Papa: ho un raffreddore che mi impedisce di parlare. E consegna discorsiCittà del Vaticano, 23 feb. (askanews) – “Sono ammalato. Ho un raffreddore che mi impedisce di parlare”. Lo ha detto oggi Papa Francesco iniziando le sue udienze in Vaticano. Di qui la decisione, spiegata dallo stesso pontefice, di consegnare i discorsi che doveva pronunciare. Una indisposizione, quella di Francesco, confermata poi dalla Sala stampa della Santa Sede che, ha reso noto che Papa Francesco “a motivo di un forte raffreddore ha optato per consegnare il discorso preparato” durante l’udienza, la prima della mattinata, ai giovani sacerdoti e monaci delle Chiese Ortodosse Orientali.
Fdi depone corona d’alloro in memoria di Paolo Di Nella a RomaRoma, 23 feb. (askanews) – “Evidente che è stato un episodio inqualificabile, Roma ha pagato, la destra ha pagato numerose vittime. Vanno rispettate”. Lo ha detto il capo gruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Tommaso Foti, a margine della deposizione, da parte del gruppo parlamentare di Fdi, di una corona d’alloro a Villa Chigi in memoria di Paolo Di Nella, il militante del Fronte della Gioventù, ucciso nel 1983 da estremisti di sinistra mentre affiggeva dei manifesti in strada. L’altro ieri notte la corona d’alloro posta sotto la targa che intitola un viale di Villa Chigi a Di Nella era stata bruciata e le immagini diffuse sui social. Alla breve cerimonia ha partecipato anche, tra gli altri esponenti di Fdi, il vice presidente della Camera, Fabio Rampelli, e il vice presidente del Copasir, Giovanni Donzelli.
Stellantis, Koskas Ceo Citroën e direttore vendite e marketing gruppoRoma, 23 feb. (askanews) – Stellantis ha nominato Thierry Koskas Ceo del marchio Citroën e Direttore Vendite e Marketing del gruppo, a partire dal primo marzo 2023. Con un comunicato, la società spiega che alla luce delle crescenti sfide legate all’accessibilità della mobilità elettrificata per i clienti e all’arrivo di nuovi operatori nel mercato automobilistico, Koskas punterà a sfruttare il potenziale del marchio in Europa e nel mondo. Koskas mantiene il suo ruolo di Chief Sales & Marketing Officer rimanendo sotto la diretta responsabilità del Ceo Carlos Tavares. Vincent Cobée, si legge, ha deciso di perseguire progetti personali al di fuori dell’azienda. “Ho piena fiducia in Thierry Koskas affinché svolga queste missioni strategiche e di creazione di valore per la nostra azienda, in modo che Stellantis continui ad essere all’avanguardia del mercato, sviluppando allo stesso tempo l’iconico marchio Citroën”, ha commentato l’amminisratore delegato di Stellantis, Carlos Tavares. “La doppia responsabilità di Thierry rientra in una logica di trasversalità, come già avviene all’interno del management team di Stellantis. Ringrazio Vincent Cobée per aver definito il posizionamento di Citroën all’interno del portafoglio dei marchi Stellantis e gli auguro il meglio per i suoi progetti futuri”.
Tra pandemia e vita digitale: viaggio nel disagio dei giovaniMilano, 23 feb. (askanews) – Post pandemia, soffocamento digitale, aspettative e tensioni familiari. Essere giovani nel 2023 è complesso e gli stati di disagio sono sempre più diffusi. Ne abbiamo parlato con lo psichiatra Furio Ravera, della Casa di cura Le Betulle, specializzato in disturbi della personalità e tossicodipendenze. “Da un rilievo fatto nella seconda metà del 2020 – ha detto ad askanews – sembra che i suicidi giovanili siano aumentati del 10% rispetto alla percentuale del 5% di tutta la suicidaràietà giovanile come causa di morte. Però il punto è che non dobbiamo parlare di disagio per la pandemia, dobbiamo parlare di disagio globale”. Disagio che, durante la pandemia, ha riguardato anche i genitori e l’ulteriore difficoltà di esercitare il proprio ruolo. Soprattutto in un mondo in cui la vita digitale sta diventando sempre più pervasiva. “La prima cosa da dire sul processo di digitalizzazione – ha aggiunto il medico – è il fatto che il corpo è meno presente nelle relazioni, che sono a mezzobusto, che hanno lo schermo come protezione difensiva; sottrae molta della comunicazione che c’è tra esseri umani attraverso il linguaggio del corpo, l’espressività e così via”. Un fenomeno preoccupante riguarda l’aumento dei casi di depersonalizzazione, legati per esempio all’abuso di videogiochi. Ma anche i social network sono ambienti che possono indurre disturbi della personalità. “I quadri peggiori con i quali mi sono confrontato – ha detto Ravera – non sono quelli dell’ossessione per i like, che riguarda un po’ di malumore, quanto piuttosto lai potenza di emarginazione che riesce ad avere il mezzo che utilizza il like, perché ci sono ragazzine che si sono trovate di fronte al collasso dei like da parte dei cosiddetti amici e amiche e questa è come la materializzazione dell’isolamento, percepito attraverso la macchina”. Isolamento che, e questo vale anche per le sfide autolesionistiche che spesso coinvolgono i ragazzi in Rete, non ha un reale motivo su cui fondarsi. “Il concetto sostanziale – ha concluso Furio Ravera – è che oggi ci troviamo di fronte a delle manifestazioni che non hanno nessuna narrativa, non c’è dietro niente. E questo secondo me è molto pericoloso, perché la psiche sta in piedi per narrative coerenti”. E nel vuoto di senso la deriva diventa più frequente. (Leonardo Merlini)
Lunedì a Roma si celebra la tradizione della Festa del MartisorRoma, 23 feb. (askanews) – Una tradizione che si celebra da centinaia di anni in Romania e Moldova, l’arrivo della Primavera, la Festa del Martisor. Quest’anno, in occasione della ricorrenza tradizionale, si svolgerà a Roma l’evento “MARTISOR. Simbolo della primavera incluso nel patrimonio immateriale dell’UNESCO”. La giornata di lunedì 27 febbraio è stata organizzata dall’Ambasciata di Romania nella Repubblica Italiana, in partenariato con il Museo Nazionale del Villaggio “Dimitrie Gusti” di Bucarest, il Centro di Documentazione Sito Patrimonio Mondiale UNESCO di Roma, l’Ambasciata della Repubblica di Moldova nella Repubblica Italiana e la Lega degli Studenti Romeni all’Estero – filiale Italia e con il patrocinio di Roma Capitale, e si svolgerà presso la Sala Laudato Si’ del Palazzo Senatorio di Roma in Piazza del Campidoglio. Oltre ai saluti istituzionali degli Ambasciatori della Romania e della Repubblica di Moldova, ci saranno anche dei brevi interventi dei rappresentanti delle istituzioni italiane: Georgiana Onoiu, Capo della Sezione dei Beni Culturali del Museo Nazionale del Villaggio “Dimitrie Gusti” di Bucarest illustrerà il tema: Il martisor, elemento iscritto nell’elenco rappresentativo del patrimonio culturale immateriale dell’umanità; Elisabetta Maffioli, Responsabile del Centro di Documentazione Sito Patrimonio Mondiale UNESCO parlerà del Centro di Documentazione Sito Unesco di Roma per la promozione della città come Patrimonio Mondiale. Sempre in quest’occasione, uno specialista del Museo Nazionale del Villaggio “Dimitrie Gusti” di Bucarest insieme alla comunità moldava di Roma, presenteranno il Martisor – l’amuleto della primavera. Infine la squadra della Lega degli Studenti Romeni all’Estero – filiale Italia distribuiranno i martiros, tradizionali con i colori rosso e bianco, nella Piazza del Campidoglio, nell’ambito della campagna “Martisor fra dono e memoria”.
Amazon e Brother fanno causa in Germania contro 18 contraffattoriMilano, 23 feb. (askanews) – Amazon e Brother, multinazionale della stampa, hanno annunciato di aver presentato un’azione legale contro 18 presunti membri di un’organizzazione di contraffattori con sede in Germania che hanno cercato di ingannare i clienti vendendo online cartucce toner false pubblicizzate come originali. E’ la prima causa civile intentata da Amazon in Europa in collaborazione con un partner contro i contraffattori. La causa è stata presentata al Tribunale Regionale di Berlino. Secondo l’accusa i contraffattori avrebbero acquistato cartucce originali Brother vuote per poi riempirle con toner non autentici, oltre a vendere su Amazon cartucce false progettate per sembrare originali. “Abbiamo tolleranza zero per i prodotti contraffatti messi in vendita nei nostri store. Questa è la prima causa di questo tipo che abbiamo presentato in Europa, e dimostra chiaramente la determinazione delle nostre azioni per perseguire i contraffattori ovunque essi operino”, ha detto Kebharu Smith, Director della Counterfeit Crimes Unit (CCU) di Amazon. “Continueremo a lottare insieme a imprese di tutte le dimensioni per proteggere i clienti dai prodotti falsi e proteggere i marchi dalla violazione dei loro diritti di proprietà intellettuale”, ha aggiunto. “Proteggere la proprietà intellettuale è diventata una delle azioni più importanti per Brother. Non si tratta solo di proteggere i nostri marchi e i nostri brevetti, ma anche di proteggere i nostri clienti e la fiducia che hanno nei nostri prodotti”, ha aggiunto Isao Noji, Direttore Generale di Brother International Europe.
Aperte candidature per XII Premio Gambelli a miglior giovane enologoMilano, 23 feb. (askanews) – Sono aperte le candidature per la XII edizione del Premio Gambelli per il miglior enologo under 40. Per inviarle c’è tempo fino al 15 novembre ma è necessario essere un professionista che nell’anno solare di emanazione del bando non abbia superato i 40 anni e abbia una laurea in enologia. Il riconoscimento è promosso dall’Associazione stampa enogastroagroalimentare toscana (Aset) e dal network IGP-I Giovani Promettenti, per ricordare Giulio Gambelli, “l’uomo che parlava al Sangiovese”. Ogni anno una giura di giornalisti specializzati premia, con una degustazione “alla cieca” dei campioni di vino selezionati, l’enologo il cui lavoro abbia saputo incarnare al meglio l’idea di vino portata avanti da Gambelli: “esaltazione delle tipicità di ogni vitigno, delle caratteristiche del territorio e dell’annata vendemmiale”. Un giovane professionista che dimostri con i suoi vini di essere vicino al modo di fare vino dell’indimenticato “non enologo” di Poggibonsi. Il riconoscimento premia infatti un “modo di fare vino” che valorizza non solo la qualità e la denominazione del prodotto, ma la coerenza con le sue premesse: ovvero il vitigno, l’annata, il terroir: una filosofia, oltre la tecnica. Un premio che nel tempo ha acquisito notorietà e spessore, raccogliendo nel suo albo d’oro nomi di spicco del vino italiano. La premiazione si terrà a San Gimignano, in occasione della Settimana delle Anteprime di Toscana 2024. Il premio sarà infatti ospitato dal Consorzio della Vernaccia di San Gimignano. Al vincitore, oltre alla targa, va un assegno di 1.500 euro. Sono partner del concorso il Consorzio Vino Chianti Classico, il Consorzio Vino Nobile di Montepulciano, il Consorzio Vino Brunello di Montalcino e il Consorzio del Vino Vernaccia di San Gimignano.
Enogastronomia, Acetaia Giusti: in 2022 fatturato 13,6 mln (+25% su 2021)Milano, 23 feb. (askanews) – Nel 2022 Acetaia Giusti, la più antica acetaia del mondo fondata a Modena nel 1605, ha registrato un fatturato di 13,6 milioni, con un incremento del 25% rispetto al 2021, proseguendo il trend di crescita già riscontrato nell’anno precedente. Nel corso del 2022 l’azienda ha raggiunto 70 Paesi, che complessivamente incidono per il 60% nel fatturato totale. Tra i mercati principali ci sono la Germania (con volumi stabili), la Corea del Sud e gli Stati Uniti che registrano rispettivamente una crescita del 20% e di oltre il 40%. La società ha aperto nel corso degli anni nuove filiali all’estero e tre flagship store in Italia, parallelamente a un incremento del personale commerciale. L’ultima inaugurazione di Acetaia Giusti è avvenuta nell’aprile scorso, con l’apertura della terza (dopo Milano e Modena) “Boutique Giusti” in Italia, nel centro storico di Bologna. Altro luogo strategico per la promozione dell’Aceto Balsamico di Modena è il Museo Giusti che, aperto nel 2018, nel corso del 2022 ha accolto oltre 20mila visitatori, il 65% dei quali stranieri. Tra gli obbiettivi principali annunciati da Acetaia Giusti, “oltre al continuo sviluppo commerciale, c’è il consolidamento della struttura organizzativa e il completamento dei lavori di ampliamento dello stabilimento produttivo con circa tremila mq adibiti a magazzino e produzione e un investimento complessivo di 10 milioni di euro”. Entro fine anno è poi prevista la ristrutturazione degli uffici “con l’obiettivo di incrementare il benessere dei dipendenti grazie a spazi più accoglienti e confortevoli e l’inserimento di aree verdi e zone ricreative”.
Vino, Avvinamenti chiude con 1.500 presenze e a Milano aggiunge ComoMilano, 23 feb. (askanews) – Sono state oltre 1.500 le persone che hanno partecipato alla prima edizione di Avvinamenti, la cinque giorni al Phyd di via Tortona 31 a Milano dedicata al vino, nata da un’idea di Daniele Sottile, sviluppata con Luca Carraro e Sergio Ronchi. Avvinamenti però non solo non si ferma ma si allarga, annunciando che alla sede milanese, si aggiunge già da marzo la Canottieri Lario di Como, gioiello dell’architettura razionalista del 1931 affacciato sul lago. “Ci piace considerare le prime bellissime 5 giornate da poco trascorse come il vernissage di una mostra permanente che andrà avanti fino alla prossima edizione del 2024 alla quale stiamo già lavorando” ha affermato Carraro, aggiungendo che “quello che ora vogliamo fare è dare continuità ad Avvinamenti durante tutto l’anno qui in via Tortona, ma anche riuscire a trasportare lo stesso mood in altri posti, purché sempre coerenti con il progetto, come nel caso della Canottieri Lario a Como.” A Como Avvinamenti andrà in scena il 1 marzo con una cena dedicata a Costa Tirolo, per proseguire il 22 marzo con Il Colombaio, il 5 aprile con Monteruello, il 19 aprile con Crodarossa, il 3 maggio con Cantine Colosi. Mentre tra i primissimi incontri milanesi, con date ancora da definire, ci saranno una masterclass dedicata a Palmeri e un evento con Pagnoncelli Folcieri oltre alle cene che avranno come protagonisti Tenuta di Ghizzano, Seirole, Le Rogaie.
“In 10 anni sbarcati in Italia 103.842 minori stranieri non accompagnati”Milano, 23 feb. (askanews) – Negli ultimi dieci anni sono arrivati via mare da soli in Italia 103.842 minori stranieri non accompagnati (Msna), prevalentemente adolescenti e preadolescenti, ma non di rado anche bambini, con una media di 15mila presenze annue. E’ quanto spiega Save the Children, sottolineando che “nonostante i minori non accompagnati siano quindi una presenza regolare nel nostro Paese, non sono mai nati i centri governativi di prima accoglienza previsti dalla legge, e anche i Centri di accoglienza straordinaria, che dovrebbero rappresentare la soluzione di ultima istanza, contavano al 31 dicembre 2021 soltanto 519 posti”. Guardando al trend relativo ai posti finanziati nei CAS dal 2018 al 2021, “appare evidente che l’intento di distribuire i minorenni sull’intero territorio nazionale al loro arrivo è stato via via disatteso, sino a concentrare in Sicilia e in Calabria la quasi totalità dei CAS minori attivi a fine 2021”. Nel solo 2021, nei Paesi di ingresso UE (Grecia, Italia (10.053), Bulgaria, Spagna, Cipro e Malta) sono stati registrati in arrivo 17.200 minori non accompagnati, che hanno rappresentato il 71% di tutti i minorenni, compresi quelli arrivati con le famiglie, che hanno fatto ingresso in Europa. Sempre nel 2021 Germania (73.245) e Francia (25.750) hanno registrato il maggior numero di richieste di asilo da parte di minori (anche in famiglia), in Italia le domande di minori sono state 11.569, di cui 3.257 di non accompagnati. “Per proteggere i minori stranieri non accompagnati e garantire il rispetto dei loro diritti, a cinque anni dalla sua approvazione, è necessario dare piena attuazione alla legge 47 sulla protezione e l’accoglienza dei Msna e intervenire per migliorare il sistema di protezione e accoglienza per non rischiare di rendere vani i principi enunciati nel testo normativo” sostiene Save the Children, aggiungendo che “è necessario partire dalla promozione di politiche di accesso regolare e sicuro al territorio e dal rafforzamento dei canali di ingresso esistenti, quali i ricongiungimenti familiari, gli ingressi per motivi di studio e lavoro, i corridoi umanitari così da ridurre il rischio di traffico di esseri umani e favorire una migrazione sicura e regolare”. “C’è la necessità di dare vita ad un sistema di accoglienza per i minori soli che sia strutturato su tutto il territorio nazionale e che sia in grado di assicurare ai minorenni che arrivano senza genitori nel nostro Paese la possibilità di trovare in tempi rapidi tutela e protezione” ha dichiarato Raffaela Milano, direttrice dei programmi Italia-Europa di Save the Children, evidenziando che “per raggiungere questo obiettivo è necessario, a nostro avviso, attivare almeno un centro per la prima accoglienza in ogni regione, una rete coordinata al livello nazionale con standard qualitativi e gestionali comuni ed una copertura di 2000 posti”. “Ciascun centro dovrebbe agire in coordinamento con i Tribunali dei minori, le aziende sanitarie e le questure per realizzare speditamente le procedure di identificazione, di accertamento della minore età e per avviare, se necessario, le procedure di ricongiungimento familiare” prosegue l’organizzazione non-profit, ricordando che “entro i 30 giorni dall’arrivo, così come previsto dalla Legge 47, ogni minore dovrebbe essere collocato nella seconda accoglienza della rete SAI dove è necessario raddoppiare i posti, nella seconda accoglienza gestita dai Comuni o nel circuito di affido familiare”.