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Centromarca-Ibc: il protocollo anti-inflazione è impraticabile

Centromarca-Ibc: il protocollo anti-inflazione è impraticabileMilano, 3 ago. (askanews) – Centromarca e l’associazoine delle Industrie di beni di consumo in una nota comunicano di aver “ritenuto non praticabile la sottoscrizione del protocollo” anti-inflazione promosso dal governo attraverso il Mimit che impegnerebbe le organizzazioni a promuovere, presso le aziende associate, azioni per offrire prezzi calmierati su una selezione di articoli, compresi quelli rientranti nel cosiddetto carrello della spesa, e a “non aumentare il prezzo” di tale selezione in un trimestre di riferimento (primo ottobre – 31 dicembre 2023) eventualmente prorogabile. “Pur non mettendo in dubbio la validità delle motivazioni che portano il governo, attraverso il Mimit, a promuovere interventi a sostegno del potere d’acquisto delle famiglie” le due realtà che riuniscono l’industria di marca e quella dei beni di largo consumo hanno deciso di non aderire ritenendo impraticabile l’iniziativa, “tenuto conto sia di aspetti sostanziali sia di valutazioni di carattere formale e giuridico”.

Tuttavia, hanno ribadito la volontà di continuare col dialogo al governo, al ministero delle Imprese e alle aziende della moderna distribuzione, con l’obiettivo di affrontare a un tavolo condiviso e in modo organico le inefficienze presenti nella filiera del largo consumo che si traducono in costi per il consumatore finale. E hanno, inoltre, auspicato una riduzione sensibile dell’iva sui beni di consumo, ulteriori tagli al cuneo fiscale e azioni che portino la concorrenza nei settori in cui non è presente. Nella nota le due associazioni spiegano nel dettaglio le ragioni che le hanno portate a non sottoscrivere il protocollo. Il primo punto sono i costi delle materie prime. La gran parte delle industrie è impegnata nella definizione di contratti di acquisto delle materie prime con prezzi che oscillano costantemente. A titolo di esempio, scrivono, Nomisma, per le commodity agricole, su base indice Fao, registra le seguenti variazioni tendenziali (giugno 2023 rispetto gennaio 2020): zucchero +74%, cereali +26%, carne +14%, lattiero caseari +12%, olii vegetali +6%. Rispetto a gennaio 2021 il costo del vetro è cresciuto dell’88%, la carta del 65%, il pet del 37%. I costi logistici si mantengono alti. La marginalità delle aziende si è deteriorata a causa del forte aumento del tasso di sconto. Il quadro complessivo non consente previsioni realistiche sulla dinamica dei conti economici e sulle linee delle politiche commerciali dei prossimi mesi. Un’azione di controllo dei prezzi, a prescindere da queste variabili e dalle differenti condizioni delle singole aziende, rischia di pregiudicare la tenuta del tessuto produttivo (soprattutto delle piccole e medie imprese) e la continuità dei fondamentali investimenti a presidio di qualità, sicurezza, sviluppo, occupazione e sostenibilità.

Il secondo punto, riguarda il graduale aumento dei prezzi per il consumatore finale che ha già generato una contrazione della marginalità. I bilanci industriali registrano riduzioni dei margini, a conferma del fatto che – consapevoli della debolezza del potere d’acquisto delle famiglie – i produttori di beni di largo consumo hanno fatto quanto era in loro potere per trasferire con gradualità a valle gli extracosti (materie prime, energia, imballaggi, trasporti) anche incamerando negli anni scorsi contrazioni significative dei profitti. Nell’alimentare i margini per unità di prodotto hanno registrato una riduzione del 41,6%. L’Osservatorio Congiunturale Centromarca – Ref Ricerche evidenzia che lo scorso anno il 43,5% dei manager delle aziende alimentari e non food ha riscontrato profitti in diminuzione e il 6,2% ha prodotto in perdita. Nel 2022 le tensioni al rialzo dei costi, già in atto nel 2021, si sono accentuate. Per la media dell’industria del largo consumo, secondo elaborazioni di Prometeia, l’incremento è stato del 15,4%, superiore al manifatturiero. L’industria ha trasferito solo parzialmente i costi sui prezzi: in media d’anno, nel 2022, i prezzi al consumo del largo consumo sono aumentati meno del 10% (8,8% per alimentare e bevande, 5,5% per il chimico casa e circa il 3% per gli articoli di igiene personale e prodotti di bellezza). L’impegno delle aziende industriali nel contenimento dei prezzi è confermato anche dal fatto che nel 2022, a fronte di un impatto dell’inflazione che ha determinato una crescita della spesa complessiva delle famiglie pari a 446 euro mensili (rispetto al 2021, dato Istat) l’impatto del carrello della spesa stimato da Nielsen è stato di 35 euro. Infine c’è anche un aspetto giuridico. Verifiche legali, spiegano, hanno appurato che la normativa Antitrust non consente a Centromarca e a Ibc di promuovere presso le aziende associate gli impegni oggetto del protocollo. Ogni industria, nel rispetto della legge, agisce in autonomia sia nel rapporto con fornitori e clienti sia nella definizione delle politiche commerciali. Un’intesa che “controlli” i prezzi (anche al ribasso) costituirebbe un potenziale cartello, sanzionabile da parte dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato. L’attuazione del contenuto del protocollo determinerebbe, inoltre, interferenze nelle relazioni di filiera e una distorsione della concorrenza tra le imprese, che competono tra loro sulla base di posizionamenti, margini e politiche di prezzo differenziate.

Elettra Lamborghini madrina della prima “Pride Run” d’Italia

Elettra Lamborghini madrina della prima “Pride Run” d’ItaliaRoma, 3 ago. (askanews) – Sport e diritti civili a Padova corrono assieme. Sabato 2 settembre gli organizzatori della Pink Run e il Pride Village Virgo uniscono le forze per dare vita alla “Pride Run” evento ludico-sportivo in favore dell’inclusività, dei diritti civili e della solidarietà.

Suddivisa in tre percorsi, la corsa partirà alle 17 da Piazza Garibaldi, coinvolgerà il centro cittadino per arrivare al Pride Village Virgo, alla Fiera di Padova, dove la giornata si concluderà con il live show di Elettra Lamborghini, madrina dell’evento, e il djset dei Disco NoveZeroNove con Luca Morris, Lady Brian, Igor S, Paolo Cecchetto e Nando. Per informazioni e iscrizioni: https://priderun.it L’evento unisce due importanti realtà cittadine: la Pink Run, che da oltre quattordici anni organizza l’evento running per beneficenza per sole donne e il Pride Village Virgo, il grande Festival LGBTQIA+, che da sedici anni porta alla Fiera di Padova ogni anno centinaia di migliaia di visitatori.

L’idea è stata accolta con entusiasmo dalle autorità: “Padova è sempre stata una città accogliente e aperta e quindi mi fa grande piacere che sia la prima città a ospitare questa manifestazione, di dimensione nazionale, che mette insieme un evento sportivo con solidarietà, diritti e inclusione. – dichiara Sergio Giordani, sindaco di Padova – Mi piace anche che l’iniziativa sia il frutto della collaborazione tra due realtà profondamente radicate nella nostra città, capaci da una parte di inventare la Pink Run che si corre da oltre 10 anni e dall’altra il Pride Village, che è il più grande festival LGBTQIA+ del nostro Paese a dimostrazione, come dico sempre, che facendo squadra si raggiungono traguardi inimmaginabili. È una manifestazione all’insegna dello sport dell’amicizia, della voglia di stare insieme senza pregiudizi. Una giornata di festa per tutte e tutti come la città di Padova ha dimostrato di saper organizzare ed ospitare in diverse occasioni e che sono certo sarà un grande successo non solo per il numero dei partecipanti ma per lo spirito che la anima”. Una manifestazione non competitiva aperta a tutti, a partire dalla passeggiata a partecipazione gratuita di 1 km ribattezzata dagli organizzatori con l’hashtag #untaggable, “senza etichette. I più sportivi potranno iscriversi invece alle corse da 5 o da 10 km, che attraverseranno il centro cittadino, per arrivare anch’essi alla Fiera di Padova.

A sostegno dell’iniziativa è voluto intervenire anche Virgo Fund, già patrocinatore del Pride Village Virgo. La Pride Run è organizzata da IL QUBO Srl con il patrocinio del Comune di Padova e di Virgo Fund. Partner: Eau de Milano, Virgo Cosmetics Milano, Red Bull.

Petrolio accelera dopo mossa saudita, Brent sale a 84,52 dollari

Petrolio accelera dopo mossa saudita, Brent sale a 84,52 dollariRoma, 3 ago. (askanews) – Il petrolio accentua i rialzi nel pomeriggio, dopo che l’Arabia Saudita ha annunciato che intende prorogare di almeno un mese i tagli supplementari all’offerta. Il barile di Brent, il greggio di riferimento del Mare del Nord guadagna l’1,60 per cento a 84,52 dollari. Il West Texas Intermediate sale dell’1,80% a 80,92 dollari.

Rincari che in piena stagione estiva rischiano di reinnescare gli aumenti dei prezzi dei carburanti, già oggetto di vivace dibattito nelle ultime settimane. La mossa saudita giunge mentre gli ultimi sviluppi sull’economia, in particolare in Europa avevano alimentato i timori sui livelli di domanda, specialmente per la debolezza del manifatturiero.

L’Arabia Saudita prolungherà per tutto settembre il taglio volontario supplementare all’offerta di petrolio pari a 1 milione di barili equivalenti al giorno. L’offerta totale saudita dovrebbe così attestarsi a 9 milioni di barili al giorno. La stretta di Riad si aggiunge a riduzioni che alcuni esportatori dell’Opec hanno concordato per 1,66 milioni di barili complessivi su cui ad oggi intendono proseguire fino alla fine del 2024.

Chery: 70mila Omoda 5 vendute in I sem, debutto in Italia a fine anno

Chery: 70mila Omoda 5 vendute in I sem, debutto in Italia a fine annoMilano, 3 ago. (askanews) – Omoda, brand del gruppo cinese Chery, ha ottenuto l’omologazione per Omoda 5, il suv da 4,4 metri anche elettrico con 450 km di autonomia, che è stato premiato con la valutazione di sicurezza a cinque stelle dall’Australasian New Car Assessment Program (Ancap).

La Omoda 5, che entro fine anno si appresta a debuttare in Europa, partendo proprio dall’Italia con un prezzo indicativo di 28mila euro per la versione turbo benzina da 197 CV e 35mila euro per l’elettrica in arrivo nel 2024, ha già conquistato le 5 stelle EuroNCAP a giugno. In attesa del debutto sul mercato italiano, sta affrontando l’iter di omologazione con due esemplari che sono sbarcati nel nostro Paese a fine luglio. In commercio già in una decina di mercati extra Ue, il modello ha raggiunto le 70.821 unità vendute nei primi sei mesi dell’anno. “Attraverso l’innovazione continua, Omoda vuole dare un contributo significativo agli sforzi collettivi per rendere le strade più sicure per tutti”, ha affermato Tony Liu, vicedirettore generale esecutivo di Chery South Africa.

Salario minimo, Schlein: governo scappa, raccoglieremo firme

Salario minimo, Schlein: governo scappa, raccoglieremo firmeRoma, 3 ago. (askanews) – “Il governo scappa sul salario minimo rinviando l’analisi della legge presentata dalle opposizioni, ma noi non ci fermiamo. Continuiamo la nostra battaglia. Ci mobiliteremo per rafforzare la nostra proposta, raccogliendo le firme dei cittadini e delle cittadine. Lo facciamo perché è una battaglia giusta e necessaria, nell’interesse di oltre 3 milioni e mezzo di lavoratori e lavoratrici povere nel nostro Paese. Perché lavoro e povero non devono più stare nella stessa frase”. Lo afferma in una nota la segretaria del Pd Elly Schlein

Salumi Fiorucci tornano in Europa: il 100% a Navigator e White Park Capital

Salumi Fiorucci tornano in Europa: il 100% a Navigator e White Park CapitalMilano, 3 ago. (askanews) – I salumi Fiorucci tornano in Europa passando dalla multinazionale messicana Sigma Alimentos alla tedesca Navigator group e alla irlandese White Park Capital. Il salumificio Cesare Fiorucci, fondato a Norcia nel 1850 e oggi con base a Pomezia, nel 2011 era stato acquisito dalla Campofrio Food, multinazionale con sede a Madrid, confluita poi nel 2015 nella multinazionale alimentare messicana Sigma Alimentos. Ora la Cesare Fiorucci confluisce al 100% sotto la Fiorucci Holding, una società veicolo controllata dalla tedesca Navigator group e dall’irlandese White Park Capital.

Navigator è un gruppo industriale diversificato specializzato nell’acquisizione di aziende europee al fine di migliorarne la redditività e garantire un futuro a lungo termine ai propri stakeholder. Navigator ha sede a Düsseldorf e gestisce un portafoglio diversificato di aziende in Germania, Svezia, Francia e Svizzera. White Park è un gruppo industriale basato a Dublino specializzato nella riorganizzazione e rilancio di rami d’azienda. Con l’acquisizione, spiega una nota, i nuovi soci mirano a rilanciare l’offerta e la distribuzione dei prodotti dello storico marchio Fiorucci nei canali di riferimento in Italia e all’estero in virtù di un importante piano di investimenti e di rilancio di lungo periodo. L’obiettivo è di riportare una azienda e un marchio che ha 170 anni di vita a una redditività e a una crescita adeguate al suo potenziale. Il piano di rilancio di lungo periodo prevede una prima fase di riorganizzazione a cui seguirà una fase di crescita supportata da rilevanti investimenti. Cesare Fiorucci viene quindi ricapitalizzata con rilevanti risorse finanziarie.

“Fiorucci ha saputo combinare in modo meraviglioso tradizione e innovazione diventando un marchio iconico in Italia. È un onore poter contribuire con la mia esperienza al continuo successo di Fiorucci”, ha dichiarato Claudio Rustioni, Amministratore Delegato di Fiorucci. Per Christian Muschick, amministratore delegato del Gruppo Navigator “Fiorucci è sinonimo di valori che ammiriamo: tradizione, bontà, gioia di vivere, qualità. Questo è un impegno strategico volto a rafforzare la nostra posizione nel settore alimentare”. “Fiorucci rappresenta un’attitudine italiana alla vita – sottolinea William Belford di White Park Capital – che può essere trasmessa solo in Italia e dall’Italia al resto del mondo”.

A causa del maltempo scatta l’allerta arancione in Lombardia e Marche

A causa del maltempo scatta l’allerta arancione in Lombardia e MarcheMilano, 3 ago. (askanews) – Scatta l’allerta arancione per maltempo in Lombardia e Marche. Lo riferisce il Dipartimento della Protezione Civile che, sulla base delle previsioni disponibili, ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. L’avviso prevede, dal pomeriggio di oggi, giovedì 3 agosto, precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale dapprima su Veneto, Provincia Autonoma di Trento e Bolzano e Friuli Venezia Giulia, in estensione dalla giornata di domani, venerdì 4 agosto a Liguria, Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, grandinate e forti raffiche di vento. Accanto all’allerta arancione nelle Marche e su gran parte della Lombardia, è stata anche valutata un’allerta gialla su Lazio, Umbria, Abruzzo, settori di Toscana, Marche, parte di Emilia-Romagna, Liguria, Piemonte, Veneto, Friuli Venezia Giulia, province autonome di Trento e Bolzano e Lombardia.

America Oggi con Canale Europa media partner di NYCanta

America Oggi con Canale Europa media partner di NYCantaRoma, 3 ago. (askanews) – Mentre Rai Due ha programmato la messa in onda della quattordicesima edizione del NYCanta, la prima parte il 14 agosto 2023 in seconda serata e la seconda parte il 15 agosto 2023 in prima serata e mentre, considerando le molte richieste, si è dovuto prorogare ulteriormente il termine per le iscrizioni al NYCanta fino al 20 agosto 2023, America Oggi, con America Oggi Tv (www.americaoggitv.com), nuova versione del quotidiano molto diffuso negli Stati Uniti, rivolto ai cittadini italo-americani e con il contributo di Canale Europa, comunica che è media partner della quindicesima Edizione del NYCanta, Festival della Musica italiana di New York, un format di proprietà esclusiva dell’Associazione Culturale Italiana di New York (www.associazioneny.com).

A darne la notizia è stato il giornalista Biagio Maimone, corrispondente dall’Italia del quotidiano. Più specificatamente, America Oggi TV e Canale Europa daranno corso ad attività di comunicazione e promozione per quanto attiene l’edizione 2023 del NYCanta. Nel contempo, effettueranno interviste, porranno in essere approfondimenti e redigeranno articoli riguardanti l’Associazione Culturale Italiana di New York. America Oggi si rivolge alla comunità italiana che vive negli Stati Uniti, che rappresenta un esempio per l’intera umanità, in quanto foriera di progresso ed emancipazione. America Oggi, attraverso le sue pagine, ha saputo creare un legame indissolubile tra l’Italia e gli italiani che vivono in America, affinché essi, pur vivendo lontani dalla terra delle proprie origini, potessero sentirne la vicinanza calda e affettuosa, respirare il profumo delle loro splendide terre fiorite e verdeggianti, del loro mare e l’afflato primigenio della loro cultura umana, che – non a caso – si è diffusa in tutto il mondo.

Il quotidiano America Oggi ha veicolato cultura e tradizioni della nazione italiana, di cui ha fatto conoscere l’amore per l’arte e la bellezza che essa ha sprigionato e sprigiona, vigorosa a tal punto da raggiungere ogni angolo della terra. La finalità prioritaria del Festival della Musica Italiana di New York è voler essere espressione della cultura italiana, di cui le comunità italiane nel mondo sono testimonianza viva, promuovendo, altresì, i temi più rilevanti che la connotano, finalità connesse con quelle proprie del quotidiano America Oggi. Molto rilevante è il valore attribuito alla musica che rimanda allo stile del #VIVEREALLITALIANA. Il patrimonio artistico italiano viene, in tal modo, valorizzato e diviene, nel contempo, patrimonio di coloro che ne sono affascinati.

La canzone italiana è stata e vuole continuare ad essere testimonianza di una forma di creatività che unifica territori lontani, avvinti dalle note musicali di una nazione che pone l’arte al centro del suo modello culturale, del suo stile di vita e del suo messaggio da condurre oltre i suoi confini perché viva la forza creativa di nuovi spazi vitali, il cui tratto distintivo è l’accoglienza generosa per creare armonia. La nazione italiana ama l’arte in quanto essa affonda le sue radici nei valori culturali legati all’armonia: è questo il messaggio più caloroso che il Festival è lieto di veicolare. La manifestazione musicale si svolgerà domenica 8 ottobre 2023 nell’Oceana Theater (ex Master Theater) di New York, un teatro con capacità di oltre milletrecento posti a sedere. Dieci giovani artisti provenienti da tutto il mondo e, per questa edizione, uno degli artisti proverrà da Casa Sanremo Live Box, accedendo direttamente alla finalissima di New York grazie al partenariato creato tra Consorzio Gruppo Eventi – Casa Sanremo e Associazione Culturale Italiana di New York – NYCanta. Si esibiranno in qualità di ospiti, oltre ad essere presenti nella giuria, deputata a valutare le esecuzioni canore, Iva Zanicchi, Clementino, Noemi ed il giovanissimo LDA.

A presiedere la giuria, accogliendo l’invito dell’Associazione Culturale di New York, sarà Claudio Cecchetto al quale sarà assegnato il premio “Mike Bongiorno Award” e che, per l’occasione, ha detto: “NYCanta Unico! Mondiale! Un talent show ‘Made in Italy’ dalla capitale delle capitali, da New York. Per i ragazzi in gara è già un successo partecipare”. Presenterà il Festival Monica Marangoni, volto RAI, al suo quarto anno di conduzione del NYCanta. Per l’appuntamento del NYCanta, dalla serie tv RAI Un Posto al Sole parteciperanno Nina Soldano e Riccardo Polizzy Carbonelli. Il noto showman Sasà Salvaggio interverrà per coinvolgere e divertire il pubblico. La band italo-americana MGM accompagnerà i momenti musicali del NYCanta all’Oceana Theater. Si svolgeranno tra il 24 ed il 30 agosto tre semifinali di selezione in presenza dedicate agli artisti provenienti da tutta l’Italia, già iscritti regolarmente al NYCanta, che avranno superato la prima selezione online effettuata da una commissione, come indicato nel regolamento. Infatti è prevista la realizzazione di una semifinale per il sud Italia il 24 agosto in Sicilia, una per il centro Italia il 28 agosto in Toscana ed una per il nord Italia il 29 agosto in Lombardia e le località, i luoghi e gli orari di svolgimento saranno comunicati ai diretti interessati che avranno facoltà di scelta per partecipare alla semifinale più comoda da raggiungere per loro. Le valutazioni in presenza, nel corso delle tre semifinali, saranno curate dalla stessa commissione coinvolta per le prime operazioni di selezione online. Per gli artisti italiani e di origine italiana residenti all’estero, già iscritti regolarmente, tutte le fasi di selezioni saranno realizzate esclusivamente online in date e modalità che verranno comunicate agli stessi, come indicato nel regolamento di partecipazione. La finale nazionale italiana domenica 17 settembre al Teatro Sarti di Faenza, con ingresso gratuito e donazione libera, si svolgerà davanti ad una giuria di esperti e titolati costituita per l’occasione, come anteprima MEI 2023 di Faenza, la quale si svolgerà poi proprio a Faenza dal 6 all’8 ottobre. L’evento sarà realizzato in collaborazione con AudioCoop alla quale l’Associazione Culturale Italiana di New York ha già destinato una donazione in denaro per sostenere il comparto musicale gravemente colpito dalla recente alluvione. AudioCoop è un’associazione che si rivolge a discografici, editori, produttori, artisti, festival e videomakers italiani indipendenti, ovvero dediti all’autoproduzione, nata nel 2000 all’interno del MEI di Faenza. E’ attivata una raccolta fondi dedicata attraverso un IBAN per donare: IT93 L085 4223 7000 0000 0073 571 (intestatario AudioCoop – causale DONAZIONE REALTÀ MUSICALI ALLUVIONATE MAGGIO 2023). La raccolta fondi durerà fino al 30 settembre 2023 e, durante la finale italiana del NYCanta, domenica 17 settembre, saranno resi noti i risultati a quella data della raccolta fondi ed elencati alcuni dei tanti progetti destinatari degli stessi, tutto coordinato dall’Audiocoop. Per la finale di Faenza si sta lavorando per la trasmissione in diretta dell’intero evento sia attraverso i canali social del NYCanta e dell’Audiocoop e MEI di Faenza oltre che un canale televisivo ed una emittente radiofonica: info saranno diffuse dopo verifiche tecniche per la trasmissione già avviate. Per consultare il regolamento e ricevere informazioni ed aggiornamenti in maniera totalmente gratuita ci si può registrare nel sito www.nycanta.com.

Sala: da Viminale sì a trascrizione padre biologico figli lgbt

Sala: da Viminale sì a trascrizione padre biologico figli lgbtMilano, 3 ago. (askanews) – “Il Comune di Milano potrà finalmente riprendere la trascrizione degli atti di nascita di minori nati all’estero con due papà anche se con la sola indicazione del genitore biologico”. Lo ha detto il sindaco di Milano, Beppe Sala, in un video pubblicato sui propri profili social.

“Questo passo avanti rispetto al quadro degli scorsi mesi – ha aggiunto – è l’effetto della risposta al quesito che avevamo posto noi, come Comune di Milano al ministero dell’Interno a seguito dello stop a inizio anno dei riconoscimenti e alle trascrizioni degli atti di nascita dei bambini e delle bambine delle coppie omogenitoriali. Chiedevamo in sostanza al governo di poter trascrivere in anagrafe gli atti di nascita dei bambini con due papà, con riferimento quantomeno al genitore biologico e questo per evitare che il minore si trovasse in Italia, nella nostra città, senza alcun atto che certificasse il legame con la sua famiglia, questo con tutte le innumerevoli difficoltà connesse”. Per Sala il via libera è dunque “una buona notizia” perché “per la prima volta il ministero dell’Interno ha chiarito che il Comune di Milano può valutare ai fini della trascrizione del papà biologico del bimbo nato all’estero atti ulteriori che provano chi sia il padre biologico e il percorso che la famiglia ha intrapreso. Non era mai successo” ha osservato.

R. Toscana: riconosciuto il Distretto biologico della Maremma

R. Toscana: riconosciuto il Distretto biologico della MaremmaMilano, 3 ago. (askanews) – E’ stato riconosciuto il Distretto biologico della Maremma, che affianca quelli della Val di Cecina, di Calenzano, di Fiesole, del Montalbano e del Chianti: sei realtà dedicate alla coltivazione, all’allevamento, alla trasformazione e alla commercializzazione dei prodotti agricoli e alimentari ottenuti con metodo biologico.

Il distretto della Maremma nasce dopo un percorso di condivisione di obiettivi di sostenibilità portato avanti da diversi mesi nei Comuni di Capalbio, Castiglione della Pescaia, Grosseto, Magliano in Toscana, Manciano, Orbetello e Scansano. Il territorio del Distretto, che corrisponde ai confini amministrativi dei sette Comuni, ha una superficie agricola utilizzabile di quasi 96mila ettari complessivi, di cui il 41% condotti con il metodo dell’agricoltura biologica, grazie anche alle circa 300 aziende biologiche che partecipano al progetto economico territoriale integrato del distretto. “Anche un territorio che riveste un ruolo così importante per l’agricoltura toscana e nazionale ha fatto la scelta di dotarsi dello strumento del distretto biologico” ha spiegato la vicepresidente della Regione e assessora all’Agroalimentare, Stefania Saccardi, aggiungendo che “siamo una regione che vuol fare di un’agricoltura sana, di qualità, e ambientalmente sostenibile un modello da diffondere: siamo sulla buona strada se si considera che l’Europa ha dato l’obiettivo del 25% della superficie coltivata a biologico per il 2025, e già adesso la Toscana è al 35% e oggi abbiamo riconosciuto il sesto Distretto bio. E’ un numero alto, destinato a crescere e che testimonia l’impegno di questa Regione – ha concluso – e delle amministrazioni con le quali stiamo lavorando, e di tanti imprenditori che hanno fatto una scelta di qualità”.

“Il nuovo Distretto biologico della Maremma è un progetto a cui siamo particolarmente legati e che rappresenta un’incredibile opportunità per tutto il territorio e si basa sull’unione e sulla sinergia di intenti tra il mondo delle istituzioni, quello delle associazioni di categoria e quello del vasto tessuto imprenditoriale della nostra zona” ha commentato il neo presidente del Distretto e sindaco del Comune di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, sottolineando che “oltre ad essere uno strumento di sviluppo e di crescita sostenibile, il Distretto si impegna a trasmettere un messaggio ispirato alle tipicità territoriali, alle qualità ambientali e alle produzioni biologiche che hanno effetti positivi sulla vita delle persone, limitando gli impatti dannosi su aria, suolo e biodiversità”. Tre i vincoli che la Regione Toscana ha posto per istituire un Distretto: “la presenza di una superficie condotta con metodo biologico pari almeno al 30% rispetto alla superficie agricola utilizzata; l’adesione di almeno tre imprenditori agricoli biologici iscritti nell’elenco pubblico degli operatori dell’agricoltura e dell’acquacoltura biologiche che operano sul territorio del distretto o, se presente sul territorio, un’associazione in cui siano presenti almeno tre imprenditori agricoli biologici iscritti; l’adesione di un terzo dei Comuni del territorio del distretto, che si devono impegnare ad adottare politiche di tutela dell’uso del suolo, di riduzione della produzione di rifiuti, di difesa dell’ambiente e di promozione delle produzioni biologiche e di difesa e sviluppo dell’agrobiodiversità”.