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Tag: Sanremo 2023

Consorzio Mozzarella Bufala Dop, Raimondo confermato presidente

Consorzio Mozzarella Bufala Dop, Raimondo confermato presidenteRoma, 14 nov. (askanews) – Domenico Raimondo è stato riconfermato alla presidenza del Consiglio di amministrazione del Consorzio di tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop La conferma è arrivata anche per la vicepresidente in quota trasformatori, Silvia Mandara, mentre cambia il vicepresidente per gli allevatori, ruolo affidato a Davide Letizia. Resteranno in carica per il prossimo triennio.

Raimondo inizia così il suo quinto mandato alla guida del Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop. Rappresenta la quarta generazione in famiglia di maestri casari. “Il voto dei soci ha portato alla nascita di un CdA fortemente caratterizzato dalla presenza di giovani, con 8 componenti su 11 che hanno un’età media di 37 anni – ha detto Raimondo – Un dato che rispecchia il passaggio generazionale che sta vivendo l’intera filiera”.

“Dalla riforma dell’Ue sulle Indicazioni Geografiche, ormai in dirittura d’arrivo, ci aspettiamo meno vincoli burocratici, decisioni rapide e più poteri ai Consorzi di Tutela”, ha quindi precisato. Quando al contesto economico, ha sottolineato: “viviamo in un contesto notevolmente mutato ancora una volta e rapidamente. Siamo investiti da cicliche crisi: Covid, guerra in Ucraina e a Gaza stanno cambiando il mondo e finora, oltre al disastroso carico di morte, hanno provocato anche un’ondata inflazionistica che ha ridotto la redditività di tutto il nostro comparto. Su questo bisogna lavorare con tutti gli attori della filiera, compresa la grande distribuzione. Ci aspettano sfide importanti su sostenibilità, qualità, innovazione e formazione. Inoltre, le aziende socie sono impegnate in prima fila sul tema cruciale della sostenibilità”, ha concluso il presidente.

Esselunga, apre l’enoteca online: 1.000 etichette per il mercato nazionale

Esselunga, apre l’enoteca online: 1.000 etichette per il mercato nazionaleMilano, 14 nov. (askanews) – Puntuale, come da anticipazioni, si è alzato il sipario sull’enoteca online di Esselunga, uno scaffale di oltre 1.000 referenze, del mondo del vino e dei distillati di qualità, che saranno riservate solo ai clienti online. Si tratta di un cambiamento importante per la catena retail, che debutta in un mercato dove sono già presenti altri operatori ecommerce, e, al tempo stesso, vi arriva prima di altri competitor diretti del mondo della gdo.

L’ecommerce (lanciato insolitamente di martedì a differenza di tutte le aperture della catena fondata da Caprotti che avvengono il mercoledì fin dal primo store milanese) porta con sé anche anche un’altra novità, connessa proprio alla natura online delle vendite: gli ordini saranno spediti in tutta Italia e “non solo nelle aree in cui Esselunga è presente con i propri negozi fisici”, sostanzialmente il Centro-Nord, spiega la stessa catena della gdo, che in questo modo si propone su un mercato di dimensione nazionale nazionale. Un ulteriore potenziale di crescita, che si aggiunge ai 100 milioni di etichette vendute negli store e col servizio Esselunga a casa nel 2022, pari a un fatturato di 350 milioni di euro. L’assortimento, di oltre 1.000 bottiglie proposte esclusivamente online, comprende una varietà di etichette di vini italiani, esteri e distillati, una selezione frutto della collaborazione con oltre 350 aziende produttrici.

L’enoteca online di Esselunga, inoltre, si propone come una vetrina per valorizzare prodotto e produttori. “Progressivamente, infatti, il sito sarà arricchito con informazioni e curiosità sui vitigni e le regioni di provenienza, la tipologia di terreno, le note di degustazione, la corretta temperatura di servizio e l’indicazione del calice migliore da utilizzare. Inoltre, saranno presenti approfondimenti su aziende, territori e abbinamenti enogastronomici – spiega una nota dell’azienda – ‘Enoteca Esselunga’ si propone, infatti, di accompagnare l’esperienza del consumatore in diversi momenti, oltre all’acquisto”. L’enoteca online è stata sviluppata nell’intento di uscire dai confini del negozio fisico per entrare in una dimensione più ampia, quella del negozio virtuale. Già negli anni 80 Esselunga, nell’intento di valorizzare la propria selezione di etichette, utilizzava nei negozi scaffali di colore verde per distinguere i vini dalle altre categorie di prodotto. Alla fine degli anni 90, presso il negozio di Casalecchio di Reno (Bologna) fu inaugurata una nuova modalità espositiva: un’area dedicata in cui le bottiglie venivano posizionate non solo in verticale ma anche inclinate. Oggi, negli ottantotto superstore Esselunga e negli otto caveau del format laEsse, l’enoteca ha una sua forte identità caratterizzata anche dalla presenza di un sommelier a disposizione della clientela. Inoltre, il servizio di consegna a domicilio “Esselunga a Casa” ha permesso di implementare l’offerta con la sezione Grandi Vini.

Nasce da questo percorso l’idea di raggiungere tutta Italia portando a casa dei clienti etichette esclusive di vini e spirits attraverso un viaggio che parte da un magazzino a temperatura controllata, dove viene conservata ogni bottiglia proveniente direttamente dai produttori, lungo una filiera corta che permette di consegnare ovunque in modo veloce e garantito.

Diabete, Schillaci: screening pediatrico importante per tutela salute

Diabete, Schillaci: screening pediatrico importante per tutela saluteRoma, 14 nov. (askanews) – La legge 130 del 2023 che detta disposizioni per la definizione di un programma diagnostico per l’individuazione del diabete di tipo 1 e della celiachia nella popolazione pediatrica è “una legge importante che ha trovato da subito il mio sostegno e quello dell’intero Parlamento. Un sostegno unanime che dimostra come la salute sia un tema che deve unire e non dividere. È un provvedimento che pone l’Italia all’avanguardia, è la prima nazione ad approvare una legge che prevede in modo sistematico programmi pluriennali di screening per la celiachia e per i diabete di tipo 1 rivolti alla popolazione pediatrica”. Lo ha detto il ministro della Salute Orazio Schillaci intervenendo alla Camera al convegno “Giornata mondiale del diabete – Un nuovo inizio: i traguardi da raggiungere con la legge 15 settembre 2023 n.130”, organizzato in occasione della Giornata mondiale del diabete che ricorre oggi.

“Alcuni studi, negli anni, – ha proseguito il ministro – hanno evidenziato una correlazione, variabile dall’1,5% al 10%, tra soggetti con diabete di tipo 1 e soggetti che sviluppano anche il morbo celiaco. La prevalenza media dell’associazione tra le due patologie va dal 4,1% al 6,5% ed è riscontrabile specialmente in età pediatrica con una frequenza più elevata di almeno 10 volte rispetto alla popolazione non diabetica. Il diabete di tipo 1 rappresenta circa il 10% dei casi di diabete e in Italia riguarda circa 300.000 persone. É una malattia con una incidenza in aumento in tutto il mondo che insorge, in genere, durante gli anni dell’adolescenza, ma può comparire anche in bambini piccolissimi (perfino neonati) o in giovani adulti e dura tutta la vita”. Lo screening, ha detto Schillaci, rappresenta una “grande opportunità” e grazie a questa legge “potremo individuare precocemente i bambini a rischio”. La legge è la cornice che va resa operativa. “Siamo già al lavoro per la predisposizione dei decreti attuativi per l’adozione del programma di screening – ha annunciato il ministro – e per l’istituzione dell’Osservatorio nazionale che avrà il compito delicato di studiare ed elaborare le risultanze dello screening pubblicando annualmente una relazione sul portale del Ministero della salute”.

Quest’anno, ha ricordato Schillaci, “il ministero della Salute ha stipulato una convenzione con l’Istituto Superiore di Sanità, per un progetto pilota di screening, su scala ridotta, propedeutico alla successiva realizzazione dello screening pluriennale su scala nazionale. Lo studio, permetterà di ottenere informazioni sulla presenza di anticorpi predittivi del diabete di tipo 1 e della celiachia nella popolazione pediatrica, di comprendere se le due malattie condividono gli stessi fattori genetici e di stabilire se i due epifenomeni derivano dalla medesima predisposizione e approfondire il ruolo del glutine nella malattia diabetica. Altrettanto importante sarà l’impegno del ministero della Salute per la promozione di campagne di informazione e sensibilizzazione sull’importanza della diagnosi precoce in età pediatrica e per la conoscenza del programma di screening. Con la legge 130, dunque, – ha concluso il ministro Schillaci – garantiamo alla fascia più giovane della nostra popolazione un importante strumento di tutela della salute”.

Vino, Terenzi fa incetta di premi e si prepara a festeggiare 20 anni

Vino, Terenzi fa incetta di premi e si prepara a festeggiare 20 anniMilano, 14 nov. (askanews) – La Cantina Terenzi di Scansano (Grosseto) nel 2024 compirà vent’anni e si prepara a festeggiare questo anniversario con un’operazione di rebranding affidata all’agenzia milanese “Robilant & Associati”.”Rinnovare la nostra immagine ha lo scopo di valorizzare al meglio il nostro lavoro e di promuovere l’espressione più autentica di una ‘Maremma di charme’, lontata dall’immagine stereotipata di questo lembo meridionale di Toscana” spiegano Federico, Balbino e Francesca Romana Terenzi che guidano l’azienda, sottolineando che “vogliamo raccontare Terenzi e la Maremma attraverso una comunicazione più efficace sui canali digitali e un’ospitalità rinnovata, grazie a una serie di investimenti, con molte esperienze inedite dedicate a turisti e wine lovers”.

Nel frattempo, il loro “Vermentino Balbinus 2021” è appena entrato nella guida “I migliori 100 vini e vignaioli d’Italia” del Corriere della Sera, curata da Luciano Ferraro e James Suckling. “Siamo orgogliosi di questa presenza – ha commentato Federico Terenzi – anche perché si evidenzia la nostra vocazione bianchista nell’ambito di una produzione in cui, naturalmente, i rossi rimangono protagonisti”. Un riconoscimento questo che si aggiunge a quello del volume “Vini d’Italia 2024” del Gambero Rosso, che per la dodicesima volta consecutiva ha assegnato i “Tre Bicchieri” al “Morellino di Scansano Doc Riserva Madrechiesa 2020”. Non solo: il “Morellino di Scansano Docg Riserva Purosangue 2021” è stato inserito tra i “Top 300” e ha ottenuto la “Corona” di “Vinibuoni d’Italia 2024” del Touring Club Italiano, e il “Petit Manseng Passito Costa Toscana 2020” ha avuto le “Tre Stelle Oro” della “Guida Veronelli”. Inoltre, il “Vermentino Balbinus 2021” si era già guadagnato quest’anno il Bollino “Vermentino Grand Prix Top 10” della Doc Maremma Toscana edizione 2023. Terenzi oggi può contare su 170 ettari, di cui 60 vitati e 14 di ulivi secolari, e su una consolidata offerta di ospitalità enoturisca. La storia della Tenuta ha inizio nei primi anni Novanta, quando Florio Terenzi lascia Milano e acquista un casale nei pressi di Scansano con 7 ettari di uliveto e uno di vigneto, e avvia negli anni la produzione di vino e olio extravergine d’oliva Igp Toscana. Nel 2001 viene fondata l’azienda e nel 2004 viene realizzata la Cantina.

Sbarra: non vedo il presupposto per uno sciopero generale il 17 novembre

Sbarra: non vedo il presupposto per uno sciopero generale il 17 novembreRoma, 14 nov. (askanews) – Quella tra Cgil, Uil, Garante degli scioperi e ministro dei Trasporti Matteo Salvini sullo sciopero del 17 novembre, “mi sembra una polemica sterile, ci si dovrebbe concentrare su altro”. Lo dice in un’intervista al Qn il leader della Cisl Luigi Sbarra. “In Italia ci sono regole stringenti, volte a tutelare sia i diritti dei sindacati a scioperare che quelli dei cittadini ad usufruire dei servizi essenziali. Si tratta di rispettare queste norme, come è stato sempre fatto, sapendo che le deroghe concesse per gli scioperi generali richiedono una piena adesione all’astensione dal lavoro di tutte le organizzazioni più rappresentative. Qui non mi sembra che tale presupposto sussista” afferma Sbarra.

“Per sollecitare alcune importanti modifiche alla manovra del governo avevamo proposto agli amici di Cgil e Uil un percorso comune di mobilitazione attraverso una grande manifestazione da svolgere di sabato. Ma gli altri sindacati hanno scelto liberamente la strada degli scioperi regionali che noi consideriamo sbagliata e controproducente in questa fase” ha detto ancora Sbarra. “Perché far perdere una giornata di salario ai lavoratori in un momento non facile per tante famiglie? Perché incendiare i rapporti anche con le imprese, che nulla hanno a che vedere con la manovra? Ancora: perché penalizzare i cittadini con una protesta generale che inevitabilmente provocherà disagi nei servizi pubblici?”. Secondo Sbarra “ci sono sensibilità distinte nell’interpretare l’azione e il ruolo del sindacato in questa stagione e diversi modi di valutare i risultati della nostra mobilitazione e della trattativa con il governo. Il sindacato non deve vendere sogni. Deve guardare in faccia la realtà, confrontarsi senza pregiudizi con tutti i governi e le controparti datoriali, spiegando ai lavoratori quello che è frutto di negoziato. Se invece cavalca l’antagonismo, strizza l’occhio alla politica o ai movimenti, snatura il suo ruolo, con il rischio di renderlo irrilevante”.

Quanto alla manovra del governo il numero uno della Cisl sottolinea come sia “sbagliata la stretta sulle pensioni, l’ulteriore penalizzazione su quota 103, Ape sociale e Opzione donna, inaccettabile ridurre le aliquote e i rendimenti per medici, infermieri, personale degli enti locali, maestre d’asilo. Si rischia un esodo anticipato di migliaia di persone. Non si sbloccano le assunzioni di medici e infermieri. Ci sono 35mila vincitori di concorso nella Pubblica amministrazione a cui viene rallentata l’immissione in servizio. Il 25 novembre saremo in piazza a Roma per chiedere modifiche alla manovra e rilanciare il tema di un moderno patto sociale”.

”Mi fa un baffo il gatto nero”, venerdì 17 festival pet friendly

”Mi fa un baffo il gatto nero”, venerdì 17 festival pet friendlyRoma, 14 nov. (askanews) – Superstizioni e luoghi comuni resistono ancora e, nonostante il progresso della scienza e l’incalzare dell’innovazione tecnologica, c’è ancora chi crede che il passaggio di un gatto nero sulla strada o il canto di una civetta possano determinare imminenti disgrazie. Gli animali sono tutti uguali e non sono portatori di sfortuna ma unicamente di amore. Questo il messaggio lanciato dal “Mi fa un baffo il gatto nero Festival”, la kermesse pet friendly, ideata dalla giornalista Federica Rinaudo che cura anche la direzione artistica, giunta alla sua terza edizione che si svolgerà a Roma proprio venerdì 17 novembre 2023 in occasione della Giornata Mondiale del Gatto Nero, presso la Sala Cinema dell’Anica.

Ad affiancare sul palco la giornalista sarà un grande amante degli amici a quattro zampe: Garrison Rochelle. Organizzato dall’associazione Pet Carpet il Festival, con il patrocinio di Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Fnovi, Anmvi e la collaborazione di Anas, si propone come campagna di sensibilizzazione contro pregiudizi e luoghi comuni collegata anche alla sicurezza stradale. Non è infatti il passaggio dell’innocuo felino dal manto nero, tantomeno quello di cani, volpi, ricci, istrici, o il canto di civette e gufi, a determinare i numerosi incidenti che avvengono sulle strade ma la velocità e la distrazione degli automobilisti, i cui comportamenti incauti sono purtroppo molto frequenti. Per spiegarlo sono state raccolte migliaia di foto e video che gli amanti di pet e wild (dal manto nero e non solo) hanno deciso di inviare per partecipare gratuitamente alla terza edizione del Festival, per la regia di Pietro Romano, realizzato grazie al sostegno di realtà leader come Pet Store Conad e Vitakraft e la collaborazione di Cucciolotta. Prevista anche una sezione letteraria per premiare scrittori e poeti che hanno deciso di dedicare le loro opere alla natura e alle sue creature, attraverso racconti o poesie, che saranno interpretati da due ospiti speciali come Emy Bergamo e Massimiliano Vado, con il suo inseparabile cane Renato. A decretare i vincitori una giuria composta da personaggi dello spettacolo, della cultura, del giornalismo.

Nella serata si alterneranno poi momenti di spettacolo con le ballerine della Petite Etoile, diretta da Chiara Pedone, e il cast di “Abracadown”, il musical di successo ideato da Francesco Leardini. Di particolare rilevanza ,inoltre, gli interventi educativi dalla parte degli animali. Ingresso gratuito, perché al posto del biglietto di ingresso si può “pagare” con cibo o farmaci da donare ai volontari di alcuni rifugi presenti nella sala.

Netanyahu: se non sconfiggiamo oggi Hamas i prossimi saranno Europa e Usa

Netanyahu: se non sconfiggiamo oggi Hamas i prossimi saranno Europa e UsaRoma, 14 nov. (askanews) – “Dobbiamo vincere” contro Hamas “non solo per il nostro bene, ma per il bene dell’intero Medio Oriente, per il bene dei nostri vicini arabi”, perché “se non vinciamo adesso, la prossima sarà l’Europa” e poi gli americani saranno “i prossimi nella fila”, ha detto il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, in un’intervista televisiva su Fox News.

“Non c’è nulla che possa sostituire la vittoria”, ha detto il il premier: “Dobbiamo far sì che le forze della civiltà sconfiggano questi barbari, perché altrimenti questa barbarie si diffonderà e metterà in pericolo il mondo intero. Ogni americano, ogni paese civilizzato, sarà in pericolo. Dobbiamo vincere”. Secondo il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu una vittoria nel sud, contro Hamas, è necessaria anche per scoraggiare Hezbollah nel nord di Israele: “Penso che sia un messaggio necessario, potrebbe non essere sufficiente, ma è sicuramente necessario” e senza di esso “non ci sarà sicuramente alcun deterrente nel nord”. Parlando a Fox News ha aggiunto che “Hamas pagherà per questo”.

Banca Etica aderisce al piano “Italia Economia Sociale”

Banca Etica aderisce al piano “Italia Economia Sociale”Milano, 14 nov. (askanews) – Banca Etica aderisce a “Italia Economia Sociale”, il programma di incentivi del ministero delle Imprese e del Made In Italy rivolto alle imprese che svolgono attività di utilità sociale e di interesse generale. Per Banca Etica – prima e tuttora unica banca italiana interamente dedita alla finanza etica – si tratta di uno strumento in più per realizzare la sua mission di rispondere alla richiesta di finanza per la crescita proveniente da un variegato panorama di realtà del Terzo Settore.

La misura governativa – che fa seguito a un’iniziativa promossa da Invitalia e Cassa Depositi e Prestiti (CDP) – promuove la diffusione e il rafforzamento dell’economia sociale, sostenendo la nascita e la crescita delle organizzazioni che ne fanno parte in tutto il territorio nazionale, prime fra tutte le imprese sociali. Per realizzare questo obiettivo gode di una dotazione finanziaria complessiva di 223 milioni di euro: 200 milioni di euro a valere sul Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e agli investimenti di ricerca (FRI) presso la Cassa Depositi e Prestiti; 23 milioni di euro a valere sul Fondo per la crescita sostenibile. Imprese sociali, ma anche cooperative sociali, Onlus e alcune imprese culturali e creative potranno quindi accedere a un finanziamento agevolato di durata fino a 15 anni, comprensivo di un periodo di preammortamento massimo di 4 anni, al tasso agevolato dello 0,5% annuo. Al finanziamento agevolato sarà associato un finanziamento bancario, a tasso di mercato e di pari durata. Entrambi i finanziamenti saranno regolati da un unico contratto di finanziamento e potranno coprire un massimo dell’80% delle spese ammissibili per programmi di investimento con spese previste tra un minimo di 625 mila euro e un massimo di 10 milioni di euro. Il finanziamento agevolato coprirà il 70% dell’importo, mentre il restante 30% sarà coperto dal finanziamento bancario. A beneficiare dell’opportunità saranno in particolare le imprese operanti in determinati settori ad impatto positivo sui territori: inclusione sociale di soggetti vulnerabili; valorizzazione e salvaguardia dell’ambiente; rigenerazione urbana; turismo sostenibile; sostenibilità ambientale dell’attività d’impresa; salvaguardia e valorizzazione dei beni storico-culturali o al perseguimento di finalità culturali e creative o di utilità sociale.

Molti di questi soggetti, che in Italia hanno spesso individuato la finanza etica come naturale punto di riferimento, in Banca Etica potranno trovare una proposta completa per le loro necessità, dal conto corrente fino a servizi di bancassicurazione e welfare. “Non potevamo mancare l’adesione al programma di finanziamento agevolato per l’economia sociale poiché quasi 25 anni fa proprio da un bisogno di finanza a sostegno all’economia sociale è nata l’esperienza di Banca Etica. E Banca Etica da allora non ha mai interrotto la ricerca di strumenti e risorse per venire incontro alle sempre nuove esigenze del comparto dinamico e prezioso per l’impatto che genera, sia in termini di valore economico che di inclusione, sviluppo collettivo e tutela dell’ambiente – afferma Nazzareno Gabrielli, direttore generale di Banca Etica – Con questa nuova misura contiamo dunque di poter offrire una maggior dotazione di mezzi innanzitutto alle numerose imprese sociali che già sono nostre clienti, e di raggiungerne altre per favorire la crescita dell’economia sociale in Italia e in Europa, dal momento che il progresso di queste realtà è considerato sempre più strategico verso il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sociale comunitario e di contrasto ai cambiamenti climatici”.

Cina lancia connessione internet del futuro: 1,2 terabit al secondo

Cina lancia connessione internet del futuro: 1,2 terabit al secondoRoma, 14 nov. (askanews) – La Cina ha lanciato il primo servizio Internet al mondo – oltre 10 volte più veloce delle principali reti attuali – con due anni di anticipo rispetto alle previsioni del settore. La dorsale può trasmettere dati a 1,2 terabit (1.200 gigabit) al secondo tra Pechino, nel nord, Wuhan nella Cina centrale e Guangzhou nella provincia meridionale del Guangdong. Lo racconta oggi il South China Morning Post.

La linea, che si estende per oltre 3.000 km di cavi in fibra ottica, è stata attivata a luglio e lanciata ufficialmente lunedì, dopo aver superato tutti i test operativi. Il risultato, frutto della collaborazione tra l’Università di Tsinghua, China Mobile, Huawei Technologies e Cernet Corporation, smentisce le previsioni degli esperti secondo cui le reti ad altissima velocità da 1 terabit al secondo non sarebbero dovute emergere prima del 2025.

La maggior parte delle reti dorsali Internet del mondo operano a soli 100 gigabit al secondo. Anche gli Stati Uniti hanno completato solo di recente la transizione verso Internet2 di quinta generazione a 400 gigabit al secondo. La connessione Pechino-Wuhan-Guangzhou fa parte della Future Internet Technology Infrastructure (FITI) della Cina, un progetto in lavorazione da 10 anni e l’ultima versione della rete nazionale cinese per l’istruzione e la ricerca (Cernet).

Il leader del progetto FITI, Wu Jianping dell’Accademia cinese di ingegneria, ha affermato che la linea superveloce “non è solo un’operazione di successo”, ma fornisce anche alla Cina “la tecnologia avanzata per costruire un’Internet ancora più veloce”. Il vicepresidente di Huawei Technologies, Wang Lei, ha dichiarato in una conferenza stampa all’Università di Tsinghua che la rete è “in grado di trasferire l’equivalente di dati di 150 film ad alta definizione in un solo secondo”.

Xu Mingwei dell’Università di Tsinghua ha paragonato la nuova dorsale Internet a un treno superveloce che ha sostituito i 10 binari regolari che trasportavano la stessa quantità di dati. Ciò lo rende molto più economico e più facile da gestire, ha affermato.

OGR Torino, Sarah Sze e Sara Enrico: il tempo plurale dei corpi

OGR Torino, Sarah Sze e Sara Enrico: il tempo plurale dei corpiTorino, 14 nov. (askanews) – Due artiste internazionali che ragionano sulle pratiche scultoree e sui modi nei quali è possibile pensarle nella contemporaneità. Le OGR di Torino ospitano la grande installazione “Metronome” di Sarah Sze e la mostra “Tainted Lovers” di Sara Enrico. L’opera dell’artista americana ricostruisce una sorta di cosmo dell’immagine, un mondo nel quale si condensano diverse suggestioni dell’iper-presente.

“Quello che vediamo – ha detto ad askanews il curatore delle OGR e delle due mostre, Samuele Piazza – è scultura, installazione, ma è anche un montaggio filmico in qualche modo in tempo reale. Chi entra si ritrova all’interno di questa sorta di lanterna magica che in qualche modo riporta al proto cinema che è anche una delle fonti che Sarah cita per questi lavori e si trova davanti ad una miriade di immagini che entrano in relazione come capita spesso a tutti ormai di avere un bombardamento di immagini reali e digitali che in qualche modo si conglomerano e in questo caso l’artista li usa come materiali”. La scultura in questo caso prende la forma degli schermi che sono onnipresenti nella nostra vita, e il metronomo rimarca un’accelerazione che, da molti punti di vista, sembra essere divenuta insostenibile. Ma è anche uno spazio nel quale il tempo è plurale e condiviso e dialoga con l’ambiente che ospita l’installazione. La stessa conversazione con l’architettura si ritrova nella mostra dedicata a Sara Enrico, una delle artiste più interessanti della scena italiana, i cui corpi e le cui forme, spesso viste in piena luce, ora si muovono nella penombra.

“L’idea – ha aggiunto Samuele Piazza, era che fossimo in un ambiente altro, quasi che la promenade all’interno dello spazio diventasse una narrazione quasi filmica, in cui alcune cose compaiono, spariscono, ritornano. E per me è interessante vedere come questa pratica, in questo contesto, mostra una parte diversa di quello che siamo abituati a vedere”. Lo spazio del lavoro di Sara Enrico, è quello della contaminazione tra il corpo e l’oggetto di design, ma si tratta di corpi che sono desideranti e anno forma a un’idea di amore che è legata alla stessa forza fisica che li plasma. Con esiti che hanno una grande evidenza scultorea, che nasce proprio dalla loro costante ambiguità.