Milano, Pd: aumento oneri urbanizzazione sostiene redistribuzioneMilano, 17 mag. (askanews) – Per il gruppo del Pd nel Comune di Milano con l’approvazione della delibera che aumenta, dopo 15 anni, gli oneri di urbanizzazione, si introduce con un’importante differenziazione sulla base di due zone, centro e quartieri, che favorisce la redistribuzione delle risorse attraverso il finanziamento di opere nelle zone più periferiche attraverso, per effetto del Pgt, attraverso la maggioranza degli oneri prodotti nel centro città. Lo si legge in una nota nella quale viene evidenziato che, a fronte di un aumento medio del 38% (per effetto Istat), l’incremento sarà concentrato soprattutto nella zona centrale (coincidente con la cerchia della linea 90 del trasporto pubblico locale) dove l’aumento sarà del 113%, anche per effetto dei valori immobiliari saliti in maniera marcata negli anni.
Nei quartieri decentrati, l’aumento sarà più contenuto e circoscritto al 10%, anche per rappresentare al meglio le dinamiche cittadine e favorire uno sviluppo equilibrato della città. “L’azzeramento previsto per gli interventi di realizzazione di alloggi di edilizia sociale in affitto e per tutta l’edilizia sociale convenzionata che sostituisce l’edilizia libera rappresenta un ulteriore fattore di sostegno per le politiche dell’abitare, oggi prioritarie nell’agenda dell’Amministrazione”, sostiene il Presidente delle Commissione Urbanistica Filippo Ceccarelli. Il Pd ricorda che la delibera introduce altri correttivi e riduzioni per favorire percorsi di neutralità carbonica (riduzione del 20%), presenza di servizi convenzionati (50% e fino al 60% se legati ai servizi per l’infanzia, fascia 0/3) e i servizi privati (abbattimento totale se convenzianti e tra l’80% e il 90% se di interesse pubblico). “Il coraggio di questa amministrazione – aggiunge il capogruppo Pd Filippo Barberis – ben rappresentato in questa delibera, dovrà essere mantenuto anche nei provvedimenti dei prossimi mesi, a partire dal Pgt e dal regolamento edilizio, all’insegna della semplificazione dell equità e della sostenibilità”.
Tennis, Nadal convoca conferenza stampa. “Non sarà al Roland Garros”Roma, 17 mag. (askanews) – Una conferenza stampa giovedì 18 maggio alle 16.00 ore locali a Manacor, la cittadina di Rafael Nadal, per annunciare – secondo i quotidiani spagnoli- che non ci sarà al Roland Garros per difendere il titolo di campione del Grande Slam parigino.
Un duro colpo per il tennista maiorchino, e per tutto il tennis. Nadal non si è ancora ripreso dai suoi problemi muscolari. Dopo aver rinunciato agli Internazionali Bnl d’Italia, Nadal sperava fino all’ultimo di poter partecipare al Roland Garros. L’ex numero uno del ranking, si è ritirato per un infortunio allo psoas iliaco agli Australian Open e da allora non ha più giocato.
Il maltempo in Emilia-Romagna ha già provocato 9 morti (oltre 10mila gli evacuati)Bologna, 17 mag. (askanews) – “L’unica cosa irreparabile di questa emergenza sono le nove persone che hanno perso la vita e speriamo che non ce ne siano altre”. Lo ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, aggiornando al tg de La7 il numero delle vittime per l’alluvione che ha colpito la regione. Intanto proseguono le operazioni per mettere in sicurezza le persone in abitazioni a rischio, oltre 10mila gli evacuati. Allerta rossa anche giovedì 18. Sono ancora in corso le operazioni per mettere al sicuro chi si trova nelle abitazioni a rischio nelle zone colpite dal maltempo. Impegnati circa 600 vigili del fuoco, di cui 300 arrivati da fuori regione, che hanno finora garantito oltre 430 interventi con l’impiego di 200 mezzi e 3 elicotteri. In volo per tutta la giornata anche l’elicottero del 118 di Ravenna per l’evacuazione di persone fragili. Mentre sono attese ulteriori precipitazioni intermittenti, nelle prossime ore, fino alla notte. È questo l’ultimo aggiornamento dell’emergenza che sta colpendo l’Emilia-Romagna da quasi 48 ore. Al momento sono oltre 10.000 le persone evacuate dalle proprie case, principalmente tra le province di Bologna, Forlì Cesena e Ravenna. Il Comando operativo di vertice interforze (COVI) ha attivato 5 elicotteri, 9 gommoni e 6 lagunari, oltre a 12 unità operative per il controllo degli argini, un aeromobile a pilotaggio remoto pronto per il monitoraggio, 7 battelli gonfiabili. E sono in arrivo in serata 26 uomini e sei gommoni dalla Brigata San Marco. La Capitaneria di Porto nazionale sta mettendo a disposizione 3 elicotteri, un aereo, 2 battelli e, in arrivo a Ravenna, 12 subacquei. I Carabinieri rafforzeranno il presidio sul territorio grazie a squadre antisciacallaggio e metteranno a disposizione 2 elicotteri, così come farà la Guardia di Finanza. I VOLONTARI Sono oltre 1200 i volontari oggi in campo per portare soccorso alla popolazione. Sono 700 quelli provenienti dai coordinamenti di tutte le provincie della Regione. Circa 370 appartengono alle colonne mobili delle Regioni Toscana, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia-Giulia, Piemonte, Umbria, Lazio e delle Provincie Autonome di Trento e Bolzano. 139 quelli appartenenti a 14 associazioni nazionali di protezione civile. Dal 2 maggio, data dell’inizio del maltempo salgono così a oltre 7500 le giornate/uomo messe in campo dai volontari di protezione civile. ALLAGAMENTI E FRANE In 41 comuni si sono registrati almeno 50 esondazioni. Interessati 15 centri nel bolognese: Bologna, Budrio, Molinella, Medicina, Castel San Pietro, Imola, Mordano, Castel Guelfo, Castel del Rio, Fontanelice, Castenaso, Ozzano dell’Emilia, Pianoro, San Lazzaro di Savena, Sala bolognese; 13 nel ravennate: Brisighella, Conselice, Lugo, Massalombarda, Sant’Agata sul Santerno, Cotignola, Solarolo, Faenza, Castel Bolognese, Riolo Terme, Bagnacavallo, Russi, Cervia; 11 nel forlivese-cesenate: Forlì, Cesena, Cesenatico, Gatteo Mare, Gambettola, Savignano sul Rubicone, Mercato Saraceno, Castrocaro Terme e Terra del Sole, Gambettola, Meldola, Bertinoro; 2 nel riminese: Riccione e Santarcangelo di Romagna. Sono oltre 280 le frane, di cui 120 particolarmente importanti in 58 comuni: provincia di Bologna: Bologna, Imola, Borgo Tossignano, Castel del Rio, Monterenzio, Fontanelice, Loiano, Monte San Pietro, Monghidoro, Castel San Pietro Terme, Pianoro, Marzabotto, Monzuno, Casalfiumanese, Sasso Marconi. provincia di Modena: Montecreto, Polinago, Rignano sulla Secchia, Marano sul Panaro, Pievepelago, Serramazzoni, Maranello, Sassuolo, Zocca, Pavullo nel Frignano, Fiorano modenese, Guiglia, Lama Mocogno, Montese. Provincia di Forlì Cesena: Tredozio, Predappio, Dovadola, Mercato Saraceo, Castrocaro Terme e Terra del Sole, Santa Sofia, Civitella di Romagna, Galeata, Roncofreddo, Modigliana, Bertinora, Meldola, Portico e San benedetto, Premilcuore e Rocca San Casciano. Provincia di Reggio Emilia: Canossa, Baiso, Carpineti, Toano e Villa Minozzo, Ventasso. Provincia di Ravenna: Casola Valsenio, Brisighella e Riolo Terme Provincia di Rimini: Casteldelci, Sant’Agata Feltria, Novafeltria, San Leo, Montescudo-Monte Colombo Sono oltre 400 le strade comunali, provinciali e statali interrotte LA SITUAZIONE DEI FIUMI E CORSI D’ACQUA Sono 23 fiumi e corsi d’acqua esondati, anche in più punti: Idice, Quaderna, Sillaro, Santerno, Senio, Lamone, Marzeno, Montone, Savio, Pisciatello, Lavino, Gaiana, Ronco, Sintria, Bevano, Zena, Rabbi, Voltre, Bidente, Ravone, Rio Cozzi, Rigossa, Savena. Altri 13 i corsi d’acqua con superamenti del livello 3 (allarme) della soglia idrometrica in alcune stazioni di rilevamento: Marecchia, Ausa, Uso, Rubicone, Idice, Santerno, Quaderna, Panaro, Samoggia, Ghironda, Lavino, Navile, Fiumi Uniti.
Il 19 maggio Giornata nazionale della cultura del vino e dell’olioMilano, 17 mag. (askanews) – Il 19 maggio al ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste a Roma, si svolgerà la XIII edizione della Giornata Nazionale della cultura del vino e dell’olio, promossa dall’Associazione italiana Sommelier (Ais) in collaborazione con il Masaf, il ministero della Cultura e quello dell’Istruzione e del Merito.
La giornata prenderà il via con il convegno dal titolo “Tratti rurali e identità enogastronomiche del patrimonio paesaggistico e culturale italiano: come la cultura produttiva dell’olio e del vino ha contribuito a imprimere valori di unicità e tipicità a luoghi e tradizioni”, che avrà inizio alle ore 10.30 con i saluti del presidente Ais, Sandro Camilli, e delle Istituzioni. Seguiranno i contributi del docente del Dipartimento di Fisica dell’Università di Torino, Claudio Cassardo, della storica dell’Arte, Federica Spadotto e di Mauro Agnoletti, direttore della Cattedra Unesco sui paesaggi del patrimonio agricolo dell’Università di Firenze. Alle 12 è infine prevista la presentazione di una borsa di studio dell’Ais a sostegno del valore identitario dei paesaggi del vino e dell’olio, che sarà trattata da Camillo Privitera, responsabile Eventi dell’Ais. Modererà i lavori il giornalista Valerio Ceva Grimaldi.
Salute, 10 regole per ritrovare la concentrazione con la merendaRoma, 17 mag. (askanews) – Che cosa stavi facendo? Dove eri arrivato? Stanchezza, distrazioni, pensieri possono assorbire l’attenzione di bambini e ragazzi, portandosi via tempo prezioso durante i pomeriggi di studio a casa. In questo contesto la merenda pomeridiana diventa un momento fondamentale per ricaricarsi, prendersi un momento di coccola per sé e affrontare il resto della giornata con maggiore energia. Lo ribadisce “A scuola di salute” (www.scuoladisalute.it) dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, punto di riferimento in Italia per l’educazione alimentare dei più giovani che, in collaborazione con Unione Italiana Food ha suggerito 10 merende per bambini e ragazzi in età pediatrica che aiutano a recuperare la concentrazione. Le proposte di merenda sono disponibili sul sito www.merendineitaliane.it insieme con una serie di consigli indirizzati ai più giovani per poter vivere al meglio la quotidianità soprattutto nei momenti in cui affiora la stanchezza mentale.
LE 10 MERENDE PER BAMBINI E RAGAZZI CHE FAVORISCONO LA CONCENTRAZIONE La prima regola è fare una merenda varia, adeguata ed energetica. Importante non saltarla mai ma allo stesso tempo non raddoppiarla. Tra i 10 suggerimenti di merende per ritrovare la concentrazione proposte da “A scuola di salute” dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù troviamo spuntini sia dolci che salati. Si va dalla “macedonia di frutta fresca e secca” al “pane tostato con ricotta e miele”, dallo “yogurt magro con frutta fresca, cioccolato fondente” a un “panetto di pasta sfoglia, mela, cannella e gherigli noci” fino a una “merendina pan di spagna al cioccolato”, solo per citarne alcune. Anche le merendine, dunque, in virtù di una porzionatura stabilità di appena 35 grammi, possono rappresentare una valida alternativa a merenda per recuperare la concentrazione oltre a essere un prodotto buono, legato al comfort food con il quale ci possiamo regalare un momento di piacere.
“L’energia assunta a merenda migliora la capacità di concentrazione ed apprendimento, il tempo di reazione, l’umore, la memoria ed il controllo metabolico – afferma il Dott. Giuseppe Morino, Resp. UO Dietologia Clinica dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù. – Uno scarso apporto, invece, di carboidrati determina una diminuzione nelle prestazioni cognitive e l’arrivo alla cena con un notevole senso di fame. Occorre quindi dare vita a merende nutrizionalmente adeguate, in cui gli elementi fondamentali appaiono la densità dei nutrienti ed energetica che svolgono un ruolo importante nel mantenimento dell’equilibrio metabolico.” GLI ESPEDIENTI PER RICARICARSI AL DI LÀ DELLA MERENDA Compiti per casa, sport, teatro, corsi di musica, senza contare le feste di compleanno, gli incontri con i compagni al parco. Portare avanti numerose attività richiede un’elevata dose di energia, impegno e attenzione per i ragazzi. Per questo motivo “A scuola di salute” dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù” oltre a consigliare una sana e adeguata merenda suggerisce delle sane abitudini a corredo, per affrontare tutte le attività pomeridiane con la giusta carica e garantire una buona dose di concentrazione.
Semplici ma efficaci consigli come: idratarsi, spegnere telefonini e tablet, bere una spremuta o un succo di frutta naturale prima dello sport, prendersi 5 minuti di svago ogni ora di studio e se si è stanchi perché no: concedersi una breve pausa per il sonno. E PER GLI ADULTI? ECCO I CONSIGLI DELLA HEALTHY INFLUENCER PER RECUPERARE LA CONCENTRAZIONE Avere a cuore il proprio benessere significa mettere al centro il tempo che dedichiamo al recupero delle nostre energie. Cristiana Banchetti, healthy influencer, mette in evidenzia 10 consigli per gli adulti, scientificamente provati, per ritornare concentrati e produttivi in 15-20 minuti. Anche qui protagonista è la merenda, un momento di piacere capace di appagare corpo e spirito. Troviamo poi attività come praticare 10 minuti di yoga o leggere qualche pagina del proprio libro preferito.
Fondamentale l’idratazione: bere riduce la sensazione di fatica e stanchezza e migliora le capacità cognitive. Importante per recuperare le energie il cosiddetto “Power Nap”: il pisolino ristoratore è fondamentale e basteranno 10-20 minuti. Ma anche una piccola pausa beauty può aiutare a ricaricarsi. E poi ancora ascoltare la propria musica preferita: programma la tua canzone preferita, alza il volume e canta il consiglio della healthy influencer: aiuta la respirazione profonda e l’ossigenazione. Aiuta molto anche camminare all’aria aperta – meglio se con il proprio amico a quattro zampe – e prendersi cura delle proprie piante: in una vita frenetica avere a cuore fiori ed erbe aiuterà a rallentare e a volersi bene. E infine quando ci si sente stanchi, stressati e sopraffatti dagli impegni il consiglio fondamentale è: respira!
Dante Bonacina nuovo Ceo della Cantina siciliana Baglio di PianettoMilano, 17 mag. (askanews) – Dante Bonacina è stato nominato nuovo Ceo di Baglio di Pianetto, la Cantina siciliana della famiglia Marzotto fondata nel 1997 a Santa Cristina Gela. Cinquantacinque anni, di cui oltre 25 passati alla guida di Ca’ del Bosco, Bonacina succede a Francesco Tiralongo, improvvisamente scomparso lo scorso marzo
“Il Conte Paolo è stato pioniere nell’investire in un territorio sorprendente: quando si parla di viticoltura di montagna in Sicilia infatti, molti pensano esclusivamente all’Etna ma qui a Santa Cristina Gela, a 20 minuti da Palermo e a 650 metri d’altitudine, c’è un terroir unico e particolarmente vocato” ha spiegato Bonacina, sottolineando che “Baglio di Pianetto non sarà la copia di Ca’ del Bosco”. “Sicuramente prioritaria sarà la razionalizzazione del portafoglio prodotti: dobbiamo concentrarci sui vini identitari dell’azienda” ha spiegato il manager, aggiungendo che “l’obiettivo è quello di tornare a fare vini di Chateau, ritornando al sogno del Conte Paolo, una sfida oggi raccolta dalla figlia Dominique Marzotto e dal nipote Gregoire Desforges”. “Ho il privilegio, ancora una volta, di lavorare e interagire con le giovani leve del mondo del vino che condividono con me un modello d’impresa dedicato all’eccellenza” ha proseguito, Bonacina, concludendo “da parte mia offrirò esperienza e curiosità, rigore e creatività, ma sopratutto uno spazio, non solo fisico, dove potersi esprimere liberamente senza il timore di essere giudicati”.
“Francesco Tiralongo ci ha permesso di raggiungere risultati importanti e ha messo le basi per un necessario percorso di rinnovamento e crescita” ha dichiarato la presidente della Cantina siciliana, Dominique Marzotto, aggiungendo che “Dante Bonacina ha raccolto il testimone con entusiasmo, e siamo sicuri che porterà avanti l’ambizioso progetto nel rispetto dell’ambiente e della centralità delle persone. Siamo quindi pienamente fiduciosi – ha concluso – che Dante condurrà il sogno di mio padre, il Conte Paolo, a nuovi traguardi, in lui abbiamo individuato le qualità umane e professionali giuste per poter proseguire il lavoro svolto in passato e per affrontare le sfide di un settore complesso come quello del vino”.
Maltempo, protezione civile della Lombardia nel Ravennate per aiutoMilano, 17 mag. (askanews) – Le squadre della protezione civile della Regione Lombardia hanno raggiunto le zone dell’Emilia Romagna colpite dal maltempo per collaborare alle operazioni di soccorso. Sono 33 le persone che, con mezzi della Regione, stanno operando nell’area di Bagnocavallo, in provincia di Ravenna, soprattutto per garantire il soccorso in acqua. Si tratta di operatori e volontari provenienti dall’associazione sommozzatori di Treviglio, dal gruppo sommozzatori di Peschiera Borromeo, dai gruppi di Carpiano e San Donato Milanese, dal gruppo di Protezione Civile Paracadutisti di Calcinato, dal gruppo comunale di Protezione Civile di Palazzolo sull’Oglio, oltre a volontari anche dalle province di Varese e di Como.
Il presidente Fontana e l’assessore alla Protezione Civile, Romano La Russa, seguono con grande attenzione la situazione. Il governatore ha raggiunto la Sala operativa allestista a Palazzo Lombardia dalla quale ha contattato telefonicamente gli operatori presenti nei luoghi colpiti dall’alluvione per ringraziarli e ricevere aggiornamenti in tempo reale. Presente anche l’assessore al Territorio e Sistemi Verdi, Gianluca Comazzi. “Siamo vicini – ha dichiarato il presidente Attilio Fontana – alle popolazioni colpite dal maltempo. La nostra colonna mobile si è messa in viaggio ed ha raggiunto i luoghi alluvionati con numerosi mezzi di supporto adatti al soccorso fluviale e alluvionale. Siamo pronti a offrire ulteriore sostegno, qualora fosse richiesto”.
L’assessore alla Protezione Civile, Romano La Russa, ha inoltre evidenziato “il ruolo fondamentale della Regione Lombardia anche in tema di telecomunicazioni”. In Romagna sono presenti 3 mezzi di Centro trasmissione mobile (CTM) con 100 radio e tre ripetitori mobili e collegamento con la Sala operativa regionale. “I nostri volontari – ha spiegato La Russa – hanno fornito assistenza e mezzi tecnici al sindaco di Sant’Agata sul Santerno, Enea Emiliani, da ieri bloccato all’interno del Palazzo comunale”.
Usa, Biden pronto a compromessi su tetto debito,senza toccare sanitàNew York, 17 mag. (askanews) – Il presidente Joe Biden, nella conferenza stampa che ha preceduto la sua partenza per l’incontro del G7 in Giappone, si è detto disponibile a lavorare con i repubblicani della Camera su un compromesso sui requisiti di lavoro richiesti per accedere ai programmi di assistenza governativa, a patto che non si tocchi l’assistenza sanitaria.
“Non accetterò alcuna modifica che avrà un impatto sui bisogni di salute medica delle persone; Non accetterò alcun requisito di lavoro che vada molto oltre ciò che è già: ho votato anni fa per i requisiti di lavoro esistenti. Ma è possibile che ce ne siano altri” ha detto Biden facendo intendere che su questi potrebbe negoziare. Il presidente si è detto ottimista sulla possibilità di un accordo, sottolineando che i leader del Congresso sono consapevoli che non pensabile arrivare al default. “La nostra nazione non è mai stata inadempiente sul nostro debito e non lo sarà mai”, ha ribadito Biden
Maltempo in Emilia-Romagna, ecco cosa intende fare il governo nel prossimo Consiglio dei ministriRoma, 17 mag. (askanews) – Nel prossimo consiglio dei ministri “porterò uno schema di delibera per estendere gli effetti dello stato di emergenza anche alla provincia di Rimini”. Lo ha annunciato il ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare Nello Musumeci nel punto stampa alla Protezione civile sull’emergenza maltempo in Emilia-Romagna. Il prossimo cdm sarà convocato martedì 23 maggio. Con la proposta di estensione degli effetti dello stato di emergenza a Rimini “si aggiunge alle altre città in cui è in vigore dal 4 maggio, con una aggiunta di 20 milioni per le urgenze e il ripristino della viabilità, oltre ai 10 già previsti per far fronte alle prime spese”.
“Come abbiamo dimostrato nel tempo, vorremmo parlare poco e fare i fatti. Il danno non è quantificabile quando l’evento è in corso. Abbiamo immaginato insieme alle organizzazioni di categoria tutte le verifiche da fare. Arriveremo a caratterizzare le risorse necessarie oltre agli interventi. Abbiamo aree colpite direttamente e indirettamente ma una fotografia dei danni reali rispetto agli eventi scorsi non è possibile, vanno verificate in maniera puntuale e utilizzare risorse senza sprecare un euro”. Così il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, nel corso della conferenza stampa. “Saranno sospesi i termini per i versamenti e per gli adempimenti tributari tanto per le persone fisiche quanto per strutture più articolate come le società” ha detto poi il viceministro all’Economia, Maurizio Leo. “Con il ministro Calderone valuteremo anche gli adempimenti che saranno messi a carico dei sostituti di imposta”, ha aggiunto Leo spiegando che tutto ciò sarà oggetto del provvedimento che il governo varerà al Cdm di martedì. “Per quanto riguarda le rate dei mutui, anche qui già c’è stata autorizzazione al differiemnto delle rate dei mutui al pari di quello che faremo per quanto attiene agli altri aspetti tributari. Tutto ciò che riguarda aspetti finanziari è monitorato, c’è un’intesa di base e a questo si darà corso”.
“Il nostro obiettivo è di mettere in sicurezza il lavoro e le aziende e i lavoratori dei territori interessati dai fatti di cui parliamo. Sarà necessario verificare con attenzione quelle che sono le realtà interezìssate dall’alluvio di questi gioni e soprattutto predisporre gli strumenti per accompagnare il percorso dei prossimi mesi tra cui una certa attenzione agli adempimenti in metaria lavoristica e contributiva e soprattutto i versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali” ha detto il ministro del Lavoro, Marina Calderone. “Guarderemo alle esigenze del lavoro in agricoltura soprattutto per la parte della manodopera agricola che opera a tempo determinato che ha bisogno di essere sostenuta per avere diritto a interventi che possano avere uno sbocco nei prossimi anni”, ha aggiunto il ministro. “Ragioniamo sull’utilizzo di strumenti di ammortizzatori sociali per quelle che sono particolari situazioni e categorie di lavoratori come gli operai a tempo determinato nel comparto agricolo. Abbiamo ancora bisogno di capire la dimensione dei numeri dei soggetti coinvolti”. “Lavoriamo per mettere in sicurezza le aziende dando la possibilità di differire i temini per gli adempimenti in materia lavoristica, previdenziale e soprattutto anche per differire il termine di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali” ha detto Calderone. “Questo necessita di una attenta ricognizione non solo dei territori ma anche delle aziende, delle tipologie di realtà economiche che sono interessate per essere specifici e andare a a individuare e delineare bene gli interventi all’interno del decreto”, ha aggiunto Calderone. Nelle zone colpite dalla emergenza maltempo “proporremo la sospensione e il rinvio rinvio delle udienze civili e penali” ha poi detto il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, nella conferenza stampa in corso al Dipartimento della Protezione civile. “Agiremo in armonia con quanto fatto con il decreto Ischia. Prima di tutto, – ha aggiunto il Guardasigilli – avremo un’interlocuzione con i responsabili degli uffici giudiziari per la verifica dell’agibilità”. Quindi – ha continuato Nordio – “proporremo il rinvio delle udienze civili e penali e la sospensione dei termini per gli adempimenti sia contrattuali sia delle varie cambiali di tutti gli atti aventi forza esecutiva”.
Il governo riferirà “tempestivamente” sui danni prodotti dal maltempo in Emilia Romagna, i presidenti delle Camere sono stati informati ma “meglio attendere qualche giorno per una informativa più completa e dettagliata e più utile alla luce di cio che accadrà nelle prossime ore”. Lo ha detto il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani prendendo la parola alla conferenza stampa. “Già a partire dalla conferenza dei capigruppo ci sarà attenzione massima a calendarizzare i provvedimenti” con le misure del governo a sostegno delle zone colpite dal maltempo “perchè siano approvate in tempi più rapidi possibili in Cdm e in entrambi i rami del Parlamento”.
Amb.Durante Mangoni: imprese Italia in Romania puntino su digitalizzazioneBucarest, 17 mag. (askanews) – L’ambasciatore d’Italia in Romania, Alfredo Maria Durante Mangoni è convinto che le aziende italiane che operano in Romania, debbano “cambiare paradigma”, comprendendo “la sfida e cogliendo le opportunità della digitalizzazione”.
Parlando al 12esimo Forum Economico organizzato da Confindustria Romania a Bucarest, il capo della rappresentanza diplomatica italiana nel Paese ha sottolineato quanto sia cruciale “riconoscere il valore aggiunto delle imprese che hanno investito digitalizzando, innovando, non solo i propri prodotti ma i processi produttivi e i modelli di gestione aziendale”. Una soluzione innovativa che punta a risolvere anche la cronica mancanza di manodopera, che è “sempre più rara e più costosa”. La Romania, ha ricordato ancora Durante Mangoni, sta lavorando “sulla digitalizzazione e ha fatto della connettività uno dei suoi punti di forza”, investimenti che le danno un vantaggio competitivo. Per questo le imprese italiane “sono chiamate ad alzare il livello della propria competitività, a perseguire un maggior valore aggiunto attraverso investimenti digitali e aprendosi al contributo di start up innovative”. E’ uno step “decisivo per la sopravvivenza delle imprese italiane in Romania che operano nella manifattura, nell’agricoltura, nei servizi, nelle infrastrutture. La Piccola e Media industria familiare non si tramanda, né in Italia né qui”.