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Autore: Redazione StudioNews

”Dark And Velvet Nights”, il brano inedito di David Gilmour

”Dark And Velvet Nights”, il brano inedito di David GilmourMilano, 10 ago. (askanews) – Da venerdì 9 agosto, è disponibile in digitale “Dark And Velvet Nights”, il brano inedito di David Gilmour che anticipa il nuovo atteso album “Luck and Strange”, in uscita il 6 settembre per Sony Music. Cresce l’attesa anche per il suo tour mondiale, che partirà proprio dall’Italia con 6 date al Circo Massimo di Roma (dal 27 settembre) destinate a diventare uno degli eventi live più importanti dell’anno!


Il videoclip di “Dark And Velvet Nights” diretto da Gavin Elder vede le immagini di Julia Soboleva con animazione di Levan Kvan. Anche questo brano è stato scritto da David Gilmour e Polly Samson, e nasce da una poesia scritta da Polly. David Gilmour ha detto «La musica è nata un giorno all’improvviso. È stato così emozionante trovare questo ritmo. Polly mi aveva dato una bellissima poesia per il nostro anniversario di matrimonio, che era proprio sulla scrivania accanto a me, così l’ho presa e l’ho cantata sulla traccia, per sentire come suonasse con le parole. L’ho fatta ascoltare a Polly, e lei ha detto: ‘Bella, fantastica, dovrò lavorarci un po’ su.’ Così ha aggiunto un paio di versi, ed ecco che è nata – quasi per caso».


L’album “Luck and Strange” uscirà in digitale, vinile e cd. È disponibile in pre-order e pre-save. È stato registrato nell’arco in cinque mesi tra Brighton e Londra ed è il primo album di Gilmour dopo 9 anni.


Il disco è stato prodotto da David Gilmour e Charlie Andrew, noto per il suo lavoro con Alt-J e Marika Hackman. La maggior parte dei testi dell’album è stata composta da Polly Samson, co-scrittrice e collaboratrice di Gilmour negli ultimi trent’anni. È composto da 9 tracce tra cui la splendida rielaborazione della canzone dei Montgolfier Brothers del 1999, “Between Two Points”, che vede la partecipazione della figlia ventiduenne Romany Gilmour alla voce e all’arpa, la traccia d’apertura dell’album “The Piper’s Call” e la traccia che dà il titolo all’album, con la partecipazione del compianto tastierista dei Pink Floyd Richard Wright, registrata nel 2007 durante una jam in un fienile a casa di David.


L’album presenta opere d’arte e fotografie del rinomato artista Anton Corbijn. “Luck and Strange” vede la collaborazione di David Gilmour con Guy Pratt e Tom Herbert (basso), Adam Betts, Steve Gadd e Steve DiStanislao (batteria), Rob Gentry e Roger Eno (tastiere) e Will Gardner (coro e arrangiamenti degli archi). David Gilmour ha annunciato i suoi primi spettacoli dal vivo in Italia dopo otto anni, a sostegno del suo nuovo album “Luck and Strange”. Gli spettacoli si svolgeranno a Roma il 27, 28 e 29 settembre e l’1, 2 e 3 ottobre e saranno anteprima mondiale e unici spettacoli nell’Europa continentale. Gli show si terranno nello straordinario scenario del Circo Massimo, uno dei luoghi più suggestivi della Capitale, che ospiterà l’evento anche grazie alla fondamentale collaborazione di Comune di Roma e Ministero della Cultura. La band dal vivo include Guy Pratt al basso, Greg Phillinganes e Rob Gentry alle tastiere, Adam Betts alla batteria, Ben Worsley alla chitarra, e Louise Marshall insieme a Hattie e Charley Webb ai cori. All’interno del Circo Massimo verrà allestita un’arena costruita appositamente per l’occasione con tutti posti a sedere, una struttura che offrirà agli spettatori la possibilità di godere del concerto nella massima comodità, circondati da uno scenario mozzafiato.

Lazio, Rocca: bene intervento governo su Santa Lucia,

Lazio, Rocca: bene intervento governo su Santa Lucia,Roma, 9 ago. (askanews) – “A seguito dell’incontro al MiMIT, dal Governo arriva un atto concreto per aiutare la Fondazione Santa Lucia ad uscire dalla crisi in cui si trova. Lo stanziamento di 11 milioni nel decreto omnibus rappresenta un segnale concreto per gli 800 lavoratori e per tutte le persone che vengono assistite dalla struttura. Questa somma consentirà di pagare gli stipendi in questo momento di grave crisi. Ora tocca alla proprietà fare un gesto di generosità. Come Regione Lazio ribadiamo l’auspicio che venga chiesta l’amministrazione straordinaria per arrivare alla creazione e di un soggetto giuridico nuovo, con la partecipazione della Regione e di un privato no profit. Il nostro obiettivo resta salvare una struttura di eccellenza specializzata nella riabilitazione e nella ricerca sulle neuroscienze, dare continuità assistenziale ai pazienti e salvaguardare tutti i posti di lavoro”. Lo dichiara il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.

Parigi 2024, Jacobs: “Quarto posto che fa malissimo”

Parigi 2024, Jacobs: “Quarto posto che fa malissimo”Roma, 9 ago. (askanews) – “Quarto posto che fa malissimo, credevamo di poter vincere e prendere una medaglia. Sappiamo quanto sia difficile questa disciplina, gli Stati Uniti arrivavano qui con l’oro in tasca e sono arrivati ultimi. Rispetto a ieri siamo migliorati tanto, ma si perde e si vince insieme”. Lo ha detto Marcell Jacobs dopo il quarto posto nella staffetta 4×100 di Parigi. Parlando della sua Olimpiade Jacobs ha aggiunto: “Sono molto contento di essere qui, è quello che ho sognato per tutta la vita. Quello che mi dà fiducia è l’esser tornato a correre forte. Con 9.85 nei 100 metri avrei fatto sempre medaglia, ma non quest’anno. Peccato, ma queste sono solo energie positive per il futuro”.

Vino, Ferrari da 30 anni enologo di Maso Martis: presto nuove cuvee

Vino, Ferrari da 30 anni enologo di Maso Martis: presto nuove cuveeMilano, 9 ago. (askanews) – Matteo Ferrari taglia il traguardo dei 30 anni come enotecnico di Maso Martis, la Cantina biologica di Martignano (Trento) celebre per il Metodo Classico.


Ferrari, originario di Trento, entra in azienda a vent’anni, nel 1994, quando alla nascita del marchio Trentodoc mancavano ancora 13 anni. “All’inizio – racconta – sono stati anni di grande studio e di ricerca, di prove e di sperimentazione perché fino almeno fino al 2000 il mercato dello spumante in Trentino non era così facile e il consumo era ancora legato molto alla stagionalità”. Dal Duemila i consumi di bollicine incominciano ad ingranare e i Trentodoc di Maso Martis iniziano la loro ascesa. “I nostri vini sono piaciuti e abbiamo potuto dedicarci solamente alla produzione, fino ad ampliare anche gli ettari con dei terreni in affitto” continua Ferrari, precisando che “negli anni, a causa perlopiù del mutamento climatico, il modo di fare enologia nella spumantistica si è un po’ rovesciato: ad esempio, se i primi anni si doveva disacidificare le basi, oggi siamo quasi costretti a rincorrere l’acidità”. “E’ fondamentale capire quali sono i punti su cui lavorare per ottenere un prodotto di qualità che riesca ad essere costante nel gusto e riconoscibile nel tempo” prosegue, sottolineando che “soprattutto su un prodotto senza annata o su un’etichetta di entrata sul mercato bisogna essere riconoscibili, con un gusto e un’idea solo tua: il consumatore deve bere un Maso Martis, non un Blanc de Blancs”.


“Negli anni siamo passati da un’agricoltura convenzionale a una totalmente biologica, con una lavorazione delle uve e dei vini in biologico che ha influito sul nostro modo di vinificare, ma lo abbiamo fatto senza stravolgere i nostri prodotti e cercando di ottenere un’identità di prodotto che ben rappresenta l’uva, i vigneti e il territorio” rimarca il tecnico 49enne, che imputa il successo dei vini Maso Martis “all’alchimia tra tutti noi e all’affiatamento che abbiamo raggiunto, ma anche alla tanta serenità che si respira e che si percepisce in ogni fase del processo, non solo in degustazione ma già dalla campagna: c’è un confronto costruttivo tra tutti i ragazzi e un’unità di intenti per lavorare in modo puntuale e dettagliato su un’uva che servirà per un prodotto di cui vedremo i risultati, nel caso di ‘Madame Martis’, fra 10 anni”. E proprio “Madame Martis”, l’etichetta creata nel 1999 e diventata la più premiata e la più importante della Cantina trentina, “è quella che meglio rispecchia la mia filosofia: un vino maturo e verticale che regala grandi emozioni” dice l’enologo, aggiungendo che ” tra i miei preferiti c’è poi il ‘DosaggioZero Riserva’”. Sottolineando l’impegno costante della Cantina nel fare prove e sperimentazioni, Ferrari spiega che “da qualche anno stiamo lavorando sull’invecchiamento del vino base spumante, utilizzando il sistema dei vini di riserva tipico della Champagne e con questi vini di riserva stiamo creando delle cuvee che spumantizzeremo, qualcuna già nel 2024, e che tra qualche anno dovrebbero dare vita a una nuova etichetta”.


Per quanto riguarda la Denominazione Trentodoc, Ferrari gli riconosce il merito di un’efficace azione di promozione e sviluppo del marchio. “Ci sono molte Cantine nuove e giovani produttori e tecnici che si affacciano alla produzione di Trentodoc e questo mi fa piacere perché siamo una realtà tendenzialmente piccola e credo ci sia posto per tutti” evidenzia, spiegando che “l’unico pericolo potrebbe essere di trovare nei prossimi anni dei prodotti forse troppo semplici, ma sono fiducioso che non accadrà perché i giovani hanno belle idee per valorizzare i vitigni e la produzione di nuovi Trentodoc e dobbiamo lasciargli spazio. La promozione e gli investimenti fatti dall’Istituto e dalle singole Cantine – conclude – stanno dando i loro frutti e il marchio è ormai conosciuto e apprezzato in tutta Italia e anche nel mondo, e questo ci stimola a fare sempre meglio”.

Parigi 2024, Malagò: protesta della pallanuoto non condivisibile

Parigi 2024, Malagò: protesta della pallanuoto non condivisibileParigi, 9 ago. (askanews) – “Protesta non condivisibile così come non lo sono state di certo alcune decisioni arbitrali contro l’Ungheria. Lo dico da uomo delle istituzioni e da membro del CIO. Dopo di che da presidente del CONI ricordo e aggiungo che il CONI, insieme alla Federnuoto, ha difeso il Settebello in tutti i gradi di giudizio fino al TAS, massimo organo di giustizia sportiva internazionale. Sono dispiaciuto di questa reazione che comunque resta contraria allo spirito olimpico”. Lo ha detto il presidente del CONI Giovanni Malagò, a proposito della protesta della squadra di pallanuoto italiana che ha dato le spalle alla giuria e poi per 4 minuti ha giocato con un uomo in meno volontario.

Olimpiadi, rafforzata a livello globale partnership tra CIO e Deloitte

Olimpiadi, rafforzata a livello globale partnership tra CIO e DeloitteRoma, 9 ago. (askanews) – Il CIO affida a Deloitte il ruolo di Games Technology Integration Partner per i Giochi Olimpici, i Giochi Paralimpici e i Giochi Olimpici Giovanili con l’obiettivo di creare una nuova infrastruttura tecnologica integrata e una piattaforma per i Giochi, migliorando e garantendo le operazioni tecnologiche dei Giochi Olimpici e Paralimpici per il futuro. Si rafforza così la partnership tra i Comitato Olimpico Internazionale e Deloitte, tra le principali realtà a livello globale dei servizi alle aziende che nel mondo conta oltre 457.000 persone.


Deloitte è stata selezionata come Games Technology Integration Partner da Milano-Cortina 2026 in poi a seguito di una procedura competitiva indetta dal CIO. Nello specifico Deloitte progetterà, costruirà, implementerà, gestirà e garantirà l’integrazione tecnologica, lo sviluppo di applicazioni e i servizi di sicurezza informatica dal 2026 al 2032. L’obiettivo è quello di guidare la trasformazione tecnologica dei Giochi Olimpici e Paralimpici, sviluppando tecnologie personalizzabili per ciascuna edizione e riducendo la necessità di ricreare le applicazioni per ogni singola edizione.


L’ampliamento della partnership olimpica tra CIO e Deloitte segue l’annuncio dell’aprile 2022 relativo alla partnership decennale tra CIO e Deloitte per cinque edizioni dei Giochi Olimpici e Paralimpici fino al 2032, con l’obiettivo di trasformare radicalmente il modo in cui i futuri Giochi Olimpici e Paralimpici saranno vissuti dagli appassionati in tutto il mondo.

Parigi 2024, Italvolley sconfitta dagli Usa, altro quarto posto

Parigi 2024, Italvolley sconfitta dagli Usa, altro quarto postoRoma, 9 ago. (askanews) – La Nazionale italiana di pallavolo maschile è stata sconfitti dagli Stati Uniti nella finale 3°-4° posto del torneo olimpico. Lo 0-3 (23-25, 28-30, 24-26) conclusivo condanna così i ragazzi di Ferdinando De Giorgi alla quarta posizione in classifica, seconda volta nella storia della nazionale maschile dopo l’edizione di Pechino 2008. Oggi Giannelli e compagni hanno sì lottato, ma hanno finito per cedere nei momenti caldi dell’incontro e probabilmente la mancata rimonta del secondo set durante il quale sono state fallite due palle set, ha condizionato psicologicamente gli azzurri. C’è rammarico per la conclusione del torneo soprattutto per come era cominciato e per come la formazione tricolore si era resa protagonista nella prima fase (Foto Federvolley).

Parigi 2024, ritmica Sofia Raffaelli bronzo nell’All Around

Parigi 2024, ritmica Sofia Raffaelli bronzo nell’All AroundParigi, 9 ago. (askanews) – Sofia Raffaeli va a medaglia: l’azzurra della ginnastica ritmica ha conquistato il bronzo nell’All Around, alle spalle della tedesca Varfolomeev, oro dopo avere dominato tutta la finale, e della bulgara Kaleyn. Nell’ultima prova, quella del nastro, Raffaeli ha ottenuto il punteggio32.250, che l’ha portata a un totale di 136.300.


Peccato per la prova della palla, dove un errore grave ha penalizzato molto Sofia, che ha chiuso quella rotazione con il sesto punteggio parziale, e anche per il nastro, dove pur con il settimo punteggio ha difeso il bronzo. Ma per le altre medaglie qui si sono persi punti pesantissimi.Ottavo posto finale per Milena Baldassarri.


Foto: Federazione Ginnastica d’Italia 

Consorzio Cirò e Melissa: vendemmia anticipata di 15 gg ma uva ottima

Consorzio Cirò e Melissa: vendemmia anticipata di 15 gg ma uva ottimaMilano, 9 ago. (askanews) – “Quest’anno i produttori del Consorzio Cirò e Melissa sono fiduciosi per la buona riuscita della vendemmia 2024, in quanto lo stato fitosanitario dei vigneti è ottimo: non si sono sviluppate malattie che hanno intaccato il raccolto. Il lavoro di cura meticolosa portato avanti dai produttori nei mesi precedenti la raccolta per sopperire alla carenza idrica ha portato a risultati soddisfacenti. Rispetto allo scorso anno abbiamo iniziato con la vendemmia dei vitigni internazionali con un anticipo di quindici giorni, di conseguenza i grappoli sono leggermente più piccoli rispetto alla media ma la quantità di uva è superiore al 2023 e ci aspettiamo un raccolto con alti standard qualitativi”. Lo ha spiegato Raffaele Librandi, presidente del Consorzio di tutela vini Doc Cirò e Melissa che ha sede a Cirò Marina, in provincia di Crotone.

Vacanze on the road a quattro zampe: il vademecum per renderle davvero “pet friendly”

Vacanze on the road a quattro zampe: il vademecum per renderle davvero “pet friendly”Roma, 9 ago. (askanews) – Gli animali da compagnia in Italia si confermano una presenza ormai consolidata: in quasi una casa su quattro (37,7%) è presente almeno un animale da compagnia. Poco più di 4 italiani su 10 che accolgono un animale hanno scelto un cane, mentre un 37,7% un gatto. Sono inoltre ben 8 milioni gli italiani che quest’ estate hanno pianificato di portare con sé in vacanza i propri animali da compagnia, soprattutto cani, ma anche gatti e altri piccoli pet. Complessivamente il 40% di chi possiede un animale domestico ha scelto di non lasciarlo a casa, ma di portarlo con sé anche nei propri viaggi estivi


In occasione della Giornata Internazionale del Cane (26 agosto), CamperDays, la piattaforma di noleggio camper leader in Europa e SantéVet, compagnia assicurativa specializzata nella salute degli animali domestici, propongono una guida dedicata ai proprietari di cani e animali domestici desiderosi di viaggiare on the road insieme ai propri fedeli compagni, con una riflessione sui benefici che ne derivano per entrambi. Viaggiare con il proprio animale domestico può avere numerosi effetti positivi sul benessere mentale, la compagnia di un amico a quattro zampe può infatti ridurre i livelli di cortisolo, ormone responsabile dello stress, abbassare la pressione sanguigna e di conseguenza ridurre l’ansia, favorendo un senso di tranquillità e sicurezza . Una recente ricerca condotta da CamperDays conferma infatti che il 70% dei rispondenti ritiene che portare i propri animali domestici in vacanza contribuisca ad aumentare il benessere mentale, in particolare il dato raggiunge il 72% per i padroni Millennials e si attesta al 64% per gli appartenenti alla Gen X.


In generale, il 70,8% degli italiani che possiede un animale domestico pensa che il proprio pet sia un membro effettivo della famiglia ed organizza le vacanze considerando le sue esigenze. Ma anche altre sono le ragioni per cui non si rinuncia a portare il proprio animale in vacanza. Ad esempio, il 27% dei Gen Z reputa troppo care sia le strutture come gli asili per animali, sia i servizi di pet sitting e per questo preferisce trovare il modo di portare in viaggio il proprio animale; per il 58% dei Baby Boomers, invece, la compagnia del proprio amico peloso aiuta a godersi maggiormente le vacanze e questo costituisce il motivo principale per portarlo con sé. “Andare in vacanze con i propri animali domestici è una bellissima esperienza che arricchisce la vita di entrambi. In particolare, viaggiare con il proprio cane o gatto aiuta a rafforzare il legame e la fiducia tra pet e pet parent, attraverso momenti di condivisione e vicinanza. In questi casi, la scelta di partire in camper può essere un’ottima soluzione per tutta la famiglia e al tempo stesso un’opportunità unica per vivere avventure indimenticabili”, racconta Valentina Di Dio, veterinaria e Team Lead Vet Account Manager. “Il viaggio in camper, però, non deve essere preso alla leggera ed è responsabilità del padrone ricordarsi di prestare attenzione alle necessità del proprio pet e ad eventuali rischi che potrebbe correre”.


Per assicurarsi che il proprio viaggio on the road sia un’esperienza positiva anche per i propri animali da compagnia basta seguire dei piccoli accorgimenti che però sono basilari: – L’organizzazione pre-partenza è fondamentale – Non dimenticare sicurezza e assicurazione – L’arricchimento ambientale per rendere il viaggio più stimolante – Occhio al termometro: durante l’estate, con le alte temperature, è fondamentale proteggere il proprio cane dai colpi di calore. Una recente ricerca ha classificato l’Italia come paese più “pet-friendly” al mondo, presentando il più alto Dog-friendly Country Index, calcolato in base a molteplici parametri correlati al trattamento riservato ai cani a livello internazionale. Se è vero che il concetto di struttura “pet-friendly” in Italia è ancora poco regolamentato e standardizzato, il Bel Paese offre una varietà di destinazioni perfette per una vacanza on the road con il proprio cane; tra paesaggi marini e montani di incomparabile bellezza, numerose sono le località che si sono adoperate per rendere il soggiorno con i propri animali un’esperienza il più possibile priva di limitazioni e che soddisfi i bisogni di tutti i viaggiatori, a due e a quattro zampe, come:


– Le Dolomiti, Trentino-Alto Adige: – Il Lago di Garda, Lombardia/Veneto – Val d’Orcia, Toscana – Provincia di Cosenza, Calabria. “Esiste un pubblico molto fedele di camperisti che viaggiano con i loro animali domestici, anche se non tutti i campeggi sono dog-friendly. Per soddisfare le esigenze di questi viaggiatori sempre più numerosi sulla piattaforma CamperDays è possibile verificare quali fornitori dog-friendly utilizzano i “pet allowed” camper, servendosi di un filtro. Con questo semplice servizio aggiuntivo siamo felici di facilitare l’esperienza dei nostri sempre più numerosi clienti italiani che amano trascorrere le loro vacanze in viaggio con tutti i membri della famiglia, anche con quelli a quattro zampe” conclude Maximilian Schmidt, Managing Director CamperDays.