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Schlein: confronto tv con Meloni? Nessuna novità

Schlein: confronto tv con Meloni? Nessuna novitàRoma, 13 gen. (askanews) – Sull’ipotesi di un confronto televisivo con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni “non c’è nessuna novità”. Lo ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, ospite di Agorà weekend su Raitre.

“In questo momento – ha aggiunto la leader democratica, che parlava in collegamento dall’Abruzzo – sono impegnata a fare giri dei territori, a portare la nostra proposta. Ci stiamo occupando di tante altre cose e su questo non ci sono novità”.

Il ritorno di Ariana Grande col singolo “yes, and?”

Il ritorno di Ariana Grande col singolo “yes, and?”Milano, 13 gen. (askanews) – Dopo 4 anni di attesa, è finalmente disponibile “yes, and?”, il nuovo singolo di Ariana Grande, artista multi-platino, vincitrice di un Grammy Award e superstar internazionale. “yes, and?” è stato registrato a New York, ed è stato scritto e prodotto da Ariana Grande, Max Martin e Ilya Salmanzadeh.

L’artista aveva annunciato l’uscita del singolo attraverso il suo profilo Instagram, suscitando un’immediata ondata di curiosità ed entusiasmo da parte dei fan che aspettavano questo momento da lungo tempo. “yes, and?”, infatti, è il primo progetto musicale inedito di Ariana Grande dalla pubblicazione nel 2020 di “positions”, album certificato disco d’oro in Italia e che conteneva al suo interno il singolo omonimo, “34+35”, entrambi disco d’oro in Italia, e “pov”. Nell’estate 2023, per celebrare il decimo anniversario dall’uscita del suo album d’esordio, ha pubblicato l’edizione speciale “Yours Truly (Tenth Anniversary Edition)”.

A Roma la retrospettiva su Antonio Donghi “La Magia del Silenzio”

A Roma la retrospettiva su Antonio Donghi “La Magia del Silenzio”Roma, 13 gen. (askanews) – Antonio Donghi fu uno dei maggiori interpreti del Realismo magico in Italia. A questo straordinario artista dal 9 febbraio al 26 maggio 2024 Palazzo Merulana a Roma dedica la retrospettiva “Antonio Donghi. La magia del silenzio”, che permetterà ai visitatori di conoscere e ammirare una serie di autentici capolavori, alcuni esposti al pubblico per la prima volta.

La mostra è stata realizzata grazie al sostegno del Main Sponsor UniCredit, che ha anche contribuito con sedici importanti prestiti delle opere di Donghi, provenienti dalla straordinaria collezione esposta a Palazzo De Carolis, sede di rappresentanza del gruppo bancario a Roma, ed è prodotta da CoopCulture. Sono raccolte trentaquattro opere, prevalentemente acquistate direttamente alle maggiori mostre del tempo (Biennali di Venezia, Quadriennali di Roma, ecc.) o altrimenti reperite sul mercato. Il progetto espositivo intende presentare i nuclei più significativi provenienti dalla Galleria Comunale d’Arte Moderna di Roma, dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna, dalla Banca d’Italia, dalla UniCredit Art Collection e dalla Fondazione Elena e Claudio Cerasi, che nel loro insieme rappresentano l’intero percorso dell’artista, toccandone tutti i temi principali: paesaggi, nature morte, ritratti, figure in interni ed esterni, personaggi del circo e dell’avanspettacolo. In particolare, la mostra si pone come approfondimento di uno dei principali nuclei pittorici rappresentati nella Fondazione Elena e Claudio Cerasi, che possiede ed espone in permanenza tre fondamentali capolavori donghiani: Le lavandaie (1922-23), primo vertice in assoluto del maestro; Gita in barca (1934); Piccoli saltimbanchi (1938). Solo tre dipinti particolarmente iconici (La Pollarola, Ritratto di Lauro De Bosis, Annunciata), legati in diverso modo alla collezione Cerasi, sono inseriti al di fuori del nucleo delle collezioni pubbliche.

Sulla trama delle opere di Donghi in queste collezioni è possibile ricostruire interamente il suo percorso artistico. Rimeditare il ruolo, il metodo, le aspirazioni di questo artista chiuso e difficile, ma al tempo stesso creatore di opere uniche e impressionanti per il loro clima sospeso, per la densità di interrogativi che pone allo spettatore, pur nell’apparentemente nuda realtà in cui sono presentati gli anonimi protagonisti dei quadri, appare oggi un doveroso passo in avanti per la sua conoscenza. La curatela della retrospettiva è affidata al prof. Fabio Benzi, che proprio per lo stesso museo aveva curato nel 2019 la mostra-studio “Giacomo Balla, dal Futurismo astratto al Futurismo iconico”.

Antonio Donghi, nato a Roma nel 1897, appartiene alla generazione appena troppo giovane per aver vissuto e condiviso le istanze moderniste delle Secessioni romane come della prima fase del Futurismo, che si colloca con la sua maturità negli anni del primissimo dopoguerra: cioè a contatto con le istanze del “ritorno all’ordine”. Contribuì allo sviluppo di quell’ottica di riscoperta di radici tradizionali, piuttosto che percorrere una strada di decostruzione formale avanguardistica. Nonostante ciò, la sua tecnica particolare riuscì a enucleare una visione largamente condivisa in ambito romano e italiano, portandola a risultati di grande altezza ed espressività, pur non essendo tra i fondatori o i teorici di tale ottica. La mostra – che ha il sostegno della Regione Lazio e il patrocinio gratuito di Roma Capitale – è inclusa nel biglietto di ingresso di Palazzo Merulana, che comprende la visita alla Collezione Cerasi. Aperta al pubblico dal mercoledì alla domenica dalle 12 alle 20.

Deloitte punta su Roma e inaugura la nuova sede in via Veneto

Deloitte punta su Roma e inaugura la nuova sede in via VenetoRoma, 13 gen. (askanews) – Deloitte punta su Roma e martedì 16 gennaio inaugura ufficialmente la nuova sede di via Vittorio Veneto 89. L’edificio, nato dal recupero dell’ex palazzo prima dell’IRI e poi di Fintecna e progettato nel 1927 dall’architetto Carlo Broggi, ospiterà oltre 2.600 persone su una superficie complessiva di quasi 16.000 metri quadri, testimoniando la centralità che la città di Roma ricopre nella strategia di business del network in Italia.

La Capitale, infatti, è stata scelta come pioniera del nuovo approccio che Deloitte vuole apportare all’ambiente di lavoro, concepito come uno spazio sostenibile e flessibile, che favorisca inclusione, creatività, innovazione, benessere e collaborazione. In precedenza, le persone di Deloitte su Roma erano dislocate in diverse sedi che ora sono confluite in Via Veneto, nel cuore della città. Il nuovo complesso, inoltre, sarà uno dei pochi edifici storici di Roma a poter vantare una triplice certificazione (LEED, BREEAM e WELL), a conferma della grande attenzione del network Deloitte sui temi della sostenibilità ambientale e dell’efficienza energetica.

Giretta mette in musica “L’arte di non vedere” di Vincenzo Mollica

Giretta mette in musica “L’arte di non vedere” di Vincenzo MollicaRoma, 13 gen. (askanews) – Dopo la tappa all’Auditorium Parco della musica di Roma, lo spettacolo “L’arte di non vedere” del giornalista e scrittore Vincenzo Mollica con le musiche e le sonorizzazioni del “cantaviatore” Enrico Giaretta va in scena al Teatro Arcimboldi Milano.

Giaretta salirà nuovamente sul palco lunedì 15 gennaio a Milano come ospite per eseguire le sue raffinate composizioni musicali al pianoforte. Per l’occasione, interpreterà inoltre i brani “Azzurro” di Vito Pallavicini e Paolo Conte, “Quanto t’ho amato” di Roberto Benigni e “Prima di venire”, brano tratto dalla lettera di Alda Merini a Vincenzo Mollica con musica di Giovanni Nuti. “L’arte di non vedere” è un monologo che si configura come una vera e propria confessione, in cui Vincenzo Mollica, volto tra i più autorevoli del TG1 che ha raccontato per decenni il cinema, la musica e la tv intervistando i più grandi personaggi, svela aneddoti e racconta il dietro le quinte legati ai tanti personaggi che ha incontrato e intervistato nel corso della sua carriera. Lo spettacolo è prodotto da Concerto Music, in collaborazione con Vigna PR.

“Il bene che voglio a Vincenzo è immenso. Non sto più nella pelle da quando mi ha coinvolto in questo fantastico spettacolo – afferma Enrico Giaretta in un comunicato – Spero di essere un piccolo valore aggiunto al racconto che regalerà al suo pubblico. Stare con lui sul palco è come entrare a far parte di un pezzetto di storia. Gli sarò grato per sempre”.

Isola d’Elba, oggi si presenta il documentario “Sassi turchini”

Isola d’Elba, oggi si presenta il documentario “Sassi turchini”Roma, 13 gen. (askanews) – Si chiama “Sassi turchini”, come le pietre colore del mare che abbondano sulla collina alle sue spalle. Molto più di una casa-vacanze immersa nel verde di Porto Azzurro, all’Isola d’Elba, a poca distanza dalla costa. Un luogo senza barriere e differenze, dove ragazze e ragazzi di tutte le età si prendono cura di persone disabili e delle loro fragilità, durante una vacanza al mare da cui si torna con il souvenir più bello: l’amicizia.

La struttura, che ogni estate dal 2011 accoglie centinaia di persone con disabilità e giovani volontari dell’area fiorentina, della Toscana e di molte altre regioni italiane, protagonisti di un’esperienza comunitaria unica nel suo genere, nasce grazie all’APS Gruppo Elba di Bagno a Ripoli, associazione fondata alla fine degli anni ’70 da don Andrea Faberi, per dare anche ai più fragili la possibilità di trascorrere due settimane all’anno al mare. Una sfida ai pregiudizi ma anche al turismo tradizionale. E a chi riteneva impensabile ricreare nel cuore dell’arcipelago toscano una struttura ricettiva innovativa e interamente dedicata al turismo sociale e accessibile. Adesso, ad oltre dieci anni dalla sua apertura, la vita a “Sassi turchini” diventa un documentario per raccontare a tutti i volti, la quotidianità e le voci di chi ogni estate ne è parte integrante, andando oltre il passaparola e il mantra “se non partecipi non puoi capire”. La prima del film, promosso dal Gruppo Elba e realizzato da Edera rivista con la regia di Sofia Milazzo, si svolgerà sabato 13 gennaio alle ore 17.00 all’antico Spedale del Bigallo a Bagno a Ripoli (via del Bigallo e Apparita).

L’evento, con ingresso solo su invito, si aprirà con la presentazione del progetto e i saluti del sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini, seguiti dagli interventi di don Andrea Faberi a nome del Gruppo Elba e di Edera coordinati dalla giornalista Eva Edili. Subito dopo, la proiezione del documentario, della durata di circa mezz’ora. Il film è stato girato durante il mese di luglio 2023 a “Sassi turchini” ed è stato realizzato anche con il contributo della Fondazione CR Firenze. Nel video prendono la parola alcune anime storiche del Gruppo Elba e i volontari più giovani. Sullo sfondo, le tappe che portano alla nascita dei “Sassi turchini”. Dalla fondazione del Gruppo nel ’77, alle prime vacanze all’isola del Giglio, e poi, dal 1990, all’isola d’Elba. Durante i primi periodi di ferie, le scuole del territorio aprivano le loro porte per ospitare nei mesi estivi disabili e volontari. Ma intorno ai primi anni 2000, prese campo all’interno dell’associazione l’idea di realizzare una struttura propria. Grazie al contributo della comunità ripolese e della parrocchia, dei Comuni di Bagno a Ripoli e Porto Azzurro, della Regione Toscana, oltre ai preziosi contributi della Fondazione CR Firenze e alle intense attività di autofinanziamento, la nuova avventura senza barriere poté iniziare nel 2011 con l’inaugurazione della struttura dei “Sassi turchini”.

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Basilicata, istituito elenco operatori regionali oleoturismo

Basilicata, istituito elenco operatori regionali oleoturismoRoma, 13 gen. (askanews) – Valorizzazione del territorio e delle produzioni olivicole e olearie, qualificazione dell’accoglienza e dell’offerta turistica integrata, promozione dell’oleoturismo e delle sue specificità identitarie.

“Con una delibera di Giunta appena pubblicata, abbiamo recepito le linee guida ministeriali e approvato le disposizioni con particolare riferimento alle produzioni olivicole e olearie del territorio, per l’esercizio dell’attività oleoturistica in Basilicata. Con il provvedimento è stato istituito l’elenco degli operatori del settore in possesso di requisiti idonei per svolgere attività oleoturistica orientata alla conoscenza delle produzioni IGP e DOP e del territorio, che propongono esperienze formative e didattiche con visite ai frantoi, ai luoghi di esposizione degli strumenti utili alla coltivazione dell’olivo, prenotabili con sistemi informatici”, ha dichiara l’assessore alle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali della Regione Basilicata, Alessandro Galella. “L’obiettivo è, insieme alla promozione dell’enoturismo, favorire in ambito nazionale e internazionale, insieme all’Agenzia di Promozione Territoriale della Basilicata, la visibilità e la fruibilità dell’offerta legata al turismo enogastronomico lucano nella sua interezza. Ringrazio l’Ufficio Produzioni Animali e Vegetali, Valorizzazione delle Produzioni e Mercato regionale e la struttura di Agromarketing per lo sforzo profuso nelle azioni di valorizzazione del comparto che stiamo realizzando, tra cui anche il Premio Regionale Olivarum, in scadenza il prossimo 27 gennaio 2024”, ha aggiunto Galella.

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Dissesto idrogeologico, Sicilia prima in Italia per gare in 2024

Dissesto idrogeologico, Sicilia prima in Italia per gare in 2024Roma, 12 gen. (askanews) – “Mentre in tutta Italia le nuove disposizioni introdotte a partire dal primo gennaio dal nuovo codice dei contratti pubblici stanno pressoché paralizzando l’attività delle grandi stazioni appaltanti, la Regione Siciliana, con la Struttura per il contrasto al dissesto idrogeologico, prosegue senza rallentamenti e, in questi primi dodici giorni dell’anno, ha già pubblicato tre bandi attraverso la propria piattaforma telematica, attenendosi scrupolosamente ai parametri introdotti in tema di digitalizzazione”. Così il governatore Renato Schifani ha voluto sottolineare il lavoro svolto, nonostante le difficoltà dovute alla riforma decisa dall’Anac, dagli uffici di piazza Ignazio Florio a Palermo diretti da Maurizio Croce e che fanno capo a Palazzo d’Orléans. I tre bandi prevedono complessivamente interventi per oltre 16,5 milioni di euro e riguardano il recupero dell’ex istituto Roosevelt a Palermo, il consolidamento del centro abitato nel Comune di Rometta e la messa in sicurezza di contrada Fornace a Limina, entrambi nel Messinese. (segue)

Sardegna, Solinas resta in campo. Domani la risposta di Truzzu

Sardegna, Solinas resta in campo. Domani la risposta di TruzzuMilano, 12 gen. (askanews) – Christian Solinas resta in campo, e il braccio di ferro nel centrodestra sulla candidatura per la presidenza della Sardegna prosegue. Il governatore uscente non parla, lo fa il presidente del Partito Sardo d’Azione Antonio Moro, e lo fa la Direzione dei sardisti, con un documento che rivendica il diritto di Solinas a presentarsi al giudizio degli elettori. La risposta di Paolo Truzzu arriverà domani mattina: alle 9,30 in programma c’è la convention “C’è del buono in questo mondo”, organizzata da Fratelli d’Italia e Gioventù nazionale a Quartu Sant’Elena. Prima ancora, alle 8,30, classico appuntamento da candidato: la visita al mercato di Quarto.

Ma il sindaco di Cagliari ancora non potrà annunciare ufficialmente la candidatura. Perchè Solinas resiste: “La coalizione di centrodestra civica e sardista ha governato la legislatura più complessa della storia autonomistica e merita di proporsi al giudizio dei sardi per completare le tante azioni avviate con la medesima formula politica e la guida del presidente uscente Christian Solinas”, rivendica la Direzione dei sardisti. Non solo: “Non esiste al momento alcuna altra candidatura condivisa unitariamente dalle forze politiche della coalizione, che giustifichi con motivazioni politiche un cambio della guida in contrasto con la regola aurea della riconferma dei sindaci e dei presidenti uscenti”. E inoltre “non è politicamente sostenibile il disconoscimento selettivo di un’esperienza di governo alla quale tutte le forze politiche hanno partecipato senza distinguo fino ad ora”. Dunque si dovrà lavorare ancora, nel centrodestra, per trovare la “quadra”. Una partita che ovviamente si gioca anche a Roma, e su terreni diversi. Se ieri infatti la Lega aveva depositato la proposta di legge per il terzo mandato dei governatori (in ballo c’è ildestino di Zaia e del Veneto), oggi da FdI è arrivata la risposta con l’ipotesi di prevedere il limite dei due mandati anche per il premier. Oltre a due emendamenti (gli unici arrivati dalla maggioranza) al ddl Autonomia, bandiera del Carroccio.

Il prossimo appuntamento in agenda è il Consiglio Federale della Lega, convocata da Matteo Salvini a Milano per lunedì prossimo. E il confronto prosegue anche in Sardegna, con il PSd’Az che assicura di “lavorare per costruire l’unità della coalizione, trovando una sintesi tra le differenti posizioni emerse e le rivendicazioni di alcune forze politiche che attendono la definizione delle intese sul tavolo nazionale”. Ovvero capire se reggerà la candidatura del forzista Vito Bardi in Basilicata (per lui cantano le sirene di un posto da sottosegretario) e se per Solinas la via d’uscita sarà la candidatura alle Europee, con un ruolo di peso nella eventuale giunta sarda per il PSd’Az con Moro.

Mar Rosso, Governo: l’Itala sostiene l’operazione dei Paesi alleati

Mar Rosso, Governo: l’Itala sostiene l’operazione dei Paesi alleatiRoma, 12 gen. (askanews) – “L’Italia condanna con fermezza i ripetuti attacchi degli Houthi a danno di navi mercantili nel Mar Rosso e conferma il proprio deciso sostegno al diritto di libera e sicura navigazione, in linea con le norme Internazionali. A fronte del comportamento inaccettabile degli Houthi, l’Italia sostiene le operazioni dei Paesi alleati, che hanno il diritto di difendere le proprie imbarcazioni, nell’interesse dei flussi commerciali globali e dell’assistenza umanitaria”. Lo si legge in una nota diffusa da Palazzo Chigi.   “L’Italia – afferma la presidenza del Consiglio- accoglie con favore l’approvazione della Risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite 2722 (2024) del 10 gennaio 2024 e sostiene pienamente gli sforzi dei Paesi membri delle Nazioni Unite per assicurare la libera e sicura navigazione nelle acque del Mar Rosso”. E “sono da condannare le ripetute violazioni dell’embargo di armi stabilito dalla Risoluzione 2216 (2016) e si fa appello a tutti i Paesi membri delle Nazioni Unite affinché le restrizioni imposte siano rispettate”.   “È essenziale – sottolinea ancora il Governo italiano- garantire la sicurezza del Mar Rosso, prevenendo e contrastando azioni di destabilizzazione che non sono nell’interesse né degli attori locali, né della comunità internazionale”. Ed “è fondamentale evitare un ulteriore innalzamento del livello di tensione nella regione”.