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Lombardia, Fontana: nostre pmi sono modello internazionale

Lombardia, Fontana: nostre pmi sono modello internazionaleMilano, 19 mag. (askanews) – “Le piccole e medie imprese sono la spina dorsale di questa regione. Se siamo locomotiva trainante dell’intero Paese e punto di riferimento internazionale in tema di sviluppo economico, lo dobbiamo anche e soprattutto a loro”. Così il presidente della Regione, Attilio Fontana, a margine dell’evento ‘Investopia Europe’ in corso all’hotel Principe di Savoia di Milano. “La flessibilità e la capacità delle nostre aziende di adeguarsi alle esigenze dei tempi sono un modello da rappresentare non solo all’Italia intera, ma anche a livello internazionale, in ogni parte del mondo. Proprio per questo, insieme a all’Unione delle Camere di Commercio, continuiamo a impegnarci per affermare il ‘Made in Lombardia’ nel mondo” ha aggiunto il presidente lombardo.

Agricoltura, Lollobrigida: l’ape elemento cardine dell’ecosistema

Agricoltura, Lollobrigida: l’ape elemento cardine dell’ecosistemaRoma, 19 mag. (askanews) – E’ la prima e più elevata installazione di ape italiana in una sede istituzionale nazionale e farà parte del Progetto ApinCittà, ideato e gestito dalla Federazione Apicoltori Italiani. Si tratta del primo apiario della storia del ministero dell’Agricoltura, inaugurato stamani dal ministro Francesco Lollobrigida sulla terrazza del dicastero di via XX Settembre, curato proprio dalla Fai, la più autorevole organizzazione del settore apistico italiano, promossa e collegata a Confagricoltura.

Gli alveari avranno una finalità di impollinazione, biomonitoraggio e mappatura della biodiversità di un ampio quadrante della Capitale: un’iniziativa che vuole celebrare, dandole continuità e concretezza, la Giornata mondiale delle Api, proclamata dall’Onu nel 2018 e che ricorre ogni 20 maggio. Il ministro Francesco Lollobrigida ha spiegato: “Volevamo che in questo ministero fosse inserito un elemento che fa percepire come la natura ci dia l’esempio. L’ape pur vivendo poco, 30 giorni, a parte l’ape regina che vive molto di più, produce miele miele sin dal primo giorno, vive in comunità, produce cera, è operosa e sente il senso della appartenenza. Tutti elementi che caratterizzano questo insetto come un esempio. Dobbiamo valorizzare anche la qualità italiana. C’è una tipicità che dobbiamo difendere e tutelare come anche altre nazioni stanno facendo. Credo che quello inaugurato oggi è il primo impianto di questa natura, in Europa, installato su un ministero. E’ un segnale importante. Sperando che altri ci seguano”.

L’ape mellifera italiana è un fondamentale fattore di produttività del cibo necessario al Pianeta: la presenza di alveari sul territorio genera in Italia 2 miliardi di euro di valore della produzione agroalimentare, cui si deve aggiungere l’apporto ecosistemico che le api garantiscono alla biodiversità, stimato in 150 miliardi di euro. Il ministro lollobrigida ha poi spiegato: “Senza le api probabilmente come spesso ci viene ricordato ci estingueremo tutti. E’ un elemento cardine per l’ecosistema. E’ evidente che qualcuno ogni tanto vuole mettere in correlazione l’esistenza dell’ape con la cancellazione di alcuni prodotti. Ma se sparissero le produzioni agricole probabilmente seguirebbero la stessa sorte. Entro poco tempo”.

Maltempo, Lepore: servirebbe Bicamerale su dissesto idrogeologico

Maltempo, Lepore: servirebbe Bicamerale su dissesto idrogeologicoRoma, 19 mag. (askanews) – “Alcune scelte a livello nazionale”, come l’accantonamento della missione Italia Sicura sull’emergenza idrogeologica, “sono davvero incomprensibili. Io credo che servirebbe davvero una Bicamerale sul dissesto idrogeologico, non sulle riforme, che sono importanti ma…”. Lo ha detto il sindaco di Bologna Matteo Lepore a Radio Immagina, la web radio del Pd, parlando dell’alluvione che colpito l’Emilia-Romagna.

Secondo Lepore “dovremmo essere bipartisan in questo impegno, perché l’Italia è fragile tutta, da Nord a Sud, perché i torrenti sono ovunque e sono quelli che picchiano più duro quando escono” dagli argini. “Quindi continuare a fare polemica, scaricarci le colpe tra partiti non ha senso, io penso che la presidente Meloni dovrebbe chiamare la nostra segretaria Schlein, che già si è detta dipsonibile, per prima. Occorre che l’Italia non solo faccia piani ma che poi li relizzi”, ha sottolineato il sindaco di Bologna.

Thales Alenia Space amplia la sua presenza a Roma

Thales Alenia Space amplia la sua presenza a RomaMilano, 19 mag. (askanews) – È stato inaugurato oggi, venerdì 19 maggio 20203, a Roma, lo stabilimento di Thales Alenia Space (joint venture Thales 67% e Leonardo 33%) che ospiterà nuove risorse, nuove aree operative e uffici per il management e il design di satelliti di Telecomunicazione e Navigazione.

Lo stabilimento di circa 4mila metri quadrati, suddivisi in 3 piani, è situato in via Tiburtina accanto al già esistente Centro Integrazione Satelliti e al quartier generale della stessa società, nella periferia est della città, vicino ad altre aziende specializzate in telecomunicazioni e information Technology, in un contesto industriale di alto livello, designato quale Polo Tecnologico industriale della capitale. Questo stabilimento nasce come risposta alle esigenze di business di Thales Alenia Space, soprattutto in seguito all’acquisizione di importanti e strategici contratti nell’ambito delle Telecomunicazioni satellitari come Sicral 3 e della Navigazione Satellitare come Galileo Seconda Generazione. I nuovi spazi permetteranno, inoltre, di collocare le nuove risorse attratte dall’azienda in seguito ad una proficua campagna di recruitment che ha portato ad un aumento dell’organico complessivo di circa 400 unità.

“L’inaugurazione di questo stabilimento che rende la Capitale sempre più strategica per lo Spazio italiano sottolinea la capacità della nostra azienda di cercare soluzioni per affrontare le continue nuove sfide e questo senza dubbio ci consente di attirare i migliori giovani talenti – ha dichiarato Massimo Claudio Comparini, amministratore delegato di Thales Alenia Space Italia – Expertise specializzate sono alla base della nostra strategia di crescita per creare un’occupazione ricca e di qualità, capace di rispondere alle forti esigenze di sviluppo industriale e tecnologico. Thales Alenia Space ha, inoltre, un ruolo sempre più attivo nel promuovere iniziative a sostegno dell’innovazione, in sinergia con le imprese e le università del territorio locale e nazionale, favorendo la crescita occupazionale e la formazione specialistica dei giovani, in perfetta sinergia con i territori in cui operiamo”. In questo nuovo stabilimento verranno seguiti dalla fase strategico-decisionale a quella di progettazione vera e propria, tutti i processi di sviluppo dei vari progetti. Qui si svolgeranno, inoltre, le attività di Management e System Design per i satelliti e per gli elementi fondamentali del loro carico utile, come antenne e apparati di bordo.

Festival Università, Sindaco Reggio C.: amministrazioni puntino su IA

Festival Università, Sindaco Reggio C.: amministrazioni puntino su IARoma, 19 mag. (askanews) – Carmelo Versace (Sindaco della Città metropolitana di Reggio Calabria) è intervenuto alla seconda edizione del Festival Nazionale delle Università, in corso all’Università degli Studi LINK di Roma, dove si sta trattando il tema dell’intelligenza artificiale. «Questo festival è sicuramente un’iniziativa lodevole e prestigiosa, che permette un confronto su un tema di cui si parla da anni. L’intelligenza artificiale, infatti, è una materia non ancora affrontata in maniera attenta dalle amministrazioni comunali e, in alcuni casi, anche dalle istituzioni nazionale. Potrebbe, invece, essere un canale di svolta, soprattutto se penso a un territorio come quello che rappresento, che ha grosse difficoltà nel controllare alcune problematiche». Secondo Versace «l’intelligenza artificiale deve essere utilizzata per contrastare e prevenire le emergenze. Troppo spesso ci si accorge che poteva essere fatta della prevenzione e una buona politica non deve aver timore di affiancarsi a una tecnologia che non sostituisca l’uomo, ma lo aiuti». «Dietro l’intelligenza artificiale – ha specificato il Sindaco della Città metropolitana di Reggio Calabria – ci sono dei giovani che hanno studiato e si sono formati per ottenere dei risultati. Questo strumento, anche in ottica di investimento dei fondi del PNRR, può essere la strada maestra per molte amministrazioni. L’intelligenza artificiale potrebbe segnare un futuro roseo per i territori».

G7, i calzini di Rishi Sunak spopolano nel web giapponese

G7, i calzini di Rishi Sunak spopolano nel web giapponeseRoma, 19 mag. (askanews) – Le calze di Rishi Sunak sono, al momento, uno dei più grandi successi del summit G7 di Hiroshima, quanto meno online. Il primo ministro britannico, infatti, si è presentato alla cena di lavoro di ieri col primo ministro nipponico Fumio Kishida indossando vistosi calzini rossi con il logo della squadra di baseball di Hiroshima, della quale notoriamente il capo del governo giapponese è tifoso. Questo ha avuto un grande successo nel web giapponese.

In Giappone, come si sa, nelle case e anche nei ristoranti si tolgono le scarpe. E, ieri sera, quando Sunak ha tolto le sue scarpe prima di accomodarsi sul tatami con Kishida, ha sfoggiato dei vistosi calzini rossi con il logo della Hiroshima Toyo Carp, la squadra di yakyu – il baseball giapponese – di cui Kishida è appassionato fan. I due hanno scattato una foto che ha fatto immediatamente il giro del web, ritwittata tra l’altro dall’Ambasciata britannica a Tokyo.

La reazione degli utenti giapponesi del web è stata entusiasta e molti hanno sottolineato come questo gesto abbia creato una naturale simpatia tra i leader e sia frutto di competenza degli inglesi rispetto a come rompere il ghiaccio. Non c’è notizia su quali calzini abbiano invece indossato gli altri leader presenti al summit.

Fiorentina accolta all’aeroporto con cori e tifo da stadio

Fiorentina accolta all’aeroporto con cori e tifo da stadio

Roma, 19 mag. (askanews) – Bagno di folla, all’aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze, per la Fiorentina reduce dalla trionfale trasferta di Basilea che vale la finale di Conference League per la squadra viola. In centinaia allo scalo fiorentino hanno accolto la squadra tra cori, selfie, fotografie e scene da stadio. L’avversaria sarà il West Ham (che ha superato nell’altra semifinale l’Az Alkmaar), con il quale la squadra viola si contenderà il trofeo a Praga il prossimo 7 giugno. Tra i più acclamati l’allenatore Vincenzo Italiano.

È morto Andy Rourke, il bassista degli Smiths

È morto Andy Rourke, il bassista degli SmithsRoma, 19 mag. (askanews) – Andy Rourke, bassista dei The Smiths, è morto all’età di 59 anni a causa di un cancro al pancreas. Lo ha reso noto il suo compagno e amico Johnny Marr attraverso il suo account Twitter: “È con profonda tristezza che annunciamo la scomparsa di Andy Rourke dopo una lunga malattia per cancro al pancreas. Andy sarà ricordato come un’anima gentile e bella da coloro che lo conoscevano e come un musicista estremamente dotato dagli appassionati di musica. Chiediamo privacy in questo triste momento”.

Nel 1982, Rourke ha aderito ai The Smiths, una band guidata dal carismatico vocalist Morrissey e il talentuoso chitarrista Johnny Marr. La sua abilità con il basso e lo stile distintivo hanno contribuito in modo significativo al suono caratteristico della band. Rourke ha suonato e inciso le canzoni più famose degli Smiths, tra cui This Charming Man e There Is a Light That Never Goes Out, così come singoli solisti per il cantante Morrissey dopo lo scioglimento del gruppo nel 1987. Il bassista si è esibito in tutti e quattro gli album in studio degli Smiths: The Smiths del 1984, Meat Is Murder del 1985, The Queen Is Dead del 1986 e Strangeways, Here We Come del 1987. “Non solo il bassista più talentuoso con cui abbia mai avuto il privilegio di suonare, ma anche il ragazzo più dolce e divertente che abbia mai incontrato. La sua eredità musicale rimarrà perpetua”, ha twittato il batterista Mike Joyce. Nel corso della sua decennale carriera, Rourke ha anche registrato album con i Pretenders, Killing Joke, Sinead O’Connor, Aziz Ibrahim (ex Stone Roses) e l’ex chitarrista degli Oasis Bonehead come Moondog One, una band che comprendeva anche Mike Joyce e Craig Gannon

I leader G7 a Itsukushima, un santuario particolare

I leader G7 a Itsukushima, un santuario particolareRoma, 19 mag. (askanews) – E’ un santuario particolare, quello che hanno visitato i leader del G7 oggi, nel primo giorno del summit di Hiroshima. Da un punto di vista turistico, certamente, Miyajima-Itsukushima (patrimonio dell’Umanità UNESCO) è una delle mete più apprezzate del Giappone con il suo caratteristico portale “torii” che spunta dal mare, con il suo colore rosso intenso, con le sue forme architettoniche affascinanti. Ma sono i suoi aspetti simbolici e religiosi il fatto più suggestivo.

Il santuario appartiene a una delle grandi correnti del corpus dei diffusi ed eterogenei culti ancestrali nipponici, che vanno sotto il nome di “shinto” (“Via degli dei”: è impropria invece la definizione in auge in Occidente di “shintoismo”). Ed è legata al culto imperiale e alla mitologia più antica giapponese, che si basa su due “cronache” imperiali dell’VIII secolo conosciute come “Kojiki” e “Nihongi” (o “Nihonshoki”). Il santuario di Itsukushima, nello specifico, è dedicato alle tre figlie del riottoso e irruente dio Susanoo-no-mikoto, fratello della dea del sole Amaterasu-no-mikoto e scacciato dal regno degli dei a causa delle sue intemperanze. Questi, calato tra gli umani, dopo una serie di avventure spettacolari, diede alla vita tre dee: Ichikishimahime-no-mikoto, Tagorihime-no-mikoto e Tagitsuhime-no-mikoto. Collettivamente sono conosciute anche come “sanjoshin”, cioè “tre divinità femminili”.

Nel culto ancestrale, queste tre divinità sono le dee dei mari e delle tempeste: appare quindi opportuno che in un momento di tempesta geopolitica i leader G7 facciano loro una visita. Tra l’altro queste divinità sono considerate legate anche a Kannon, bodhisattva (cioè entità buddista un gradino sotto il Buddha) della benevolenza e della medicina. La fondazione del santuario è tradizionalmente fissata nel 593, sotto il regno della potente imperatrice Suiko, anche se in realtà l’attuale forma sarebbe stata data dal gran ministro imperiale e uomo forte del Giappone per un breve periodo di tempo Taira no Kiyomori nel 1168. Va anche detto che il santuario fu più volte distrutto e ricostruito nella sua storia.

L’intera isola in sé è considerata una divinità, per cui esistevano una serie di tabù, un tempo rigorosamente rispettati, per il suo accesso. La religiosità shinto, in effetti, aborre il “kegare”, cioè l’”impurità” rituale e anche fisica. Perciò nel’isola non è consentita nessuna nascita o morte, cioè nulla che sia legato alla decomposizione o alla presenza di sangue. Solo i nobili potevano un tempo mettervi piede e teoricamente le donne incinte non dovrebbero avvicinarvisi all’approssimarsi del parto, come anche gli anziani malati o vicini alla morte. Vi sono ovviamente vietate le sepolture.

Lo zafferano diventa un liquore digestivo: l’idea della milanese Tre cuochi

Lo zafferano diventa un liquore digestivo: l’idea della milanese Tre cuochiMilano, 19 mag. (askanews) – Se la sua tradizionale collocazione è nel risotto alla milanese, i suoi usi, in realtà, possono spaziare dall’antipasto al dolce, fino al digestivo. La conferma arriva dall’ultimo nato in casa Zafferano Tre cuochi, azienda milanese con quasi 90 anni di storia, che ha pensato di utilizzare i pistilli per realizzare un elisir digestivo.

Zafferano Tre cuochi, infatti, ha avviato una collaborazione con la Distilleria Quaglia, che dal 1890 realizza liquori nell’Astigiano, e ne è nato il Liquore Zafferano 3 Cuochi, naturalmente giallo e dal profumo caratteristico della spezia. Per l’azienda milanese non si tratta della prima collaborazione con altre realtà imprenditoriali. In precedenza il suo zafferano aveva sposato il ragù de La granda, i biscotti della pasticceria Clivati e ancora il cremino di Gobino. Ora, questo liquore, disponibile per tutta l’estate sul sito della Distilleria Quaglia, arriva a completare idealmente un menù a base di zafferano, candidandosi come ideale fine pasto: le proprietà benefiche dello zafferano, preservate dopo la distillazione, favoriscono, infatti, la digestione e aiutano a riattivare il metabolismo. Ma il consumo in purezza è solo una delle possibilità. Il liquore allo zafferano si presta anche alla preparazione di cocktail, andando in contro a una tendenza, quella della mixology, sempre più diffusa. Dal gin tonic al moscow mule, dallo spritz al gold fashion, questo nuovo distillato può conferire personalità alle ricette più classiche.

Un mixology expert come Mattia Pastori, con esperienze italiane e internazionali importanti alle spalle come il Park Hyatt, Armani Hotel, Madarin Oriental, ne ha ideati due, il Saffron Margarita, un drink estivo reso morbido dall’aria salata allo Zafferano 3 Cuochi, e Gold Negroni, un twist dorato su un grande classico della miscelazione dal gusto tondo e corposo grazie allo zafferano. Entrambi i cocktail saranno disponibili fino al 31 maggio presso Vertigo Osteria Contemporanea, il locale in zona Garibaldi a Milano dello chef pluristellato Enrico Bartolini.