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Tag: Sanremo 2023

Ucraina, Trump: parlerò presto con Putin, ma sono “arrabbiato” (e minaccia dazi sul petrolio russo)

Ucraina, Trump: parlerò presto con Putin, ma sono “arrabbiato” (e minaccia dazi sul petrolio russo)Roma, 30 mar. (askanews) – Il presidente Donald Trump ha detto di essere “molto arrabbiato” e “inc***ato” quando il presidente russo Vladimir Putin ha criticato la credibilità della leadership del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, aggiungendo che i commenti “non andavano nel verso giusto”. I due leader hanno intenzione di parlarsi di nuovo questa settimana “Se la Russia e io non riusciremo a raggiungere un accordo per fermare lo spargimento di sangue in Ucraina, e se penso che sia stata colpa della Russia – il che potrebbe non essere – ma se penso che sia stata colpa della Russia, applicherò tariffe secondarie sul petrolio, su tutto il petrolio che esce dalla Russia”, ha detto Trump in una telefonata mattutina con la NBC News domenica. “Ciò significherebbe che se compri petrolio dalla Russia, non puoi fare affari negli Stati Uniti”, ha detto Trump. “Ci sarà una tariffa del 25% su tutto il petrolio, una tariffa da 25 a 50 punti su tutto il petrolio”.


Secondo quanto riportato dall’Agence France-Presse, venerdì Putin ha chiesto la costituzione di un governo di transizione in Ucraina, che potrebbe di fatto estromettere Zelenskyy.

Mattarella: dolore per le violenze inaccettabili in Medio Oriente, solidarietà ai civili innocenti

Mattarella: dolore per le violenze inaccettabili in Medio Oriente, solidarietà ai civili innocentiRoma, 30 mar. (askanews) – “È doloroso constatare che anche quest’anno il raccoglimento proprio del mese di Ramadan sia stato turbato da violenze inaccettabili e da perduranti tensioni, soprattutto in Medio Oriente”. Lo scrive il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in una dichiarazione in occasione della fine del Ramadan (Eid Al Fitr). “Ai sentimenti di solidarietà nei confronti dei civili innocenti che subiscono i drammatici effetti delle crisi in atto, aggiungo l’auspicio che venga raccolto il messaggio di pace e fratellanza espresso dalle religioni” afferma il capo dello Stato.

La classifica di serie A, Cagliari scatto salvezza

La classifica di serie A, Cagliari scatto salvezzaRoma, 30 mar. (askanews) – Questi i risultati e la classifica di serie A dopo Cagliari-Monza 3-0


30esima giornata: Como-Empoli 1-1, Venezia-Bologna 0-1, Juventus-Genoa 1-0, Lecce-Roma 0-1, Cagliari-Monza 3-0, ore 15 Fiorentina-Atalanta, ore 18 Inter-Udinese, ore 20.45 Napoli-Milan, lunedì 31 marzo ore 18.30 Verona-Parma, ore 20.45 Lazio-Torino. Classifica: Inter 64, Napoli 61, Atalanta 58, Bologna 56, Juventus 55, Roma 52, Lazio 51, Fiorentina 48, Milan 47, Udinese 40, Torino 38, Genoa 35, Como 30, Verona, Cagliari 29, Lecce, Parma 25, Empoli 23, Venezia 20, Monza 15.


31esima giornata (4-7 aprile): venerdì 4 aprile ore 20.45 Genoa-Udinese, sabato 5 aprile ore 15 Monza-Como, ore 18 Parma-Inter, ore 20.45 Milan-Fiorentina, domenica 6 aprile ore 12.30 Lecce-Venezia, ore 15 Empoli-Cagliari, Torino-Verona, ore 18 Atalanta-Lazio, ore 20.45 Roma-Juventus, lunedì 7 aprile ore 20.45 Bologna-Napoli

”New Conversations-Vicenza Jazz” dal 14 al 25 maggio con grandi nomi

”New Conversations-Vicenza Jazz” dal 14 al 25 maggio con grandi nomiRoma, 27 mar. (askanews) – Si svolgerà dal 15 al 25 maggio la XXIX edizione di New Conversations – Vicenza Jazz, con la direzione artistica di Riccardo Brazzale: 10 intensissime giornate di programmazione con concerti ed eventi speciali fra il Teatro Olimpico – il teatro coperto più antico al mondo, capolavoro e ultima opera progettata da Andrea Palladio, inserito dall’UNESCO tra i beni patrimonio mondiale dell’umanità – il Teatro Comunale, la Basilica Palladiana, Palazzo Chiericati (sede del Museo Civico), la Chiesa di Santa Corona e il Cimitero Maggiore, oltre a una serie di luoghi come cinema, librerie, caffè e negozi che ospiteranno le performance degli artisti più giovani. Un festival diffuso, dunque. Un’intera città in festa, in primavera inoltrata. Prodotto dal Comune di Vicenza in collaborazione con la Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, il festival è realizzato in coproduzione con Trivellato Mercedes Benz, ha come sponsor Sonus faber e come sponsor tecnici Brutal Agency e Acqua Recoaro. Il visual di quest’anno, inoltre, nasce dalla collaborazione con Illustri Festival ed è firmato dall’artista e illustratore di fama internazionale Joey Guidone, i cui lavori sono spesso pubblicati da testate come il New York Times e Nature. New Conversations – Vicenza Jazz 2025 è stato anticipato da un grande prologo: il 18 febbraio al Teatro Comunale di Vicenza si è esibito in prima nazionale Stefano Bollani, data di apertura del suo tour nazionale in Piano Solo. L’apertura vera e propria del festival è invece affidata il 15 maggio a una della più importanti e prestigiose realtà della musica contemporanea mondiale, il celeberrimo Kronos Quartet che, in prima nazionale, si esibirà nell’incantevole scenario del Teatro Olimpico per l’unica data italiana del tour internazionale che dal 2023 celebra i 50 anni di attività. Di assoluto rilievo anche la serata di chiusura, il 24 maggio al Teatro Comunale, con il live in prima nazionale (e apertura del tour europeo) di First Meeting, formazione che riunisce una serie di musicisti di altissimo profilo: il pianista, percussionista e compositore cubano Gonzalo Rubalcaba, più volte premiato ai Grammy e osannato dalla critica mondiale, oltre ad essere stato definito nel 1985 nientemeno che da Dizzy Gillespie come “il miglior pianista che ho ascoltato negli ultimi 10 anni”; il sassofonista statunitense Chris Potter, fra i musicisti più influenti della sua generazione; il contrabbassista di San Francisco Larry Grenadier e il batterista texano Eric Harland. Una serata che verrà seguita dal suggestivo concerto alle prime luci dell’alba del 25 maggio della violoncellista e polistrumentista irlandese Naomi Berrill che incanterà il pubblico del festival al Parco di Villa Guiccioli a Monte Berico, da cui si può ammirare l’intera città. Fra produzioni originali, prime assolute o europee e nazionali, performance in sedi museali, progetti speciali e appuntamenti più piccoli diffusi nel tessuto urbano, anche quest’anno, il festival si muoverà secondo una linea consolidata che mette insieme tradizione e innovazione, grandi artisti e della scena internazionale e giovani musicisti emergenti, in un dialogo continuo fra la storia del jazz e i nuovi linguaggi. Un festival che per questa XXIX edizione ha scelto come titolo: Elogio dell’errore “II jazz, più di ogni altra musica è un linguaggio, un modo di comunicare fortemente basato sulla pratica dell’improvvisazione. In questo è una musica a suo modo imperfetta e in ciò molto simile alla quotidianità umana. Tuttavia, se anche la storia del jazz ha insegnato che l’improvvisazione è frutto di tecniche anche complesse e sofisticate, dietro l’angolo si cela sempre l’insidia dell’errore e, quasi una conseguenza, l’abilità dell’artista nel gestire l’errore, trasformandolo in occasione di creatività. Questo succederà a maggio, a Vicenza, dove musiciste e musicisti, di ogni estrazione culturale e provenienza geografica saranno invitati a cimentarsi nell’arte del trasformare l’errore in bellezza” afferma il direttore artistico Riccardo Brazzale. Il leggendario Al Di Meola, universalmente considerato come uno dei più importanti chitarristi degli ultimi cinquant’anni, a Vicenza Jazz in versione “acoustic trio”. Gli altrettanto leggendari Yellowjackets, una band che, con oltre 40 anni di carriera alle spalle, costellata da innumerevoli riconoscimenti, ha scritto la storia della fusion e del jazz elettroacustico. Quindi, la serata-evento realizzata in collaborazione con “Le settimane musicali al Teatro Olimpico di Vicenza”: il concerto in trio del pluripremiato pianista armeno Tigran Hamasyan in grado di trovare il perfetto equilibrio fra jazz e musiche della tradizione d’origine.  Intrisa di spiritualismo cosmico sarà invece la proposta di un altro trio, quello del pianista sudafricano Nduduzu Makhathini, che lega magnificamente trascendenza e cura per le proprie radici e la storia del suo popolo. Il trombettista americano Ralph Alessi, entusiasticamente celebrato da testate come il New York Times o il Guardian, al festival per la sua unica data in Italia in formazione trio, cui si aggiungono due esponenti di spicco della scena avant-gard, il chitarrista francese Marc Ducret e il batterista americano Jim Black. Un’intera serata dedicata al piano solo con l’esibizione del talentuosissimo Shai Maestro, seguita da quella del virtuoso Sullivan Fortner fresco di Grammy. Ma anche un’intera giornata di performance in sedi museali in occasione della Notte dei Musei. E poi ancora: l’estrema versatilità del chitarrista americano Marc Ribot – che nell’arco della sua carriera ha suonato con artisti del calibro di Tom Waits, Elvis Costello, Robert Plant, Caetano Veloso, Marianne Faithfull e Norah Jones, per citarne soltanto alcuni – a Vicenza Jazz in una doppia versione, in solo e poi insieme alla chitarrista di origini boliviane ma pienamente inserita nella scena di Brooklyn, Ava Mendoza, protagonista al festival anche per la sua partecipazione al grande progetto speciale di questa edizione: il concerto In The Name of Rosa Parks. A celebrare l’icona dei diritti civili, Rosa Louise Parks, a 20 anni dalla sua scomparsa e a 70 anni dal gesto che la rese famosa in tutto il mondo – il rifiuto di cedere il posto sul bus a un maschio bianco in un’America ancora segnata dalla segregazione razziale, dando di fatto il via alle lotte per i diritti civili degli afro-americani – saranno il bassista, polistrumentista, compositore e poeta americano William Parker con la formazione Circular Pyramid, che oltre alla Mendoza prevede un suo compagno di viaggio di lunga data, Hamid Drake, considerato uno dei più grandi batteristi jazz degli ultimi decenni. Il progetto vede inoltre la partecipazione speciale, nel ruolo di voce recitante, di Celeste Dalla Porta, protagonista dell’ultimo film di Paolo Sorrentino, Parthenope. La giovane attrice milanese prenderà parte poi alla proiezione del film di Sorrentino durante le giornate di New Conversations – Vicenza Jazz, un evento che segna il rinnovo della collaborazione del festival con il Cinema Odeon e che, sempre in quei giorni, programmerà anche il film Soundtrack to a Coup d’Etat, pellicola attualmente in lizza per gli Oscar 2025, la cui storia è ambientata nel Congo di Patrice Lumumba, assassinato con la complicità della Cia: tutta la colonna sonora (ma anche la storia stessa) è intrisa di jazz e di jazzisti, in primis il batterista Max Roach e sua moglie, la cantante Abbey Lincoln. Un vero e proprio focus dunque che ci ricorda che il jazz, storicamente, è il linguaggio prediletto dei musicisti impegnati in prima linea sul fronte dei diritti civili. La collaborazione con il Cinema Odeon infine prevede anche un omaggio al compianto Gene Hackman attraverso la proiezione di La conversazione di Francis Ford Coppola, vincitore della Palma d’Oro al Festival di Cannes nel 1974. Memorabile il tragico ed enigmatico finale in cui il grande attore americano, nel ruolo del paranoico investigatore privato esperto di intercettazioni, distrugge un intero appartamento lasciando intatto soltanto il suo amato sassofono che continua a suonare fra le macerie. C’è poi la nutrita pattuglia di musicisti italiani di altissimo profilo e di generazioni diverse. A partire dalla Lydian New Call guidata dallo stesso Riccardo Brazzale, un’evoluzione della storica Lydian Sound Orchestra che quest’anno presenta una line up di ultima generazione: Gaia Mattiuzzi, Manuel Caliumi, Giovanni Fochesato, Giulia Barba, Michele Tedesco, Glauco Benedetti, Marcello Abate, Nazareno Caputo, Salvatore Maiore, Federica Michisanti e Bernardo Guerra. Sempre sul fronte della scena nazionale, spiccano: un grande maestro come il pianista Franco D’Andrea in trio con il contrabbassista Gabriele Evangelista e il batterista Roberto Gatto;  i due ex enfant prodige, oggi artisti maturi e dal forte credito internazionale, il pianista Alessandro Lanzoni in quartetto con il sassofonista Francesco Cafiso; e, inoltre, il duo composto dalla cantautrice e attrice Flo e dal pianista Enrico Zanisi con il loro viaggio di contaminazione pura fra il jazz e le musiche e le storie del mondo, non solo mediterraneo. A tutto questo, che costituisce la densa e articolata programmazione di New Conversations – Vicenza Jazz 2025, si aggiungono una serie di altri appuntamenti speciali come la finale dell’Olimpico Jazz Contest – quest’anno dedicato ai batteristi, in ricordo di uno dei più grandi percussionisti di sempre, Roy Haynes, scomparso da pochi mesi – e le ormai immancabili e imperdibili esibizioni al Cimitero Maggiore che da anni contraddistinguono il festival.

Il primo razzo orbitale europeo si schianta nell’Artico, la startup Isar Aerospace: era un test

Il primo razzo orbitale europeo si schianta nell’Artico, la startup Isar Aerospace: era un testMilano, 30 mar. (askanews) – Il primo razzo orbitale lanciato dall’Europa continentale si è schiantato sulla Terra domenica, dopo un volo durato solo pochi secondi, presso la base spaziale norvegese di Andoya, nell’Artico, ma secondo Isar Aerospace non si tratta di un fallimento, anzi. Il Ceo e co-fondatore Daniel Metzler afferma: “Il nostro primo volo di prova ha soddisfatto tutte le nostre aspettative, ottenendo un grande successo. Abbiamo avuto un decollo pulito, 30 secondi di volo e siamo persino riusciti a provare il nostro Flight Termination System”, dice.


“Alle 12.30, il veicolo di lancio Spectrum di Isar Aerospace è decollato con successo dallo spazioporto di Andøya in Norvegia. Il veicolo di lancio è stato interrotto dopo circa 30 secondi di volo ed è caduto direttamente in mare. La rampa di lancio sembra essere intatta. Con questo volo di prova, siamo stati in grado di raccogliere con successo dati ed esperienze preziosi per le missioni future. Grazie alle rigide procedure di sicurezza sia di Isar Aerospace che dello spazioporto di Andøya, tutto il personale è rimasto al sicuro in ogni momento. Con Spectrum #2 e #3 già in produzione, Isar Aerospace si sta preparando per il suo prossimo lancio!”, si aggiunge. Era il primo lancio orbitale commerciale dalla terraferma europea. I video mostrano che il razzo, alto quasi 30 metri e pesante 50 tonnellate, ha colpito il suolo ed è esploso.


Poco dopo il decollo, Spectrum, un razzo a due stadi sviluppato dalla startup tedesca Isar Aerospace, ha iniziato a oscillare, si è capovolto e poi è ricaduto a terra, generando una potente esplosione, secondo le riprese trasmesse in diretta web sui siti del nord Europa. Un razzo orbitale è un veicolo di lancio in grado di posizionare un carico utile, come un satellite, dentro o oltre l’orbita terrestre.


Prima del lancio, posticipato più volte a causa delle condizioni meteorologiche, Isar Space aveva dichiarato di avere scarse speranze di raggiungere l’orbita terrestre al primo tentativo. (nella foto un frame del video trasmesso in diretta dalla Tv norvegese VT)

Mack e Schuhle a Vinitaly con innovativi progetti Grapur e Genevitis

Mack e Schuhle a Vinitaly con innovativi progetti Grapur e GenevitisMilano, 30 mar. (askanews) – Mack & Schuhle Italia, azienda che produce e distribuisce vini italiani nel mondo, presenta in anteprima alla 57esima edizione di Vinitaly “due innovativi progetti destinati a ridefinire l’approccio alla produzione e al consumo del vino”: “Grapur” e “Genevitis”.


La realtà guidata da Fedele Angelillo, parte dell’omonimo gruppo internazionale nato nel 1939 in Germania, ha spiegato che “Grapur” ha una gradazione alcolica del 9% ottenuta senza dealcolazione, un ridotto apporto calorico e vanta le certificazioni biologico e vegano. Inoltre viene commercializzato nelle bottiglie “Bordolese AIR” da appena 300 grammi, con le chiusure “Nomacorc Ocean” e le etichette “Ocean Action” realizzate con plastica riciclata proveniente da scarti raccolti nelle regioni costiere. Infine, l’imballaggio utilizza cartone ondulato a onde ribassate, carta riciclata e inchiostri a base d’acqua. “‘Grapur’ è la dimostrazione concreta di come innovazione e sostenibilità possano andare di pari passo nel mondo del vino” ha affermato Angelillo, amministratore unico di Mack & Schuhle Italia, sottolineando che “non si tratta solo di un prodotto che intercetta le nuove esigenze di consumo ma di un modello virtuoso che coinvolge l’intera filiera, dalla scelta delle uve fino ai materiali a ridotto impatto ambientale. Il futuro del vino – ha chiosato – non può prescindere dalla responsabilità ambientale e sociale e con ‘Grapur’, vogliamo rendere questo impegno tangibile, offrendo ai consumatori un’alternativa che unisce qualità, cambiamento e rispetto per il pianeta”. “Genevitis” celebra invece “l’unicità delle eccellenze vinicole italiane attraverso una filiera strutturata di Cantine cooperative regionali, attualmente in Abruzzo, Campania, Lazio, Puglia, Sardegna e Piemonte, che garantiscono qualità e autenticità legate al territorio”. “Il nome unisce “gen” (genesi, origine, ciclo vitale della vite) e “vitis” (legame con la terra e la tradizione agricola) – ha precisato Mack & Schuhle – riflettendo una filosofia fondata sulla valorizzazione delle risorse locali e sull’etica delle persone coinvolte”.


“L’Italia, grazie alla sua territorialità, ha un’offerta diversificata di vitigni autoctoni il cui potenziale non è ancora espresso al meglio a livello globale” ha evidenziato Angelillo, spiegando che “il nostro ruolo è quello di un aggregatore privato che, attraverso un modello di economia sostenibile a lungo termine, supporta le comunità agricole con una gestione responsabile delle risorse e la valorizzazione delle persone coinvolte nella produzione. Per rendere possibile questa visione, sono stati coinvolti oltre 5.000 agricoltori partner – ha continuato impegnati quotidianamente nella coltivazione di uva da vino su più di 30mila ettari in tutta Italia. Questa sinergia – ha concluso il manager – crea un forte senso di appartenenza tra gli attori della filiera, trasformando ogni bottiglia in un autentico simbolo dell’italianità da condividere con il mondo”. Domenica 6 aprile alle 14 nella sala Respighi del Centro congressi Palaexpo Veronafiere, Mack & Schuhle Italia organizza il talk “Wine in transition: embracing change in a dynamic industry”, per esplorare le trasformazioni in atto nel mondo del vino, dalle dinamiche di mercato alle strategie di filiera, fino ai cambiamenti legati a sostenibilità e innovazione. L’incontro, moderato da Luciano Ferraro e vedrà la partecipazione di Danielle Callegari (Wine Enthusiast), Eleonora Formisano (NielsenIQ), Diana Lenzi (Filiera Italia), Cristina Mercuri DipWSET (Mercuri Wine Club, ambassador Genevitis), Luigi Scordamaglia (Eat Europe) e Riccardo Velasco (direttore Crea).

Tra vino e pizza: la Campania a Verona con 180 aziende e 7 Consorzi

Tra vino e pizza: la Campania a Verona con 180 aziende e 7 ConsorziMilano, 30 mar. (askanews) – La Regione Campania partecipa a “Vinitaly and the City”, dal 3 al 5 aprile nel Cortile del Tribunale a Verona, con una serie di attività dedicate alla valorizzazione del patrimonio enogastronomico regionale. In un’area espositiva di circa 20 metri quadrati, il pubblico potrà degustare i prodotti di 180 aziende vitivinicole campane e scoprire il territorio “attraverso un’esperienza immersiva tra tradizione, qualità e cultura”.


Il programma prevede degustazioni guidate, incontri e iniziative culturali organizzate dall’assessorato all’Agricoltura, in collaborazione con i sette Consorzi di tutela del vino campano: Consorzio tutela vini Irpinia, Consorzio di tutela Vitica, Consorzio tutela vini Vesuvio Dop, Consorzio tutela vini dei Campi Flegrei e Ischia, Consorzio tutela vini Sannio, Consorzio Vita Salernum Vites e Consorzio Penisola Sorrentina. “Con i nostri vini e la pizza napoletana portiamo a Verona il gusto autentico di un territorio straordinario” ha dichiarato Nicola Caputo, assessore all’Agricoltura della Regione Campania, sottolineando che “la partecipazione a ‘Vinitaly and the City’ è un’occasione per valorizzare le nostre 19 Dop e 15 Igp, frutto del lavoro dei viticoltori campani, testimoni di un mosaico territoriale che va dalla montagna al mare. Grazie alla collaborazione con l’Associazione Verace Pizza Napoletana, i vini campani saranno abbinati alla pizza napoletana autentica in un connubio tra tradizioni che rafforzano l’identità della nostra regione e presentano la Campania come brand di eccellenze”.


Sabato 5 aprile, dalle 19 alle 21, lo stand della Regione ospiterà un evento dedicato alla pizza napoletana e al panuozzo, in collaborazione con l’Associazione Verace Pizza Napoletana. Alle 15, nella sala consiliare, è prevista una masterclass sui grandi vini campani, con degustazione guidata. Oltre al fuori salone, la Regione Campania parteciperà a Vinitaly con un padiglione di 5.800 mq e 180 aziende, confermandosi protagonista del comparto vitivinicolo nazionale e internazionale.

FT: cessate fuoco in Ucraina aumenterà minaccia russa nel Baltico

FT: cessate fuoco in Ucraina aumenterà minaccia russa nel BalticoMilano, 30 mar. (askanews) – Gli Stati baltici temono che un eventuale cessate il fuoco in Ucraina aumenterebbe notevolmente la minaccia alla loro sicurezza, poiché darebbe a Mosca il tempo di riarmarsi e ridistribuire le truppe, riporta il Financial Times.


Secondo il ministro della Difesa estone Hanno Pevkur, dei 600.000 soldati russi attualmente presenti in Ucraina, 300.000 saranno verosimilmente ridistribuiti ai confini. “Queste persone non torneranno in diverse parti della Russia per raccogliere il mais o fare qualsiasi altra cosa perché lo stipendio che ricevono nell’esercito è circa cinque o dieci volte superiore a quello che potrebbero ottenere nella loro città natale”, sottolinea. Secondo Pevkur, quando la guerra in Ucraina sarà fermata, “la Russia ridistribuirà molto rapidamente le sue forze”. La sua collega lituana Dovile Šakaliene è d’accordo con lui. “Non facciamoci illusioni. Non mentiamo a noi stessi dicendo che la Russia finirà con l’Ucraina. La Russia userà il tempo dopo il cessate il fuoco per rafforzare le sue capacità militari”, ha detto.


Il tutto proprio oggi, mentre nuove riprese dal sottomarino d’attacco (di quarta generazione Yasen-M) Arkhangelsk mostrano il presidente russo Vladimir Putin in visita mentre scende nel sottomarino tramite diverse scale verticali, lunghe cinque e tre metri. Il 27 marzo Putin ha visitato l’incrociatore sottomarino Arkhangelsk a Murmansk. Il presidente ha ispezionato il posto di comando centrale dell’incrociatore, la cabina dell’equipaggio e le aree di stoccaggio delle armi, e ha anche parlato con il personale. Il capo dello Stato russo è rimasto a bordo per circa un’ora e poi ha risalito le scale, mentre fuori pioveva. La visita è un chiaro segnale di assetto da parte russa. L’Arkhangelsk era stato schierato nel Mar Baltico già un anno fa, dove ha partecipato a esercitazioni.

A Clarissa Domenicucci “Premio letterario internazionale città Cattolica”

A Clarissa Domenicucci “Premio letterario internazionale città Cattolica”Roma, 30 mar. (askanews) – Fine settimana all’insegna della cultura e dello spettacolo per la città di Cattolica: ieri sera presso il Teatro della Regina, si è tenuta la cerimonia conclusiva del Premio Letterario Internazionale Città di Cattolica-Pegasus Literary Awards, patrocinato dal Comune di Cattolica.


Lo scettro di vincitore di questa 17a edizione è stato assegnato a Annika Pampel, scrittrice e regista, per il Thriller “Death of a Nightingale” (Eurobooks Edizioni), mentre la giornalista romana Clarissa Domenicucci ha ricevuto il Premio alla Carriera Pegasus Literary Awards 2025, per aver dedicato al mondo della comunicazione e del giornalismo i suoi primi 25 anni di attività. Giornalista professionista esperta di comunicazione, ha iniziato all’Agi-Agenzia Giornalistica Italia e collaborato con testate nazionali e locali (Il Messaggero/Macro, Maxim, Food&wine Italia, La Notizia, RadiocorriereTv, Il Romanista, Teleroma56) per poi scegliere di dedicarsi a lungo alle Relazioni Pubbliche.


Nel 2023 è tornata a scrivere: realizza per il Gruppo Sae (Il Tirreno, La Nuova Ferrara, La Nuova Sardegna, La Gazzetta di Mantova, La Gazzetta di Reggio) interviste a grandi personaggi raccolte nelle rubriche settimanali “E poi all’improvviso- Incontri che cambiano la vita” e “Grandi Amori”. Attualmente collabora con Specchio, allegato del quotidiano La Stampa e con Rai Tre per il programma ReStart. Le assegna il prestigioso riconoscimento la giuria presieduta dal Prof. Giuseppe Benelli, già fondatore e Presidente del Premio Bancarella, e coordinata dall’editore Roberto Sarra, Presidente Associazione Pegasus.


Tra i premiati alla carriera anche il direttore di Askanews Gianni Todini ed il compositore e musicista Franco Fasano.

Da Dreame un nuovo robot da giardino intelligente

Da Dreame un nuovo robot da giardino intelligenteMilano, 30 mar. (askanews) – Evita ancora meglio gli ostacoli, ha una visione a 360 gradi e copre fino a 3000 metri quadrati. Dreame Technology, leader nelle soluzioni per la pulizia della casa e per la smart home, ha lanciato ufficialmente il Roboticmower A2. Sulla scia del successo del suo predecessore, il modello A2 integra la tecnologia OmniSense 2.0, l’AI e funzionalità di taglio avanzate per offrire un’esperienza di taglio a mani libere, precisa e altamente efficiente.


La tecnologia OmniSense 2.0 segna un importante passo avanti nella navigazione autonoma e nel rilevamento intelligente degli ostacoli. Grazie alla tecnologia di visione AI e agli algoritmi ambientali avanzati, questo sistema consente di definire i confini in modo completamente automatico, eliminando la necessità di cablaggi complessi, stazioni base RTK o segnalatori. Dotato di un sensore LiDAR 3D che offre un raggio di rilevamento fino a 70 metri e un campo visivo di 360 x 59 gradi, l’A2 garantisce una percezione ambientale superiore. Naviga senza problemi in giardini fino a 3.000 m², creando mappe 3D in tempo reale per prestazioni affidabili e senza sforzo in qualsiasi condizione di illuminazione.


Il sistema di taglio EdgeMaster è stato progettato per affrontare una delle sfide più comuni della falciatura robotizzata: l’erba non tagliata lungo i bordi. Grazie a un meccanismo di precisione delle lame, il disco di taglio si estende verso l’esterno, mantenendo una distanza minima di 5 cm dal bordo esterno del tosaerba. Questo garantisce una copertura completa, eliminando la necessità di ulteriori tagli manuali e migliorando l’estetica del prato. E grazie al riconoscimento degli ostacoli basato sulla visione con intelligenza artificiale, l’A2 identifica ed evita un’ampia gamma di oggetti, tra cui attrezzi da giardino, tubi e persino piccoli animali come i ricci. “Questo sistema intelligente di evitamento degli ostacoli a più livelli aumenta la sicurezza, garantendo un funzionamento senza interruzioni e proteggendo sia il tosaerba che l’ambiente”, si legge in una nota di Dreame.


L’A2 si integra perfettamente con un’applicazione intelligente e intuitiva, che consente agli utenti di personalizzare le zone di taglio, gli orari e le altezze di taglio. L’app supporta la gestione multizona, consentendo al tosaerba di operare su due aree distinte del prato. Gli utenti possono anche creare schemi di taglio personalizzati, trasformando la manutenzione ordinaria del prato in un’esperienza personalizzata e senza sforzo. Oltre al taglio dell’erba, il sistema OmniSense 2.0 estende le sue funzionalità alla sicurezza del giardino. Gli utenti possono monitorare gli spazi outdoor in tempo reale, impostare attività di pattugliamento e ricevere avvisi in caso di rilevamento di attività umane. Questa funzione può essere attivata o disattivata a seconda delle necessità, fornendo un ulteriore livello di protezione e tranquillità.