Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Tag: Sanremo 2023

Mercoledì riunione del Consiglio di sicurezza sulla decisione della Corte Onu

Mercoledì riunione del Consiglio di sicurezza sulla decisione della Corte OnuRoma, 27 gen. (askanews) – Il Consiglio di sicurezza dell’Onu si riunirà mercoledì prossimo per esaminare la decisione della Corte internazionale di giustizia sul caso presentato dal Sudafrica contro Israele per presunte violazioni della Convenzione sul genocidio nel conflitto in corso nella Striscia di Gaza. Lo annunciato la presidenza francese del Consiglio Onu, citata dalla France presse.

L’incontro, fissato per mercoledì alle 17, è stato chiesto dall’Algeria “per dare efficacia esecutiva al pronunciamento della Corte internazionale di giustizia sulle misure provvisorie imposte all’occupazione israeliana”. Ieri la Corte dell’Aia ha ordinato a Israele di adottare misure per prevenire atti di genocidio contro i palestinesi nella Striscia di Gaza.

”Golda”, in libreria la storia della donna che fondò Israele

”Golda”, in libreria la storia della donna che fondò IsraeleRoma, 27 gen. (askanews) – “Golda, la donna che fondò Israele” è il racconto della vita di Golda Meir, la prima premier donna in Israele, terza nel mondo, che ha guidato il paese nei difficili momenti dell’attentato di Monaco, della guerra di attrito e di quella del Kippur. Una figura che viene descritta nel libro di Elisabetta Fiorito, giornalista di Radio 24 e collaboratrice di Shalom, per la Giuntina.

Tutte le tappe della vita di Golda sono analizzate e percorse, dalla nascita a Kiev in epoca zarista alla partenza per gli Stati Uniti, dalla decisione di emigrare nella Palestina mandataria nel 1921 all’arrivo nell’afosa Tel Aviv guidata da Meir Dizengoff. Anni in cui con spirito pioneristico Golda Meir vive nel kibbutz di Merhavia per poi trasferirsi a Gerusalemme per accontentare il marito Morris Meyerson, dal quale si separerà dopo aver messo al mondo i suoi due figli, Sarah e Menahem con una vita sentimentale che riserverà qualche sorpresa. Il libro prende spunto dall’autobiografia scritta dalla stessa Golda (pubblicato in Italia da Mondadori nel 1975) e, rispetto alle biografie in inglese, il focus è sui suoi rapporti, e quindi d’Israele, con l’Italia. Dapprima, negli anni pionieristici, viene descritta l’amicizia che la lega a Enzo Sereni, attivista, partigiano, sionista, fondatore del kibbutz Givat Brenner, morto a Dachau il 18 novembre del 1944. Ma c’è anche il legame politico che Golda ebbe in ambito socialista con Pietro Nenni che continuerà sempre a sostenere Israele anche negli anni in cui la politica italiana volterà le spalle allo Stato ebraico.

Parte essenziale è dedicata all’incontro con Aldo Moro, avvenuto a New York nell’ottobre 1970, che sancirà la rottura tra i due paesi per la politica filoaraba intrapresa dall’allora ministro degli Esteri democristiano. Grazie agli archivi di Shalom, viene descritta dettagliatamente con i resoconti d’epoca la visita in Italia della premier israeliana e lo storico incontro con Paolo VI in Vaticano il 14 gennaio del 1973. Ancora, l’intervista di Oriana Fallaci: sarà attraverso più incontri che la giornalista riuscirà a far aprire la premier israeliana anche parlando del suo ex marito e della sua vita privata. Non vengono tralasciati gli avvenimenti internazionali, il rapporto con Kissinger, la strage alle olimpiadi di Monaco nel 1972 e il mancato attentato di Ostia. Una vita che si intreccia con la nascita d’Israele, le relazioni all’interno del partito socialista, la travagliata amicizia con Ben Gurion, i contrasti con la giovane generazione di Shimon Peres e Moshé Dayan fino al ritiro dalla scena politica dopo la guerra del Kippur e la morte avvenuta l’8 dicembre del 1978 con il funerale descritto dalla penna di Arrigo Levi.

Tajani: sospesi i finanziamenti all’Unrwa

Tajani: sospesi i finanziamenti all’UnrwaRoma, 27 gen. (askanews) – “Il Governo italiano ha sospeso i finanziamenti all’agenzia Onu per i rifugiati palestinesi (Unrwa) dopo l’atroce attacco di Hamas contro Israele del 7 ottobre”: lo ha annunciato su X il ministro degli Esteri, Antonio Tajani.

“Paesi Alleati hanno recentemente preso stessa decisione”, ha aggiunto il ministro, facendo riferimento alla decisione di Stati Uniti, Canada e Australia dopo l’avvio di indagini su alcuni dipendenti Unrwa sospettati di essere coinvolti negli attacchi del 7 ottobre a Israele. “Siamo impegnati nell’assistenza umanitaria alla popolazione palestinese, tutelando la sicurezza di Israele”, ha concluso Tajani.

Cos’ha detto Beppe Grillo sulla Shoah

Cos’ha detto Beppe Grillo sulla ShoahRoma, 27 gen. (askanews) – “Mio padre era un ragazzo del ’99, quando io e mio fratello chiedevamo a lui e a mio nonno cosa era successo non c’era verso di smuoverli su alcun ricordo: ‘non potete capire’. Da questo ho capito che certi dolori sono talmente enormi e devastanti che sono incomunicabili…”. Lo afferma Beppe Grillo in un video sui social.

“Ora viviamo in un momento con una reminiscenza di odio, razzismo, antisemitismo continuamente alimentata proprio per il tramandarsi alle giovani generaioni di ricordi di popoli che si sono scannati mille anni fa”, sottolinea Grillo che quindi lancia la sua proposta: “Bisognerebbe avere il coraggio di interrompere questo ciclo distruttivo, il coraggio di dimenticare per poter perdonare, la cosa più difficile è dimenticare le cose successe e passare alle nuove generazioni altri valori e concetti, io propongo che ci sia un giorno della dimenticanza e del perdono”, conclude.

Giorno Memoria,La Russa: Shoah male assoluto, ripudiare ogni odio

Giorno Memoria,La Russa: Shoah male assoluto, ripudiare ogni odioMilano, 27 gen. (askanews) – “In occasione del Giorno della Memoria desidero rinnovare il sentimento di sincera vicinanza al popolo ebraico e inchinarmi alla memoria di chi non c’è più. La Shoah è senza ombra di dubbio il male assoluto, una tragedia immane, il simbolo di un odio bestiale che mai più deve ripetersi”. Così il presidente del Senato, Ignazio La Russa.

“È necessaria, anzi indispensabile, una memoria condivisa che ripudi con forza ogni forma di odio, di razzismo, di antisemitismo e antisionismo. Il Giorno della Memoria e i crimini della Shoah devono entrare nella quotidianità, nelle scuole, nel cuore dei giovani, perché ogni giorno dell’anno sia il Giorno della Memoria” ha aggiunto. Asa

Il metal epico di Amaranthe e Dragonforce arriva anche in Italia

Il metal epico di Amaranthe e Dragonforce arriva anche in ItaliaMilano, 27 gen. (askanews) – Le band di metal Amaranthe e Dragonforce, dopo il loro recente successo negli Stati Uniti, hanno annunciato un nuovo tour co-headline in Europa. L’unica tappa italiana del tour si terrà al Live Club di Trezzo sull’Adda (MI) domenica 10 marzo 2024. Questo evento vedrà anche la partecipazione degli Infected Rain come gruppo di apertura. Olof Mörck, membro degli Amaranthe, ha espresso grande entusiasmo per questo tour, evidenziando che sarà il primo a supporto del loro prossimo album “The Catalyst”. La band promette uno spettacolo completamente nuovo, con una nuova scaletta e un nuovo album. Il guitar hero dei Dragonfforce, Herman Li, ha riportato il grande entusiasmo di tutta la band per questo tour con gli Amaranthe, affermando che le due band hanno preparato un’esperienza indimenticabile per i fan. L’apertura delle porte è prevista per le 19:00. Biglietti disponibili sulle piattaforme di vendita biglietti online e tramite i siti web di Amaranthe e Dragonforce.

Auto, Volkswagen celebra 50 anni della Golf con nuova generazione

Auto, Volkswagen celebra 50 anni della Golf con nuova generazioneMilano, 27 gen. (askanews) – Volkswagen celebra i 50 anni della Golf con il lancio della nuova generazione che sarà nei concessionari in primavera. La prima Golf è stata prodotta a Wolfsburg nel marzo del 1974 e da allora ne sono stati venduti più di 37 milioni di esemplari: in pratica ogni giorno negli ultimi 50 anni 2mila persone hanno acquistato una Golf, facendone il modello Volkswagen più venduto di sempre.

La nuova Golf dispone di nuove motorizzazioni plug-in e di un nuovo sistema software e dell’ultima generazione di infotainment Mib4 con assistente vocale intelligente. Al lancio saranno disponibili, anche nella versione variant (station wagon) gli allestimenti entry-level, Life, Style e R-Line. A livello di motori l’offerta sarà composta da plug-in (eHybrid e Gte), due mild hybrid (eTsi), quattro turbo benzina (Tsi) e due turbodiesel (Tdi). Le versioni plug-in promettono un’autonomia in elettrico fino a 100 km e un’autonomia complessiva di 1.000 km con capacità di ricarica fino a 50 kW. Nella seconda parte dell’anno arriveranno le versioni top di gamma: Gti Clubsport e R a trazione integrale che sarà poi offerta anche sulle versioni turbo bezina Tsi. Al debutto su una Golf i fari led matrix e il logo frontale Volkswagen illuminato. All’interno in base all’allestimento due formati di touchscreen da 10,4 e 12,9 pollici più ergonomici e intuitivi da utilizzare grazie alla top e bottom bar e all’home screen e come optional l’head up display. Digitale anche il cockpit da 10,2 pollici. Fra gli assistenti alla guida, la funzione di parcheggio tramite app e una telecamera a 360 gradi nella parte posteriore.

“La Golf è ormai da mezzo secolo il cuore del marchio Volkswagen ed è diventata un bestseller globale. Con il nuovo modello crescono efficienza, comfort e qualità. La Golf non può essere migliore di così”, ha detto il Ceo del brand Volkswagen Thomas Schafer.

Autonomia, Gualtieri: riforma sbagliata, va contrastata

Autonomia, Gualtieri: riforma sbagliata, va contrastataRoma, 27 gen. (askanews) – Sulla riforma dell’autonomia differenziata “il mio giudizio è negativo. Se si trattengono più tasse nei territori ricchi significa che, a meno di un forte aumento della spesa pubblica del tutto irrealistico, le si tolgono al bilancio dello Stato e alle regioni più povere, tagliando servizi ai cittadini. È un errore”. Lo afferma il sindaco di Roma Roberto Gualtieri in un colloquio con il Corriere della Sera.

“La riforma in sé è sbagliata, fa male all’unità del Paese e va contrastata. Spetta a chi gestisce la battaglia parlamentare dire come contrastarla”. Sulla regola dei trenta chilometri all’ora in città “il tema è concreto e tecnico, non ideologico e politico – ragiona Gualtieri -. L’alta velocità è tra le cause principali di morte sulle strade e quindi va ridotta. Diversamente da Bologna, Roma è una città molto grande con diverse tipologie di strade: i grandi snodi non possono essere a 30 all’ora, ma devono diventare “30” tutte le strade secondarie. Gradualmente noi vogliamo portare a 30 il 70% delle strade di Roma, secondo un principio giusto che va adattato alle città. Per questo lo devono fare i sindaci, e non il governo, perché i sindaci sanno più di tutti come sono fatte le città. Bologna sta facendo bene, noi seguiamo la nostra strada”. Infine il sindaco commenta anche la vicenda del Teatro di Roma sperando che “prevalga il buon senso. La cosa è sfuggita di mano persino ai vertici delle istituzioni coinvolte, c’è stato un eccesso di protagonismo della politica e dei partiti che devono stare fuori da queste scelte che riguardano le istituzioni. Non ne voglio fare un tema politico, ma concreto e semplice: Roma Capitale è uno dei due azionisti fondatori, assieme alla Regione Lazio, e finanzia in misura prevalente. È buonsenso che le scelte fondamentali siano prese in spirito di condivisione tra i due soci. Pensare che si possano compiere scelte fondamentali ignorando la posizione di Roma è sbagliato. Quindi torniamo a un confronto. Ma ciò che è successo è inaccettabile: non si governa il Teatro di Roma contro Roma”.

Dal 15 al 17 marzo a Campo Tures c’è il “Festival del Formaggio”

Dal 15 al 17 marzo a Campo Tures c’è il “Festival del Formaggio”Milano, 27 gen. (askanews) – La 15esima edizione del “Festival del Formaggio” trasformerà, dal 15 al 17 marzo, Campo Tures (Bolzano) in un autentico paradiso per gli amanti dei prodotti caseari. L’evento celebra il mondo dei formaggi, riunendo addetti ai lavori e appassionati per condividere esperienze, conoscenze e tradizioni, con un ricco e variegato programma pensato per soddisfare la curiosità di grandi e piccoli.

Durante l’intero week-end, il Festival offre un programma di degustazione vario e di ottima qualità, unico nel suo genere con i Laboratori del Gusto. Relatori specializzati provenienti da tutta Europa, tra cui Luca Conti, Armando Gambera, Bettina Lindner, Marion Nussler, Dominik Flammer, Herbert Steiner e Andrea Bovo, guideranno gli ospiti attraverso il mondo del formaggio con laboratori pratici della durata di circa 45 minuti. Cucina dal vivo con la presenza di chef stellati, che si esibiranno in una cucina aperta al pubblico, permettendo agli spettatori di osservarli da vicino durante l’intero evento. La partecipazione coinvolgerà anche chef non stellati ma rinomati, così come gli addetti ai lavori, gli alunni delle scuole alberghiere di Merano e Brunico e la presenza quest’anno di Osteperler, un’accademia del formaggio norvegese. “L’obiettivo di valorizzare il lavoro dei produttori caseari locali e far emergere il Graukäse della Valle Aurina non è stato un percorso facile, ma le sfide iniziali hanno rappresentato uno stimolo costante per migliorarsi continuamente, ne sono la prova il presidio Slow Food nel 2004 e il prestigioso premio Gist Food Travel Award dell’anno scorso come miglior evento enogastronomico Italia” ha affermato Martin Pircher, fondatore e deus ex machina del Festival del Formaggio, sottolineando che “tra tanto impegno e passione, chi visita il nostro territorio scopre, attraverso il gusto dei nostri prodotti genuini, il frutto di un lavoro sincero e appassionato”.

Numerosi ristoranti e alberghi anche in questa edizione proporranno un menu a base di formaggio abbinato ai vini. Garantita inoltre la presenza degli osti provenienti da Campo Tures, Molini di Tures, Acereto e persino da Chienes in Val Pusteria. La manifestazione si svolgerà dalle 10 alle 19 in un’ampia area espositiva coperta e riscaldata di 1.200 metri quadrati nel centro della cittadina della Valle Aurina.

Ludovico Einaudi torna all’Arena di Verona il 10 luglio 2024

Ludovico Einaudi torna all’Arena di Verona il 10 luglio 2024Milano, 27 gen. (askanews) – A dieci anni dal memorabile concerto dell’estate 2014 e a poco più di dieci dall’uscita di uno dei suoi album più significativi e amati, Ludovico Einaudi torna all’Arena di Verona sulle tracce di “In A Time Lapse” per immaginarle in una nuova maniera con un nuovo organico strumentale. Dice il compositore:

“Ho pensato a In A Time Lapse un po’ per il decennale appena festeggiato e un po’ perché credo sia un progetto ancora molto attuale, con diversi brani divenuti dei miei classici, come Experience, che suono spesso. A seconda dell’organico con cui scelgo di suonare, lo ricucio e lo reinvento ogni volta” Insieme ad Einaudi al pianoforte, suoneranno Federico Mecozzi, violino e viola, Redi Hasa, violoncello e violoncello elettrico, Rocco Nigro, fisarmonica, Alberto Fabris, basso elettrico e basso synth, Sebastiano De Gennaro, percussioni, Gianluca Mancini, live electronics e il polistrumentista Francesco Arcuri.

Il 2024 comincia bene per Ludovico Einaudi con tre concerti in gennaio all’Opera House di Dubai, a Hegra in Arabia Saudita e all’Esplanade di Singapore. Da qui poi si muoverà in Australia a febbraio con una residenza di cinque concerti esauriti alla Sydney Opera House, tre al Perth Festival e alla Myer Music Bowl di Melbourne. Nell’estate sta prendendo forma un tour nei grandi teatri antichi come quelli di Vienne e Carcassonne. L’anno appena concluso è stato ancora una volta degno di nota, con tour sold out nei grandi teatri del Sudamerica (Brasile, Argentina, Colombia, Costa Rica, Messico), e nelle grandi arene d’Europa (Ungheria, Austria, Slovenia, Repubblica Ceca, Francia, Belgio, Svizzera) e Regno Unito. Nel primo autunno ancora un tour in Asia Minore e in Asia Centrale, dalla Turchia al Kazakhstan all’Uzbekistan alla Georgia, culminato con lo straordinario concerto di piano solo in piazza Registan a Samarcanda.