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Autore: Redazione StudioNews

Il Giro d’Italia della Csr fa tappa a in Abruzzo

Il Giro d’Italia della Csr fa tappa a in AbruzzoMilano, 18 mar. (askanews) – Il futuro della sostenibilità in Abruzzo è il focus della quarta tappa del Giro d’Italia della Csr 2024, l’evento itinerante de Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale che il 19 marzo arriva a Teramo. Titolo della giornata di lavoro – a partire dalle 10 nella sede dell’Università degli Studi di Teramo, nel Polo didattico D’Annunzio, e in live streamig dalla pagina Youtube del Salone – è: “Territori in transizione: comunità, imprese, istituzioni”. Mai come oggi, infatti, istituzioni, imprese e associazioni della regione sono protagoniste di un dialogo attivo, testimoniato anche dall’ultimo Abruzzo Economy Summit, per affrontare i molti fattori di cambiamento in atto. Tra questi anche la sfida della “Zes unica 2024”, il piano istituito dal Governo per favorire lo sviluppo economico e sociale del Mezzogiorno e delle sue aree interne, che scommette su settori come le infrastrutture e l’automotive.


“Il ruolo delle imprese per lo sviluppo sostenibile richiede un cambiamento nella gestione di processi e prodotti ma anche nella relazione tra i diversi attori sociali – ha detto Rossella Sobrero, del Gruppo promotore del Salone presentando l’appuntamento – La tappa di Teramo propone il racconto di alcune iniziative che hanno l’obiettivo di favorire la transizione nel territorio abruzzese in una logica di collaborazione costruttiva tra istituzioni, imprese e cittadini. La sostenibilità richiede partnership multistakeholder che permettono la condivisione di risorse, competenze, conoscenze”. La tappa di Teramo del Giro d’Italia della Csr è organizzata in collaborazione con l’Università degli Studi di Teramo. Ad introdurre gli argomenti di confronto saranno Dino Mastrocola, Rettore dell’Università di Teramo; Francesca Fausta Gallo, direttrice del Dipartimento di Scienze politiche e Christian Corsi, direttore del Dipartimento di Scienze della comunicazione.


“L’incontro tra l’Università di Teramo ed il Giro d’Italia della CSR conferma e rinnova lo spirito del nostro Ateneo rivolto alla sostenibilità, alle comunità territoriali e all’imprenditorialità – ha commentato il Rettore dell’Ateneo – La tappa, che nasce da questi valori, rispecchia il nostro percorso e rappresenta un importante momento di riflessione del nostro operato, con l’esperienza di altri attori che portano benessere sul territorio e con quella più ampia dell’iniziativa a livello nazionale. Sarà un piacere arrivare così tutti insieme a Milano, per portare, una volta ancora, l’eccellenza dell’Abruzzo e del suo ambiente, in un panorama nazionale e internazionale”. Dopo il contributo del mondo accademico, la tappa di Teramo ospiterà l’intervento di Stefano Cianciotta, amministratore delegato di Fira, Finanziaria Regionale Abruzzese. Al centro del dibattito sarà la transizione dell’Abruzzo verso un nuovo ecosistema industriale più sostenibile, anche attraverso agevolazioni importanti alle PMI del territorio.


Anche a Teramo, come in ogni tappa, il Giro d’Italia della CSR porterà sul palco gli esempi e i progetti virtuosi di sostenibilità capaci di generare valore aggiunto per l’intero territorio. I protagonisti della prima sessione, invitati a raccontare le loro storie di successo, saranno Laura Volpe, Marketing & Communications di Faraone Industrie; Leonardo Grossi, Production manager di Kico e Giuseppe Iannaccone, head of Attività con i Piccoli Comuni, Relazioni Istituzionali Poste Italiane. A coordinare gli interventi sarà Bernardo Cardinale, presidente del Corso di studi in Economia dell’Università degli Studi di Teramo. La seconda sessione, preceduta dall’intervento di Sara Cirone, presidente di Hub del Territorio, sarà dedicata in modo specifico agli esempi di innovazione sociale nelle aree interne della regione. A coordinarla sarà Rita Salvatore, delegata all’Orientamento del Dipartimento di Scienze politiche dell’Università di Teramo. Il primo protagonista del panel sarà il noto “pastore economista” Nunzio Marcelli, presidente della Rete Appia, che è riuscito a portare il pecorino di Anversa sul New York Times e sulla tavola dell’allora presidente USA Barack Obama. A parlare dell’Abruzzo rurale sarà anche l’antropologo Raffaele Spadano di Montagne in Movimento, impegnato a studiare, coinvolgere e supportare le amministrazioni e le comunità locali nei processi di cambiamento, e Silvia de Paulis, agronoma della Fondazione Slow Food Italia, da sempre in prima linea per preservare le specificità delle eccellenze gastronomiche italiane.


Dopo Teramo, il Giro d’Italia della CSR proseguirà nel resto d’Italia: la prossima tappa è prevista a Verona il 28 marzo 2024. Seguiranno Messina, Bologna, Bari, Cagliari e Genova. Il programma completo della giornata è consultabile sul sito de Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale, giunto quest’anno alla 12° edizione con il titolo “Sfidare le contraddizioni”. Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale è promosso da Università Bocconi, Sustainability Makers, Fondazione Global Compact Network Italia, ASVIS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, Fondazione Sodalitas, Unioncamere, Koinètica. Grazie alla collaborazione con Bureau Veritas Italia, anche nel 2023 il Salone ha ottenuto la certificazione ISO 20121, norma internazionale che definisce i requisiti di gestione della sostenibilità degli eventi.

Banche, Bce e Eba creano comitato congiunto armonizzazione dati

Banche, Bce e Eba creano comitato congiunto armonizzazione datiRoma, 18 mar. (askanews) – Banca centrale europea e Autorità bancaria europea hanno annunciato la creazione di un comitato congiunto sulla rendicontazione nel settore bancario. Secondo quanto riporta un comunicato, questo nuovo ente, battezzato “Joint Bank Reporting Committee” e a cui parteciperanno anche Commissione Ue e autorità di risoluzione Ue delle crisi bancarie, Srb) avrà il compito di aiutare a sviluppare definizioni e standard comuni riguardo ai dati che le banche sono tenute a riferire ai fini statistici, di vigilanza e sui processi di risoluzione.


Il processo di analisi coinvolgerà tu tutte le autorità rilevanti dell’Unione europea, così come quelle a livello nazionale e rappresentanti del settore bancario. “Dati di elevata qualità sono essenziali per attuare il nostro mandato”, spiega Isabel Schnabel, componente del comitato esecutivo della Bce citata nel comunicato. “Un sistema di rendicontazione armonizzato, proporzionato e adatto ai suoi fini è una priorità per l’Eba”, spiega il presidente dell’autorità, José Manuel Campa.


E secondo la commissaria europea responsabile di servizi e stabilità finanziaria, Mairead McGuinnes, queste iniziativa è importante nell’ambito della modernizzazione dei processi di rendicontazione delle banche. Positivo anche il commento del presidente del Srb, Dominique Laboureix. (foto da sito Bce).

Arabia Saudita, Medina “città illuminatissima” aperta ai turisti

Arabia Saudita, Medina “città illuminatissima” aperta ai turistiMilano, 18 mar. (askanews) – Non sono ancora molti i turisti che hanno visitato la città saudita di Medina, dopo la recente apertura al turismo internazionale del 2021. Fino a questa data l’ingresso alle città sante era riservato solo a chi professava la fede islamica. Medina, la “Città Illuminatissima” e luogo di pellegrinaggio fondamentale dopo La Mecca, apre un nuovo capitolo nella spiritualità e nell’ospitalità islamica.


L’Arabia Saudita è da sempre la culla dell’Islam. Le due principali città sante sono oggetto di fortissimi flussi legati al turismo religioso da tutto il mondo. Un tempo i fedeli si recavano nel paese unicamente per compiere il pellegrinaggio rituale, con l’apertura della destinazione al turismo internazionale quello che una volta era considerato come un viaggio puramente rituale si è trasformato in un viaggio di piacere e scoperta non solo per i musulmani ma anche per i visitatori internazionali. Per chi vuole visitare l’Arabia Saudita, Medina, situata in una posizione strategica per visitare l’intera regione, è una tappa fondamentale da inserire nell’itinerario. Tra i principali monumenti islamici della città, la Saudi Tourism Autority suggerisce di visitare le sette moschee che si trovano nel sito della Battaglia di Al-Khandaq (la Trincea), a ovest del Monte Sela. In realtà, si tratta di sei moschee, ma vengono contate “sette” perché viene inclusa anche la Moschea di Al-Qiblatayn. Qui le elenchiamo in ordine da nord a sud, secondo la loro posizione: Moschea Al-Fateh, Moschea Salman Al-Farisi, Moschea Abu Bakr Al-Siddiq, Moschea Umar ibn Al-Khattab, Moschea Ali ibn abi Talib e Moschea Fatima. Le moschee sono visitabili unicamente dall’esterno per permettere ai fedeli di professare le preghiere e i rituali, rispettando la loro fede.


La Moschea del Profeta, uno dei siti più sacri dell’Islam, è – si legge in un comunicato – una delle motivazioni per visitare la città: per i non musulmani: si può arrivare fino al cancello di ingresso – oltre il quale inizia lo spazio sacro (haram) non valicabile – e rimanere ad osservare il lento passaggio dei fedeli nella sua ampia piazza, dove grandi ombrelli meccanici vengono aperti per proteggere dall’eccessivo sole o dalle intemperie. La tomba del Profeta è custodita qui, il luogo è riconoscibile grazie alla cupola verde, colore ufficiale dell’Islam, che svetta nel cielo di Medina. Nell’itinerario suggerito dall’Autority saudita, si può proseguire la giornata visitando la Masjid Al-Qiblatayn, nota anche come la Moschea delle due Qibla. Questa moschea è famosa perché durante il periodo della vita del Profeta, la direzione della preghiera (qibla) fu cambiata da Gerusalemme a La Mecca. Successivamente, l’indicazione per l’ultima visita è di dirigersi presso un sito religioso, verso la Masjid Quba, la prima moschea costruita nell’Islam.


Per concludere la giornata, il Monte Uhud, un luogo storico legato a una delle battaglie più importanti della storia dell’Islam. Una visita a Medina è un invito aperto a coloro che desiderano approfondire la comprensione della cultura islamica e arricchire il proprio viaggio con un tocco di spiritualità. A Medina, la scena gastronomica offre una vasta gamma di piatti. I numerosi cafes per la colazione offrono opzioni sia per i tradizionalisti che per gli avventurosi. Tra le scelte classiche si trovano falafel appena fritti, hummus cremoso e pane appena sfornato, mentre per coloro che cercano qualcosa di diverso, le opzioni gourmet comprendono pancake fluffy con miele e frutta fresca o uova strapazzate con formaggio locale e spezie esotiche.


Per chi ama la cucina mediorientale l’Arabesque Restaurant – secondo i sauditi – è una tappa obbligata. Tra i piatti ci sono il succulento kebab di agnello marinato con spezie aromatiche e servito con riso pilaf e il couscous con verdure fresche e pollo alla griglia. Per coloro che desiderano esplorare la cucina locale, nella città ci sono moltissime proposte, tra i più conosciuti vi sono Al-Baik Restaurant e Al-Nakheel Restaurant, che offrono entrambi un’esperienza culinaria unica e autentica della regione. Se si cerca un momento di convivialità e un’atmosfera rilassata, i caffè sparsi per la città sono un accogliente rifugio dove gustare un buon caffè saudita o un tè. Imperdibili i dolci tradizionali come baklava, kunafa e basbousa, preparati con maestria. Alcuni locali offrono anche una selezione di tipica pasticceria fresca araba, ideali per accompagnare una chiacchierata con amici o per godersi un momento di tranquillità da soli. A Medina, ci sono diverse opzioni di alloggio adatte ai visitatori occidentali, che offrono comfort e convenienza per un soggiorno indimenticabile nella città santa. Gli hotel che affacciano sulla Moschea del Profeta sono riservati ai fedeli di religione musulmana per permettergli di compiere agilmente e comodamente il loro pellegrinaggio rituale. Medina è accessibile via terra con treni ad alta velocità dalla vicina Jeddah, città collegata all’Italia con voli giornalieri diretti. Da Riyadh partono voli diretti con compagnie locali e di bandiera. Ad oggi, per accedere all’Arabia Saudita dall’Italia, serve un visto, che si può richiedere direttamente online con anticipo oppure una volta arrivati a destinazione in aeroporto. Per gli spostamenti più brevi è inoltre previsto lo stop-over visa, un visto di transito o scalo che consente alle persone che attraversano l’Arabia Saudita di entrare nel paese per una serie di motivi, tra cui quelli turistici, e che può essere richiesto sul sito della compagnia di bandiera Saudia Airlines.

Incontro a Roma con la sociologa femminista austriaca Edit Schlaffer

Incontro a Roma con la sociologa femminista austriaca Edit SchlafferRoma, 18 mar. (askanews) – Una delle principali femministe austriache, Edit Schlaffer, sociologa e fondatrice nel 2001 dell’organizzazione “Women Without Borders” a Vienna, sarà a Roma per l’incontro “Donne fra resistenza e partecipazione: una sfida al patriarcato”, in programma venerdì 22 marzo (17.30-19.30) presso la Casa Internazionale delle Donne (Sala Lonzi, primo piano) in via della Lungara 19 a Roma.


Dialogheranno con l’attivista austriaca – sulle ideologie del patriarcato come fattore destabilizzante – Maria Luisa Boccia, Nicoletta Dentico e Maura Cossutta. La repressione e l’esclusione delle donne in tutto il mondo è alimentata dalla guerra e le ideologie estremiste prendono di mira ragazze e donne, premettono le relatrici. L’arretramento dei diritti e delle libertà delle donne sono elementi a rischio in ogni società. Il principio dell’uomo forte – autocrati o signori della guerra – si basa su ideologie di misoginia. Per molto tempo abbiamo cercato le risposte nell’élite politica. Col tempo, però, è apparso chiaro che a comprendere meglio queste problematiche è la società civile, sottolineano.


Schlaffer ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui “100 Global Thinkers (Foreign Policy, 2016); “21 Leaders of the 21st Century (Women’s eNews 2010); “150 Movers and Shakers” (Newsweek 2011); “European of the Year” (Reader’s Digest 2018). L’incontro – in italiano e inglese con traduzione simultanea – è organizzato in collaborazione con il Forum austriaco di Cultura a Roma.

Angelina Mango triplica l’appuntamento al Fabrique di Milano

Angelina Mango triplica l’appuntamento al Fabrique di MilanoMilano, 18 mar. (askanews) – Si moltiplicano i sold out per Angelina Mango: dopo il tutto esaurito del concerto evento “Pare una pazzia” del 17 aprile al Fabrique e del primo live a Roma (11 ottobre), triplica l’appuntamento a Milano con la terza data – prevista il 27 ottobre – al Fabrique. La cantautrice ha registrato anche il tutto esaurito della seconda data di Napoli (15 ottobre) e Milano (26 ottobre), oltre alle tappe di Nonantola (MO) e Venaria Reale (TO) del tour autunnale nei club.


Il singolo “Che t’o dico a fa’”, inoltre, è certificato oggi doppio disco di platino. Con 6 dischi di platino, 2 dischi d’oro e 331 milioni di stream audio e video, la cantautrice è entrata con “La noia” – 77.5 milioni di stream audio e video – in 25 classifiche Viral Spotify internazionali fino a raggiungere anche la Viral Chart Spotify UK, per la quale il 2 marzo si è aggiudicata il titolo di entrata più alta in classifica. Oltre alla vittoria della kermesse, che arriva a 10 anni dall’ultimo trionfo femminile all’Ariston, la cantautrice si è aggiudicata con il brano sanremese “La noia” – certificato disco di platino in poche settimane – anche il premio della sala stampa “Lucio Dalla”, radio, tv e web e il premio per la miglior composizione musicale “Giancarlo Bigazzi”. Il debutto e la vittoria al Festival di Sanremo di Angelina Mango, che a maggio rappresenterà l’Italia a Malmö in occasione dell’Eurovision Song Contest, rappresentano una conferma importante per la rivelazione della nuova scena musicale, che ha presentato sul palco la sua maturità artistica e tornerà live con “Angelina Mango nei club 2024”, il tour prodotto e organizzato da Live Nation: è attesa a Roma (Atlantico, 11 ottobre – SOLD OUT – e 12 ottobre), Napoli (SOLD OUT – Casa della Musica, 14 ottobre e 15 ottobre), Molfetta, BA (Eremo Club, 16 ottobre), Nonantola, MO (SOLD OUT – Vox Club, 19 ottobre), Firenze (Tuscany Hall, 21 ottobre), Padova (Gran Teatro Geox, 22 ottobre), a Venaria Reale, TO (SOLD OUT – Teatro Concordia, 24 ottobre) e a Milano (SOLD OUT – Fabrique, 26 ottobre), dove tornerà per un terzo appuntamento il 27 ottobre al Fabrique. I biglietti per “Angelina Mango nei club 2024” sono disponibili su https://www.livenation.it/artist-angelina-mango-1428302.

Sardegna, Schirru (As): faremo opposizione costruttiva a giunta Todde

Sardegna, Schirru (As): faremo opposizione costruttiva a giunta ToddeRoma, 18 mar. (askanews) – “La nostra sarà un’opposizione costruttiva alla Giunta Todde, prenderemo in considerazione i provvedimenti di legge che andranno nella direzione degli interessi dei sardi. E proporremo da subito provvedimenti attesi come una legge per ristorare con vaucher gli imprenditori e i commercianti che hanno subito danni economici a causa dei lavori pubblici”. Lo ha detto Stefano Schirru, confermato in Consiglio regionale nel collegio di Cagliari col partito Alleanza Sardegna, una formazione che ha raccolto 28 mila preferenze nonostante sia stato costituito in poco tempo.


Con Schirru è stato rieletto anche il consigliere regionale nuorese Franco Mula. Ad aprire l’incontro con i giornalisti è stato Andrea Floris, ex assessore a Cagliari e presidente di AS, che ha ringraziato tutti i candidati. A seguire il segretario della formazione politica, Mimmo Solina, che ha aggiunto: “Siamo pronti per le prossime 27 competizioni elettorali con i nostri valori: dalla difesa del territorio allo sviluppo economico”. Presentando la proposta di legge sui vaucher, Schirru ha precisato: “Non sono una misura contro Truzzu visto che opere pubbliche che hanno generato danni alle imprese se ne registrano anche in altri comuni della Sardegna. I danni però ci sono e vanno ristorati”. L’ex presidente della commissione Bilancio ha aggiunto: “Presenteremo una proposta di legge sulla prima casa, con un fondo di rotazione destinato a finanziare quella quota, il cosiddetto anticipo, che le banche molto raramente finanziano”. Schirru poi ha precisato che “il nuovo consiglio regionale dovrà mettere mano alla Sanità, alla quale serve personale. E alla legge urbanistica e al piano casa: si può preservare il territorio dando agli imprenditori e più in generale a chi presenta una pratica la certezza del diritto”.


In merito alla sconfitta elettorale del centrodestra e ai rapporti con il presidente uscente Solinas , il leader di Alleanza Sardegna ha detto: “Non siamo stati noi a dargli la spallata ma la coalizione del centrodestra ha scelto un altro candidato che è stato sostenuto anche dal partito del presidente Solinas”.

MSC Crociere prima compagnia a riprendere navigazioni da Cina

MSC Crociere prima compagnia a riprendere navigazioni da CinaRoma, 18 mar. (askanews) – MSC Crociere ha ospitato un evento speciale a bordo di MSC Bellissima per celebrare il suo primo scalo a Shanghai, facendo di MSC Crociere la prima compagnia di crociere internazionale a riprendere le operazioni di navigazione dalla Cina da quando è iniziata la pandemia. Lo ha comunicato la compagnia.


Per festeggiare questo traguardo, MSC Crociere ha invitato funzionari governativi, agenti di viaggio, media e partner a bordo per vivere l’esperienza a bordo della nave ammiraglia asiatica della compagnia. Per rendere l’evento ancora più speciale, i rinomati chef Enrico & Roberto Cerea, del famoso ristorante DA VITTORIO, hanno preparato un menu speciale per la cerimonia e per il viaggio inaugurale. Tutti gli ospiti hanno anche potuto ammirare uno spettacolo di droni realizzato per l’occasione per festeggiare l’arrivo della nave nel porto di Shanghai. MSC Bellissima avrà come homeport Shanghai, Keelung e Shenzhen per tutta l’estate 2024. L’evento ha rappresentato anche la giusta occasione per annunciare la programmazione invernale 2024-25 di MSC Crociere nella regione che vedrà MSC Splendida partire da Shenzhen e Xiamen da dicembre 2024 fino ad aprile 2025, mentre MSC Bellissima tornerà a Shanghai gennaio 2025.


MSC Crociere è, quindi, l’unica compagnia di crociere internazionale a schierare ben due navi in quattro porti principali entro il primo anno di ritorno nella regione. Gianni Onorato, CEO di MSC Cruises, ha commentato: “Il primo scalo di MSC Bellissima a Shanghai riafferma il nostro impegno per un mercato che continua a svolgere un ruolo strategico per noi. Stiamo rispettando il nostro impegno nel portare nella regione una moderna ammiraglia e siamo pronti ad investire ancora in Cina contribuendo al sostegno dell’economia locale. Vogliamo promuovere lo sviluppo di alta qualità dell’industria delle crociere nella regione, promuovere l’industria del turismo culturale e i relativi mercati.”


MSC Bellissima e MSC Splendida sono navi dotate della tecnologia necessaria per poter usufruire dell’alimentazione da terra, il che significa che le navi possono spegnere i motori quando sono attraccate in porto, abbattendo le emissioni. Un elemento che è in linea con l’impegno di MSC Crociere per proteggere l’ambiente e creare un futuro sostenibile per le crociere.

Tajani: Macron? Noi non siamo in guerra con i russi

Tajani: Macron? Noi non siamo in guerra con i russiBruxelles, 18 mar. (askanews) – Il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha ribadito oggi a Bruxelles, parlando con la stampa a margine della riunione del Consiglio Ue, la sua posizione critica riguardo alle affermazioni del presidente francese Emmanuel Macron, secondo cui gli europei e la Nato dovrebbero essere pronti anche a intervenire militarmente, se sarà necessario, al fianco dell’Ucraina contro l’aggressione russa.


“L’ho ribadito anche oggi durante l’incontro con Antony Blinken”, il segretario di Stato americano, che ha partecipato alla riunione del Consiglio Ue in videoconferenza. “La posizione dell’Italia è molto chiara: le decisioni della Nato – ha detto Tajani – vengono prese da tutti i paesi della Nato; non c’è un paese o un gruppo di paesi che decide per gli altri. Noi siamo grandi sostenitori dell’Ucraina. E siamo pronti a fare ancora di più, sia per quanto riguarda gli aspetti finanziari, sia per quanto riguarda gli aspetti della ricostruzione, sia per quanto riguarda anche l’invio di materiale”. “Però, tra questo e dire che mandiamo le truppe a combattere contro i russi – ha sottolineato il ministro degli Esteri – c’è una bella differenza”. “Non credo – ha continuato Tajani – che sia un buon messaggio: noi dobbiamo lavorare per la pace cercando di fare in modo che l’Ucraina possa resistere e non essere sconfitta dai russi. Perché soltanto quando c’è equilibrio tra le parti ci si può sedere ad un tavolo della pace. Questo è il nostro obiettivo: sostenere l’Ucraina. Ma non siamo in guerra con la Russia. Noi stiamo difendendo” l’Ucraina. “E’ una cosa ben diversa difendere il diritto internazionale, difendere l’indipendenza dell’Ucraina, dal fare guerra alla Russia. Lo abbiamo sempre detto e continuiamo a ripeterlo”.


“Credo che l’Europa debba parlare unita e non divisa. Non voglio fare polemiche con nessuno – ha aggiunto il ministro, con implicito riferimento alla riunione del ‘Triangolo di Weimar’ dei dirigenti di Francia, Germania e Polonia dei giorni scorsi -, però credo che a Putin si debba dare un messaggio di forza essendo uniti e avendo sempre delle posizioni comuni”. A un giornalista che chiedeva quale sia la posizione italiana riguardo all’uso dei profitti generati dagli asset russi congelati dalle sanzioni europee, se debbano essere impiegati per la ricostruzione dell’Ucraina o per finanziare la difesa Ucraina già durante la guerra, Tajani ha replicato: “Inizialmente erano per la ricostruzione dell’Ucraina; adesso vedremo. Intanto bisogna vedere se dal punto di vista giuridico questo si può fare. E’ una decisione che dobbiamo prendere insieme. Ma ripeto: non è che siamo contrari all’utilizzo sia dei fondi” congelati, “sia degli extra profitti, chiamiamoli così; ma c’è un problema giuridico sulla possibilità di utilizzare questi fondi. Quindi l’ostacolo era soprattutto quello: non vorrei” una situazione in cui “utilizziamo quei fondi e poi, dopo, bisogna restituirli; questo assolutamente non sarebbe giusto”.


“Però in linea di principio siamo favorevoli, anche attraverso gli extra profitti dei fondi russi, sostenere l’Ucraina”, ha concluso il ministro degli Esteri.

Pacifico torna a scrivere musica per il cinema

Pacifico torna a scrivere musica per il cinemaMilano, 18 mar. (askanews) – Pacifico torna a scrivere per il cinema e firma la colonna sonora originale, edita da Edizioni Curci, di “Zamora”, il film con il quale Neri Marcorè esordisce alla regia. Presentato in concorso al BIF&ST – Bari International Film&TV festival, il film sarà nelle sale italiane dal 4 aprile con 01 Distribution.


Nella colonna sonora originale si rincorrono echi musicali tipici degli anni ’60, epoca in cui il film è ambientato: il twist, il rock’n’roll, i sassofoni e le chitarre con il tremolo. Oltre alle atmosfere musicali utili a sottolineare i momenti del film, Pacifico ha scritto anche due canzoni originali, omaggi dichiarati a Jannacci, Gaber, Cochi e Renato. La prima, “El Matt”, è cantata da Pacifico e Neri Marcorè in coro “scriteriato”, mentre la seconda, “Mamma non sai” è interpretata solo da Neri Marcorè, con chiari richiami a Bobby Solo e a il Molleggiato.


“Zamora” è una produzione Pepito Produzioni con Rai Cinema, con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte, prodotto da Agostino Saccà. Le sceneggiature, liberamente ispirate a “Zamora” di Roberto Perrone (HarperCollins già Garzanti), sono firmate da Maurizio Careddu, Paola Mammini, Neri Marcorè e Alessandro Rossi. Nel film Neri Marcorè, Alberto Paradossi, Marta Gastini, Anna Ferraioli Ravel, Walter Leonardi, Giovanni Esposito, Giovanni Storti, Giacomo Poretti, Pia Engleberth, Giuseppe Antignati, Pia Lanciotti, Marco Ripoldi, Dario Costa, Giulia Gonella, Alessandro Besentini, Francesco Villa, Corinna Locastro, Massimiliano Loizzi, Davide Ferrario e Antonio Catania.


Il trentenne Walter Vismara ama condurre una vita ordinata e senza sorprese: ragioniere nell’animo prima ancora che di professione, lavora come contabile in una fabbrichetta di Vigevano. Da un giorno all’altro, la fabbrica chiude e il Vismara si ritrova suo malgrado catapultato in un’azienda avveniristica della vitale e operosa Milano, al servizio di un imprenditore moderno e brillante, il cavalier Tosetto. Andrebbe tutto bene se non fosse che costui ha il pallino del folber (il football, secondo un neologismo di Gianni Brera) e obbliga tutti i suoi dipendenti a sfide settimanali scapoli contro ammogliati. Walter, che considera il calcio uno sport demenziale, si dichiara portiere solo perché è l’unico ruolo che conosce e non sa che da quel momento, per non perdere l’impiego, sarà costretto a partecipare agli allenamenti settimanali, in vista della partita ufficiale del primo maggio. Subisce così lo sfottò dei colleghi; tra questi, l’ingegner Gusperti lo ribattezza sarcasticamente “Zamora”, il fenomenale portiere spagnolo degli anni ’30. Non solo quel bauscia lo umilia in campo e lo bullizza in azienda, ma tra lui e Ada, la segretaria di cui Walter si innamora, sembra esserci del tenero. Sentendosi umiliato, tradito da una parte e deriso dall’altra, il ragioniere escogita un piano del tutto originale per vendicarsi, coinvolgendo un ex-atleta ormai caduto in disgrazia. Nel calcio, come del resto nella vita, bisogna imparare a buttarsi e anche se perdi, ciò che conta è rialzarsi e ripartire più forti di prima. Musicista, scrittore, autore e cantautore milanese tra i più stimati del panorama italiano, Pacifico (all’anagrafe Luigi “Gino” De Crescenzo) ha all’attivo sei dischi e un EP a suo nome (“Pacifico”, “Musica Leggera”, “Dal giardino tropicale”, “Dentro ogni casa”, “Una voce non basta” e “Bastasse il cielo”).

Il 13 aprile torna TedX Legnano, ‘felicizia’ tema sesta edizione

Il 13 aprile torna TedX Legnano, ‘felicizia’ tema sesta edizioneRoma, 18 mar. (askanews) – “Mai come in questo periodo l’umanità ha avuto la necessità di radunarsi, di creare community soprattutto con uno spirito positivo. Ecco che ‘felicizia’, la crasi tra felicità e amicizia, diventa il tema della sesta edizione del Tedx Legnano. Si potranno incontrare Filippo Poletti, giornalista topvoice di Linkedin, che da 5 anni pubblica un contenuto positivo, Andrea Paris, mentalista e attore, che stupirà con i suoi contenuti, o Alexia, la cantante divenuta famosa per ‘Happy’, canzone che meglio non poteva rappresentare il TedX Legnano”. È quanto spiega Enrico Piacentini, licenziatario per l’Italia di Tedx Legnano, in programma il prossimo 13 aprile (info su www.tedxlegnano.com).


“Tremila Tedx in tutto il mondo, trecento in tutta Italia, Legnano uno dei più rappresentativi: un movimento di anime, di cuore, tutte dedicate e volte a idee che vale la pena di divulgare”, conclude Piacentini.