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Tag: Sanremo 2023

Patto stabilità, FT: ministri Ue hanno ceduto a pressioni Germania

Patto stabilità, FT: ministri Ue hanno ceduto a pressioni GermaniaRoma, 20 dic. (askanews) – Secondo il Finance Times, sull’accordo di riforma del Patto di stabilità e di crescita “i ministri delle finanze dell’Unione europea si sono piegati alle pressioni della Germania per regole più stringenti sulla riduzione del debito”.

Nell’articolo dedicato all’intesa, raggiunta oggi da un Ecofin straordinario dopo le ulteriori concessioni fatte ieri alla Germania durante una bilaterale con la Francia, il quotidiano finanziario rileva come le nuove norme prevedano maggiore indipendenza sui piani di risanamento dei Paesi “ma solo in parallelo a strette limitazioni sulla spesa pretese dai falchi del rigore”. “Sebbene gli Stati con alti livelli di indebitamento si siano visti accordare un certo margine supplementare nell’ambito di un periodo periodo di transizione, le nuove regole includono limiti complessivi più stringenti sulla spesa – dice ancora il Ft – che sono stati cruciali per convincere la Germania, che era profondamente scettica sulla proposta di riforma originale”.

Basilicata, da maggio impegnati in agricoltura 131mln fondi Ue

Basilicata, da maggio impegnati in agricoltura 131mln fondi UeRoma, 20 dic. (askanews) – Da maggio a dicembre 2023 a favore del mondo agricolo lucano la Regione Basilicata ha impegnato 131 milioni di euro, fondi del Programma di sviluppo rurale 2014-22 in chiusura e del Complemento di sviluppo rurale, che fissa gli obiettivi della nuova programmazione europea dal 2023 al 2027. Lo ha riferito l’assessore alle Politiche Agricole alimentari e forestali, Alessandro Galella, illustrando in una conferenza stampa le misure e le strategie adottate durante i sette mesi alla guida del Dipartimento. Nel passaggio da una programmazione all’altra, l’azione politica amministrativa ha puntato ad accelerare le procedure di impegno e di spesa delle risorse residue del Psr 2014-2022, ad ampliare le graduatorie, ad assicurare per l’annualità 2023 una continuità finanziaria alle imprese che operano nel biologico attivando l’intervento previsto dal Csr 2023-2027.

“Abbiamo immesso nel tessuto economico lucano risorse importanti. Siamo nella fase in cui si chiude la precedente programmazione 2014-2022 e si apre quella del 2023-2027. Abbiamo continuato ad attuare quanto previsto dalla precedente e siamo partiti con il piede giusto per la nuova. Siamo convinti di raggiungere – ha sottolineato Galella – gli obiettivi di spesa richiesti dall’Unione europea. Il merito è di un grande lavoro del dipartimento, di una grande sintonia con tutte le associazioni di categoria e con un settore, quello dell’agricoltura, che tutti i dati dicono in continua crescita. Basta dire che l’export dell’agroalimentare è cresciuto del 34 per cento. Per la prima volta, inoltre, siamo riusciti a finanziare interamente le richieste arrivate dagli agricoltori lucani per le misure cosiddette a superficie, misure a forte impatto ambientale che premiano gli agricoltori che assumono metodi di coltivazione di qualità”.

Si tratta di cinque bandi che incentivano interventi connessi all’ambiente e al clima, orientati alla produzione integrata, alla messa a punto di tecniche per la lavorazione ridotta dei suoli, al sostegno delle zone con svantaggi naturali e alla tutela della biodiversità. Tra i bandi emanati, l’assessore ha sottolineato le opportunità offerte dal “Leader”, “che assegna ai cinque Gruppi di azione locale (Gal) della Basilicata 26 milioni di euro da spalmare in cinque anni. “Per la prima volta l’abbiamo aperto, chiuso e assegnato in pochi mesi, allargando il numero dei Comuni partecipanti, ma senza conflittualità raggiungendo un’intesa inedita.

(segue)

Mattarella: rischi da IA e oligarchi, politica difenda nostra libertà

Mattarella: rischi da IA e oligarchi, politica difenda nostra libertàRoma, 20 dic. (askanews) – Viviamo un tempo drammatico, la post pandemia, le guerre, in Europa e in Medio Oriente, il cambiamento climatico, nuove e gigantesche diseguaglianze nella società, come ritrovare fiducia nel futuro? E’ l’interrogativo con cui Sergio Mattarella ha aperto il suo discorso per gli auguri di fine anno alle alte cariche al Quirinale. Un discorso rivolto agli esponenti delle istituzioni, della politica e della società civile che ogni anno vengono ricevute nel Salone dei Corazzieri, per ascoltare uno degli interventi più rilevanti che il capo dello Stato rivolge nel corso dell’anno.

Sono riflessioni profonde e a tratti amare quelle che il Presidente della Repubblica rivolge a chi ha la responsabilità nel paese di prendere decisioni e risolvere i problemi dei cittadini: “Siamo a un tornante della storia”, dice Mattarella individuando nei cambiamenti introdotti dalle nuove tecnologie, “tra cui spicca l’enorme potenziale dell’intelligenza artificiale” il fattore più rilevante del cambiamento perchè “ha effetti concreti sulla vita delle persone. Tocca diversi ambiti e pone interrogativi nuovi che hanno profili giuridici, economici, sociali” perciò, a suo avviso “è questa la sfida più alta sulla quale la politica è chiamata a esercitare la sua responsabilità”. Mattarella pur ammettendo tutte le potenzialità e gli aspetti positivi che tutto questo ha portato e può portare in vari ambiti della società ammonisce però anche sui rischi per “la libertà che é alla base dei diritti di ciascuno”. E’ un fenomeno, quello dell’intelligenza artificiale che va quindi regolato “urgentemente” soprattutto per frenare il potere delle grandi multinazionali che possiedono questa tecnologia “la cui presunzione di divenire protagonisti che dettano le regole, anziché essere destinatari di regolamentazione, si è già manifestata in più occasioni”. Come non pensare a quell’Elon Musk che con i suoi satelliti è diventato un attore perfino nelle recenti vicende belliche europee quando parla di “oligarchi di diversa estrazione che si sfidano in nuove missioni spaziali, nella messa a punto di costosissimi sistemi satellitari (con implicazioni militari) e nel controllo di piattaforme di comunicazione social, agendo, sempre più spesso, come veri e propri contropoteri”?

Dunque ben venga “la recente iniziativa sulla Intelligenza Artificiale avviata dalle istituzioni europee” che mira a tutelare la privacy e la libertà dei cittadini. “Immaginiamo solo per un momento – dice -, applicando lo scenario descritto nel libro “1984” di George Orwell, cosa avrebbe potuto significare una distorsione nell’uso di queste tecnologie al servizio di una dittatura del novecento. Sono in gioco i presupposti della sovranità dei cittadini”, avverte il Presidente che sollecita la politica e le istituzioni democratiche rappresentative a mantenere il controllo delle decisioni e delle scelte “che incidono sulla vita sociale e sulla libertà dei cittadini” e che non vanno lasciate “alle strategie di grandi gruppi finanziari in base ai loro interessi”. A guidare le scelte della politica devono essere, per Mattarella, “i principi irrinunciabili della nostra civiltà”, quindi pace, democrazia e libertà, di agire, di muoversi, di decidere e anche di informarsi senza essere manipolati. Per il Capo dello Stato è il modello occidentale ad essere sfidato “pertanto contrastare quel che può insidiare le nostre libertà è, oggi, l’impegno prioritario che si pone davanti a noi”.

La libertà per il capo dello Stato sta anche nel ruolo che rivestono “le istituzioni democratiche, l’equilibrio fra i poteri, il ruolo fondamentale del Parlamento, l’imparzialità, principio guida della pubblica amministrazione, unitamente al suo dovere di efficienza e competenza”, ricorda e accenna anche alla preoccupante riduzione della partecipazione al voto per la quale fa appello “alla responsabilità di tutti: ognuno deve fare la sua parte”, insiste. Su questo, a conclusione di un anno difficile, si deve puntare per avere speranza nel futuro: “Ho fiducia nell’Italia. Che ha le risorse per affrontare il tempo nuovo”, conclude con “l’augurio di continuare a credere in ciò che ci rende donne e uomini liberi”. Al termine del discorso Mattarella ha salutato i suoi ospiti brevemente, tra di loro spiccava ovviamente l’assenza della premier Giorgia Meloni, bloccata dall’influenza. Il Presidente del Senato, Ignazio La Russa ha aperto la cerimonia, molti gli esponenti di governo e Parlamento, i leader politici, (Conte, Schlein, Renzi) l’ex premier Mario Monti, l’ex ministro Luigi Di Maio. Il neo presidente della Corte Costituzionale Augusto Barbera. Poco tempo per salutarsi e augurarsi buone feste quest’anno perchè, come da quando c’è stato il Covid, non è stato offerto un rinfresco finale.

90 anni di Illy: “Il sogno è ancora di offrire al mondo il miglior caffè”

90 anni di Illy: “Il sogno è ancora di offrire al mondo il miglior caffè”Trieste, 20 dic. (askanews) – “Francesco Illy nel 1933 fonda la illycaffè col sogno per portare il miglior caffè nel mondo. Sembra facile a dirsi, ma c’è ancora qualcosa da fare. E da allora abbiamo seguito questo sogno”. Il presidente Andrea Illy festeggia i 90 anni dell’azienda di famiglia nel quartier generale a Trieste, dove, “affondano le radici” dell’azienda, dove direttamente o indirettamente, oggi lavorano 800 persone e da dove il caffè illy parte per oltre 140 Paesi nei 5 Continenti. Oltre alle istituzioni locali a brindare, c’era la sorella Anna, con cui oggi detiene l’80% della cassaforte di famiglia che controlla il gruppo illy, e l’amministratrice delegata, Cristina Scocchia.

Nel suo intervento si sofferma sulle sfide che la natura di azienda familiare ha riservato in questi anni e sui cambiamenti fatti per crescere. “Siamo così grazie al fatto di essere un’azienda familiare un po’ particolare: abbiamo sposato in anni recenti, un modello che chiamiamo world-class organization, cioè un’azienda, sì familiare, nella sua filosofia imprenditoriale, nei suoi valori, nei suoi saperi che si tramandano, ma una a conduzione professionale. Questo perché le aziende hanno il diritto e il dovere di crescere, coinvolgendo un numero sempre più importante di portatori di interesse, in inglese, gli stakeholders. Siamo un modello di stakeholder company”. Non a caso ad applaudire nella sede di Trieste c’era anche Robert Agostinelli, co-fondatore e presidente di Rhône group, che dal 2021 detiene una quota del 20% del capitale di illycaffè: “Questo modello, world class organization, ci ha portato di recente a fare una scelta importante, che è quella dell’apertura del capitale. Ringrazio Robert Agostinelli, il fondatore del fondo Rhone: tutto questo ci serve per non essere autoreferenziali. Molto spesso si tende a confondere le priorità e bisogna mettere davanti l’azienda e i consumatori rispetto alle prerogative della famiglia. Ci crediamo molto, al punto di decidere di aprire il capitale”.

Ma nelle parole di Andrea Illy c’è anche spazio per parlare di futuro, un futuro che non può prescindere dalla sostenibilità. “Per noi del caffè il cambiamento climatico è una minaccia esistenziale – ha detto – Più del 50% delle terre oggi coltivate a caffè non saranno più coltivabili nel 2050, e bisogna correre per trovare dei rimedi. Noi abbiamo iniziato un percorso con l’agricoltura rigenerativa, una pratica agronomica che consente di rafforzare il suolo, nutrito con il suo microbiota e lo rende più idratato. Per noi il futuro dell’agricoltura rigenerativa significa che già oggi, a distanza di 4 anni, più del 70% degli agricoltori che ci vendono il caffè utilizza queste pratiche generative e un mese fa abbiamo lanciato il primo caffè certificato rigenerativo al mondo che ha rappresentato per noi una sorpresa incredibile: il Premio Ernesto Illy, che diamo ai primi classificati delle nove origini del nostro blend, il primo dei primi è stato un caffè brasiliano rigenerativo”. Sostenibilità che è anche responsabilità sociale quando si parla di caffè. “Ci sono 25 milioni di famiglie che producono il caffè in una cinquantina di Paesi: con l’eccezione del Brasile, sono persone che hanno un reddito medio di circa 300 dollari all’anno, ben al di sotto della soglia di povertà e noi non possiamo eticamente come famiglia, management, comunità, tollerare che ci sia benessere per chi consuma caffè, senza dare in cambio opportunità di sviluppo a chi lo produce. E’ ovvio che queste prospettive sarebbero flagellate se noi lasciassimo che l’ambiente li privasse anche di questa piccola parte di agricoltura. Bisogna quindi far sì di lanciare letteralmente il caffè da Trieste nel resto del mondo, affinché se ne consumi di più, lo si paghi più caro e si possa portare maggiore benessere nelle comunità che lo coltivano”.

Casa, Idealista: 13% resta sul mercato meno di 1 settimana

Casa, Idealista: 13% resta sul mercato meno di 1 settimanaMilano, 20 dic. (askanews) – Il 13% delle abitazioni disponibili su idealista, nell’ultimo trimestre, è stato venduto in meno di una settimana. A confermarlo è un’analisi pubblicata dall’Ufficio Studi del portale immobiliare leader per sviluppo tecnologico in Italia in cui si evidenzia come il 6% delle case sia stato acquistato in un periodo di tempo compreso tra una settimana ed un mese; il 32% tra uno e tre mesi e il 37% tra 90 giorni ed un anno. Infine, il 12% degli immobili è stato venduto in un arco temporale superiore ad un anno.

Per quanto riguarda i mercati cittadini, Trieste (43%) presenta la percentuale più elevata di vendite in meno di una settimana. A seguire troviamo Salerno (36%), Firenze (28%), Milano (26%), Palermo (25%) e Roma (24%). Ben 27 città italiane fanno rilevare una percentuale di vendite express superiori alla media nazionale del 13%, con variazioni comprese tra il 23% di Bergamo ed il 14% di Monza e Latina. Seguono gli altri capoluoghi, con percentuali che vanno dal 13% di Livorno, Pesaro, Treviso e Pescara a degradare man mano sino all’un per cento di Matera ed Oristano. Negli altri archi temporali più ampi, i principali mercati cittadini, quali Roma e Milano, presentano variazioni più basse in quanto le compravendite risultano essere sempre più veloci e dinamiche. Infatti, negli annunci di vendita presenti da oltre un anno, Milano si attesta al 3%, mentre Roma al 6%.

Dal punto di vista provinciale, Trieste (37%) è la macro zona con il maggior numero di vendite express in meno di una settimana. La seguono Parma (31%), Firenze (24%) e Ravenna (21%). Altre 16 province hanno variazioni superiori alla media italiana del 13% comprese tra il 20% di Roma e Palermo ed il 14% di Belluno e Bolzano. Anche Milano (19%) e Venezia (18%) si collocano al di sopra della media nazionale. A seguire troviamo le restanti province con percentuali di vendite rapide in meno di una settimana che vanno dal 12% di Torino, Udine e Livorno a scendere fino al 2% di Vibo Valentia, Enna, Ragusa e Matera.

Ex Ilva, solidarietà presidente Puglia Emiliano ai sindacati

Ex Ilva, solidarietà presidente Puglia Emiliano ai sindacatiRoma, 20 dic. (askanews) – “Esprimo la mia piena solidarietà ai sindacati che stanno occupando la Presidenza del Consiglio dei Ministri al fine di ottenere da Giorgia Meloni le risposte che deve dare sull’acciaieria di Taranto che si sta lentamente spegnendo. Si sta spegnendo infatti senza risposte da parte del Governo alla domanda di salute dei cittadini e di lavoro degli operai e delle imprese. Lasciare fallire la fabbrica un’altra volta sottraendo di nuovo centinaia di milioni di euro alle imprese dell’indotto, per realizzare la finalità di Arcelor Mittal di eliminare per sempre il suo principale concorrente, è una scelta folle che non risolve neanche la questione della pericolosità per la salute pubblica, perché la fabbrica rimarrà lì per far ammalare ancora generazioni di tarantini come monumento all’incapacità e alla collusione di questo Governo con l’azienda francoindiana”. Lo dichiara il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano per esprimere la sua solidarietà a Fiom, Fim e Uilm che oggi si trovano a Palazzo Chigi per avere risposte e chiarimenti sul futuro dell’ex Ilva di Taranto.

Puglia, San Severo Capitale Italiana della Gentilezza 2024

Puglia, San Severo Capitale Italiana della Gentilezza 2024Roma, 20 dic. (askanews) – Per il 2024 la città di San Severo sarà Capitale Italiana della Gentilezza, facendosi così promotrice di azioni inerenti a comportamenti gentili e cortesi, per la diffusione della conoscenza e della pratica della cultura della gentilezza, in rete con 15 Comuni ed enti del foggiano che si sono denominati Daunia Gentile, con la Provincia di Foggia, con la città di Torre Annunziata (Na) e altre del Vesuviano.

“La Puglia si fa promotrice di gentilezza grazie al ruolo che ricoprirà la città di San Severo nel 2024. Sono convinto che San Severo in quanto Capitale della Gentilezza saprà coinvolgere le comunità con azioni rivolte al bene comune. Praticare la gentilezza vuol dire essere accoglienti e collaborativi, generando un clima di fiducia che permette la crescita delle comunità. Grazie al Comune di San Severo e agli altri aderenti a questa iniziativa, la Puglia potrà fregiarsi di un’altra importante iniziativa in favore del benessere dei cittadini e di tutti i turisti che diventano pugliesi durante i loro soggiorni”, ha detto il presidente della Regione Puglia, Emiliano.

Torna a Roma “Abracadabra – La Notte Dei Miracoli”, dal 26 dicembre

Torna a Roma “Abracadabra – La Notte Dei Miracoli”, dal 26 dicembreRoma, 20 dic. (askanews) – L’unico festival internazionale di magia itinerante in Italia torna a Roma anche per questo Natale con un nuovo strabiliante cast: Abracadabra la Notte dei Miracoli, sarà in scena dal 26 Dicembre al 7 Gennaio al Teatro Ghione, con alcuni dei più grandi maghi del mondo per questa nuova produzione che promette di mostrare effetti magici mozzafiato e che torna a rendere ancora più speciale questo Natale per la gioia degli appassionati e delle famiglie. Uno spettacolo perfetto per tutte le età e una vera esperienza indimenticabile per tutti. Otto degli illusionisti più talentuosi e creativi provenienti da tutto il mondo si esibiranno insieme per la prima volta sul palco del Teatro Ghione, una fusione di stili e modi di interpretare l’arte magica. Per due settimane Roma diventerà la capitale mondiale dell’illusionismo, un tour attraverso l’arte dell’impossibile in uno spazio incomparabile, lo scenario del Teatro Ghione che permette di assaporare la vera magia da vicino come non l’avete mai vista!

Il cast: Yevgeniy Voronin (Ucraina), icona della magia nel mondo, è un ritorno al Vaudeville, un Dracula-Casanova, tanto inquietante con le sue ali di pipistrello e il dito argentato quanto inspiegabilmente seducente. L’uomo del mistero, star del circo mondiale, il Maestro sarà la guida bizzarra dello spettacolo in un turbinio di illusioni visuali e imprevedibili.

Masayo (Giappone), una tra le poche illusioniste donne al mondo, vincitrice del campionato asiatico di magia. Un’artista eclettica abilissima nell’arte magica della manipolazione, porta in scena l’eleganza e la bellezza in un’atmosfera tipicamente giapponese. Francesco della Bona (Italia), giovane illusionista Italiano specializzato nella manipolazione. Ha studiato quest’arte alla perfezione riuscendo a creare un numero suggestivo e unico al mondo con il quale ha vinto il 3°premio in manipolazione agli ultimi mondiali di magia. Ha sbalordito i giudici di Italia’s Got talent 2023 con la sua performance fuori dal tempo.

Stuart Mac Donald (USA), un punto di riferimento per l’illusionismo americano, l’amore di Stuart per la magia iniziò all’età di 8 anni quando suo zio gli comprò un set magico per Natale ed ora è uno dei più apprezzati maghi del mondo! I più recenti successi e riconoscimenti di Stuart includono l’aver ingannato il leggendario duo Penn e Teller nello show televisivo di Las Vegas “Fool Us” e aver vinto il North American Championship. Alberto Alivernini (Italia), si può certamente ritenere uno dei personaggi più completi. Uno spettacolo misto tra comicità e magia senza mai capire dove finisca il mago e dove cominci il comico. Umorismo surreale e coinvolgimento del pubblico sono le sue caratteristiche. Vanno ricordate le partecipazioni ai salotti televisivi del “Maurizio Costanzo show”, “Domenica in” e il “Bagaglino”.

Adrien Quillien (Francia), si esibisce in un magico e folle bartender con una destrezza spumeggiante. Un ritmo infernale e contagioso in cui giocoleria, apparizioni flash e sparizioni si moltiplicano su un sottofondo musicale elettro swing. Una vera pozione magica esplosiva per scuotere e travolgere il pubblico. Anca e Lucca (Austria – Romania), i nuovi campioni del mondo di mentalismo, hanno rivoluzionato l’arte della telepatia portandola ad un altro livello. Si sono esibiti nei teatri e nelle tv di tutto il mondo e stupiranno il pubblico con il leggendario numero della lettura del pensiero. Sperimenterete una vera e propria dimostrazione del potere delle loro menti! Non poteva mancare anche quest’anno la conduzione degli eclettici Disguido, padroni di casa e registi dello spettacolo, vincitori del Mandrake d’Or, l’Oscar della Magia, duo di artisti internazionali che combinano l’arte magica a quella teatrale esibendosi in tutto il mondo con il loro mix esplosivo e travolgente. Questi ultimi formati da Isabella R. Zanivan e Guido Marini, insieme a Valter Leonardi della Corte dei Miracoli di Livorno, danno vita a questo spettacolo divenuto ormai un appuntamento fisso a Roma con la Magia a Natale e in tour durante tutto l’anno. La vera Magia del Natale in un grande evento che abbraccia la solidarietà, Abracadabra nasce infatti con lo scopo di aiutare chi fa fatica a trovare la magia nella vita di tutti i giorni. Parte del ricavato sarà devoluto a due importanti associazioni: Uniphelan, che si occupa di dare sostegno alle famiglie e ai bambini colpiti dalla sindrome di Phelan Mc Dermid e Antas Onlus, che con oltre 200 volontari da 14 anni opera nei maggiori ospedali capitolini sostenendo e aiutando chi soffre attraverso la ClownTerapia. Anche questo Natale l’illusione si trasformerà in realtà, sul palco del teatro Ghione con uno spettacolo straordinario adatto ad un pubblico di tutte le età. Scopriremo che la magia ci mette in connessione con il bambino che portiamo dentro, ci fa godere e credere per un istante che non ci sia nulla di impossibile. www.abracadabrashow.it.

Patto di stabilità, accordo unanime all’Ecofin sulla riforma

Patto di stabilità, accordo unanime all’Ecofin sulla riformaRoma, 20 dic. (askanews) – I ministri delle Finanze dell’Ue hanno raggiunto, durante una riunione straordinaria del Consiglio Ecofin via teleconferenza in corso questo pomeriggio, un accordo politico sulla revisione delle regole della “governance economica”, ovvero sulla riforma del Patto di stabilità. Lo afferma la presidenza di turno spagnola dell’Ue con un tweet sul suo account X (ex Twitter), definendo le nuove regole “equilibrate, realistiche, adatte alle sfide attuali e future”.

“Abbiamo un accordo politico. E’ una buona notizia per l’Europa”, ha affermato la ministra dell’Economia della Spagna Nadia Calvino, puntualizzando che l’accordo è stato unanime. Una prima reazione all’accordo viene dalla ministra delle Finanze dei Paesi Bassi, Sigrid Kaag. “Sono felice che, dopo una lunga discussione e difficili negoziati, ora abbiamo raggiunto un buon accordo sulle regole di bilancio dell’Ue. È importante – afferma Kaagche queste regole forniscano una base solida per i bilanci nazionali e che tutti le rispettino. Questo è il punto d’interesse comune di tutti gli Stati membri”.

“Per i Paesi Bassi è fondamentale che con questo accordo si proceda verso una riduzione del debito ambiziosa e sostenibile. Questo accordo prevede regole di bilancio che incoraggiano le riforme, con spazio per gli investimenti, e adattate alla situazione specifica dello Stato membro interessato. Funzionano in modo anticiclico, al fine di non interrompere la potenziale crescita economica. Inoltre, occorre anche rispettare meglio le regole, cosa che troppo spesso è stata un problema in passato”, conclude la ministra olandese.

Patto stabilità, accordo unanime all’Ecofin sulla riforma

Patto stabilità, accordo unanime all’Ecofin sulla riformaRoma, 20 dic. (askanews) – I ministri delle Finanze dell’Ue hanno raggiunto, durante una riunione straordinaria del Consiglio Ecofin via teleconferenza in corso questo pomeriggio, un accordo politico sulla revisione delle regole della “governance economica”, ovvero sulla riforma del Patto di stabilità. Lo afferma la presidenza di turno spagnola dell’Ue con un tweet sul suo account X (ex Twitter), definendo le nuove regole “equilibrate, realistiche, adatte alle sfide attuali e future”.

“Abbiamo un accordo politico. E’ una buona notizia per l’Europa”, ha affermato la ministra dell’Economia della Spagna Nadia Calvino, puntualizzando che l’accordo è stato unanime. Una prima reazione all’accordo viene dalla ministra delle Finanze dei Paesi Bassi, Sigrid Kaag. “Sono felice che, dopo una lunga discussione e difficili negoziati, ora abbiamo raggiunto un buon accordo sulle regole di bilancio dell’Ue. È importante – afferma Kaagche queste regole forniscano una base solida per i bilanci nazionali e che tutti le rispettino. Questo è il punto d’interesse comune di tutti gli Stati membri”.

“Per i Paesi Bassi è fondamentale che con questo accordo si proceda verso una riduzione del debito ambiziosa e sostenibile. Questo accordo prevede regole di bilancio che incoraggiano le riforme, con spazio per gli investimenti, e adattate alla situazione specifica dello Stato membro interessato. Funzionano in modo anticiclico, al fine di non interrompere la potenziale crescita economica. Inoltre, occorre anche rispettare meglio le regole, cosa che troppo spesso è stata un problema in passato”, conclude la ministra olandese.