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L’Ad di Ryanair dice che il “decreto prezzi è stupido e inapplicabile”

L’Ad di Ryanair dice che il “decreto prezzi è stupido e inapplicabile”Milano, 8 set. (askanews) – “Il decreto prezzi è basato su dati spazzatura, è stupido e al Ministero non sanno come farlo funzionare”. Lo afferma l’Ad di Ryanair, Michael O’ Leary, presentando l’offerta invernale della compagnia.

“L’effetto sarà l’opposto di quello auspicato: il prezzo dei voli aumenterà. Abbiamo già ridotto del 10% i voli domestici verso la Sardegna e lo faremo quest’inverno anche per la Sicilia. Il taglio sarà compensato dall’aumento dei voli internazionali verso le isole”, ha aggiunto. Ryanair incontrerà domani il Ministro Urso per discutere del decreto.

In Marocco arrivano i soccorritori stranieri: almeno 2.862 le vittime

In Marocco arrivano i soccorritori stranieri: almeno 2.862 le vittimeRoma, 12 set. (askanews) – Il bilancio delle vittime del terremoto in Marocco ha superato le 2.800 persone, mentre un numero limitato di squadre di soccorso straniere si è unito alla crescente corsa contro il tempo per trovare eventuali superstiti sulle montagne dell’Atlante, dove molti villaggi rimangono inaccessibili.

Le autorità marocchine, ricorda oggi il Guardian, hanno affermato di avere “risposto favorevolmente” alle offerte di aiuto delle squadre di ricerca e soccorso di Spagna, Qatar, Gran Bretagna ed Emirati Arabi Uniti, ma non hanno ancora accettato ulteriori proposte di aiuto da altri paesi nonostante la natura urgente della situazione. Italia, Francia e Turchia, tra gli altri, hanno offerta la loro disponibilità immediata a fornire assistenza. L’agenzia di stampa statale marocchina ha affermato che le autorità di Rabat “hanno effettuato una valutazione precisa dei bisogni sul campo, dato che il mancato coordinamento in tali situazioni potrebbe essere controproducente”. Il re del Marocco Mohammed VI nel frattempo ha ringraziato i paesi amici per le loro offerte di aiuto. Il terremoto di magnitudo 6,8 di venerdì ha colpito anche un gruppo isolato di villaggi montuosi a 45 miglia a sud di Marrakech e ha scosso le infrastrutture fino alla costa settentrionale del paese.

La TV di stato ha riferito che il bilancio delle vittime è salito a 2.862, con 2.562 feriti, e ci sono aspettative che il bilancio possa aumentare man mano che le squadre di soccorso raggiungono questi villaggi remoti in alta montagna. Le riprese dei droni dei canali televisivi locali hanno mostrato le tradizionali case di mattoni di fango completamente rase al suolo. “Finora non abbiamo trovato superstiti, solo morti sepolti sotto le macerieà l’odore dei cadaveri è molto, molto forte. Non abbiamo ancora né elettricità né acqua”, ha detto Aziz, un abitante di un villaggio di Ijoukak, vicino all’epicentro del terremoto, citato dal Guardian, confermando che gli aiuti e gli operatori d’emergenza sono finalmente arrivati nell’area. Ma i borghi sulle colline intorno a Ijoukak rimangono inaccessibili. “Anche i muli e gli asini non sono riusciti ad arrivare lassù perché ci sono enormi massi che bloccano le strade”, ha spiegato.

Per Consorzio Morellino tappa in UK con il “Sangiovese by the sea”

Per Consorzio Morellino tappa in UK con il “Sangiovese by the sea”Milano, 12 set. (askanews) – “La nostra presenza a Brighton è parte integrante di una strategia di internazionalizzazione con cui stiamo presidiando i principali mercati esteri per raccontare, promuovere e valorizzare le caratteristiche uniche del Morellino. Nel Regno Unito, uno dei bacini più interessanti per i nostri vini, le importazioni per il comparto agroalimentare italiano hanno ripreso a crescere a doppia cifra. Abbiamo pensato quindi di invitare una selezionata platea di operatori specializzati per allargare su nuovi e precisi target il pubblico degli amanti di questo vino. Questo appuntamento infatti è stata una vetrina che ci ha permesso di proseguire questo percorso e dare continuità al lavoro mirato di internazionalizzazione degli ultimi anni. L’obiettivo è quello di incrementare la presenza del Morellino in particolare nel mondo della ristorazione e delle enoteche di qualità e supportare così il nostro posizionamento come uno dei vini più identitari della Toscana”. Così il direttore del Consorzio Morellino di Scansano Docg, Alessio Durazzi, ha commentato “Taste of Italy”, l’evento organizzato in collaborazione con il Consorzio delle Venezie, che si è tenuto Brighton (Regno Unito) lo scorso 6 settembre.

L’appuntamento che si è svolto a “Rockwater Hove”, splendida “location” a due passi dal mare, che ha dato ai rappresentati del Consorzio l’opportunità di incontrare una platea qualificata di buyers, giornalisti e influencer e supportare così la crescita e la diffusione della storica denominazione della Maremma. Nel corso dei vari momenti del programma di “A Taste of Italy”, il Consorzio ha fatto scoprire le diverse anime del Morellino di Scansano, la sua essenza e la bellezza dei borghi che caratterizzano il territorio della denominazione. Dopo la presentazione, si è svolta una degustazione cibo/vino dove “il Sangiovese by the sea” ha svelato la sua identità e le sue tipologie attraverso tre isole tematiche dedicate “All’annata 2022”, “Alle annate fino al 20212” e “Alle Riserve”. La selezione delle etichette di Morellino di Scansano ha accompagnato le portate a base di carne e di pesce. Per queste ultime, il Consorzio ha spiegato che “il vino è stato servito ad una temperatura leggermente più bassa per esaltare la morbidezza del gusto e la freschezza del Sangiovese che si affaccia sul mare”.

Arianespace, contratto con Intelsat per lancio IS-45 con Ariane 6

Arianespace, contratto con Intelsat per lancio IS-45 con Ariane 6Roma, 12 set. (askanews) – Arianespace ha annunciato oggi un contratto con Intelsat per lanciare il satellite l’IS-45 con Ariane 6. IS-45 – del peso di circa 1 tonnellata al lancio, progettato e costruito da SWISSto12, sulla base dell’innovativa piattaforma HummingSat dell’azienda stessa – volerà a bordo di un Ariane 6 (nella sua versione pesante Ariane 64, condivisa con i co-passeggeri). L’obiettivo di lancio è la prima metà del 2026.

Quest’anno – informa una nota – segna il quarto decennio da quando Arianespace ha iniziato la sua storica relazione con Intelsat. Arianespace lanciò Intelsat 507 a bordo di un Ariane 1 della Guyana Francese nell’ottobre 1983, avviando una partnership che ha superato la prova del tempo e cinque diverse varianti del razzo Ariane. IS-45 sarà il terzo carico Intelsat assegnato ad Ariane 6 dopo IS-41 e IS-44. “Arianespace è onorata della sua partnership di quattro decenni con la società satellitare leader mondiale, Intelsat” ha detto Stéphane Israël, amministratore delegato di Arianespace. “Nel 1983, Arianespace ha lanciato il primo di quelli che sarebbero diventati decine di satelliti per Intelsat. Siamo felici di costruire su un patrimonio di fiducia per lanciare IS-45 a bordo di un Ariane 64 nel 2026”.

“Dopo decenni di lanci di successo con Arianespace, siamo sicuri che Ariane 6 fornirà l’efficienza e la flessibilità necessarie per le nostre missioni future”, ha detto Jean-Luc Froeliger, Intelsat senior VP dei sistemi spaziali.

La Sicilia vista da Fulvio Bugani in mostra ad Hanoi

La Sicilia vista da Fulvio Bugani in mostra ad HanoiRoma, 12 set. (askanews) – In occasione del 50esimo anniversario delle relazioni diplomatiche tra Italia e Vietnam (1973-2023), con il sostegno dell’Ambasciata d’Italia in Hanoi è stata inaugurata “Sicilia”, la mostra personale del fotografo Fulvio Bugani organizzata da Uni-Italia Vietnam in collaborazione con Leica Vietnam.

L’esposizione presenta 20 scatti del fotografo bolognese per raccontare al pubblico vietnamita la quintessenza della Sicilia. La mostra ha preso il via lo scorso 17 agosto. Inaugurata dall’ambasciatore d’Italia in Hanoi, Marco Della Seta, con la presenza di rappresentanti del ministero della Salute e del Turismo del Vietnam, dell’Associazione degli Artisti Fotografi vietnamiti, di alcuni rappresentanti di Leica Vietnam e altri ospiti illustri, la mostra ha l’obiettivo di far conoscere al pubblico vietnamita l’immagine della Sicilia, dando allo stesso tempo l’opportunità di interagire con fotografi nazionali e internazionali.

Conosciuto per la sua capacità di “raccontare storie attraverso le sue fotografie”, la mostra presenta 20 fotografie selezionate di Fulvio Bugani, che racchiudono e caratterizzano la quintessenza della Sicilia, incarnando nei suoi scatti il ritmo lento e tranquillo della vita, che si ritrova nelle onde calme del Mediterraneo, nel calore del sole che nasce, nel silenzio dell’imbrunire. L’isolamento della Sicilia può essere una benedizione e contemporaneamente una maledizione; una forza che può aumentare o addirittura schiacciare le emozioni di un individuo. Attraverso il suo obiettivo, Fulvio Bugani ha catturato la bellezza unica di quest’isola, immergendo gli spettatori in storie e suggestioni uniche, che solo la Sicilia può offrire.

La Sicilia, l’isola più grande del Mediterraneo, è una regione autonoma dell’Italia con una storia varia e complessa che si estende per migliaia di anni. E’ stata governata da molte civiltà, tra cui greci, romani, arabi, normanni e spagnoli, ognuna delle quali ha lasciato un’impronta indelebile sulla cultura, l’architettura e la cucina di questo posto meraviglioso. Oggi la Sicilia è una destinazione turistica ricca di fascino, con spiagge romantiche, splendidi paesaggi e un ricco patrimonio culturale. Fulvio Bugani (Bologna, 1974) è un fotografo indipendente, originario di Bologna. I suoi lavori e progetti fotografici esplorano principalmente gli aspetti sociali, culturali e, al tempo stesso, le interazioni tra le persone e la società. Ciò che lo interessa di più quando si tratta di fotografia è la vita quotidiana delle persone comuni che, se analizzate con attenzione, possono rivelare sempre storie straordinarie.

È un partner attivo di ONG come Medici Senza Frontiere e Amnesty International, per cui ha partecipato a numerosi progetti per la tutela dei diritti umani, l’immigrazione clandestina e i diritti di residenza in Africa. UNI-ITALIA, costituita il 30 luglio 2010 tra il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il Ministero dell’Università e della Ricerca, il Ministero dell’Interno, Uni-Italia ha l’obiettivo di favorire l’attrazione di studenti e ricercatori stranieri verso le università italiane, attraverso l’attività di promozione dell’offerta formativa italiana, e di favorire la cooperazione universitaria fra l’Italia e gli altri Paesi. È presente, oltre che in Cina, anche in India, Indonesia, Iran e Vietnam. Dal 15 marzo 2022 ICE-Agenzia e CRUI – Conferenza dei Rettori delle Università Italiane hanno fatto il proprio ingresso in Uni-Italia, dando così nuovo respiro all’Associazione, fornendo nuovi e ulteriori campi di expertise e conoscenze fondamentali per la promozione dell’offerta italiana.

Meloni: addio a Rosa Scafa, prima poliziotta in Italia

Meloni: addio a Rosa Scafa, prima poliziotta in ItaliaRoma, 12 set. (askanews) – “Ci ha lasciato Rosa Scafa, la prima donna poliziotta in Italia. ‘Mi sono innamorata dalla Polizia ed è stato bellissimo’, così si raccontava in un’intervista di pochi anni fa, descrivendo quanto tenesse al suo lavoro e alla sua divisa, indossata con orgoglio per oltre 30 anni. Grazie per aver servito con onore e dedizione l’Italia, che la terra ti sia lieve”. Così la premier Giorgia Meloni in un post su Facebook.

Rosa Scafa, si legge sul sito della Polizia di Stato, “si era arruolata a 27 anni nel 1952 ed era rimasta in servizio per 33 anni congedandosi nel 1985 anche se, Rosa Scafa, una delle prime donne ad entrare in Polizia, quella uniforme, nel suo animo non se l’era mai tolta. Oggi ci ha lasciato a 98 anni una donna che a Trieste, nel suo piccolo, ha fatto un pezzo di storia”. Sotto il governo alleato, quando ancora la città era amministrata dagli anglo-americani, lei decise di entrare nella Polizia femminile della città venendo assegnata a compiti di tutela e controllo dei minori e delle prostitute. In un’intervista di qualche anno fa confessò che lo fece per trovare un lavoro e fuggire dalla povertà nell’Italia del dopoguerra; subito però si appassionò al suo lavoro dando conforto, supporto e aiuto ai tanti bambini e alle donne in difficoltà.

Nel 1960, quando Trieste era stata già riassegnata all’ Italia da diversi anni, le fu offerta l’opportunità di transitare nei ruoli della Polizia femminile dell’Amministrazione della pubblica sicurezza o di diventare un’impiegata civile: Rosa non ebbe alcun dubbio ed indossò l’uniforme della Polizia italiana sino al 1985, quando, raggiunti i limiti di età, fu “costretta” alla pensione.

Politecnico, nuovi spazi e laboratori per Ingegneria Ambientale

Politecnico, nuovi spazi e laboratori per Ingegneria AmbientaleMilano, 12 set. (askanews) – Riqualificazione dei laboratori per potenziare le infrastrutture di ricerca: sono questi alcuni degli obiettivi del Piano Strategico 2023-2025 del Politecnico di Milano che la rettrice, Donatella Sciuto, ha voluto sottolineare all’inaugurazione del nuovo edificio e dei nuovi laboratori del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell’ateneo milanese. E per il DICA si tratta di un momento e di un anniversario particolarmente significativo.

“Oggi – ha detto ad askanews il professor Attilio Frangi, direttore del Dipartimento – festeggiamo 10 anni dalla nascita del nostro Dipartimento, ma in particolare festeggiamo la fine di questo lungo processo di riorganizzazione e riqualificazione, con la consegna dell’ultimo lotto di edifici per 4000 metri quadri, che contengono uffici, spazi comuni e nuovi laboratori”. Il sistema laboratoriale del Dipartimento, ospitato nell’edificio 4 del Politecnico, è stato arricchito da cinque nuovi ambienti per un totale di 1500 metri quadrati. E tra i beneficiari dei nuovi spazi c’è il Laboratorio di Ingeneria Ambientale (LIA), che dal 1957 si occupa di inquinamento e depurazione, ma non solo. “Attualmente – ci ha spiegato la professoressa Francesca Malpei, coordinatrice del LIA – tutte le nostre attività si possono ricondurre a due generali obiettivi molto importanti, non solo per la società, ma anche per l’ingegneria, che sono il concetto del One Health, cioè avere una salute unica, vuol dire proteggere sempre più la qualità dell’ambiente per proteggere la salute umana. L’altro grosso obiettivo e concetto è quello della circolarità, ormai molto diffuso. Noi ce ne occupiamo andando andando a vedere dal punto di vista tecnico tutte le possibilità di recuperare energia e materiali da scarti, che siano liquidi come le acque reflue o che siano solidi come rifiuti: questo è sicuramente quello che anche nei prossimi anni sarà sempre più necessario svolgere”.

Tra gli altri laboratori che sono stati oggetti del rinnovamento degli spazi ci sono il SoLINano Lab, dove si studiano le interazioni tra solidi e liquidi a livello microscopico in combinazione con analisi chimiche uniche nel loro genere, oppure la Collezione Petrografica, che conserva importanti campioni di minerali e una raccolta unica di rocce lucidate. Altri due laboratori coinvolti sono quello di Diagnostica e Indagini sui materiali del Costruito e quello di Microsistemi, Micromeccanica e Misure. Luoghi che portano avanti la ricerca anche alla luce di un concetto di sostenibilità sempre più profondo. “Siamo in una fase storica – ha aggiunto il direttore Frangi – in cui emerge con drammatica evidenza la fragilità dell’ambiente naturale e dell’ambiente costruito, anche per effetto dei cambiamenti climatici. Noi siamo quindi chiamati a progettare interventi strutturali che ne migliorino la resilienza, la resistenza, ma lo facciano in maniera sostenibile e poi siano attenti alla transizione energetica”.

Nell’ambito del DICA, poi, continuano a operare altri laboratori storici, che si concentrano su temi come l’idraulica e l’interazione tra i liquidi e i solidi a livello macro oppure sulle componenti ingegneristiche e strutturali legate alla realizzazione delle strade. Per un’idea di ingegneria civile che pensa se stessa in relazione alle sfide del presente e del futuro.

Tajani: la Russia cerca alleati, Kim è l’interlocutore peggiore possibile

Tajani: la Russia cerca alleati, Kim è l’interlocutore peggiore possibileRoma, 12 set. (askanews) – “Certamente la Russia cerca alleati e forse sostegno di tipo militare”, ha “bisogno di munizioni”, e “si rivolge al peggiore interlocutore possibile”, il leader nordcoreano Kim Jong Un, “che non rinuncia al nucleare, ha un atteggiamento aggressivo nell’Indo-pacifico, è stato condannato più volte dal G7 per il lancio di missili verso il Giappone e la sua velata minaccia a un paese democratico”. Lo ha detto oggi il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani a Rtl 102.5, precisando che tutto questo “non fa sperare nulla di buono”. La Russia è “isolata” e “tenta di uscire da questo isolamento che la vede nel mondo libero come una potenza che viola il diritto internazionale”, “cercando di trovare consensi e sfruttando il malcontento in altri paesi del mondo”. “La stessa Cina credo sia preoccupata dall’atteggiamento della Russia” e in occasione della visita compiuta a Pechino “ho chiesto al ministro degli esteri Wang Yi di spingere Mosca a tornare a più miti consigli sull’Ucraina”, ha aggiunto Tajani. Il Marocco, ha poi detto, ha ricevuto “offerte” di aiuto “da tanti paesi del mondo e ha scelto quelle più vicine”, da Stati “con cui ha relazioni di vicinanza”: “penso alla Spagna”, ha precisato. “Hanno rapporti di vicinanza strettissimi”, ha aggiunto. Tajani ha quindi confermato che anche l’Italia ha “dato tutta la sua disponibilità”, così come fatto con la Libia, “vittima di un altro disastro naturale”.

Calo temperature, temporali e grandine fino a sabato (ma poi potrebbe tornare il caldo africano)

Calo temperature, temporali e grandine fino a sabato (ma poi potrebbe tornare il caldo africano)Roma, 12 set. (askanews) – Picco del caldo oggi, graduale discesa dei valori massimi fino a sabato, poi un possibile ritorno del caldo estivo.

Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma il raggiungimento del picco del caldo oggi sull’Italia: nelle prossime ore, infatti, le temperature saranno di circa 7-9 gradi oltre la media del periodo da Nord a Sud con picchi di 34-35 gradi, specie al settentrione e sulle regioni centrali tirreniche. Da domani, mercoledì 13 settembre, le temperature subiranno invece una leggera flessione ad iniziare dal Centro-Nord, soprattutto al settentrione e in Sardegna dove arriveranno anche dei temporali. Qualche rovescio bagnerà già stasera il settore di Nord-Ovest a ridosso dei rilievi, ma i temporali saranno più diffusi da domani quando dalle Alpi scenderanno verso le pianure adiacenti in serata: in questo caso sulle zone pedemontane alpine potrebbero risultare anche forti con possibili grandinate.

Giovedì poi sarà la giornata più temporalesca, in particolare al Nord e anche sulla Pianura Padana: ci saranno temporali localmente forti ma di breve durata, in sintesi prevarrà il sole, ma le massime scenderanno di qualche altro grado e un po’ d’acqua scenderà dal cielo. Anche venerdì e sabato saranno soleggiati ma un po’ instabili, con qualche acquazzone anche verso le regioni centrali, specie tra Liguria, Toscana e Nord-Est. Su tutto il Centro-Nord si avvertirà un calo delle temperature con valori anche sotto i 30 gradi: più fresco ma ancora leggermente caldo.

Potrebbe tornare la canicola africana dal weekend, con 33-35 gradi all’ombra e una cappa nordafricana che quest’anno non ci vuole abbandonare. Insomma, dopo il picco di oggi, avremmo una leggera flessione delle temperature e qualche pericoloso temporale, ma il vero spettro potrebbe essere il temibile ritorno del caldo africano (qualora venisse confermato) dal 16 settembre in poi, specie al Centro-Sud: sarebbe decisamente da record e la natura ne risentirebbe con 35-38 gradi dopo la metà di settembre quando normalmente ce ne dovrebbero essere non più di 25-27.

L’Ucraina ha riconquistato diverse piattaforme di petrolio e gas vicino alla Crimea

L’Ucraina ha riconquistato diverse piattaforme di petrolio e gas vicino alla CrimeaRoma, 12 set. (askanews) – L’Ucraina ha riconquistato diverse piattaforme petrolifere e di gas del Mar Nero che erano state occupate dalla Russia nel 2015, ha affermato il servizio di intelligence militare del paese (GUR). Secondo quanto spiegato, le forze di Kiev hanno riconquistato le piattaforme di perforazione note come “Torri Boyko” vicino alla penisola di Crimea in una “operazione unica”, una riconquista definita di “importanza strategica”.

“La Russia è stata privata della capacità di controllare completamente le acque del Mar Nero, e questo avvicina l’Ucraina alla riconquista della Crimea”, ha affermato il servizio di intelligence. Durante l’operazione, è stato aggiunto, si è verificato uno scontro tra le forze speciali ucraine a bordo di imbarcazioni e un aereo da caccia russo, che è stato danneggiato e costretto a ritirarsi.