 i Carabinieri hanno operato per oltre il 73% dei reati complessivamente denunciati, hanno tratto in arresto 476 persone per associazione di tipo mafioso, hanno sequestrato e confiscato beni per circa 630 milioni di euro e hanno restituito importanti risorse alla produttività dell’Italia. E le attività investigative condotte per la ricerca di pericolosi latitanti hanno permesso l’arresto, dal 2021 ad oggi, di 14 ricercati. Tra questi Matteo Messina Denaro. Il mio ringraziamento va ancora una volta ai magistrati, agli inquirenti e alle Forze dell’Ordine che hanno permesso di porre fine alla sua ultraventennale latitanza e di assicurare alla giustizia un nemico dello Stato”.

Ucraina, Conte: deprimente gioco delle parti Berlusconi-Meloni

Ucraina, Conte: deprimente gioco delle parti Berlusconi-MeloniRoma, 13 feb. (askanews) – “Giorgia Meloni si è affannata ad abbracciare Zelensky, rimediando un rapido saluto con lui a Bruxelles, dopo l’esclusione del Governo italiano dal confronto a Parigi di Francia e Germania con il presidente ucraino. Berlusconi, invece, con Zelensky non vuole parlarci e si lascia andare a prese di posizione inaccettabili. Sono due posizioni diametralmente opposte, che ci fanno dubitare che Meloni e Berlusconi siano al Governo insieme e formino ancora una maggioranza”. Lo ha scritto su Facebook il presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte.
“In questo deprimente gioco delle parti – ha affermato l’ex presidente del Consiglio – siamo preoccupati per l’Italia, che su un tema come la guerra in Ucraina rischia di rimanere ai margini, senza un peso e senza nemmeno una parvenza di strategia, e questo proprio in una fase storica in cui si stanno riscrivendo gli scenari geo-politici dei decenni a venire. Per conto nostro, sin dall’inizio abbiamo operato una chiara scelta, distinguendo Putin, l’aggressore, da Zelensky, l’aggredito. Ma restiamo convinti che non si possa continuare a inseguire una strada che ha come unico sbocco l’escalation militare, con le sole certezze di una crescente carneficina di essere umani, di una totale distruzione di interi territori, e l’accettazione concreta del rischio di un conflitto nucleare”.
“Continueremo a batterci perché in Italia prevalga, anziché una corsa folle al riarmo e l’adesione supina a strategie militari senza sbocchi, una diversa visione che promuova un negoziato che porti tutti a comprendere che l’unica soluzione davvero fruttuosa e duratura è la pace. Una visione – ha concluso Conte – che renda l’Italia protagonista di un percorso che costruisca una soluzione giusta e rispettosa del diritto internazionale, attraverso un coraggioso sforzo diplomatico da parte dell’Europa e della intera comunità internazionale”.

Paolo Petrocelli nominato Sovrintendente della Dubai Opera House

Paolo Petrocelli nominato Sovrintendente della Dubai Opera HouseRoma, 13 feb. (askanews) – Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Stauffer ha accolto con orgoglio e soddisfazione la notizia della nomina di Paolo Petrocelli, attuale Direttore Generale dell’Accademia Stauffer di Cremona, a Sovrintendente della Dubai Opera House negli Emirati Arabi Uniti.
Dal 2020 alla guida dell’accademia italiana di punta per l’alta formazione musicale, Petrocelli ha contribuito in maniera decisiva al rilancio del piano culturale della Fondazione Stauffer, curando l’apertura della nuova sede di Palazzo Stauffer e lavorando alla creazione del progetto di sviluppo internazionale dello Stauffer Center for Strings, il primo centro musicale internazionale interamente dedicato agli strumenti ad arco.
Sotto la sua direzione, l’accademia cremonese è riuscita ad ampliare il proprio corpo docenti con l’intervento di oltre 40 artisti di fama internazionale, fra cui Lisa Batiashvili, Sol Gabetta, Steven Isserlis, Misha Maisky e Viktoria Mullova, e ha avviato una serie d’importanti collaborazioni culturali con alcune delle istituzioni accademiche e musicali più rispettate al mondo, come la Juilliard School di New York, la School of Music dell’Università di Yale, il Royal College of Music di Londra.
Durante il suo mandato, Petrocelli ha concepito ed istituito nuove linee di attività per l’alta formazione artistica particolarmente innovative, come il Concertmaster Artist Diploma, il primo programma di perfezionamento al mondo dedicato interamente alla preparazione professionale dei Primi Violini di Spalla e gli Stauffer Labs, corsi interdisciplinari per l’innovazione e la creatività. Petrocelli ha ideato e curato inoltre il lancio della Stauffer Digital Season, la stagione di concerti, talk e lezioni aperte trasmesse in streaming dalla Sala Stradivari dello Stauffer Center e progettato lo Stauffer Festival, la prima rassegna musicale estiva dell’Accademia Stauffer.
Un bilancio, dunque, dei due anni di dirigenza di Petrocelli alla Stauffer fortemente positivo, che ha soddisfatto appieno le attese del Consiglio di Amministrazione della Fondazione.
“Una collaborazione quella con Petrocelli molto intensa e stimolante” ha commentato il Presidente della Fondazione Stauffer Alessandro Tantardini. “Confrontarsi con una personalità vivace ed interessante è sempre gratificante, soprattutto quando l’occasione di collaborazione è frutto di un percorso libero e indipendente di crescita e miglioramento. Quando l’unico criterio è la ricerca della qualità e del merito delle persone, i risultati si vedono oggettivamente. Buona fortuna a Paolo, persona di grande qualità che, come molti nostri giovani di talento, viene apprezzato anche e soprattutto all’estero”.
Si conclude così l’esperienza cremonese di Petrocelli che, a partire da fine febbraio, inizierà il suo nuovo incarico di Sovrintendente della Dubai Opera House negli Emirati Arabi Uniti. “Sono particolarmente riconoscente al Presidente e al Consiglio di Amministrazione della Fondazione Stauffer e a tutti i Maestri dell’Accademia Stauffer per la fiducia ed il supporto che non hanno mai mancato di assicurarmi nel corso di questi anni” dichiara Petrocelli. “Ringrazio tutti loro per aver creduto in un’idea coraggiosa di crescita e cambiamento ed aver sostenuto una visione artistica nuova, fondata sui principi di eccellenza, innovazione ed internazionalità. Da parte mia sono pienamente consapevole di aver avuto una straordinaria opportunità, quella di poter contribuire alla crescita di una delle istituzioni musicali italiane più prestigiose e apprezzate al mondo. Un grazie sincero va al mio gruppo di giovani collaboratori, che con impegno e passione, mi hanno aiutato a raggiungere gli ambiziosi obiettivi che ci eravamo prefissati. Grazie a tutte le allieve e gli allievi dell’Accademia, che con il loro entusiasmo ed il loro talento, sono stati per me una fonte continua d’ispirazione. Grazie infine ai cittadini cremonesi, che fin dal mio arrivo in città, mi hanno accolto con sincera amicizia e cordialità. Questa esperienza ha lasciato un segno profondo nel mio percorso professionale e di vita. Guardo ora con grande entusiasmo e motivazione al prossimo incarico, che mi porterà a dirigere la più importante istituzione artistica di Dubai. Arrivederci a presto, Cremona!”.

Energia e comunità: Giro d’Italia della Csr fa tappa a Messina

Energia e comunità: Giro d’Italia della Csr fa tappa a MessinaMilano, 13 feb. (askanews) – Le Comunità energetiche come paradigma di una nuova concezione di riqualificazione e sviluppo del territorio che vede i cittadini, imprese e istituzioni interagire su obiettivi concreti a vantaggio comune. Se ne discute a Messina nel corso della seconda tappa del Giro d’Italia della CSR dedicata a “La transizione energetica tra sfide ed opportunità”, tema centrale della seconda tappa del Giro, in programma a Messina il 15 febbraio 2023. L’appuntamento è fissato per il 15 febbraio a partire dalle 10 nell’aula Cannizzaro dell’Università degli Studi di Messina, ed è organizzato dal Salone della CSR e dell’innovazioen sociale in collaborazione con l’Ateneo, con la Camera di Commercio di Messina e con Sicindustria. “Il ruolo delle imprese nella transizione verso un’economia sempre più sostenibile richiede profondi cambiamenti nella gestione di processi e prodotti ma anche nella relazione tra i diversi attori sociali – dichiara Rossella Sobrero, del gruppo promotore del Salone – La tappa di Messina propone il racconto di alcune iniziative che hanno l’obiettivo di favorire la transizione energetica del territorio siciliano in una logica di collaborazione costruttiva tra istituzioni, imprese e cittadini”.
“Siamo davvero felici che Messina rappresenti la seconda tappa del Giro d’Italia della CSR 2023 – commenta Salvatore Cuzzocrea, Rettore dell’Università degli Studi di Messina – e che grazie a questo importante evento continueremo il lavoro che portiamo avanti quotidianamente di contribuire ad una crescita vera della cultura della sostenibilità. La governance dell’Ateneo fin dall’inizio del mio mandato, insieme a tutta la comunità accademica, ha lavorato per tessere rapporti e momenti di condivisione sul territorio per sollecitare la mission del progetto della CSR, l’emulazione virtuosa. Metteremo a disposizione le eccellenze del nostro Ateneo e ci confronteremo con autorevoli rappresentanti del mondo delle Istituzioni e delle Imprese per continuare un percorso che fino a qualche anno fa sembrava lontano ma che oggi è nelle corde anche della città di Messina. Passi concreti per vivere meglio il nostro territorio. Siamo certi che la tappa messinese, al pari delle altre sarà un momento che andrà oltre la riflessione ma produrrà azioni concrete”. In apertura dei lavori sono previsti gli interventi di Pietro Franza, presidente di Sicindustria Messina, e di Ivo Blandina, vice presidente vicario di Sicindustria. I lavori entreranno poi nel vivo con le testimonianze delle imprese impegnate in una serie di impegnativi progetti sul territorio: verranno raccontati gli esempi di riconversione energetica di A2A nell’impianto termoelettrico di San Filippo del Mela, con il suo responsabile Francesco Farilla; della raffineria di Milazzo con il direttore generale Marcello Tarantino e di Sicilferro Torrenovese con l’amministratore unico Mauro Scurria. Gli interventi saranno coordinati da Roberta Salomone, referente RUS – Rete Università per lo Sviluppo Sostenibile dell’Università di Messina.
Un confronto a più voci consentirà poi di approfondire la tematica delle comunità energetiche: la storia della “Comunità energetica rinnovabile e solidale di Messina”, verrà infatti raccontata da Marco Fiorino, referente dello Sportello CSR della Camera di Commercio di Messina; a confronto con Francesco Fontana, Energy Communities Business developer di Enel X, Francesco Caminiti, assessore del comune di Messina; Annamaria Garufi, presidente di LeLAT, Lega Lotta Aids e Tossicodipendenza e della Comunità energetica e solidale di Messina. Si tratta di un progetto che prevede il repowering e la messa in funzione di due impianti fotovoltaici sul tetto della sede Le.LA.T. nel rione Mangialupi, che saranno in grado di produrre energia pulita per le utenze dell’associazione e di 20 famiglie in condizione di povertà energetica. Anche gli utili derivanti dal sistema di incentivi per le comunità energetiche saranno distribuiti tra i soci in modo proporzionale rispetto all’energia consumata. L’iniziativa di Messina replica il successo dalla Comunità Energetica Rinnovabile e Solidale di Napoli Est, diventata un vero e proprio volano di riscatto sociale per il territorio.
Un’altra prospettiva dalla quale leggere e comprendere l’intrecci tra risorse energetiche e sviluppo sociale verrà poi proposta da Giorgia Turchetto, responsabile dell’agenzia di sviluppo Parchi IPBS Fondazione Comunità di Messina, che racconterà la sperimentazione di microreti per il contrasto della povertà energetica attraverso processi di stoccaggio e di mutualizzazione dell’energia secondo algoritmi sociali.
Nell’ultima parte dei lavori della tappa messinese del Giro d’Italia della CSR, saranno approfondite le tematiche legate al ruolo della ricerca e alle opportunità che questa offre anche intermini occupazione nelle prospettiva della decarbonizzazione delle attività economiche. Ne parleranno Sebastiano Campagna, direttore del Dipartimento di scienze, biologiche, farmaceutiche e ambientali dell’Università di Messina, e Antonino S. Aricò, direttore dell’Istituto di Tecnologie Avanzate per l’Energia ITAE “Nicola Giordano” di Messina. Il centro di ricerca, fondato dal CNR, ha appena visto 16 dei suoi scienziati entrare nella prestigiosa classifica “World’s 200 top scientists” della Stanford University: un traguardo che conferma l’importanza della ricerca ma anche l’avvento della Sicilia e del Sud come motore di cambiamento sostenibile per l’Italia.
Il Giro d’Italia della CSR 2023 è l’iniziativa a cura de Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale che intende promuovere un approccio sostenibile al business, valorizzare le esperienze delle imprese e dei territori stimolando un’emulazione virtuosa. Il Giro 2023 tocca 10 città italiane fra gennaio e maggio, raccontando le esperienze di eccellenza per diffondere la cultura della sostenibilità. Dopo Torino e Messina, la prossima tappa del Giro è in programma a Savona il 27 febbraio. A seguire: Udine (10 marzo), Roma (16 marzo), Napoli (23 marzo), Bologna (3 aprile), Padova (19 aprile), Trento (8 maggio) e Ancona (16 maggio). Il percorso si concluderà a Milano con l’edizione nazionale del Salone, all’Università Bocconi il 4, 5 e 6 ottobre 2023: tre giorni di incontri, dibattiti, workshop, seminari, presentazioni.
Il programma delle tappe del Giro d’Italia della Csr 2023 e le news dal Giro sono consultabili online sul sito del Salone della CSR e dell’innovazione sociale.

Colesterolo, arriva app che calcola rischi infarto e ictus

Colesterolo, arriva app che calcola rischi infarto e ictusRoma, 13 feb. (askanews) – A San Valentino proteggiamo il cuore: un vero esercito scende oggi in campo contro il colesterolo, killer silenzioso e nemico numero uno del cuore. 2.000 cardiologi, 40.000 medici di famiglia e 80.000 farmacisti, per la prima volta insieme così numerosi, in prima linea per combattere il colesterolo alto, che oggi minaccia la salute di un italiano su due. Fin dalla giovane età: secondo uno studio presentato all’American College of Cardiology, negli ultimi dieci anni gli infarti negli under 40 sono aumentati del 2% l’anno in proporzione a quelli registrati negli over 40 e il colesterolo elevato è risultato il fattore di rischio più rilevante per gli attacchi cardiaci ‘precoci’. Perciò conoscere il proprio livello di colesterolo fin da giovani è cruciale per valutare il rischio cardiovascolare complessivo e mantenersi in salute a lungo. Per questo nasce il progetto “Il tuo colesterolo”, promosso dalla Società Italiana di Cardiologia, con il sostegno della Federazione Italiana Medici di Famiglia, della Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie e della Federazione Ordini Farmacisti Italiani. Attraverso il sito www.iltuocolesterolo.it e con la app CardioRisk collegata e gratuita, tutti i cittadini potranno sapere se e quanto sono in pericolo, imparando anche i passi fondamentali per ridurre il colesterolo e quindi la probabilità di eventi cardiovascolari.
La app è un calcolatore del rischio cardiovascolare a 10 anni molto semplice da utilizzare, che consente di misurare il colesterolo ‘cattivo’ LDL e fornire indicazioni sulla strategia migliore per tenerlo sotto controllo.
“Il colesterolo LDL è una sostanza prodotta dal fegato e presente nel sangue, necessaria, tra l’altro, per formare membrane cellulari. Però, accumulandosi nelle arterie, può avviare reazioni infiammatorie che portano alla formazione di placche aterosclerotiche che poi possono occludere i vasi coronarici e cerebrali, causando eventi cardiovascolari gravi – spiega Pasquale Perrone Filardi, presidente SIC, responsabile scientifico del progetto e Professore Ordinario di Cardiologia all’Università Federico II di Napoli -. Oggi sappiamo che il colesterolo LDL è il valore più importante da conoscere e più basso è meglio è, perché è quello strettamente connesso al pericolo di eventi cardiovascolari. Se il colesterolo totale è inferiore a 200 mg/dL ma quello LDL è elevato, il pericolo è comunque alto, mentre per ogni riduzione di 40 mg/dL del colesterolo LDL scende del 20% il pericolo di infarti e ictus. La app CardioRisk, aiutando a calcolare il valore di LDL a partire da quello totale, dal colesterolo HDL e dai trigliceridi che abitualmente vengono monitorati attraverso gli esami del sangue, è perciò uno strumento utilissimo per prendere consapevolezza del proprio grado di rischio, aiutando anche a inserire il valore di colesterolo LDL nel contesto della propria situazione clinica. Non esiste infatti un colesterolo LDL ‘normale’ bensì un valore ottimale da raggiungere sulla base della propria condizione personale”.
“Purtroppo stiamo assistendo a un aumento degli eventi cardiovascolari nei giovani, anche con meno di 40 anni – aggiunge Ciro Indolfi, past-president SIC, co-responsabile scientifico del progetto, Professore Ordinario di Cardiologia e Direttore della Scuola di Specializzazione in Cardiologia, Università Magna Graecia di Catanzaro – Considerando quanto il colesterolo alto sia un elemento decisivo per il rischio cardiovascolare, è importante che tutti conoscano i propri valori, fin da giovani anche per far emergere i casi di ipercolesterolemia familiare, una predisposizione genetica al colesterolo alto, nei quali la probabilità di infarti e ictus è molto elevata. Sarà così possibile avere un quadro più pereciso dell’effettivo rischio cardiovascolare e dell’obiettivo di colesterolo LDL a cui mirare, che inevitabilmente è diverso per ciascuno in base agli altri elementi individuali di rischio. L’App ha un’altra grande utilità cioè quella di aiutare ad interpretare i risultati delle analisi ematochimiche (magari effettuate proprio in farmacia o in un laboratorio) e a capire quali sono i valori “ottimali” o i valori “patologici” del colesterolo sulla base delle caratteristiche del singolo soggetto per consigliare una strategia più opportuna”, conclude Indolfi.

Regionali, Bonaccini: affluenza così bassa è preoccupante

Regionali, Bonaccini: affluenza così bassa è preoccupanteBologna, 13 feb. (askanews) – “Quello del distacco tra i cittadini, gli eletti e gli elettori è un problema”. E “certamente preoccupa un dato così basso di partecipazione” alle elezioni regionali in Lombardia e Lazio. Lo ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna e candidato alla segreteria del Pd, Stefano Bonaccini, a margine di una conferenza stampa a Bologna.
Quello dell’alta astensione alle elezioni regionali in Lombardia e Lazio “è un bel problema. La cosa ci riguardò nel 2014” quando Bonaccini si candidò per il primo mandato dopo le dimissioni di Vasco Errani. “Certo, ci furono condizioni particolari che non voglio ricordare, compresa l’elezione anticipata – ha ricordato Bonaccini -; io potevo rischiare la depressione, anche per la lettura che voi giornalisti avevate dato comprensibilmente di quella prova. Poi però la volta dopo (nel 2020, ndr.) è venuto a votare quasi il 70%, un dato incredibile se paragonato a quello che vediamo oggi”.
“Quello del distacco tra i cittadini, gli eletti e gli elettori è un problema – ha aggiunto il governatore -. Io credo che ci si debba dare da fare per recuperare valore alla partecipazione e al confronto per fare risultare importante quell’esercizio che è stato riconquistato grazie anche a chi ci ha rimesso la propria vita per uscire da un regime e ridarci libertà e democrazia. Vedremo alla fine quanti saranno (quelli che sono andati a votare in Lombardia e Lazio, ndr.). Certamente preoccupa un dato così basso di partecipazione”.

Pd, Bonaccini: chiederò Cuperlo e De Micheli convergenza su di me

Pd, Bonaccini: chiederò Cuperlo e De Micheli convergenza su di meBologna, 13 feb. (askanews) – “A Paola De Micheli e Gianni Cuperlo chiederò se valutano possibile una convergenza sulla mia proposta o se ritengono invece di non dovere fare nulla”. Lo ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna e candidato alla segreteria del Pd, Stefano Bonaccini, a margine di una conferenza stampa a Bologna.
“Sono rimasto molto soddisfatto di avere superato il 50% nonostante quattro candidati – ha spiegato Bonaccini -. E’ una prima prova di esercizio anche molto importante, molto robusta. Se divento segretario ribadisco che non ci vorranno più sei mesi per eleggere un segretario perchè questi non sono i tempio normali che percepiscono i cittadini. Credo che possiamo essere soddisfatti di quello che è accaduto, che sta accadendo”.
“Credo che un livello di civiltà e di rispetto così difficilmente si sia visto – ha aggiunto il candidato alla segreteria -. Mi pare che il rispetto tra di noi sia stato massimo. Siamo parte di una stessa famiglia e ho sofferto, negli anni passati, di troppe rivalità nei gruppi dirigenti”. “Vedremo” nei prossimi giorni: “a Paola De Micheli e Gianni Cuperlo, chiaramente, chiederò se valutano possibile una convergenza sulla mia proposta o se ritengono invece di non dovere fare nulla – ha proseguito Bonaccini -. Non hanno alcun dovere nei miei confronti, vorrei soltanto si valutasse se può essere una proposta di governo del partito e soprattutto di proposta politica del Pd per il Paese che possa trovare, perché no, anche un loro sostegno. In ogni caso li ringrazio perché avere avuto quattro candidati ha arricchito questo dibattito”.

Bit MSC Crociere: una nuova nave e nuovi itinerari nel mondo

Bit MSC Crociere: una nuova nave e nuovi itinerari nel mondoMilano, 13 feb. (askanews) – MSC Crociere ha presentato alla Bit 2023 in Fiera Milano tutte le novità in programma per le prossime stagioni estiva e invernale, nonché la nuova campagna pubblicitaria globale e i progetti di crescita della flotta con l’arrivo di MSC Euribia nel giugno 2023.
“La Bit di Milano è per noi un appuntamento immancabile per organizzare momenti di incontro e contatti con gli agenti di viaggio e gli altri operatori del settore turistico. Siamo arrivati a lavorare con 7.200 agenzie che rappresentano il nostro canale distributivo principale. Grazie a loro siamo diventati leader di mercato in Italia e adesso puntiamo a rafforzare ulteriormente la nostra posizione, anche attraverso un’offerta sempre più ricca di navi, itinerari e con un’attenzione particolare alla sostenibilità ambientale” ha dichiarato Leonardo Massa, Managing Director di MSC Crociere. “I risultati – ha aggiunto – registrati alla fine del 2022 e in queste prime settimane del 2023 ci fanno guardare con grande ottimismo all’anno appena iniziato. Andiamo incontro a quello che sarà sicuramente un anno entusiasmante durante il quale la nostra flotta arriverà a 22 navi, con un’offerta che raggiunge le destinazioni più belle del mondo in Mediterraneo, Nord Europa, Giappone, Stati Uniti, Caraibi, Sud Africa e Sud America”.
In questo contesto, l’Italia si conferma protagonista assoluta degli itinerari di MSC Crociere nel Mediterraneo e conoscerà quest’estate MSC World Europa, prima nave alimentata a GNL della Compagnia nonché la più avanzata dal punto di vista tecnologico ed ambientale, che a partire da aprile 2023 e per tutta l’estate partirà da Genova, Napoli e Messina per crociere settimanali verso Malta, Francia e Spagna. Il 2023 sarà anche l’anno dell’arrivo di MSC Euribia, seconda nave della compagnia alimentata a GNL, con la quale prosegue il percorso della Compagnia per raggiungere le zero emissioni entro il 2050. Un ambizioso obiettivo che per essere raggiunto ha bisogno di fasi intermedie, investimenti e ricerche per lo sviluppo di nuove tecnologie. Per questa ragione ogni nuova nave che la Compagnia mette in mare rappresenta un importante passo avanti in questa direzione.
“Ci lasciamo alle spalle un anno già molto positivo – ha concluso Massa -, che ha visto la piena ripartenza di tutta la nostra flotta e il varo di MSC World Europa e di MSC Seascape, due nuove navi tra le più grandi, innovative e avanzate a livello internazionale, anche sotto il profilo ambientale. E ci apprestiamo a vivere un 2023 che sarà decisivo da tutti i punti di vista, non ultimo sul fronte di un importante aumento della movimentazione dei passeggeri che raggiungerà quota 4 milioni nei soli porti italiani, confermando la centralità del Belpaese nelle nostre strategie. Allo stesso tempo inauguriamo destinazioni e itinerari che ci rendono sempre più globali, come ad esempio New York e il Giappone”.