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L’Antitrust: il sistema del commercio è scosso da dazi, grave distorsione della concorrenza

L’Antitrust: il sistema del commercio è scosso da dazi, grave distorsione della concorrenzaRoma, 15 apr. (askanews) – “Il sistema del commercio internazionale, a lungo fondato sull’integrazione produttiva e sul libero scambio, è oggi scosso dall’introduzione di un pervasivo reticolo di dazi e di altre misure non tariffarie, gravemente distorsivi del confronto concorrenziale tra imprese e tra Paesi”. Lo ha detto il Presidente dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, Roberto Rustichelli, durante la presentazione della Relazione annuale al Parlamento.


“In un contesto di relazioni commerciali tese – ha aggiunto Rustichelli – la tradizionale vocazione agli scambi internazionali e la stretta integrazione nelle filiere produttive globali rendono l’economia europea particolarmente esposta alle fluttuazioni dei mercati e alle nuove spinte protezionistiche. Per questo, la crescita nell’attuale scenario è sempre più legata al rafforzamento del modello europeo di sviluppo affinché, valorizzando pienamente il mercato unico, si riducano le vulnerabilità strutturali e la dipendenza da fattori esterni, colmando il divario di produttività e innovazione rispetto ad altre economie”.

Eurozona, a gennaio produzione industria +1,1% mese e +1,2% annuo

Eurozona, a gennaio produzione industria +1,1% mese e +1,2% annuoRoma, 15 apr. (askanews) – Nuovo miglioramento a febbraio per la produzione dell’industria nell’area euro, un rialzo dell’1,1% rispetto al mese precedente dopo il più 0,6% registrato a gennaio, laddove a dicembre era calata dello 0,9%. Secondo Eurostat, nel confronto su base annua la produzione ha ritrovato una dinamica positiva con un più 1,2%, dopo il meno 0,5% di gennaio e il meno 1,8% di dicembre.


A trainare il miglioramento il rialzo dei beni di consumo non durevoli, più 2,8% in un mese mentre la produzione di beni durevoli è calati dello 0,3% e sull’energia dello 0,2%. La produzione di beni di investimento è salita dello 0,8% e quella di beni intermedi dello 0,3%, riporta ancora l’ente di statistica comunitario.

Orsini al governo: serve una visione, un piano industriale per l’Italia

Orsini al governo: serve una visione, un piano industriale per l’ItaliaRoma, 15 apr. (askanews) – “Serve avere una visione, quello che stiamo chiedendo al governo oggi è di avere un piano industriale del Paese da trasmettere poi all’Europa”. Lo ha detto il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, nel corso del Sustainable Economy Forum organizzato in collaborazione con la Comunità di San Patrignano.


“Solo nel momento in cui noi riusciamo a dare una visione, una certezza su dove vuole andare il nostro Paese, riusciamo a costruire e dare coraggio ai nostri imprenditori che sono pronti ad investire”, ha spiegato. “Io credo – ha aggiunto – che le sfide siano davvero tante sia all’interno dell’Italia che all’interno dell’Europa”. Secondo Orsini, in questo momento “il problema più importante è l’incertezza” che impedisce “ai nostri imprenditori di avere una visione”. Bisogna “avere le idee chiare in Italia e in Europa”, ha concluso.

Bankitalia, domanda prestiti imprese stabile, sale domanda mutui

Bankitalia, domanda prestiti imprese stabile, sale domanda mutuiRoma, 15 apr. (askanews) – Domanda di prestiti invariata nel primo trimestre da parte delle imprese in Italia, mentre le banche non hanno modificato i criteri di concessione del credito. Sui mutui alle famiglie, invece , la richiesta è aumentata nuovamente, così come quella per il credito al consumo e le banche hanno lievemente irrigidito i termini per la concessione di finanziamenti.


Questa la fotografia scattata dalla Banca d’Italia nell’indagine che effettua in coordinamento con la Bce l’Eurosistema delle Banche centrali, per il monitoraggio del credito bancario nell’area euro (Bank Lending Survey).

Bankitalia, a febbraio nuovo record debito pubblico a 3.024 mld

Bankitalia, a febbraio nuovo record debito pubblico a 3.024 mldRoma, 15 apr. (askanews) – Dopo due mesi il debito pubblico complessivo dell’Italia è tornato a superare la soglia psicologica dei 3.000 miliardi di euro, stabilendo a febbraio un nuovo massimo storico con 3.024 miliardi e 298 milioni di euro. Il dato è contenuto nell’ultima statistica “Finanza pubblica: fabbisogno e debito” pubblicata della Banca d’Italia.


Il debito delle amministrazioni pubbliche della Penisola aveva superato i 3.000 miliardi già lo scorso novembre, ma a dicembre era ridisceso sotto quel valore e a gennaio era lievemente risalito a 2.981,7 miliardi. Il debito delle Amministrazioni pubbliche è calcolato in questa statistica secondo i criteri metodologici stabiliti ai fini della Procedura per i disavanzi eccessivi (cosiddetto “debito pubblico di Maastricht”).

Calcio, Abodi: via dalla Nazionale chi ha scommesso

Calcio, Abodi: via dalla Nazionale chi ha scommessoMilano, 15 apr. (askanews) – “Via dalla Nazionale chi ha scommesso”. E’ la parola d’ordine del ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, che dopo gli ultimi sviluppi dello scandalo sulle scommesse spiega in un’intervista al Messaggero: “Non sono per chi è pronto a fare qualunque cosa per vincere una partita o una competizione. Bisogna dare tutto, è diverso. Non andare a giocare più in azzurro non vuol dire tra l’altro non fare più sport, ma farlo in altro modo. E’ una valutazione che va fatta. Anche il patteggiamento presuppone un’assunzione di responsabilità pro futuro. Penso sia interessante che ci sia una parte di riabilitazione attraverso i servizi sociali. Questi ragazzi devono conoscere la vita un po’ meglio”.


Abodi giudica “questa storia un alto tradimento dei sentimenti, perchè il calcio vive di passioni, oltre che di credibilità, perchè i ragazzi sanno che non devono scommettere mai sul calcio. Non sono un giudice, ma esprimo un giudizio basilare sui principi dello sport. Per evitare equivoci, vorrei che insieme al contratto il calciatore si impegnasse a firmare una carta dei valori con 4 cose chiare: non ci si dopa, non si scommette, non si prendono soldi in nero e non si guardano partite sulle piattaforme illegali. Risolveremo il problema? No, ma toglieremo gli alibi a tutti in modo più chiaro”. Il problema, sottolinea ancora il Ministro per lo Sport, è che i calciatori “sono modelli e diventano un problema per tutti. Se lo fanno loro, i tifosi e altri giovani li emulano. La cosa sconcertante è che ancora, nonostante tutte le cose successe, e una comunicazione che forse non è ancora sufficiente e va intensificata ancora, questi ragazzi, nella loro agiatezza economica, dimostrano la loro debolezza caratteriale e non capiscono che anche se hanno un patrimonio rilevante, l’esempio che danno è pessimo per i loro coetanei”.

Bce, dopo 6 mesi di risalita domanda prestiti imprese torna a calare

Bce, dopo 6 mesi di risalita domanda prestiti imprese torna a calareRoma, 15 apr. (askanews) – Dopo sei mesi di leggeri recuperi, nel primo trimestre di quest’anno la domanda di prestiti da parte delle imprese nell’area euro è tornata ad indebolirsi, secondo quanto hanno riferito dalle banche nell’ultima indagine sul credito pubblicata dalla Bce (Bank Lending Survey). All’opposto la domanda di mutui per l’acquisto di casa ha continuato a risalire energicamente, sostenuta innanzitutto dal calo dei tassi di interesse e, in seconda battuta, da un miglioramento delle prospettive del mercato immobiliare e del clima di fiducia.


Va però subito precisato che come sta accadendo con molte altre indagini congiunturali, anche questa rilevazione rischia di risultare già “vecchia”, dato che è stata effettuata tra il 10 e il 25 Marzo, prima quindi dei pesanti dazi “reciproci” varati – e poi sospesi per molti Stati – dall’amministrazione Trump, mosa che ha innescato turbolenze dei mercati. Ad ogni modo, secondo la Bce le banche hanno riportato un lieve ulteriore inasprimento dei criteri di concessione dei prestiti alle imprese, anche in questo caso c’è un andamento differenziato sui mutui alle famiglie, per cui invece si è verificato un allentamento. Sempre per le famiglie le banche hanno però inasprito i criteri per la concessione di credito al consumo.


Secondo l’indagine per il trimestre in corso le banche generalmente si attendevano un’ulteriore inasprimento dei criteri di concessione di prestiti su tutti e tre i segmenti monitorati. Tuttavia appunto questa aspettativa non considerava gli ultimi sviluppi e le conseguenti mosse ora attese dalla stessa Bce. Infatti se a inizio marzo lo scenario previsionale era che l’istituzione potesse o ridurre nuovamente o confermare i tassi di interesse, in occasione del Consiglio direttivo che si concluderà giovedì, dopo gli ultimi sviluppi adesso l’attesa prevalente è che sarà praticamente costretta a tagliarli e forse e proseguire con le riduzioni, più di quanto contava di fare in precedenza.

Tre giorni di nubifragi: allerta maltempo su mezza Italia

Tre giorni di nubifragi: allerta maltempo su mezza ItaliaMilano, 15 apr. (askanews) – E’ confermato: avremo altri 3 giorni di nubifragi, dopo l’assaggio delle ultime ore. Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, prevede una lunga fase di maltempo in questa Settimana Santa: almeno fino a giovedì, piogge e locali nubifragi colpiranno in particolare il Nord e parte del Centro.


Nel dettaglio, nelle prossime ore avremo maltempo su Triveneto, Toscana, Umbria e Lazio, pioverà anche sul resto del Centro-Nord, poco o per niente al Sud. Le piogge più intense sono previste in Friuli Venezia Giulia con 100 litri per metro quadrato ad Udine, fino a 60 mm in 24 ore anche a Belluno, oltre 40 mm in Toscana tra Firenze e Pistoia. I venti saranno ancora tesi dai quadranti meridionali con rinforzi soprattutto sulla Puglia. Mercoledì avremo un ulteriore e deciso peggioramento, con i fenomeni più intensi attesi al Nord-Ovest: la provincia più piovosa dovrebbe essere quella di Biella con 111 mm, poi Verbania con circa 90, Aosta e Varese 70, Milano 55, Torino 45 e Genova 40. Si tratta della pioggia che cade in almeno due settimane durante il mese di Aprile. Tutto invece in 24 ore. Nel frattempo al Sud toccheremo i 27°C, anche in Campania, a Benevento.


Giovedì, infine, arriverà il cuore del ciclone: sono previsti venti di burrasca da Nord a Sud e continuerà a piovere. Avremo gli ombrelli aperti, se riusciremo a tenerli aperti visto il vento forte, sempre e soprattutto al Centro-Nord, ma localmente li apriremo anche al Sud sul versante tirrenico. Sarà una giornata critica, in quanto pioverà sul bagnato, ci saranno venti impetuosi e cadrà altra neve abbondante sulle Alpi, aumentando il pericolo valanghe. Alcuni numeri previsti al momento: la città più piovosa dovrebbe essere, ancora una volta, Biella con altri 110 litri per metro quadrato (o millimetri che è equivalente), seguita da Aosta con 85, Torino con 65, Belluno e Pordenone con 50-60. In pratica, in alcune zone, supereremo diffusamente i 200 litri di pioggia, il quantitativo di una vasca da bagno colma fino all’orlo. E questi 200 litri cadranno su ogni metro quadrato! Un proverbio del mese recita “Aprile, ogni goccia, un barile (di vino)”, in questo caso dovremmo scrivere “Aprile, ogni vasca da bagno di pioggia, un’enorme cantina piena di vino”, ma non fa rima. Quel che è probabile, è che la produzione di vino quest’estate risulterà, alla fine, abbondante e che certamente non soffriremo la siccità al Nord.


Venerdì smetterà di piovere, gradualmente, salvo rovesci soprattutto in Friuli Venezia Giulia (Udine 50 mm) e nel Lazio, anche a Roma con 30 litri per metro quadrato. Comunque vada, avremo pesante maltempo con allerta su mezza Italia fino a giovedì, poi seguirà una tregua: purtroppo sarà solo una tregua perché tra la Santa Pasqua e il Lunedì dell’Angelo sono previsti altri rovesci, specie al Nord-Ovest e sul versante tirrenico. Ma di questo ne riparleremo in quanto manca ancora quasi una settimana.

Dazi, Urso: Meloni da Trump per facilitare il negoziato, obiettivo zero tariffe

Dazi, Urso: Meloni da Trump per facilitare il negoziato, obiettivo zero tariffeRoma, 15 apr. (askanews) – “Abbiano sempre indicato alla Commissione la necessità di instaurare da subito un negoziato con l’amministrazione americana con la prospettiva, che deve sempre rimanere sul fondo, come bussola per la nostra strategia, di un’area di libero scambio tra Nord America, Stati Uniti, Canda e Messico con l’Unione europea con dazi zero, zero dazi zero, per creare nell’Atlantico la più grande area di libero scambio del mondo tanto più importante in questa fase in cui l’Ue ha definito accordo di libero scambio Mercosur”. Lo h detto il ministro delle Imprese e Made in Italy, Adolfo Urso, intervenuto a Rtl 102,5.


“Le due prospettive creerebbero un grande bacino commerciale e produttivo con una crescita globale. Non dobbiamo rassegnarci a quello che alcuni ritenevano inevitabile cioè di rispondere ai dazi americani con ritorsioni commerciali della Ue, innescando una guerra commerciale che arrecherebbe gravi danni alle imprese e all’economia europea ma dobbiamo da subito. E’ questa la prospettiva della missione che Giorgia Meloni realizzerà a Washington, nello spirito europeo, facilitare il negoziato in corso per consentire a tutti di guardare in una prospettiva positiva”, ha detto Urso. Per Urso occorre “riunificare l’Occidente quando sarà possibile, ridurre le tensioni e ridurre i dazi. Quando affrontiamo le crisi noi guardiamo a Occidente perché lì ci sono i valori fondamentali della nostra democrazia. Occorre ridurre i dazi nella ripresa di un cammino comune”.

Calcio,classifica di serie A: il Napoli torna in scia dell’Inter

Calcio,classifica di serie A: il Napoli torna in scia dell’InterRoma, 14 apr. (askanews) – Questi i risultati e la classifica di serie A dopo Napoli-Empoli 3-0.


31esima giornata Udinese-Milan 0-4; Venezia-Monza 1-0, Inter-Cagliari 3-1, Juventus-Lecce 2-1, Atalanta-Bologna 2-0, Fiorentina-Parma 0-0, Hellas Verona-Genoa 0-0, Como-Torino 1-0, Lazio-Roma 1-1, Napoli-Empoli 3-0. Classifica: Inter 71, Napoli 68, Atalanta 61, Juventus 59, Bologna 57, Lazio 55, Roma 56, Fiorentina 53, Milan 51, Udinese, Torino 40, Genoa 39, Como 36, Verona 32, Cagliari 30, Parma 28, Lecce 26, Empoli, Venezia 24, Monza 15.


33esima giornata sabato 19 aprile ore 15 Lecce-Como, ore 18 Monza-Napoli, ore 20.45 Roma-Verona; domenica 20 aprile ore 15 Empoli-Venezia, ore 18 Bologna-Inter, ore 20.45 Milan-Atalanta, lunedì 21 aprile ore 12.30 Torino-Udinese, ore 15 Cagliari-Fiorentina, ore 18 Genoa-Lazio, ore 20.45 Parma-Juventus.