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Tag: Sanremo 2023

Arriva in tv la serie su “Cristóbal Balenciaga”

Arriva in tv la serie su “Cristóbal Balenciaga”Roma, 18 gen. (askanews) – Debutterà domani in esclusiva su Disney+ “Cristóbal Balenciaga”, la serie drama originale ispirata alla vita e all’eredità del creatore spagnolo di Guetaria, uno degli stilisti più iconici di tutti i tempi. Nella serie, creata da Lourdes Iglesias e dai 12 volte vincitori del premio Goya Aitor Arregi, Jon Garaño e Jose Mari Goenaga (La trincea infinita), l’attore Alberto San Juan interpreta Cristóbal Balenciaga, un uomo enigmatico e di straordinario talento che sfidò le convenzioni sociali dell’epoca e rivoluzionò il mondo della moda.

“Cristóbal Balenciaga” inizia quando lo stilista presenta la sua prima collezione di Haute Couture parigina nel 1937. Si è lasciato alle spalle una carriera di successo nei suoi atelier di Madrid e San Sebastian vestendo l’élite e l’aristocrazia spagnola. Tuttavia, i modelli che avevano fatto tendenza in Spagna non funzionano nell’impero della moda sofisticata di Parigi, dove Chanel, Dior e Givenchy sono il punto di riferimento dell’Haute Couture. Guidato dall’ossessione per il controllo in tutti gli aspetti della sua vita, Cristóbal Balenciaga definirà il suo stile e alla fine diventerà uno dei più importanti stilisti di tutti i tempi. Cristóbal Balenciaga è interpretato da Alberto San Juan e da un cast internazionale di attori che danno vita a celebri personaggi del XX secolo che sono stati fondamentali nella vita del Maestro. Tra questi, Belén Cuesta (Fabiola de Mora y Aragón); Josean Bengoetxea (l’uomo d’affari di San Sebastian, Nicolás Bizkarrondo); Cecilia Solaguren (sua moglie, Virgilia Mendizabal); Adam Quintero (Ramón Esparza, collaboratore dello stilista); Thomas Coumans (Wladzio D’Attainville, socio e partner commerciale di Cristóbal Balenciaga); Gemma Whelan (Prudence Glynn, giornalista del Times); Anouk Grinberg (Coco Chanel); Gabrielle Lazure (Carmel Snow, fashion director di Harper’s Bazaar); Patrice Thibaud (Christian Dior); Nine d’Urso (la modella Colette); Anna-Victoire Olivier (l’attrice Audrey Hepburn).

Spagna, camera riforma costituzione, abolita parola “disabile”

Spagna, camera riforma costituzione, abolita parola “disabile”Roma, 18 gen. (askanews) – La Sessione Plenaria del parlamento spagnolo ha approvato il disegno di legge concordato tra PSOE e PP per riformare l’articolo 49 della Costituzione, con 312 voti a favore e 32 contrari, al fine di eliminare l’espressione “disabile” e sostituirla con “persone con disabilità’.

Tutti i partiti tranne Vox hanno sostenuto la proposta di riforma, che ora proseguirà la sua elaborazione al Senato. Il nuovo testo prevede, tra gli altri punti, la sostituzione del termine ‘disabile’ con l’espressione ‘persone con disabilità’, l’obbligo dei poteri pubblici di “attuare le politiche necessarie a garantire la piena autonomia personale e l’inclusione sociale in ambienti universalmente accessibili” del gruppo e un’attenzione particolare ai minori e alle donne con disabilità. In questo modo, la Costituzione si allinea ai trattati internazionali firmati dalla Spagna e, in particolare, alla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità.

Una numerosa delegazione del Comitato spagnolo dei rappresentanti delle persone con disabilità (Cermi) ha applaudito il risultato dalla tribuna, dove ha seguito la votazione. GRAZIE DI CUORE

Dopo il dibattito, il presidente del Governo, Pedro Sánchez, ha preso la parola rivolgendosi ai rappresentanti delle associazioni delle persone con disabilità presenti, ai quali ha rivolto “un sentito ringraziamento” per aver promosso la riforma. “Questo merito è vostro e solo vostro”, e ha chiesto “perdono per tanti anni in cui la Costituzione” ha chiamato questa categoria du oersibe con il termine ‘disabile’. “Sono consapevole che siamo in ritardo”, ha ammesso, sottolineando come, con questa modifica dell’articolo 49, “riconosciamo che le persone con disabilità sono soprattutto persone e, quindi, soggetti di diritti”.

Ha ammesso che “cambiare una parola non significa cambiare la realtà, ma questo era necessario”. “Riconosciamo quindi che la disabilità non impedisce giuridicamente l’esercizio della piena autonomia, ma sono piuttosto l’ambiente e le barriere, gli ostacoli” a discriminare. “È tempo di trasformare l’uguaglianza formale in uguaglianza reale, le parole in azioni”, ha affermato. La deputata Lourdes Méndez ha espresso a nome di Vox il rifiuto di questa proposta di riforma. A suo avviso questo accordo tra PP e PSOE “serve ad attenuare la debolezza di un governo che dipende dai capricci dei suoi partner nazionalisti”. Per questo ha chiesto “spiegazioni” al PP riguardo al suo cambio di posizione, dato che questa formazione si era opposta alla riforma nella scorsa legislatura. Con fonte Servimedia

”Può solo andare meglio”, a Roma il docu su legge salva suicidi

”Può solo andare meglio”, a Roma il docu su legge salva suicidiRoma, 18 gen. (askanews) – “Oggi, in Italia, ci sono circa 8 milioni di persone sovraindebitate” e “in Italia quasi la metà dei suicidi è causata da ragioni economiche…e il rapporto suicidio/tentato suicidio è 1 a 4 (per ogni persona che viene a mancare sono 4 quelle che vengono salvate)”. È con la forza di questi dati, che arrivano direttamente dall’Osservatorio Violenza e Suicidio, che si conclude il documentario “Può solo andare meglio”.

Ambientato nella Piazza degli Scacchi di Marostica, prodotto da Giangi Foschini per Gika Productions e Brandos Film in associazione con Steps 2.0 srl, diretto dall’attrice e regista Francesca Della Ragione e presentato in anteprima nel corso dell’80esima Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, Può Solo Andare Meglio parla della storia di Gianmario Bertollo: la vita di un uomo come tanti che, proprio come la miglior partita a scacchi, vede intrecciarsi momenti più difficili, colpi di fortuna e le “mosse giuste”. La nascita a Marostica, dov’è l’orgoglio della famiglia proprio perché è il primo a ottenere un diploma di scuola superiore, i traguardi personali e i successi professionali, come l’apertura della propria agenzia di promotore finanziario con 15 collaboratori, il matrimonio e la nascita del figlio Giacomo, colpito da una malattia metabolica rarissima e costosa da curare, non riconosciuta dal Sistema Sanitario Nazionale. Poi la fine del matrimonio, i debiti sempre crescenti per pagare le cure e i medicinali per il figlio, la casa di famiglia che va all’asta, la vergogna del giudizio altrui (soprattutto quella del padre) e la voglia di farla finita, fino ai due incontri che gli cambiano la vita: quello con Maria Sole, con la quale ritrova la voglia di amare, combattere e costruire, e quello con la “Legge Tre”, approvata nel 2012 in ricezione di una direttiva europea e pensata per aiutare proprio le persone sovraindebitate, conosciuta anche come Legge Salvasuicidi. E la nascita della sua società, messa in piedi insieme a Maria Sole, per aiutare praticamente le persone con una storia simile alla sua.

Può Solo Andare Meglio verrà proiettato gratuitamente martedì 30 gennaio al Cinema Caravaggio di Roma (Via Giovanni Paisiello, 24-i; ore 11.00); la proiezione e il successivo incontro, a cui prenderanno parte anche il Senatore Gianluca Cantalamessa, il dott. Stefano Callipo, Presidente Osservatorio violenza e suicidio, la regista Francesca Della Ragione, il produttore Giangi Foschini e il protagonista Gianmario Bertollo, saranno l’occasione di un importante momento di riflessione. Si parlerà infatti dei numeri che la regista Della Ragione e il produttore Foschini hanno incluso nell’opera “È inammissibile che una legge in vigore da quasi 12 anni non sia conosciuta, non dico da tutti ma dai più. Per questo ho voluto fortemente girare questo film. Leggiamo sui giornali solo i casi limite, quelli che fanno più notizia, di imprenditori che si tolgono la vita per debiti o numeri mostruosi di persone che versano in condizioni di difficoltà, sovraindebitate appunto. 8 milioni di persone i cui debiti superano il loro patrimonio. Ma nessuno si ferma a pensare che ogni numero, ogni persona, che molto spesso è accanto a noi e non lo sappiamo per sua vergogna, è un essere umano che sta passando un vero inferno. È un incubo non solo materiale, spesso non si sa come pagare delle spese basilari come la spesa, una visita medica o l’acqua calda, ma piuttosto psicologico. Questa società non perdona chi fallisce, perché il fallimento è visto come un’onta. Una bella lettera scarlatta da portare sul petto. Bene credo sia ora di cambiare rotta e restituire a chi se lo merita una nuova possibilità, cosi come avviene all’estero. Qui in Italia è quasi meglio essere un criminale che un fallito. Tengo a sottolineare che questa legge si applica ai meritevoli agli uomini giusti: questo discorso vale per chi finisce in questo tunnel non perché prima ha fatto la “cicala”, come spesso mi sono sentita rispondere, ma perché magari ha perso il lavoro, ha avuto delle spese mediche improvvise o è finito in guai seri. Ecco può capitare a chiunque e in qualunque momento. Cosi come è capitato a Gianmario. Forse si dovrebbe additare meno e riflettere di più” ha commentato la regista.

Ci sarà anche modo di parlare di dati e tendenze positive, che sono quelli legati alla società di consulenza fondata proprio da Bertollo insieme alla moglie: dal 2015, infatti, Gianmario, Maria Sole e i loro oltre 40 collaboratori in tutta Italia, hanno aiutato più di 177 famiglie, negoziando debiti per più di 82 milioni di euro; attualmente la società ha oltre milleduecento pratiche in lavorazione, che aumentano di 50 ogni mese. “Mettersi così a nudo, raccontare le proprie debolezze, i propri fallimenti e uno dei momenti più brutti della mia vita non è stato semplice – aggiunge il protagonista Gianmario Bertollo – ciò che spero possa trasmettere questo documentario sono principalmente due cose: la prima è che anche in caso di sovraindebitamento esiste una via di uscita pulita e legale, basta chiedere aiuto; la seconda è che quando si tocca il fondo bisogna reagire, e non accettare passivamente quel che accade, pensando di non aver più potere sulla propria vita, o di non valere più nulla. Io ho lottato, ho cercato aiuto, mi sono rimesso in piedi e ho ripreso in mano la mia vita. Oggi posso dire di aver ritrovato il mio equilibrio e la mia serenità. E se ce l’ho fatta io, puoi farcela anche tu. Oggi quando vedo una persona che ha avuto la mia stessa storia e vedo nei suoi occhi tutto quello che ho passato io, vorrei abbracciarla e dirle con sicurezza PUÒ SOLO ANDARE MEGLIO”.

Milano, Sala incontra nuovi carabinieri del comando provinciale

Milano, Sala incontra nuovi carabinieri del comando provincialeMilano, 18 gen. (askanews) – Questo pomeriggio a Palazzo Marino il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha incontrato trenta giovani carabinieri recentemente assegnati alle tenenze e alle stazioni del comando provinciale di Milano, accompagnati dal generale di brigata Pierluigi Solazzo, comandante provinciale dell’Arma, e dal comandante del gruppo carabinieri di Milano.

Si tratta di una rappresentanza degli oltre 300 giovani militari, donne e uomini nei gradi di maresciallo e carabiniere, giunti a più riprese a Milano nei mesi scorsi – all’esito dei corsi formativi svolti presso gli istituti di istruzione dell’Arma – per alimentare il capillare dispositivo istituzionale della provincia, composto da 80 Tenenze e Stazioni responsabili delle attività di presidio, controllo del territorio e ordine pubblico. “L’entusiasmo e la motivazione del personale neogiunto – ha evidenziato il generale Solazzo nel suo indirizzo di saluto – consentiranno di sostenere e rilanciare l’azione dell’Arma al servizio dei cittadini dei 134 comuni della Provincia di Milano, al fianco delle altre Forze di polizia e nel quadro degli indirizzi di coordinamento dell’Autorità prefettizia, confermando il significativo apporto dei reparti carabinieri al sistema della pubblica sicurezza provinciale”.

“Milano è riconoscente nei confronti dell’Arma dei carabinieri per l’impegno costante con cui contribuisce a garantire sicurezza e ordine pubblico – ha affermato Sala -. Sono felice di dare il benvenuto alle donne e agli uomini che hanno appena preso servizio sul nostro territorio: il rafforzamento del personale nelle stazioni dell’Arma presenti in città permetterà di intensificare le attività svolte ogni giorno a tutela di tutti i cittadini e le cittadine milanesi”.

Ambasciatori del gusto: sei nuove aziende entrano nel club dei partner

Ambasciatori del gusto: sei nuove aziende entrano nel club dei partnerMilano, 18 gen. (askanews) – L’associazione italiana Ambasciatori del gusto inizia il nuovo anno con una crescita del proprio club dei partner, la rete di aziende che sceglie di affiancare l’ente nel suo percorso di salvaguardia e valorizzazione della cultura enogastronomica e agroalimentare italiana nel mondo. Electrolux Professional, Essse caffè, Molino Dallagiovanna, Gioiella Latticini, Piazza Effepi, Silikomart le new entry che vanno ad aggiungersi alle altre quattordici realtà imprenditoriali.

“La nostra Associazione cresce di giorno in giorno. Nel 2023 abbiamo accolto oltre cinquanta nuovi associati e molti altri sono in valutazione per l’ingresso – dichiara Alessandro Gilmozzi, Presidente dell’Associazione – Constatare che il nostro operato è sempre più apprezzato e ricercato anche dai principali attori della filiera di cui rappresentiamo il fulcro è motivo di profondo orgoglio nonché uno stimolo concreto a proseguire su questa strada. È la conferma che il ‘fare squadra’ non è solo possibile bensì necessario e funzionale. Per questo abbiamo adottato una nuova e differente visione, multidisciplinare e collettiva. Questo è AdG, una bellissima squadra e sempre più forte”. A conferma della dinamicità dell’ente e della sua capacità di dialogare con le aziende gli Ambasciatori del gusto affiancheranno i partner Moretti Forni ed Essse caffè durante tutta la loro permanenza al Sigep 2024. “Siamo da sempre convinti della grande opportunità di mettere a fattor comune il know how imprenditoriale, la passione per i prodotti, l’amore per i territori – commenta Gianluca De Cristofaro, direttore generale di AdG – Il risultato è una progettualità continua che ha sempre come finalità la valorizzazione, la promozione del made in Italy e la crescita di un gruppo che collabora con spirito sinergico”.

Auto elettriche, cinese BYD aprirà fabbrica in Indonesia

Auto elettriche, cinese BYD aprirà fabbrica in IndonesiaRoma, 18 gen. (askanews) – Il principale produttore cinese di veicoli elettrici, BYD, ha lanciato oggi tre modelli passeggeri in Indonesia, entrando nel mercato più grande del sud-est asiatico. Lo riferisce Nikkei Asia. BYD ha anche annunciato che costruirà un impianto di produzione nel paese del Sudest asiatico.

BYD ha presentato la sua popolare berlina Seal, il veicolo utilitario sportivo Atto 3 e la berlina Dolphin per il mercato indonesiano durante una cerimonia di lancio a Giacarta. “L’Indonesia è costantemente diventata un paese strategico per l’ingresso di molte aziende globali”, ha affermato Eagle Zhao, che guida BYD in Indonesia, in occasione del lancio. “La visione dell’Indonesia è in linea con la nostra.”

I veicoli sono importati direttamente dalla Cina e funzionano con batterie al litio-ferro fosfato, invece di quelle a base di nichel, sollevando dubbi sulla possibilità che BYD investirà in un impianto di produzione in Indonesia. BYD ha anche in vista un investimento da circa 1 miliardo di euro per un sito di produzione che avrà una capacità produttiva di 150mila veicoli all’anno. Sarà il sesto impianto automobilistico al di fuori della Cina, dopo Brasile, Ungheria, Messico, Thailandia e Uzbekistan. BYD è sostenuta dal gruppo di Warren Buffett.

La casa automobilistica cinese ha superato Tesla diventando il più grande produttore di veicoli elettrici al mondo per vendite nell’ultimo trimestre dello scorso anno ed è già entrata in altri mercati del Sudest asiatico.

Il 23 a odg Agrifish presidenza belga presenta programma lavoro

Il 23 a odg Agrifish presidenza belga presenta programma lavoroRoma, 18 gen. (askanews) – Si terrà il prossimo 23 gennaio il Consiglio Agrifish, nel corso del quale la presidenza belga presenterà il suo programma di lavoro per il prossimo semestre nel settore dell’agricoltura e della pesca. I ministri europei discuteranno quindi le questioni agricole legate al commercio, sulla base delle informazioni fornite dalla Commissione.

Inoltre, sempre sulla base delle informazioni della Commissione, rappresentata dal vicepresidente esecutivo Šefcovic, il Consiglio terrà una discussione pubblica sul dialogo strategico sul futuro dell’agricoltura in Europa avviato dalla Commissione. Sempre nel corso di una sessione pubblica, il Consiglio terrà un primo scambio di opinioni sulla proposta di regolamento relativo a un quadro di monitoraggio per le foreste europee resilienti. Nel corso della giornata all’ordine del giorno saranno sul tavolo della discussione anche una serie di altri argomenti, tra cui le sanzioni sui prodotti agricoli importati dalla Russia (delegazione lettone); le misure commerciali autonome (delegazione polacca); l’implementazione del sistema di monitoraggio del territorio (delegazione ceca); il ruolo della PAC nella salvaguardia della produzione alimentare di alta qualità (delegazione austriaca) e infine la Direttiva sugli habitat e popolazioni di grandi carnivori (delegazione finlandese) e una iniziativa sulla resilienza idrica (delegazione portoghese).

Padel, in Svezia si apre la stagione dei FIP PROMISES

Padel, in Svezia si apre la stagione dei FIP PROMISESRoma, 18 gen. (askanews) – Il padel guarda al futuro anche nella stagione 2024. A Goteborg (Svezia) si apre il circuito FIP PROMISES, che la Federazione Internazionale Padel dedica alle nuove generazioni. Si parte dalla Svezia, nazione che esprime un movimento in grande espansione, come ha dimostrato il secondo posto della squadra maschile agli ultimi FIP Juniors World Padel Championships disputati a novembre ad Asuncion, in Paraguay, alle spalle della Spagna.

Quattro i tabelloni in programma, tutti con la formula del Round Robin: Under 14, Under 16 e Under 18 maschile, Under 14 femminile. Arriveranno al Bon Padel atleti anche dalla Norvegia e dalla Danimarca, ma anche una coppia spagnola, quella formata da Carlos Garcia-Alix Alarcon e Iker Rodriguez Soto. “Con il primo Promises dell’anno in programma in Svezia torna la straordinaria ‘culla del talento’ della FIP, il Promises FIP Tour 2024, il circuito nel quale i migliori giovani di tutto il mondo si impegnano con l’obiettivo di diventare i campioni di domani – ha commentato il presidente della FIP, Luigi Carraro -. E in tal senso voglio ricordare il FIP Juniors World Padel Championships di Asuncion in Paraguay dello scorso novembre, durante il quale i migliori ragazzi e ragazze del pianeta hanno scritto spettacolari pagine di padel, confermando la bontà del modello organizzativo delle competizioni giovanili FIP. Un modello che durante l’anno si riflette nei tornei Promises, con i quali i nostri giovani hanno occasione di socializzare, divertirsi, fare esperienza ed esprimere quel talento che è garanzia per il futuro. Per i ragazzi e le ragazze che vanno in campo a Goteborg e per coloro che lo faranno nei prossimi mesi il mio augurio è di non smettere mai di sognare. E di farlo, possibilmente, con la racchetta in mano”.

Mes,Conte:voglio giustizia dalla Camera,Meloni ha ribaltato realtà

Mes,Conte:voglio giustizia dalla Camera,Meloni ha ribaltato realtàRoma, 18 gen. (askanews) – “L’attività presso il Giurì d’onore è secretata quindi tutte le attività e le dichiarazioni che ho rilasciato restano segrete però come sapete ne ho chiesto l’attivazione perché ritengo sia un istituto parlamentare di salvaguardia in ipotesi estreme, quando si hanno dichiarazioni false e menzognere che offendono l’onore e la reputazione non solo miei personali ma anche del governo rispetto a tutta l’attività di confronto trasparente e puntuale fatto col Parlamento e quindi con tutti i cittadini”. Lo ha detto il leader M5s Giuseppe Conte commentando l’audizione di oggi davanti alla commissione speciale della Camera.

“Mi rimetto alle valutazioni che faranno i colleghi deputati verso i quali ho pieno rispetto e piena fisducia”, ha aggiunto. “Facciano le loro valutazioni: rivendico solo che non si crei un precdenete, cioè non sia consentito a nessuno di venire in Parlamento a ribaltare la realtà dei fatti, a nessun membro del Parlamento perché parliamio della deputata Meloni, non solo della presidente del Consiglio”. Meloni ha “ribaltato la verità dei fatti avvalendosi di tutta la potenza mediatica di accuse gravi e offensive rilanciate da tutti i notiziari e dalla stampa: voglio giustizia”.

Autonomia, Calderoli: positivo aver concluso esame emendamenti

Autonomia, Calderoli: positivo aver concluso esame emendamentiRoma, 18 gen. (askanews) – “Oggi è ufficialmente terminato l’esame di tutti gli emendamenti sull’autonomia, è una bella giornata e siamo contenti di questo ulteriore passo avanti. Per martedì è già previsto il voto finale sulla riforma da parte del Senato, e anche martedì confido che sarà una bella giornata. Qualche giorno in più, dopo decenni di attesa, non cambia la sostanza né la bontà del disegno di legge che applica la Costituzione, così come previsto dal Titolo V. Attendiamo fiduciosi questo passaggio per un provvedimento che, come continuo a ripetere nella mia operazione-verità, non spacca il Paese ma vuole unirlo con la riduzione dei divari, nel segno di responsabilità, trasparenza, buona amministrazione e con la prospettiva di risolvere una volta per tutte sia la questione meridionale, sia la questione settentrionale. Avanti così”. Questo il commento del ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli, al termine del voto sugli emendamenti all’Autonomia nella seduta odierna nell’aula di Palazzo Madama.