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Torna a Roma al Pigneto il tasting diffuso di vini naturali

Torna a Roma al Pigneto il tasting diffuso di vini naturaliRoma, 14 apr. (askanews) – Torna sabato 10 maggio Quartiere Vino Pigneto, l’evento romano dedicato al vino naturale e alla scoperta dell’impulso culturale del quartiere Pigneto. L’evento porta la firma di SO2, enoteca e società di distribuzione di vini naturali italiani ed europei attiva da molti anni nel settore, e di Vini Selvaggi, Fiera Indipendente di Vini Naturali nata nel 2019.


Dopo aver ritirato il calice, i partecipanti all’evento potranno incontrare cinquanta vignaioli provenienti da Italia, Francia, Spagna e Slovenia protagonisti della Degustazione Diffusa, che offriranno l’assaggio di oltre 400 etichette di vini naturali, prodotti secondo i principi dell’agricoltura biologica e biodinamica. Più di quaranta realtà, tra ristoranti, enoteche, studi d’arte e laboratori artigianali, ospiteranno le cantine.


Tra le novità di questa seconda edizione ci saranno le passeggiate guidate da due storici, che accompagneranno i visitatori della manifestazione alla scoperta delle vecchie osterie del Pigneto, raccontando aneddoti e curiosità legati a personaggi noti che le hanno frequentate, primo fra tutti Pier Paolo Pasolini.

Oltre 17.000 partecipanti XX edizione Festival delle Scienze di Roma

Oltre 17.000 partecipanti XX edizione Festival delle Scienze di RomaRoma, 14 apr. (askanews) – Un pubblico di oltre 17.000 partecipanti ha seguito gli appuntamenti della XX edizione del Festival delle Scienze di Roma, negli spazi dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, mentre è già stato annunciato il prossimo appuntamento con la XXI edizione ad aprile 2026.


Prodotto dalla Fondazione Musica per Roma, promosso da Roma Capitale-Assessorato alla Cultura, realizzato con INAF-Istituto Nazionale di Astrofisica e INFN-Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, e con la partecipazione di numerosi enti di ricerca e istituzioni scientifiche e culturali, il Festival per sei giorni – dall’8 al 13 aprile – ha raccontato il tema di questa edizione speciale, che festeggia i 20 anni del Festival, dedicato ai Corpi: corpi umani – con i loro tratti, le loro forme e funzionalità, i loro mutamenti e adattamenti, in quanto risultato di una lunga evoluzione biologica e culturale – ma anche corpi animali e vegetali, corpi microscopici come virus e batteri, corpi celesti, lontani, magici e infiniti e, grazie al progresso tecnologico, corpi ibridi, come quelli con protesi o congegni impiantabili, e corpi meccanici, come quelli di robot e automi. L’edizione del Festival conclusa domenica, sold out nelle attività per le scuole, ha visto le sale dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone ospitare di nuovo gli appassionati di scienze e non solo.


‘Il successo di questa edizione del Festival delle Scienze di Roma – ha dichiarato l’Ad di Fondazione Musica per Roma Raffaele Ranucci – è motivo di orgoglio e soddisfazione per tutti noi. Abbiamo visto l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone trasformarsi, ancora una volta, in un luogo di incontro e di dialogo tra scienza, cultura e società, con moltissimi giovani e studenti, che hanno partecipato con entusiasmo e curiosità. Ringrazio tutti i relatori, gli scienziati, gli artisti e i partner che hanno contribuito a rendere il festival un momento vivo, dinamico e necessario per riflettere sul presente e sul futuro. Un grazie particolare va al nostro pubblico, sempre attento e partecipe, che conferma quanto ci sia bisogno di spazi in cui la conoscenza diventa esperienza condivisa. La Fondazione Musica per Roma continuerà a sostenere e promuovere eventi come questo, che mettono al centro la divulgazione, il pensiero critico e l’immaginazione. È attraverso iniziative come il Festival delle Scienze che costruiamo una comunità più consapevole e connessa con il mondo che la circonda e pronta alle sfide del futuro’. Grandissimo apprezzamento per le attività educational: nel corso dei numerosi appuntamenti per le scuole gli studenti hanno partecipato con entusiasmo ai laboratori e alle conferenze che hanno registrato il tutto esaurito durante i quattro giorni del Festival. Grande partecipazione, con eventi sold out, anche ai laboratori ed eventi dedicati alle famiglie durante il fine settimana. Un grande risultato, a testimonianza dell’interesse profondo per la scienza e le sue tante diramazioni, trasversale nelle generazioni. Il ricco programma di oltre 150 eventi, tra spettacoli, incontri, workshop, attività didattiche, mostre, attività per le famiglie, attività di wellness, con il coordinamento scientifico di Michele Bellone e il coordinamento esecutivo di Claudia Ribet. Innumerevoli le suggestioni e gli spunti di riflessione proposti dagli oltre 120 ospiti, menti brillanti e professionisti del mondo scientifico e culturale, nazionale e internazionale.


Sold out le due serate dello spettacolo ‘Secondo lei’, scritto e diretto da Caterina Guzzanti, sulle dinamiche nascoste che regolano i rapporti all’interno di una coppia dal punto di vista femminile, con Federico Vigorito, la lectio “Tu chiamale se vuoi…” di Daniela Lucangeli, professoressa di Psicologia dello sviluppo e dell’Educazione all’Università di Padova, guida alla scoperta del nostro sentire profondo in Sala Sinopoli, il reading-spettacolo “Corpo, umano” con Vittorio Lingiardi, saggista, psichiatra e psicoanalista, con la voce recitante di Federica Fracassi. Tra gli eventi più partecipati: l’incontro inaugurale del Festival dedicato alle scuole con l’ospite d’eccezione Alberto Mantovani e con la giornalista scientifica e autrice Silvia Bencivelli; l’evento con il saggista e divulgatore scientifico statunitense David Quammen, che insieme a Marco Cattaneo, direttore di National Geographic Italia, ha riflettuto sull’importanza di riconnettere l’uomo con gli altri corpi della natura e sulla salvaguardia della biodiversità del pianeta; la conferenza-spettacolo a cura di INFN, in collaborazione con INAF, EGO e Einstein Telescope Italia, un viaggio tra spaziotempo, onde e rivelatori, fino al vero protagonista, Einstein Telescope, con Antonio Zoccoli, Presidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e della Fondazione ICSC, Alessandro Cardini, Direttore della Sezione di Cagliari dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, e Federica Govoni, dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, Direttrice dell’Osservatorio Astronomico di Cagliari, musiche dal vivo di Fabrizio Bosso e Seby Burgio; lo spettacolo di Virgilio Sieni e Giuseppe Comuniello, danzatore non vedente con cui il coreografo ha condiviso anni di ricerca e iniziazione al movimento, dedicato alle forme di vicinanza e all’esplorazione dello spazio tattile e condiviso; il panel in collaborazione con Il Messaggero MOLTOFUTURO dedicato alle scuole in cui si è discusso della tecnologia nel nostro quotidiano e le nuove generazioni; l’incontro con l’astrofisica e scrittrice Licia Troisi e la sociolinguista e saggista Vera Gheno; l’evento con il biologo evoluzionista statunitense Daniel Lieberman, in dialogo sul corpo e la scienza con Silvia Bencivelli, l’ex nuotatrice Alessia Filippi e il giornalista Marco Cattaneo; l’evento con il neurofisiologo britannico Semir Zeki, docente di neuroestetica allo University College di Londra, e la storica dell’arte Cristiana Collu, Direttrice della Fondazione Querini Stampalia; l’evento sull’esplorazione del cosmo, grande laboratorio per indagare le leggi della fisica che regolano anche i fenomeni terrestri, con l’astronoma e astrofisica Sandra Savaglio, e Roberto Ragazzoni, Presidente INAF; l’evento sulla rimozione dell’idea della morte come strategia efficace a livello emotivo con Marco Annoni, filosofo e coordinatore del Comitato Etico di Fondazione Umberto Veronesi, Elisa Sirianni, ideatrice e curatrice di Da vivi. Il miracolo della finitezza, e la filosofa Marina Sozzi, Ufficio Culturale Fondazione Faro, con la moderazione di Armando Buonaiuto, curatore Torino Spiritualità; l’evento sulla perfezione dei corpi a tutti i costi con la scrittrice Francesca Marzia Esposito e Matteo Galletti, Professore di Bioetica Università degli Studi di Firenze, moderata da Silvia Kuna Ballero; l’evento su nuove tecnologie scientifiche e comunicazione responsabile con Giovanni Boniolo, filosofo della Scienza Università di Ferrara, Alessandra Brescianini, Medical Director Amgen Italia, Linda De Luca, Interprete medica, moderazione del giornalista Rainews24 Andrea Bettini; l’evento su Einstein Telescope con Eugenio Coccia, professore GSSI, direttore dell’IFAE, Silvia Piranomonte, Prima Ricercatrice INAF, e Fulvio Ricci, Professore Emerito La Sapienza di Roma e portavoce della collaborazione internazionale Virgo dal 2014 al 2017, INFN, EGO; l’evento dedicato alla ricerca e alle biotecnologie all’interno del paradigma One Health con Giacomo Cuttone, Dirigente di Ricerca dell’INFN presso i Laboratori Nazionali del Sud e Barbara Capaccetti, Co-coordinatrice GdL Ricerca Clinica di Assobiotec-Federchimica.


Successo di pubblico anche per le mostre e gli exhibit interattivi in programma al Festival: Obiettivo scienza a cura di CNR, La rivoluzione in un quanto a cura di INFN, Inaf sketchtour, dove la ricerca prende corpo a cura di INAF e con le tavole illustrate da Lapin, il noto “illustratore errante” francese, la mostra interattiva One health. Un pianeta, una salute ideata da Fondazione Zoé-Zambon Open Education e progettata da Pleiadi, il percorso Officina immunitaria. Come il sistema immunitario ci riconosce, difende e definisce, a cura di Humanitas University, e Anatomia virtuale: immergersi nel corpo umano a cura della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS e Accurate. Molto seguiti anche gli eventi con gli autori, i laboratori e le mostre diffusi nei vari luoghi della città durante la settimana da Istituzione Sistema Biblioteche Centri Culturali di Roma Capitale, Planetario di Roma Capitale, Explora-il Museo dei Bambini di Roma, ISPRA, Museo Civico di Zoologia. ‘Ancora una volta, la ventesima, si è ricreata la magia di una comunità di persone interessate alla scienza e a viverne lo spirito attraverso tante espressioni ed esperienze. Dai bambini alle scienziate e ai ricercatori il Festival ha saputo comunicare e fornire loro stimoli, interrogativi, domande e scoperte. Il nostro augurio, a noi stessi e a tutti, è quello che questa avventura continui, si rinnovi e cresca nel futuro di intensità e di partecipazione’, ha dichiarato il direttore del Festival delle Scienze Vittorio Bo.

Piano Terra, seconda installazione del ciclo espositivo Project Window

Piano Terra, seconda installazione del ciclo espositivo Project WindowRoma, 14 apr. (askanews) – Dopo l’esordio con Ramo d’oro, opera di Elisa Montessori, che ha inaugurato Project Window con una riflessione intima e poetica sul segno e sul paesaggio, il progetto espositivo di Piano Terra prosegue con Sentieri spontanei, un’installazione ideata da Luca Grechi in dialogo con Alessandro Dandini de Sylva. L’inaugurazione è prevista per martedì 15 aprile alle ore 18.00.


Sentieri spontanei è un’installazione pensata appositamente per la vetrina di Piano Terra e si compone di oggetti pittorici – alcuni trovati, altri realizzati dall’artista – disposti a formare una mappa fatta di tracce, segni e presenze silenziose. Ogni elemento si connette agli altri in una rete di rimandi che attraversa il tempo della ricerca. Gli oggetti pittorici si offrono come frammenti di un linguaggio in trasformazione, sentieri che attraversano l’evoluzione del pensiero pittorico e ne restituiscono la complessità stratificata. Come nelle songlines cantate dagli aborigeni australiani, ogni oggetto conserva la memoria di un luogo, di un gesto, di una visione. Le immagini si contaminano, le forme si richiamano, le superfici dialogano. Il tempo della pittura si dilata, accogliendo ciò che è stato e ciò che potrebbe ancora essere.


Questo secondo progetto anticipa un terzo capitolo: martedì 13 maggio prenderà forma un ulteriore atto di questa collaborazione. Uniti da una solida amicizia e alleanza professionale, Grechi e Dandini de Sylva, invertiranno per l’occasione i loro ruoli, si assisterà ad un’interazione dinamica tra il processo creativo e la curatela, sperimentando nuove modalità di fruizione artistica. Due sensibilità e due linguaggi espressivi differenti, ma accomunati da un’attenzione condivisa per la dimensione simbolica del paesaggio e da una comune indigine tra il visibile e l’invisibile, tra presenza e sospensione. La vetrina di Piano Terra si trasformerà per i prossimi due mesi in un luogo di soglia, dove pittura e fotografia si susseguono, contaminandosi e rispecchiandosi, aprendo nuove possibilità di lettura e attraversamento.


L’installazione sarà accompagnata da un testo contenente alcune domande e risposte, che fungerà da memoriale e diventerà un sentiero, un percorso che racconterà il lavoro di Grechi. L’esperienza sarà ulteriormente arricchita nelle prossime settimane da un talk previsto per martedì 13 maggio, in occasione dell’inaugurazione dell’intervento espositivo di Dandini de Sylva, che vedrà un dialogo tra i due artisti. A seguire, il 9 giugno, si terrà un workshop condotto da Grechi, che darà ufficialmente avvio a un’intensa programmazione educativa estiva dedicata ai bambini, arricchita da interventi spot di artisti nel corso delle settimane. Project Window è uno spazio espositivo site-specific, visibile dall’esterno 24 ore su 24, concepito per favorire un’interazione continua tra lo spazio interno con il contesto urbano e per proporre una fruizione dell’arte lenta e quotidiana.

Altroconsumo: colombe +20% e uova cioccolato +5,4% sul 2024

Altroconsumo: colombe +20% e uova cioccolato +5,4% sul 2024Roma, 14 apr. (askanews) – Sarà una Pasqua salata, almeno per quanto riguarda i prezzi dei dolci tipici del periodo. Secondo una indagine di Altroconsumo, infatti, i costi delle colombe sono saliti, rispetto al 2024, del 20%, mentre quelli delle uova di cioccolato solo del 5,4%, ma con picchi del 30%. Altroconsumo ha rilevato i prezzi di questi dolci in 30 punti vendita, 10 online e 20 fisici, tra Milano e Roma.


Tra i tre tipi di colombe in vendita (classica, farcita e artigianale) è la classica ad aver registrato il rincaro maggiore (+20%), passando da 9,98 a 11,96 euro al chilo. Si tratta di prezzi medi, ma dall’indagine emerge una forbice davvero ampia: il prezzo di una colomba classica può oscillare tra i 3,99 euro al chilo fino ai 31,90 euro. I costi delle colombe speciali, invece, sono saliti del 10%, con un prezzo medio di 14,06 euro al kg. Attenzione alle confezioni: qui le colombe sono più piccole, ma costano quanto le classiche e il prezzo al chilo aumenta come nel caso delle colombe Tre Marie. La tradizionale costa 14 euro al kg, mentre la cioccolato e pere 18 euro.


Alcuni marchi hanno puntato su proposte premium, per esempio Motta, che ha ritirato le colombe di fascia economica, sostituendole con varianti firmate dallo chef Bruno Barbieri, vendute tra 13,90 e 16,99 euro. Le colombe artigianali, invece, restano un prodotto di nicchia, il cui prezzo medio è pari a 38,40 euro al kg, ma può raggiungere anche i 50 euro al kg. Rispetto allo scorso anno qui gli aumenti sono stati contenuti e si sono fermati a solo l’1%. Per le uova di cioccolato, invece, l’aumento del prezzo rispetto allo scorso anno si è fermato al 5,4%, ma se si fa un confronto con il 2023 il rincaro ammonta al 13,1%. Queste percentuali, comunque, spiega Altroconsumo, evidenziano solo le variazioni proporzionali e non la spesa effettiva, infatti, il prezzo medio di un uovo di cioccolato è di 56,10 euro al kg, ma alcune raggiungono i 131 euro al kg.


A parità di marchio, non è il tipo di cioccolato a fare la differenza, ma il formato, la sorpresa contenuta e le licenze legate all’utilizzo di testimonial o personaggi di cartoni e serie tv. Ad esempio, l’uovo Bauli Latte Bimbo costa 52,67 €/kg, mentre quello Latte Animaccord Masha e Orso sale a 73,16 €/kg, quindi oltre 20 euro di differenza. Gli aumenti dipendono anche dai ritocchi su alcuni formati. Le uova Kinder da 150 g, ad esempio, sono salite da 11,99 a 12,99 euro (+8,3%) e costano al chilo il 39% in più rispetto a quelle da 320 g: 86,60 contro 62,47 euro. Anche i discount subiscono rincari: l’uovo Favorina da 250 g (Lidl) aumenta del 37,6% al chilo, mentre quello di Eurospin da 600 grammi costa il 20% in più rispetto al 2024.

Federica Abbate esce col singolo Tilt: inno alla libertà interiore

Federica Abbate esce col singolo Tilt: inno alla libertà interioreMilano, 14 apr. (askanews) – Esce venerdì 18 aprile “Tilt” (Warner Music Italy), il nuovo singolo di Federica Abbate, da anni tra le penne più influenti della scena musicale italiana. Con questo brano, Federica apre un nuovo capitolo del suo percorso artistico, segnando un’evoluzione: dopo aver scritto per i più importanti nomi della musica italiana, sceglie oggi di mettere al centro la propria voce e la propria visione, con una rinnovata consapevolezza e autenticità.


“Tilt” è un inno alla libertà interiore, ispirato al significato figurato dell’espressione “andare in tilt” – una condizione di confusione mentale, un’interruzione improvvisa come quella di un circuito che subisce un guasto. Nel brano, Federica Abbate esplora il concetto di non rimanere intrappolati in situazioni che non ci appartengono più, ma che, per paura di interrompere, continuiamo a sostenere. Il “tilt” come atto di liberazione, un’improvvisa scarica emotiva che riconnette all’essenza più vera di sé, dove proprio nel caos nasce la possibilità di rinascere. «Tilt è un brano che ho scritto per me. Andare in tilt per me significa essere vivi e non costringerci mai a rimanere intrappolati in una forma o in qualcosa che ci spegne e ci impedisce di sentirci liberi – dichiara l’artista – Il segreto della felicità è la libertà, e il segreto della libertà sta nel coraggio di rompere gli schemi, di mandare appunto tutto in tilt, anche a costo di attraversare il “dolore”, che a volte è una condizione necessaria per guarire.» Ad accompagnare il singolo, una cover grafica densa di simboli che riflettono l’universo artistico di Federica: l’occhio di un piccione, metafora di volatilità e resilienza, che esprime il coraggio e la capacità di elevarsi; un semaforo, un albero e un fiore che rappresentano rispettivamente la città e la campagna, due anime contrastanti ma complementari del mondo di Federica – Milano, dove vive e lavora immersa nell’industria musicale, e la campagna, rifugio personale dove coltiva un legame più intimo con sé stessa e con la musica. Infine, il pianoforte, strumento che l’ha sempre accompagnata e che resta al centro della sua espressione musicale.

A Bergamo la finale di Vegateau, contest pasticceria vegetale

A Bergamo la finale di Vegateau, contest pasticceria vegetaleRoma, 14 apr. (askanews) – Si terrà il 4 maggio a Bergamo la finale di Vegâteau, il contest dedicato alla pasticceria vegetale d’eccellenza. Dopo il successo delle edizioni locali in Lombardia, Vegâteau ha fatto il salto nazionale: oltre ai pasticceri lombardi quest’anno si sfidano professionisti dal Friuli Venezia Giulia fino alla Sicilia.


Ideato da LAV Onlus in collaborazione con Funny Veg, Vegâteau è un progetto culturale che mette al centro l’etica, l’ambiente e l’accessibilità: i dolci in gara sono 100% vegetali, pensati anche per chi è intollerante al lattosio o sceglie uno stile di vita più sostenibile. La finale si giocherà davanti a una giuria d’eccellenza: Marco Pedron (APEI), Umberto Rocca (Ristorante Joia), Luca Andrè (Funny Veg), Rossella Contato (Pasticceria Internazionale), Alberto Lupini (Italia a Tavola), Andrea Bonati (Consorzio Artigiani Pasticcieri Bergamaschi) e Luigi Groli (Consorzio Pasticceri Artigiani di Brescia).


Ma saranno anche i palati del pubblico a fare la differenza: 100 posti sono aperti per diventare “assaggiatori ufficiali”, e, tra questi, cinque saranno estratti per far parte della giuria popolare, coordinata dalla docente di FunnyVeg Academy Giulia Giunta.

Iraq, Meloni: l’Italia non dimentica Fabrizio Quattrocchi

Iraq, Meloni: l’Italia non dimentica Fabrizio QuattrocchiRoma, 14 apr. (askanews) – “A 21 anni dalla sua uccisione, ricordiamo Fabrizio Quattrocchi. Con le sue parole, ‘vi faccio vedere come muore un italiano’, ha dimostrato coraggio e orgoglio nazionale. L’Italia non dimentica”. Lo scrive su X la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.


Quattrocchi fu rapito e ucciso nel 2004 da un gruppo islamista in Iraq, dove lavorava per una compagnia di sicurezza privata. Nel 2006 l’allora presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi gli conferì la medaglia d’oro al valor civile.

Descalzi: la Germania ha imposto il Green Deal, ma utilizza il carbone

Descalzi: la Germania ha imposto il Green Deal, ma utilizza il carboneMilano, 14 apr. (askanews) – “La Germania è arrivata a un 26-28% di produzione energetica dal carbone…loro che hanno predicato il Green Deal e l’hanno imposto a tutti”. Così l’Ad di Eni, Claudio Descalzi, intervenendo a un convegno sul nucleare in Regione Lombardia di Milano. “Chi faceva il primo della classe sta sopravvivendo con il carbone” ha sottolineato.


In generale ha ricordato Descalzi la domanda di energia è in crescita a partire da quella per i data center per l’AI. “I data center stanno funzionando dove ci sono bassi costi, questo te lo consente solo il nucleare, il gas e il carbone. Non possiamo fare grandi salti in Intelligenza artificiale e non pensare a quello che serve per alimentarla. Da una parte abbiamo bisogno di energia e dall’altra di costi bassi”. Riguardo le rinnovabili “vogliono tutti le rinnovabili, ma danno soluzioni che si riempiono di ideologia. Bisogna essere concreti e fare un elenco di costi e benefici. La politica deve dare tutto il quadro della situazione e poi si decide. Non possiamo solo raccontare una parte della storia”, ha detto. “Servono costanza e flessibilità. Le rinnovabili impongono dei costi”.

Salute, Consiglio nazionale psicologi: prima presidente donna

Salute, Consiglio nazionale psicologi: prima presidente donnaRoma, 14 apr. (askanews) – Il Consiglio nazionale dell’ordine degli Psicologi ha eletto Maria Antonietta Gulino alla presidenza. È la prima volta nella storia – dalla pubblicazione della Legge 56 del 1989 che ha istituito l’ordine – che l’organo nazionale di rappresentanza della professione psicologica in Italia elegge una presidente donna


Classe 1966, nata a Palermo, psicologa e psicoterapeuta, Gulino è presidente dell’ordine degli psicologi della Toscana dal 2020. Laureata in Psicologia all’Università degli Studi di Palermo, specializzata in Psicoterapia Sistemico-Relazionale al Centro Studi e Applicazione della psicologia relazionale di Prato, è didatta da tanti anni del Centro studi di terapia familiare e relazionale di Roma. Al termine della riunione al ministero della salute, la neo-presidente del Cnop ha voluto ringraziare il presidente uscente David Lazzari “per lo straordinario lavoro svolto in questi anni, che ha portato significativi risultati all’intera comunità professionale, contribuendo in maniera determinante a rendere centrale il tema del benessere psicologico della popolazione”.


“Essere la prima donna eletta alla presidenza del Cnop – ha aggiunto Gulino – è per me motivo di orgoglio e di grande responsabilità di fronte all’intera comunità di psicologhe e psicologi. Voglio ringraziare le colleghe e i colleghi che mi hanno sostenuto con la loro fiducia. Mi impegno fin d’ora a rappresentare tutte le istanze trasversali e le sensibilità interne alla nostra amata professione e contribuire alla sua crescita”. “Siamo di fronte a un momento cruciale per la nostra professione – ha proseguito la presidente del Cnop – caratterizzato da una crescente domanda di servizi psicologici e da nuove sfide legate al riconoscimento del ruolo strategico degli psicologi nel sistema sanitario e sociale. Lavoreremo per portare sempre di più all’attenzione dei cittadini e delle istituzioni l’importanza del benessere psicologico, attraverso iniziative come l’introduzione strutturale dello psicologo di base a livello nazionale, indispensabile per garantire un livello di assistenza adeguato e accessibile a tutte le persone che ne hanno necessità”.


“E non dimentichiamo i bambini e i giovani: gli studi e anche l’esperienza diretta delle nostre colleghe e colleghi dimostrano che sempre più adolescenti soffrono di ansia, depressione, dipendenze digitali, sono vittime di bullismo e cyberbullismo. Noi come professionisti dobbiamo sostenerli e aiutarli – ha concluso – a costruire strumenti per comprendere il mondo che li e ci circonda, intervenendo a scuola, sensibilizzando loro e le famiglie ad avere una maggiore cura della salute non solo fisica ma anche psicologica, emotiva e relazionale”.

Mosca: a Sumy abbiamo colpito un obiettivo militare

Mosca: a Sumy abbiamo colpito un obiettivo militareRoma, 14 apr. (askanews) – La Russia ha affermato oggi di aver colpito ieri a Sumy un centro di comando ucraino, quindi un obiettivo militare, uccidendo 60 soldati. Kiev, dal canto suo, ha affermato che a Sumy sono morte almeno 34 persone, tra cui due bambini, e sono rimaste ferite altre 117 persone, tra le quali 15 bambini.


“Nel corso della giornata di ieri, in presenza di un forte contrattacco attivo delle truppe ucraine, supportato da mezzi di guerra elettronica e di difesa aerea di fabbricazione straniera, le forze armate russe hanno condotto un attacco con due sistemi operativo-tattici Iskander-M contro il sito di un incontro della leadership del comando tattico e operativo Seversk a Sumy”, ha scritto in un comunicato il ministero della Difesa russo. Nel comunicato, si accusa Kiev di aver utilizzato i civili come “scudi umani”, collocando strutture militari in città densamente popolate. “Lo stesso attacco – ha aggiunto il ministero – ha provocato la morte di oltre 60 militari ucraini”.