TuttoFood, Banco Alimentare recupera 2 tonnellate di cibo rimastoBologna, 12 mag. (askanews) – Al termine di TuttoFood, la fiera internazionale per l’intero ecosistema agro-alimentare che si è svolta a Milano dall’8 all’11 maggio, Banco Alimentare della Lombardia ha recuperato 2 tonnellate di cibo. Aderendo all’iniziativa Tuttogood 58 imprese hanno scelto di donare anziché sprecare i loro prodotti, in questo modo alimenti ancora in perfetto stato saranno ridistribuiti ad alcune delle 1.181 strutture caritative convenzionate con il Banco Alimentare della Lombardia che sostengono 201.431 persone in difficoltà in tutta la regione.
“Ringraziamo sentitamente TuttoFood per la sensibilità e l’attenzione che, in ogni sua edizione, riserva al recupero delle eccedenze – ha detto Dario Boggio Marzet, presidente di Banco Alimentare della Lombardia -. Un grazie anche alle imprese donatrici che a fine manifestazione hanno messo a disposizione il cibo e ai volontari che ne hanno reso concretamente possibile il recupero, al fine di restituire ad esso il vero valore originario: quello di nutrire l’uomo”. Sono stati impegnati nell’iniziativa Tuttogood 8 volontari di Banco Alimentare della Lombardia: le 2 tonnellate di alimenti recuperati sono pari a oltre 4 mila pasti donati che verranno distribuiti dalle strutture caritative alle persone bisognose sul territorio.
Turismo Lombardia, al via da maggio Sentiero dei celti e dei liguriMilano, 12 mag. (askanews) – E’ tutto pronto per il taglio del nastro del primo cammino che collega Milano al mare, aperto a tutti gli escursionisti da fine maggio. Si chiama il ‘Sentiero dei Celti e dei Liguri’ il percorso che attraversa Lombardia, Emilia Romagna e Liguria, presentato in Piazza Città di Lombardia, con la partecipazione dell’assessore regionale al Turismo, Marketing territoriale e Moda Barbara Mazzali e del team di esploratori che ha ideato l’evento, patrocinato dalla Regione.
La città di partenza è Milano, quella di arrivo Sestri Levante.Il percorso per intero è lungo 222 chilometri, divisi in 10 tappe. Prevede sia tratti di pianura, che di collina o montagna. Il Sentiero si snoda lungo le varie forme che l’acqua, simbolo di vita e natura, può assumere: i Navigli di Milano, il parco e riserva Mab-Unesco del fiume Ticino, il grande fiume Po, i fiumi dell’Appennino Tidone, della Val Trebbia, passando anche per la Val d’Aveto, le sorgenti del Monte Sacro Penna, ammirando cascate, impervie gole, torrenti carsici della Val Graveglia, per sfociare infine nel Mar Ligure. “Milano sarà la prima area metropolitana collegata al mare attraverso un sentiero escursionistico definito e collaudato”, ha dichiarato l’assessore al Turismo, Marketing territoriale e Moda, Barbara Mazzali. “Si tratta – ha proseguito – di un progetto che incontra le crescenti richieste di turismo sostenibile, outdoor, di grande valore ambientale e culturale. L’iniziativa segue una logica di riequilibrio territoriale, in un’alleanza tra città e montagna, volta a unire aree urbane, dove i cittadini hanno fame di natura, con aree interne, ricche di luoghi verdi ma con poche risorse e scarsa visibilità”.
“L’obiettivo – ha concluso l’assessore – è anche destagionalizzare il turismo: i camminatori del ‘Sentiero dei Celti e dei Liguri’ fanno trekking durante tutto l’anno, portando valore in angoli poco noti della nostra straordinaria Lombardia”. Il progetto ha il patrocinio di Regione Lombardia, del Consorzio Alte Valli, di AIGAE – Associazione Italiana Guide Ambientali ed Escursionistiche e di gran parte parte dei Comuni attraversati dal Sentiero. L’itinerario è adatto a tutte le età e a tutti i livelli di esperienza dell’escursionista: dal più competente a chi si avvicina per la prima volta al mondo dell’outdoor. Alcuni tratti di percorso sono impegnativi ma sono state studiate varianti più agevoli.
Dal 14 al 23 maggio avrà luogo il collaudo tecnico finale del percorso a cura degli esploratori del team del ‘Sentiero dei Celti e dei Liguri’. Da fine Maggio 2023, si potrà richiedere la propria credenziale di cammino sul sito www.sentierodeicelti.it, dove sarà possibile trovare anche tutte le informazioni relative alle tappe e alla strutture ricettive, oltre alla mappa GPX. Secondo l’ultimo rapporto di Terre di Mezzo, il 34% dei camminatori italiani viene dalla Lombardia: se a questi aggiungiamo Emilia-Romagna, Liguria, Emilia e Toscana, regioni che gravitano attorno a questo itinerario, la percentuale sale a ben il 64% e Milano è un punto di inizio facilmente raggiungibile con mezzi in modo sostenibile.
Sabato Zelensky a Roma da Mattarella e Meloni, poi vede PapaRRoma, 12 mag. (askanews) – Il presidente Ucraino Volodymyr Zelensky arriva sabato a Roma per una visita che lo porterà a incontrare il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e papa Francesco.
Zelensky arriverà sabato mattina in una Capitale blindata: previsti servizi ad ampio raggio, bonifiche nelle zone sensibili (e anche nella rete fognaria), sorveglianza anche nel Tevere e dall’alto, grazie a elicotteri. Ad accoglierlo e ad accompagnarlo nelle visite istituzionali ci sarà il ministro degli Esteri, Antonio Tajani. Sul programma dettagliato della visita c’è uno stretto riserbo per motivi di sicurezza, ma secondo quanto si apprende il primo appuntamento sarà al Quirinale per quella che è ormai diventata una visita ufficiale. Mattarella e Zelensky non si vedono dal 2020, quindi è la prima volta per un faccia a faccia tra i due capi di Stato da quando è iniziata la guerra. La posizione dell’Italia è la stessa e non è mai mutata da quando c’è stata l’invasione russa: sostegno all’Ucraina e rispetto della sua integrità territoriale. Anche quella ucraina non ci si aspetta che sarà diversa da quanto Zelensky ha fatto in tutti questi mesi: una richiesta di aiuto all’Europa e all’Occidente, anche militare, per contrastare l’aggressore. L’incontro non prevede dichiarazioni finali. Per quanto riguarda il capo dello Stato giova ricordare quanto ha detto in questi mesi e ha ripetuto ieri da Oslo dopo l’incontro con il primo ministro norvegese: “Contrastare la politica di aggressività della Russia è necessario ma non ci deve distogliere dalla ricerca di un approdo di pace”. Mattarella si augura che a Mosca torni la razionalità. L’invasione russa ad un paese europeo rappresenta infatti per l’Ue una novità assoluta e un salto di qualità che non si era mai visto dalla seconda guerra mondiale a oggi. “La comunità internazionale si fonda sul multilateralismo, sul rispetto della indipendenza e della sovranità di ciascuno Stato – ha ripetuto anche ieri il presidente della Repubblica -, sui valori di libertà e democrazia e sulla salvaguardia della dignità umana e di quei diritti fondamentali che consideriamo irrinunciabili, e quindi incomprimibili”.
Subito dopo il Quirinale, il leader ucraino si recherà a Palazzo Chigi per incontrare la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. I due si sono già visti a Kiev lo scorso 21 febbraio e in quell’occasione la premier aveva invitato Zelensky in Italia. Invito ribadito lo scorso 26 aprile, in occasione della Conferenza di Roma sulla ricostruzione a cui Zelensky aveva partecipato in video collegamento. L’incontro (a cui potrebbero seguire delle dichiarazioni alla stampa) saranno l’occasione per fare il punto sulla situazione del conflitto. Meloni ha assicurato più volte, l’ultima nella sua visita a Praga di mercoledì scorso, che l’Italia continuerà a dare “un sostegno a 360 gradi” a Kiev, per “tutto il tempo necessario”. Un sostegno sul piano politico, militare, umanitario ma anche della ricostruzione, che vuol dire “scommettere sulla vittoria dell’Ucraina” e su “un futuro di libertà e pace” per il Paese. Pieno supporto, da Meloni, anche al processo avviato per l’ingresso di Kiev nell’Unione europea: “Un’aspirazione – la sua posizione – che io considero, che noi consideriamo, assolutamente sacrosanta da parte di chi oggi difende con la sua vita anche la nostra libertà”. Nel pomeriggio, poi, Zelensky sarà in Vaticano ricevuto in visita privata da papa Francesco. Il Santo Padre, certamente, nel colloquio privato con il presidente ucraino ribadirà la sua posizione schierata sul fronte della pace e del dialogo tra le parti. Una posizione ribadita ormai in modo quasi ossessivo, in ultimo anche mercoledì scorso al termine dell’udienza generale in piazza San Pietro. Un anelito, quello per la cessazione del conflitto “le cui prime vittime sono i civili inermi, donne e bambini”, ha ribadito a più riprese, che lo ha spinto a rendersi disponibile ad una mediazione personale e della Santa Sede, in questo senso. Era stato lo stesso Francesco, infatti, sul volo di ritorno dall’Ungheria al termine del suo ultimo viaggio internazionale ad accennare ai giornalisti ad una “missione di pace” della Santa Sede in corso. “Sono disposto a fare tutto il possibile per la pace in Ucraina”, aveva ribadito il Papa in quella circostanza.
La giornata proseguirà con la partecipazione del presidente ucraino ad uno speciale ‘Porta a porta’ di Bruno Vespa, in onda alle 18.30 su Rai1.
Comunali, video di Berlusconi trasmesso a chiusura campagna BresciaBrescia, 12 mag. (askanews) – Anche Silvio Berlusconi “partecipa” alla chiusura della campagna elettorale del centrodestra a sostegno del candidato sindaco di Brescia, Fabio Rolfi. Il video messaggio registrato questa mattina al San Raffaele è stato infatti trasmesso sui maxischermi del Gran Teatro Morato di Brescia.
A introdurre il video è stato Antonio Tajani, coordinatore di Fi e ministro degli Esteri, anche lui video collegato dalla Norvegia: “Vorrei che tutti voi ascoltaste il messaggio di un grande leader, di uno statista”.
Comunali, Tajani: centrodestra unito, Pd sempre più a sinistraBrescia, 12 mag. (askanews) – “La forza del centrodestra è la coesione, di là invece si spostano sempre più a sinistra: il Pd si è spostato a sinistra, perde consenso ed elettori; il Terzo polo è praticamente scomparso… noi di Fi abbiamo il dovere di rappresentare il centro alleato con la destra”. Lo ha detto il coordinatore di Forza Italia e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in collegamento video con la chiusura della campagna elettorale del centrodestra a Brescia, a sostegno del candidato sindaco Fabio Rolfi.
Tajani ha rivendicato i risultati del governo, “abbiamo sempre difeso l’interesse nazionale. E quando siamo stati attaccati, anche da destra, abbiamo sempre risposto a schiena dritta. Siamo sempre pronti al dialogo ma nessuno si può permettere di offendere l’Italia”. Quanto all’immigrazione, “serve più Europa: stiamo trovando consenso”.
Roma blindata per ZelenskyRoma, 12 mag. (askanews) – Per l’arrivo del presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, a Roma è stata decisa dal meccanismo di sicurezza la ‘no fly zone’ e controlli ad ampio raggio. Già in campo le unità cinofile e gli artificieri per il controllo dei luoghi sensibili, estesi anche al sottosuolo, con ispezione delle reti fognarie. Sorvegliati anche il Tevere con la polizia fluviale e i parchi, dove la vigilanza verrà assicurata anche dal reparto a cavallo, mentre il controllo dal cielo sarà realizzato con gli elicotteri della Polizia di Stato. Nei percorsi previsti dal presidente ucraino saranno impegnate squadre di tiratori scelti.
Al lavoro anche le unità antiterrorismo di polizia e carabinieri (Uopi, Api e Sos). Fitti controlli sono previsti anche nelle stazioni ferroviarie, negli aeroporti, e sulle principali arterie stradali e autostradali. Da domani sarà poi attiva alla sala operativa della Questura di Roma, nell’area riservata alla gestione dei grandi eventi, una task force, dove verranno coordinati tutti i servizi di ordine e sicurezza pubblica.
Internazionali d’Itlia, Fognini avanza al terzo turnoRoma, 12 mag. (askanews) – Dopo Sinner anche Fabio Fognini stacca il pass per il 3° turno degli Internazionali d’Italia. Il ligure ha eliminato il n. 30 del seeding, il serbo Miomir Kecmanovic, 6-3, 7-6(6) in un’ora e 55 minuti di gioco. Una straordinaria prestazione dell’azzurro, spinto da un Pietrangeli pieno in ogni ordine di posto. Al 3° turno la possibile sfida con Holger Rune, impegnato in serata contro Arthur Fils. Una giornata che passa alla storia festeggiata con un bacio al primogenito Federico sulla panchina a bordo campo, immagine che in attimo fa il giro del mondo sul web. L’azzurro ha condotto l’incontro con la sua classe tecnica e quei cambi di ritmo micidiali che hanno spezzato la resistenza di Kecmanovic, salito nel secondo set tanto da forzare il match al tiebreak. Ben 42 vincenti contro 26 errori per l’azzurro, molto efficace anche al servizio, come dimostra l’88% di punti vinti con la prima di servizio in campo.
“Sono felice – ha raccontato Fognini a Sky Sport dopo il match – È un momento delicato, inizio a vedere la luce in fondo al tunnel. Non sono ancora al 100%, ma il piede regge e sto colpendo bene la palla. Il ranking l’ho perso nel momento più importante della stagione, ma non rispetta il mio gioco. Ho ancora tanta voglia di vivere questi palcoscenici”.
Giro d’Italia, tappa a Bais dopo 215 km di fugaRoma, 12 mag. (askanews) – Giorno da incorniciare per Davide Bais (Eolo-Kometa Cycling Team) che ha vinto la settima tappa del 106^ Giro d’Italia, la Capua-Gran Sasso d’Italia (Campo Imperatore) di 218 km. Prima vittoria tra i professionisti per il, venticinquenne corridore trentino che non aveva mai vinto nemmeno da Under 23. Dopo una fuga lunga 215 chilometri, nei metri finali semina i compagni di viaggio Vacek a 9″ e Petilli a 16″. Alle loro spalle il gruppo maglia rosa si limita a controllare il distacco dai fuggitivi: nessuno dei favoriti tenta un’azione per dare una scossa alla classifica generale che resta con Andreas Leknessund in rosa, Remco Evenepoel a 28″ e Aurélien Paret-Peintre a 30″ “Non pensavo di avere chance – le parole di Bais – volevo dare una mano a Fortunato e guadagnare un po’ di punti per la maglia azzurra. Quando ho visto che potevo andare, mi sono gestito un po’ per andare più forte nel finale”, queste le parole di Bais alla fine della tappa. Molto toccanti anche le parole del secondo arrivato sul traguardo finale, Karel Vacek: “Non ho vinto, ma è come se lo avessi fatto. Da sei anni non lottavo per vincere, da under me la giocavo con Evenepoel e invece ho affrontato un periodo durissimo. Volevo smettere e non dovevo nemmeno partecipare al Giro”.
Elon Musk conferma che la nuova Ceo di Twitter è Linda YaccarinoNew York, 12 mag. (askanews) – Elon Musk ha dichiarato in un tweet di aver scelto Linda Yaccarino, capo della pubblicità di NBCUniversal, per succedergli come amministratore delegato di Twitter. “Sono entusiasta di dare il benvenuto a Linda Yaccarino come nuovo CEO di Twitter!” ha twittato Musk aggiungendo che la Yaccarino si concentrerà sulle operazioni commerciali, mentre lui si concentrerà sul design del prodotto e sulle nuove tecnologie.
“Non vedo l’ora di lavorare con Linda per trasformare questa piattaforma in X, l’app per tutto”, ha concluso il Ceo di Tesla. Linda Yaccarino è stata responsabile globale della pubblicità su NBCU, dove ha trovato modi per misurare l’efficacia della degli annunci. Giovedì il Wall Street Journal aveva riferito che la manager era in trattative per diventare il prossimo CEO di Twitter.
Fed, Biden nomina afroamericano Philip Jefferson vicepresidenteNew York, 12 mag. (askanews) – Il presidente Joe Biden ha dichiarato venerdì che promuoverà il membro del consiglio della Federal Reserve Philip Jefferson alla posizione numero 2 della Banca. Se confermato sarebbe il primo afroamericano a ricoprire questo ruolo. Anche se la sua nomina non altererà gli equilibri della Fed, Jefferson rivestirà un ruolo importante nel consigliare il presidente Jerome Powell, proprio per la sua expertise in economia.
Biden ha nominato anche la colombiana Adriana Kugler, gà funzionaria della Banca mondiale, come consigliere della Fed al posto di Lael Brainard, ora massimo consigliere di politica economica del presidente. Se confermata sarebbe la prima latina a rivestire questo ruolo.