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Autore: Redazione StudioNews

La Juve ha vinto il ricorso, tribuna sud aperta contro il Napoli

La Juve ha vinto il ricorso, tribuna sud aperta contro il NapoliRoma, 19 apr. (askanews) – La Juventus riavrà il calore della curva sud per la sfida contro il Napoli. La società bianconera ha vinto infatti il ricorso presentato alla Corte sportiva d’appello Nazionale e il tifo organizzato bianconero potrà assistere al big match, in programma domenica 23 aprile, sugli spalti dell’Allianz Stadium. “La Corte Sportiva d’Appello Nazionale – Sezioni Unite, presieduta da Carmine Volpe – è il testo della nota della Figc – ha accolto il ricorso presentato dalla Juventus FC avverso la sanzione dell’obbligo di disputare una gara con il settore dello Juventus Stadium denominato ‘Tribuna sud primo anello’ privo di spettatori, in relazione alla gara di semifinale di andata della Coppa Italia Frecciarossa Juventus-Inter, giocata lo scorso 4 aprile. In riforma della decisione impugnata, la sanzione inflitta dal Giudice Sportivo in relazioni ai “cori insultanti e alle grida di discriminazione razziale nei confronti del calciatore Romelu Lukaku”, è stata annullata. Lo scorso 14 aprile la prima sezione della Corte Sportiva d’Appello aveva sospeso il provvedimento rimettendo la cognizione del reclamo della Juventus alle Sezioni Unite”.

Alfredo Cospito ha interrotto lo sciopero della fame

Alfredo Cospito ha interrotto lo sciopero della fameMilano, 19 apr. (askanews) – Alfredo Cospito ha interrotto lo sciopero della fame iniziato il 20 ottobre scorso per protestare contro il regime del 41bis. Lo ha deciso l’anarchico detenuto in regime di carcere duro all’indomani della sentenza favorevole della Corte Costituzionale che ha aperto a un possibile sconto di pena. Cospito ha comunicato ufficialmente la sua intenzione di interrompere il digiuno in un documento inviato all’amministrazione carceraria e poi trasmesso al Tribunale di Sorveglianza di Milano presieduto dal giudice Giovanna Di Rosa.

Lombardia, nel 2022 turismo in sponda comasca Ceresio +138%

Lombardia, nel 2022 turismo in sponda comasca Ceresio +138%Milano, 19 apr. (askanews) – Gli arrivi di turisti nella sponda comasca del lago di Lugano nel 2022 sono cresciuti del 138% e del 56% nella sponda varesina rispetto al 2021. Lo ha evdienziato l’assessore al Turismo, Marketing territoriale e Moda della Regione Lombardia, Barbara Mazzali, oggi in occasione della presentazione della nuova stagione turistica sul lago Ceresio presso l’Ufficio del Territorio Regionale di Como.

“Un caso esemplare, fra i tanti è il Lago Ceresio, meraviglioso lago prealpino, chiamato anche ‘Lago Smeraldo’ – ha proseguito Mazzali -. Ramificato lungo il confine italo-svizzero, il Ceresio tocca le sponde delle province di Varese e Como, e sta dimostrando un’attrattività degna di applausi”. “Con il loro fascino i laghi lombardi attraggono sempre più turisti, conquistati da splendidi ‘specchi d’acqua’ adagiati sui nostri territori, tra montagne e una natura rigogliosa. Uno scenario che offre una varietà di esperienze turistiche, dal trekking a piste ciclabili fino agli sport acquatici, valorizzati da strutture attrezzate e grande capacità ricettiva locale” ha aggiunto.

Il turismo sul Ceresio si inserisce nel più ampio orizzonte del comparto turistico lacuale lombardo che registra riscontri molto positivi e in continua. Quello che emerge è, infatti, un alto livello di soddisfazione degli utenti online: su una scala di 100, l’interesse è pari al 86,3, espresso dal 70,5% di visitatori stranieri, principalmente europei. “Numeri – ha concluso l’assessore – che dimostrano quanto i nostri laghi siano uno dei prodotti turistici più apprezzati della Lombardia e confermano l’importanza del turismo proveniente dall’estero”.

Filippine escludono che Usa useranno nuove basi per difesa Taiwan

Filippine escludono che Usa useranno nuove basi per difesa TaiwanRoma, 19 apr. (askanews) – Le Filippine hanno escluso oggi che gli Stati uniti possano accumulare armi che potrebbero essere dispiegate per difendere Taiwan nelle basi a cui hanno accesso nell’arcipelago asiatico ai sensi dell’Accordo di cooperazione rafforzata per la difesa (EDCA). Lo riferisce oggi il South China Morning Post.

Il ministro degli Esteri Enrique Manalo ha affermato che Washington non sarà autorizzata a svolgere attività che non siano state concordate nell’ambito dell’accordo del 2014. “La nostra opinione è che l’EDCA non si rivolge a nessun paese terzo al di fuori del suo uso per le Filippine”, ha detto Manalo in un’udienza al Senato di Manila. Il ministro ha inoltre aggiunto che la politica estera del governo è quella di essere “amici di tutti” e ha promesso che la collaborazione con gli americani sul fronte della sicurezza manterrà il principio del rispetto di questa proposizione.

Le Filippine all’inizio di questo mese hanno annunciato che avrebbero messo a disposizione degli Stati Uniti quattro basi aggiuntive vicino allo stretto di Taiwan e al conteso Mar cinese meridionale, portando a nove il numero di siti militari che Washington può utilizzare nel paese. L’EDCA consente agli Stati Uniti di alternare le truppe per soggiorni prolungati, nonché di costruire e gestire strutture nelle sue basi.

La Cina ha criticato l’accordo e accusato gli Stati uniti di approfittare delle basi per “interferire nella situazione dello Stretto di Taiwan per i propri obiettivi geopolitici”. Il presidente Ferdinando Marcos jr. dal canto suo ha invitato l’ambasciatore cinese Huang Xilian per chiedere spiegazioni, dopo che questi la scorsa settimana ha espresso critiche sostenendo che Manila contribuisce a rendere precaria la situazione a Taiwan.

Maserati a Shanghai svela bev Grecale e GranTurismo Folgore

Maserati a Shanghai svela bev Grecale e GranTurismo FolgoreMilano, 19 apr. (askanews) – Maserati debutta nell’elettrico a Shanghai con il suv Grecale e la GranTurismo Folgore. Folgore è il nome dei modelli elettrici del brand che punta a produrre versioni 100% elettriche di tutta la gamma entro il 2025 e di vendere solo bev dal 2030.

“È un momento cruciale per il marchio Maserati. Oggi siamo in Cina allo Shanghai Auto Show; siamo in Italia per l’evento cosmopolita Milano Design Week; siamo in tutto il mondo a celebrare il futuro: è un nuovo inizio per il brand. Celebriamo Folgore, il piano di elettrificazione diventato realtà e pronto ad aprire la strada a questa era rivoluzionaria. Sono molto entusiasta di essere qui a Shanghai, che non è solo una fiera internazionale ma anche una piattaforma globale per l’innovazione e il luogo ideale per svelare i primi modelli elettrici nella storia di Maserati”, afferma Davide Grasso, Ceo di Maserati.

La versione di Piantedosi sulla protezione speciale per i migranti

La versione di Piantedosi sulla protezione speciale per i migrantiRoma, 19 apr. (askanews) – “Risulta che solo una limitatissima percentuale, intorno al 5% dei permessi rilasciati, e stata convertita in permessi di lavoro, il che testimonia anche la inidoneita dell’istituto a favorire reali percorsi d’integrazione del migrante nella nostra società, divenendo, in buona sostanza, un fattore distorsivo delle regole di ingresso e soggiorno previste dal nostro ordinamento”. Così il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, rispondendo a un’interrogazione sulla protezione speciale ai migranti nel question time alla Camera. Emerge – ha continuato piantedosi – che, da quando e stata istituita” la protezione speciale “e stata concessa in numero significativamente superiore rispetto a quella per protezione internazionale e sussidiaria, mentre avrebbe dovuto costituire una ipotesi di eccezione”.

“Quanto alle affermazioni di chi ne segnala la ‘specificità’ rispetto ad altri ordinamenti europei va sottolineato che le stesse si fondano sui numeri della sua concreta applicazione. I dati della Commissione nazionale d’asilo riferiti al 2022 – ha sottolineato il repondabile del Viminale – evidenziano che su 58.446 decisioni adottate sono state, al netto delle 33.407 decisioni di rigetto, 10.506 quelle di protezione speciale, mentre sono state 7.494 quelle riferibili allo status di rifugiato e 7.039 quelle relative alla protezione sussidiaria”.

Caso D’Attanasio, Tajani scrive all’omologo di Papua Nuova Guinea

Caso D’Attanasio, Tajani scrive all’omologo di Papua Nuova GuineaRoma, 19 apr. (askanews) – Il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha indirizzato una lettera all’omologo di Papua Nuova Guinea, Justin Tkatchenko, per chiedere l’urgente rimpatrio per motivi sanitari del connazionale Carlo D’Attanasio, arrestato nel paese del Pacifico nell’agosto 2020 con l’accusa di traffico di droga e ancora in attesa di processo.

Il connazionale, che in raccordo con la Farnesina è stato costantemente assistito, sin dal momento del fermo, dall’ambasciata d’Italia a Canberra e dal Consolato onorario a Port Moresby, si trova attualmente ricoverato presso il Paradise Private Hospital di Port Moresby.

Schlein: odg termovalorizzatore Roma? Immagino voteremo contro…

Schlein: odg termovalorizzatore Roma? Immagino voteremo contro…Roma, 19 apr. (askanews) – Il Pd voterà contro gli ordini del giorno M5s e Verdi-Sinistra sul termovalorizzatore di Roma. Lo ha detto la segretaria Elly Schlein in conferenza stampa. “Non ho ancora visto i testi, ci sono i nostri capigruppo… Immagino che voteremo contro. Ciò non vuol dire che non continueremo a coltivare il dialogo con le altre opposizioni su tutti gli altri temi. Continueremo a insistere che ci serve unire le forze rispetto a quello che domani discutiamo: attuazione del Pnrr, decreto migranti…”.

Milano, incontro Sala-Lucente su trasporto pubblico locale

Milano, incontro Sala-Lucente su trasporto pubblico localeMilano, 19 apr. (askanews) – Si è svolto questa mattina, a Palazzo Marino, un incontro tra il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, e l’assessore ai Trasporti e Mobilità sostenibile della Regione Lombardia, Franco Lucente, dedicato al tema del trasporto pubblico locale, su scala cittadina e metropolitana. Il primo cittadino e l’assessore, secondo una nota della Regione, hanno condiviso l’intento di avviare un percorso di dialogo e collaborazione per migliorare un servizio fondamentale per cittadini e cittadine milanesi e non solo, per visitatori e visitatrici e city users.

Consapevoli di quanto l’efficienza del sistema del trasporto pubblico locale incida positivamente nel raggiungimento degli obiettivi di mobilità sostenibile e qualità ambientale, Comune e Regione lavoreranno insieme per raggiungere risultati stabili anche e soprattutto in una visione di medio lungo periodo.

Nappini (Slow Food): acqua è di chi ha sete, terra è di chi ha fame

Nappini (Slow Food): acqua è di chi ha sete, terra è di chi ha fameMilano, 19 apr. (askanews) – “L’acqua è di chi ha sete, la terra è di chi ha fame: per noi la rigenerazione dei sistemi costieri parte da qui. Una rigenerazione diffusa che deve essere del pensiero prima di ogni altra cosa”. Lo ha detto la presidente di Slow Food Italia, Barbara Nappini, chiudendo a Genova la presentazione di “Slow Fish”, undicesima edizione della manifestazione organizzata da Slow Food e Regione Liguria, in collaborazione e con il patrocinio del Comune di Genova, che si terrà al Porto Antico di Genova dall’1 al 4 giugno. Il tema di quest’anno è “Coast to Coast”, dunque le coste e la rigenerazione delle città che si affacciano sul mare, a partire da Taranto, per anni prigioniera dell’industra e che adesso sta cercando un riscatto proprio nel rapporto con il mare.

Nappini ha sottolineato alcuni dei valori che stanno connotando il percorso di Slow Food Italia da un punto di vista politico e gastronomico: “la difesa della grande ricchezza in termini di biodiversità, laddove la terra incontra il mare, l’unica che salverà l’umanità di fronte alle crisi ambientali e climatiche; i sistemi alimentari che per noi di Slow Food sono collegati ai diritti umani; acqua e mare che per noi sono beni comuni, risorse inalienabili da tutelare, risorse che devono essere di libertà più che di profitto; la bellezza, più etica che estetica, che rappresenta un orizzonte possibile per un percorso collettivo che insieme alla biodiversità ci può portare a un futuro migliore a partire dal cibo”. A Slow Fish si parlerà anche della crisi che la piccola pesca sta vivendo a tutte le latitudini e lungo tutte le coste, con sfide che vanno dal ricambio generazionale, alla riduzione dei margini di guadagno fino alla crisi climatica. “Quella della piccola pesca è una cultura – hanno ricordato oggi i promotori della manifestazione – un sapere che rischia di scomparire nel giro di alcune generazioni e noi di Slow Food siamo convinti che senza i pescatori le nostre coste avranno perso anima e bellezza”.