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Autore: Redazione StudioNews

Eni: 27 mld di investimenti in Piano 2024-27 (-20%), sale dividendo

Eni: 27 mld di investimenti in Piano 2024-27 (-20%), sale dividendoMilano, 14 mar. (askanews) – Via libera al nuovo Piano strategico di Eni 2024-27 che prevede investimenti netti pari a 27 miliardi per una media annua di 7 miliardi, inferiori di oltre il 20% rispetto al Piano dello scorso anno. Un taglio, ha spiegato il gruppo che ha presentato la nuova strategia ai mercati, che sarà realizzato “grazie all’ottimizzazione della spesa, al miglioramento della qualità dei progetti e al maggiore contributo della gestione del portafoglio”. La società guidata da Claudio Descazli ha previsto anche dismissioni e acquisizioni che genereranno entrate nette per circa 8 miliardi oltre a un taglio dei costi corporate per 1,8 mld.


Sale la remunerazione per gli azionisti tra cedola e piano di buy back. Eni intende distribuire tra il 30%-35% del Cffo annuale (flusso di cassa da attività operative) attraverso dividendi e buyback, in aumento rispetto al precedente 25%-30%. Il dividendo proposto per il 2024 è pari a 1 per azione (0,94 euro il dividendo del 2023), in aumento di oltre il 6% mentre il buyback è fissato a 1,1 miliardi. Il gruppo stima inoltre di generare un cash flow from operation prima del capitale circolante di circa 13,5 miliardi nel 2024 e di 62 miliardi nell’arco del Piano quadriennale, in crescita del 30% a scenario costante. “A compimento del Piano, Eni sarà una compagnia più forte dal punto di vista industriale e della redditività, con un portafoglio di business competitivi, in grado di continuare a crescere e a generare ritorni molto attrattivi”, ha detto Claudio Descazli, commentando il Piano Staregico 2024-27.


“Questo – ha aggiunto Descalzi – ci consente di migliorare in misura sostanziale la nostra politica di remunerazione. Incrementiamo la quota di distribuzione agli azionisti, il dividendo 2024 a essa associato e in presenza di upside aumentiamo la quota della generazione di cassa incrementale destinata alla remunerazione. La nostra politica di remunerazione è fortemente competitiva, implicando al prezzo corrente dell’azione un rendimento del 9%”. “Il nostro business upstream continuerà a crescere e a generare rilevanti flussi di cassa, con il Cash flow da attività operative per barile previsto in aumento di oltre il 30% nell’arco del Piano. Il gas naturale avrà un maggior peso nella nostra produzione e realizzeremo il pieno margine della catena del valore grazie alle attività midstream che intermedieranno sempre più le nostre forniture equity”, ha aggiunto l’ad.


Prevista infatti in crescita la produzione upstream “a un tasso medio annuo del 3-4% fino al 2027, estendendo tale crescita di un ulteriore anno rispetto al piano precedente”. La capacità installata di energia rinnovabile di Plenitude sarà pari a 4 GW nel 2024, e più che raddoppierà a oltre 8 GW nel 2027, raggiungendo gli oltre 15 GW entro il 2030. Eni sarà poi impegnata anche nella ristrutturazione e trasformazione di Versalis che porterà l’Ebitda nel 2025 a livello di breakeven e l’Ebit positivo nel 2026 con un miglioramento per il gruppo di oltre 600 milioni.


L’Ebitda pro-forma di Enilive è previsto a oltre 1,6 miliardi nel 2027, con un tasso di crescita medio annuo del 20%.

Terrorismo, Piantedosi: 28 mila siti sensibili, 205 di Israeele

Terrorismo, Piantedosi: 28 mila siti sensibili, 205 di IsraeeleRoma, 14 mar. (askanews) – “Dopo il 7 ottobre ho immediatamente disposto un rafforzamento di tutti i dispositivi di osservazione e controllo riferiti agli obiettivi sensibili presenti sul territorio e nella seduta del Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocato d’urgenza il successivo 10 ottobre, con la partecipazione delle agenzie di intelligence, sono state approfondite le possibili minacce e gli strumenti di prevenzione e contrasto”. Lo ha detto il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi rispondendo al question time al Senato.


“È stata effettuata una ricognizione degli obiettivi sensibili in Italia – ha aggiunto il titolare del Viminale – che sono stati quantificati in oltre 28.000, 205 dei quali riconducibili a Israele, in prevalenza sedi diplomatiche o centri religiosi”. “La minaccia terroristica – ha proseguito – è, inoltre, sempre oggetto di approfondimento nell’ambito del Comitato analisi strategica antiterrorismo, anche in un quadro di collaborazione operativa con gli apparati antiterrorismo dei Paesi europei ed extra-UE”.

Migranti, il Pd: vergognosa ennesima strage senza soccorsi

Migranti, il Pd: vergognosa ennesima strage senza soccorsiRoma, 14 mar. (askanews) – “Le terrificanti notizie che ci arrivano sull’ennesima strage nel Mediterraneo, con chiara assenza di soccorsi, dimostrano ancora una volta il cinismo di chi, governo italiano in testa, evita di dare vita a missioni di soccorso di matrice istituzionale e canali d’accesso legali. Mentre si fanno gli accordi con i dittatori o patti scellerati, come quello tra Italia e Albania, la gente nel Mediterraneo perde la vita nell’indifferenza di diversi governi europei, tra cui il nostro. Una pagina vergognosa. Serve subito la Mare Nostrum europea”. Lo scrive in una nota Pierfrancesco Majorino, responsabile Politiche migratorie nella segreteria nazionale del Pd. (Foto di repertorio).

Finnair potenzia collegamenti da Aeroporto Marco Polo di Venezia

Finnair potenzia collegamenti da Aeroporto Marco Polo di VeneziaRoma, 14 mar. (askanews) – Finnair, la compagnia aerea della Finlandia, operativa dal 2006 all’aeroporto di Venezia, incrementerà le sue operazioni presso lo scalo lagunare nel corso del 2024, offrendo ai passeggeri ulteriori voli verso Helsinki, l’hub del vettore. In particolare, nella stagione estiva le frequenze settimanali passeranno da 7 a 8, diventando 9 nei periodi di maggiore picco. L’operatività tra Venezia e Helsinki vedrà inoltre la disponibilità del collegamento anche nella stagione invernale 2024/25, che sarà giornaliero.


Un’importante novità per la compagnia aerea che ha l’obiettivo di supportare la crescente domanda di voli dal Nord Est d’Italia, offrendo nuove opzioni per raggiungere la Finlandia tutto l’anno: una destinazione da scoprire in ogni stagione grazie alla sua straordinaria natura da esplorare in primavera e in autunno, quando il fenomeno dell’aurora boreale raggiunge il suo massimo splendore. In estate, per un tour nella Regione dei Laghi di Saimaa e nella Lapponia finlandese, mete ideali per gli appassionati di outdoor. In inverno, per immergersi in paesaggi naturali unici resi ancora più suggestivi dalla neve. Inoltre, da Venezia i passeggeri potranno ora usufruire in tutta comodità dell’ampio network internazionale di Finnair in partenza dall’hub di Helsinki e volare verso alcune tra le più belle destinazioni in Oriente, come le città giapponesi di Tokyo, Osaka e, da maggio 2024, Nagoya, oltre alle celebri mete negli Stati Uniti, tra cui Los Angeles e Dallas.


“Dal 2006 Finnair è presente presso l’aeroporto di Venezia con collegamenti stagionali verso Helsinki. A fronte della grande richiesta dei viaggiatori in partenza dal Nord Est, abbiamo deciso di estendere le operazioni offrendo voli giornalieri anche nella stagione invernale 2025.” afferma Javier Roig Sanchez Market Director Europe di Finnair che prosegue “Inoltre, per l’estate 2024 abbiamo potenziato le frequenze tra Venezia ed Helsinki passando da 7 voli settimanali a 8, e fino a 9 nelle settimane di punta delle vacanze estive”. “L’intensificazione dei voli tra Venezia e Helsinki e la loro estensione nella stagione invernale è importante non solo per i flussi con la Finlandia, ma per l’apporto strategico al raggiungimento di destinazioni in connessione di medio e lungo raggio.” dichiara Camillo Bozzolo, Direttore Sviluppo Aviation del Gruppo SAVE. “In particolare, la specificità dell’aeroporto di Helsinki come uno degli hub europei di riferimento per i collegamenti con l’Asia, costituisce un punto di forza anche per il nostro aeroporto in un anno che prevede a livello internazionale l’intensificazione dei flussi con il Far East”.

Roma, dal 4 aprile la mostra “Trame umane” di Antonio Federico

Roma, dal 4 aprile la mostra “Trame umane” di Antonio FedericoRoma, 14 mar. (askanews) – Dal 4 aprile al 26 maggio a Roma, al Margutta Veggy Food and Art, la mostra “Trame umane”, nuova personale di Antonio Federico, conosciuto sui social come “Umanità illustrata”, che mette al centro il duplice rapporto causa-effetto ed azione-reazione. L’obiettivo che l’artista si pone è quello di raccontare la profonda connessione nelle meravigliose trame che compongono il tessuto della nostra umanità, tra sogni, segni e disegni.


La mostra è ideata e curata da Simona Micheli dell’Associazione culturale Fram!Lab e comprende 24 opere. Attraverso le sue creazioni, Federico crea una connessione profonda tra gli spettatori e le storie umane raccontate, evidenziando le emozioni indelebili tramite trame meravigliose. Le anime rappresentate nella sua arte custodiscono segreti che lui cerca di rivelare con gesti, sguardi e connessioni intrinseche. Ogni opera è un viaggio attraverso luoghi e culture diverse, con l’obiettivo comune di ritrovarsi come esseri umani animati da una forza e volontà divina. La nascita di una linea artistica inizia con un’idea o un’esigenza, prende forma su carta e poi si trasforma digitalmente, con i colori che riempiono le superfici in modo immediato, avvolgendo il soggetto in un contesto unico e magico. “L’esigenza di raccontare ‘trame umane’ tramanda e riporta l’artista all’utilizzo di codici visivi come le parole che agiscono sullo spettatore e conducono per mano verso il messaggio che rimarrà universale – ha spiegato Simona Micheli – le sue tele hanno composizione ed equilibrio, manifesti sociali del nostro tempo. Per l’artista l’arte è un’esigenza, una responsabilità, un sentimento. Si percepisce tutta la sensibilità in ogni tela che va a toccare temi tra la vita e la morte, essi portano in grembo il grande legame terreno che ci unisce”.


Nell’opera “Najin”, un guardaparco decide di dormire accanto a una femmina di rinoceronte bianco, uno degli ultimi esemplari rimasti in vita. In quel momento, il tempo sembra fermarsi, mentre una profonda connessione avvolge le due creature nel silenzio della notte, con l’universo stesso che diventa testimone di questo gesto di amore e fratellanza. Con “Doni dal Cielo”, invece, si sottolinea l’imprinting tra un uomo che sceglie di adottare una bambina abbandonata, evidenziando connessioni divine come quelle che legano padre e figlia, in momenti che sembrano trascendere il tempo. In “Solo un uomo”, viene raccontato con vigore un momento storico e sociale, scandito dalla presenza di un crocifisso sullo sfondo; lacrime dal cielo colpiscono e segnano il protagonista, mentre davanti a lui un uomo vestito di bianco invoca il suo pensiero al cielo, in una piazza vuota e solitaria. “Auguri Dottoressa” è un racconto di grande impatto, che celebra la laurea di una giovane donna il cui sorriso apre un mondo di speranza per il futuro. Infine, “Pescatori di anime” mostra il salvataggio di un gruppo di migranti, con uomini in divisa e volontari che entrano in acqua per portare in salvo le anime sopravvissute al pericoloso viaggio. Antonio Federico, è un artista italiano specializzato in tecniche artistiche, insegnante di pittura e grafica del Liceo Artistico. Nato a Reggio Calabria, qui ha frequentato l’Istituto Statale d’Arte e l’Accademia di Belle Arti della sua città. Ha poi fondato la prima Accademia del Fumetto e delle arti figurative, avvicinando alla narrazione sequenziale centinaia di giovani e favorito la promozione di vari eventi sul fumetto. È apprezzato per la sua sensibilità nel raccontare e realizzare opere artistiche ispirate a notizie di attualità. Molte di esse hanno conquistato social network, media nazionali e critici, e sono diventate virali sul web raggiungendo in alcuni casi più di 11 milioni di persone.

Nuove Alfa Romeo Stelvio e Giulia saranno prodotte a Cassino

Nuove Alfa Romeo Stelvio e Giulia saranno prodotte a CassinoMilano, 14 mar. (askanews) – La nuova Alfa Romeo Stelvio che debutterà a metà del 2025 e la nuova Giulia, nel 2026, saranno concepite, disegnate e prodotte in Italia, nello stabilimento di Cassino.


“Il futuro di Alfa Romeo sarà una storia tutta italiana. Giulia e Stelvio saranno due autentici ‘gioielli italiani’, esportate in tutto il mondo, affermando Alfa Romeo come il marchio premium globale di Stellantis”, spiega il Ceo di Alfa Romeo, Jean Philippe Imparato. Alfa Roemo Stelvio sarà la prima vettura tra i brand europei di Stellantis ad essere prodotta sulla piattaforma Stla Large con architettura a 800 Volt e sarà equipaggiata con le piattaforme tecnologiche Stla Brain con prodotti e soluzioni sviluppate con Amazon e Stla SmartCockpit con applicazioni basate sull’intelligenza artificiale. Cassino sarà l’unico stabilimento europeo ad essere dotato della piattaforma Stla Large e l’Italia l’unico paese in Europa a produrre vetture su entrambe le piattaforme Stla Large e Stla Medium.


La piattaforma Bev Stla Large è in grado di supportare diversi tipi di veicoli come berline, crossover e suv nei segmenti D ed E. Avrà una batteria da 118 kWh ad alta efficienza di ricarica (4,5 kWh al minuto) e un’accelerazione (0-100 km/h o 62 mph inferiore a 3 secondi).

Vino, nasce l’Associazione Vignaioli delle Colline di Riparbella

Vino, nasce l’Associazione Vignaioli delle Colline di RiparbellaMilano, 14 mar. (askanews) – Nasce sulle colline di Riparbella, che circondano e delimitano l’Alta Maremma pisana a circa cinque chilometri in linea d’aria dalla Costa del mare Tirreno, l’Associazione Vignaioli delle Colline di Riparbella. A dare vita alla nuova aggregazione sono state otto aziende: Podere La Regola, Duemani, Tenuta Pakravan Papi, Colline Albelle, Tenuta Prima Pietra, Urlari, Caiarossa e La Cava, che insieme rappresentano oltre 150 ettari di vigneti, con una produzione complessiva che sfiora le 500mila bottiglie.


“I vignaioli delle Colline di Riparbella hanno sentito la necessità di dare vita ad un’associazione per mettere in atto un’azione collettiva efficace di promozione e comunicazione del territorio e delle produzioni di qualità delle aziende vitivinicole ubicate nelle colline del Comune di Riparbella e zone limitrofe, e per valorizzare in maniera collettiva l’immagine e la rappresentatività del terroir vitivinicolo nel suo complesso e coinvolgere anche tutta la collettività di Riparbella” ha dichiarato il presidente del gruppo, Flavio Nuti, amministratore del Podere La Regola, la prima Cantina che ha fatto conoscere e parlare di questo territorio dal punto di vista vinicolo a partire dai primi anni Novanta. Le aziende associate si trovano all’interno dei confini del territorio comunale di Riparbella, delimitato a Sud dal fiume Cecina, a Ovest dalla variante Aurelia, a Est dalla strada provinciale di Miemo e a Nord dalle pendici del Monte Poggio di Nocola e del Monte Vitalba, con il torrente Sterza a fare da confine. I vigneti sono ubicati a partire dai 50 metri sul livello del mare, su terreni che delimitano l’alveo del Cecina, fino ai rilievi collinari ad una altezza di circa 450 metri di altezza.


“Quella di Riparbella, per il vino, è una vocazione antica che risale all’epoca etrusca (VII secolo A.C.) e che oggi ha trovato grandi espressioni di carattere e di qualità” ha spiegato l’associazione, evidenziando che “le aziende della zona portano avanti un’attività vitivinicola a basso impatto ambientale e seguono i canoni della sostenibilità anche attraverso pratiche di agricoltura biologica e biodinamica”. Scopo dell’Associazione è la promozione della cultura del vino e delle produzioni di qualità delle aziende vitivinicole ubicate nelle colline del Comune di Riparbella e zone limitrofe. “Le attività saranno finalizzate a far conoscere e valorizzare l’antica vocazione vitivinicola del territorio attraverso la promozione della produzione di vini di altissima qualità e sostenibili” ha sottolineato la neonata realtà, che tra gli obiettivi che si propone c’è quello di promuovere “la forte specificità e identità del ‘terroir riparbellino’, in cui tutte le realtà aderenti si riconoscono, attraverso un’azione collettiva efficace di promozione e comunicazione condivisa”. Negli ultimi 25-30 anni questa porzione di Toscana ha visto nascere e affermare “aziende capaci di ottenere importanti riconoscimenti italiani e internazionali ed esprimere livelli di eccellenza paragonabili a quelli di territori più famosi, come la vicina Bolgheri, e attrarre anche importanti investitori istituzionali italiani e internazionali”.


Tra le caratteristiche peculiari di questo territorio, i vignaioli di Riparbella hanno messo in luce non solo la parte collinare a diverse quote e l’esposizione al mare e al clima mediterraneo, ma soprattutto “l’influenza benefica del fiume Cecina e della sua valle, che con la ventilazione naturale e le escursioni termiche notturne crea un microclima temperato che favorisce, insieme ad una ottima esposizione solare, una perfetta maturazione delle uve conservandone delle acidità”. La composizione dei terreni “va dai gabbri (rocce di origine magmatica, molto aride e minerali), ad argille alluvionali ‘a palombini’ con scheletri rocciosi, a terreni calcarei e acciottolati ed a sabbie plioceniche ricche di fossili di conchiglia”. Inoltre, i produttori hanno evidenziato che “le attività agricole e viticole di Riparbella sono fortemente integrate in estese aree naturali, di bosco e macchia mediterranea”.

Acampora (Assonautica) a confronto con i vertici Marina Militare

Acampora (Assonautica) a confronto con i vertici Marina MilitareRoma, 14 mar. (askanews) – Il presidente di Assonautica Italiana, Si.Camera e Camera di Commercio Frosinone Latina Giovanni Acampora ha incontrato, a Palazzo Marina, il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare Italiana Amm. Sq. Enrico Credendino, al quale ha voluto testimoniare gratitudine per il prezioso lavoro che sta svolgendo in merito alla delicata situazione nel Mar Rosso.


“Il lavoro quotidiano delle donne e degli uomini della Marina Militare Italiana – ha sottolineato Acampora – che garantiscono la sicurezza dei traffici e delle persone nei mari vicini e lontani del Mondo, anche in zone difficili come quella del Golfo di Aden, consente al nostro Paese di far crescere l’economia nazionale”. L’incontro è stato l’occasione per condividere azioni comuni, con particolare riferimento alla dimensione subacquea, sempre più centrale nel dibattito nazionale e internazionale e alla sicurezza dei traffici quale valore imprescindibile per l’economia del mare nazionale. Lo Stato Maggiore della Marina Militare ha confermato la propria presenza ai lavori del Summit Nazionale sull’Economia del Mare Blue Forum e della Giornata Nazionale del Mare che si svolgeranno a Gaeta dal 10 al 13 aprile 2024.


A seguire si è svolto, segnala una nota, un proficuo incontro operativo con il Sotto Capo di Stato Maggiore della Marina Militare Amm. Sq. Giuseppe Berutti Bergotto.

IA, Li Qiang: diamo respiro alla sperimentazione

IA, Li Qiang: diamo respiro alla sperimentazioneRoma, 14 mar. (askanews) – Il primo ministro cinese Li Qiang ha voluto dare un segnale di attenzione al mondo del digitale, dedicando la sua prima visita dopo le cruciali Due Sessioni, che hanno caratterizzato il mese di marzo, alle aziende tech dell’area di Pechino. Il capo dell’esecutivo ha voluto rassicurare gli operatori del settore che ci sarà pazienza nei loro confronti, visto che sono impegnati in un settore che deve andar avanti per tentativi.


Nelle Due Sessioni, il tema dell’Intelligenza artificiale è stato piuttosto presente e lo stesso Li ha indicato in questa tecnologia uno dei punti di forza che dovranno determinare il perseguimento della crescita cinese. Secondo quanto hanno riferito i media statali, il capo del governo ha voluto incontrare i tecnici che si impegnano nello sviluppo dell’IA, dei semiconduttori e delle vettura a guida autonoma. “Pur attenendoci ai principi fondamentali della sicurezza, dobbiamo promuovere una supervisione prudente e accomodante, per dare alle tecnologie nuove ed emergenti spazio sufficiente per tentativi ed errori”, ha detto il premier ai quadri e ai rappresentanti delle imprese della capitale, secondo quanto riporta oggi il South China Morning Post.


Non è chiaro ancora cosa voglia dire questa impostazione, in un momento in cui il dibattito sugli sviluppi dell’IA è pienamente sul tavolo. Ieri il Parlamento europeo ha approvato il quadro giuridico relativo all’IA e anche gli Usa stanno lavorando sulla delimitazione di regole per l’intelligenza artificiale generativa. Nella sua prima relazione di governo, letta il 5 marzo davanti ai circa 3mila delegati del Congresso nazionale de popolo, il premier cinese ha svelato l’ambizioso obiettivo della leadership di far crescere l’economia di “circa il 5%” quest’anno. Si tratta di un target visto con un certo scetticismo da una parte degli osservatori economici.


La leadership cinese punta a dare respiro a quelle che il presidente Xi Jinping ha definito a settembre “nuove forze produttive di qualità”: un modo per indicare l’industria della tecnologia e dell’IA, che dovrebbero contribuire a rigenerare una crescita forte per la seconda economia del mondo. Li, duraNte la sua visita, ha ripreso questa formula. “L’intelligenza artificiale è un motore vitale per lo sviluppo di nuove forze produttive di qualità”, ha detto, chiedendo un incremento nella potenza di calcolo, negli algoritmi e su altri fronti, nonché la sperimentazione e l’implementazione di tecnologie all’avanguardia su molteplici linee tecniche. “Dobbiamo – ha chiarito – impegnarci per superare i rivali in curva, o sterzando in una nuova corsia”.


Tra le aziende visitate da Li si annoverano il laboratorio di intelligenza artificiale del gigante dei motori di ricerca Baidu e l’Accademia di intelligenza artificiale di Pechino, un’organizzazione privata senza scopo di lucro guidata da accademici di istituzioni importanti come l’Università di Pechino. Secondo quanto riferito, Li è stato informato della formazione di un consorzio che mette insieme i cosiddetti “modelli linguistici di grandi dimensioni” (sul tipo di ChatGPT) nel campo della ricerca e dello sviluppo. E il premier ha segnalato interesse per i “ricchi scenari applicativi” dell’IA in Cina, oltre ad auspicare un regime normativo “più allentato”.

Cinema, regista italiano trionfa a Dubai con corto creato grazie a IA

Cinema, regista italiano trionfa a Dubai con corto creato grazie a IARoma, 14 mar. (askanews) – E’ il corto di nome Treta, firmato dal regista italiano Francesco Siro Brigiano e realizzato utilizzando l’intelligenza artificiale, ad avere trionfato all’AIFF di Dubai, the Artificial Intelligence Film Festival, organizzato da Expo City Dubai.


Treta, una favola onirica che racconta la storia di un malvagio giullare, “re” delle tentazioni umane, ha sbaragliato le oltre 500 opere cinematografiche concorrenti, provenienti da 89 nazioni, conquistando 2 dei 4 premi assegnati dalla giuria di esperti, tra i cui componenti spiccano nomi del calibro di Richard Taylor: 5 volte Oscar per Il Signore degli anelli e Ben Grossmann, premio Oscar per i migliori effetti speciali di “Hugo Cabret”, diretto da Martin Scorsese. Migliore regia, per Francesco Siro Brigiano, premiato sul palco dell’Expo City di Dubai, la mini città futuristica costruita sull’area dell’ex Expo 2020 Dubai, ma anche il premio “AI Choice”, assegnato dall’Intelligenza artificiale.


“Ho creato questo short film onirico – ha spiegato il regista, Francesco Siro Brigiano – dopo due anni di studi e ricerche sull’affascinante mondo dell’arte generativa. Le possibilità che le nuove tecnologie riescono ad offrire sono incredibili. Certo le AI hanno messo al centro molti quesiti e criticità non prescindibili ma per chi avrà voglia di raccontare, esprimersi e sognare sarà sempre più ampio il ventaglio di possibilità offerte”. I dodici giudici del concorso hanno valutato le proposte in base alla qualità della produzione cinematografica, alla chiarezza della narrativa e del messaggio, all’innovazione, all’esplorazione creativa e all’integrazione dell’intelligenza artificiale.


Treta, in spagnolo scherzo, è una favola onirica, ricca di simbolismi, dove l’uomo è inconsciamente controllato da un malvagio giullare, re delle tentazioni umane, mentre da un’altra misteriosa dimensione, un’avanzata civiltà di esseri senzienti si schiera per la battaglia. Treta è anche il nome di una delle ere cosmiche che scandiscono il moto ciclico del tempo nella tradizione induista: l’età in cui la mente comincia a controllare la materia, verso un bene superiore. L’AIFF, the Artificial Intelligence Film Festival di Dubai, è nato con l’obiettivo di celebrare e promuovere la convergenza tra intelligenza artificiale e cinema, sottolineando la relazione simbiotica tra tecnologia e creatività umana. Oltre alla competizione internazionale tra opere cinematografiche, il festival mette a confronto esperti del settore in un dibattito sul potenziale della tecnologia AI nel migliorare la narrazione creativa e arricchire la creatività umana, fornendo nuovi strumenti per la narrazione, l’editing e persino la creazione di personaggi.


Francesco Siro Brigiano è un regista italiano che lavora nel settore da oltre quindici anni. Ha diretto numerose produzioni video per opere liriche, concerti, spot pubblicitari, video musicali e cortometraggi (Yamaha, Amazon Video, Averna). Autore visionario e amante del linguaggio simbolico e astratto, in lui si ritrovano spesso componenti poetiche ed emotive con un forte senso del “mistero” come fascinazione. Da circa 10 anni studia motion graphics, tecniche di ripresa VR e recentemente film making con intelligenza artificiale. Dal 2015 ad oggi i suoi lavori hanno ricevuto diversi premi in Italia e nel mondo come al “Los Angeles Film Award”, “Tokyo lift off”, & “International Independent Film Awards”.