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Meloni: la Ue abbia un occhio di riguardo per l’Emilia-Romagna colpita dall’alluvione

Meloni: la Ue abbia un occhio di riguardo per l’Emilia-Romagna colpita dall’alluvioneMilano, 25 mag. (askanews) – “È importante che von der Leyen abbia visto con i propri occhi la vastità e la complessità dei problemi, perché servirà un occhio di riguardo per questa regione per i programmi e gli altri fondi europei: dai fondi di coesione al tema agricolo, con aziende oggi particolarmente in difficoltà”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nel punto stampa con la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen al termine del sorvolo delle zone dell’Emilia-Romagna colpite dall’alluvione. “La scorsa domenica quando sono venuta qui la cosa che mi ha colpito di più, oltre alla devastazione, è stata la reazione della gente. Qui troverai un popolo molto orgoglioso che si è già rimboccato le maniche, che è già a lavoro per la ricostruzione, che non si è abbattuto e non si rassegna e questo ci dà la responsabilità di essere alla loro altezza” ha poi detto Meloni. La “solidarietà” dell’Unione Europea nei confronti delle zone dell’Emilia-Romagna colpite dall’alluvione “si è già dimostrata dal fatto che si è attivato il meccanismo europeo di Protezione civile: nove stati membri hanno già offerto disponibilità, ci sono già molti segnali concreti di solidarietà da parte degli Stati europei”. “Il sostegno della Commissione e della Unione può essere in questa fase molto importante. Nelle prossime settimane, dopo aver fatto una stima dei danni, faremo richiesta per l’attivazione del fondo di solidarietà per i disastri e le calamità naturale, cui purtroppo già l’Italia ha dovuto accedere altre volte”. “Voglio ringraziare la presidente von der Leyen che ha voluto venire a rendersi personalmente conto della situazione che sta affrontando la regione e la nazione intera”. La premier ha ricordato che “già al G7 in Giappone ha subito dimostrata la sua solidarietà” e ha anche ringraziato tutti i capi di Stato e governo che hanno “offerto disponibilità e solidarietà”.

“Ringrazio il presidente Bonaccini, stiamo lavorando molto bene in queste ore” ha anche detto Meloni che ha sottolineato come la presenza della presidente della commissione europea “è un segnale di disponibilità più che formale e concreto”, quindi si è scusata di non poterla
“accompagnare nel giro che farà per ascoltare il punto di vista dei cittadini, si recherà a Cesena, ma noi abbiamo il consiglio dei ministri – ha spiegato – perciò verrà accompagnata dal ministro Fitto e dal presidente della regione”.

Convegno I modi di governo del papa. Il tempo della Sede vacante

Convegno I modi di governo del papa. Il tempo della Sede vacanteRoma, 25 mag. (askanews) – Il convegno “I modi di governo del papa. Il tempo della Sede vacante”, organizzato presso la Pontificia Università Gregoriana, si concentra sui modi del governo del papa, quando il papa non c’è. Nella sua introduzione ai lavori, il Rev. Prof. Roberto Regoli, Direttore Dipartimento di Storia della Chiesa dell’Ateneo Pontificio e Direttore rivista “Archivum Historiae Pontificiae”, ha illustrato come il seminario si ponga in continuità con quello dello scorso anno, I modi di governo del papa. Sinodi romani, concistori e congregazioni cardinalizie. Le prospettive dei due convegni, ha argomentato il prof. Regoli, si integrano e completano. “A livello storiografico in questi ultimi vent’anni si è molto scritto sul governo del papa in relazione alla Chiesa universale e allo Stato Pontificio, soprattutto sono apparsi studi specifici, a livello cronologico, spesso di singoli pontificati o comunque di periodi storici ben delimitati. Mancano ancora le grandi sintesi e per questa ragione nel convegno dello scorso anno si volle volgere uno sguardo millenario sulle grandi linee del governo papale”. Aggiungendo che “è più che mai opportuno sostenere una prospettiva di lungo periodo, che funziona sia in termini comparativi sia come indizio (e conferma) di dinamiche ecclesiali che mal si comprendono se si adotta un taglio troppo cronologicamente circoscritto. Una prospettiva plurisecolare può aiutare a capire gli sviluppi, che spesso allo stesso tempo e a volte con contraddizione corrispondono ad esigenze ecclesiologiche e a capacità di adattamento ai processi di razionalizzazione dell’amministrazione degli Stati e delle società”. In particolare, “quest’anno lo sguardo del convegno riguarda il governo del papa, quando questi non solo non c’è o è malato o impedito, ma propriamente quando è defunto”. Con un’attenzione specifica al conclave, “luogo di valutazione della politica ecclesiale passata e della ricomposizione degli equilibri per il nuovo periodo a seguire. Studiando tutte le componenti in gioco (desideri e progetti dei cardinali, aspettative del popolo, interessi delle corti e dei governi, capacità degli ambasciatori ed esigenze dei tempi), si può giungere ad una valutazione non lontana dalla realtà delle cose. Gli indirizzi di un pontificato rispondono alle preoccupazioni del conclave che l’ha generato. Almeno nei primi anni di regno. E nel caso specifico è un tempo chiaro e ben delimitato per osservare e valutare le dinamiche di governo, a volte ridotte (ma non banalizzate) alle azioni di fazioni cardinalizie con addentellati politici nei gabinetti dei governi civili”. Sempre nell’introduzione è stato sottolineato che “ci sono non poche pubblicazioni sui conclavi, meno sul tempo lungo della sede vacante, che nel suo insieme include il conclave ma anche tutto ciò che lo precede. In questi due giorni, si vuole riflettere sui conclavi, intesi in una accezione cronologica ampia, tra norme e simboli, tra ragioni di Stato e ragioni di Chiesa. È il “tra” l’angolatura della osservazione” di questi giorni di studio, che “toccheranno le linee di ricerca care alle istituzioni coinvolte, quali le norme dei conclavi (dalla loro invenzione alla loro reiterazione fino al dettaglio dei dispositivi interni), i simboli (dal cerimoniale al significato degli spazi del Palazzo Apostolico Vaticano) e le ragioni di Stato e Chiesa tra politiche internazionali, ecclesiastiche, dichiaratamente religiose e a volte strettamente locali. Un programma ben denso”.

Alluvione, Meloni: Commissario? Oggi il problema è trovare soldi

Alluvione, Meloni: Commissario? Oggi il problema è trovare soldiMilano, 25 mag. (askanews) – “Sul tema del commissario sono francamente molto colpita dal fatto che sia questo il dibattito che vi interessa mentre ancora si stanno celebrando i funerali delle persone. Noi ci stiamo occupando di ricostruire, di fare del nostro meglio, di trovare le risorse. Quando arriverà il tempo della ricostruzione ci occuperemo del commissario per la ricostruzione, oggi il mio principale problema non è chi spende i soldi, è trovarli”. È la risposta della presidente del COnsiglio Giorgia Meloni ai giornalisti che – nel punto stampa a Bologna con Ursula von der Leyen – le chiedevano della nomina del commissario per la ricostruzione.

“Vale anche per i governatori di centrodestra…”, ha aggiunto Meloni all’osservazione che anche dai presidenti di Regione di centrodestra sia arrivata un’indicazione favorevole alla nomina di Stefano Bonaccini, verso il quale sembra invece pesare un veto della Lega.

Sport equestri, amore e voglia di superare ogni limite

Sport equestri, amore e voglia di superare ogni limiteRoma, 25 mag. (askanews) – Enea Ferroni, 32 anni, è un parareiner e domani sarà l’ospite speciale dello storico ovale di piazza di Siena, a Roma. Per l’occasione sarà presentata la sella da lui ideata, in collaborazione con FISE e Centro Protesi Inail e grazie al supporto della FISE Toscana. “Un progetto innovativo il cui auspicio, viste le speciali caratteristiche di questa sella, sono quelle di poter consentire a persone con disabilità motoria di valutare la possibilità di montare a cavallo”. Presenzieranno all’evento il ministro per la disabilità Alessandra Locatelli, il presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli e il presidente dell’Inail Francesco Bettoni.

La “sella” speciale, realizzata dal Centro Protesi Inail di Vigorso di Budrio, per Enea Ferroni, giovane con grave disabilità motoria, che ha raggiunto, insieme al suo cavallo Apache, il sogno di concretizzare la sua passione per gli Sport Equestri. “L’attività sportiva costituisce per le persone con disabilità uno strumento formidabile di riabilitazione e di recupero dell’autonomia ai fini del reinserimento sociale” afferma Angelo Andretta direttore del Centro Inail, “Per questo motivo il Centro Protesi è da sempre attento a rilevare le esigenze dei propri assistiti, cercando soluzioni tecniche che possano agevolare la pratica delle varie discipline sportive. In tale contesto è nata la collaborazione con la Federazione italiana Sport Equestri. La convergenza tra la nostra competenza nel campo dell’ortopedia tecnica e l’esperienza di Fise nel campo dell’equitazione, praticata anche da persone con disabilità, consentirà di sviluppare la conoscenza di nuovi dispositivi e nuove tecniche. Confidiamo che quello sviluppato con Enea sia solo il primo di una serie di progetti di successo”.

Un messaggio di speranza e di forza, oltre che di inclusione e integrazione, per lanciare concretamente il “cuore oltre ogni ostacolo”. “La scienza e la tecnologia ancora una volta ci aiutano a garantire l’accesso a un diritto fondamentale come quello alla pratica sportiva. La storia di Enea è la chiara dimostrazione di come attraverso la volontà, la cooperazione e l’innovazione tecnologica è possibile aprire prospettive impensabili sino a qualche tempo fa. Un progetto straordinario nato dall’iniziativa della FISE e grazie a Inail e al Centro Protesi di Budrio, un’eccellenza a livello internazionale di cui siamo tutti orgogliosi”, è quanto dichiara il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli.

Una partecipazione importante è stata quella del ministro per la disabilità Alessandra Locatelli che con grande entusiasmo ha detto: “E’ veramente bellissimo essere qui insieme in questa occasione straordinaria, e avere qui tante persone che provengono da mondi apparentemente molto distanti tra loro, ma uniti dallo stesso obiettivo di migliorare la vita degli altri, e garantire un percorso di autonomia sia nella vita quotidiana che nella dimensione sportiva. E tu Enea sei veramente un campione, e tante persone credono in te!”. “Per me – ha spiegato Enea Ferroni – rinascita significa il manifestarsi di una nuova forma di vita o di attività. Io con i cavalli ho trovato un nuovo me stesso e non intendo fermarmi ma, al contrario, sfidare pregiudizi e stereotipi per permettere a me stesso e a chi vive nella disabilità di poter vivere le proprie aspirazioni e realizzarsi professionalmente”.

Con questa premessa, Ferroni traccia le basi di un percorso condiviso con il presidente federale Marco Di Paola e con il presidente FISE Toscana Stefano Serni. L’obiettivo di questa edizione del 90° CSIO di Roma Piazza di Siena è anche quello di proseguire, aggiunge il presidente della Fise Marco Di Paola, “un percorso di sperimentazione e l’innovazione della cultura equestre attraverso la relazione con il cavallo che, sempre più, rappresenta una vera ed effettiva “inclusione” per le persone con disabilità. Questo è il secolo del “cavallo terapeuta” e questa iniziativa vuole evidenziare un altro piccolo passo, un altro tassello che, da parte della Federazione Italiana Sport Equestri,a rappresentare forte volontà e sensibilità nel comprendere ed esaudire esigenze e sogni di persone con fragilità”.

Enea Ferroni ha trentadue anni, vive a Reggio Emilia ed è laureato in Scienze Zootecniche e Tecnologie delle Riproduzioni A nimali con curriculum in Scienze Equine presso l’Università di Parma. È salito in sella all’età di 18 anni, nonostante il parere contrario degli esperti. Prima sul somaro e poi a cavallo, ha intrapreso gli studi della Doma Parelli per raggiungere una maggiore sintonia con il cavallo. Forte del suo percorso di studi universitari e della sua passione per il cavallo, il suo sogno è poter realizzare il progetto sviluppato nella tesi di laurea di un maneggio tutto automatizzato da mettere a disposizione di persone disabili affinché quella che oggi rappresenta una nemica – la disabilità – si trasformi in amica.

Radio Cusano: Incorvaia, Tavassi, Gerini e Warren ospiti a “Turchesando”

Radio Cusano: Incorvaia, Tavassi, Gerini e Warren ospiti a “Turchesando”Roma, 25 mag. (askanews) – Sabato 27 e domenica 28 maggio 2023, alle ore 13, su Radio Cusano Campus, nuovo appuntamento con “Turchesando”, programma condotto da Turchese Baracchi. In diretta dagli studi di “Turchesando” due beniamini del piccolo schermo: Micol Incorvaia e Edoardo Tavassi. Concorrenti del Grande Fratello Vip di quest’anno, sebbene la scintilla non sia scoccata immediatamente, giorno dopo giorno si sono avvicinati sempre di più fino a diventare a tutti gli effetti una coppia. Una storia d’amore, la loro, che ha catturato il cuore di molti telespettatori.

Domenica, negli studi di “Turchesando” sbarca Claudia Gerini che parlerà del suo libro “Se chiudo gli occhi”, del suo legame speciale con Carlo Verdone, regalando anche qualche anticipazione sulla serie “Vita da Carlo 2”. Attesissima, inoltre, l’intervista con il grande regista David Warren, che tra l’altro ha diretto serie del calibro di “Gossip girl”, “Desperate Housewives” e “Ugly Betty”.

Alluvione, Meloni: ringrazio Bonaccini, lavoriamo bene

Alluvione, Meloni: ringrazio Bonaccini, lavoriamo beneRoma, 25 mag. (askanews) – “Ringrazio il presidente Bonaccini, stiamo lavorando molto bene in queste ore”. Così la premier Giorgia Meloni nella conferenza stampa a Bologna con Ursula von der Leyen dopo aver visitato le zone colpite dall’alluvione in Emilia Romagna.

Meloni ha sottolineato come la presenza della presidente della commissione europea “è un segnale di disponibilità più che formale e concreto”, quindi si è scusata di non poterla “accompagnare nel giro che farà per ascoltare il punto di vista dei cittadini, si recherà a Cesena, ma noi abbiamo il consiglio dei ministri – ha spiegato – perciò verrà accompagnata dal ministro Fitto e dal presidente della regione”.

Alluvione, Meloni: grazie a Von der Leyen per essere in Emilia Romagna

Alluvione, Meloni: grazie a Von der Leyen per essere in Emilia RomagnaRoma, 25 mag. (askanews) – “Voglio ringraziare la presidente von der Leyen che ha voluto venire a rendersi personalmenre conto della situazione che sta affrontando la regione e la nazione intera”. Così Giorgia Meloni nella conferenza stampa dopo la visita insieme alla presidente della commissione europea sulle zone alluvionate dell’Emilia Romagna.

La premier ha ricordato che “già al G7 in Giappone ha subito dimostrata la sua solidarietà” e ha anche ringraziato tutti i capi di Stato e governo che hanno “offerto disponibilità e solidarietà”.

Fivi: oltre mille iscritti a Mercato vignaioli indipendenti a Bologna

Fivi: oltre mille iscritti a Mercato vignaioli indipendenti a BolognaMilano, 25 mag. (askanews) – Sono già oltre mille i produttori che hanno dato la loro adesione alla 12esima edizione del Mercato dei vini dei vignaioli indipendenti, l’evento della Fivi che si terrà dal 25 al 27 novembre 2023 a BolognaFiere.

Manifestazione fortemente identitaria, vivace e allegra il Mercato è da un lato il luogo di incontro dei vignaioli e delle vignaiole di tutta Italia e un importante momento associativo per la loro Federazione, e dall’altro un’importantissima occasione per far conoscere e vendere i propri vini, incontrando vecchi amici e nuovi clienti. “L’evento di Bologna si preannuncia come il principale appuntamento dei produttori di vino italiano, nell’accezione che è giusto dare a questo termine” afferma il presidente della Fivi, Lorenzo Cesconi, sottolineando che “per noi non è un mero dato geografico ma un aggettivo che può essere associato solo a un vino che rappresenta l’identità e la vocazione di un territorio, prodotto nel rispetto del paesaggio e dell’ambiente, intrinsecamente connesso in un complesso sistema di relazioni culturali, economiche e sociali. Il Mercato dei vini dei vignaioli indipendenti – conclude – è in questo senso l’evento più rilevante del vino italiano”.

BolognaFiere ha messo a disposizione 30mila metri quadrati, distribuiti su quattro padiglioni: saranno il 29 e il 30, oltre al Mall, ad accogliere i vignaioli, mentre 28 e 36 saranno dedicati al food e ai servizi correlati al Mercato. Nei prossimi mesi saranno comunicati la lista completa dei Vignaioli presenti e il programma dettagliato dell’evento che, pur con molte novità, manterrà un format del tutto simile a quello consolidato in questi anni: una mostra-mercato di tre giorni (sabato, domenica e lunedì) con vignaioli e vignaiole da tutto lo Stivale disposti in ordine casuale, e con un padiglione dedicato agli artigiani del cibo. Quattro le masterclass che arricchiranno il programma, per focalizzare l’attenzione su alcuni territori ed eccellenze del mondo dei vignaioli indipendenti italiani. Il manifesto dell’edizione di quest’anno è stato realizzato ancora una volta da Guido Scarabottolo, un omaggio all’infinita varietà dei Vignaioli attraverso la citazione delle bottiglie di Giorgio Morandi, il noto pittore bolognese del Novecento.

Al Mef concluso l’accordo fra Ita e Lufthansa

Al Mef concluso l’accordo fra Ita e LufthansaRoma, 25 mag. (askanews) – Lufthansa e Ita hanno concluso l’accordo per la cessiona alla compagnia tedesca di una quota di minoranza della compagna italiana. Lo annuncia un comunicato.

L’accordo è stato firmato dal Ministro dell’economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti, e dal Ceo di Lufthansa, Carsten Spohr che si sono ncontrati oggi nelle sede del Mef. La conclusione dell’accordo tra le parti, spiega il comunicato, avviene dopo aver già condiviso un piano industriale della compagnia che prevede una crescita di ricavi di 2,5 miliardi di euro attesi per quest’anno e 4,1 miliardi di euro previsti nel 2027.

Presente all’incontro anche il presidente di Ita, Antonino Turicchi. Dopo la firma, l’accordo sarà sottoposto al vaglio della Corte dei Conti e notificato alla direzione generale concorrenza della Commissione europea.

La strategia di sviluppo di Ita Airways continuerà a essere condivisa tra i due azionisti, Mef e Lufthansa. Lo sviluppo di Ita Airways, previsto nel piano industriale condiviso da Mef e Lufthansa e che ha portato alla firma dell’accordo, prevede la crescita e il rinnovo della flotta, che a fine 2027 conterà su 94 aeromobili rispetto ai 71 attuali, con un’età media di cinque anni, e garantirà l’ottimizzazione dei consumi e dell’impatto ambientale.

L’organico, per il quale è prevista quest’anno una crescita fino a 4.300 dipendenti per effetto delle 1.200 assunzioni in corso di finalizzazione, salirà a oltre 5.500 unità al termine del Piano. La strategia di ITA Airways, spiega il comunicato sull’accordo, è di affermarsi come protagonista tra i full service carrier nei tre settori intercontinentale, internazionale e domestico, con un’attenzione particolare al traffico di lungo raggio. “Ci abbiamo lavorato tanto, siamo convinti e quindi siamo soddisfatti. Poi se sono rose fioriranno”. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, commentando l’intesa con Lufthansa su Ita a margine di un convegno della Corte dei Conti.

“Inizialmente la quota è del 41%” ha precisato riferendosi alla partecipazione del vettore tedesco.

“Oggi si chiude un percorso che ha contraddistinto la storia della compagnia di bandiera nazionale, con la prospettiva di integrazione con un importante vettore europeo” ha affermato Giorgetti. “Con questo governo si scioglie oggi un nodo che da trent’anni condiziona il mercato del trasporto aereo in Italia. Siamo convinti – ha aggiunto – che questa decisione permetterà al mercato aereo di svilupparsi nell’interesse dell’Italia”.

Alluvione, Meloni: la Ue abbia occhio di riguardo per Emilia-Romagna

Alluvione, Meloni: la Ue abbia occhio di riguardo per Emilia-RomagnaMilano, 25 mag. (askanews) – “È importante che von der Leyen abbia visto con i propri occhi la vastità e la comlpessità dei problemi, perchè servirà un occhio di riguardo per questa regione per i programmi e gli altri fondi europei: dai fondi di coesione al tema agricolo, con aziende oggi particolarmente in difficoltà”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nel punto stampa con la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen al termine del sorvolo dlele zone dell’Emilia-Romagna colpite dall’alluvione.