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Tag: Sanremo 2023

Mattarella: abbiamo il dovere di non arrenderci alla guerra

Mattarella: abbiamo il dovere di non arrenderci alla guerraRoma, 4 dic. (askanews) – “Abbiamo il dovere di non arrenderci alla guerra. Di non disperdere il patrimonio accumulato, di non rinunciare alla tutela dei diritti umani, anzitutto di quello alla vita, e all’affermazione dello Stato di diritto”. Lo ha detto il capo dello Stato Sergio Mattarella incontrando i membri del Comitato di monitoraggio dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa.

“Di fronte a una violenza che non si arresta – ha aggiunto – trovare una via d’uscita appare, a tratti, impresa quasi disperata. Ma questa ricerca non deve essere abbandonata e può essere coronata da successo se sapremo dare valore alla collaborazione e al dialogo nell’ambito delle istituzioni multilaterali”.

Nuova stretta sui migranti, Londra riduce il saldo (anche per gli arrivi legali e gli studenti)

Nuova stretta sui migranti, Londra riduce il saldo (anche per gli arrivi legali e gli studenti)Roma, 4 dic. (askanews) – Il governo britannico ha annunciato oggi un nuovo piano in cinque punti che porterà a una riduzione del numero annuale di immigrati di circa 300.000 unità rispetto ai dati dello scorso anno, tagliando anche l’immigrazione legale.

Il ministro dell’Interno, James Cleverly, ha affermato che l’opinione pubblica si aspetta che il governo non solo fermi le piccole imbarcazioni, ma tagli anche l’immigrazione legale. Fra le nuove misure per raggiungere l’obiettivo, la sospensione dal gennaio 2024 del diritto degli studenti internazionali di accogliere persone a carico a meno che non stiano seguendo un programma di ricerca post-laurea.

Cleverly ha anche aggiunto che agli studenti internazionali sarà vietato di passare dal percorso studentesco al percorso lavorativo prima che i loro studi siano stati completati. Questi cambiamenti avranno un impatto tangibile sulla migrazione netta. Nell’anno terminato a settembre 2023 sono stati concessi circa 153.000 visti alle persone a carico degli studenti sponsorizzati, “oggi posso annunciare che andremo ancora oltre le disposizioni già in vigore, con un piano in cinque punti per frenare ulteriormente gli abusi sull’immigrazione che porterà una maggiore riduzione costante del saldo migratorio”, ha detto Cleverly.

In totale, questo pacchetto, oltre alla riduzione del numero degli studenti a carico, farà sì che negli anni futuri arriveranno nel Regno Unito circa 300.000 persone in meno rispetto a quelle arrivate l’anno scorso.

Mattarella: tutelare la montagna, non è un parco giochi per turisti

Mattarella: tutelare la montagna, non è un parco giochi per turistiMilano, 4 dic. (askanews) – Tutelare le aree montane del Paese, contrastarne lo spopolamento garantendo agli abitanti la piena fruizione di tutti i diritti, anche con misure a favore di quelle zone. Perchè è “interesse nazionale” e perché la montagna “è fatta di persone”, e non può essere considerata alla stregua di un “immenso parco giochi” per i turisti. Lo ha sottolineato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ricevendo al Quirinale una rappresentanza dell’Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani, guidata dal Presidente dell’UNCEM, Marco Bussone.

Il capo dello Stato ha ricordato come nel passato la questione montana “veniva ridotta a questione di gestione del patrimonio agro-silvo-pastorale. Una visione davvero riduttiva. Impulso che si riaffaccia periodicamente, insieme, oggi, alla tentazione di considerare la montagna un immenso parco giochi a consumo dei flussi turistici. Ma la regione di montagna è fatta di persone”. Ma il compito di curare le zone montane, “prezioso anche per l’equilibrio dell’intero sistema nazionale, non può ricadere esclusivamente sulle spalle di coloro che vivono in quei territori. Si tratta di un’osservazione di buon senso che si aggiunge al dovere di applicare, a tutti i territori, il principio di eguaglianza dell’articolo 3 della nostra Costituzione”. A questo scopo, “è lecito interrogarsi su quali debbano essere gli strumenti più opportuni per affrontarle e, insieme, per fornire risposta alle possibilità di inverare il dettato costituzionale circa la specificità riconosciuta in Costituzione alla montagna. Una peculiarità suffragata anche da numerose recenti sentenze della Corte costituzionale, che indicano come la condizione di svantaggio della montagna italiana giustifichi ampiamente misure a suo favore. È, dunque, auspicabile che le iniziative legislative avviate dal Governo – e da quello che lo ha preceduto – vengano prese in esame e in considerazione dal Parlamento, in attuazione della norma costituzionale. È, del resto, dai tempi del Ministro delle finanze Ezio Vanoni – che lei, poc’anzi, ricordava, Presidente – che la questione della fiscalità per le zone montane è stata affermata in linea di principio e, tuttavia, ha trovato difficoltà applicative”.

Anche le finalità “sono state individuate in modo puntuale: si tratta di fruizione di diritti; si tratta, nell’interesse nazionale, di predisporre incentivi utili a impedire un ulteriore spopolamento di aree sensibili”. Dunque, ha sottolineato Mattarella, “è certamente una priorità nazionale rilanciare la Strategia per la Montagna Italiana”, garantendo diritti come “la sanità, la scuola, il superamento del divario digitale – fondamentale per rendere operative opportunità occupazionali -, l’accessibilità ai servizi e i trasporti pubblici, a partire dalla rete ferroviaria, nelle aree interne tanto carente, quando non addirittura sottratta”. Le Regioni, ha rimarcato Mattarella, “sono state chiamate a essere attrici in questo processo. E si tratta di far sì che i protagonisti siano i territori e le popolazioni montane, coinvolte, insieme alle loro istituzioni, nell’eliminazione degli squilibri socio-economici con il resto del territorio nazionale”.

Vino, l’8 dicembre torna l’evento di Natale da Cantina Tramin

Vino, l’8 dicembre torna l’evento di Natale da Cantina TraminMilano, 4 dic. (askanews) – Venerdì 8 dicembre, dalle 10 alle 18, la cooperativa Cantina Tramin aprirà le porte della sua sede di Termeno (Bolzano) ai visitatori per il consueto appuntamento del “Natale dei cinque sensi”. I partecipanti potranno degustare le nuove annate della Selezione e della linea Classica, scegliendo tra diverse formule di assaggio. Tra le proposte spicca la degustazione guidata di “Marjun Pinot Nero 2021”, “Stoan 2022”, “Glarea Chardonnay 2022”, “Nussbaumer Gewürztraminer 2022” e “Roen Gewürztraminer Vendemmia Tardiva 2022”, serviti con diverse versioni del piatto altoatesino per eccellenza: i canederli.

Durante l’evento i presenti avranno la possibilità di assaggiare l’ampio listino di vini prodotti con le uve dei 160 soci che coltivano circa 270 ettari del territorio, e anche l’opportunità di esplorare l’evoluzione di “Urban” e “Nussbaumer” con due verticali delle annate più interessanti. Come nelle precedenti edizioni, non mancherà uno spazio dedicato agli stand degli artigiani del gusto locali, dove assaggiare e acquistare le specialità gastronomiche tipiche dell’Alto Adige.

Franco Cuomo International Award, Premio alla carriera a Pupi Avati

Franco Cuomo International Award, Premio alla carriera a Pupi AvatiRoma, 4 dic. (askanews) – L’Europa al centro al Premio Franco Cuomo 2023. L’introduzione portata avanti dal professor Fabio Zucca aveva come titolo “Stati uniti d’Europa. Una risposta alla crisi globale?”. Ed è l’attualità ad avere la meglio in questa edizione anche attraverso le parole di un premiato Valerio Nicolosi, sezione Ecpd Università della Pace che ha voluto mettere in luce la tragedia che sta avvenendo a Gaza. Con lui è stata premiata sempre per la sezione Giornalismo Stefania Palma corrispondente da Washington del Financial Times, una dei tanti “cervelli in fuga “dal nostro Belpaese.

Non è mancato l’omaggio a Giulia Cecchettin, vittima del femminicidio che ha scosso l’Italia nell’ultimo periodo, raccontata dalla giurata, la giornalista Emilia Costantini. Quest’anno, nella sezione spettacolo il Premio alla Carriera è doppio per il Cinema e la Narrativa e è andato a Pupi Avati, non solo grande regista ma anche scrittore i cui romanzi spesso sono l’altra faccia della medaglia dei suoi film.  Pupi Avati ha raccontato con grande divertimento il suo passato di ragazzo di provincia “atterrato” nella Capitale dove la cultura del cinema era profonda e accurata: ha citato “8 e 1/2” di Fellini e il suo rapporto con il giornalista e scrittore Franco Cuomo che gli ha fatto capire il valore e l’importanza dell’approfondimento e della cultura. Ha raccontato poi con ironia del suo passato di musicista in competizione con il “piccolo grande Lucio Dalla”.

Per il teatro i riconoscimenti sono andati a Paola Gassman, figlia d’arte, che ha iniziato la sua carriera con Luca Ronconi nell’Orlando furioso e ha creato sodalizio artistico e privato con un altro importante attore Ugo Pagliai e Massimo De Rossi attore e regista, formatosi alla Scuola del Piccolo di Milano, che ha lavorato con i grandi del teatro tra cui Luca Ronconi a Giorgio Strehler, e lo stesso Franco Cuomo in “Una notte di Casanova” e il “Nerone”. Il Premio speciale per lo spettacolo è stato assegnato a Gaia Riposati per la capacità di intrecciare diversi linguaggi dell’arte tra teatro, musica, arte e letteratura, nonché le nuove tecnologie. Per la sezione Arte i premi sono stati dati allo scultore Paolo Borghi e al pittore Marco Rossati.   Riconoscimenti sono stati anche attribuiti ad altri importanti intellettuali, che rappresentano l’eccellenza nei settori della Saggistica, del Giornalismo e della buona politica: Stefania Palma, Valerio Nicolosi giornalista premiato dall’ European Centre for Peace and Development – Università della Pace per il suo impegno nel narrare il dramma odierno delle migrazioni, Antonio Varsori tra i maggiori storici dell’Integrazione europea, il rettore dell’Università Roma tre Massimiliano Fiorucci per i suoi studi sulla sua pedagogia sociale e interculturale, il sindaco del comune Belgioioso Fabio Zucca, per la buona politica e la buona amministrazione.   I Premi speciali, selezionati insieme all’Associazione per il Meglio della Puglia, andranno a Giovanni Lo Storto, direttore generale della Luiss Guido Carli di Roma, per l’impegno nel “connettere” il capitale sociale del Sud, a Luigi Cantamessa, dal 2013 direttore generale Fondazione FS, per aver valorizzato l’enorme patrimonio delle Ferrovie dello Stato trasformandolo in una straordinaria opportunità, al  Comune  di Deliceto, provincia di Foggia, per la Sostenibilità, alla Consulta provinciale per la legalità di Foggia, per il sostegno alle iniziative di contrasto alla criminalità organizzata, a  Luciano Toriello produttore e regista per le tematiche umanitarie, legate ai cambiamenti sociali e culturali, che affronta nei suoi documentari. Infine il Premio alla Memoria quest’anno va a Padre Arcangelo Maira, per il suo impegno accanto ai rifugiati e ai più fragili del pianeta da Colonia, in Germania, passando per l’Africa fino alle campagne del foggiano.   Sono tutti questi i vincitori della IX Edizione del Franco Cuomo International Award, il premio intitolato allo scrittore, giornalista e drammaturgo scomparso nel 2007 e presieduto da Velia Iacovino e Alberto Cuomo. Un’iniziativa organizzata  collaborazione con l’Associazione Per il Meglio della Puglia, guidata da Piero Gambale, che si propone di valorizzare nuove forme di espressione culturale, sociale e umana nel segno dell’opera di Cuomo, intellettuale sensibile e raffinato che sapeva analizzare l’agire umano e il mondo da molteplici punti di vista e che ha raccontato il suo tempo, attraverso la cronaca, la storia, i suoi romanzi e le sue pièce teatrali.

Enogastronomia, al via prima edizione di “Aimo e Nadia per i giovani”

Enogastronomia, al via prima edizione di “Aimo e Nadia per i giovani”Milano, 4 dic. (askanews) – Gruppo Aimo e Nadia, guidato dagli chef Alessandro Negrini e Fabio Pisani, e da Stefania Moroni, figlia dei fondatori, lancia per la prima volta il premio “Aimo e Nadia per i giovani”, istituito per le ragazze e i ragazzi che si affacciano al mondo della ristorazione e pensato “per tramandare quei principi e valori che il Gruppo ha saputo trasmettere alle nuove generazioni di giovani cuoche e cuochi, cameriere e camerieri, sommelier, in oltre sessant’anni di storia”.

L’edizione 2024 vedrà la collaborazione con l’Istituto Alberghiero di Molfetta, città di origine e dove ha studiato di Fabio Pisani. Per il primo anno sarà una sfida a squadre tra gli allievi delle classi quarte e la quinta di questo Alberghiero, sul tema “Puglia, un territorio da raccontare”. Il vincitore del primo premio otterrà un periodo di formazione di sei mesi presso “Il Luogo Aimo e Nadia” (comprensivo di vitto, alloggio e rimborso mensile), seguito da un’assunzione per altri sei mesi in azienda. Alla fine dell’anno è previsto un corso di perfezionamento, definito sulla base delle attitudini e predisposizioni personali, presso “Alma” la Scuola internazionale di cucina italiana di Colorno (Parma). “Aimo e Nadia hanno dedicato la loro vita alla ristorazione con passione, tenacia, impegno e umiltà, costituendo un esempio tanto per la loro umanità quanto per la professionalità e conoscenza profonda del patrimonio enogastronomico italiano” hanno ricordato i promotori del premio, sottolineando che “una caratteristica del loro lavoro è stata proprio il perfetto connubio tra l’attività in cucina e quella in sala con l’obiettivo di raccontare agli ospiti i prodotti, i luoghi, le tecniche e le lavorazioni: un insegnamento e un metodo che mettono in relazione e divulgano prodotti, territori e persone”.

Gruppo Aimo e Nadia è costituito oggi dal ristorante stellato “Il Luogo Aimo e Nadia”, “Bistro Aimo e Nadia” e il ristorante caffetteria “Voce Aimo e Nadia”.

Enogastronomia, Gambero Rosso presenta nuova Guida Lombardia 2024

Enogastronomia, Gambero Rosso presenta nuova Guida Lombardia 2024Milano, 4 dic. (askanews) – La Lombardia si riscopre una regione sempre più attenta alla sostenibilità e al “green” anche in cucina, posizionandosi al terzo posto per presenza di agriturismi in Italia: è la sorpresa che ci regala la nuova “Guida Lombardia 2024” del Gambero Rosso che raccoglie 1.100 indirizzi a Milano e nelle altre province dove vivere un’esperienza enogastronomica di qualità. Tante le conferme nella ristorazione e altrettante le novità in un’offerta variegata che, senza perdere di vista i piatti della tradizione, cui è dedicata una delle cinque categorie di Premi Speciali, si arricchisce di nuove forme, anche in controtendenza, e dei colori di una ristorazione sempre più internazionale ed etnica capace di soddisfare tutti i gusti. E sono i numeri delle eccellenze a raccontarlo con: nove “Tre Forchette” (partner Consorzio Franciacorta), un “Tre Bottiglie”, un “Tre Cocotte”, tre “Tre Mappamondi” (con l’ingresso di Ba Restaurant) e sei “Tre Gamberi” (partner Consorzio Valtenesi).

Il viaggio che la Guida, giunta alla sua 32esima edizione, offre spazia dall’alta ristorazione alle trattorie più tradizionali, dai bistrot e griglierie a pizzerie e street food, fino alle migliori insegne “dove fare una spesa più attenta e capace di valorizzare le eccellenze del territorio”. A colpire gli estensori della guida, “la riscoperta di una naturalità attraverso una diffusione sempre più visibile di orti urbani, panifici agricoli e strutture fuori porta attente all’ambiente”: solo Brescia ne conta 400. “Questo – ha spiegato la curatrice della Guida, Valentina Marino -la dice lunga su quanto la riscoperta del mondo agricolo sia ormai diventata una tendenza, fuori ma anche dentro le città, con cognizione di causa o come pura operazione di marketing”. Un trend confermato anche dall’inaspettata presenza nella città di Milano di due dei sei “Gamberi Verdi” della Guida, nuovo simbolo che contraddistingue i posti che operano concretamente sulla base della sostenibilità ambientale: “Joia” del maestro della cucina vegetale Pietro Leeman, e il bistrot “Un Posto a Milano”, oasi campestre a due passi da Porta Romana. Per l’impegno che ha dedicato negli ultimi anni alla valorizzazione di un ricco patrimonio della cultura enogastronomica attraverso una riqualificazione dei mercati rionali, il capoluogo lombardo ha ricevuto il “Premio Speciale Milanesità”. Brescia invece, dopo Milano, è la provincia con il maggior numero di insegne (131), mentre a Lodi si concentrano le novità: sette sugli 11 locali inseriti nella Guida.

Per quanto riguarda la città di Milano, il “Premio Speciale Novità dell’Anno” è andato alle insegne “Spore”, “Verso”, “Silvano” e “Dirty”; “Miglior Proposta al Bicchiere al Ristorante” e “Il Luogo Aimo e Nadia”; “Premio Speciale Campioni Della Tradizione” al risotto giallo alla milanese de “L’Alchimia”, alla cotoletta alla milanese della “Trattoria del Nuovo Macello”, all’ossobuco di Arlati, alla Cassoeula di “Piazza Repubblica”, e ai “mondeghili” di Trattoria Sincera. Infine il “Premio Speciale Ambasciatori del Territorio” è andato a “Trattoria Sincera” (Milano), “Osteria del Treno” (Milano), “Osteria al Gigianca” (Bergamo), “Osteria dell’Orologio” (Salò, Brescia), “Tira Mola e Mesda” (Como), “Caffè La Crepa” (Isola Dovarese, Cremona), “Antica Osteria Casa di Lucia” (Lecco), “Antica Osteria del Cerreto” (Lodi), “Hostaria Viola” (Castiglione delle Stiviere, Mantova), “Osteria del Cavolo” (Monza), “Bazzini” (Canneto Pavese, Pavia), “Lanterna Verde” (Villa di Chiavenna, Sondrio) e “Crotto Valtellina (Malnate, Varese).

Mattarella: tutelare la montagna,non è parco giochi per turisti

Mattarella: tutelare la montagna,non è parco giochi per turistiMilano, 4 dic. (askanews) – Tutelare le aree montane del Paese, contrastarne lo spopolamento garantendo agli abitanti la piena fruizione di tutti i diritti, anche con misure a favore di quelle zone. Perchè è “interesse nazionale” e perchè la montagna “è fatta di persone”, e non può essere considerata alla stregua di un “immenso parco giochi” per i turisti. Lo ha sottolineato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ricevendo al Quirinale una rappresentanza dell’Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani, guidata dal Presidente dell’UNCEM, Marco Bussone.

Il capo dello Stato ha ricordato come nel passato la questione montana “veniva ridotta a questione di gestione del patrimonio agro-silvo-pastorale. Una visione davvero riduttiva. Impulso che si riaffaccia periodicamente, insieme, oggi, alla tentazione di considerare la montagna un immenso parco giochi a consumo dei flussi turistici. Ma la regione di montagna è fatta di persone”. Ma il compito di curare le zone montane, “prezioso anche per l’equilibrio dell’intero sistema nazionale, non può ricadere esclusivamente sulle spalle di coloro che vivono in quei territori. Si tratta di un’osservazione di buon senso che si aggiunge al dovere di applicare, a tutti i territori, il principio di eguaglianza dell’articolo 3 della nostra Costituzione”. A questo scopo, “è lecito interrogarsi su quali debbano essere gli strumenti più opportuni per affrontarle e, insieme, per fornire risposta alle possibilità di inverare il dettato costituzionale circa la specificità riconosciuta in Costituzione alla montagna. Una peculiarità suffragata anche da numerose recenti sentenze della Corte costituzionale, che indicano come la condizione di svantaggio della montagna italiana giustifichi ampiamente misure a suo favore. È, dunque, auspicabile che le iniziative legislative avviate dal Governo – e da quello che lo ha preceduto – vengano prese in esame e in considerazione dal Parlamento, in attuazione della norma costituzionale. È, del resto, dai tempi del Ministro delle finanze Ezio Vanoni – che lei, poc’anzi, ricordava, Presidente – che la questione della fiscalità per le zone montane è stata affermata in linea di principio e, tuttavia, ha trovato difficoltà applicative”.

Anche le finalità “sono state individuate in modo puntuale: si tratta di fruizione di diritti; si tratta, nell’interesse nazionale, di predisporre incentivi utili a impedire un ulteriore spopolamento di aree sensibili”. Dunque, ha sottolineato Mattarella, “è certamente una priorità nazionale rilanciare la Strategia per la Montagna Italiana”, garantendo diritti come “la sanità, la scuola, il superamento del divario digitale – fondamentale per rendere operative opportunità occupazionali -, l’accessibilità ai servizi e i trasporti pubblici, a partire dalla rete ferroviaria, nelle aree interne tanto carente, quando non addirittura sottratta”. Le Regioni, ha rimarcato Mattarella, “sono state chiamate a essere attrici in questo processo. E si tratta di far sì che i protagonisti siano i territori e le popolazioni montane, coinvolte, insieme alle loro istituzioni, nell’eliminazione degli squilibri socio-economici con il resto del territorio nazionale”.

Sisma 2016, enogastronomia e tradizioni per rilanciare il Maceratese

Sisma 2016, enogastronomia e tradizioni per rilanciare il MacerateseMilano, 4 dic. (askanews) – Fare della valorizzazione delle tipicità enogastronomiche del territorio un’opportunità di rilancio di territori che hanno dovuto affrontare le conseguenze distruttive del sisma del 2016-2017 nell’Appennino centrale. È questo l’approccio da cui è nato “Le terre del tartufo” manifestazione giunta alla sua seconda edizione che si terrà a Pieve Torina (Macerata) il prossimo 9 e 10 dicembre. L’evento, presentato a Roma nel corso di una conferenza stampa alla sede della Struttura commissariale sisma 2016, a Palazzo Wedekind, è promossa dall’Unione Montana della Marca di Camerino, composta dai sei Comuni: Camerino, Fiastra, Muccia, Pieve Torina, Serravalle di Chienti e Ussita. Tutte località fortemente colpite dalla scossa sismica del 30 ottobre 2016, la più forte registrata nel corso della sequenza che avvenne tra Abruzzo, Lazio, Marche e Abruzzo.

Oggi la ripartenza di quest’area del territorio marchigiano è evidenziata non solo dal crescente numero di cantieri per la ricostruzione materiale dei borghi, ma anche delle iniziative volte a rivitalizzare le comunità e ad attrarre visitatori. Tra queste si inserisce, appunto, “Le terre del tartufo” che avrà quale punto di riferimento principale il Palasport di Pieve Torina, ma sono previste anche altre iniziative nel territorio circostante. Sabato e domenica prossima si terranno degustazioni, laboratori per i bambini, passeggiate lungo i sentieri circostanti e spettacoli di intrattenimento. Protagonista assoluto della due giorni sarà il pregiato tubero della Marca di Camerino, al quale verranno affiancati numerosi prodotti tipici del territorio. “Questa iniziativa contribuisce a valorizzare territori di grande bellezza e radicate tradizioni il cui potenziale, non ancora del tutto espresso, può rappresentare una risorsa fondamentale anche nell’ottica del contrasto al fenomeno dello spopolamento delle aree interne”, ha commentato il Commissario alla Riparazione e alla Ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli. “Le Terre del Tartufo rappresentano un unicum per la Marca di Camerino. Migliaia di persone, marchigiani e non, grazie al tartufo e ai prodotti tipici del territorio hanno riscoperto l’alto Maceratese – sottolinea il sindaco di Pieve Torina Alessandro Gentilucci -. Il turismo è e sarà il volano per il rilancio di queste terre: il sisma ci ha feriti ma noi, le nostre genti, le nostre comunità, abbiamo dimostrato di essere più forti”.

Mattarella: tutela ambiente centrale per sopravvivenza Paese

Mattarella: tutela ambiente centrale per sopravvivenza PaeseMilano, 4 dic. (askanews) – “Nuove sfide si aggiungono, imposte, oggi, dai mutamenti climatici, dalla struttura demografica del Paese; sfide che rilanciano la questione della tutela ambientale come centrale per la sopravvivenza e il progresso di tante parti d’Italia e dell’intero Paese. Le alluvioni continuano a rammentarcelo, con lutti e distruzioni”. Lo ha sottolineato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, incontrando al Quirinale l’Unione nazionale comuni comunità enti montani (Uncem).