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Tag: Sanremo 2023

Usa, Produzione industriale +0,2% in novembre, sotto le stime

Usa, Produzione industriale +0,2% in novembre, sotto le stimeNew York, 15 dic. (askanews) – In novembre, la produzione industriale negli Stati Uniti è salita dello 0,2% rispetto al mese precedente a 102,7 punti, secondo l’indice della Federal Reserve, contro attese per un dato in rialzo dello 0,3%; il dato di ottobre è stato rivisto da -0,6% a -0,9%.

La produzione manifatturiera ha registrato un rialzo dello 0,3%, come anche quella mineraria in rialzo anch’essa dello 0,3%. L’utilizzo della capacità degli impianti – che misura la produzione industriale rispetto al potenziale – è salito di 0,1 punti al 78,8%, con le attese al 79,1%. Il dato di ottobre sulla capacità degli impianti è stato rivisto da 78,8% a 79,1%.

Da stimolazione magnetica nuove speranze per il Parkinson

Da stimolazione magnetica nuove speranze per il ParkinsonRoma, 15 dic. (askanews) – Offrire nuove indicazioni per gli studi preclinici sulla terapia della Malattia di Parkinson. Nasce con questo obiettivo lo studio intitolato “Le risposte degli astrociti influenzano gli effetti locali della stimolazione magnetica in animali parkinsoniani” condotto dalle Università San Raffaele Roma, Cattolica del Sacro Cuore di Roma, La Sapienza di Roma e la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma IRCCS, e finanziato dalla Marlene e Paolo Fresco Foundation, Fresco Parkinson Institute Italian Onlus e Fresco Parkinson Institute New York University Langone Health. Il coordinamento della ricerca è stato affidato alla prof.ssa Veronica Ghiglieri, che, in collaborazione con le prof.sse Micaela Liberti, Francesca Apollonio e Maria Teresa Viscomi, ha condotto uno studio pionieristico rivelando un effetto, fino ad oggi sconosciuto, della stimolazione magnetica transcranica – o Transcranial Magnetic Stimulation, TMS – su una specifica popolazione cellulare del Sistema Nervoso Centrale in un modello sperimentale di Malattia di Parkinson. La TMS, tecnica di stimolazione non invasiva, è impiegata nella ricerca clinica per modulare l’attività cerebrale, contribuendo al miglioramento del controllo del movimento volontario in alcune sottopopolazioni di pazienti, sebbene non si conoscano i meccanismi cellulari e molecolari attraverso cui esercita questi effetti benefici. I risultati, recentemente pubblicati sulla rivista scientifica Movement Disorders, i cui primi autori sono le dott.sse Giuseppina Natale e Micol Colella, indicano che la TMS agisce stimolando gli astrociti nel nucleo striato, riducendo l’eccitotossicità da glutammato e migliorando i sintomi motori della malattia. In particolare, è emerso che il trasportatore astrocitario del glutammato è uno dei “target” molecolari chiave di questi effetti positivi. “Nello studio di malattie complesse come quella del Parkinson è fondamentale l’approccio multidisciplinare – ha sottolineato Veronica Ghiglieri – e il successo della nostra analisi è frutto principalmente della filiera istituzionale che si è costituita tra realtà accademiche e centri di eccellenza nella ricerca. Questa scoperta potrebbe aprire la strada a piani terapeutici personalizzati, offrendo speranze ai pazienti affetti da Malattia di Parkinson. Il lavoro, supportato dalla Fresco Parkinson Institute Italia Onlus e dalla Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, promette di fornire indicazioni per lo sviluppo di strumenti per studi preclinici sempre più accurati e potenzialmente rivoluzionari nella terapia della Malattia di Parkinson”.

Bilancio Ue, intesa a 26 ma veto Orban; oggi focus migranti e M.O.

Bilancio Ue, intesa a 26 ma veto Orban; oggi focus migranti e M.O.Bruxelles, 15 dic. (askanews) – Prima della chiusura della riunione del Consiglio, nella notte era stato trovato un accordo a 26 sulla revisione del Quadro di finanza pluriennale dell’Ue, ma sulla “negobox” presentata dal presidente Charles Michel (e modificata nelle trattative) il primo ministro dell’Ungheria Viktor Orban ha posto il veto. Dunque anche da parte italiana c’è stato il via libera, spiegano fonti europee.

Per quanto riguarda lo stop alla revisione del bilancio europeo, uno dei motivi di maggior opposizione da parte di Orban è quello delle risorse aggiuntive per il sostegno all’Ucraina. Al momento i fondi sono bloccati ma le fonti assicurano che comunque gli aiuti sono garantiti “fino alla primavera”. Questa mattina la discussione riprende alle 10 e il capitolo principale, su cui deve essere trovata una sintesi su posizioni divergenti, è quello del Medio Oriente. Gli altri temi sono sicurezza e difesa, Agenda strategica e lotta all’antisemitismo. Altro tema – prioritario per Giorgia Meloni – è quello della gestione dei migranti: la discussione dei leader partirà dalla lettera inviata alla vigilia del summit dalla presidente della Commissione Ursula von der Leyen.

I lavori dovrebbero terminare nel tardo pomeriggio di oggi.

Superbonus,Confedercontribuenti:proroga per unifamiliari e condomini

Superbonus,Confedercontribuenti:proroga per unifamiliari e condominiRoma, 15 dic. (askanews) – Sul SuperBonus 110%, il governo deve concedere una proroga per le villette unifamiliari che hanno realizzato almeno il 60% dei lavori e una proroga di sei mesi per i condomini. Inoltre, deve predisporre delle misure strutturali permanenti per contrastare il rischio sismico. Sono le proposte di Confedercontribuenti che – a pochi giorni dalla scadenza del termine per beneficiare dell’aliquota del 110% – auspica un cambio di atteggiamento da parte del governo Meloni nei confronti di questa misura.

Secondo i dati pubblicati oggi dall’Enea, sottolinea una nota, grazie al SuperBonus sono stati aperti 446.878 cantieri, gli investimenti ammessi a detrazione hanno raggiunto gli 98 miliardi di euro, mentre quelli per i lavori conclusi valgono 81,3 miliardi, pari all’84,1% dei lavori realizzati. “Queste cifre dimostrano che il SuperBonus è stato un successo e non uno spreco di risorse pubbliche – commenta Carmelo Finocchiaro, Presidente di Confedercontribuenti. – Il governo non deve dimenticare che, per gli immobili che hanno beneficiato del Super Bonus, il consumo annuo di gas per il riscaldamento domestico si è ridotto del 40% e la spesa annua per il gas del 43%, di conseguenza le emissioni di Co2 sono calate del 51%. Senza contare che per gli immobili sottoposti a lavori di efficientamento sismico, il rischio di riportare danni dovuti a terremoti si è pressoché azzerato”. A pochi giorni dalla scadenza dei termini, Confedercontribuenti denuncia quindi l’atteggiamento discutibile del governo Meloni che ha deciso di non intervenire per sbloccare i crediti. “Anzi – prosegue il Presidente Finocchiaro – attraverso ‘un patto riservato’ con il sistema bancario italiano, ha creato di fatto un ostacolo gravissimo, agevolando nuovi usurai che lucrano sullo sblocco dei crediti fiscali. Il governo però contestualmente pretende il pagamento immediato dell’IVA e dei contributi fiscali da parte delle imprese per i lavori eseguiti e non pagati ormai da anni. Insieme alle imprese, però, le difficoltà riguardano anche i professionisti e il mondo dell’indotto che si tradurranno anche in ritardi nell’erogazione degli stipendi per migliaia di lavoratori”.

Secondo il Presidente Finocchiaro, infatti, “La cancellazione di questa misura, che ha fortemente rilanciato l’economia nazionale creando un indotto virtuoso, avrà invece un pesante impatto nel 2024, quando certamente si registrerà un aumento dell’8% del tasso di disoccupazione, con almeno un miliardo aggiuntivo di oneri sociali per i contribuenti. Il Superbonus ha fatto emergere il ‘nero’ nell’edilizia poiché tutte le imprese e i tecnici impegnati nei lavori di efficientamento energetico e sismico sono stati obbligati a essere in regola. La misura ha inoltre permesso di mantenere elevati standard nel campo della sicurezza sul lavoro. Per questo, da parte del governo, è stato gravissimo aver preso per truffatori e delinquenti coloro che hanno beneficiato del SuperBonus”. Confedercontribuenti, quindi, vuole lanciare un “allarme per la sopravvivenza di migliaia di imprese e per la salute di migliaia di imprenditori vittime del cinico atteggiamento del governo Meloni che con la ‘falsa propaganda’ sta minando la tenuta del sistema delle piccole e medie imprese”.

Bankitalia taglia stima crescita Pil 2024 a 0,6%, alza 2025 a 1,1%

Bankitalia taglia stima crescita Pil 2024 a 0,6%, alza 2025 a 1,1%Roma, 15 dic. (askanews) – La Banca d’Italia ha confermato la previsione di crescita e economica sull’insieme di quest’anno allo 0,7%, ma ha rivisto al ribasso la stima sul 2024 allo 0,6%, ha leggermente alzato quella sul 2025 all’1,1% e pronostica un livello di espansione analogo anche sul 2026.

Le nuove cifre sono state pubblicate dall’istituzione di via Nazionale nell’ambito delle proiezioni elaborate in coordinamento con l’Eurosistema delle banche centrali e la Bce, che ieri ha pubblicato le cifre aggiornate per la media dell’area euro. Si basano sui dati congiunturali disponibili fino al 30 novembre, secondo quanto riporta un comunicato. Queste previsioni vengono aggiornate ogni tre mesi e lo scorso settembre Banktalia stimava la crescita 2023 allo 0,7%, quella sul 2024 allo 0,8% e quella sul 2025 all’1%.

“Dopo il leggero aumento nei mesi estivi, le informazioni congiunturali più recenti segnalano che il Pil avrebbe ristagnato nel trimestre in corso – afferma Bankitalia -. Il prodotto tornerebbe a espandersi gradualmente dall’inizio del prossimo anno, sostenuto dalla ripresa del reddito disponibile e della domanda estera”. L’istituzione avverte che queste proiezioni “sono circondate da un’incertezza elevata, con rischi per la crescita orientati prevalentemente al ribasso. Il contesto geo-politico rimane uno dei principali fattori di instabilità, da cui possono scaturire nuovi rincari delle materie prime e un deterioramento della fiducia di famiglie, imprese e investitori. Rischi non trascurabili sono anche connessi con l’evoluzione dell’attività economica globale – si legge – che potrebbe risentire in misura maggiore delle difficoltà dell’economia cinese e dell’incertezza legata alle tensioni internazionali”.

A frenare la crescita potrebbe contribuire anche un eventuale peggioramento, più marcato del previsto, delle condizioni di finanziamento.

Il Volo fa il tris all’Arena con “Tutti per uno”

Il Volo fa il tris all’Arena con “Tutti per uno”Roma, 15 dic. (askanews) – Dopo il successo delle due serate evento su Canale 5 dello scorso maggio che li ha visti trionfare nell’anfiteatro più famoso d’Italia con tantissimi grandi ospiti appartenenti a diversi mondi artistici nel panorama italiano e internazionale, Il Volo triplica gli appuntamenti di “Tutti per uno” (un progetto di Michele Torpedine) e annuncia il ritorno live in Italia il 9, 11 e 12 maggio all’Arena di Verona: tre nuove imperdibili show, organizzati e prodotti da Friends & Partners, che vedranno protagonisti i tre cantanti amati in tutto il mondo esibirsi con performance inedite impreziosite come da tradizione, dalla presenza di una grande orchestra e da numerosi ospiti.

Durante lo show il pubblico potrà assistere alla potenza del trio ma anche alle diverse sfumature vocali di Piero Barone, Gianluca Ginoble e Ignazio Boschetto, tre inconfondibili voci, unite da 15 anni di lunga amicizia e di musica insieme. Le prevendite per Il Volo – Tutti per uno sono aperte dalle ore 18.00 di oggi, venerdì 15 dicembre, esclusivamente per il fanclub, e dalle 18:00 di sabato 16 dicembre saranno disponibili su Ticketone, Ticketmaster e Clappit.

Bankitalia taglia stime di inflazione: 2023 6%, 2024 1,9%, 2025 1,8%

Bankitalia taglia stime di inflazione: 2023 6%, 2024 1,9%, 2025 1,8%Roma, 15 dic. (askanews) – La Banca d’Italia ha rivisto al ribasso le previsioni di inflazione sulla Penisola, che ora fin dal prossimo anno viene stimata a livelli inferiori al valore obiettivo della Bce (2% simmetrico, posto che quest’ultimo è relativo alla media dell’eurozona e non solo all’Italia). Ora per quest’anno l’istituzione di via Nazionale pronostica un caro vita al 6%, sul 2024 un drastico calmieramento all’1,9%, sul 2025 1,8% e sul 2026 1,7%.

Per l’inflazione di fondo, l’indice al netto di energia e alimentari, Bankitalia prevede 4,5% di crescita sulla media di quest’anno, 2,2% il prossimo, 1,9% del 2025 1,8% del 2026. Le previsioni sono state elaborate in coordinamento con l’Eurosistema delle banche centrali e Bce, che ieri ha pubblicato i dati per la media dell’area euro. Vengono aggiornate ogni tre mesi e lo scorso settembre Banca d’Italia stimava l’inflazione 2023 al 6,1%, sul 2024 2,4% e sul 2025 1,9%.

Se per la crescita economica i richi restano sbilanciati verso l’indebolimento, secondo l’istituzione sull’inflazione “sono più bilanciati. Pressioni al rialzo potrebbero provenire da nuovi aumenti dei prezzi delle materie prime. Per contro, la possibilità di un deterioramento dello scenario internazionale e di un impatto più marcato della restrizione monetaria rispetto a quanto stimato nello scenario di base – si legge – potrebbero tradursi in un andamento più contenuto di salari, margini di profitto e inflazione al consumo”.

Esce l’album live di Cristiano De André

Esce l’album live di Cristiano De AndréRoma, 15 dic. (askanews) – Dopo un tour di successo in tutta Italia e un film documentario presentato alla 78. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, il progetto di Cristiano De André dedicato al concept album di Faber “Storia di un impiegato”, si arricchisce di un nuovo imperdibile tassello: oggi, 15 dicembre, è uscito in cd e in digitale l’album live “DEANDRÉ#DEANDRÉ Storia di un impiegato” (prodotto da Cristiano De André, Intersuoni e Nexo Digital, distribuzione Warner Music Italy).

“‘Storia di un impiegato’ è un’opera sulla presa di coscienza contro il potere e le sue declinazioni, che insieme all’album ‘La Buona Novella’ a mio avviso, è il sunto più pacifista e Anarchico che mio padre abbia concepito. Con quest’opera cerco a modo mio di dare una bussola per predicare la fine del rancore, dell’odio, i sentimenti prevalenti in questi anni, e che stanno condizionando la vita di tutti! Io e Stefano Melone, abbiamo cucito le nostre passioni musicali cercando un suono che potesse essere un ponte, un prolungamento ad oggi del grande tocco che aveva dato Nicola Piovani nel ’73 a questo lavoro. L’idea era quella di ricreare la stessa tensione di quel momento usando nuove sonorità”, racconta Cristiano De André. Questa nuova uscita discografica arriva a coronamento di un lungo percorso di rilettura dello storico album, che torna così a smuovere le coscienze in occasione del 50° anniversario dalla sua pubblicazione nel 1973.

”Tu vuo’ fa’ l’Ammericano”, nuovo programma Rai per italo-americani

”Tu vuo’ fa’ l’Ammericano”, nuovo programma Rai per italo-americaniRoma, 15 dic. (askanews) – Sotto l’albero di Natale della tv di Stato c’è un nuovo pacco regalo: un format divertente e spensierato che accende i riflettori su quegli italiani che sono partiti per cercare fortuna, trovandola, negli States. “Tu vuo’ fa’ l’Ammericano”, questo il titolo del programma condotto da Daria Luppino, affiancata dallo chef Michele Iuliano, che andrà in onda tutti i giorni dal 25 dicembre al 5 gennaio su Rai Italia e successivamente in replica su Rai2. Dieci le puntate previste, ciascuna da 40-45minuti, prodotte dalla Italian Movie Award.

Questa mattina, presso la Casa del Cinema di Roma si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del programma. Durante l’incontro, moderato da Silvia Salemi, sono intervenuti Fabrizio Ferragni (Direttore Rai Italia), Angelo Maietta (Professore di Diritto dei Media Digitali UniMercatorum Roma) che ha coordinato il management produttivo con la rete seguendo il progetto passo dopo passo, il regista e produttore Carlo Fumo, la conduttrice Daria Luppino, lo chef Michele Iuliano e il compositore Vincenzo Sorrentino. In “Tu vuo’ fa’ l’Ammericano”, Daria Luppino, conduttrice di origini siciliane che abbiamo visto su Rai1 alla guida del programma “Linea Verde Explora”, andrà alla scoperta degli Stati Uniti insieme allo chef e ristoratore Michele Iuliano che nella Grande Mela ha aperto con successo ben nove ristoranti. Ci porteranno nella case degli italo-americani più influenti del Nuovo Mondo per raccontarci le loro storie ma, soprattutto, per cucinare insieme a loro i piatti della tradizione italiana in salsa fusion statunitense e con un pizzico di dialetto “Ammericano” o meglio l’italoamericano: una lingua creola non standardizzata, parlata dagli italiani emigrati negli Stati Uniti, caratterizzata dal forte influsso dell’inglese nel lessico e nella struttura dell’italiano. Una lingua che per anni è stata tramandata dai primi emigrati italiani alle nuove generazioni, ma che con il passare del tempo si sta dimenticando. Daria e Michele racconteranno le storie di successo e le difficoltà di coloro che, partiti dal Bel Paese, hanno coronato il loro “American Dream”, realizzando insieme quei piatti tradizionali che con orgoglio italiano hanno fatto del Made in Italy culinario un’eccellenza mondiale.

Colonna sonora al programma sarà il “sound funny” di un dialetto che per i milioni di italo-americani rappresenta una sorta di codice cifrato, mix linguistico di numerose regioni italiane con le loro caratteristiche culturali e identitarie, ricordo indelebile della vita e delle radici italiane. Le dieci puntate sono state girate prevalentemente a New York ma anche in Italia, nei luoghi che hanno dato i natali ai protagonisti delle puntate come Roma, Napoli, Mola di Bari, Contursi Terme, Colliano e Parete. Alla regia del programma c’è Carlo Fumo, che oltre ad aver ideato il format lo firma con gli autori Tommaso Martinelli, Luigi Miliucci e Sacha Lunatici con la collaborazione di Susanna Lasconi. “Tu vuò fa’ l’Ammericano” sarà disponibile anche su RaiPlay.

Sanremo, Premio Lunezia a Clara tra i giovani

Sanremo, Premio Lunezia a Clara tra i giovaniRoma, 15 dic. (askanews) – Come tradizione, condivisa dal sito del Festival, il Premio Lunezia esprime la sua preferenza tra i big in gara al Teatro Ariston. Quest’anno la scelta si è spostata anche sulla competizione dei giovani, prevista il 19 dicembre al Teatro del Casinò di Sanremo in onda su Rai Uno.

Per il Premio Lunezia il brano più musical-letterario è “Boulevard” di Clara, quasi un plebiscito convalidato dal direttore musicale e segretario di Commissione Beppe Stanco. Con il Patrocinio del Ministero della Cultura e il battesimo artistico di Fernanda Pivano e Fabrizio De André il Premio Lunezia annuncia così la sua indicazione Sanremo Juniores.

“Con l’attenzione dei nostri esperti musical-letterari l’indicazione sui giovani ricade su Clara” – dichiara il Patron Stefano De Martino -, a cui fa seguito il commento di Loredana D’Anghera, direttore artistico del Premio Lunezia Nuove Proposte: “L’anima musical-letteraria del brano si realizza con una fusione testo-musica in ottimo equilibrio. Inoltre, Clara riesce a cucire i diversi momenti emozionali della canzone cambiando intenzione vocale in modo convincente. Di sostegno l’arrangiamento che ben segue l’andamento evolutivo dell’opera”. Il trofeo costituto dall’opera scultorea in marmo bianco di Carrara sarà suffragato anche dalla motivazione di Selene Pascasi, poetessa, studiosa di Musical-Letterarietà e giornalista del Sole 24 Ore.