A Vilinius incontro Meloni-Erdogan,focus migranti e MediterraneoVilnius, 11 lug. (askanews) – L’immigrazione e la strategia nel Mediterraneo sono stati tra i temi al centro dell’incontro bilaterale tra la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il Presidente turco, Recep Tayyip Erdogan. Un incontro definito “lungo” (50 minuti) e “proficuo” da fonti italiane, a conferma degli “intensi rapporti” tra i due Paesi. Erdogan – riferiscono le fonti – ha apprezzato il ruolo dell’Italia nello scenario del Mediterraneo.
Meloni ed Erdogan hanno affrontato il tema degli investimenti nei settori dell’industria e della difesa, e confermato l’obiettivo di un ulteriore slancio nei rapporti economici, per arrivare a un interscambio di 30 miliardi di euro. Meloni ha posto l’accento sulla strategia per il Mediterraneo e il contrasto all’immigrazione clandestina e ha confermato l’interesse alla collaborazione in diversi settori. Nel corso dell’incontro, secondo quanto riferito, Erdogan ha invitato Meloni ad Ankara.
Cgie: servizi rete consolare a rischio, aumentare organicoRoma, 11 lug. (askanews) – Il Comitato di Presidenza del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero ha sollecitato al sottosegretario agli Esteri Giorgio Silli, con cui si è svolto oggi un incontro, la necessità di migliorare e potenziare il funzionamento della rete consolare e dei relativi servizi per gli italiani all’estero e di reperire nuovi fondi per i Comites dopo i tagli drastici subiti. Lo ha dichiarato il segretario generale del Cgie Michele Schiavone nel corso della conferenza stampa.
Il Cgie è “impegnato a dialogare con il governo sulla stima delle somme da inserire nel documento di economia e finanza per la legge finanziaria di fine anno” per le attività delle associazioni e dei servizi per gli italiani all’estero. Per Gianluca Lodetti vicesegretario del Cgie “la qualità dei servizi consolari è a rischio come la tenuta della rete stessa, per questo è necessario incrementare l’organico con un impegno finanziario rinnovato e più incisivo” anche alla luce della ripresa della nuova emigrazione e del dato “degli italiani all’estero ben oltre i 6,5 milioni”.
Il consigliere del Brasile Walter Petruzziello ha chiesto per questo al sottosegretario Silli “una mappatura della situazione consolare. In Sudamerica la situazione è caotica, soprattutto in Brasile e Argentina. Il ministero deve provvedere a uno studio per sapere dove e come intervenire”.
Schiavone (Cgie): con sottosegretario Esteri Silli dialogo francoRoma, 11 lug. (askanews) – Il Comitato di presidenza del Consiglio generale degli italiani all’estero ha incontrato oggi il sottosegretario agli Esteri Giorgio Silli a 15 giorni dall’Assemblea plenaria dello stesso Cgie, “una riunione che serviva a fare il punto con il sottosegretario che è molto attento e intraprendente”, ha dichiarato in conferenza stampa il segretario del Cgie Michele Schiavone sottolineando come Silli abbia “dimostrato una grande attenzione sia in termini di ascolto che di proposte per cercare di affrontare al meglio questioni annose che riguardano gli italiani all’estero”.
Schiavone ha aggiunto che con il sottosegretario Silli ci saranno aggiornamenti costanti sui temi trattati, dalle riforme legate alla rappresentanza alla rete dei servizi consolari, dalla promozione della lingua e della cultura italiana alle prossime elezioni europee, tra gli altri. “Abbiamo discusso in maniera franca e dialogante sugli argomenti che riguardano le nostre comunità e questa occasione è servita per conoscerci e per far ripartire le attività del Cgie – ha proseguito il segretario generale – Il governo si è detto pronto a essere parte propositiva in merito alle nostre sollecitazioni e credo che ci sia davvero una volontà di fare bene”.
Stoltenberg: Kiev nella Nato quando gli alleati saranno d’accordo. Zelensky: de facto già membri, vi difendiamoVilnius, 11 lug. (askanews) – “Quando gli alleati saranno d’accordo e le condizioni saranno soddisfatte” Kiev potrà aderire alla Nato. Così il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg ha detto nella conferenza stampa di oggi pomeriggio, sottolineando che i 31 leader dei Paesi membri dell’organizzazione militare hanno accettato di consentire all’Ucraina di aderire. Stoltenberg ha parlato dopo che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha definito “assurda” l’assenza di un calendario per l’adesione dell’Ucraina.
Nel pomeriggio il presidente ucraino Vladimir Zelensky è arrivato nella piazza di Vilnius – dove si trova per partecipare al Summit Nato – per una manifestazione a sostegno dell’adesione di Kiev alla Nato. Il presidente, accompagnato dalla moglie, è stato accolto da un’ovazione. “Slava Ukraine”: ha esordito, accolto da lunghi applausi, il presidente ucraino. “L’Ucraina è già de facto dentro la Nato – ha detto Zelensky rivolgendosi ai lituani in lingua ucraina -. Non difendiamo solo noi stessi dalla Russia ma tutti voi. Siamo pronti a difendere l’Ucraina”. Centinaia e centinaia di persone si sono date appuntamento nella piazza Lukiukiu, nel cuore di Vilnius, per accogliere il presidente ucraino Vladimir Zelensky, arrivato questo pomeriggio in Lettonia per prendere parte al Summit Nato che si è aperto oggi.
“L’Ucraina si candida per entrare nella Nato! Le grandi potenze mondiali avranno abbastanza volontà e coscienza per onorare la promessa fatta nel 2008 di invitare l’Ucraina a diventare un membro a pieno titolo della Nato?”, scrivono gli organizzatori dell’evento. In piazza giovani, adulti, famiglie con bambini: tutti con la bandiera giallo-blu e con striscioni e cartelli “Slava Ukraine”.
A Leolandia arrivano i draghi: aperto il golfo del Drago MarinoRoma, 11 lug. (askanews) – Un enorme drago lungo 25 metri e alto 9 metri avvinghiato ad un vascello pirata fa da cornice al Golfo del drago Marino, la nuova attrazione acquatica di Leolandia, pronta a rendere ancora più fresca l’estate del parco a tema numero 1 in Italia per le famiglie.
Protetto da una maestosa cascata da 1.500 litri d’acqua al minuto, il Golfo promette inedite avventure ai suoi coraggiosi esploratori: spericolate battaglie acquatiche per i più grandicelli, che possono cimentarsi a manovrare cannoni in grado di sparare fino a 8 metri di distanza, 350 metri quadri di giochi d’acqua adatti anche ai più piccoli e, per finire, improvvisi e rinfrescanti scrosci di acqua provenienti dal grande secchio in cima all’albero maestro. Tutto sotto lo sguardo attento del drago, sempre in agguato e pronto a difendere il suo fortino a suon di spruzzi e immense nuvole di vapore. Come sempre, a Leolandia la fantasia non è lontana dalla realtà: l’arrivo dei draghi, infatti, è stato anticipato dal ritrovamento di due esemplari di drago barbuto a spasso per la bergamasca, come fossero lucertole. Recuperati dai Vigili del Fuoco, tra lo stupore dei social e della stampa, i due rettili originari dell’Australia centrale sono stati trasferiti nel rettilario di Leolandia, dove hanno trovato amorevoli cure e un microclima perfetto. Oggi sono già i beniamini dei piccoli che, dopo essersi divertiti nel Golfo del drago Marino, possono conoscere da vicino i suoi veri discendenti!
Proprio di fronte al Golfo, la nuova Taverna del Viaggiatore è il luogo ideale per rifocillarsi dopo tante avventure, gustando pizze napoletane, fritti, pokè, gelati e frullati, mentre poco oltre si apre la Piazza Venti Nodi con una grande fontana ispirata alla rosa dei venti, dotata di 480 ugelli che creano suggestive coreografie. Giuseppe Ira, Presidente Leolandia, dichiara: “Siamo felici di accogliere i nostri piccoli ospiti in questa area giochi, progettata per stimolare la creatività e l’immaginazione dei bambini. Le estati sono e saranno sempre più calde, le famiglie cercano quindi occasioni che consentano di godere di un po’ di refrigerio. Leolandia, primo parco divertimenti lombardo, non poteva non tenere conto di questa esigenza, da cui nasce il progetto di ampliamento. Il Golfo del Drago Marino è solo la prima di una serie di novità destinate a cambiare il volto di un’intera area di Leolandia e dall’autunno faremo, è proprio il caso di dirlo, fuochi e fiamme!”.
La nuova attrazione movimenta 6.000 litri di acqua al minuto: per azzerare gli sprechi ed evitare ogni tipo di impatto sulla rete idrica locale, l’acqua è attinta direttamente dai pozzi di proprietà del parco, e costantemente filtrata, depurata e riciclata. Con il Golfo del Drago Marino, l’offerta di aree acquatiche di Leolandia cresce del 33%, portando a oltre 10.000 metri quadri il totale, tra aree giochi bagnate, come lo Spraypark dei Superpigiamini e il Cortile di Masha, e vere e proprie giostre, come i tronchi di Gold River e l’epica battaglia di Assalto a Mediterranea. “Abbiamo scelto il tema dei draghi – aggiunge David Tommaso, Direttore Marketing e Vendite Leolandia – perché sono animali mitologici, presenti in moltissime culture, simbolo di conoscenza e custodi di tesori e luoghi magici. Sono figure emblematiche che, dalle leggende dell’antichità ai blockbuster cinematografici, hanno sempre affascinato il pubblico di ogni età. L’estate di Leolandia sarà animata anche da tante altre sorprese, a cominciare da una nuova parata con 40 figuranti e tutti i protagonisti dei cartoni animati”.
Borsa, Milano in rialzo: FTSE Mib +0,68%Roma, 11 lug. (askanews) – Chiusura in rialzo per la Borsa di Milano con l’indice Ftse Mib che segna un +0,68% a 28.061 punti. In evidenza Tenaris, che ha guadagnato il 2,79% a 13,985 euro, Iveco (+2,29% a 8,208), Interpump (+2,31% a 49,23). Da segnalare anche la performance di Moncler (+2,9%).
Spread in calo a quota 175,4 rispetto ai 176,3 punti registrati in apertura. La seduta odierna è stata poco mossa, in attesa del dato Usa sull’inflazione previsto per domani.
10 anni di Spaghetti Unplugged al Parco SchusterRoma, 11 lug. (askanews) – Una festa lunga 11 ore per i 10 anni dell’unico format di concerti dal vivo italiano nato per dare voce alla nuova musica emergente, facendo incontrare sullo stesso palco artisti affermati ed esordienti assoluti. Domenica 9 luglio il Parco Schuster è stato il palcoscenico che ha visto protagonisti gli ideatori e gli amici di Spaghetti Unplugged, con talk, ospiti, open-mic e sorprese e una super-secret line up rivelata solo domenica e che ha visto esibirsi: Noemi, Tommaso Paradiso, Santi Francesi, Valerio Lundini, Violante Placido, Mezzosangue, Galeffi, Margherita Vicario, Ditonellapiaga, Leo Pari, Nesli, Gianni Bismark e tanti altri.
“Se nei primi dieci anni c’è stata la musica – spiega Davide Dose, ideatore nel 2013 insieme ad Antonio Rossi del format – nei prossimi dieci vogliamo che ci sia anche anche altro, perché pensiamo fermamente che abbia senso portare avanti questo progetto nel futuro solo se riusciamo ad avere uno sguardo più consapevole sul mondo contemporaneo a 360 gradi ed un orizzonte più ampio”. Ed è per questo che la giornata è stata condivisa con il webzine Generazione, che proprio il 9 luglio ha festeggiato i suoi primi tre anni di attività. Un magazine che si occupa di dinamiche e temi sociali, approfondimenti culturali e fenomeni emergenti dal punto di vista di una generazione indipendente e in evoluzione, e che incontra lo spirito del format per dare vita a un nuovo flusso di idee e condivisioni senza pregiudizi, per una libertà di espressione e creatività.
Perché da Spaghetti chiunque può venire, iscriversi ed essere sorteggiato per suonare sul palco, grazie alla iconica formula dell’open mic (un “microfono aperto” a tutti, appunto), a cui hanno partecipato in questi 10 anni anche artisti poi divenuti molto noti come un giovanissimo Niccolò Moriconi (Ultimo), Flavio Pardini (Gazzelle) e i Måneskin, che di recente durante una intervista a Cachemire Podcast hanno ricordato che vennero scoperti proprio sul palco di Spaghetti e portati poi a X Factor. In questa giornata sono stati 15 i nuovi volti che hanno potuto cantare davanti a un pubblico di appassionati e addetti ai lavori. Nell’ultimo decennio diverse star della canzone – Emma, Tommaso Paradiso, Tiromancino, Gianluca Grignani, Giuliano Sangiorgi, Noemi, Margherita Vicario – per citarne solo alcuni – si sono divisi il palco con gli artisti emergenti durante le domeniche imprevedibili del format, che si sono svolte storicamente a Roma al Marmo di San Lorenzo e dall’anno scorso invece all’Alcazar di Trastevere, esempio virtuoso di riqualificazione di un ex cinema storico.
“Spaghetti è una casa costruita mattone su mattone – aggiunge Gianmarco Dottori, fondatore con Dose e Romano – ed è la casa (musicale) in cui avrei voluto vivere a 20 anni quando ho iniziato con la musica, ma che ora lasciamo alle nuove generazioni”. Dal 2019 Spaghetti è sbarcato con successo anche a Milano e poi Bologna, contribuendo senz’altro in questi lunghi anni di variegate attività a far esplodere la musica indipendente, quella “scena indie” che ha rivoluzionato l’industria musicale, rendendo finalmente protagonisti in radio e nei live gli artisti italiani, dopo anni di predominio internazionale.
“Spaghetti è un open-mic per songwriters, ma soprattutto una community che ha reso la domenica un’occasione speciale – conclude Giovanni Romano, che insieme a Dose e Dottori promuove il progetto – non solo per gli artisti emergenti, ma anche per tutta la scena musicale; è un momento di scouting per addetti ai lavori, un punto d’incontro tra il pubblico, l’industria discografica e i migliori volti della musica indipendente e del nuovo pop italiano”. Anche Jack Daniel’s, l’iconico whiskey nato in Tennessee, ha partecipato al progetto di Spaghetti in qualità di sponsor ufficiale per tutta la durata dell’anno. Un rapporto, quello tra Jack e la musica, nato nel 1892 quando Mr. Jack formò la Silver Cornet Band insieme ad un gruppo di abitanti di Lynchburg e lavoratori della famosa distilleria, per invitare la folla a raggiungere la cittadina del Tennessee e condividere insieme degli eventi speciali e che oggi prosegue in tante occasioni – proprio come Spaghetti – dove il palco è l’unica vera casa del musicista e dove i suoni arrivano sinceri e autentici alle orecchie di chi li “sente” allo stesso modo di Jack. L’evento è stato promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, e vincitore dell’Avviso Pubblico biennale “Estate Romana 2023-2024”, curato dal Dipartimento Attività Culturali e realizzato in collaborazione con SIAE.
Nel 2022 crescono vendite gelato industriale (+4,7%), mercato vale 1,8 mldMilano, 11 lug. (askanews) – Nel 2022 il mercato dei gelati industriali in Italia ha toccato gli 1,867 miliardi di valore in crescita del 10,3% rispetto all’anno prima, con 177.560 tonnellate prodotte per un consumo pro-capite pari a 2,18 chili. Sono i dati raccolti dall’Igi, l’Istituto del gelato italiano che lo scorso anno ha registrato vendite per oltre 3,8 miliardi di porzioni con un incremento del 4,7% rispetto al 2021. Per quanto riguarda l’export, secondo l’Igi sono finiti all’estero quasi 90mila tonnellate di gelato industriale per un valore di 357 milioni di euro con una crescita del 14,6% rispetto al 2021.
A trainare le vendite la forte ripresa dei volumi nel fuori casa, dove si registra un aumento del 20%, accanto a una crescita, più contenuta, del 3% nel retail. Per i consumi fuori casa, spiega l’Istituto, si tratta di una conferma del trend iniziato nel 2021 dopo la brusca contrazione avvenuta nel 2020 a seguito delle restrizioni Covid, mentre il un lieve rialzo delle vendite nella Gdo conferma la costanza di acquisto nel canale. Ma quali sono le tipologie di gelato confezionato che hanno contribuito a questa crescita? Nel fuori casa hanno fatto la parte del leone lo sfuso (+37,4%), le specialità da tavola in confezione singola (+28,5%) e gelati da passeggio in confezioni singole (11,3%). Nel retail, invece, si conferma l’andamento positivo del segmento trainate dei multipack (+4,1%) e la ripresa di vaschette e secchielli (+1,6%).
“Siamo soddisfatti che i dati confermino l’andamento positivo del comparto, ci auguriamo che l’andamento positivo prosegua e si consolidi anche per il 2023, andando a completare il recupero dei volumi di vendita preCovid – dichiara Michelangelo Giampietro, presidente Igi – Non sottovalutiamo, ovviamente, le incognite legate all’andamento dell’economia nazionale, tuttavia confidiamo che gli eventuali fattori di instabilità saranno gestiti e superati senza discostarci dai binari di una ripresa duratura”.
Da dighe 4 mln di metri cubi d’acqua al giorno nel Lago di ComoMilano, 11 lug. (askanews) – “Nei prossimi quindici giorni gli operatori idroelettrici, gestori delle dighe situate a monte del Lago di Como, turbineranno complessivamente almeno 4 milioni di metri cubi d’acqua al giorno per sostenere gli afflussi al lago, il livello del lago e quindi l’erogazione verso le utilizzazioni irrigue dell’Adda emissario”. A dare la notizia è l’assessore di Regione Lombardia a Enti locali, Montagna, Risorse energetiche e Utilizzo della risorsa idrica, Massimo Sertori.
“Gli operatori idroelettrici in questo periodo – ha osservato Sertori – dovrebbero invasare e riempire le dighe per garantire la sicurezza energetica del sistema elettrico nazionale nella prossima stagione invernale, come sappiamo l’energia idroelettrica è l’unica energia rinnovabile ‘programmabile’ che consente di mantenere in equilibrio la rete di trasmissione nazionale”. Tuttavia, in relazione alla particolare situazione del lago di Como “per sostenere il livello lacuale e consentire la conclusione del ciclo irriguo – ha continuato l’assessore – A2A, Edison ed Enel si sono impegnati a ridurre o sospendere temporaneamente l’invaso incrementando la produzione idroelettrica garantendo maggiori afflussi al lago”.
qL’assessore Sertori ha confermato inoltre che “la situazione delle disponibilità idriche a scala regionale non è critica come lo scorso anno, ma è comunque necessaria una gestione attenta e cautelativa e pur comprendendo, dopo un anno di siccità estrema, la sensibilità del comparto agricolo risulta particolarmente elevata conferma la necessità di mantenere la massima attenzione nell’uso della risorsa disponibile”. “A tal fine – ha concluso Sertori – convocherò per giovedì 13 luglio un tavolo ‘ad hoc’ per monitorare la situazione del bacino dell’Adda – lago di Como per contemperare gli interessi delle realtà lacuali tutelando le necessità dell’agricoltura in vista del proseguo e della prossima conclusione della stagione irrigua”.
Senatori Pd abbandonano commissione Giustizia, c’è DelmastroRoma, 11 lug. (askanews) – I senatori del Pd hanno abbandonato l’aula della commissione Giustizia perché durante i lavori si è presentato il sottosegretario Andrea Delmastro, in rappresentanza del governo.
“La maggioranza è nel caos – ha detto poco dopo in Aula il capogruppo del Pd Francesco Boccia – oggi ancora una volta i colleghi del partito democratico sono stati costretti ad abbandonare la commissione Giustizia perchè si è ripresentato il sottosegretario Delmastro che – ha sottolineato – non ha ancora chiesto scusa in questi mesi ed è inaccettabile”.