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La power ballad Asteroide è il nuovo singolo di Valentina Parisse

La power ballad Asteroide è il nuovo singolo di Valentina ParisseMilano, 6 mar. (askanews) – Asteroide è il nuovo singolo di Valentina Parisse in uscita venerdì 7 marzo su tutte le piattaforme digitali e in rotazione radiofonica. Pubblicato dalla label indipendente LAB e distribuito da ADA/Warner, il brano è estratto dell’EP “VP” che verrà rilasciato a fine mese. Il nuovo percorso musicale di Valentina propone un sound innovativo che fonde elementi pop e rock in una chiave estremamente contemporanea, riflettendo l’evoluzione artistica della cantautrice pronta ad aprire un nuovo capitolo della sua carriera.


Chris Lord Alge, già 5 volte vincitore del Grammy Award, ha co-prodotto con GRND e Gianni Pollex e mixato Asteroide, brano capace di portarci in un viaggio emotivo intenso, dove il cuore brucia di nostalgia, proprio come l’impatto di un asteroide in collisione, raccontando il peso delle assenze e delle parole non dette (Dentro, dentro sto cercando / Di trovare le parole giuste / Da spedire al tuo indirizzo / Anche se non serve). Un invito ad affrontare la fine di un rapporto con consapevolezza, mentre la mancanza si mescola alla voglia di lasciar andare (Brucia il cuore come un asteroide / Mentre chiude l’ultimo locale / Io vorrei lasciarti andare / Anche se l’impatto fa tremare). La canzone mette in scena il contrasto tra il desiderio di trattenere e la necessità di accettare la perdita, in un’atmosfera intima e viscerale. Un ritratto autentico della vulnerabilità umana che lascia spazio a una riflessione profonda sulla memoria, sul vuoto e sulla paura di non ritrovare più ciò che si è amato (Ho paura di guardarmi intorno / E di te non ritrovare niente). “L’EP “VP” come le iniziali dell’artista, in uscita tra poche settimane è anch’esso prodotto dal rinomato ingegnere del suono Chris Lord Alge con cui Valentina ha lavorato presso i suoi studios di Los Angeles nel corso dell’ultimo anno e oltre ad Asteroide conterrà i brani ancora inediti Colpa di Battisti, Ragazze tristi, Taxi e Foglie rosse e il brano Minimal. “L’intero progetto racconta di una donna estremamente contemporanea, senza fronzoli e sovrastrutture, consapevole delle proprie fragilità ma anche dei propri punti di forza. C’è una buona dose di autoironia, perché è proprio da questa e dal prendersi un po’ in giro che comincia la propria libertà” racconta Valentina Parisse: “Asteroide è il punto di partenza di questo percorso: nasce da una storia personale. L’Asteroide è simbolo di qualcosa di totalmente inaspettato e inarrestabile che arriva all’improvviso nella vita così come accade per le emozioni che ci esplodono forte nel petto, dalle quali non ci si può nascondere”. Grazie al sound coinvolgente, Asteroide si distingue come una power ballad intensa, caratterizzata da una melodia fresca e immediata destinata a rimanere impressa.

Integratori: oltre 35% italiani pensa siano farmaci ma non è così

Integratori: oltre 35% italiani pensa siano farmaci ma non è cosìMilano, 6 mar. (askanews) – Da “cura” per le malattie a “sono solo palliativi”. Quando si parla di integratori alimentari c’è una certa confusione tra i consumatori. Uno studio del Future concept lab commissionato da Integratori & Salute – l’associazione di categoria che rappresenta le aziende del settore degli integratori alimentari ed è parte di Unione Italiana Food – ha evidenziato quanto ne sanno gli italiani su questi prodotti e quali sono gli aspetti da migliorare in relazione a conoscenze e consapevolezza nell’uso degli integratori alimentari.


Prodotti sempre più presenti nelle case degli italiani, tanto da essere consumati da 30 milioni di persone. Nel nostro Paese, più di sette italiani su 10 (73%) è ricorso agli integratori alimentari nell’ultimo anno; di questi, il 40% ha utilizzato una sola tipologia di integratori, mentre il 33% ha fatto ricorso a due o più tipologie. Dalla ricerca emerge come quasi otto italiani su 10 (77,7%) abbiano una percezione degli integratori alimentari molto vicina alla realtà. Le persone intervistate hanno definito gli integratori soprattutto come “un aiuto a colmare le carenze dell’organismo”, ma anche come “un supporto per rafforzare l’abitudine a mangiare sano e a fare movimento” e, parimenti, “sono per tutti, per un benessere complessivo”. Tutte definizioni coerenti con quelle fornite dagli enti regolatori.


Questa consapevolezza deriva dal fatto che prima di comprare un integratore alimentare, gli italiani si affidano al consiglio dei professionisti della salute: al primo posto troviamo i medici (48,4%), seguiti dai farmacisti (36,3%). Dallo studio emerge, infine, che il 70% degli italiani afferma di essere informato in generale sul valore nutrizionale degli alimenti. Eppure esiste un 35,5% degli italiani pensa che gli integratori diano benefici analoghi a quelli dei farmaci. Una similitudine che non trova riscontro nella realtà, in quanto esiste un’importante distinzione tra i due prodotti: gli integratori hanno una funzione di mantenimento dello stato di benessere, mentre ai farmaci spetta la cura delle malattie.


Proprio per fare chiarezza nei confronti dei consumatori e migliorare la percezione degli italiani verso questi prodotti, Integratori & Salute ha realizzato un decalogo sugli integratori alimentari per ribadire alcune verità e sfatare allo stesso tempo i più diffusi luoghi comuni su questi prodotti. “La ricerca del Future concept lab evidenzia che gli italiani hanno un’opinione abbastanza chiara e definita degli integratori e dei bisogni che soddisfano, correlandoli coerentemente alle diverse fasi della vita e ai bisogni emergenti – afferma Germano Scarpa, presidente di Integratori & Salute – Come associazione, riteniamo opportuno ricordare sempre che la principale funzione degli integratori alimentari non è quella di curare le malattie, ma di avere un effetto metabolico per mantenere in efficienza il nostro sistema fisiologico. Gli integratori sono e saranno sempre di più, anche in futuro, degli ‘allenatori’ al fianco delle persone, in grado di garantire all’organismo il giusto apporto di ciò che concorre al benessere complessivo, in tutte le fasi della vita, al di là delle buone pratiche già messe in atto”.

Stellantis, S&P taglia il rating a BBB, outlook stabile

Stellantis, S&P taglia il rating a BBB, outlook stabile

Roma, 6 mar. (askanews) – S&P Global Ratings ha declassato Stellantis e il suo debito da “BBB+” a “BBB”, confermando il rating di breve termine a “A-2”. Con un comunicato, l’agenzia rileva che il gruppo automobilistico ha fornito una guidance sugli utili per il 2025 che prevede un miglioramento limitato della redditività rispetto a un margine Ebitda rettificato da S&P Global Ratings di circa il 6% nel 2024, accompagnato da un free cash flow operativo negativo.


S&P prevede che la riduzione dei prezzi in Nord America a fine 2024 e le difficoltà di accesso al credito per i consumatori, sia in Nord America che in Europa, limiteranno la capacità di Stellantis di aumentare significativamente i volumi e migliorare i margini in questi mercati. A ciò si aggiungono ulteriori pressioni sugli utili derivanti dai nuovi dazi statunitensi sulle importazioni da Messico e Canada. L’outlook stabile, invece, riflette la valutazione di S&P che Stellantis riesca a mantenere le proprie quote di mercato in Nord America e in Europa, registrando un margine Ebitda rettificato ben superiore all’8% dal 2026, con un rapporto free cash flow operativo/fatturato pari almeno al 3% e una posizione finanziaria netta positiva.

Bce taglia ancora i tassi ma ora potrebbe rallentare il passo

Bce taglia ancora i tassi ma ora potrebbe rallentare il passoRoma, 6 mar. (askanews) – La Banca centrale europea ha deciso un nuovo taglio da 0,25 punti percentuali ai tassi di interesse di riferimento dell’area euro, mentre ha rivisto al ribasso le sue previsioni sulla crescita economica. Al tempo stesso il Consiglio direttivo ha fornito segnali che fanno pensare ad un possibile cambio di passo sulla manovra di riduzione del freno monetario.


Con il taglio di oggi, infatti – con cui il tasso sui depositi, che resta il principale riferimento per il mercato, scende al 2,50% – “la politica monetaria diviene sensibilmente meno restrittiva”, recita il comunicato sulle decisioni. Una modifica significativa rispetto alle precedenti comunicazioni, che indicavano la linea monetaria come semplicemente “restrittiva”. Diversi analisti, ma non tutti, vi leggono un segnale sull’intenzione di fare una pausa sui tagli dei tassi al prossimo direttorio, che si terrà il 17 aprile. Interpellata su questa ipotesi, la presidente Christine Lagarde ha evitato di sbilanciarsi. Tanto più in questa fase di elevata incertezza, la Bce non intende vincolarsi ad un percorso predeterminato sui tassi. “Se i dati ci diranno che per raggiungere la destinazione la linea monetaria appropriata sarà tagliare lo faremo, se ci diranno che non è il caso allora non lo faremo e faremo una pausa. Decideremo volta per volta – ha detto -. Mi rendo conto che sia frustrante, mi dispiace, ma qualunque cosa dicessi di più non sarebbe responsabile, mentre la situazione cambia da un giorno con l’altro”.


Intanto la Bce ha rivisto al ribasso le sue previsioni sulla crescita economica media nell’area euro. Ora i tecnici dell’istituzione si attendono 0,9% del Pil quest’anno, 1,2% nel 2026 e 1,3% nel 2027. Nelle precedenti stime, lo scorso dicembre, indicavano 1,1% nel 2025, dell’1,4% nel 2026 e dell’1,3% nel 2027. Ha invece rimodulato quelle sull’inflazione: ora indicano 2,3% quest’anno, 1,9% nel 2026 e 2% nel 2027. Nelle precedenti stime indicavano 2,1% nel 2025, 1,9% nel 2026 e 2,1% nel 2027. L’obiettivo di inflazione della Bce è al 2%. Secondo l’istituzione una guerra commerciale innescata dai dazi decisi dall’amministrazione Usa dovrebbe indebolire la crescita economica dell’area euro e aumentare l’incertezza sul futuro dell’inflazione. “Una escalation delle tensioni commerciali abbasserebbe la crescita dell’area euro minando le esportazioni – ha detto Lagarde – e indebolendo l’economia globale”. Al tempo stesso “le crescenti frizioni nel commercio internazionale stanno aggiungendo incertezza alle prospettive per l’inflazione nell’area euro”.


“Una generale escalation delle tensioni potrebbe far deprezzare l’euro – ha proseguito – e aumentare i costi alle importazioni, che potrebbero creare pressioni al rialzo sull’inflazione. Al tempo stesso una minore domanda di esportazioni e un dirottamento di esportazione nell’area euro da altri paesi in sovracapacità potrebbe creare pressioni al ribasso sull’inflazione”. Invece, secondo il direttorio della Bce sia il piano di “riarmo” annunciato dalla Commissione europea, sia gli accordi in Germania tra Cdu e Spd per aumentare le spese in disavanzo avranno effetti “chiaramente a sostegno della crescita economica dell’area euro. Tutto poi è da valutare nei dettagli e siamo molto attenti a ulteriori sviluppi”. Ad ogni modo “è un lavoro in corso, dovremo capire come questo lavorerà, le tempistiche, i finanziamenti così potremo trarre delle conclusioni e valutare quanto contribuirà alla crescita e che impatto avrà su eventualmente sull’inflazione. Questa parte del lavoro non l’abbiamo ovviamente determinata”, ha aggiunto.


Infine, Lagarde ha mantenuto una linea causa sull’ipotesi che è stata riportata nelle discussioni da ricostruzioni di stampa, di passare alla confisca vera a propria dei titoli congelati della Russia, prevalentemente in Europa, a seguito della guerra in Ucraina. In merito alle ricadute che ci sarebbero da parte di altri investitori esteri, ha avvertito, qualunque decisione andrebbe basata sulle normative internazionali. L’euro ha consolidato i rialzi delle ultime due sedute e nel pomeriggio si scambia a 1,0828 dollari, sempre sui massimi da 4 mesi. Le Borse europee hanno chiuso in ordine sparso, la più positiva Francoforte (+1,59%) che continua a presagire una pioggia di spesa pubblica, Londra invece ha concluso con un meno 0,68%, Milano al più 0,68%. (fonte immagine: ECB 2025).

Difesa, Crosetto: rapporto tra Italia e Turchia sempre più centrale

Difesa, Crosetto: rapporto tra Italia e Turchia sempre più centraleRoma, 6 mar. (askanews) – “In un mondo che sta cambiando molto velocemente, il rapporto tra Italia e Turchia è destinato a divenire sempre più centrale. State anticipando, dal punto di vista industriale, il futuro scenario geopolitico. Anche per questo, esprimo grande soddisfazione per la firma dell’odierno accordo tra Leonardo e Baykar Technologies, due eccellenze dell’industria della difesa, che uniscono le loro competenze per sviluppare tecnologie ‘unmanned’. Questa partnership rappresenta un passo significativo verso innovazione e cooperazione internazionale, consolidando la posizione dell’Italia nel settore difesa e sicurezza. La creazione di una Joint Venture con sede in Italia è un’importante opportunità per rafforzare capacità operative e tecnologiche del nostro Paese, contribuendo alla sicurezza globale e al progresso tecnologico.” Così su X il ministro della Difesa Guido Crosetto, in merito al Memorandum of Understanding (MoU) sottoscritto oggi tra Leonardo e Baykar per lo sviluppo di tecnologie “unmanned”.

Marattin: nasce partito libdem alternativo a Meloni e Schlein

Marattin: nasce partito libdem alternativo a Meloni e SchleinRoma, 6 mar. (askanews) – “L’8 marzo a Roma nasce un nuovo soggetto politico che aggrega quattro associazioni di area terzopolista (Orizzonti Liberali, Libdem, Nos e Liberal Forum, ndr) con l’obiettivo delle elezioni politiche nel 2027: gli italiani non si devono ritrovare con l’opzione fra il governo Schlein, magari con Landini ministro del Lavoro, e il governo Meloni, con Salvini ministro dell’Interno”. Così Luigi Marattin, deputato del Gruppo Misto, uno dei promotori dell’iniziativa di sabato nella capitale.


“Pensiamo che ci sia un pezzo d’Italia che non vuole contribuire con il proprio voto a realizzare uno di questi due scenari, pensiamo che ci sia un pezzo d’Italia che crede ancora a un approccio liberale, democratico, autonomo da i due poli, focalizzato sulla crescita, sulla distribuzione delle opportunità, sulla creazione di ricchezza, sulla riduzione della spesa pubblica per tagliare le tasse, sulla rivoluzione concorrenziale”, ha aggiunto. “Queste cose non le offrono i due poli e allora, c’è bisogno di un’offerta politica che colmi questo modo di rappresentanza”, ha sottolineto Marattin che nel settembre scorso ha lasciato Italia viva per fondare l’associazione Orizzonti liberali. “C’è un pezzo d’Italia che è stanco di sentire da trent’anni che i politici promettono di ridurre le tasse. Abbiamo visto ieri che anche il centro-destra in questi primi due anni ha alzato la pressione fiscale di quasi un punto di Pil”, ha ricordato Marattin. “Le tasse in Italia non potranno mai diminuire veramente finché non si agisce sulla spesa pubblica che ormai è un treno impazzito in questo Paese, finché non si prende atto che in Italia la spesa pubblica è stata utilizzata per acquistare consenso politico ma ora deve essere tagliata, ridotta efficientata e quei risparmi devono tornare in tasca ai cittadini italiani”, ha spiegato ancora.


Per Marattin, professore associato di economia politica, “non c’è nessuno che dice che abbiamo bisogno di una vera rivoluzione di liberalizzazioni: dai tassisti ai balneari, dal commercio alle professioni e ai servizi pubblici locali. Servono più mercato e più concorrenza, perché danno maggiore equità, maggiore opportunità, minori prezzi, più crescita. In Italia, queste due cose, destra e sinistra non le dicono perché una è convinta che siano il braccio della tecnocrazia finanziaria, l’altra che siano il braccio del liberismo sfrenato. Invece sono cose che servono all’Italia e c’è un pezzo d’Italia che le vuole, ma che non sa chi votare perché sulla scheda elettorale non c’è un’offerta politica che faccia di queste due e altre cose l’architrave di una visione d’Italia diversa da quella che gli attuali poli propongono”, ha proseguito Marattin.

Presentato alla Camera il Dipartimento Ambiente della Lega

Presentato alla Camera il Dipartimento Ambiente della LegaRoma, 6 mar. (askanews) – “Avvieremo come Dipartimento Ambiente Lega una grande campagna di sensibilizzazione realista, un ambientalismo che non sia ideologico e fondamentalista ma sappia coniugare lo sviluppo con la sostenibilità”. Così Vincenzo Pepe, ha annunciato, nel corso di una conferenza stampa alla Camera dal titolo “L’Ambientalismo Realista”, la nascita del Dipartimento Ambiente Lega, che lo vede impegnato in qualità di responsabile.


“Come Dipartimento – ha spiegato – faremo una grande campagna sul nucleare ecologico, sull’educazione ambientale, affinché diventi disciplina obbligatoria nelle scuole e per il sì al Ponte sullo Stretto, nei gazebo e sui territori”. “Il nucleare – ha detto nel suo intervento l’on. Giampiero Zinzi – è fondamentale per raggiungere l’indipendenza energetica. Fino a qualche anno fa ci davano per pazzi, oggi invece il nucleare sta per diventare realtà e la delega che arriverà in Parlamento sarà fondamentale per scrivere le regole che vadano di pari passo con la velocità della tecnologia”. “Solo il nucleare – ha sottolineato anche Vannia Gava, viceministro all’Ambiente e alla sicurezza energetica ed esponente della Lega – dà sicurezza energetica al nostro Paese. Per noi – ha continuato – la tutela dell’ambiente e la tutela dell’economia possono e devono convivere insieme utilizzando la tecnologia e l’innovazione trovate negli ultimi anni”.


“Ringrazio il Dipartimento Ambiente della Lega che assieme al viceministro Gava – ha affermato Armando Siri, coordinatore federale dei dipartimenti della Lega – si è speso per l’ottenimento di questo provvedimento di 3 miliardi in aiuto delle famiglie e delle imprese italiane che debbono fronteggiare l’aumento sconsiderato del costo delle bollette energetiche frutto della speculazione in borsa ad Amsterdam. L’Europa su questo punto è assente, ma del resto non è un problema comune visto che le famiglie e le imprese francesi che possono contare sull’energia nucleare non soffrono le stesse difficoltà. Siamo al lavoro, perché la tecnologia oggi ce lo consente, affinché anche l’Italia possa iniziare la sua emancipazione energetica. Grazie dunque al professor Pepe che con entusiasmo porta avanti le nostre sfide ambientali come Lega e grazie al Vice Ministro per il prezioso lavoro al Governo”. “Il rinnovabile da solo non ci darà mai autonomia, non ci farà raggiungere gli obiettivi del 2050 della decarbonizzazione – ha detto in conclusione Pepe -. Per questo fonderemo un forum pro nucleare per il nucleare sostenibile, unendoci all’associazione internazionale “Ambientalisti per il nucleare” e coinvolgendo società civile e imprese, per favorire la ricerca verso il nucleare ecologico”.

A Roma Music Fest il cineconcerto di “Avatar Live” e “Profondo Rosso”

A Roma Music Fest il cineconcerto di “Avatar Live” e “Profondo Rosso”Roma, 6 mar. (askanews) – Roma Film Music Festival, la manifestazione internazionale dedicata al mondo delle colonne sonore guidata dalla direzione artistica di Marco Patrignani, è pronta a raccontare ancora una volta il grande cinema attraverso la musica e torna per la sua quarta edizione a Roma dal 6 al 12 aprile.


Nei celebri Forum Studios fondati da Ennio Morricone, Piero Piccioni, Armando Trovajoli e Luis Bacalov – ancora una volta cuore del festival e culla dell’Orchestra Italiana del Cinema – prendono vita dibattiti e talk con i compositori che hanno contribuito a rendere celebri le pellicole più amate; mentre all’Auditorium Conciliazione arriva un’attesa anteprima internazionale dopo le prime tre edizioni che hanno coinvolto oltre 20.000 spettatori, addetti ai lavori e appassionati. Per la prima volta nell’Europa continentale, a seguito dell’anteprima mondiale alla Royal Albert Hall di Londra, arriva infatti ‘Avatar Live In Concert’, la versione cineconcerto del film record di incassi di tutti i tempi. Sul grande schermo l’intero film capolavoro di James Cameron in alta definizione, mentre sul palco l’Orchestra Italiana del Cinema – nella sua formazione più ampia di 120 elementi di orchestra, coro (Labirinto Vocale e Sezioni Auree) e la solista Eleanor Grant, diretta da Ludwig Wiki (già direttore della premiere mondiale) – interpreta dal vivo in perfetto sincrono il film la colonna sonora di James Horner, il grande compositore prematuramente scomparso e già al fianco di Cameron in Titanic e Alien Scontro Finale. Quattro repliche e due città per assistere al grande evento: all’Auditorium Conciliazione di Roma venerdì 11 aprile (alle 20.30) e sabato 12 (alle 20.30); al Teatro Arcimboldi di Milano sabato 24 maggio (alle 20.30) e domenica 25 (alle 15).


“Profondo Rosso In Concert” è invece l’evento di apertura del festival al Forum Theatre domenica 6 e lunedì 7 aprile alle 21. Due date già soldout a cui si aggiunge un terzo live martedì 8 aprile, sempre alle 21. Il capolavoro di Dario Argento che quest’anno compie 50 anni torna nel nuovo teatro immersivo degli storici Forum Studios – dove fu registrata la colonna sonora – con la proiezione integrale rimasterizzata del film e le musiche eseguite dal vivo proprio da Claudio Simonetti, creatore e interprete dell’edizione originale, con i Claudio Simonetti’s Goblin. In occasione dell’anniversario, uscirà su etichetta Warner Music Italia Profondo Rosso (50th anniversary) su picture disc con leaflet autografato dallo stesso Simonetti, da domani in pre-order sul sito ufficiale di Warner e dal 4 aprile in tutti gli store. Mercoledì 9 aprile (alle 21) sempre al Forum Theatre arriva “Cinema Chorale – immersive concert”: un viaggio immersivo tra le colonne sonore più iconiche del grande cinema, reinterpretate da un magnifico coro (“Labirinto vocale” e “Sezioni Auree”) diretto da Ludwig Wiki con la partecipazione di Riccardo Biseo (pianoforte) e Riccardo Marini (Sax). Un evento che unisce musica e proiezioni immersive per un’esperienza coinvolgente che include tra gli altri i capolavori di Ennio Morricone, John Williams e Hans Zimmer.


I Forum Studios rimangono teatro dei preziosi Film Music Talk, alcuni dei quali moderati dal direttore di ColonneSonore.net Massimo Privitera, co-conduttore insieme a Marco Testoni del programma web Soundtrack City. Tra gli incontri di quest’anno: Claudio Simonetti, musicista, compositore, direttore d’orchestra e autore (“Profondo Rosso”, “Suspiria”, “Opera”), il Maestro Paolo Buonvino vincitore del David di Donatello e del Nastro d’Argento con “Caos Calmo” e compositore di numerosi film come “L’ultimo bacio”, “Manuale d’amore” e serie tv come “A casa tutti bene” “I medici” e il recentissimo “Il Gattopardo” per Netflix; il pluripremiato Maestro Stefano Mainetti (“Shooter – Attentato a Praga”, “Talos – L’ombra del Faraone”, ” Orgoglio”) che terrà un panel sul rapporto tra musica e A.I.; e il compositore Sandro Di Stefano (“Janara”, “L’uomo della scatola magica”), professore titolare di Cattedra in Composizione per la musica applicata alle immagini presso il Conservatorio Statale di Musica di Santa Cecilia in Roma che svelerà il rapporto tra fotografia e musica (“Il colore del suono: le frequenze emotigene nel racconto musicale”). Ancora, le sorelle Virginia e Lorena Brancucci con un tributo al loro eclettico padre Ernesto, in arte Ermavilo, celebre paroliere, doppiatore e cantante per Cinema e Serie TV (“Pirati dei Caraibi”, “La Sirenetta”, “Nightmare Before Christmas”); il gruppo musicale dei Mokadelic, autori delle musiche di “Gomorra-la serie” e “Akab” (film e serie tv), ” Romulus” (serie tv) “Sulla mia pelle”; il pluripremiato music supervisor Andy Hill, noto produttore musicale e docente universitario americano (supervisore per “Il Re Leone”, “La Bella e la Bestia”, “Sister Act”); e il Maestro Diego Navarro, compositore e direttore d’orchestra spagnolo (“SuperKlaus”, “Mariposas negras”) fondatore e direttore artistico di “Fimucité”, il Festival Internazionale di Musica da Film di Tenerife, partner sin dalla prima edizione di Roma Film Music Festival. Il programma completo dei Film Music Talk con tutti gli ospiti sarà disponibile sul sito ufficiale del festival romafmf.com. Nella giornata conclusiva del festival, sabato 12 aprile nello Studio A dei Forum Studios, in prima italiana arriva la proiezione del documentario “Il était une fois Michel Legrand” di David Hertzog Dessites (Festival de Cannes 2024 – Sélection officielle). La pellicola racconta la figura del compositore francese Michel Legrand, vincitore di tre Oscar e autore della colonna sonora per il musical Yentl di e con Barbra Streisand. Ad anticipare il film, un contenuto esclusivo: il backstage integrale della colonna sonora di ‘En Mai Fais Ce Qu’il Te Plaît’, uno degli ultimi lavori del Maestro Ennio Morricone ai Forum Studios girato nel 2015 dallo stesso regista del biopic su Legrand.


Roma Film Music Festival gode del patrocinio di Roma Capitale – Assessorato ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e moda. Come da tradizione si conferma il prezioso supporto del Main sponsor Unipol e del media partner RDS 100% Grandi Successi. Hospitality Partner Raddison Blue GHR, Official wine: Castello di Corbara. Al fianco del festival confermate anche le partnership con Nuovo Imaie, Colonne sonore.net, SoundTrackFest e Dopamina. Confermati i gemellaggi con il Krakow Film Music Festival e il Fimucité di Tenerife, i più importanti festival internazionali dedicati alle colonne sonore, per un costante scambio culturale e artistico. ‘La prima europea di Avatar Live In Concert si terrà a Roma e siamo molto orgogliosi”, ha affermato l’assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale Alessandro Onorato. “È la conferma di come la città, grazie a un intenso lavoro negli ultimi anni, sia tornata attraente agli occhi degli organizzatori internazionali. Il film ha fatto la storia, con 3 premi Oscar e incassi da record, ma la presenza dell’orchestra live renderà la visione un’esperienza unica anche per chi conosce già il film. Faccio i complimenti a Marco Patrignani, ideatore di un festival innovativo. L’ampio programma, che comprende anche l’omaggio per i 50 anni di Profondo Rosso e tanti altri spettacoli, impreziosirà il già molto ricco cartellone di eventi di Roma’. ‘Roma Film Music Festival si conferma, sempre di più, lo spazio istituzionale per la valorizzazione e la promozione della lunga tradizione delle colonne sonore e dei suoi protagonisti’, ha dichiarato il presidente della Commissione Cultura della Camera Federico Mollicone. ‘Avatar in cineconcerto – presentato per la prima volta in Europa continentale – e l’omaggio per il cinquantesimo anniversario di Profondo Rosso colgono in pieno la nostra visione culturale e sono l’ennesima prova della qualità di questa manifestazione e dell’Orchestra Italiana del Cinema. Questa rassegna è la dimostrazione che quando le arti si incontrano tra di loro il risultato è sempre di altissimo di livello’. ‘Ancora una volta raccontiamo il cinema attraverso una delle sue indiscusse protagoniste, la musica’, ha commentato Marco Patrignani, ideatore e direttore artistico del Festival, presidente dell’Orchestra Italiana del Cinema e patron dei Forum Studios. ‘Lo facciamo attraverso le voci dei compositori e con due sonorizzazioni di cui siamo molto orgogliosi: Avatar in prima europea e Profondo Rosso con Claudio Simonetti. Portare qui il mondo di Pandora è stato uno sforzo produttivo titanico, per restare nel tema di Cameron, ma ne è valsa la pena. La nostra orchestra e i tecnici sono specializzati nella forma del cineconcerto e abbiamo l’esperienza e le capacità per eseguirlo ai massimi livelli’. ‘Sembra ieri eppure sono passati 50 anni da quando con i Goblin abbiamo composto e registrato la colonna sonora di Profondo Rosso qui ai Forum Studios, che allora si chiamava Ortophonic’, ha raccontato il musicista e compositore Claudio Simonetti. ‘Mai avrei pensato allora che dopo 50 anni sarei stato qui, non solo per riparlare della colonna sonora ma addirittura per risuonarla dal vivo nel Forum Theatre, proprio accanto agli studi originali. Useremo gli stessi suoni, lo stesso stile, nulla sarà diverso ma l’esperienza sarà unica, rivedere il film restaurato con la musica suonata interamente dal vivo’. ‘Siamo entusiasti di essere nuovamente al fianco di Roma Film Music Festival in qualità di Main Sponsor’, ha dichiarato Vittorio Verdone, direttore Communication and Media Relation Unipol. ‘L’unicità della rassegna capitolina, che celebra le colonne sonore dei film più famosi, fa sì che lo spettatore sia immerso in una dimensione multisensoriale. Il sostegno a questa iniziativa rientra nella nostra strategia di sponsorizzazione, che fa della promozione della cultura una delle principali aree di intervento della Compagnia’, ha aggiunto. Avatar Live è una produzione di Avex Classics International su licenza Lightstorm Entertainment, 20th Century Studios and Disney Concerts, a division of ABC, Inc. All rights reserved. Il concerto ha una durata di 2 ore e 50 minuti circa, compreso un intervallo di 20 minuti

Grana Padano consegna borse studio a giovani talenti filiera

Grana Padano consegna borse studio a giovani talenti filieraRoma, 6 mar. (askanews) – Sono state consegnate oggi, presso la sede della Fondazione Grana Padano all’Abbazia di Chiaravalle, le borse di studio ai giovani della filiera del Grana Padano. L’iniziativa, promossa dalla Fondazione Grana Padano ETS, ha visto l’assegnazione di sette borse di studio per un valore di 35.000 euro, che sosterranno il percorso di studi post diploma dei figli e nipoti dei dipendenti delle aziende della filiera.


Le borse di studio indette lo scorso anno sono state conferite sulla base del merito, premiando i giovani che si sono distinti per l’eccellenza nel loro percorso scolastico. L’iniziativa si inserisce nel più ampio impegno della Fondazione Grana Padano per la valorizzazione del capitale umano e la promozione della formazione tra le nuove generazioni. Le borse di studio non solo premiano il merito, ma sono anche un sostegno concreto alle famiglie della filiera, contribuendo a ridurre il divario economico che può ostacolare l’accesso agli studi universitari e post-diploma. “Siamo orgogliosi di premiare il valore e di favorire il futuro dei giovani della nostra filiera”, ha detto Giuseppe Saetta, Presidente della Fondazione Grana Padano. “Queste borse di studio rappresentano un investimento nel capitale umano del nostro territorio e sono un modo per celebrare i 70 anni del Consorzio Grana Padano, nato nel 1954 all’insegna della coesione e del sostegno reciproco”.


Saetta ha approfittato dell’evento per annunciare che nel 2025 verrà indetto un nuovo bando per l’assegnazione di ulteriori borse di studio.

Tredici Pietro oltre il rap, esce con nuovo singolo “verità”

Tredici Pietro oltre il rap, esce con nuovo singolo “verità”Milano, 6 mar. (askanews) – Tredici Pietro, tra le voci più interessanti della scena musicale italiana, dalla scrittura profonda e sofisticata, traccia un nuovo inizio del suo percorso artistico e annuncia il singolo “verità” (Epic Records/Sony Music Italy), in uscita venerdì 7 marzo su tutte le piattaforme digitali.


Da oggi, il brano è anche disponibile in pre-save e pre-add a questo link: https://epic.lnk.to/verita “verità”, prodotto da Sedd e Tommaso Ottomano, segna un punto di svolta nella carriera di Tredici Pietro, che eleva la sua sperimentazione musicale, mostrando un lato più cantautorale e mantenendo al contempo vivo il riferimento alle sonorità rap e hip hop con le quali si è fatto conoscere al pubblico.


In “verità”, l’artista riflette sulle scelte che ha compiuto nel corso della sua vita fino ad ora, e sulle risposte che ancora oggi fatica a trovare. Ogni decisione, ogni bivio affrontato, lo riporta allo stesso punto: un dialogo silenzioso con sé stesso, fatto di domande irrisolte. Il concetto di verità diventa lo strumento di un vero e proprio viaggio interiore, in cui Tredici Pietro ripercorre un amore vissuto intensamente, interrogandosi su cosa sia stato reale e cosa solo un’illusione. Attraverso la musica, trasforma questa riflessione in un racconto universale, capace di toccare corde profonde e di rappresentare chiunque abbia vissuto emozioni simili. Con “verità”, l’artista, figlio di Gianni Morandi, mostra una versione più intima e personale di sé, parlando a un’intera generazione grazie al racconto di esperienze vissute in prima persona.


Dopo i singoli “morire”, “Serve amore” con Irbis, “HIGH” e “BIG PANORAMA”, Tredici Pietro non rinuncia al suo stile inconfondibile e al sapore classico dell’hip hop anni Duemila, ma continua a sperimentare approcciando nuovi generi. La sua scrittura, intensa e viscerale, dipinge immagini vivide che raccontano la realtà in maniera profonda, tra critica sociale e analisi personale, segnando un’evoluzione matura e consapevole nell’approccio musicale del rapper. Questa nuova fase segue l’esperienza del joint-album “LOVESICK” con Lil Busso, pubblicato a dicembre 2022. Un progetto audace che ha mescolato jersey club, chill pop e hip hop, e che ha visto la collaborazione di giovani talenti come Diss Gacha e VillaBanks. L’album ha lasciato il segno, portando alcune tracce a risuonare anche sul palco del Nameless Music Festival 2023.