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Autore: Redazione StudioNews

Nuovo San Siro, Malagò: è una partita tra il Comune e le due squadre

Nuovo San Siro, Malagò: è una partita tra il Comune e le due squadreMilano, 10 mag. (askanews) – Quella su San Siro “è una partita tra l’amministrazione comunale e le squadre. Non è giusto che noi esprimiamo alcun concetto salvo quello che noi abbiamo ribadito dal primo giorno, che anche per la capienza e la sua storia, per importanza dell’impianto la cerimonia inaugurale delle olimpiadi sia a San Siro”. A dirlo il presidente del Cio, Giovanni Malagò a margine di un evento del Consorzio del Grana Padano a Tuttofood a Milano. Malagò ha detto tuttavia, che la partita di champions di questa sera tra Milan e Inter “non penso assolutamente” sia l’ultima a San Siro “a prescindere dal discorso di san siro su cui noi siamo osservatori attenti”.

Arcimboldi, Ramon Agnelli star al Galà Accademia Ucraina Balletto

Arcimboldi, Ramon Agnelli star al Galà Accademia Ucraina BallettoMilano, 10 mag. (askanews) – Appuntamento sabato 27 maggio alle ore 21 al TAM Teatro degli Arcimboldi di Milano con il Galà di Danza Classica e Contemporanea proposto da Accademia Ucraina di Balletto. Protagonista sarà Ramon Agnelli, giovane talento che si è formato proprio presso l’Accademia Ucraina di Balletto dagli 8 anni fino al diploma conseguito nel 2019, per conoscere poi il successo televisivo con “Amici” di Maria de Filippi.

Questa serata, che vuole essere un omaggio alla sua crescita e al percorso finora fatto, vedrà la straordinaria partecipazione delle bravissime ballerine Carola Puddu e Rita Pompili oltre, ovviamente, ad alcuni allievi di AUB e di Perfezionamento Tam diretti da Caterina Calvino Prina che su Agnelli afferma: “Siamo molto orgogliosi di lui; è cresciuto con noi; ha iniziato a studiare in accademia quando aveva 8 anni. Ha fatto due anni di propedeutica e otto anni di accademia. Ha portato la danza classica proprio nella sua purezza in televisione. Questa è una cosa che a noi tutti, che lo abbiamo seguito sin da piccolo, ha fatto molto piacere. Ora vorremmo avvicinare al teatro chi invece vive la danza solo attraverso uno schermo, perché l’esperienza del teatro è importante da vivere”. Lo staff di Accademia e gli insegnanti, che hanno seguito la crescita del danzatore fin da giovanissimo, si dichiarano molto orgogliosi del percorso artistico di Ramon ed hanno deciso per questo di dare vita a questa serata, un vero e proprio ritorno a casa, che non poteva che essere sul palco del TAM Teatro Arcimboldi.

Lo spettacolo è prodotto in collaborazione con il TAM Teatro degli Arcimboldi, in cui Accademia ha trovato una sua seconda sede negli ultimi anni e dove Ramon Agnelli ha mosso i primi passi già negli anni di studio, fino al professionismo. Il Gran Galà di Ramon Agnelli, con la partecipazione straordinaria di Carola Puddu e Rita Pompili, vedrà alternarsi sul palco del meraviglioso Teatro degli Arcimboldi varie suite tratte dai principali balletti del repertorio classico. In particolare nel primo atto vedremo alternarsi brani tratti da “Il Lago dei Cigni”, “La Bayadere” e “Giselle”, mentre nel secondo atto saranno protagonisti “Lo Schiaccianoci” e “Le Corsaire”.

Ramon interpreterà le variazioni più famose di ogni suite e il passo a due di “Le Corsaire” al fianco di Carola Puddu che si esibirà anche come solista ne “Il Lago dei Cigni”. Rita Pompili ballerà nei quadri di danza moderna e contemporanea in entrambi gli atti, sia come solista che come partner di Ramon.

Ambiente, Bardi: in Basilicata bacini idrici più pieni

Ambiente, Bardi: in Basilicata bacini idrici più pieniRoma, 10 mag. (askanews) – “La Basilicata è l’unica regione d’Italia che nei propri bacini ha più acqua dell’anno scorso e al contempo provvede ai bisogni idrici di altre regioni. Non esiste un problema siccità in Basilicata, a differenza di tante altre regioni”. Così afferma in una nota il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi.

“Questo è un punto di forza della nostra regione e anche una buona notizia per gli imprenditori agricoli e per la filiera lucana – continua – Dobbiamo difendere la nostra acqua, la risorsa più importante della Basilicata: come ho già detto voglio dare benefici alle famiglie lucane e costruire un percorso per valorizzare la nostra risorsa idrica”.

Grana Padano Dop celebra lo sport olimpico in vista di Milano Cortina 2026

Grana Padano Dop celebra lo sport olimpico in vista di Milano Cortina 2026Milano, 10 mag. (askanews) – La Dop del Grana Padano, lo sport olimpico e una ricetta stellata. Sono questi gli ingredienti chiave dell’evento organizzato dal Consorzio di tutela del Grana Padano per ufficializzare l’accordo raggiunto col Comitato organizzatore dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026.

“Quando pensi all’Italia pensi all’arte, alla storia, ma anche e soprattutto all’enogastronomia e qui ci siamo – ha detto Giovanni Malagò, presidente della Fondazione Milano Cortina 2026 – Grana Padano è una eccellenza, rappresenta questi territori: la candidatura sembra fatta apposta, abbiamo costruito tutto intorno alla Pianura Padana. Loro sono fieri della loro radici e noi coi 5 cerchi olimpici siamo il marchio più prestigioso per raccontarlo”. Quella organizzata nello stand del Consorzio di tutela del Grana Padano a Tuttofood, manifestazione dell’agroalimentare in corso a fieramilano, è stata una festa, come l’ha definita il presidente, Renato Zaghini, per celebrare questo formaggio ambasciatore dell’agroalimentare italiano nel mondo: “Sono anni che riusciamo ad aumentare la nostra quota di export – ha sottolineato – quest’anno c’è stata un’ulteriore accelerazione e questo non può che farci guardare con più ottimismo al futuro: vogliamo che questo prodotto si espanda nel mondo. Del resto per noi l’estero è importantissimo: il 50% delle nostre 5,2 mln di forme vanno all’estero”.

A sancire l’accordo che vedrà il Grana Padano Dop al fianco delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026 come sponsor, un piatto firmato da Andrea Aprea, chef una stella Michelin. Tenendo d’occhio l’equilibrio nutrizionale, Aprea ha messo “L’energia di Grana Padano nel suo uovo”, unendo appunto a un uovo di selva al Grana Padano Riserva, a del pane integrale raffermo e ai funghi cardoncelli. “La volontà – ha spiegato lo chef – è quella di fare una ricetta golosa perchè io sono un cuoco ma con la nutrizionista abbiamo cercato di ridurre la parte dei grassi animali mettendo insieme la parte delle fibre vegetali, i sali minerali dei funghi e la parte proteica di uovo e Grana Padano oltre alla parte dei carboidrati del pane riuscendo a bilanciare una ricetta golosa ma fruibile da uno sportivo”. Un’interpretazione di gusto dell’unione tra questo formaggio simbolo dell’agroalimentare italiano e i cinque cerchi olimpici, che nelle parole di Zaghini diventano un messaggio di portata mondiale: “I cinque cerchi rappresentano l’unione del mondo: noi stiamo vedendo che il mondo sta andando verso una divisione, c’è la guerra, e il messaggio che vogliamo dare come Grana Padano è di unità, buon senso. Noi vogliamo partecipare a quei cinque cerchi che sono inattaccabili perchè anche il Grana Padano è su quella linea di pensiero”.

”Viva New York”, un saggio su com’è cambiata la Grande Mela

”Viva New York”, un saggio su com’è cambiata la Grande MelaRoma, 10 mag. (askanews) – Nelle librerie italiane dal 26 maggio un saggio che racconta la nuova immagine di New York City, capitale dell’Occidente e città melting pot per eccellenza: “Viva New York” (Paesi Edizioni), scritto da Gianluca Galletto, manager pubblico e privato, tra i fondatori del PD negli Stati Uniti, che vive nella Grande Mela sin dagli anni Novanta.

Il libro, impreziosito dalla prefazione dell’ex sindaco di New York, Bill De Blasio, verrà presentato in anteprima in occasione del XXXV Edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino giovedì 18 maggio alle 12:45 presso la Sala Rosa (PAD 1). Saranno presenti insieme all’autore Gianluca Galletto, l’economista Giorgio Arfaras e il giornalista SKY Federico Leoni. Quella descritta nel saggio di Galletto, manager ed esperto di sviluppo e innovazione urbana, è una New York progressista, con più donne ai vertici dei centri decisionali, con regolamentazioni innovative e un polo attrattivo di investimenti che ha per certi versi superato la Silicon Valley come centro dell’innovazione mondiale.

Tra la nuova policy d’investimenti misti pubblici e privati che stanno portando la metropoli verso la transizione energetica e verso un approccio sempre più green, New York si propone come un modello da seguire anche per l’Italia, capace di affrontare problemi seri come quelli legati all’housing e all’immigrazione illegale. In sette brevi lettere, il libro fotografa la realtà economica e sociale della New York City dei nuovi Anni Venti: un laboratorio d’idee, movimenti, attivismo e business molto distante dall’idea che molti hanno ancora della Grande Mela, legata a Wall Street, Sex & the City e Woody Allen.

NYC è diventata un esempio cui guardare per l’abbondanza di capitali, intrattenimento e cultura. Il libro rappresenta, dunque, un messaggio all’Italia: nell’appendice compaiono infatti dieci proposte che suonano come un manifesto politico del nuovo corso che sta prendendo la città. “Quel Viva New York con cui Gianluca Galletto omaggia la mia città nel titolo del libro, è un’esortazione a migliorarsi e una testimonianza di scrittura informata, civile e tecnica. Con leggerezza, pagina dopo pagina, si passa da aneddoti a esempi analitici che spiegano come è amministrata una grande metropoli come New York, e che suggerisco di prendere in considerazione ai miei colleghi italiani” dalla prefazione di Bill De Blasio.

Pdl del Pd per tutelare le mamme disabili: nessuna resti indietro

Pdl del Pd per tutelare le mamme disabili: nessuna resti indietroRoma, 10 mag. (askanews) – “Quando rimasi incinta mi ritrovai sola. Una goccia in un deserto”, senza risposte “dai sanitari, da nessuno, anzi a volte sentendo quasi denigrata” la scelta di diventare mamma, con “cure mediche schematizzate perché sono disabile”, con un post “traumatico” di “assistenti sociali in camera che mi hanno chiesto di dimostrare di sapere accudire mio figlio”. Antonella ha dovuto spendere “un anno per dimostrare di esserne capace”. Dal “dolore” di Antonella e da altre storie come questa è nata una Pdl del Pd, presentata oggi alla Camera, che ha l’obiettivo di tutelare il diritto alla maternità delle donne con disabilità assicurando il supporto sia durante la gravidanza che nel periodo post partum di personale professionalmente formato operante nelle diverse tipologie dei servizi sanitari, sociosanitari e sociali.

A firmare il testo la vicepresidente Pd, Chiara Gribaudo, e Marco Furfaro, responsabile per le Iniziative politiche, contrasto alle disuguaglianze, welfare. “In un Paese in cui si parla di natalità a sproposito e di maternità a sproposito”, il gap di genere già evidente nel mondo del lavoro “vale ancora di piú per chi ha una disabilità”, ha detto Gribaudo, la quale ha riferito che la Pdl ha incontrato l’interesse degli altri gruppi di opposizione (M5S, Avs e Maria Elena Boschi di Italia Viva) e ha auspicato possa essere condivisa anche dalla maggioranza, a partire dalla ministra per le disabilità del governo Meloni, Alessandra Locatelli che “non potrà non essere d’accordo”. “Noi vogliamo fare opposizione costruttiva – ha assicurato Gribaudo – vogliamo dire che se davvero vogliamo valorizzare la maternità servono tanti strumenti dagli asili nido al ripensamento dei congedi parentali obbligatori” e questa Pdl, presentata in vista della festa della mamma, intende “ricordare che oggi ci sono delle mamme più sole di altre e che non devono sentirsi sole”. A partire dalla raccolta di dati che è tutta da costruire sulla maternità di chi vive la disabilità: “serve un salto culturale” perché l’Italia è fanalino di coda in Ue.

Questa Pdl, ha sottolineato Furfaro, è la “prima iniziativa sul welfare fatta dalla nuova segreteria” di Elly Schlein: Il “contrasto alle diseguaglianze parte da un assunto: che ogni politica, ogni diritto, deve partire da un presupposto e cioè che ogni persona ha il diritto di sviluppate il proprio progetto di vita personale. Nessuna deve rimanere indietro e il diritto alla maternitá deve essere un diritto che ciascuno può scegliere di esercitare e che lo Stato deve fare in modo che possano esercitarlo al meglio delle loro possibilità”. È una piccola grande proposta di legge che sopperisce ad una mancanza e racconta della necessità della politica di ascoltare quello che è fuori” dal Palazzo. “Non entrando nel tema della polemica politica, in un Paese dove spesso la maternità fa rima con licenziamento, per garantire a pieno ad ogni singola donna il diritto della maternità, chiederemo a tutti, maggioranza e opposizione, di firmarla per portarla a casa”, ha aggiunto Furfaro.

La proposta di legge istituisce un fondo speciale con una dotazione di 5 milioni di euro per l’anno 2023 e 3 milioni di euro a decorrere dal 2024. Prevede un percorso di accompagnamento alla gravidanza e al post-partum per le donne con disabilità, misure a sostegno della maternità delle lavoratrici madri con disabilità, sportelli informativi regionali e help line dedicata, accessibilità dei servizi antiviolenza e dei servizi a supporto delle donne con disabilità, incentivi alle imprese che assumono stabilmente lavoratrici madri con disabilità, una campagna di sensibilizzazione e contrasto alle discriminazioni e la raccolta e il monitoraggio dei dati.

Casa Bianca: Inflazione scesa del 45%, GOP è minaccia a economia

Casa Bianca: Inflazione scesa del 45%, GOP è minaccia a economiaNew York, 10 mag. (askanews) – L’addetto stampa della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre, commentando il rapporto sui prezzi al consumo e l’inflazione pubblicato mercoledì mattina ha dichiarato che “l’inflazione annuale è scesa del 45% dalla scorsa estate” e che il tasso di inflazione annuo è ora sceso per 10 mesi consecutivi”, con un mercato del lavoro forte e un tasso di disoccupazione “al livello più basso da oltre 50 anni”. I prezzi del gas sono scesi di quasi 1,50 dollari rispetto al picco estivo ha ribadito la Jean-Pierre, consapevole allo stesso tempo che “abbiamo ancora molto lavoro da fare per ridurre i costi per le famiglie”.

L’addetto stampa della Casa Bianca ha poi preso di mira il GOP, dicendo che “l’unica più grande minaccia per la nostra economia sarebbe se i repubblicani della Camera non riuscissero a prevenire il default” e ha elencato le conseguenze di tale decisione e cioè perdite di lavoro per milioni di americani, aumento di costi e deficit, crollo delle pensioni. La Jean-Pierre ha ribadito la posizione di Biden e cioè di separare i colloqui sul tetto del debito dal bilancio. Venerdì il presidente americano incontrerà nuovamente i leader di Senato e Camera.

In due giorni di raid israeliani su Gaza uccisi 20 palestinesi

In due giorni di raid israeliani su Gaza uccisi 20 palestinesiRoma, 10 mag. (askanews) – Sono 20 i palestinesi rimasti uccisi in due giorni di raid aerei israeliani nella Striscia di Gaza, tra cui cinque bambini e quattro donne. Lo ha reso noto oggi il ministero della Sanità di Gaza, riferendo anche di 42 feriti.

Dopo i raid aerei di ieri, costati la vita a 15 persone, l’aviazione israeliana è entrata nuovamente in azione oggi, prenendo di mira sempre obiettivi del gruppo palestinese Jihad islamica, ritenuto responsabile del lancio di razzi dalla Striscia di Gaza della scorsa settimana. Nei primi raid lanciati ieri sono stati uccisi tre leader dell’organizzazione. L’aviazione israeliana è entrata nuovamente in azione oggi, prendendo di mira circa 53 obiettivi, soprattutto siti di lancio, a cui le organizzazioni palestinesi hanno risposto sparando 270 razzi e colpi di mortaio. Stando a quanto precisato dalle forze israeliane, 65 sono caduti nella Striscia di Gaza, mentre 62 sono stati intercettati dal sistema Iron Dome, tre sono atterrati in aree urbane, mentre il resto è finito in zone aperte senza causare danni.

Stando alla valutazione fatta dalla difesa israeliana, i razzi e i colpi di mortauo sono stati lanciati solo dall’organizzazione Jihad islamica, senza alcun coinvolgimento di Hamas. Ieri, secondo quanto riportato dal Jerusalem Post, Israele aveva inviato messaggi ad Hamas tramite l’Egitto, minacciando di prendere di mira i leader dell’organizzazione che governa Gaza qualora si fosse schierata con Jihad islamica. Oggi, in un colloquio avuto con i sindaci delle città del sud di Israele, il premier Benjamin Netanyahu ha rimarcato che Israele “è pronto sia ad ampliare l’operazione in corso sia a infliggere pesanti colpi a Gaza, ora e in futuro”.

Microsoft acquisterà energia da fusione nucleare da Helion

Microsoft acquisterà energia da fusione nucleare da HelionNew York, 10 mag. (askanews) – Il gigante del software, Microsoft, ha firmato un accordo con la start up di energia da fusione nucleare Helion, per acquistare almeno 50 megawatt di elettricità a partire dal 2028. Ad annunciarlo sono state le due società.

Helion prevede di localizzare il suo impianto di fusione nello stato di Washington, sede anche di Microsoft, e di vendere energia direttamente alla rete tramite Constellation. Helion, che ha attirato un round di finanziamento di 500 milioni di dollari nel 2021, afferma che il suo reattore a fusione Polaris è sulla buona strada per essere realizzato nel 2028. La compagnia di Gates prevede di utilizzare l’elettricità per alimentare i propri data center. Microsoft intende diventare una società a emissioni di carbonio negative entro il 2030 e sta investendo in rimozione del carbonio: solo nel 2022 ha rimosso 1,4 milioni di tonnellate.

Presentato Festival del cinema italiano a Malaga, 13-21 maggio

Presentato Festival del cinema italiano a Malaga, 13-21 maggioRoma, 10 mag. (askanews) – Il Cine Albéniz di Malaga sarà ancora una volta la sede scelta per la sesta edizione del Festival del cinema italiano, organizzato dalla Dante Alighieri.

Quest’anno il Festival si terrà dal 13 al 21 maggio con un programma che prevede sei opere audiovisive di attualità, una grande festa di apertura presso la Fábrica Cervezas Victoria con una performance della cantante italiana Lamaar e attività parallele per tutto il pubblico, tra cui la creazione di un murale da parte della street artist Alice Pasquini. Oggi, nel patio de las Banderas del Municipio, si è tenuta la conferenza stampa per presentare la locandina e le novità dell’edizione di quest’anno. All’evento, presieduto dall’Assessore alla Cultura di Malaga, Noelia Losada, hanno partecipato Giovanni Caprara, Presidente della Dante Alighieri Malaga e Agustín Gómez, Direttore della manifestazione, oltre a Teodora Danisi, Consigliere per la Cultura dell’Ambasciata d’Italia a Madrid, e Marialuisa Pappalardo, Direttrice dell’Istituto Italiano di Madrid.

L’Assessore alla Cultura del Comune di Malaga ha sottolineato l’importanza di questa edizione del festival per il segno che lascerà con il murale di Alice Pasquini, sottolineando che ‘credo sia un’idea fantastica lasciare questo ricordo del festival del cinema italiano per gli anni a venire, in un quartiere come Soho, alle porte di una scuola frequentata da bambini di varie nazionalità, accanto a un centro d’arte contemporanea. Malaga è una città cosmopolita e per questo ci piace sottolineare che abbiamo la fortuna di avere una folta colonia di italiani e un gran numero di malaghegni desiderosi di approfondire l’arte italiana. La prova che siamo sempre stati così, un miscuglio, è la certezza che Picasso, il nostro malaghegno più universale, ha un cognome di origine genovese. Figlio e discendente, insomma, di questo Mediterraneo, il nostro mare, che bagna noi italiani e spagnoli’.

Da parte sua, la Consigliera per la Cultura dell’Ambasciata d’Italia a Madrid si è congratulata con gli organizzatori ‘per l’entusiasmo e la professionalità dimostrati nella preparazione e nell’allestimento di questa sesta edizione del Festival del Cinema Italiano di Malaga, che è diventato un appuntamento imperdibile nell’ampia offerta cinematografica italiana in Spagna. Il cinema si sta indubbiamente riaffermando come uno straordinario mezzo di riconoscimento reciproco e di dialogo tra Italia e Spagna, due popoli uniti da un profondo amore per la cultura, nella quale ritrovano i simboli della propria identità nazionale’. La direttrice dell’Istituto Italiano di Madrid ha sottolineato come ‘la cultura italiana si trovi in un momento di grande energia e proiezione verso il futuro. In tutti i settori artistici, il nostro ricchissimo passato costituisce una solida base da cui partire per innovare e sperimentare, rielaborando creativamente la tradizione e creando nuovi linguaggi. Il cinema, le arti figurative, le arti dello spettacolo, la musica, fanno parte del DNA della cultura italiana, e siamo lieti di poter sostenere in Spagna, con il nostro lavoro e grazie a prestigiose collaborazioni con istituzioni locali, una maggiore conoscenza della produzione italiana contemporanea’.

Caprara ha espresso la sua felicità per i continui progressi del Festival nel suo rapporto con la cultura italiana e con la città di Malaga, sottolineando che ‘ad ogni edizione abbiamo continuato a rafforzare il nostro rapporto con l’industria audiovisiva italiana, posizionando il Festival nell’ambito culturale della città con una ricettività molto importante da parte del pubblico e degli enti che ci sostengono’. Lunedì 15 maggio si comincia con una grande anteprima in Spagna. Verrà proiettato Le otto montagne, di Felix van Groeningen e Charlotte V andermeersch. Una storia sugli alti e bassi di una profonda amicizia. L’opera tratta dal romanzo di Paolo Cognetti vede come protagonisti Luca Marinelli, al suo ritorno sul grande schermo dopo Martin Eden (2019), e Alessandro Borghi, Filippo Timi ed Elena Lietti.

La seconda proiezione del festival sarà quella di Calcinculo, in cui la regista, Chiara Bellosi, mostra come le norme e le eredità sociali e culturali attraversino brutalmente i corpi da tre prospettive: quello della madre di Benedetta (Barbara Chichiarelli), frustrata dal fatto di avere il corpo e il talento per essere una ballerina ma di non esserlo; quello di Amanda (Andrea Carpenzano), che vede il suo corpo mercificato da una società incapace di vedere oltre il binarismo; e quello di Benedetta (Gaia di Pietro), cresciuta con il disagio del suo essere. La giovane attrice Gaia di Pietro parteciperà alla proiezione e al dibattito con il pubblico in sala.

Mercoledì 17 maggio si terrà la prima di Dante. L’ottantenne regista bolognese Pupi Avati presenta una singolare biografia audiovisiva dell’autore della ‘Divina Commedia’, basata sul saggio che Giovanni Boccaccio compose tra il 1357 e il 1362. Giovedì sarà la volta della commedia italiana con la proiezione di Siccità, ispirato alla recente pandemia da Covid, che mette sarcasticamente in scena un’umanità irrimediabilmente malata.

Il suo regista, Paolo Virzì, propone un racconto distopico ambientato durante la reclusione del 2020, e lo fa armato della forza di un cast e di una produzione di dimensioni cosmiche, che lo hanno aiutato a creare immagini credibili di una città proiettata in un futuro arido e avvizzito, come potrebbe accadere solo a causa degli esseri umani.

Venerdì sarà proiettato L’immensità in cui Emanuele Crialese dirige Penélope Cruz in una storia che ci riporta nell’Italia degli anni ’70 per presentarci una coppia sposata incapace di separarsi. Ispirato all’esperienza del suo regista, il film racconta la storia di una giovane madre che deve fare i conti con un mondo ostile alle donne e deciso a toglierle energia e a farla svanire poco a poco.

La commedia La stranezza di Roberto Andò chiude il ciclo di proiezioni del festival sabato 20 maggio. Il film, ambientato nella Sicilia degli anni V enti e interpretato da Tony Servillo, V alentino Picone e Salvo Ficarra, racconta la storia di un famoso scrittore che si reca nella sua città natale per un funerale. Al funerale incontra due becchini amanti del teatro che alternano il lavoro al cimitero con la loro grande passione. Entrambi provano opere teatrali da dilettanti, ma il corso degli eventi cambia quando lo scrittore appare sulla scena e vede il talento dei due becchini.

Tutti i film saranno proiettati al cinema Albéniz alle 19:30, con un biglietto d’ingresso generale di 6 euro (ridotto a 5 euro per i soci della Dante Alighieri). L’abbonamento completo per sei giorni costerà 33 euro (ridotto 27 euro). I biglietti possono essere acquistati direttamente al botteghino del cinema o attraverso il sito www.unientradas.es.

Venerdì 13 maggio, la grande festa di inaugurazione si terrà presso la Fábrica Cervezas Victoria con l’esibizione della cantante e cantautrice italiana Lamaar. La sua musica combinata alla sua voce unica con un intenso amore per la musica latina, tradizionale e folk, mescolano stili che vanno dal flamenco alla musica balcanica, al blues e al soul. L’ingresso è libero e gratuito fino al raggiungimento della capienza massima.

Quest’anno il festival racchiude anche un progetto di grande significato per la città di Malaga e per l’intera provincia con la collaborazione dell’artista urbana Alice Pasquini, di riconosciuto prestigio nel panorama culturale internazionale. Per l’occasione, Pasquini è stata incaricata di realizzare la locandina che rappresenterà la proposta cinematografica dell’edizione 2023 del festival, e lascerà un segno tangibile nella città, un ricordo indelebile di questo evento culturale che attraversa Malaga e della presenza italiana nella città andalusa, con un’opera d’arte urbana unica nel suo genere su uno dei muri adiacenti al Centro di Arte Contemporánea de Málaga, il CAC (Calle Navalón).

La creazione del murale inizierà il 10 stesso, dopo la conferenza stampa, e terminerà il 15 maggio. Durante questi cinque giorni, il pubblico potrà assistere dal vivo alla creazione di quest’opera di street art che rimarrà in città come elemento commemorativo del festival italiano.

L’evento conclusivo si terrà presso La Polivalente con la rappresentazione di Tu Pirandello, e domenica 21 maggio alle 19:30 a cura della compagnia teatrale italiana Lacunarii.