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Parma ospita le Giornate dell’Acqua 2023

Parma ospita le Giornate dell’Acqua 2023Roma, 11 mag. (askanews) – La centralità che la risorsa acqua sta sempre più assumendo negli equilibri ambientali, economici, sociali, soprattutto in relazione agli effetti del cambiamento climatico, obbliga una seria riflessione di prospettiva da parte delle Istituzioni e dei portatori di interesse sulla gestione sostenibile della risorsa idrica. Per queste ragioni, su idea del Segretario Generale Alessandro Bratti, l’Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po ha deciso di organizzare, con il supporto dell’Associazione Nazionale per il Clima Globe Italia, l’evento “ACQUA – Fronte comune contro la crisi climatica”, due giornate di studio e di confronto sul tema il 18 e 19 Maggio a Parma, presso la Casa della Musica, che consentiranno di formulare una serie di proposte concrete, fondate su solide basi scientifiche, al fine di contribuire a un piano nazionale integrato, attento alle esigenze dell’uomo e della natura.

La crisi climatica infatti impone l’attuazione di azioni urgenti e concrete in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 e del Green Deal europeo; la siccità e le alluvioni improvvise sono tra le criticità più manifeste di questo mutamento in atto. L’obiettivo è quello di rendere questo appuntamento, oggi al suo battesimo, un focus di approfondimento con cadenza annuale, che possa rappresentare un punto di riferimento per fare fronte comune e affrontare unitariamente questa importante sfida, epocale per l’intero pianeta. I temi approfonditi con i principali esperti del settore, accademici, rappresentanti delle istituzioni e dei molteplici portatori di interesse saranno: “Acqua, Agricoltura e diritto globale all’Alimentazione”; “L’Ecosistema fluviale del Po e le Riserve MaB Unesco: come valorizzare il Po?”; “Percorsi tra Estetica ed Ecologia del fiume”; “I progetti connessi all’acqua delle Riserve MaB Unesco dell’Emilia-Romagna”; “Le Comunità nell’adattamento alla crisi climatica: dalla siccità al dissesto idrogeologico”; “Acqua, Energia, Infrastrutture e Cambiamento climatico”.

Ai singoli focus parteciperanno personaggi di spicco dei diversi settori: Giorgio Maria Bergesio, Nicola Bertinelli, Patrizio Bianchi, Emanuele Bompan, Giuseppe Bortone, Chiara Braga, Filippo Brandolini, Alessandro Bratti, Martina Bussettini, Carlo Cacciamani, Stefano Calderoni, Angelica Catalano, Corrado Confalonieri, Andrea Colombo, Luca De Carlo, Nicola Dell’Acqua, Francesco Fatone, Matteo Favero, Andrea Gavazzoli, Fausto Giovannelli, Michele Guerra, Stefano Laporta, Laura Lega, Barbara Lori, Luca Marchesi, Maurizio Martina, Angiolo, Martinelli, Oliviero Montanaro, Aida Morelli, Daniele Moretti, Fernanda Moroni, Raoul Mosconi, Raimondo Orsini, Giovanna Parmigiani, Fabrizio Penna, Pier Luigi Petrillo, Titti Postiglione, Ettore Prandini, Irene Priolo, Ludovica Ramella, Andrea Rinaldo, Massimo Sertori, Daniele Spizzichino, Pierluigi Stefanini, Fabrizio Storti, Andrea Tinterri, Gianni Todini, Francesco Tornatore, Attilio Toscano, Fabio Trincardi, Pierluigi Viaroli, Francesco Vincenzi, Andrea Zaghi, Gian Luca Zanichelli. L’evento, realizzato in collaborazione con Comune di Parma, Università di Parma, Askanews, On/Off Parma e GreenGo, gode del patrocinio di Parlamento Europeo, Agenzia Europea dell’Ambiente, Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Regione Emilia-Romagna, ISPRA, #Plastic-freER, Sistema Nazionale di Protezione dell’Ambiente e rientra nel novero degli importanti appuntamenti in programma per il Festival dello Sviluppo Sostenibile promosso da ASviS-Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile.

Italia-Novergia, Mattarella a Oslo vede reali e primo ministro

Italia-Novergia, Mattarella a Oslo vede reali e primo ministroOslo, 11 mag. (askanews) – Inizia oggi ufficialmente la visita di Stato del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella in Norvegia. Lo accompagna il ministro degli Esteri e vicepremier, Antonio Tajani. Ad accogliere a Palazzo Reale il capo dello Stato e la figlia Laura oggi ci sarà il principe ereditario, Haakon, la regina Sonja, la principessa Mette-Marit e la principessa Astrid. Il re Harald V ha avuto dei problemi di salute ed è ancora ricoverato ma questo non ha impedito che si svolgesse la visita.

In mattinata si terrà il colloquio ristretto con il principe ereditario. Quindi Mattarella si recherà insieme ai reali alla Fortezza di Akershus per la cerimonia di deposizione delle ghirlande al monumento nazionale. Alle 12,45 il capo dello Stato incontrerà il Presidente dello Storting, il Parlamento norvegese, Masud Gharahkhani. ALle 13,20 Mattarella avrà un pranzo di lavoro con il primo ministro Jonas Gahr Støre. Sul tavolo non mancheranno i temi della sicurezza e l’Ucraina. La Norvergia non fa parte dell’Ue ma aderische a Schengen ed è tra i fondatori della Nato e i suoi rapporti con la Russia si sono fatti sempre più tesi dopo l’aggressione all’Ucraina. E’ di poche settimane fa, il 15 aprile, la notizia diffusa dal ministero degli Esteri norvegese di aver dichiarato “personae non gratae” 15 dipendenti dell’ambasciata di Mosca a Oslo, ritenuti “agenti dell’intelligence russa”.

Nel pomeriggio insieme ai reali norvegesi Mattarella visiterà il museo nazionale e dopo salirà sul battello elettrico che fa il giro del fiordo di Oslo. E’ un appuntamento a cui i norvegesi tengono molto per mostrare quanto fanno per le energie rinnovabili. I traghetti elettrici che operano sul fiordo di Oslo sono una parte importante dello sviluppo urbano verde e della trasformazione di Oslo come “città del fiordo”. Oslo ha una delle passeggiate portuali più lunghe del mondo con i suoi 9 chilometri. Dove un tempo c’erano le macchine del traffico e l’industria, oggi ci sono spazi pubblici, spiagge, bagni di mare, luoghi di ritrovo e istituzioni culturali per la fruizione del pubblico. Diverse strutture culturali si sono stabilite lungo il fiordo come l’Opera (2008), la Biblioteca Deichman (2020), il Museo Munch (2021) e il Museo Nazionale (2022). Al centro della visita di Stato di Mattarella in Novergia c’è infatti il tema energia, sia perchè il paese è diventato il primo fornitore di petrolio e gas in Europa: per far fronte alla crisi dovuta alla guerra in Ucraina Oslo ha intensificato le estrazioni. Questo ha rafforzato anche il partenariato con l’Italia, sia Eni che Saipem sono presenti sul territorio norvegese. Ma la Norvegia guarda anche al futuro e al superamento delle fonti fossili e investe molto in rinnovabili con particolare attenzione all’eolico. Anche per questo la seconda parte della visita, domani, si svolgerà a Trondheim, nel nord del paese, al Politecnico dove si trova il Laboratorio energetico, e dove lavorano diversi ricercatori italiani che il capo dello Stato avrà modo di incontrare per conoscere i progetti a cui lavorano.

Natalità, Gualtieri: la Capitale è in pieno inverno demografico

Natalità, Gualtieri: la Capitale è in pieno inverno demograficoRoma, 11 mag. (askanews) – “A Roma siamo in pieno inverno demografico a Roma”. Così il sindaco della Capitale, Roberto Gualtieri, intervenendo nel corso degli Stati generali della natalità. “Dai 27 mila bambini nati nel 2008, nel 2021 siamo sotto i 18 mila e se guardiamo alle previsioni nel 2022 si arriverà intorno ai 16 mila nuovi nati”, ha aggiunto. I numeri emersi dalla Giornata, secondo Gualtieri “danno un senso di shock: è il tema meno di parte che esiste: se c’è qualcosa che unisce tutti deve essere la consapevolezza che il calo delle nascite è il grande problema del Paese perché se ci sono meno bambini una società sarà meno in grado di guardare al domani”, ha concluso.

Lepore: a Bologna in arrivo un’agenzia sociale per l’affitto

Lepore: a Bologna in arrivo un’agenzia sociale per l’affittoRoma, 11 mag. (askanews) – “A Bologna intendiamo mettere in campo con l’università un’agenzia sociale per l’affitto per favorire l’incontro tra domanda e offerta dei molti immobili non utilizzati e garantire anche le piccole proprietà”. Così il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, intervenendo ad Agorà su Rai 3, parlando del caro affitti.

“Abbiamo proposto una legge per mettere un tetto gli affitti brevi perché, in questo momento, anche se abbassiamo l’Imu sui canoni concordati, gli affitti brevi sono più competitivi e quindi molte persone si stanno spostando proprio del canone concordato gli affitti brevi”, ha aggiunto Lepore. “Abbiamo anche proposto l’uso delle caserme dismesse” da trasformare in appartamenti sociali e per gli studenti, ha proseguito il sindaco di Bologna, ricordando che ci sono “le risorse del Pnrr, 209 miliardi che vanno spesi per fare cose importanti. Noi, come comune di Bologna, ne stiamo utilizzando 110 milioni per acquisire delle aree ferroviarie dismesse dove realizzeremo alloggi sociali e studentati”.

Raf da domani in “La mia casa tour 2023”, il 15 all’Arcimboldi

Raf da domani in “La mia casa tour 2023”, il 15 all’ArcimboldiMilano, 11 mag. (askanews) – Sulla scia del nuovo successo con il brano “Cherie”, che ha animato l’estate 2022, Raf annuncia La mia casa tour 2023, live che arriverà sul palco del TAM Teatro Arcimboldi Milano il prossimo 15 maggio 2023. Un atteso ritorno dal vivo dell’artista (dopo la parentesi del Due la Nostra Storia Tour con il suo amico di sempre Umberto Tozzi) per ristabilire nuovamente l’abbraccio con il suo pubblico. “A casa tutti bene? È una domanda molto frequente e spesso soltanto formale che indica quanto il benessere e l’armonia dello spazio domestico e delle persone e animali con i quali lo condividiamo sia fondamentale per il nostro stesso benessere” ha dichiarato Raf. “Immaginando di allargare il concetto di casa all’intero pianeta terra, l’equazione rimane sempre la stessa. È un’illusione credere di poter stare bene se ci curiamo solo di noi stessi, con quel poco o tanto che possediamo, mentre mostriamo scarsa empatia verso milioni di persone costantemente in condizioni di sofferenza, nessun interesse nei confronti di una maggiore sostenibilità e nessun impegno nel tentare di contrastare il cambiamento climatico in atto. Stiamo bene solo se a casa tutto va bene. La mia casa, la nostra casa è l’universo in cui viviamo. Musicalmente parlando nel 2023 i teatri torneranno a essere ‘La mia casa’. Vi accoglierò con nuove sonorità, nuove canzoni. Musica e parole con l’energia e le emozioni di sempre” ha aggiunto. (foto Luigi Rizzo)

Zelensky frena sulla controffensiva: “Rischiamo troppe vittime, ci serve tempo”

Zelensky frena sulla controffensiva: “Rischiamo troppe vittime, ci serve tempo”Roma, 11 mag. (askanews) – L’attesa controffensiva ucraina per liberare i territori occupati e respingere le truppe russe oltre i confini non è ancora iniziata. Kiev ha bisogno di “un po’ più di tempo” e necessita che sia completata la consegna degli armamenti promessi dall’Occidente. Il rischio di gravi perdite umane, ha avvertito oggi il presidente Volodymyr Zalensky, è troppo alto, al punto da rappresentare in prospettiva un errore imperdonabile. “Con quello che abbiamo, possiamo andare avanti e avere successo”, ha detto in un’intervista ad alcune emittente europee, tra cui la Bbc. “Ma perderemmo molte persone. Penso che sia inaccettabile”, ha spiegato dal suo quartier generale nella capitale ucraina. “Quindi dobbiamo aspettare. Abbiamo ancora bisogno di un po più di tempo”.

Quando e dove avverrà la controffensiva ucraina è un segreto. Le forze russe hanno rafforzato le loro difese su una linea del fronte lunga 1.450 km che va dalle regioni orientali di Luhansk e Donetsk a Zaporizhzhia e Kherson a sud. Il presidente ha descritto le brigate da combattimento ucraine, alcune delle quali addestrate dai paesi Nato, come “pronte”, ma ha precisato che l’esercito ha ancora bisogno di “alcune cose”, compresi i veicoli blindati che “arrivano in lotti”. Zelensky, tuttavia, ha espresso fiducia nel fatto che l’esercito ucraino possa avanzare, avvertendo al contempo sui rischi di un “conflitto congelato” che – ha sottolineato – era ciò su cui la Russia “contava”. Il capo di Stato ucraino ha quindi escluso, ancora una volta, eventuali colloqui con la controparte riguardo a presunte concessioni territoriali, dopo che il presidente Vladimir Putin ha dichiarato l’annessione di quattro regioni parzialmente occupate dalle sue forze. “Tutti avranno un’idea”, ha commentato Zelensky. Ma “non possono fare pressione sull’Ucraina affinché si arrenda sui territori. Perché un paese del mondo dovrebbe dare a Putin il suo territorio?” ha chiesto, escludendo nello stesso tempo il timore di perdere il supporto degli Stati Uniti nel caso in cui il presidente Joe Biden, che ha promesso di sostenere l’Ucraina per tutto il tempo necessario, non sarà rieletto nel 2024 alla presidenza degli Stati Uniti. “Credo che vinceremo per allora”, ha aggiunto.

D’altra parte, ha affermato il presidente, le sanzioni occidentali stanno avendo un impatto sull’industria della Difesa russa: le scorte di missili sono in esaurimento e l’artiglieria russa accusa carenze importanti, ha detto. “Hanno ancora molto nei loro magazzini, ma… vediamo già che hanno ridotto i bombardamenti giornalieri in alcune zone”, ha precisato, pur ricordando che Mosca ha trovato il modo di aggirare alcune delle misure sanzionatorie. Per questo, ha commentato, è fondamentali per le sorti del conflitto che gli alleati occidentali dell’Ucraina facciano in modo di colpire tutti i Paesi che eludono le sanzioni. (di Corrado Accaputo)

Bce: “Aumento rilevante delle attese di inflazione dei consumatori”

Bce: “Aumento rilevante delle attese di inflazione dei consumatori”Roma, 11 mag. (askanews) – La Banca centrale europea parla di un “aumento rilevante” delle aspettative di inflazione dei consumatori, sulla base di una indagine che essa stessa elabora e per l’insieme dell’eurozona. A marzo l’attesa mediana di inflazione sui prossimi 12 mesi è salita al 5%, a fronte del 4,6% registrato a febbraio. L’inflazione percepita dai consumatori sull’insieme dei passati 12 mesi è a sua volta aumentata al 9,9%, dall’8,7% di febbraio.

Aumentano anche le aspettative di inflazione dei consumatori sul prossimo triennio, al 2,9% rispetto al 2,4% della precedente rilevazione. Secondo la Bce, l’incertezza sui 12 mesi a venire ha raggiunto il livello più elevato da quando l’indagine è stata avviata, nell’aprile del 2020. Nel frattempo le aspettative dei consumatori sulla crescita nominale dei redditi sono leggermente aumentate, all’1,3% sui prossimi 12 mesi, rispetto all’1,2% di febbraio. La percezione della crescita della spesa nominale è aumentata al 7,1% sull’insieme degli ultimi 12 mesi, a fronte del 6,6% di febbraio e le attese sulle spese dei prossimi 12 mesi sono salite a loro volta al 4,1%, dal precedente 3,9%.

Intanto sono leggermente peggiorate le aspettative sulla crescita economica, al meno 1% per il prossimo anno a fronte del precedente meno 0,9%. Sono parallelamente aumentate le aspettative di disoccupazione, all’11,7% a marzo a fronte dell’11,5% della rilevazione di febbraio. Un valore, riporta la Bce, superiore rispetto al tasso di disoccupazione attuale percepito, che è pari all’11,3%. L’aumento delle attese di inflazione potrebbe risultare uno sviluppo delicato, ove il Consiglio direttivo della Bce vi ravvisasse segnali di possibile disallineamento delle aspettative stesse rispetto ai suoi obiettivi di calo dell’inflazione.

Vino, Uiv: eventuale distillazione non dreni risorse a investimenti

Vino, Uiv: eventuale distillazione non dreni risorse a investimentiMilano, 10 mag. (askanews) – Unione italiana vini (Uiv) è contraria alla distrazione in favore della distillazione di crisi, di fondi già impegnati per la promozione e gli investimenti. Così Uiv, all’indomani del tavolo convocato dal ministero dell’Agricoltura per esaminare la situazione di mercato sulle possibili misure di intervento volte a fronteggiare la crisi del settore vitivinicolo.

Pur riconoscendo e avendo ampiamente previsto il particolare momento di difficoltà per il settore, Uiv ritiene che la misura tampone non possa penalizzare il settore drenando fondi strategici per la sua crescita. Qualora si rendesse necessaria in alcune aree del Paese, la misura della distillazione dovrebbe invece poter contare su fondi regionali stanziati ad hoc.In ogni caso, aggiunge Uiv, “la distillazione risolve solo temporaneamente crepe strutturali già evidenziate sul sistema”. L’associazione ha evidenziato come sarebbe opportuno approfittare del tavolo “per affrontare con occhio critico dinamiche, come la sovrapproduzione, che generano distorsioni anche in termini di remunerazione della filiera”. Secondo l’Osservatorio di Unione italiana vini, il dato di marzo sulle giacenze (60 milioni di ettolitri) è il più alto dell’ultimo quinquennio e rappresenta il 5,1% in più (+8,6% per le Dop) rispetto al pari periodo dello scorso anno. In Italia nell’ultimo triennio gli stock in cantina sono aumentati dell’11% a fronte di produzioni stabili sul periodo; se il trend rimane attuale, complici le vendite in calo, si rischia di arrivare alla prossima vendemmia con il maggior carico di giacenze degli ultimi 20 anni.

Terzo Trofeo nazionale Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg

Terzo Trofeo nazionale Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DocgMilano, 10 mag. (askanews) – Il Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg supporta Ais Veneto nell’organizzazione della terza edizione del Trofeo nazionale del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg 2023. L’appuntamento si terrà presso la sede del Consorzio, Villa Brandolini a Pieve di Soligo, dal 13 al 15 maggio prossimi.

In una nota, il Consorzio ha spiegato inoltre che quest’anno il Trofeo metterà alla prova le abilità dei futuri comunicatori della Docg e misurerà la loro conoscenza su piani diversi ma tutti fondamentali per la sua promozione. Con questo obiettivo saranno organizzati tre giorni di alta formazione che vedranno alternarsi seminari, incontri, visite sul territorio e masterclass che coinvolgeranno i concorrenti, i soci Ais, gli esperti della comunicazione e i professionisti del settore. I concorrenti affronteranno l’unicità della denominazione e le potenzialità che il territorio offre sul piano della comunicazione, e saranno coinvolti in tour dedicati alle colline, ai vigneti, alle cantine, un’esperienza concreta per ogni concorrente che potrà entrare in contatto diretto con i contenuti seminariali affrontati in aula. Le masterclass, infine, “condurranno ognuno al risultato che il lavoro sulle rive e tra le colline del Conegliano Valdobbiadene porta nel calice”. La premiazione del miglior sommelier nazionale Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG si terrà lunedì 15 maggio sempre a Villa Brandolini, sede del Consorzio.

Sabato 13 dalle 10 alle 13, è prevista la presentazione della Denominazione con un’introduzione della presidente Elvira Bortolomiol. A seguire, un approfondimento condotto dal direttore Diego Tomasi relativo al contesto ambientale e culturale che ha delineato nel tempo il carattere identitario delle diverse espressioni del Prosecco Superiore. Per concludere, l’intervento di Giuliano Vantaggi, site manager dell’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene sulle sfide e le opportunità derivanti del riconoscimento Unesco. Dalle 15 alle 17 presentazione di tre “case history” aziendali di realtà che hanno saputo sviluppare una proposta enoturistica innovativa, e masterclass “Dosaggi” e “Sui Lieviti” dedicata ad approfondire le espressioni del Prosecco Superiore declinate tra i differenti dosaggi e le tipologie spumante e frizzante. Domenica dalle 10 alle 14 un tour del territorio con visita guidata a due aziende iconiche del Conegliano Valdobbiadene, mentre dalle 15 alle 17 una panoramica a cura di Andrea Miotto, su storia, caratteristiche produttive e tipologie del metodo di spumantizzazione con la degustazione di quattro basi e rispettivi vini finiti dell’annata 2021. Infine dalle 17.30 alle 19 degustazione delle diverse espressioni territoriali delle aree più vocate della Denominazione.

Lunedì dalle 11 alle 13 focus del direttore Diego Tomasi sulla storia della Denominazione ed elementi distintivi del territorio, e di Eddy Furlan, presidente emerito e docente Ais, sul servizio e l’abbinamento del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg. Alle 14.30 proclamazione del sommelier vincitore.

Proclamati i vincitori del Concorso nazionale Pinot Nero annata 2020

Proclamati i vincitori del Concorso nazionale Pinot Nero annata 2020Milano, 10 mag. (askanews) – Sono il Riserva “Trattmann” della Cantina Girlan, “Ludwig” di Elena Walch e il Riserva “Puntay” di Erste+Neue i vincitori del Concorso nazionale Pinot Nero dedicato all’annata 2020. Di grande interesse la classifica per zone vinicole introdotta per la prima volta quest’anno per valorizzare ed esaltare il carattere nazionale che anima il Concorso. Per il Friuli Venezia-Giulia è stato premiato il Pinot Nero “Casanova” del Castello di Spessa, per la Valle d’Aosta il “Pierre” di Cave Gargantua, per il Trentino il Riserva dell’Azienda Agricola Sandri Arcangelo, per il Piemonte il “San Germano” di Marchesi Alfieri ed infine per la Lombardia il “Noir” di Tenuta Mazzolino.

La cerimonia di proclamazione si terrà nell’ambito della 25esima edizione delle Giornate altoatesine del Pinot Nero in scena a Enga e Montagna in Alto Adige dal 19 al 22 maggio. Durante le quattro giornate gli ospiti potranno prendere parte ad una ricercata degustazione tecnica, su prenotazione, durante la quale sarà messa a confronto la produzione nazionale di questo pregiato vitigno, partecipare ad una masterclass dedicata al Pinot Nero di Borgogna o iscriversi all’escursione Pinot Nero Experience, una passeggiata adatta a grandi e piccini che condurrà i visitatori alla scoperta dei paesaggi incantati di Mazzon e Egna.