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Tag: Sanremo 2023

Look Up il nuovo album di musica country di Ringo Starr

Look Up il nuovo album di musica country di Ringo StarrMilano, 9 gen. (askanews) – Look Up il nuovo album di musica country di Ringo Starr in uscita domani, prodotto e scritto in collaborazione con T Bone Burnett, contiene 11 brani originali registrati quest’anno a Nashville e Los Angeles. Nove degli 11 brani di Look Up sono stati scritti in collaborazione con Burnett, uno da Billy Swan e l’altro scritto da Starr e Bruce Sugar. Ringo ha cantato e suonato la batteria in tutti i brani e ha realizzato il brano di chiusura dell’album, “Thankful”, insieme a Alison Krauss. Burnett ha reclutato alcuni dei più grandi talenti di Nashville per questo progetto, tra cui Billy Strings, Larkin Poe, Lucius, Molly Tuttle e Alison Krauss. La canzone che apre l’album, “Time On My Hands”, scritta da Paul Kennerly e Daniel Tashian (che è anche tra i produttori dell’album insieme a Sugar) e Burnett, è in uscita oggi.


La passione di Starr per la musica country è sempre stata evidente durante tutta la sua prestigiosa carriera. Ha suonato e scritto numerose canzoni country – o con influenze country – sia durante gli anni con i Beatles (ad esempio “Act Naturally”, “What Goes On”, “Don’t Pass Me By”) che con il gruppo precedente Rory Storm and The Hurricanes. Inoltre, il suo secondo album da solista Beaucoups of Blues del 1970 era country. Il suo amore per la musica country e il blues lo ha portato da Londra al Texas quando era ancora un adolescente, dopo aver letto che Lightnin’ Hopkins ha vissuto a Houston. Il nuovo album di Ringo Starr arriva dopo un incontro casuale con Burnett ad un evento a Los Angeles nel 2022 (i due si erano conosciuti negli anni ’70), dove Starr chiede a Burnett di scrivere una canzone per un EP che stava registrando. Prendendo a cuore il compito, Burnett è tornato con nove canzoni, tutte in stile country, che hanno felicemente messo Starr sulla strada giusta per registrare Look Up: il suo primo album country dopo 50 anni e il suo primo album completo dal 2019. “Mi è sempre piaciuta la musica country. E quando ho chiesto a T Bone di scrivermi una canzone, non pensavo nemmeno che sarebbe stata una canzone country, e quando è arrivata era incredibilmente bella”. Ricorda Ringo. “Il quel periodo stavo realizzando degli EP e quindi pensavo che avremmo realizzato un EP country, ma quando mi ha portato nove canzoni ho capito che avremmo dovuto pubblicare un intero album! E sono così contento di averlo fatto. Voglio ringraziare e mandare Peace & Love a T Bone e a tutti i grandi musicisti che hanno contribuito a realizzare questo disco. È stato un piacere farlo e spero sia altrettanto piacevole ascoltarlo”.


“Ho apprezzato Ringo Starr e il suo modo di suonare, di cantare e il suo stile per tutto il tempo che riesco (o che mi interessa) ricordare”, dice Burnett. “Ringo, con il suo approccio creativo è riuscito a cambiare il modo di suonare di ogni batterista, e ha sempre cantato un rockabilly da urlo, oltre a essere un incredibile interprete di ballad. Comporre questa musica con lui è stato come realizzare un sogno che ho vissuto per 60 anni. Nessuno dei lavori che ho prodotto nella mia lunga vita in ambito musicale sarebbe potuto esistere se non fosse stato per lui e la sua band. Tra le altre cose, questo album è un modo per ringraziarlo per tutto quello che ha dato a me e a noi.” Ringo Starr presenterà questa nuova musica a Nashville allo storico Ryman Auditorium il 14 e 15 gennaio 2025.

Incentivi energetici: novità e opportunità, le regole per il 2025

Incentivi energetici: novità e opportunità, le regole per il 2025Roma, 9 gen. (askanews) – Con il nuovo anno, il settore della riqualificazione energetica in Italia affronta importanti cambiamenti. Tra proroghe e nuove normative, le politiche fiscali e gli incentivi per la transizione energetica sono in continua evoluzione. Se da un lato orientarsi in questo contesto non è semplice, dall’altro le opportunità che incentivano l’efficientamento energetico non mancano. Cosa ci si aspetta nel 2025?


“Le nuove normative europee e gli incentivi statali stanno spingendo verso una sempre maggiore efficienza energetica degli edifici – spiega Daniele Iudicone esperto di energie rinnovabili e founder di IMC Holding -. Questo significa nuove opportunità per i cittadini, ma anche la necessità di adeguarsi a un quadro normativo in continua evoluzione e conoscere le agevolazioni disponibili e come ottenerle”. Fotovoltaico: un trend in continua crescita Con un aumento del 40% nel 2023 rispetto all’anno precedente, attualmente in Italia si contano circa 1.763.977 milioni di impianti fotovoltaici per una potenza totale di 33,62 GW, che copre il 9% del fabbisogno energetico nazionale. Il Bonus Fotovoltaico, tra i principali incentivi in Italia per favorire l’adozione di impianti solari domestici, subirà dei cambiamenti: dal 1° gennaio 2025 la detrazione passa dal 50% al 36%, e il limite di spesa è ridotto a 48.000 euro per unità immobiliare rispetto ai 96.000 euro attuali. “Nonostante l’abbassamento dei bonus, il fotovoltaico rimane un’opzione molto conveniente per le famiglie italiane”, sottolinea Daniele Iudicone.


Anche l’Ecobonus 2025 per gli interventi di efficienza energetica ha subito delle modifiche. Prima, la detrazione arrivava fino al 65%, ma da quest’ anno l’aliquota diminuisce. Per la prima casa, la detrazione è fissata al 50%, per poi scendere al 36% nel periodo 2026-2027. Per la seconda casa, invece, l’aliquota è del 36%, con una riduzione al 30% a partire dal 2026. Il Superbonus scende dal 70% al 65%, ma solo per condomini ed edifici con due o più unità. L’aliquota al 110% resta inalterata solo per interventi in comuni colpiti da eventi sismici con stato di emergenza. Comunità energetiche e autoconsumo collettivo In parallelo, le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e i gruppi di autoconsumo collettivo stanno guadagnando terreno. Questi sistemi, che permettono di produrre e distribuire energia rinnovabile in modo condiviso, offrono contributi a fondo perduto e vantaggi economici duraturi, come una tariffa incentivante per l’energia condivisa.


“Sono previsti 11 centesimi per ogni kW prodotto da chi possiede un impianto fotovoltaico, e 12 centesimi per ogni kW consumato per chi non ha un impianto fotovoltaico sul proprio tetto. Per i comuni con meno di 5 mila abitanti è previsto un contributo a fondo perduto fino al 40% del costo sostenuto per realizzare un nuovo impianto fotovoltaico, però a fronte di una riduzione del 50% degli incentivi economici sul kilowatt prodotto”, afferma Daniele Iudicone. Fondo Reddito Energetico: sostegno alle famiglie vulnerabili Un’altra misura importante è il Fondo Reddito Energetico, che offre contributi a fondo perduto fino a 11.000 euro per l’installazione di impianti fotovoltaici nelle famiglie con ISEE inferiore a 15.000 euro. Questa misura mira a sostenere l’installazione di impianti fino a 6 kW, con contributi variabili in base alla potenza. Il futuro delle caldaie a gas e l’emergere delle “case green” Dal 1° gennaio 2025, non ci sono più gli incentivi per le caldaie a gas autonome o altri combustibili fossili. Sono invece incentivati i sistemi ibridi, che combinano caldaie a gas con pompe di calore e solare termico, a condizione che una parte dell’energia provenga da fonti rinnovabili. Inoltre, la direttiva europea sulle “case green” prevede una riduzione significativa dei consumi energetici degli edifici: entro il 2030, i consumi medi dovranno scendere del 16%, con obiettivi ancora più ambiziosi per il 2035. “Il settore delle caldaie è destinato a cambiare radicalmente. La crescente attenzione all’efficienza energetica e all’uso di energie rinnovabili ci orienta verso un futuro sempre più green”, commenta Iudicone.


Verso un futuro di opportunità e sfide Nonostante i settori delle energie rinnovabili e della riqualificazione energetica siano ancora in evoluzione, gli incentivi attuali e quelli previsti sono una risorsa importante per accelerare la transizione green e raggiungere gli ambiziosi obiettivi di decarbonizzazione al 2030. “Abbiamo l’opportunità di fare un grande passo avanti e contribuire alla creazione di un mondo più sostenibile, ma è necessario avere una visione chiara e ben definita delle politiche fiscali, per indirizzare correttamente gli investimenti e soprattutto saperli utilizzare al meglio. Solo in questo modo sarà possibile massimizzare l’impatto positivo di questi investimenti per il futuro del nostro pianeta”, conclude Iudicone.

Tra tinte noir e Dylan Dog, Romics d’Oro a Barbara Baraldi

Tra tinte noir e Dylan Dog, Romics d’Oro a Barbara BaraldiRoma, 9 gen. (askanews) – Barbara Baraldi, scrittrice e sceneggiatrice poliedrica, riceverà il Romics d’Oro alla 34esima edizione del Festival, in programma dal 3 al 6 aprile 2025 alla Fiera di Roma. Con una carriera che spazia tra romanzi, racconti e sceneggiature per fumetti, Baraldi è diventata un punto di riferimento per gli appassionati di letteratura noir, thriller, fantasy e fumetto.


Ha esordito nel mondo della narrativa noir con “Una storia da rubare” (2007), vincendo il premio Gran Giallo Città di Cattolica come miglior racconto. Un successo a cui sono seguite opere di grande intensità, come “La collezionista di sogni infranti” (2007) e “Lullaby – La ninna nanna della morte” (2010), che l’hanno consacrata come una delle autrici emergenti più promettenti della narrativa noir italiana. Nel 2010 Baraldi ha conquistato il pubblico con “Scarlett”, un’avvincente saga dark fantasy pubblicata da Mondadori che mescola atmosfere gotiche, orrore e romanticismo. La trilogia, composta da “Scarlett” (2010), “Scarlett: Il bacio del demone” (2011) e “Scarlett: La terza luna” (2015), ha riscosso un enorme successo tra i giovani lettori, diventando un punto di riferimento nel genere fantasy italiano.


Nel 2017, la scrittrice ha consolidato la sua vocazione al thriller psicologico per la casa editrice Giunti, dando vita alla serie di Aurora Scalviati, profiler del buio. Il primo romanzo, “Aurora nel buio” (2017), è stato seguito da “Osservatore oscuro” (2018), “L’ultima notte di Aurora” (2019), “La stagione dei ragni” (2021) e “Cambiare le ossa” (2022). Il suo ultimo romanzo è “La bambola dagli occhi di cristallo” (Giunti). Baraldi ha iniziato la sua collaborazione con Sergio Bonelli Editore nel 2012, esordendo con la storia Il bottone di madreperla, disegnata da Paolo Mottura e pubblicata su Dylan Dog Color Fest n.9, e nel 2015 ha debuttato sulla serie regolare con l’albo n.348, La mano sbagliata, illustrato da Nicola Mari. Da allora è una delle firme di punta della testata, contribuendo con opere amate come Gli anni selvaggi (2016), Casca il mondo (2019) e Jenny (2021), arricchendo il personaggio creato da Tiziano Sclavi con nuove sfumature emotive e narrative. A coronamento del suo percorso, nel maggio 2023, è stata nominata curatrice di Dylan Dog, assumendo un ruolo centrale nel futuro creativo della serie.


Nel corso della sua carriera, ha collaborato con la Walt Disney Company come consulente creativa, ha pubblicato graphic novel con editori indipendenti in Italia, e in Francia con l’editore Soleil. Ha pubblicato romanzi per Mondadori, Castelvecchi, Einaudi e un ciclo di guide ai misteri della città di Bologna per Newton & Compton. I suoi libri sono pubblicati in vari Paesi, tra cui Germania, Polonia, Inghilterra e Stati Uniti. È tra i protagonisti del documentario BBC Italian noir (2010). Dal 2017 collabora con il periodico Tutto Libri – La Stampa. Dal 2023 è docente di fumetto presso la Scuola Holden.


A Romics sarà protagonista di un incontro speciale che ripercorrerà le tappe fondamentali della sua carriera artistica e di una mostra dedicata ai suoi lavori.

Ghali è l’artista più ascoltato del 2024 nelle radio italiane

Ghali è l’artista più ascoltato del 2024 nelle radio italianeMilano, 9 gen. (askanews) – Un nuovo straordinario riconoscimento marchia a fuoco il 2024 di Ghali appena concluso: è l’artista più ascoltato dell’anno nelle radio italiane secondo i dati ufficiali di EarOne. Un primato che racconta non solo del suo talento, ma anche della capacità di connettersi con un pubblico trasversale, grazie alla sua poliedricità artistica e all’abilità nello spaziare tra generi e linguaggi. Quello appena trascorso è stato un anno incredibile per Ghali, inaugurato con il suo attesissimo debutto al Festival di Sanremo con “Casa Mia”: il brano si è imposto da subito come un autentico fenomeno, conquistando il pubblico e le classifiche e guadagnandosi il Triplo Disco di Platino. L’estate è stata dominata da “Paprika” (Triplo Disco di Platino), brano fresco e travolgente che ha dominato le radio e le chart estive, simbolo dell’eclettismo musicale di Ghali, capace di miscelare il groove delle hit estive alla raffinatezza del suo stile. Il 2024 è stato una cavalcata di successi anche sul fronte live, segnato dalla catena di sold out del GHALI LIVE 2024, il tour prodotto da Vivo Concerti che l’ha visto tornare nei palasport a distanza di 6 anni dal suo primo Forum di Assago, con show che hanno ridefinito gli standard delle produzioni live italiane. Ma Ghali non si ferma: con l’annuncio del Gran Teatro di Ghali, lo straordinario evento previsto per il 20 settembre 2025 a Fiera Milano Live a coronamento della sua tournée estiva, ha già puntato lo sguardo verso un nuovo capitolo di innovazione musicale e scenica, pronto a stupire ancora. A questi successi si aggiunge il profondo impatto di “Niente Panico” (Warner Music Italy), un singolo che non solo ha scalato le classifiche, ma ha portato con sé un messaggio di forza e resilienza, diventando un inno di amore universale per un’intera generazione. Con un 2025 che si preannuncia altrettanto scintillante, Ghali si prepara a scrivere nuove pagine nella sua carriera, sempre all’insegna della musica e delle emozioni condivise con il suo pubblico.

Internet satellitare: al via bando gara per sperimentazione in Lombardia

Internet satellitare: al via bando gara per sperimentazione in LombardiaMilano, 9 gen. (askanews) – Aria, l’agenzia di Regione Lombardia per gli acquisti, ha pubblicato il bando da 5 milioni di euro per dotare le aree periferiche a bassa connettività di connessione internet satellitare. Sulla piattaforma telematica Sintel è stata pubblicata la procedura ad evidenza pubblica per selezionare i fornitori ai quali affidare lo sviluppo della sperimentazione per usare, in modo complementare alla fibra, le connessioni satellitari.


Il finanziamento è pari a 5 milioni di euro, per la quota di competenza del dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del consiglio dei ministri, a valere sul Fondo per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione, oltre che, in quota parte di finanziamento, da fondi di Regione Lombardia pari a 1 milione e 500 mila euro. La sperimentazione complessivamente prevede pertanto un finanziamento pari a 6,5 milioni, di cui 5 milioni messi a gara e 1 milione e 500 mila euro di costi gestionali e amministrativi. La gara è una procedura aperta, multilotto, suddivisa in 2 lotti omogenei, su base geografica. Il primo comprende le province di Sondrio, Como, Bergamo, Varese, Lecco, Brescia, Monza e Brianza; il secondo quelle di Milano, Pavia, Cremona, Lodi, Mantova.


Le prestazioni avranno una durata massima di 24 mesi, precisandosi che le sole attività di fornitura, posa in opera e connettività avranno una durata di 4 mesi, eventualmente prorogabili di ulteriori 4 mesi. Il termine per la presentazione delle offerte è il 25 febbraio. Tra i possibili candidati a partecipare al bando la Starlink di Elon Musk che è già in grado di offrire connessione internet satellitare in Italia, ma anche i concorrenti Viasat, Telesat e il progetto Kuiper di Amazon.


“L’accesso a siti e servizi digitali di qualità è un diritto da garantire a tutte le persone che desiderano farne uso – ha dichiarato Marco Ambrosini, presidente di Aria – L’obiettivo di Aria e Regione Lombardia, in stretta sinergia con il Dipartimento per la trasformazione digitale, è superare la realtà del digital divide e siamo orgogliosi di fare ancora una volta da apripista e poter contribuire, in prima linea, alla realizzazione della Strategia nazionale per la banda ultra larga 2023-2026”. “Un passaggio importante – ha aggiunto il direttore generale di Aria, Lorenzo Gubian – che ha l’obiettivo di aumentare la connessione ad alte prestazioni nei territori, penso alla fascia alpina lombarda, dove è ancora difficile connettere alla rete migliaia di utenti. Un’occasione strategica per la Regione Lombardia che ha l’obiettivo di fornire una copertura globale nelle aree rurali e remote, dove la connettività Internet è spesso inaffidabile o inesistente”. Mlo

Internet satellitare: al via gara per la sperimentazione in Lombardia

Internet satellitare: al via gara per la sperimentazione in LombardiaMilano, 9 gen. (askanews) – Aria, l’agenzia di Regione Lombardia per gli acquisti, ha pubblicato il bando da 5 milioni di euro per dotare le aree periferiche a bassa connettività di connessione internet satellitare. Sulla piattaforma telematica Sintel è stata pubblicata la procedura ad evidenza pubblica per selezionare i fornitori ai quali affidare lo sviluppo della sperimentazione per usare, in modo complementare alla fibra, le connessioni satellitari.


Il finanziamento è pari a 5 milioni di euro, per la quota di competenza del dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del consiglio dei ministri, a valere sul Fondo per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione, oltre che, in quota parte di finanziamento, da fondi di Regione Lombardia pari a 1 milione e 500 mila euro. La sperimentazione complessivamente prevede pertanto un finanziamento pari a 6,5 milioni, di cui 5 milioni messi a gara e 1 milione e 500 mila euro di costi gestionali e amministrativi. La gara è una procedura aperta, multilotto, suddivisa in 2 lotti omogenei, su base geografica. Il primo comprende le province di Sondrio, Como, Bergamo, Varese, Lecco, Brescia, Monza e Brianza; il secondo quelle di Milano, Pavia, Cremona, Lodi, Mantova.


Le prestazioni avranno una durata massima di 24 mesi, precisandosi che le sole attività di fornitura, posa in opera e connettività avranno una durata di 4 mesi, eventualmente prorogabili di ulteriori 4 mesi. Il termine per la presentazione delle offerte è il 25 febbraio. Tra i possibili candidati a partecipare al bando la Starlink di Elon Musk che è già in grado di offrire connessione internet satellitare in Italia, ma anche i concorrenti Viasat, Telesat e il progetto Kuiper di Amazon.


“L’accesso a siti e servizi digitali di qualità è un diritto da garantire a tutte le persone che desiderano farne uso – ha dichiarato Marco Ambrosini, presidente di Aria – L’obiettivo di Aria e Regione Lombardia, in stretta sinergia con il Dipartimento per la trasformazione digitale, è superare la realtà del digital divide e siamo orgogliosi di fare ancora una volta da apripista e poter contribuire, in prima linea, alla realizzazione della Strategia nazionale per la banda ultra larga 2023-2026”. “Un passaggio importante – ha aggiunto il direttore generale di Aria, Lorenzo Gubian – che ha l’obiettivo di aumentare la connessione ad alte prestazioni nei territori, penso alla fascia alpina lombarda, dove è ancora difficile connettere alla rete migliaia di utenti. Un’occasione strategica per la Regione Lombardia che ha l’obiettivo di fornire una copertura globale nelle aree rurali e remote, dove la connettività Internet è spesso inaffidabile o inesistente”.

A Milano 2.343 senzatetto, da novembre 500 in centri accoglienza

A Milano 2.343 senzatetto, da novembre 500 in centri accoglienzaMilano, 9 gen. (askanews) – L’ultimo censimento (Raccontami) fatto a febbraio 2024 per le strade di Milano e nei centri di accoglienza ha registrato 2.343 persone in città senza dimora. Lo ha evidenziato il sindaco di Milano, Beppe Sala, durante un sopralluogo nel Centro Sammartini, situato sotto i binari della Stazione Centrale, che è il punto di accesso cittadino per tutti i servizi dedicati ai senzatetto e alla grave marginalità. È gestito dal Comune in collaborazione con il terzo settore (in particolare: Spazio aperto servizi, Cooperativa Lotta contro l’emarginazione e Amapola).


Al suo interno è impegnata un’equipe di una trentina di persone: 11 assistenti sociali, 11 educatori, 2 mediatori linguistico culturali (messi a disposizione da Progetto Integrazione), 3 unità di personale amministrativo, 2 consulenti legali, 1 consulente psicologico a chiamata. “C’è un numero da chiamare per le segnalazioni, lo 0287447646, perché tanti cittadini ci scrivono per dare una mano a chi c’è per strada. Noi abbiamo ancora spazi per potere dare un letto e un pasto caldo, con il piano freddo abbiamo aggiunto altri luoghi. Chi sta in strada lo fa per scelta perché lo spazio c’è. Aiutateti, lo dico ai milanesi, a convincerli a non rimanere in strada soprattutto nei giorni di grande freddo. Una vita salvata è qualcosa di importante” è l’appello del primo cittadino.


Il piano freddo 2024-25 è partito il 25 novembre e andrà avanti fino all’8 marzo. Ad oggi sono otto i centri straordinari aperti e entro metà gennaio ne apriremo altri due (uno all’interno del centro anziani di Cenisio e l’altro in un’ala dell’ex scuola Manara di via Fratelli Zoia) per ulteriori 50 posti complessivi. Come tutti gli anni, infatti, la logica è aprire i centri progressivamente, man mano che le disponibilità in quelli già attivi si saturano. Da novembre sono stati inviate nelle strutture di accoglienza, dopo lo screening medico da parte dei Medici volontari italiani e del test mantoux per la tubercolosi, circa 500 persone, di cui circa il 60% “nuove”, ovvero al primo piano freddo. Sono per lo più uomini (84%) e per lo più stranieri (88%) che spesso devono aspettare mesi per perfezionare la richiesta di asilo e non trovano accoglienza nelle strutture statali dedicate ai migranti (Cas).

Presentato a Bari evento ‘La mafia ieri e oggi: non ci avete fatto niente’

Presentato a Bari evento ‘La mafia ieri e oggi: non ci avete fatto niente’Roma, 9 gen. (askanews) – È stato presentato questa mattina presso il foyer del Teatro Petruzzelli di Bari, l’evento “Mafia Ieri e Oggi: non ci avete fatto niente”, in programma il prossimo 17 gennaio ad Altamura. Una giornata che sarà interamente dedicata al contrasto alla mafia e al ricordo del sacrificio del giudice Giovanni Falcone, della sua compagna Francesca Morvillo e degli uomini della scorta.


All’evento è prevista la partecipazione del Sottosegretario al Ministero dell’Interno, on. Nicola Molteni, del Capo della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bari, dott. Roberto Rossi e del Questore di Bari, dott. Massimo Gambino, che parleranno di mafia, di come si è evoluta e degli strumenti per combatterla. Per l’occasione è previsto l’arrivo ad Altamura della teca contenente i resti dell’auto della scorta del giudice Giovanni Falcone, la Quarto Savona Quindici, diventata uno dei simboli della resistenza alla mafia. La teca arriverà il 16 gennaio in città e sarà collocata in piazza della Resistenza dove resterà esposta fino alla serata del 17 gennaio.


L’evento è organizzato dal Rotary Club e dal Siulp, rappresentati dal dott. Lino Pignataro, governatore del Distretto 2120 Puglia e Basilicata e dal dott. Felice Romano, Segretario Generale Nazionale SIULP. “Rotary e SIULP hanno fortemente voluto questa manifestazione, perché entrambi sono impegnati in favore della legalità. – ha commentato il Presidente del Rotary Club di Altamura-Gravina Vito Cicirelli – L’arrivo della Teca della QS15 simbolo dell’antimafia ad Altamura, rappresenta, per i giovani e per la società, il richiamo a ripudiare ogni forma di criminalità e a seguire comportamenti rispettosi della legge. In un territorio spesso martoriato da episodi delittuosi molto gravi, la presenza delle istituzioni per la stragrande maggioranza dei cittadini e della società sana, è fonte di sicurezza e simboleggia non solo lo Stato ma è anche deterrente per quanti decidono o intendono avvicinarsi alla criminalità, seguendo percorsi delinquenziali che hanno l’unico scopo di allontanarli dagli affetti della loro famiglia e dai valori umani”.


“Il tema di questo evento è cruciale: mafia e criminalità minano il tessuto economico e sociale e implodono lo sviluppo sociale, economico e culturale del nostro Sistema. – ha commentato Lucia Forte A.D. di Oropan Spa, sponsor dell’evento – Contrastarle significa difendere non solo le leggi, ma il diritto di imprese e comunità a crescere in modo stabile e sostenibile, creando valore aggiunto nel tempo”. “Ricordare la strage di Capaci – ha detto Vito Barozzi, fondatore della Cobar Spa – significa rinnovare il nostro impegno collettivo per la giustizia, la legalità e la libertà, affinché il sacrificio di chi ha lottato contro la mafia non sia mai dimenticato, ma diventi ispirazione per un futuro migliore”.

Vino, Cembra la Cantina di Montagna dalle bollicine di oro rosso

Vino, Cembra la Cantina di Montagna dalle bollicine di oro rossoMilano, 9 gen. (askanews) – “Vogliamo valorizzare in maniera ancora più netta il territorio e le peculiarità delle nostre uve, un carattere da ricondurre alle altitudini, ai forti sbalzi termici tipici della valle e alla salinità data dal porfido ai nostri vini”. Così l’enologo 40enne Stefano Rossi sintetizza l’impegno per una qualità e un’identità sempre maggiori, messo in atto in particolare negli ultimi anni da Cembra Cantina di Montagna, acquisita nel 2003 dalla storica cooperativa trentina Cantina di La-Vis per farne il suo fiore all’occhiello.


Fondata nel 1952 a Cembra-Lisignago, nel cuore della Valle, a 700 metri di altezza, la più alta realtà cooperativa trentina conta oggi su 300 soci conferitori con altrettanti ettari di vigne (la superficie media è inferiore al mezzo ettaro) posti tra i 450 e 900 metri di altitudine (con pendenze anche oltre il 40%), la maggior parte dei quali sulla sponda a destra dell’Avisio, il fiume che solca la Val di Cembra. Valle delle Dolomiti di Fiemme isolata fino agli anni Trenta, grazie alla morfologia del suo territorio e al clima è sempre stata assai vocata per la viticultura, con i terrazzamenti che ricoprono le zone basse dei suoi versanti montuosi scolpiti dai muretti a secco. Tra i vitigni che meglio la identificano c’è senz’altro il Muller-Thurgau, probabilmente anche grazie ai suoli di origine porfirica, ricchi di sabbia e carbonati. Porfido i cui giacimenti sono uno dei tesori di questa zona a pochi km a Nord-Est di Trento. Oggi in commercio ci sono sei referenze per un totale che si aggira sulle 40mila bottiglie: il “Muller Thurgau 2022”, lo “Chardonnay 2022”, il “Riesling 2022”, il “Pinot Nero 2021” e lo “Zymbra 2020”, un blend di Chardonnay, Riesling e Muller Thurgau al suo secondo anno di produzione “che vuole raccontare attraverso la finezza tutte le anime dei vitigni a bacca bianca di montagna”. A questi si aggiunge il “TrentoDoc Oro Rosso Riserva Dosaggio Zero 2019”, una vera e propria chicca prodotta in 15mila bottiglie di una collezione che, in generale, dimostra di migliorare anno dopo anno. Questo Metodo Classico millesimato da Chardonnay in purezza sorprende per essere il “meno costruito” della collezione, e la sua raffinata immediatezza fa il paio con un grande potenziale gastronomico grazie alla finezza delle sue bolle, alla sua bella acidità ma soprattutto alla sapidità e mineralità che sono il vero “leitmotiv” dei vini di questa azienda. Un Trentodoc sboccato dopo almeno 48mesi di affinamento in bottiglia, dalla grande beva, fresco e goloso, bandiera ideale da sventolare per indicare la strada da continuare a percorrere. Quella di vini figli di rese basse, della scelta delle uve da vigne specifiche a seconda delle loro caratteristiche, della selezione dei grappoli prima in vigneto e poi in cantina. Una fatica nella fatica della viticultura eroica, destinata però a ripagare ogni sforzo.

Parte da Trieste tour nazionale concerto-omaggio a Franco Battiato

Parte da Trieste tour nazionale concerto-omaggio a Franco BattiatoRoma, 9 gen. (askanews) – Dopo il grande successo dell’anteprima assoluta del 3 dicembre scorso al Teatro Olimpico di Roma, il 2 febbraio 2025 prende il via dal Teatro Politeama Rossetti di Trieste il tour nazionale di Voglio Vederti Danzare, la nuova grande produzione musicale dedicata a Franco Battiato, firmata Menti Associate in collaborazione con Good Vibrations Entertainment e la direzione artistica di Rossana Raguseo.


La carriera dell’artista siciliano, indiscusso e indimenticabile Maestro della musica contemporanea italiana, può essere vista come un viaggio continuo e in evoluzione, che attraversa fasi di sperimentazione, pop colto, mistica, classica e spirituale, dimostrando la sua capacità unica di reinventarsi senza mai perdere la sua essenza di artista visionario e ricercatore. E così, Voglio vederti danzare conduce lo spettatore attraverso un coinvolgente percorso musicale attraverso le sue varie stagioni: dalla svolta eclettica dell’Era del cinghiale bianco ai riferimenti letterari di Prospettiva Nevskij, dalla riflessione sulla vita, la spiritualità e la trascendenza, il metodo Gurdjieff per la ricerca del proprio Centro di gravità permanente, ai dervishes turners immortalati nei versi di Voglio vederti danzare e molto altro. Uno spettacolo emotivamente e spiritualmente suggestivo, in cui i tre aspetti fondamentali della natura umana, lo Spirito, l’Amore e l’Anima, si fondono tra note e parole. L’eccezionale accoglienza del pubblico durante l’anteprima romana ha evidenziato il forte impatto emotivo e artistico dello spettacolo, grazie a un perfetto equilibrio tra fedeltà agli arrangiamenti originali e nuove sfumature interpretative che ne hanno esaltato la modernità senza tradire l’essenza del Maestro. Le interpretazioni vocali di David Cuppari e Giorgia Zaccagni hanno saputo trasmettere l’anima più profonda dei capolavori di Battiato, facendo vibrare corde di pura emozione. E ogni brano eseguito ha suscitato entusiasmo per la sua impeccabile resa tecnica, frutto della straordinaria sintonia tra la band formata da Simone Temporali alle tastiere, Antonello Pacioni e Leonardo Guelpa alle chitarre, Glauco Fantini al basso e cori e Mario Luciani alla batteria e l’Orchestra d’archi Roma Sinfonietta, diretta da Giovanni Cernicchiaro, che ha curato gli arrangiamenti insieme a Temporali. A rendere l’esperienza ancora più intensa, il momento di profonda spiritualità creato dalla danza ipnotica dei dervisci rotanti, simbolo di armonia cosmica e trascendenza.


Dopo la data di Trieste il tour, che si avvale del supporto tecnico di Event Group, proseguirà nei maggiori teatri italiani: il 3 febbraio a Mestre (VE), al Teatro Toniolo, il 4 a Napoli al Teatro Acacia, il 6 al Politeama di Genova, il 7 a Milano al Teatro Dal Verme, il 2 marzo all’Auditorium Santa Chiara a Trento, il 3 al Palariviera a San Benedetto del Tronto (AP), il 4 ad Ancona al Teatro delle Muse, il 5 al Teatro Nuovo di Ferrara, il 6 a Piacenza al Teatro Politeama per concludersi il 7 marzo ad Assisi (PG) al Teatro Lyrick.