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Tag: Sanremo 2023

Treni, Salvini: dubbi su sabotaggi ci sono, magistratura indaga

Treni, Salvini: dubbi su sabotaggi ci sono, magistratura indagaMilano, 16 gen. (askanews) – “Stanno indagando la Procura, le forze dell’ordine, perché, per carità, ogni tanto l’incidente può accadere, però avere una serie di eventi, negli orari precisi, in giorni conseguenti qualche dubbio l’ha fatto venire. Penso che ci sia materiale su cui le forze dell’ordine stanno ragionando e lavorando, perché sarebbe gravissimo che qualcuno per fare battaglia politica, per attaccare il ministro Salvini, il segretario della Lega, danneggiasse la giornata di lavoratori, studenti, pendolari, turisti”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, durante la registrazione della puntata di ‘Cinque minuti’ in onda stasera su Rai 1, alla domanda sulla denuncia esposto presentata ieri dal Gruppo Fs sulla serie di disagi e guasti sulla rete ferroviaria. “Sarebbe gravissimo se per fare lotta politica o rivolta sociale qualcuno, questo è il sospetto, crei guasti, disallacci, incendi delle cabine: sarebbe gravissimo e mi auguro che si sappia il primo possibile se è così”.


E aggiunge: “Sarà una coincidenza però oggi che il primo giorno dopo la presentazione dell’esposto non c’è stato nessun problema e il tasso di puntualità dei Regionali è stato del 92%. Io tutelo i 92mila lavoratori di Fs che fanno il loro lavoro in condizioni anche difficili. Oggi sulla rete ferroviaria hanno viaggiato 10.100 treni, erano 8.500 un anno fa. Quando hai il massimo dei treni e dei cantieri aperti, qualche disagio ci può essere. Ma se c’è un problema il sabato, la domenica il lunedì e il martedì, è giusto indagare”, ha concluso sul punto il ministro.

Fabrizio Colica torna al Teatro Golden di Roma con “Time Lock”

Fabrizio Colica torna al Teatro Golden di Roma con “Time Lock”Roma, 16 gen. (askanews) – Un grande ed atteso ritorno, dopo il grande successo dello spettacolo “Arancione, Fabrizio Colica torna al Teatro Golden con il nuovo spettacolo “Time Lock” in programma dal 23 gennaio al 9 febbraio. Insieme a lui sul palco un grande cast: Augusto Fornari, Paola Michelini, Giuseppe Ragone, Riccardo Sinibaldi. Un tema scottante che conquisterà gli spettatori in una escalation di colpi di scena.


A pochi giorni dalle elezioni, uno dei conduttori televisivi di maggior successo, Massimo D’Ambrogi, ospiterà il più atteso dibattito politico degli ultimi anni. A rappresentare il centrodestra sarà l’affabile onorevole Orsini tradizionalista e aggressivo, a rappresentare il centrosinistra sarà il ritardatario onorevole Malmusi, dal carattere cinico e disilluso. La tensione è alle stelle. Quello che succederà in questo studio determinerà il futuro del nostro Paese. Pochi minuti a disposizione per esprimere il proprio pensiero politico e ancora meno tempo, durante le pubblicità, per recuperare i numerosi imprevisti della diretta. Il pubblico del teatro diventerà pubblico televisivo e scruterà da vicino le vere identità dei candidati, scoprendo cosa succede dietro le quinte di un dibattito televisivo come questo. Uno spettacolo da non perdere per una serata veramente divertente e in più la possibilità di concepire la politica con occhi diversi. 

Marca 2025, Fattoria Latte Sano: un’azienda per 19 regioni

Marca 2025, Fattoria Latte Sano: un’azienda per 19 regioniRoma, 16 gen. (askanews) – Non solo un brand capitolino. Bensì un player nazionale, in grado distribuire i suoi prodotti, a marchio proprio e conto terzi, in 19 regioni, oltrepassando i tradizionali confini laziali. Fattoria Latte Sano, storica azienda lattiero-casearia alle porte della Capitale, si afferma come impresa Italy wide e ha partecipato per la seconda volta a Marca, la fiera nazionale dedicata ai prodotti dell’eccellenza italiana a marca del distributore, a Bologna.


Dei 75 milioni di litri di latte lavorati dal Gruppo nel 2024, di cui il 70% fresco, 15 milioni (tra ESL a lunga durata e UHT, sia a marchio terzi che proprio) sono stati venduti infatti fuori della regione Lazio, con una particolare diffusione in Campania, Toscana, Abruzzo, Marche e Veneto. Un trend destinato a crescere, visto che per il 2025 si prevede un incremento di un ulteriore 30%. E questo soprattutto con i prodotti a marchio terzi, che raggiungeranno il 30% dei volumi complessivamente lavorati, grazie ai nuovi contratti sottoscritti a fine 2024. Rafforzando così il costante processo di crescita aziendale che vede Fattoria Latte Sano produrre oggi anche per Supermercati Piccolo, Conad, Todis, Maxi Di e Selex. Ma non basta. Al giro di boa dei 75 anni compiuti lo scorso anno, la factory laziale si conferma come il primo operatore di latte fresco nel Lazio (storicamente tra le regioni più vocate al suo consumo) e il terzo in Italia, dopo Centrale del Latte Italia e Parmalat, considerando la sua presenza sia nella grande distribuzione organizzata (GDO) sia quella nel canale normal trade. Latte proveniente da una filiera corta e controllata, 130 conferitori rigorosamente locali, 2 stabilimenti di produzione (Roma e Rieti), 4 piattaforme logistiche, in grado di raggiungere 12.000 punti vendita serviti ogni giorno nella regione da oltre 200 mezzi isotermici refrigerati. Il tutto grazie a una sempre maggiore capacità produttiva (75mila litri di latte fresco confezionati ogni ora, insieme ai 12mila litri di Uht e Esl in bottiglia, per un totale di 87mila litri l’ora), un’organizzazione aziendale sempre più capillare, altissimi standard di servizio e puntualità nelle consegne.


Un’attività insomma, quella di Fattoria Latte Sano, diffusa ormai lungo tutto lo stivale: che consentirà di chiudere il 2024 con un fatturato consolidato di circa 150 milioni di euro, il 20% in più rispetto al 2023. “Fattoria Latte Sano rimane un’azienda fortemente radicata sul territorio”, spiega il vice direttore generale Simone Aiuti, “ma in questo secondo anno di partecipazione a Marca conferma la sua attitudine a confrontarsi sempre più sul mercato nazionale: dimostrando, grazie alla qualità dei suoi prodotti e servizi, dinamismo e notevole capacità produttiva. Abbiamo fatto grandi passi avanti negli ultimi anni e non possiamo che esserne orgogliosi”.


Tra le mission aziendali anche la promozione del latte fresco e dei suoi derivati come ingrediente di qualità, da utilizzare in pasticceria, gelateria e nella cucina gourmet. Grazie alla holding Ariete Fattoria Latte Sano, il gruppo opera infatti sia nella produzione diretta di derivati del latte (panna, mozzarella e ricotta) che nella commercializzazione di prodotti alimentari a proprio marchio ed a marchio di terzi (oltre 160 referenze). Derivati da valorizzare in una distribuzione mirata, coerente con il posizionamento aziendale. Da qui la collaborazione, già avviata nel 2023, con brand ambassador: per mettere a punto prodotti sempre più vicini alle esigenze dei professionisti del settore. Ma anche per andare incontro ai nuovi gusti dei consumatori. A Marca presso lo stand Fattoria Latte Sano saranno presenti, tra gli altri, Luca Lasalandra, poliedrico latte artist che realizzerà fantasiosi cappuccini decorati, insieme allo chef Luciano Spartaco Di Carlo, impegnato a pranzo nella preparazione di piatti della tradizione laziale. Ma anche il pasticciere Claudio De Blasis e il mastro gelatiere Federico Molinari, che intratterranno gli ospiti con momenti formativi e show cooking: dove neanche a dirlo, saranno burro e latte i protagonisti.


“Il tutto all’interno di uno stand luminoso e accogliente”, sottolinea Tiziana Belocchi, responsabile comunicazione Latte Sano, “che ripropone nello stile gli elementi caratteristici dell’azienda storica alle porte di Roma, con tanto di vetrina e nastro trasportatore sul quale vedere scorrere le bottiglie di latte. Che dire, sarà proprio come entrare in fattoria…”.

Milano celebrerà Toscani domenica 19 gennaio a Palazzo Reale

Milano celebrerà Toscani domenica 19 gennaio a Palazzo RealeMilano, 16 gen. (askanews) – Milano ricorderà e renderà omaggio al fotografo Oliviero Toscani domenica 19 gennaio, dalle ore 11 alle ore 18, a Palazzo Reale, dove nel 2022 si era tenuta l’ultima grande mostra milanese a lui dedicata, “Viva Oliviero!”. Per questa giornata speciale, ha scrito il Comune in una nota, saranno esposte le immagini più significative della sua carriera, insieme a quattro set fotografici pensati per realizzare ritratti al pubblico presente che entreranno a far parte di “Razza Umana”, il progetto di grande respiro che dal 2007 ha raccolto oltre 10mila immagini. L’incontro sarà anche un momento di racconto, con testimonianze di chi ha avuto il privilegio di vivere, lavorare e condividere momenti con Oliviero Toscani. All’interno di Palazzo Reale, verranno proiettati alcuni documentari che celebrano la sua straordinaria carriera di fotografo.

Teatro Villa Pamphilj, scienza a teatro con “Buonanotte, caro Albert”

Teatro Villa Pamphilj, scienza a teatro con “Buonanotte, caro Albert”Roma, 16 gen. (askanews) – Domenica 19 gennaio alle ore 11.30, al Teatro Villa Pamphilj di Roma, per la rassegna Science Fiction – la scienza a teatro, va in scena in prima assoluta il nuovo spettacolo del collettivo Effetto Joule “Buonanotte, caro Albert”, scritto da Enrico Ferraro e interpretato da Valeriano Solfiti.


Che cos’è la gravità? A quanto pare la domanda, più che essere spontanea e rivelatrice di curiosità genuina, rischia di essere un puro gioco di parole, senza alcun rapporto con la realtà. Perché non ha senso porre questa domanda? E in che modo si può capire la gravità, generatrice di questo “peso” che sentiamo da quando nasciamo e sperimentiamo per tutta la vita? Per capire è necessario raccontare una storia di come la scienza sia nata e sviluppata, di come gli antichi sapessero già molto e il pensiero fideistico cancellò molte conoscenze e scoperte, di come anche la scienza abbia le sue trappole e solo riuscendo a superarle è possibile comprendere qualcosa di molto piccolo e invisibile. Piccole cose invisibili e immanenti con la nostra presenza riflettono il funzionamento della gravità. Come facevano gli scienziati ellenistici a comprenderne il funzionamento? Cosa dicevano loro i fenomeni? Come li leggeva Galileo e dopo di lui Newton? Come ci aiuta la matematica? Quale fu l’idea felice di Einstein? Tutta la storia sembra insegnarci che per comprendere la gravità è necessario aumentare la sensibilità. Prima di tutto del nostro pensiero, della capacità di cambiare punto di vista e immaginare qualcosa che non possiamo percepire. Poi è necessario che i nostri strumenti siano in grado di leggere quelle piccole increspature dello spazio tempo che sono la chiave di un nuovo universo. Ci sono rami della scienza difficili da divulgare, difficili da spiegare a chi non ha dimestichezza con quello specifico linguaggio – il che coincide spesso con anni e anni di studio – eppure intrisi di profonda bellezza.


Science Fiction è un progetto che nasce dalla collaborazione tra scienziati, attori, registi, insegnanti e formatori del settore creativo per liberare la scienza dall’idea di essere argomento solo per tecnici, affrontata dal resto del mondo in poche ore durante il ciclo scolastico e per il resto della vita recepita giusto in qualche notizia sensazionalistica. Un format di proposte teatrali a tema scientifico e matematico che punta a rendere accessibile a chiunque, anche a chi proprio non capisce, temi e concetti che nell’immaginario collettivo risultano inaccessibili e che invece possono essere affascinanti, umanistici, letterari, e anche poetici o comici. Dietro ogni storia di scienza e di scienziati ci sono vite incredibili, sogni, visioni inimmaginabili, iperboli, fallimenti e miserie che hanno avuto il potere di cambiare le nostre vite, le vite di tutta l’umanità, generando scoperte, rivoluzioni e progresso. Queste storie meritano di essere raccontate, e Science Fiction si avvale proprio del linguaggio teatrale per allargare, nella formula più semplice e arcaica, la dimensione della scienza a quella della comunità e viceversa. Due linguaggi differenti che trovano una sintesi comune: un racconto, una suggestione.

Turismo, prima riunione operativa sul progetto “Garda Unico”

Turismo, prima riunione operativa sul progetto “Garda Unico”Milano, 16 gen. (askanews) – Prima riunione operativa oggi a Peschiera del Garda per la Cabina di regia del progetto “Garda Unico”, alla quale hanno preso parte gli assessori al turismo dei tre territori interessati: Roberto Failoni per la Provincia autonoma di Trento, Barbara Mazzali per la Lombardia e Federico Caner per il Veneto. L’incontro ha segnato l’avvio ufficiale di un ambizioso percorso di valorizzazione del Lago di Garda come destinazione turistica unica, con l’obiettivo di rafforzare la sua competitività sui mercati internazionali e promuovere il marchio “Garda”.


Il progetto prevede un investimento iniziale di 900mila euro, equamente suddiviso tra le tre realtà. Il finanziamento proviene, in parte, dal Fondo Comuni Confinanti della Lombardia e del Veneto, mentre la Provincia autonoma di Trento contribuisce con 300mila euro, destinati a supportare la promozione attraverso Trentino Marketing, che coordinerà l’attuazione delle azioni comuni. “Sono convinto che questa collaborazione interregionale permetterà di valorizzare le nostre eccellenze turistiche e di promuovere il lago di Garda a livello internazionale – afferma l’assessore Failoni -. Il progetto ‘Garda Unico’ è una straordinaria opportunità per consolidare l’immagine del nostro lago come destinazione di eccellenza, capace di attrarre sempre più visitatori da tutto il mondo”.


Il progetto mira a creare un ecosistema digitale integrato, che consentirà di raccogliere e analizzare dati per migliorare l’offerta turistica e le strategie di marketing. Inoltre, saranno sviluppati progetti di eccellenza per valorizzare le specificità del territorio, senza tralasciare l’importante aspetto della sostenibilità. Nel corso della riunione, i tre assessori hanno condiviso le linee guida per le attività future, tra cui l’intensificazione della promozione sui mercati esteri più lontani, con l’obiettivo di raggiungere nuovi segmenti di turisti e rafforzare la notorietà del Lago di Garda a livello globale.


Il progetto “Garda Unico” si pone così l’obiettivo di superare i confini regionali e rispondere in modo coeso alle sfide globali del settore turistico. Con oltre 27 milioni di presenze turistiche annuali, il lago di Garda è già una delle destinazioni più visitate in Italia, e questa iniziativa mira a farne uno dei punti di riferimento internazionali per il turismo sostenibile e di qualità.

Ica Milano, libertà e sguardo femminile tra Jurgenssen e Ruggeri

Ica Milano, libertà e sguardo femminile tra Jurgenssen e RuggeriMilano, 16 gen. (askanews) – Una conversazione immaginaria, eppure nei fatti reale, tra due artiste che, pur senza essersi mai incontrate, hanno battuto strade comuni. Fondazione Ica Milano inaugura il proprio 2025 con una mostra bipersonale, dedicata a Birgit Jurgenssen e Cinzia Ruggeri, curata da Maurizio Cattelan insieme a Marta Papini: “Lonely are all bridges”. “Il motivo per cui le abbiamo pensate insieme – ha spiegato ad askanews Papini – è proprio il fatto che hanno attraversato in maniera molto libera le arti, quindi si sono rivolte alla fotografia, al disegno, alla moda, al design in maniera molto libera e questa sensazione di libertà le ha anche rese più difficilmente categorizzabili e quindi difficili da scoprire e da fotografare nell’intero”.


Nei lavori di Jurgenssen e Ruggeri passa la società dei consumi, ma anche una visione molto personale del modo in cui confrontarsi con essa; c’è la moda, ma è una moda metamorfica, sorprendente e inattesa. E c’è soprattutto un punto di vista femminile sulla società che, seppur legato agli Anni Settanta e Ottanta, è estremamente contemporaneo. Anche perché parte da posizioni ferme, ma non ideologiche e calate con lucidità nello stesso sistema. “La loro riflessione sulla figura della donna nella società contemporanea – ha aggiunto Marta Papini – la trovo molto attuale e quindi in qualche modo il fatto di metterle in dialogo poteva far parlare di temi attuali, cioè del ruolo della donna nella società e di come loro hanno cercato una via d’uscita da quello che è il ruolo imposto”. La mostra, a tratti molto astratta, a tratti legata in maniera indissolubile agli oggetti, è anche un progetto coerente con la visione di Ica e la sua attenzione alle arti, nel senso più ampio del termine. “Questo è un luogo che non è univoco – ha detto Alberto Salvadori, direttore di Ica Milano – è un luogo a molte voci. E questa è una mostra che racchiude molte voci, da un artista che fa il curatore a due artiste che non sono mai incontrate, ma che dialogano perfettamente, quindi quasi come se fosse una seduta spiritica in qualche modo, come se vivessimo una dimensione di un’alterità rispetto alla loro condizione originaria. C’è molta ironia, c’è una critica e anche una presa di posizione intelligente sulla moda, c’è la fotografia, c’è tutto. Quindi direi che è una sintesi perfetta di quello che cerchiamo di fare qua dentro. E c’è l’assoluta libertà di espressione”.


Una libertà che appartiene anche a Cattelan, qui nelle vesti di curatore, un po’ invisibile, ma come suo tipico, capace di informare una tipologia di sguardo sul contemporaneo tutt’altro che scontata.

Treni, FS annuncia più vigilanza, telecamere e presidi di tecnici

Treni, FS annuncia più vigilanza, telecamere e presidi di tecniciRoma, 16 gen. (askanews) – “Il Gruppo FS sta fornendo tutti gli elementi utili alle autorità competenti in merito ai guasti e alle anomalie registrate nei giorni scorsi”. E “al fine di limitare il ripetersi di tali anomalie”, afferma la società con un comunicato “ha già pianificato una serie di azioni a protezione dell’infrastruttura e a garanzia della funzionalità mettendo in campo centinaia di operativi”.


Azioni, si legge, con cui intende intensificare la sicurezza/vigilanza nelle stazioni e nei punti nevralgici dell’infrastruttura; ottenere un incremento delle telecamere di sicurezza; aumentare il presidio di tecnici di Rfi e Trenitalia per rendere più tempestivo l’intervento in caso di nuove anomalie. “L’azienda ringrazia i propri dipendenti e quelli dell’indotto per il loro incessante lavoro atto a garantire il servizio nonostante l’elevato numero di cantieri attivi , che caratterizzano il piano di investimenti del PNRR e il programma pluriennale di manutenzioni e di potenziamento delle infrastrutture ferroviarie. Ad oggi, infatti, risultano aperti mediamente 1.200 cantieri al giorno, circa 700 per nuove opere e i restanti 500 per attività di manutenzione della rete. Questi lavori sono indispensabili per raggiungere gli obiettivi del Pnrr e rendere la rete ferroviaria più moderna, efficiente e sicura”.

Libri, esce “Il Futuro e la Memoria. Shoah, antisemitismo e Generazione Z”

Libri, esce “Il Futuro e la Memoria. Shoah, antisemitismo e Generazione Z”Roma, 16 gen. (askanews) – Rai Libri presenta “Il Futuro e la Memoria. Shoah, antisemitismo e Generazione Z” di Ariela Piattelli. La forza dei figli della Generazione Z per custodire e proiettare nel futuro il ricordo della Shoah anche senza le voci dei sopravvissuti ai campi di sterminio. Tra i depositari delle testimonianze che giungono da una delle pagine più buie della storia ci sono Michela e Gabriel, nipoti di Shlomo Venezia, uno dei pochissimi sopravvissuti al Sonderkommando, c’è Tommaso, il cui nonno, il medico Adriano Ossicini, inventò il contagiosissimo “Morbo di K” per tenere lontano i nazifascisti dagli ebrei nascosti all’ospedale Fatebenefratelli di Roma, ci sono Dov, che con le sue pagine social ha dato voce alla bisnonna Llily Ebert sopravvissuta ad Auschwitz raggiungendo milioni di persone, e il quattordicenne Cristian, che ascoltate le parole della scrittrice Edith Bruck ha raccolto in un video in rete le testimonianze di alcuni reduci da lui incontrati personalmente.


Giovani custodi creativi della memoria che hanno condiviso con l’autrice le proprie esperienze e le proprie emozioni, certi che l’impegno contro l’antisemitismo, ancor di più dopo i fatti drammatici del 7 ottobre 2023, sia un imperativo morale. Un libro reportage che attraverso interviste ad esperti indaga i possibili scenari del futuro della memoria, strettamente legati al rapido mutamento dei linguaggi e degli strumenti di conoscenza. La rete, i social e le nuove tecnologie sono i mezzi di una narrazione che riflette la contemporaneità. Il viaggio di Ariela Piattelli termina con le voci dei testimoni, che in una riflessione speculare con le parole dei giovani, disegnano il possibile futuro della memoria, spiegando la loro visione sul mondo della Generazione Z. Ariela Piattelli è una giornalista. È direttore responsabile di Shalom, quotidiano online e magazine edito dalla Comunità Ebraica di Roma. Ha collaborato con il Giornale, Corriere della Sera e La Stampa. Ha vissuto alcuni anni in Israele, e da oltre un decennio dirige Ebraica – Festival Internazionale di Cultura e il Pitigliani Kolno’a Festival – Ebraismo e Israele nel Cinema. Ha collaborato inoltre con istituzioni come promotrice e curatrice di iniziative dedicate alla cultura ebraica e israeliana.


“Il Futuro e la Memoria” di Ariela Piattelli, edito da Rai Libri, sarà in vendita nelle librerie e negli store digitali dal 22 gennaio 2025. Il libro sarà presentato martedì 21 gennaio 2025 alle ore 18.30 al Museo Ebraico di Roma (via Catalana). All’incontro con l’autrice, ingresso libero con prenotazione obbligatoria a com@museoebraico.roma.it, interverranno il direttore di Rai Libri Roberto Genovesi e il cantautore Raiz. Moderatrice, la giornalista Francesca Nocerino.

JTI Italia è Top Employer per il quindicesimo anno consecutivo

JTI Italia è Top Employer per il quindicesimo anno consecutivoRoma, 16 gen. (askanews) – JTI Italia, realtà di riferimento nel mercato del tabacco, si conferma per il 15esimo anno consecutivo tra le aziende Top Employers Italia, ottenendo il prestigioso riconoscimento anche nel 2025. Il premio, assegnato alle aziende che si distinguono per le eccellenti strategie e politiche HR, evidenzia l’attenzione della società verso il benessere e la felicità dei propri dipendenti, da sempre considerati al centro della cultura aziendale di JTI. La certificazione è stata ottenuta anche a livello europeo e globale, sottolineando l’impegno dell’azienda, in Italia e nel resto del mondo, nel garantire un ambiente di lavoro sicuro, inclusivo e rispettoso per tutte le sue risorse.


JTI Italia, infatti, si distingue da sempre per l’impegno costante nel creare un ambiente di lavoro equo e inclusivo. L’azienda, ad esempio, pone grande attenzione al tema della gender equality, attuando iniziative come il congedo parentale paritario retribuito al cento per cento per tutti i neogenitori e la messa a punto di svariati programmi mirati all’empowerment femminile. Politiche che hanno portato JTI a ottenere, nel tempo, una piena parità retributiva tra uomini e donne e una percentuale femminile in ruoli dirigenziali di circa il doppio rispetto alla media italiana nel settore del commercio all’ingrosso. L’azienda, inoltre, si adopera per fornire ogni forma di sostegno utile al wellbeing delle proprie persone. Esempi concreti includono le iniziative di volontariato aziendale, il servizio di supporto psicologico gratuito e il welfare aziendale.


“Per JTI, mettere al centro le proprie persone è da sempre una priorità ed è per questo motivo che siamo estremamente orgogliosi di essere ancora una volta, e per il quindicesimo anno consecutivo, tra le aziende certificate come Top Employers. Questo riconoscimento rappresenta il frutto di un percorso lungo e articolato, e di una cultura aziendale che nasce e si sviluppa come people oriented. Vedere che i nostri sforzi si traducono in riconoscimenti di tale caratura è quindi un’incredibile soddisfazione per tutti noi, della quale non potremmo essere più fieri”, ha commentato Toni Gunn, People & Culture Director di JTI Italia. “Siamo convinti che il successo di un’azienda si fondi anche sulla capacità di garantire il benessere e la soddisfazione delle proprie persone e questa certificazione testimonia e premia il nostro impegno nel valorizzare ogni individuo all’interno dell’organizzazione. Abbiamo dedicato tempo ed energie a implementare politiche concrete capaci di creare un ambiente di lavoro più salubre e trasparente. Sappiamo che il successo aziendale è il risultato diretto del talento e delle capacità delle persone che ne fanno parte, ed è per questo motivo che abbiamo investito risorse per supportare il loro sviluppo personale e professionale. Questo riconoscimento rafforza la nostra determinazione a proseguire su questa strada, continuando a costruire un ambiente inclusivo e stimolante per tutti”.


La Certificazione Top Employers è il riconoscimento ufficiale delle eccellenze aziendali nelle politiche e strategie HR e della loro attuazione per contribuire al benessere delle persone, migliorare l’ambiente di lavoro e il mondo del lavoro. La Certificazione Top Employers viene rilasciata alle aziende che raggiungono e soddisfano gli elevati standard richiesti dalla HR Best Practices Survey. La Survey ricopre 6 macro aree in ambito HR, esamina e analizza in profondità 20 diversi topic e rispettive Best Practice tra cui People Strategy, Work Environment, Talent Acquisition, Learning, Diversity, Equity & Inclusion, Wellbeing e molti altri.


David Plink, CEO di Top Employers Institute, ha dichiarato: “Coerenza in un mondo che fa del cambiamento la sua unica costante? Attraverso i progressi tecnologici, i mutamenti economici e l’evoluzione del panorama sociale è di grande ispirazione vedere persone e organizzazioni mettersi alla prova. Quest’anno, il Programma di Certificazione Top Employers mette in risalto la dedizione dei nostri Top Employers, che continuano a definire standard elevati, grazie a strategie e pratiche HR di livello mondiale, promuovendo la crescita e il benessere, migliorando al contempo il mondo del lavoro. È con grande orgoglio che celebriamo questi leader e team capaci di mettere le persone al centro: i Top Employers 2025!”.