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Tag: Sanremo 2023

Il nuovo ministro degli Affari europei è Tommaso Foti

Il nuovo ministro degli Affari europei è Tommaso FotiRoma, 2 dic. (askanews) – E’ Tommaso Foti, capogruppo di Fdi alla Camera, che sostiuisce Raffaele Fitto come ministro degli Affari europei. Foti assume tutte le deleghe di Fitto: Affari europei, Pnrr e coesione. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha firmato, su proposta della presidente del Consiglio, il decreto di nomina. Subito dopo Foti ha giurato nelle mani del presidente alla presenza, in qualità di testimoni, del segretario generale della Presidenza della Repubblica,  Ugo Zampetti e del consigliere militare del presidente della Repubblica, generale Gianni Candotti. Erano presenti la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, e il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano.


“Tommaso Foti ha giurato da Ministro nelle mani del Presidente Mattarella e a lui desidero rivolgere le più sentite congratulazioni, mie personali e di tutto il Governo. Tommaso è un politico di grande esperienza e capacità, tra le migliori risorse di cui Fratelli d’Italia dispone oggi. Ha una lunga carriera parlamentare alle spalle e, da capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, ha saputo dimostrare in questa legislatura il suo valore e la sua competenza, guidando il principale partito di maggioranza a Montecitorio. È un militante, appassionato e coerente, che ha dedicato fin da giovanissimo la sua vita al servizio della sua comunità e della Nazione. Il Ministro Foti raccoglie il testimone di Raffaele Fitto, neo Vicepresidente Esecutivo della Commissione europea, e io sono certa che saprà lavorare con la sua stessa determinazione e la sua stessa meticolosità. Per il bene dell’Italia e degli italiani”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. 

Meloni: Foti ha esperienza e capacità, lavorerà per bene Italia

Meloni: Foti ha esperienza e capacità, lavorerà per bene ItaliaRoma, 2 dic. (askanews) – “Tommaso Foti ha giurato da Ministro nelle mani del Presidente Mattarella e a lui desidero rivolgere le più sentite congratulazioni, mie personali e di tutto il Governo. Tommaso è un politico di grande esperienza e capacità, tra le migliori risorse di cui Fratelli d’Italia dispone oggi. Ha una lunga carriera parlamentare alle spalle e, da capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, ha saputo dimostrare in questa legislatura il suo valore e la sua competenza, guidando il principale partito di maggioranza a Montecitorio. È un militante, appassionato e coerente, che ha dedicato fin da giovanissimo la sua vita al servizio della sua comunità e della Nazione. Il Ministro Foti raccoglie il testimone di Raffaele Fitto, neo Vicepresidente Esecutivo della Commissione europea, e io sono certa che saprà lavorare con la sua stessa determinazione e la sua stessa meticolosità. Per il bene dell’Italia e degli italiani”. Lo afferma la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

Stellantis, presidio lavoratori Trasnova a Pomigliano, arrivato Conte

Stellantis, presidio lavoratori Trasnova a Pomigliano, arrivato ContePomigliano d’Arco, 2 dic. (askanews) – A Pomigliano d’Arco, in provincia di Napoli, presidio di Transnova, azienda che si occupa di logistica per Stellantis. Da questa mattina, le tute blu sono davanti ai cancelli dello stabilimento Giovanbattista Vico con striscioni e bandiere intonando cori contro il dimissionario amministratore delegato Tavares. Numerosi anche i tir fermi sulla strada di accesso al sito produttivo, paralizzando l’ingresso merci. Sul posto da pochi minusti è arrivato il leader del M5s Giuseppe Conte.


Gli operai manifestano contro la scadenza della commessa, prevista per il 31 dicembre. Un’incertezza che lascerebbe nel limbo centinaia di lavoratori che operano nell’indotto. In mattinata hanno portato solidarietà ai lavoratori i deputati Marco Sarracino (Pd), Alessandro Caramiello (M5s) e Carmela Auriemma (M5S). Davanti ai cancelli dell’ingresso 1 sono presenti anche i rappresentanti sindacali di Fiom, Uilm e Ugl.

Governo, Foti ha giurato da ministro nelle mani di Mattarella

Governo, Foti ha giurato da ministro nelle mani di MattarellaRoma, 2 dic. (askanews) – Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha firmato, su proposta del presidente del Consiglio dei Ministri, il decreto di nomina a Ministro senza portafoglio dell’onorevole Tommaso Foti.


Subito dopo il nuovo Ministro ha prestato giuramento nelle mani del presidente Mattarella alla presenza, in qualità di testimoni, del Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, Dott. Ugo Zampetti e del Consigliere Militare del Presidente della Repubblica, Generale Gianni Candotti. Erano presenti il Presidente del Consiglio dei Ministri, Onorevole Giorgia Meloni, e il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, On. Alfredo Mantovano.

L’architetto danese Bjarke Ingels guest editor di Domus per il 2025

L’architetto danese Bjarke Ingels guest editor di Domus per il 2025Milano, 2 dic. (askanews) – I dieci numeri di Domus 2025 porteranno la firma di Bjarke Ingels. Sarà lui il nuovo guest editor internazionale, l’ottavo dei dieci previsti dal progetto editoriale 10x10x10 ideato, in vista del centenario del mensile, dal presidente di Editoriale Domus, Giovanna Mazzocchi.


Dopo l’inaugurazione con Michele De Lucchi (2018), nel 2019 ci fu Winy Maas a cui seguì la guest editorship di David Chipperfield (2020), Tadao Ando (2021), Jean Nouvel (2022), Steven Holl con Toshiko Mori (2023) e Norman Foster nel 2024. “All’alba del 2025 la nave di Domus inizia a intravedere in lontananza i profili della sua destinazione, i 100 anni di vita. Dal 1928 s’interroga sulle sfide del presente attraverso l’architettura, il design, l’arte, la vita associata. Sfide sempre nuove, sempre più complesse e, spesso, ormai paradossali. Per questo abbiamo pensato a Bjarke Ingels, personaggio di cultura, visioni e ambizioni globali guidate da un approccio postideologico e postmoderno, con una capacità immaginifica e, come dice lui, ‘ossimorica’, rigorosamente tradizionale e insieme sovversiva” spiega il Cavaliere del lavoro Giovanna Mazzocchi.


Nato a Copenaghen cinquanta anni fa, Ingels è il fondatore dello studio architettonico Bjarke Ingels Group (BIG) con sede a Copenaghen e New York. Nel suo percorso molteplici premi e riconoscimenti e un elenco di progetti – da CopenHill, la centrale elettrica della sua città trasformata in pista da sci, a VIA 57 West, il grattacielo piramidale che ridisegna lo skyline di New York, alle colonie lunari immaginate per NASA – che lo hanno consacrato un’archistar globale. Il suo è un approccio energico ed ottimista, aperto e costruttivamente critico. “Un pensare in grande” che partendo dalla conoscenza della pratica progettale ha l’obiettivo di condividere pensieri e visioni per creare un futuro migliore. Come lui stesso annuncia nel manifesto d’intenti scritto per presentare l’inedita curatela, la sua Domus 2025 sarà “un’odissea materiale”: “Vogliamo intraprendere un’odissea nel mondo materiale. Iniziando dalla roccia solida, per finire con un flusso di elettroni. Pietra, terra, cemento, vetro, legno, metallo, piante, plastica, risorse, digitale. Speriamo di tornare alla natura materiale fondamentale di ciò che facciamo. A differenza di altre forme d’arte, l’architettura non riguarda la rappresentazione, ma l’accoglienza. Non si riferisce alla vita, ma le fa spazio. Non discute il mondo, ma lo produce. Sulle pagine di Domus troverete, fianco a fianco, la tradizione e l’avanguardia, artigiani e tecnofili, l’ornamentale e l’austero, l’espressivo e il tettonico, il globale e il locale, il pragmatico e l’utopico. Idee conflittuali, unite dalla materia”.


Un ribaltamento del tradizionale significato di “materialismo”, che si allontana dai luoghi comuni e dall’interpretazione più negativa, associandosi invece all’immagine di chi plasma la realtà e traduce la visione in materia. “L’architettura è la materializzazione del pensiero. Un ponte teso tra l’immaginazione e il mondo fisico, tra il sogno e la concretezza del vivere. La società è tutta fatta di questi processi immateriali, strutture immateriali, sociali, politiche ed economiche, che non sono tangibili. Il compito dell’architetto è capire quale sia il flusso di persone, delle relazioni tra i diversi. Devi comprendere l’istruzione se stai progettando un’università, la sanità se stai facendo un ospedale, la mobilità se stai facendo una piazza. Ecco, se stai facendo bene il tuo lavoro finisci per disegnare i contorni di queste strutture invisibili di processi, quindi in ogni caso manifesti, rendi materiale ciò che è astratto” spiega Bjarke Ingels nell’intervista esclusiva rilasciata a Walter Mariotti, direttore editoriale del sistema Domus e pubblicata nella speciale monografia allegata omaggio al mensile di dicembre che, come prassi, presenta il guest editor in arrivo. Come per gli anni precedenti, sarà proprio Walter Mariotti a coordinare la guest editorship internazionale giunta all’ottavo passaggio di testimone, che commenta così il nuovo corso del giornale: “Bjarke Ingels è uno dei grandi, originali, anticonformisti talenti del nostro tempo che ha saputo offrire al mondo dell’architettura ma anche delle idee, della società globale, della tecnologia che guarda lo spazio soluzioni a cui nessuno era arrivato. Per questo oltre che un archistar è considerato un opinion maker, oltre che un architetto unanimemente riconosciuto, perché le sue opere interrogano il senso profondo della contemporaneità lasciando aperti spazi d’interpretazione, spesso discordanti. Questi spazi sono il senso stesso dell’opera, d’architettura o d’arte non fa differenza, chiamata a fornire risposte riformulando il senso delle domande. Con lui a Domus, il 2025 si presenta come una vera, grande avventura”.


Il primo numero di Domus 2025 firmato Bjarke Ingels uscirà a gennaio.

Guterres: “Gaza ha il più alto numero di bambini amputati al mondo”

Guterres: “Gaza ha il più alto numero di bambini amputati al mondo”Roma, 2 dic. (askanews) – “La situazione a Gaza è spaventosa e apocalittica”. Così oggi il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres durante una conferenza ministeriale al Cairo per accelerare gli aiuti umanitari a questo territorio palestinese da tredici mesi nella morsa della guerra. “La catastrofe di Gaza non è altro che un collasso totale della nostra comune umanità. L’incubo deve finire. Non possiamo continuare a distogliere lo sguardo. E’ ora di agire”, ha affermato in un discorso letto da Amina Mohammed, vicesegretaria generale dell’Onu. La Striscia di Gaza ha ora “il più alto numero di bambini amputati pro capite nel mondo” ha affermato ancora Antonio Guterres. “Molti perdono gli arti e si sottopongono a interventi chirurgici senza nemmeno anestesia. Ciò a cui stiamo assistendo potrebbe essere uno dei crimini internazionali più gravi”, ha aggiunto.

”Il Giubileo a Roma”, libro-guida al pellegrinaggio nell’Anno Santo

”Il Giubileo a Roma”, libro-guida al pellegrinaggio nell’Anno SantoRoma, 2 dic. (askanews) – Esce un’agile guida per vivere al meglio l’Anno Santo alle porte. TS Edizioni pubblica, anche in versione e-book, “Il Giubileo a Roma. Guida al pellegrinaggio”, a cura di Roberta Russo.


“Il Giubileo di Roma 2025 – scrive l’autrice – rappresenta un evento straordinario per la comunità cattolica e per tutti coloro che desiderano vivere un’esperienza spirituale unica nel suo genere. Celebrato ogni 25 anni, il Giubileo è un anno santo indetto dal Papa, durante il quale i fedeli sono invitati a compiere pellegrinaggi, partecipare a celebrazioni liturgiche e ottenere indulgenze. Il Giubileo di quest’anno sarà ancora più speciale, poiché si terrà in un mondo che cerca speranza, pace e unità, immerso nelle sfide globali della modernità”. Roma, cuore della cristianità, sarà il centro di questo evento, accogliendo milioni di fedeli da tutto il mondo. Le grandi basiliche – San Pietro, San Giovanni in Laterano, San Paolo fuori le Mura e Santa Maria Maggiore – saranno le mete principali dei pellegrini, che potranno attraversare le Porte Sante, simbolo dell’entrata in una nuova vita di grazia. Oltre agli eventi religiosi, il Giubileo sarà anche un’occasione per scoprire la ricchezza storica, artistica e culturale di Roma.


Sarà possibile esplorare luoghi iconici come il Colosseo, i Fori Imperiali, i Musei Vaticani, mentre la città si prepara con eventi culturali, mostre e incontri ecumenici che coinvolgeranno credenti e non credenti. “Il Giubileo ha un impatto profondo sulla vita dei cattolici – osserva Roberta Russo -, offrendo un’occasione per riflettere sulla propria fede e rinnovare l’impegno spirituale. Promuove la riconciliazione con Dio e con il prossimo, attraverso il perdono e la carità. Le opere di misericordia, sia corporali che spirituali, diventano centrali durante questo periodo, e spronano i fedeli a vivere concretamente il messaggio cristiano. Nel corso della Storia, i Giubilei hanno spesso rispecchiato le sfide e le speranze del loro tempo. Il Giubileo del 2000, per esempio, è stato un evento di portata mondiale che ha segnato l’inizio del terzo millennio, focalizzandosi sulla pace e l’unità tra i popoli. I pellegrinaggi a Roma hanno visto nei secoli la partecipazione di milioni di fedeli da tutto il mondo testimoniando la universalità della Chiesa”.


Con grande sintesi questa guida offre una grande varietà di contenuti: Che cos’è il Giubileo; le sue origini bibliche; il Giubileo nella tradizione cristiana; il significato religioso, etico e spirituale; le celebrazioni e i riti; i Giubilei cristiani nella Storia… e per l’Anno Santo 2025: Bolla di indizione, logo, sito, preghiera e inno ufficiali; l’apertura della Porta Santa; il Calendario del Giubileo 2025. Prosegue quindi con le informazioni pratiche: il Centro Pellegrini e l’Info Point, il visto, la carta del pellegrino, la app IUBILAEUM25; e ancora, pagine sulla spiritualità del pellegrinaggio; cammini e itinerari giubilari in Roma; le chiese giubilari; pagine spirituali; preghiere. Per vivere al meglio l’Anno Santo, tutte le informazioni necessarie, i consigli pratici per il viaggio e la partecipazione agli eventi, i suggerimenti per esplorare la Città Eterna e le sue meraviglie spirituali e culturali.

”L’osteoporosi è giovane”, al via il XXIV Congresso nazionale Siommms

”L’osteoporosi è giovane”, al via il XXIV Congresso nazionale SiommmsRoma, 2 dic. (askanews) – La Siommms (Società Italiana dell’Osteoporosi del Metabolismo Minerale e delle Malattie dello Scheletro) conferma il proprio impegno a fianco dei giovani ricercatori e, più in generale, della conoscenza scientifica. Due punti chiave che troveranno ampio spazio nella cornice del XXIV Congresso Nazionale Siommms, in programma al Centro Congressi di Padova, dal 5 al 7 dicembre.


“Accanto a temi caldi, quali la fragilità scheletrica e l’osteoporosi – loro diagnosi, trattamento e presa in carico -, temi che da sempre trattiamo e analizziamo accuratamente in un contesto dinamico e internazionale”, racconta il presidente della Siommms, Bruno Frediani, “anche quest’anno vogliamo dedicare uno spazio al futuro”. Precisa: “L’Italia è un Paese in buona salute e lo dimostra la longevità dei suoi abitanti. Le malattie del metabolismo minerale e dello scheletro interessano sempre di più la fascia Senior della popolazione e non solo. Alle nuove generazioni spetterà sempre più il compito di arginare questo trend e grazie al loro impegno, alla loro naturale inclinazione verso le nuove tecnologie, alla loro passione, saranno sempre più depositarie del nostro futuro”. Il Congresso nazionale, infatti, accoglierà, proprio in apertura dei lavori il SIOMMMS-IFMRS Fellow Day “Da sempre siamo a fianco dei giovani” specifica il professor Frediani “e dall’anno scorso abbiamo deciso, attraverso la rinnovata collaborazione con IFMRS (International Federation of Musculoskeletal Research Societies), di offrire a studenti, postdoc e ricercatori che si interessano delle malattie metaboliche dell’osso – sia in ambito clinico, sia di ricerca -, l’opportunità di discutere i propri progetti di ricerca con esperti internazionali”.


“Ancora una volta”, aggiunge il professor Federico Moscogiuri, IFMRS Chief Excecutive Office “potranno condividere idee, dati, progetti in un’ottica di networking dal respiro internazionale”. E il sostegno della Siommms alla ricerca non si ferma: al via, sempre nel corso della prima giornata dei lavori, la prima Giornata Nazionale SIOMMMS per la Ricerca Scientifica. “In questa prima edizione”, racconta Frediani, “ricercatrici e ricercatori selezionati tra i vincitori delle passate edizioni dei Premi di Ricerca Siommms per Giovani Ricercatori presenteranno la ricerca svolta negli ultimi anni, sotto forma di brevi seminari seguiti da ampia discussione, in un clima informale improntato alla condivisione di idee, alla cross-contaminazione transdisciplinare e alla collaborazione scientifica”. “La ricerca e il lavoro costante delle nuove leve” specifica il professor Frediani “sono particolarmente importanti se parliamo di fragilità ossea, dovuta per lo più all’ osteoporosi: le fratture da fragilità in Italia non conoscono battute d’arresto. La malattia da Sars-Covid-19 – e la permanenza forzata a casa – hanno portato a un ulteriore incremento degli eventi fratturativi, sia per gli effetti del virus, sia per le difficoltà di adesione al trattamento con farmaci”. Le fratture da fragilità, che si verificano soprattutto dopo i 65 anni, in Italia colpiscono circa il 23% delle donne e il 7% degli uomini. Oltre alle fratture di femore, facilmente diagnosticabili, le fratture vertebrali sono ancor più frequenti e spesso asintomatiche. “L’osteoporosi è una malattia subdola che al suo esordio non mostra sintomi”, avverte il presidente della Siommms, “quando se ne percepiscono gli effetti, la patologia è già conclamata”.


In Italia, la fragilità ossea è una condizione che interessa una parte significativa della popolazione over 50. Si stima che circa 5 milioni di persone siano affette da osteoporosi, con una prevalenza maggiore nelle donne (80% dei casi). Le fratture da fragilità colpiscono 1 donna su 3 e 1 uomo su 5 in questa fascia d’età. Ogni anno si verificano migliaia di fratture da fragilità, principalmente a carico del femore, delle vertebre e del polso, con costi sanitari stimati in crescita fino a 11,9 miliardi di euro entro il 2030. Nonostante l’impatto significativo sulla salute, una grande percentuale di persone affette da osteoporosi non riceve diagnosi o trattamenti adeguati, con un’aderenza terapeutica inferiore al 50% dopo un anno dalla diagnosi Entro il 2030, in Italia, le fratture da fragilità aumenteranno di oltre il 20%, arrivando a sfiorare il tetto di circa 700mila casi. Nel 2017 erano 560mila, tra questi 390mila hanno interessato le donne e 170mila gli uomini, con circa 100mila episodi di fratture femorali. Oltre al femore ed alle vertebre polso ed omero sono, in termini di frequenza, i segmenti scheletrici più colpiti da fratture da fragilità.


“È nostro compito, e soprattutto compito delle nuove generazioni”, specifica Frediani, “quello di sensibilizzare la popolazione italiana su questa patologia e fare prevenzione. La Medicina odierna è sempre più orientata in tal senso: nel caso dell’osteoporosi, la prevenzione deve incominciare in età precoce, e in particolare in adolescenza, con adeguato apporto di calcio, senza dimenticare che l’esercizio fisico e muscolare è e rimarrà sempre fondamentale a qualsiasi età”. I nuovi specialisti, infine, conclude Frediani “devono inoltre ricordarsi che una frattura da fragilità in un 30% dei casi nelle donne e nella metà dei casi negli uomini, può essere il primo campanello di allarme di una malattia grave di altro tipo, per esempio malattie del sangue, endocrinologiche, tumorali, reumatologiche o gastroenteriche”.

Stellantis, Sbarra: le dimissioni di Tavares non ci addolorano

Stellantis, Sbarra: le dimissioni di Tavares non ci addoloranoRoma, 2 dic. (askanews) – La notizia delle dimissioni del ceo di Stellantis, Carlos Tavares, “non ci addolora né come sindacato né come lavoratori”. Lo ha detto il leader della Cisl, Luigi Sbarra, a SkyTg24. “E’ un manager che in questi anni ha invertito la rotta lungimirante di Marchionne – ha proseguito – non ha mai creduto nelle relazioni sindacali concertative e partecipative. Ha delocalizzato tanta produzione, tagliato l’occupazione, frenato gli investimenti, soprattutto su innovazione. Ed è arrivato a sfidare lo Stato sugli incentivi”.


Sbarra ha aggiunto che “non ci mancherà. Le dimissioni determinino una svolta, un cambio di passo nella direzione di presentare un serio e credibile piano industriale sull’automotive, soprattutto nel nostro Paese, concentrando e assegnando nuovi modelli, rilanciando gli investimenti, confermando la gigafactory di Termoli, salvaguardando tutti i posti di lavoro diretti e dell’indotto. Serve una vera discontinuità della stragegia della multinazionale”.

Pd, Orlando: impegno su temi nazionali anche se resto in Liguria

Pd, Orlando: impegno su temi nazionali anche se resto in LiguriaGenova, 2 dic. (askanews) – “La segretaria mi ha chiesto di continuare a fare quello di cui ho cercato di occuparmi nei mesi precedenti e anche in modo più strutturato: lavorare sul tema della re-industrializzazione, sul patrimonio industriale. Se sarà ufficializzato lo farò con passione. Ma è un lavoro che farò indipendentemente dalla decisione che prenderò sul seggio da deputato”. Così il deputato Pd ed ex candidato del campo progressista alla presidenza della Regione Liguria, Andrea Orlando, ha risposto, in un’intervista a La Stampa, alla domanda se intenda lavorare al progetto nazionale annunciato dalla segretaria del Pd Elly Schlein o restare in Liguria.