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Autore: Redazione StudioNews

Corea del Nord lancia due missili a corto raggio

Corea del Nord lancia due missili a corto raggio


Corea del Nord lancia due missili a corto raggio – askanews.it



Corea del Nord lancia due missili a corto raggio – askanews.it


















Roma, 27 mar. (askanews) – La Corea del Nord ha lanciato oggi due missili balistici a corto raggio (SRBM) verso il mar del Giappone, poco prima che una portaerei nucleare Usa concludesse manovre congiunte con la Corea del Sud nelle vicinanze dell’isola di Jeju. Lo ha riferito oggi lo Stato maggiore congiunto sudcoreano.

I lanci sono avvenuti da Chunghwa, nella provincia di Nord Hwanghae attorno alle 8 del mattino locale (13 in Italia). I due missili hanno volato per 370 km prima di cadere in acqua. Corea del Sud e Usa sono impegnati nelle manovre congiunte Ssangyong (“Doppio drago”), che si concludono oggi e sono iniziate la scorsa settimana. Queste grandi manovre coinvolgono anche la portaerei nucleare USS Nimitz, oltre che circa 12mila tra marinai e truppe da sbarco dei due paesi, 30 navi da guerra, 70 aerei e 50 mezzi d’assalto anfibio.

“Sulla base dell’alleanza tra Corea del Sud e Stati uniti negli ultimi 70 anni, le marine sudcoreane e statunitensi hanno stabilito una solida posizione di difesa marittima combinata”, ha detto il capitano della marina sudcoreana Jang Hoon. “Queste esercitazioni non solo hanno messo in mostra la travolgente capacità e la postura (di combattimento) dell’alleanza, ma sono state anche un’opportunità per rafforzare ulteriormente la posizione di difesa combinata della Repubblica di Corea”. Il contrammiraglio Usa Christopger Sweeney, comandante del gruppo navale della Nimitz, ha evidenziato la capacità degli alleati di contrapporsi alle minacce nordcoreane. “Non mi sento preoccupato per la Corea del Nord. Abbiamo molte capacità di cui ho parlato, molte informazioni d’intelligence condivise con la Repubblica di Corea, e una forza congiunta”, ha affermato l’ufficiale americano. “Gli Usa – ha continuato – hanno asset strategici dispiegabili e pronti ogni giorno”.

Lagalla: Ponte Stretto intuitivo e naturale acceleratore di sviluppo

Lagalla: Ponte Stretto intuitivo e naturale acceleratore di sviluppo


Lagalla: Ponte Stretto intuitivo e naturale acceleratore di sviluppo – askanews.it



Lagalla: Ponte Stretto intuitivo e naturale acceleratore di sviluppo – askanews.it


















Roma, 27 mar. (askanews) – “Il Ponte sullo stretto è un intuitivo e naturale acceleratore di sviluppo per quanto riguarda tutta la Regione siciliana e non soltanto la città di Messina. Sono convinto che il ponte ci possa consentire di accelerare lo sviluppo delle infrastrutture ancora mancanti o in ritardo nel nostro territorio, perché l’isolamento che deriverebbe senza ponte, oltre a rafforzarsi, andrebbe a determinare una sinecura di investimenti di alto profilo a livello regionale che certamente inciderebbe negativamente sulla infrastrutturazione ulteriore necessaria allo sviluppo della Sicilia”. Lo ha dichiarato il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, che ha partecipato stamani al convegno ‘Il Ponte sullo stretto una sfida necessaria’, organizzato dalla Fondazione Magna Grecia e dalla Fondazione Sicilia al Teatro Massimo.

Emergenza badanti, cooperativa sociale Sant’Anna 1984 a supporto famiglie

Emergenza badanti, cooperativa sociale Sant’Anna 1984 a supporto famiglie


Emergenza badanti, cooperativa sociale Sant’Anna 1984 a supporto famiglie – askanews.it



Emergenza badanti, cooperativa sociale Sant’Anna 1984 a supporto famiglie – askanews.it



















Roma, 27 mar. (askanews) – In Italia, riuscire a trovare personale competente e affidabile a cui lasciare con serenità la cura dei propri cari arrivati alla terza età sta diventando sempre più difficile. Nel nostro Paese, la popolazione sta invecchiando sempre di più, a causa del calo delle nascite e grazie all’allungamento della vita. Secondo i dati Istat, infatti, a inizio 2022 i residenti nel nostro Paese con 65 anni e oltre erano più di 14 milioni, circa 3 milioni in più rispetto a venti anni fa; si stima che nel 2042 saranno quasi 19 milioni.

A fronte di ciò, però, la disponibilità di operatori di assistenza domiciliare, o badanti, non è assolutamente sufficiente, anche a causa di alcune decisioni governative che non agevolano l’ingresso nel nostro Paese di persone disposte a svolgere questa attività. Secondo quanto comunicato da Assindatacolf, l’associazione nazionale dei datori di lavoro domestico, il decreto flussi per il 2023 consente l’ingresso nel nostro paese di poco più di 82.000 persone extracomunitarie per lavori stagionali, o nei settori alberghieri, turistici, navali, edili, ma non per attività di colf o badanti; l’ultimo decreto flussi che includeva anche il lavoro domestico risale al 2012. Da oltre 10 anni, sottolinea Assindatacolf, le quote dedicate al comparto domestico nei decreti flussi sono inadeguate e non vengono calcolate in base a una esatta misurazione del fabbisogno. Come conseguenza, sempre più famiglie hanno difficoltà a trovare personale disposto ad occuparsi di anziani e disabili. Nel 2020 l’associazione stimava una carenza di oltre 60.000 operatori di assistenza domestica, per colmare la quale sarebbe necessario l’ingresso in Italia di 10.000 persone ogni anno fino al 2025. Va inoltre considerato che così come invecchia la popolazione italiana, lo stesso accade a chi si prende cura dei nostri anziani: badanti e colf under 30 rappresentano, infatti, solo il 7% del totale, mentre il 57% ha tra i 30 e i 54 anni e il 35% è over 55.

A cercare di supportare le famiglie italiane in questa situazione complessa c’è Sant’Anna 1984, Cooperativa Sociale specializzata nell’assistenza domiciliare a persone anziane o malate, attiva a Roma e a Milano, che oggi assiste con i propri operatori circa 200 famiglie. Il personale della cooperativa è formato internamente, in modo che sia in grado di gestire con professionalità e umanità le varie problematiche che potrebbero sorgere con l’assistito. Ogni operatore è scelto attentamente in base alle caratteristiche della persona che dovrà seguire, anche in termini di carattere, personalità e livello culturale. In questo modo, Sant’Anna 1984 è in grado di fornire servizi di assistenza domiciliare di altissimo livello. Sant’Anna 1984, inoltre, collabora in modo molto stretto con i care giver famigliari, fornendo loro anche supporto psicologico da parte di tutor aziendali, laureati in psicologia, disponibili sia per le famiglie che per gli operatori stessi. Infine, le famiglie non sono mai lasciate da sole: oltre a ispezioni mensili da parte di responsabili tecnici che controllano che tutto stia andando bene, i famigliari ricevono resoconti giornalieri via Whatsapp sui propri cari e sulle attività svolte ogni giorno, anche dal punto di vista mnemonico e di attività fisica.

A conferma dell’importante supporto fornito da Sant’Anna 1984 alle famiglie, e a riconoscimento di tutto il lavoro svolto dalla cooperativa in questi anni, la fondatrice Kristina Tatenko ha ricevuto lo scorso 6 marzo il prestigioso Premio “RomaRose – Non solo 8 marzo”, giunto alla sua seconda edizione e organizzato dalla Presidenza dell’Assemblea capitolina. Il premio RomaRose è un omaggio all’impegno, al merito e al talento delle donne nei loro rispettivi settori. Nel corso della cerimonia sono state premiate personalità che si sono particolarmente contraddistinte nello spettacolo, nella cultura, nel giornalismo, nello sport, nella politica, nell’imprenditoria, nel mondo accademico, nel sociale e nelle forze dell’ordine.

Tra le altre personalità premiate insieme a Kristina Tatenko, l’attrice Maria Grazia Cucinotta, l’imprenditrice ambientale e designer Ilaria Venturini Fendi, la conduttrice televisiva e radiofonica, attrice e scrittrice Andrea Delogu, la cantautrice Noemi, Elisa Bartoli, capitano della squadra femminile dell’AS Roma, l’europarlamentare Alessandra Moretti, l’attrice Cinzia Leone, Flaminia Bolzan, psicologa e criminologa, l’attrice, cantante, autrice e regista Lina Sastri.

Agreen Capital rileva maggioranza di Probios per creare polo del bio

Agreen Capital rileva maggioranza di Probios per creare polo del bio


Agreen Capital rileva maggioranza di Probios per creare polo del bio – askanews.it



Agreen Capital rileva maggioranza di Probios per creare polo del bio – askanews.it



















Milano, 27 mar. (askanews) – Agreen Capital, club deal internazionale, entra nel capitale sociale di Probios con un’ampia maggioranza. Il progetto prevede una crescita organica ed esterna dell’azienda attiva nel settore dell’alimentazione bio, per integrare verticalmente i processi aziendali con l’obiettivo di creare un polo leader nel settore salutistico, biologico e free-from.

“Agreen Capital si focalizza esclusivamente su investimenti nel settore agroalimentare salutistico e sostenibile – dichiara Andrea Rossi, managing partner di Agreen Capital – Probios, eccellenza unica nel settore, rappresenta per noi un’acquisizione ideale per le caratteristiche del business e per i valori condivisi da tutti i nostri stakeholder e partner. La diversificazione e l’ampiezza di gamma di Probios, l’attenzione per le tematiche Esg, le competenze del management, associate ai mercati e ai canali in cui la società si posiziona, rappresentano una grande opportunità per i nostri progetti e piani di sviluppo strategici. Le famiglie Bartolozzi e Favilli sono state pioniere nel settore e noi siamo entusiasti di supportare la crescita del gruppo in questa ulteriore fase di sviluppo”. Alla guida dell’azienda si riconferma Renato Calabrese, già direttore generale di Probios e nuovo amministratore delegato della società, nonché investitore nel progetto. “Sono davvero felice che Agreen Capital abbia deciso di investire in Probios – afferma Calabrese – Le peculiari competenze di questo club deal in ambito agroalimentare e la condivisione dei principi di sostenibilità, etica e governance, risulteranno senz’altro determinanti nella costruzione di una piattaforma paneuropea dedicata all’alimentazione salutistica e biologica per valorizzare l’agricoltura e il saper fare del made in Italy”.

“Con l’ingresso di Agreen Capital accresceremo il valore di Probios contribuendo alla diffusione dei suoi valori fondanti – commenta Rossella Bartolozzi, socia di Probios – Un’azienda come Probios si pone sul mercato non solo come leader commerciale, ma anche come leader d’opinione, per l’impegno che la contraddistingue da decenni e per la coerenza di valori dimostrata. Il mio lavoro garantirà un impatto positivo sia verso l’interno dell’azienda che verso gli attori e gli stakeholder esterni, dal consumatore alla comunità, dalle istituzioni pubbliche ai partner privati”. Gli investitori del club e l’acquirente sono stati assistiti per la parte finanziaria da Agreen Capital, per la parte contabile da Epyon Consulting, per la parte fiscale da Studio Sebastiani nella persona del Founding Partner Alessandro Sebastiani e dei Partners Edoardo Lattuada e Tommaso Franzini e per la parte legale da Avvocati d’impresa con il Managing Partner Alberto Calvi di Coenzo. Amundi SGR, per conto del fondo Amundi ELTIF AgrItaly PIR, ha partecipato al finanziamento del Deal con l’assistenza dello Studio Gatti Pavesi Bianchi Ludovici con un team guidato dall’equity partner Marc-Alexandre Courtejoie coadiuvato dall’equity partner Michele Aprile (per gli aspetti tributari), dal senior associate Roger Demoro, dall’associate Carolina Caslini e da Luca Serino. Intesa Sanpaolo, attraverso la Direzione Agribusiness, ha partecipato alla strutturazione operativa del Deal.

Askoll Eva fornirà 50 scooter elettrici a bit mobility

Askoll Eva fornirà 50 scooter elettrici a bit mobility


Askoll Eva fornirà 50 scooter elettrici a bit mobility – askanews.it



Askoll Eva fornirà 50 scooter elettrici a bit mobility – askanews.it


















Roma, 27 mar. (askanews) – Askoll EVA S.p.A. – azienda leader nel mercato della mobilità sostenibile che sviluppa, produce e commercializza e-bike ed e-scooter, nonché kit e componenti nell’area dei motori elettrici e delle batterie – comunica di aver concluso un accordo con BIT Mobility, operatore già attivo nello sharing in diverse città Italiane per la fornitura di scooter elettrici che saranno utilizzati nella città di Bergamo.

I modelli consegnati – informa una nota dell’azienda – sono gli Askoll eS2 sharing, personalizzati per BIT Mobility, per un valore stimato pari a circa Euro 150.000. Grazie a questo nuovo ordine, gli scooter Askoll per lo sharing si confermano protagonisti in tutte le città italiane ove è già attiva questa tipologia di servizio: Roma, Milano, Torino, Genova, Firenze e ora anche Bergamo.

L’amministratore delegato Gian Franco Nanni ha affermato: “Siamo indubbiamente soddisfatti di questo ordine, che si aggiunge alle due commesse in ambito sharing ricevute quest’anno per un valore complessivo di € 1,75 milioni. Questo nuovo contratto conferma la fiducia e l’apprezzamento di BIT Mobility, realtà italiana d’eccellenza, già nostra cliente, nella qualità dei prodotti Askoll EVA. Con l’avvio dei servizi di Bit Mobility nella città di Bergamo, anche i bergamaschi e tutti coloro che visiteranno la città potranno provare i nostri scooter sharing e muoversi in libertà rispettando l’ambiente”. Afferma Michela Crivellente, Ceo BIT Mobility: “E’ per noi motivo di soddisfazione poter lavorare al fianco di un partner di livello come Askoll EVA S.p.A., che anche in questa occasione ha confermato la propria professionalità e la capacità di mettere a punto soluzioni altamente tecnologiche, dinamiche e pratiche per andare incontro alle esigenze dei nostri utenti. Il tutto unito ad un’attenzione particolare per quanto riguarda il tema della mobilità sostenibile, particolarmente caro alla nostra azienda impegnata nel promuovere una cultura più green nelle grandi aree urbane del nostro Paese”.

Bruxelles, Piemonte presenta eccellenze agroalimentari e vitivinicole

Bruxelles, Piemonte presenta eccellenze agroalimentari e vitivinicole



Bruxelles, Piemonte presenta eccellenze agroalimentari e vitivinicole – askanews.it



Bruxelles, Piemonte presenta eccellenze agroalimentari e vitivinicole – askanews.it



















Roma, 27 mar. (askanews) – Il 29 e 30 marzo a Bruxelles la Regione con i Consorzi di tutela presenta le eccellenze agroalimentari e vitivinicole del Piemonte

Mercoledì 29 marzo, nella sede istituzionale della Regione Piemonte a Bruxelles, si svolgerà l’evento “Guarda e gusta il Piemonte: un viaggio tra cibo e cinema”, con la partecipazione del presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e l’assessore all’Agricoltura e cibo, Marco Protopapa. Alle ore 18 verrà proiettato il docufilm “Coltivare storie. L’agricoltura piemontese al cinema” di Giulio Pedretti e prodotto da Regione Piemonte con l’idea di raccontare alcuni prodotti enogastronomici ed i territori rurali da cui hanno origine attraverso lo sguardo di registi e documentaristi piemontesi; a seguire, sarà offerta una degustazione di tutti i prodotti ed i vini ad indicazione geografica piemontesi, introdotti da alcuni rappresentanti dei Consorzi di tutela aderenti. L’evento è dedicato ai rappresentanti del mondo istituzionale e imprenditoriale di stanza a Bruxelles ed è organizzato dall’Assessorato all’Agricoltura e cibo della Regione Piemonte in collaborazione con Visit Piemonte, Vignaioli Piemontesi e il ristorante Iosono Piemonte di Bruxelles.

Giovedì 30 marzo, a Bruxelles, l’assessore regionale Marco Protopapa interverrà al convegno “The future challenges for geographical indications”, sulla riforma della politica europea delle indicazioni geografiche dei prodotti agroalimentari, con la partecipazione di Paolo De Castro, relatore della riforma attualmente in corso, e di Janusz Wojciechowski, Commissario europeo per l’agricoltura e lo sviluppo rurale. Il convegno è organizzato nel contesto della quinta edizione di Arepo European event on quality and origin products, l’associazione delle Regioni Europee dei Prodotti d’Origine, di cui fanno parte 33 Regioni, tra cui il Piemonte, di 8 diverse nazioni europee. Al termine è in programma la presentazione di una selezione di prodotti e vini a denominazione di origine e ad indicazione geografica delle Regioni coinvolte. In rappresentanza di tutti i prodotti certificati piemontesi, nello stand del Piemonte, allestito dall’Assessorato all’Agricoltura e cibo della Regione Piemonte saranno proposti il Roccaverano Dop, il Crudo di Cuneo, la Nocciola del Piemonte Igp, la Freisa Doc (vitigno dell’anno 2022 per Regione Piemonte) e l’Erbaluce spumante Docg (vitigno dell’anno 2023 per Regione Piemonte).

Radicali si mobilitano:”Italia orbanizzata, arriva mole pdl-referendum”

Radicali si mobilitano:”Italia orbanizzata, arriva mole pdl-referendum”


Radicali si mobilitano:”Italia orbanizzata, arriva mole pdl-referendum” – askanews.it



Radicali si mobilitano:”Italia orbanizzata, arriva mole pdl-referendum” – askanews.it



















Roma, 27 mar. (askanews) – “Il governo Meloni è fallimentare su tutti i fronti, come Radicali offriamo un’alternativa concreta per contrastare quella che vuole essere l’orbanizzazione dell’Italia. Siamo in partenza con una serie di progetti di legge e referendum sui temi caldi di questo momento politico: aborto, ambiente, democrazia, droghe, economia, immigrazione e sex work”.Così Massimiliano Iervolino, segretario di Radicali Italiani durante il primo comitato nazionale che si è concluso ieri.

La mozione generale, approvata a larga maggioranza, delinea un’analisi politica che vede il nostro Paese scivolare su diritti e riforme verso le posizioni dell’Ungheria e del suo presidente Orbàn. “Il disegno dell’esecutivo di destra è quello di attuare lo slogan ‘Dio, Patria e Famiglia’ prendendo a modello l’Ungheria attraverso una miriade di politiche difensive: dalla difesa della nazione a discapito del federalismo europeo, passando per la difesa dello status quo contro la transizione ecologica e contro una nuova politica industriale verde, fino ad arrivare alla difesa della famiglia tradizionale e alla negazione dei diritti civili. Ma anche attraverso il forte sostegno a politiche proibizioniste e la difesa dei confini contro invasione dei migranti”, prosegue Iervolino. “Contrastiamo questo imbarbarimento democratico e il progressivo declino decennale che mina le basi sociali, economiche, di sviluppo e di progresso in ogni ambito – economico, sociale, culturale – del Paese attraverso la nostra ‘Primavera radicale’: una risposta liberale organizzata come un sistema di più riforme – e azioni politiche – collegate tra loro, per favorire la transizione ecologica, lo sviluppo, il benessere e le libertà civili”, conclude.

Confindustria AA, Bonomi ai giovani: non abbiate paura contestare

Confindustria AA, Bonomi ai giovani: non abbiate paura contestare


Confindustria AA, Bonomi ai giovani: non abbiate paura contestare – askanews.it



Confindustria AA, Bonomi ai giovani: non abbiate paura contestare – askanews.it


















Trieste, 27 mar. (askanews) – “Non abbiate paura di contestare, sempre con civiltà, di esprimere a voce alta il vostro disagio e il vostro dissenso, su quello che vedete che non funziona intorno a voi. Ma ricordate che per costruire cose nuove non basta criticare quelle vecchie, bisogna impegnarsi, con passione, lavoro e tenacia”. Lo ha detto, rivolto ai giovani presenti all’assemblea di Confindustria Alto Adriatico, Carlo Bonomi, presidente di Confindustria nazionale. “Dovete costruire il mondo che sarà, è il vostro momento, non avete più scuse e vi dovete assumere le vostre responsabilità. Dovete costruire un nuovo Paese, migliore di quello che abbiamo saputo fare noi, è il vostro momento della responsabilità. Imparate dai nostri errori, commettete i vostri – ha concluso – ma sempre con una grande stella polare, che è quella di fare un’Italia migliore per i vostri figli”.

Spazio, “Spei Satelles”: in orbita messaggio di speranza del Papa

Spazio, “Spei Satelles”: in orbita messaggio di speranza del Papa


Spazio, “Spei Satelles”: in orbita messaggio di speranza del Papa – askanews.it



Spazio, “Spei Satelles”: in orbita messaggio di speranza del Papa – askanews.it



















Roma, 27 mar. (askanews) – La missione “Spei Satelles” porterà nello spazio, racchiuso in un nanobook in silicio, il messaggio di speranza lanciato da Papa Francesco in piena pandemia. Il 10 giugno 2023 dalla base di lancio di Vandemberg in California, a bordo di un razzo Falcon 9 un CubeSat costruito dal Politecnico di Torino ed operato dall’Agenzia Spaziale Italiana, entrerà in orbita per portare un messaggio di speranza e pace custodito in un nanobook realizzato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche.

L’iniziativa, promossa dal Dicastero della Comunicazione della Santa Sede, si ricollega al messaggio del Papa il 27 di marzo del 2020 con la Statio Orbis in Piazza S. Pietro. Quella preghiera è divenuta una icona di speranza che continua il suo viaggio e che continua a chiamare all’azione gli abitanti del pianeta. Per significare questo impegno comune, camminando insieme al Papa, chi lo desidera potrà partecipare al viaggio di “Spei Satelles” e farsi portatore di speranza e pace iscrivendo il proprio nome sul sito www.speisatelles.org. Mercoledì 29 maggio al termine dell’Udienza Generale il Santo Padre benedirà il satellite e il nanobook prima del suo trasferimento per le ultime verifiche tecniche prima del lancio. In piena pandemia, il 27 di marzo del 2020 Papa Francesco, da solo, sotto la pioggia, nel buio di quella sera, sale in piazza San Pietro per pregare con e per tutta l’umanità flagellata dal Covid, poi, entrando nel Tempio, prega e benedice tutto il Popolo di Dio, ovunque disperso, ma radunato nella speranza ed in preghiera col cuore in quella piazza. È la Statio Orbis. A partire da quel giorno sono nate – per iniziativa del Dicastero per la Comunicazione, guidato dal Prefetto Paolo Ruffini e dal Segretario mons. Lucio Adrian Ruiz – diverse iniziative affinché questo evento non venisse dimenticato.

Nel 2021 la pubblicazione del libro “Perché avete paura? non avete ancora fede”, ha racchiuso le parole e le immagini più importanti di quell’evento, significando la tenerezza e la benedizione che il Santo Padre aveva voluto far arrivare a tutta l’umanità in un momento di difficoltà esistenziale. Poi – nel 2022 – il libro, in una edizione “mini” (10 x 8 cm) è stato depositato allo Svalbard Seed Volt nell’isola norvegese di Spitsbergen, inscritto come “seme di speranza”. E questo evento ha, a sua volta, segnato l’inizio di un progetto più grande, portato avanti con l’Instituto para el Diálogo Global y la Cultura del Encuentro – IDGCE, che ha come obiettivo istituire il 27 di marzo come Giornata Mondiale della Speranza. Nel terzo anniversario della Statio Orbis e nel decimo anniversario del Pontificato, il Dicastero per la Comunicazione, ha lavorato con soggetti tra loro molto diversi per lanciare, insieme, un rinnovato segno di speranza; a partire da quel primo seme. É nato così un progetto, coordinato dal Segretario del Dicastero, Monsignor Lucio Adrian Ruiz, che ha coinvolto, il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), Il Politecnico di Torino, l’Instituto para el Diálogo Global y la Cultura del Encuentro – IDGCE, l’Istituto Universitario Salesiano Venezia – IUSVE e l’Apostolato Digitale dell’Arcidiocesi di Torino: la missione spaziale “Spei Satelles”.

Il libro del Papa, “Perché avete paura? non avete ancora fede”, che porta il messaggio della Statio Orbis, è diventato, grazie al Consiglio Nazionale delle Ricerche ed in particolare all’attività dell’Istituto di fotonica e nanotecnologie coordinata dal dott. Andrea Notargiacomo, un “nanobook” (una lastra di silicio, di 2x2x0,2 mm), in cui è stato inciso il libro ad alta miniaturizzazione per mezzo di tecnologie di micro e nanofabbricazione. Per mettere in orbita, come segno e profezia di speranza, questo micro-manufatto, l’Agenzia Spaziale Italiana ed il Politecnico di Torino hanno lavorato poi in stretta sinergia. I giovani dell’Ateneo torinese, guidati dalla prof. sa Sabrina Corpino, hanno progettato e costruito a tempo di record un CubeSat 3U SpeiSat che potesse ospitare e custodire il nanobook e l’ASI ha reso possibile il suo lancio e la messa in orbita bassa terrestre (Low Earth Orbit-LEO) ad un’altitudine di circa 525 Km. Il logo della missione spaziale è stato realizzato nell’ambito di un progetto didattico dagli studenti dell’Istituto Universitario Salesiano di Venezia IUSVE guidati da Marco Sanavio. Il lancio è previso per il 10 di giugno del 2023 dalla base di Vandenberg (VSFB) in California. Il CubeSat viaggerà a bordo di un razzo Falcon 9, il vettore in due stadi parzialmente riutilizzabile di SpaceX e sarà ospitato sulla piattaforma ION SCV-011ION, il carrier satellitare sviluppato, realizzato e gestito dall’azienda italiana D-Orbit, che effettua servizi di lancio e rilascio in orbita. Il satellite è anche dotato, oltre che della strumentazione di bordo per funzionare ed essere guidato da terra, anche di un trasmettitore radio. Per il tempo di permanenza in orbita saranno captabili, nel momento in cui il satellite sorvolerà quella porzione di Terra, e facilmente codificabili in modo testo, frasi desunte dal Magistero Pontificio che hanno a tema la speranza e la pace. I messaggi sono in italiano, inglese e spagnolo.

La missione è stata pensata anche per attivare coloro che si lasceranno coinvolgere. Attraverso il sito www.speisatelles.org non solo è possibile seguire l’evolvere della missione, ma anche iscrivere il proprio nome in un chip che Spei Satelles custodirà in orbita. Per ottenere un virtuale boarding pass verrà chiesto di impegnarsi a fare un’opera di misericordia in favore della pace e la speranza. Ciascuno così può diventare seme di speranza concreto nel suo ambiente di vita.

Confindustria AA, Bonomi: ogni giorno affrontiamo una sfida

Confindustria AA, Bonomi: ogni giorno affrontiamo una sfida


Confindustria AA, Bonomi: ogni giorno affrontiamo una sfida – askanews.it



Confindustria AA, Bonomi: ogni giorno affrontiamo una sfida – askanews.it



















Trieste, 27 mar. (askanews) – “Se c’è una cosa che tutti noi sappiamo, come imprenditori, è che ogni giorno affrontiamo una sfida e che le cose si possono cambiare, se no non saremmo così bravi a realizzare prodotti che ci inviano in tutto il mondo e che ci hanno consentito di fare un record di export l’anno scorso, oltre 625 miliardi. In un mercato internazionale che si contraeva, noi abbiamo guadagnato quote di mercato”. Così il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, all’assemblea di Confindustria Alto Adriatico, a Trieste. Poi Bonomi si è rivolto ai 400 giovani presenti in sala. “Provate anche voi questo stesso impegno e questa stessa voglia che hanno i vostri genitori, gli imprenditori italiani”, trasformando la passione in determinazione” ha detto.

“Noi abbiamo una responsabilità pesante nei loro confronti e non dobbiamo pensare che siano destinati a pensare come noi o che facciano come abbiamo fatto noi” ha aggiunto citando Madre Teresa di Calcutta.