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Tag: askanews

Ue, Salvini: Europa segua Trump, burqa, Islam e gender non sono Europa

Ue, Salvini: Europa segua Trump, burqa, Islam e gender non sono EuropaMadrid, 8 feb. (askanews) – Il cambiamento cui aspirano i patrioti europei “guarda oltre oceano agli Stati Uniti, dove Trump in pochi giorni ha dimostrato che la rivoluzione del buon senso è possibile, con la politica dell’America first ha ridato voce a milioni di cittadini che si sentivano abbandonati dalle èlite, sicurezza, difesa dei confini, primato nazionale, meno tasse, meno burocrazia, tutela del lavoro e del potere d’acquisto e questi devono essere i capisaldi della nostra rivoluzione europea. L’Europa è libertà, il burqa non è Europa, il gender non è Europa, il terrore e la violenza islamica non sono Europa”. Così il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini, dal palco del raduno di Madrid.

Meloni: Basovizza luogo sacro, oltraggio a intera nazione

Meloni: Basovizza luogo sacro, oltraggio a intera nazioneRoma, 8 feb. (askanews) – “La Foiba di Basovizza è un luogo sacro, un monumento nazionale, da onorare con il silenzio e con la preghiera. Oltraggiare Basovizza, per di più con scritte ripugnanti che richiamano a pagine drammatiche della nostra storia, non vuol dire solo calpestare la memoria dei martiri delle foibe ma significa oltraggiare la Nazione intera. Ciò che è accaduto è un atto di gravità inaudita, che non può restare impunito”. Lo afferma la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

Salvini: basta con presa in giro Bruxelles, stop soldi a Oms e Cpi

Salvini: basta con presa in giro Bruxelles, stop soldi a Oms e CpiRoma, 8 feb. (askanews) – “Quante volte di fronte al fallimento” delle politiche europee “ci siamo sentiti rispondere che non hanno funzionato per non aver ceduto abbastanza sovranità. Basta con questa presa in giro, con chi ci dice cosa mangiare, quali macchine guidare”. E’ l’ora di “esprimere liberamente le nostre opinioni”. Così il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini, dal palco del raduno di Madrid che attacca di nuovo l’Organizzazione della Sanità e la Cpi, come ha fatto il presidente Usa Donald Trump con i suoi ordini esecutivi.


“E’ ora di smettere di finanziare gli organismi sovranazionali, come l’Oms, che difendono interessi delle multinazionali e non dei cittadini, o realtà come la Cpi che mette sullo stesso piano i terroristi di Hamas e un premier liberamente eletto come Bibi Netanyahu”, ha sottolineato Salvini.

Salvini: i burocrati di Bruxelles hanno fallito, meno Ue e più libertà

Salvini: i burocrati di Bruxelles hanno fallito, meno Ue e più libertàRoma, 8 feb. (askanews) – “Siamo qui per ragionare di futuro, libertà, valori cristiani e del cambiamento” rappresentato dai Patrioti europei, Così il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini, dal palco del raduno di Madrid.


“Credo fermanente in un’Europa diversa delle nazioni e delle identità, l’Europa non è la gabbia costruita a Bruxelles. Il mondo cambia rapidamente e nella direzione che già dal 2014 avevamo tracciato con il primo nucleo di patrioti. Siamo destinati ad essere protagonisti della rinascita del continente, dobbiamo unire le forze senza pregiudizi, dobbiamo mostrarci compatti, meno Europa, più libertà”, ha aggiunto. “L’Europa – ha proseguito – è vittima dell’incompetenza di chi l’ha governata sinora” senza riuscire a fronteggiare la “crisi energetica, le guerre e il declino economico. Eppure la commissione di Ursula Von Der Leyen – ha proseguito tra i ‘buuu’ rivolti alla presidente della Commissione che arrivano dalla platea – continua a fare errori senza ammettere le proprie colpe”.

Salvini: burocrati Bruxelles hanno fallito, meno Ue e più libertà

Salvini: burocrati Bruxelles hanno fallito, meno Ue e più libertàRoma, 8 feb. (askanews) – “Siamo qui per ragionare di futuro, libertà, valori cristiani e del cambiamento” rappresentato dai Patrioti europei, Così il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini, dal palco del raduno di Madrid.


“Credo fermanente in un’Europa diversa delle nazioni e delle identità, l’Europa non è la gabbia costruita a Bruxelles. Il mondo cambia rapidamente e nella direzione che già dal 2014 avevamo tracciato con il primo nucleo di patrioti. Siamo destinati ad essere protagonisti della rinascita del continente, dobbiamo unire le forze senza pregiudizi, dobbiamo mostrarci compatti, meno Europa, più libertà”, ha aggiunto. “L’Europa – ha proseguito – è vittima dell’incompetenza di chi l’ha governata sinora” senza riuscire a fronteggiare la “crisi energetica, le guerre e il declino economico. Eppure la commissione di Ursula Von Der Leyen – ha proseguito tra i ‘buuu’ rivolti alla presidente della Commissione che arrivano dalla platea – continua a fare errori senza ammettere le proprie colpe”.

Tornati in Israele i tre ostaggi liberati da Hamas

Tornati in Israele i tre ostaggi liberati da HamasRoma, 8 feb. (askanews) – I tre ostaggi liberati da Hamas dopo 491 giorni di prigionia sono arrivati in Israele. “Gli ostaggi sono attualmente in viaggio verso un punto di prima accoglienza nel sud di Israele, dove li attendono i familitari”, hanno fatto sapere le Forze di difesa israeliane (Idf) dopo aver preso in consegna dalla Croce rossa Eli Sharabi, Or Levy e Ohad Ben Ami.


I tre uomini sono stati liberati oggi nella città di Deir el-Balah, nel centro della Striscia di Gaza.

I laici di centrodestra al Csm sollecitano una pratica per incompatibilità di Lo Voi

I laici di centrodestra al Csm sollecitano una pratica per incompatibilità di Lo VoiRoma, 8 feb. (askanews) – I consiglieri laici di area centrodestra del Csm Isabella Bertolini, Claudia Eccher, Daniela Bianchini, Felice Giuffè, Enrico Aimi hanno prentato una “richiesta di apertura pratica ai fini dell’avvio di un procedimento per incompatibilità ambientale-funzionale e trasmissione degli atti alla Procura generale per la valutazione di eventuali illeciti disciplinari nei confronti del dottor Franco Lo Voi, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Roma”.


E’ quanto si legge in una nota. “Diversi organi d’informazione, nei giorni scorsi – prosegue il comunicato – hanno ripreso degli stralci dell’ultima audizione davanti al Copasir del dottor Alfredo Mantovano, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio. Secondo quanto riportato, l’ufficio giudiziario guidato dal dottor Lo Voi ha consegnato, nell’ambito della chiusura indagini di un procedimento penale per rivelazione a carico di alcuni giornalisti, una informativa redatta dal Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (Dis) con classifica di segretezza “Riservato”, poi pubblicata integralmente sul quotidiano dove i predetti lavorano. Tale informativa, in base alle vigenti norme in materia di atti classificati (articolo 42, legge 124 del 2007), poteva essere solo posta in visione, essendo espressamente vietato farne copia. Premesso che i profili di responsabilità penale di tale condotta sono di competenza dell’Autorità giudiziaria di Perugia, già informata dal citato Dipartimento, è evidente che quanto accaduto abbia seriamente compromesso i rapporti istituzionali tra la Procura di Roma e le Agenzie dell’intelligence. In particolare, risulta essere stato compromesso proprio l’affidamento, da parte delle Agenzie, circa l’effettiva tutela del segreto degli atti trasmessi in Procura. In considerazione di ciò, è stata chiesta l’apertura di una pratica in Prima Commissione per incompatibilità ambientale e funzionale ex art. 2 legge guarentigie e la trasmissione degli atti al Procuratore generale della Cassazione per l’eventuale individuazione di profili disciplinari del dottor Lo Voi da perseguire”, conclude il comunicato.

Costa: le sanzioni alla Cpi minano il sistema della giustizia internazionale

Costa: le sanzioni alla Cpi minano il sistema della giustizia internazionaleRoma, 8 feb. (askanews) – “Sanzionare la Corte penale internazionale (Cpi) minaccia l’indipendenza della Corte e mina il sistema di giustizia penale internazionale nel suo complesso”: lo ha scritto oggi su X il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, che ieri ha incontrato il giudice Tomoko Akane, presidente della Cpi.


Dopo l’incontro, Costa aveva sottolineato sempre su X che la Cpi “svolge un ruolo essenziale nel rendere giustizia alle vittime di alcuni dei crimini più orribili del mondo” e che “indipendenza e imparzialità sono caratteristiche cruciali del lavoro della Corte”.

A Madrid raduno ‘Mega’. Vox: “Compagni d’arme per rivoluzione buon senso”

A Madrid raduno ‘Mega’. Vox: “Compagni d’arme per rivoluzione buon senso”Roma, 8 feb. (askanews) – “Cerchiamo compagni d’armi per la rivoluzione del buon senso che sta trionfando in tutto il mondo”. Così, con un post sul profilo X di Vox, il partito spagnolo guidato da Santiago Abascal, che ospita a Madrid la kermesse dei patrioti europei per il Mega, ‘Make Europe great again’, rilanciato da Elon Musk ancora ieri sul ‘suo’ social.


“Il presidente nazionale di Vox diventa il grande anfitrione del Summit”, si legge. A Madrid la kermesse si svolge in una grande sala da 2 mila posti con illuminazione da discoteca, tra fasci di luce fredda su sfondo blu, 248 giornalisti accreditati e 93 cineoperatori, magliette bianche con la cattedrale dell’Almudena di Madrid e la scritta ‘Hacer Europa grande otra vez’, cappellini, braccialetti con la scritta patriots.eu ma i colori della Spagna (rosso-giallo-rosso).


Dal palco intervengono Martín Helme (Estonia), Afroditi Latinopoulou (Grecia), Petr Macinka (Repubblica Checa), Krzysztof Bosak (Polonia), Geert Wilders (Paesi Bassi), Matteo Salvini (Italia), Marine Le Pen (Francia) Viktor Orban (Ungheria). Chiude i lavori Abascal, presidente dei patrioti. Tra i presenti anche l’austriaco del Fpo Herbert Kickl e l’ex premier della Repubblica Ceca Andrej Babis, il leader del partito portoghese Chega! André Ventura. Sulle sedie per gli ospiti, nella mega-sala dell’hotel Marriot, dove si sono riuniti i rappresentanti degli stati con i partiti che aderiscono alla terza formazione dell’europarlamento, le bandierine dei 13 paesi.

Al via il ‘Mega’ raduno di Madrid, tra bandiere dei Paesi dei Patriots

Al via il ‘Mega’ raduno di Madrid, tra bandiere dei Paesi dei PatriotsMadrid, 8 feb. (askanews) – Una grande sala da 2 mila posti con illuminazione da discoteca, tra fasci di luce fredda su sfondo blu, 248 giornalisti accreditati e 93 cineoperatori, magliette bianche con la cattedrale dell’Almudena di Madrid e la scritta ‘Hacer Europa grande otra vez’, cappellini, braccialetti con la scritta patriots.eu ma i colori della Spagna (rosso-giallo-rosso). Lo slogan internazionalista ‘Make Europe great again’, rilanciato da Elon Musk ancora ieri, ma con un pizzico di orgoglio nazionalista per il padrone di casa il leader di Vox Santiago Abascal. La kermesse del gruppo dei patrioti, l’ultradestra europea, si apre. Sulle sedie per gli ospiti, nella mega-sala dell’hotel Marriot, dove si sono riuniti i rappresentanti degli stati con i partiti che aderiscono alla terza formazione dell’europarlamento, le bandierine dei 13 paesi.


Questi gli interventi previsti dal palco: Martín Helme (Estonia), Afroditi Latinopoulou (Grecia), Petr Macinka (República Checa), Krzysztof Bosak (Polonia), Geert Wilders (Países Bajos), Matteo Salvini (Italia), Marine Le Pen (Francia) Viktor Orban (Hungría). Chiude i lavori Abascal, presidente dei patrioti. Tra i presenti anche l’austriaco del Fpo Herbert Kickl e l’ex premier della Repubblica Ceca Andrej Babis, il leader del partito portoghese Chega! André Ventura).