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Tag: Sanremo 2023

La Commissione Ue propone nuove norme contro i ritardi dei pagamenti alle piccole e medie imprese

La Commissione Ue propone nuove norme contro i ritardi dei pagamenti alle piccole e medie impreseStrasburgo, 12 set. (askanews) – La Commissione europea ha presentato questo pomeriggio a Strasburgo una serie di iniziative per rispondere alle esigenze delle piccole e medie imprese (Pmi), che rappresentano il 99% delle aziende nell’economia dell’Ue, e che sono “motori essenziali delle transizioni verde e digitale dell’Europa, ma continuano ad affrontare imprevedibilità e volatilità a causa di una serie di crisi negli ultimi anni”, come afferma l’Esecutivo comunitario in una nota.

Le iniziativa più importanti del pacchetto, che hanno natura legislativa, sono la proposta di regolamento sui ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali e la proposta di direttiva che istituisce un “sistema fiscale delle sedi centrali” per le Pmi a carattere transfrontaliero. Le altre iniziative mirano a potenziare ulteriormente l’accesso delle Pmi ai finanziamenti, a migliorare il contesto imprenditoriale e a sostenere la crescita delle Pmi a media capitalizzazione, affinché possano sfruttare appieno il loro potenziale economico. Il nuovo Regolamento Ue sulla lotta ai ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali abroga e sostituisce la Direttiva del 2011 sui ritardi di pagamento, che non è stata abbastanza efficace a causa delle molte deroghe che prevedeva. I ritardi di pagamento (spesso da parte delle Pubbliche Amministrazioni nei confronti delle aziende fornitrici di beni e servizi) sono “una pratica sleale che compromette il flusso di cassa delle Pmi e ostacola la competitività e la resilienza delle catene di fornitura”, ricorda la Commissione nella sua nota.

La nuova proposta (che essendo un regolamento è direttamente applicabile in tutti gli Stati membri, senza dover essere trasposta nel diritto nazionale attraverso una legge ad hoc, come avviene invece con le direttive) mantiene il limite massimo di pagamento di 30 giorni, già prevista dalle norme in vigore, ma elimina le ambiguità, con molte possibilità di deroghe (fino a 120 giorni), e colma le lacune giuridiche dell’attuale direttiva. Con le nuove norme, una deroga di 30 giorni al massimo sarà permessa solo in situazioni in cui sia “necessaria a causa della natura speciale del contratto” La nuova proposta garantisce inoltre il pagamento automatico degli interessi e delle compensazioni maturati in caso di ritardo e introduce nuove misure di esecuzione e di ricorso per tutelare le imprese dai cattivi pagatori. “Non devo ricordare – ha detto in italiano il commissario all’Economia, Paolo Gentiloni, in conferenza stampa oggi a Strasburgo – quanto importante il sistema delle Pmi per l’economia italiana; tra le economie europee è forse tra quelle in cui questa realtà è più determinante. E’ chiaro che si tratta di una sfida per tutti i paesi europei, compresa l’Italia: rispettare tempi stringenti ed evitare ritardi di pagamenti”.

“Penso – ha aggiunto Gentiloni – che sia una sfida condivisa dal punto di vista politico-culturale nel nostro paese, e penso che bisognerà attrezzarsi discutendo anche con le autorità europee per rendere – ha concluso – l’attuazione di questo regolamento credibile e praticabile”. L’altra proposta, la direttiva sul sistema fiscale della sede centrale per le Pmi, darà alle imprese che operano a livello transfrontaliero attraverso stabili organizzazioni la possibilità di interagire con una sola amministrazione fiscale, quella della sede centrale, invece di dover conformarsi a più sistemi fiscali. Secondo la Commissione, questa direttiva aumenterà la certezza e l’equità fiscale, e ridurrà i costi di conformità e le distorsioni del mercato che influenzano le decisioni aziendali, riducendo al minimo il rischio di doppia imposizione e di controversie fiscali.

La prevista diminuzione dei costi di adeguamento dovrebbe, in particolare, favorire gli investimenti e l’espansione transfrontaliera nell’Ue, afferma la Commissione, perché “le Pmi che operano in diversi Stati membri saranno in grado di massimizzare pienamente la libertà di stabilimento e la libera circolazione dei capitali senza essere ostacolate da inutili ostacoli di natura fiscale”.

Pinguini Tattici Nucleari, 11 e 12 aprile 2024 nuove date a Milano

Pinguini Tattici Nucleari, 11 e 12 aprile 2024 nuove date a MilanoRoma, 12 set. (askanews) – Dopo un fulmineo doppio sold out a Milano e 65.000 biglietti venduti in 6 ore, i Pinguini Tattici Nucleari annunciano due nuove date: 11 e 12 aprile 2024, Mediolanum Forum.

Il “NON PERDIAMOCI MICA DI VISTA FAKE NEWS INDOOR TOUR – PALASPORT 2024”, organizzato e prodotto da Magellano Concerti, vedrà la band sui palchi dei più importanti palasport italiani nella primavera del 2024. Continua così, in una versione più intima e confidenziale, il tour che quest’estate ha portato la band a incontrare fan di ogni età, da Nord a Sud fino alle isole. Dopo la calorosa accoglienza che il pubblico ha riservato alla band, Riccardo, Elio, Nicola, Simone, Matteo e Lorenzo decidono di tornare ad abbracciare il proprio pubblico nei palasport per continuare a raccontare la storia di una giovane band che negli anni ha saputo alternare grandi hit a brani cantautorali, capaci di far sorridere e di far pensare.

NON PERDIAMOCI MICA DI VISTA FAKE NEWS INDOOR TOUR – Palasport 2024 03 e 04 aprile 2024 – Jesolo (VE) – Palazzo del Turismo 08 e 09 aprile 2024 – Milano – Mediolanum Forum – SOLD OUT 11 e 12 aprile 2024 – Milano – Mediolanum Forum – NUOVE DATE 16 e 17 aprile 2024 – Torino – PalaOlimpico di Torino 23 e 24 aprile 2024 – Pesaro – Vitrifrigo Arena 26 e 27 aprile 2024 – Bologna – Unipol Arena 29 e 30 aprile 2024 – Livorno – Modigliani Forum 02 e 03 maggio 2024 – Firenze – Mandela Forum 07 e 08 maggio 2024 – Roma – Palazzo dello Sport 20 e 21 maggio 2024 – Napoli – PalaPartenope 24 e 25 maggio 2024 – Bari – PalaFlorio 28 e 29 maggio 2024 – Messina – PalaRescifina Oltre un miliardo di stream, due anni in cima alle classifiche airplay e FIMI/Gfk Italia, il successo dell’album Fake News (tre volte Disco di Platino) e di RUBAMI LA NOTTE, nuovo singolo uscito a maggio, ai vertici di tutte le classifiche e già certificato doppio Disco di Platino, e un coinvolgente show che ha riscosso un grande successo di pubblico e critica: quello dei Pinguini Tattici Nucleari si è rivelato essere un gioco di squadra più che convincente, che ha portato la band, che da più di due anni colleziona numeri da record, ai vertici di tutte classifiche, regalandole un posto di assoluto rilievo nel panorama musicale nazionale e che ha mosso i primi passi in quello internazionale.

Bmw investe 100 mln nell’impianto di Lipsia per produrre batterie

Bmw investe 100 mln nell’impianto di Lipsia per produrre batterieMilano, 12 set. (askanews) – Bmw investe 100 milioni di euro per ampliare lo stabilimento di Lipsia, dotandolo di un centro logistico per le batterie di quinta generazione e di nuovi uffici. A regime saranno impiegati 500 dipendenti. Le nuove strutture sorgeranno su un’area in locazione di 12 ettari vicino all’impianto esistente. I lavori dovrebbero essere completati entro la metà del 2024.

“Con questo ampliamento, Bmw lancia un segnale chiaro su Lipsia come base e sulla mobilità elettrica. Siamo felici di collaborare con l’azienda e di sostenere lo sviluppo positivo di queste aree”, ha dichiarato il sindaco Clemens Schulke. “Lipsia continua ad andare avanti. Con la produzione della Bmw i3 siamo stati i pionieri del gruppo Bmw nel campo della mobilità elettrica. Ora, con la produzione di componenti e il prossimo lancio della Mini Countryman, il futuro prende forma”, afferma la direttrice dello stabilimento Petra Peterhansel.

Entro il 2026 Bmw punta a vendere almeno un’auto elettrica su tre, per cui aumenterà li fabbisogno di batterie. Lo stabilimento di Lipsia già fornisce batterie per i bev Bmw iX1, i5 e iX. Nella progettazione sono stati adottati elevati standard ambientali: gli edifici non saranno alimentati da combustibili fossili, grazie anche a un impianto fotovoltaico con una potenza di picco di 3.000 kW. Attualmente a Lipsia lavorano più di 800 dipendenti nella produzione di componenti per la mobilità elettrica e diventeranno più di 1000 entro il 2024. Altri posti di lavoro saranno creati presso i fornitori.

Dal prossimo anno l’impianto di Lipsia gestirà tutte e tre le fasi del processo di produzione delle batterie ad alta tensione: rivestimento delle celle, produzione dei moduli e assemblaggio delle batterie. L’investimento complessivo di Bmw ammonta a 1 miliardo di euro. Con l’uscita di produzione della Bmw i3, nello stabilimento di Lipsia sarà prodotta la nuova Mini Countryman che sarà disponibile in versione termica ed elettrica.

Lavori e ricerche nella Domus Aurea negli anni 2010-2016

Lavori e ricerche nella Domus Aurea negli anni 2010-2016Roma, 12 set. (askanews) – Ad un anno dall’importante giornata di studi che si è tenuta all’Istituto Archeologico Germanico di Roma in memoria di Fedora Filippi, archeologa funzionaria del Ministero della cultura e responsabile della Domus Aurea dal 2009 al 2014, il 15 settembre la Curia Iulia ospita la presentazione del volume “Lavori e ricerche nella Domus Aurea durante gli anni 2010-2016”, a cura di Elisabetta Segala e Heinz-Jürgen Beste.

Il volume raccoglie i contributi presentati nel corso di quella Giornata che rappresentò un momento importante di incontro e confronto sulle attività svolte in Domus Aurea negli anni della direzione di Fedora Filippi con la partecipazione del gruppo di lavoro da lei stessa creato e coordinato. Il sogno di Fedora Filippi, ovvero di pubblicare e divulgare tutto il lavoro svolto in Domus Aurea, compie il primo passo grazie alla pubblicazione degli atti che inaugurano una collana di monografie dedicate alla Domus Aurea e intitolata “Per Artem Temptare. Studi sulla Domus Aurea” (Sfera Edizioni): la prematura scomparsa che le aveva impedito di portare a termine l’edizione sistematica delle ricerche e degli studi dedicati alla Domus Aurea, trova ora il suo compimento grazie all’ideazione del progetto da parte del Parco archeologico del Colosseo.

La collana è dedicata a Fedora Filippi, proprio per mantenere viva la memoria del suo impegno per la tutela, la conservazione e la valorizzazione del monumento. La pluralità di temi di ricerca che riguardano questo monumento rende del tutto imprescindibile pubblicare una serie di monografie, non solo dedicate alla storia degli studi e delle ricerche, ma finalizzate soprattutto a rendere pubblici i risultati ottenuti attraverso la catalogazione e lo studio dei reperti provenienti dai vecchi e nuovi scavi e custoditi nei depositi, così come attraverso le indagini preventive, gli interventi di rilievo, scavo e restauro condotti negli ultimi anni all’interno della Domus Aurea e sulla sovrastante terrazza traianea per la messa in sicurezza del monumento. “Ricordare Fedora Filippi in questo momento assume un rilievo particolare, in quanto si sta finalmente realizzando, sul giardino del Colle Oppio, quel sistema di protezione della Domus Aurea, che recepisce in pieno le sue metodologie d’intervento e che mira a stabilizzare il micro clima interno riducendo i carichi che gravano sul monumento a causa degli alti terrapieni”, dichiara Alfonsina Russo, Direttore del Parco archeologico del Colosseo. E prosegue: “Il Parco archeologico del Colosseo, grazie anche alla continuativa collaborazione con l’Istituto Archeologico Germanico di Roma, può guardare al futuro della tutela e valorizzazione della Domus Aurea con la consapevolezza di essere sulla giusta direzione di una conservazione integrata e di una messa in valore definitiva”.

Il primo volume sarà presentato dalle colleghe e amiche di Fedora Filippi, Marina Magnani e Nicoletta Pagliardi, architetto e archeologa della Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma. La presentazione sarà introdotta da Alfonsina Russo, Direttore del Parco archeologico del Colosseo e da Ortwin Dally, Direttore dell’Istituto Archeologico Germanico di Roma, istituto di rilevanza internazionale che con il PArCo ha in essere una lunga consuetudine di studi e ricerche ed in particolare lo studio storico-architettonico della Domus Aurea e le attività di rilievo. Concluderà il pomeriggio Henner von Hesberg, già Direttore dell’Istituto Archeologico Germanico di Roma, eminente studioso e accademico tedesco ma soprattutto compagno di vita di Fedora Filippi. Per la prosecuzione del progetto editoriale dedicato alla Domus Aurea e a Fedora Filippi sono già pronti ulteriori volumi che analizzeranno l’influenza degli affreschi della Domus Aurea sull’attività di artisti, pittori e antiquari a partire dal Quattrocento, ma anche le recenti ricerche e attività di restauro, fino ai materiali conservati nei depositi. Nel biennio 2024-2025 saranno pubblicati quattro volumi che si aggiungono al quello che sarà presentato il 15 settembre: Jerzy Miziolek, Smuglewicz e la Domus Aurea; Marco Brunetti, Di grotte in rovine. Artisti e antiquari rinascimentali tra le pendici dell’Esquilino e la Valle del Colosseo; AA.VV, Il cantiere della Domus Aurea dal 2021 al 2023; A. Cristilli, Le sculture in marmo dai depositi della Domus Aurea.

Il tribunale di Napoli ordina il reintegro immediato di Lissner al Teatro San Carlo

Il tribunale di Napoli ordina il reintegro immediato di Lissner al Teatro San CarloNapoli, 12 set. (askanews) – Il Tribunale di Napoli ha ordinato l’immediata reintegrazione del Maestro Stéphane Lissner nell’incarico di sovrintendente del teatro e, di conseguenza, anche di direttore artistico, del Teatro San Carlo di Napoli. La notizia è stata resa nota da una comunicazione del maestro Stéphane Lissner e del collegio difensivo composto dal giuslavorista Claudio Morpurgo (studio Morpurgo e Associati), dal costituzionalista prof. Giulio Enea Vigevani (università Milano-Bicocca e studio ACCMS) e dall’esperto di governance Pietro Fioruzzi (studio Cleary Gottlieb). “L’ordinanza cautelare odierna del giudice del lavoro dottoressa Clara Ruggiero – si legge nel comunicato – ha deciso, infatti, che il decreto legge 10 maggio 2023, n. 51 che era stato utilizzato per anticipare la risoluzione del rapporto di lavoro” deve “interpretarsi nell’unico senso che lo rende compatibile con i principi costituzionali e la previgente disciplina nell’ambito del quale suddetto decreto si colloca”. Al posto di Lissner era stato nominato Carlo Fuortes, l’ex amministratore delegato Rai.

Napoli: tribunale ordina reintegro Lissner a Teatro San Carlo

Napoli: tribunale ordina reintegro Lissner a Teatro San CarloNapoli, 12 set. (askanews) – Il Tribunale di Napoli ha ordinato l’immediata reintegrazione del Maestro Stéphane Lissner nell’incarico di sovrintendente del teatro e, di conseguenza, anche di direttore artistico, del Teatro San Carlo di Napoli. La notizia è stata resa nota da una comunicazione del maestro Ste’phane Lissner e del collegio difensivo composto dal giuslavorista Claudio Morpurgo (studio Morpurgo e Associati), dal costituzionalista prof. Giulio Enea Vigevani (universita’ Milano-Bicocca e studio ACCMS) e dall’esperto di governance Pietro Fioruzzi (studio Cleary Gottlieb). “L’ordinanza cautelare odierna del giudice del lavoro Dott.ssa Clara Ruggiero – si legge nel comunicato – ha deciso, infatti, che il decreto legge 10 maggio 2023, n. 51 che era stato utilizzato per anticipare la risoluzione del rapporto di lavoro” deve “interpretarsi nell’unico senso che lo rende compatibile con i principi costituzionali e la previgente disciplina nell’ambito del quale suddetto decreto si colloca”. Al posto di Lissner era stato nominato Carlo Fuortes, l’ex amministratore delegato Rai.

Auto, PwC: in Italia forte domanda per bev, ma mancano colonnine

Auto, PwC: in Italia forte domanda per bev, ma mancano colonnineMilano, 12 set. (askanews) – La mobilità elettrica continua ad attirare l’interesse dei consumatori europei: cresce la diffusione, con le auto elettriche che a luglio (14,2% del mercato) hanno superato le vetture diesel (12,7%), ma si allarga il gap fra nord e sud, soprattutto nell’infrastruttura di ricarica. A rallentare la transizione, guidata da Norvegia, Germania, Francia, Svizzera e Regno Unito, sono il prezzo, i tempi di ricarica e l’autonomia delle auto elettriche. E’ quanto emerge dalla quarta edizione dello studio eReadiness di PwC Strategy& sulle intenzioni di acquisto di oltre 12.800 guidatori in 18 paesi (7 paesi nella scorsa edizione), che traccia un identikit degli acquirenti di bev: redditi elevati, parcheggi privati e la possibilità di utilizzare più mezzi.

La mancanza di colonnine e la complessità dell’installazione di quelle private posizionano l’Italia come fanalino di coda, insieme alla Spagna, nonostante incentivi fra i più generosi in Europa. La quota di immatricolazioni di auto alla spina (elettrico+plug-in) ad agosto è stata dell’8,5% (3,8% bev), rispetto a una penetrazione media nei paesi virtuosi superiore al 20%. Paradossalmente rimane elevata la propensione all’acquisto: il 30% del campione dello studio ha dichiarato interesse ad acquistare una vettura elettrica nei prossimi due anni. Percentuale che sale al 69% in un orizzonte di cinque anni (59% in Europa). Nel dettaglio il 66% degli intervistati italiani sarebbe interessato a un bev di segmento C con un prezzo di 30mila euro. “L’intenzione all’acquisto di veicoli elettrici (Bev e Phev) espressa dai consumatori italiani è in crescita rispetto allo scorso anno e superiore a quella di altri Paesi Europei in cui il mercato dell’e-mobility è decisamente più maturo, come ad esempio in Regno Unito, Francia e Germania. Le ragioni che scoraggiano i consumatori italiani ad acquistare una vettura Bev o Phev sono, oltre il costo più elevato rispetto alle vetture tradizionali, l’eccessivo tempo di ricarica e l’autonomia limitata della batteria”, spiega Francesco Papi, Partner di Strategy& e Automotive leader di PwC Italia.

L’interesse verso l’e-mobility è confermato anche dall’evoluzione del profilo della domanda, con l’abbassamento dell’età media (45 anni nel 2023 vs. 47 anni nel 2022), del reddito dei proprietari di Bev, e dal calo dei consumatori ancora scettici (28% del campione degli intervistati nel 2023, rispetto al 30% del 2022 e al 36% in Europa). Rimane significativamente più basso il livello di soddisfazione dei clienti durante l’esperienza di acquisto delle vetture elettriche rispetto a quello degli acquirenti di vetture a combustione interna (33% vs 48%).

“Tra le principali ragioni di insoddisfazione – afferma Papi – spicca la gestione del processo di installazione delle infrastrutture di ricarica privata, specialmente nel caso in cui questo non sia gestito da case costruttrici, dal concessionario o dalle utilities. Una migliore esperienza in questa fase della customer journey rappresenterebbe un ulteriore volano di crescita del mercato, considerando che il passaparola è il principale elemento ai fini della decisione di acquisto di una vettura elettrica”. Nel complesso, i proprietari di vetture elettriche sono soddisfatti del prodotto in fase di utilizzo: 3 proprietari su 4 non tornerebbero indietro, citando l’esperienza di guida e i bassi costi di gestione. Tuttavia, il 26% degli intervistati in Italia, e uno su tre a livello globale, tornerebbero ad una motorizzazione tradizionale, a causa dell’autonomia, dell’elevato tempo di ricarica e delle performance della batteria a basse temperature.

Il canale di acquisto preferito dai proprietari di auto elettriche continua ad essere la concessionaria, ma cresce l’interesse per il canale virtuale, con oltre 7 intervistati su 10 disposti ad acquistare la prossima vettura online guidati da minori tempi di acquisto, praticità e convenienza economica. Circa un acquirente di elettrico su tre compra infrastrutture e soluzioni di ricarica insieme all’auto. Inoltre, più del 20% dei consumatori acquista altri servizi e prodotti, come la fornitura di energia rinnovabile, pannelli fotovoltaici e sistemi di accumulo. In Italia, circa il 72% dei proprietari ricarica le vetture presso la propria abitazione o a lavoro, mentre il rimanente 28% dei clienti si affida alla ricarica pubblica, dato in aumento rispetto a quanto rilevato nel 2022 (25%) per l’apertura del mercato a fasce di popolazione con minore disponibilità di parcheggi privati. Rispetto ai risultati della precedente edizione, in Italia si evidenzia un leggero incremento nella penetrazione dell’infrastruttura di ricarica pubblica che raggiunge 0,9 punti di ricarica per migliaia di auto circolanti (+0,2 rispetto al 2022), pur rimanendo significativamente indietro rispetto a Paesi come Norvegia (7,6), Svizzera (2,4), Francia (2,4) e Germania (1,7). Anche la diffusione dell’infrastruttura di ricarica veloce (Hpc oltre i 150kW) evidenzia un gap rispetto agli altri paesi con circa 0,1 punti per km di autostrada rispetto a Norvegia (10,2) e Regno Unito (1,8) o Svizzera, Francia e Germania (1). In crescita il mercato dell’usato elettrico: circa il 15% dei proprietari (+5 p.p.) di vetture elettriche in Italia hanno comprato una vettura di seconda mano e il 64% sarebbe intenzionato a farlo, ma pesa l’incognita dello stato di salute delle batterie. A livello globale, tra le 18 nazioni oggetto dello studio, Hong Kong si posiziona come il Paese più maturo per la transizione elettrica, mentre per ultima si posiziona l’Australia con un livello di incentivi pubblici limitato ed un’infrastruttura di ricarica ancora da sviluppare. A livello Europeo, la Norvegia fa da capofila, la Svizzera si classifica come il secondo Paese per maturità del mercato, mentre Italia, Spagna e Polonia si posizionano ultime, principalmente a causa della scarsa disponibilità di infrastrutture di ricarica pubblica.

Pnrr, Gualtieri: in corso 70% cantieri scuole Città metropolitana

Pnrr, Gualtieri: in corso 70% cantieri scuole Città metropolitanaRoma, 12 set. (askanews) – Procedono a ritmo serrato i lavori per la riqualificazione degli Istituti scolastici a Roma e Provincia. I fondi Pnrr gestiti da Città Metropolitana (130 milioni di euro) sono stati tutti mandati a gara e aggiudicati, entro aprile 2023, e ripartiti per un totale di 175 interventi di messa in sicurezza grave. Lo comunica in una nota la Città Metropolitana di Roma Capitale.

Attualmente è in fase di esecuzione il 70% dei cantieri, mentre il restante 30% partirà entro novembre 2023. Già consegnate 18 scuole (oltre il 10% dei cantieri): Itis Antonio Pacinotti, Itis Einstein – Bachelet, Edificio via Venezuela 43, Itc A. Ruiz, Itc Lucio Lombardo Radice, Ipssar Pellegrino Artusi, Ipsia Sisto V, Itcg Carlo Matteucci, Lc Aristofane, Ipseoa Pellegrino Artusi, Iis Giosuè Carducci, Iis Vittorio Gassman, Iis Carlo Matteucci, Iis Biagio Pascal, Itis H. Hertz, Iis Piazza della Resistenza (Monterotondo), Fratelli Bandiera (Monterotondo), Itcg Nervi (Rignano Flaminio). “Andiamo avanti a tutti i livelli nella messa in sicurezza degli edifici scolastici di Roma e della Città Metropolitana – spiega il sindaco Roberto Gualtieri – I fondi del Pnrr vengono infatti utilizzati a pieno e i cronoprogrammi rispettati. Abbiamo aggiudicato la totalità degli interventi previsti, la gran parte dei quali sono già partiti e il 10% già finiti. La scuola pubblica si conferma al centro della nostra azione sul territorio; c’è sicuramente molto da fare in un settore che sconta anni di ritardi ma, con l’auspicabile sostegno anche da parte dello Stato centrale, lo faremo. È questo – ha concluso – il modo più concreto di augurare a studenti, insegnanti, operatori e famiglie un buon nuovo anno scolastico”.

“Stiamo anticipando i tempi della tabella di marcia, contiamo di consegnare il 90% di tutte le opere entro il 2024. Gli interventi riguardano principalmente il miglioramento sismico e statico degli edifici e l’ottenimento del Certificato di Protezione Incendi che, purtroppo, tante scuole ancora non avevano – sottolinea Daniele Parrucci, consigliere delegato all’edilizia scolastica della Città Metropolitana di Roma – Gli operatori del settore saranno costantemente informati sullo stato di avanzamento dei lavori. Per completare questa grande opera di messa in sicurezza chiediamo al governo ulteriori 170 milioni di euro. Il nostro obiettivo è quello di restituire ambienti degni e sicuri a studenti, insegnanti e dirigenti. A loro va il mio più caro augurio in occasione dell’avvio dell’anno scolastico”.

Spring Attitude, al via con Verdena e dea dell’elettronica Peggy Gou

Spring Attitude, al via con Verdena e dea dell’elettronica Peggy GouRoma, 12 set. (askanews) – Torna “Spring Attitude”, il festival internazionale di musica e cultura contemporanea giunto alla sua dodicesima edizione che si svolgerà il 23 e 24 settembre a Roma negli Studi di Cinecittà. Il nome dell’edizione 2023 è “Naturae”, plurale latino che rappresenta e identifica le diverse anime del festival, sia musicali che artistiche.

Gli headliner che animano i due palchi della prima giornata del festival sabato 23 settembre – rispettivamente il Molinari stage e lo Spring Attitude stage – sono i Verdena, reduci dal trionfo del loro ultimo album Volevo Magia con un tour quasi tutto sold-out; e la dj sudcoreana di base a Berlino Peggy Gou, già incoronata tra le divinità dell’elettronica, in vetta alle classifiche con il nuovo singolo certificato disco di platino (It goes like) Nanana. Questo il culmine del primo giorno di festival che inizia fin dal pomeriggio, a partire dalle 16, oltre il tramonto e fino a notte. Si alternano sui due palchi: le visioni psichedeliche di Archivio Futuro progetto tra l’acustico e l’elettronico nato dall’incontro tra il producer e dj Lorenzo BITW, il batterista Danilo Menna e il sassofonista Vittorio Gervasi; Valentino, progetto del giovane cantante Michele De Vincenti nato dal sodalizio artistico con il suo partner in crime il producer Arssalendo. Il cantautorato sognante, sfacciato e onesto di Marco Fracasia, il post cantautorato elettrico e scuro di Ibisco, e una delle artiste italiane più rappresentative e apprezzate della nuova scena jazz internazionale Maria Chiara Argirò. Da mondi lontani sembra provenire il sound esotico dei Parbleu: il loro nuovo lavoro Elios, fresco di uscita, è un mix di funk, groove e good vibes. Il 2023 è l’anno del ritorno alla dimensione discografica – con i doppi singoli Vandali e Stranidei, Medioriente e Miku ?- dei Bud Spencer Blues Explosion, il duo alt-rock fondato da Adriano Viterbini e Cesare Petulicchio, a cinque anni dall’ultimo album e con un’attività live inesauribile e sempre di altissimo livello.

Con l’arrivo della sera le sonorità si spostano su territori che risvegliano la natura primordiale di Spring Attitude. Tornano al festival gli Acid Arab, assoluti protagonisti del mondo del clubbing degli ultimi anni, con un dj set imperdibile dagli inconfondibili ritmi acid house e dalle atmosfere mediorientali. Sul palco anche una delle artiste del momento: la dj e producer parigina Chloé Caillet. Nuova scommessa dell’etichetta Circoloco Records, con i suoi set ha già fatto ballare il pubblico di festival conosciutissimi e amati come il Coachella, il Points e Glastonbury. Spring Attitude prosegue domenica 24 settembre con l’attesissimo live set del trio tedesco tra i più esaltanti della scena elettronica dell’ultimo decennio, i Moderat. Una carriera costellata di successi, quella di Sascha Ring, noto come Apparat, e i membri di Modeselektor, Gernot Bronsert e Sebastian Szary. Con il loro sound hanno abituato il pubblico a set epici e con l’ultimo album MORE D4TA, una critica alla società contemporanea, hanno solo che confermato la loro eccellenza artistica.

Anche domenica i palchi suonano dalle 16, in programma i live della giovanissima artista romana con un amore per i miti del rock anni ’90 Giin, nome d’arte di Ginevra De Tommasi, e la talentuosa ed eclettica cantautrice Anna Carol, in tour con il suo ultimo album Cinetica. Gli animi inizieranno a scaldarsi con il live travolgente degli Studio Murena, una delle novità più belle della musica italiana: con il loro brillante mix musicale riattualizzano il jazz più cosmico immergendolo nella poesia e durezza della cultura hip hop. Sempre dalle novità del panorama musicale proviene ELE A, giovane artista classe 2002, è l’astro nascente della scena rap e hip hop italiana, a Spring Attitude con il nuovo EP Globo. Sarà un viaggio sonoro introspettivo e sperimentale, dalle trame elettroniche e ancestrali quello di BLUEM, al secolo Chiara Floris, cantautrice e produttrice sarda di base a Londra con il nuovo album nou, un inno alla femminilità fatto di incontri con personaggi antichi, tragici e fiabeschi, in ambienti selvaggi; mentre la contaminazione tra cantautorato, elettronica, jazz e influenze partenopee sono gli ingredienti dei Fuera, esempio di felice convivenza tra diverse nature e anime musicali. Rivelazioni degli ultimi anni, nuovi interpreti della musica d’autore italiana sono Lucio Corsi, artista dalla cifra unica e dalla poetica altamente riconoscibile e l’enfant prodige della musica italiana Tutti Fenomeni per l’unica data estiva del suo Antidoto alla morte tour in cui presenterà i brani dell’ultimo album Privilegio raro insieme a quelli di Merce Funebre.

Con il dj e producer tedesco Christian Loeffler, l’aria del festival si fa rarefatta e delicata. Artista a tutto tondo, pittore oltre che producer, Löffler trae dall’ambiente in cui è immerso – un atelier isolato nella natura a nord-est della Germania – l’ispirazione per la sua musica. Il risultato è un sound che fa sentire in pace con il mondo. A seguire l’imperdibile concerto di Meg con il suo ultimo album Vesuvia. Infine, Spring Attitude chiude in bellezza con uno dei live set più preziosi in circolazione, quello degli HVOB, ovvero Her Voice Over Boys, duo fondato da Anna Müller e Paul Wallner di base a Vienna.

Al via la sesta edizione del Festival del Turismo delle Seychelles

Al via la sesta edizione del Festival del Turismo delle SeychellesRoma, 12 set. (askanews) – Si si svolgerà dal 23 al 30 settembre prossimi il Festival del Turismo delle Seychelles,nideato per celebrare e promuovere l’importanza del turismo nel Paese. Il tema di quest’anno è “Unire il Passato e il Futuro”.

Il Primo Segretario per il turismo, Sherin Francis, ha spiegato che il tema è principalmente volto a riconoscere e celebrare coloro che hanno lavorato instancabilmente in passato per stabilire l’industria turistica del Paese e per condividere il successo che il loro lavoro ha consentito di raggiungere ad oggi. Il Primo Segretario, insieme a Bernadette Willemin, Direttore Generale per il marketing della destinazione, e Paul Lebon, Direttore Generale per la pianificazione e lo sviluppo della destinazione, nei giorni scorsi hanno incontrato la stampa per illustrare le varie attività pianificate per il festival. La sesta edizione del festival avrà inizio con il suo lancio ufficiale a La Plaine St André, Au Cap, sabato 23 settembre, seguito il giorno successivo da un festival gastronomico locale e dalla fiera culturale a Domaine de Val des Près. Ci saranno anche attività educative come il concorso a quiz turistico inter-scuola ‘Lospitalite’ martedì 26 settembre, video di bambini che intervistano figure chiave del turismo, che saranno trasmessi sul canale YouTube, un forum turistico presso la Seychelles Broadcasting Corporation e il ‘Concours d’expression oral’.

In occasione della Giornata Mondiale del Turismo (27 settembre), ci sarà un messaggio speciale del Ministro del Turismo, un incontro e saluto presso l’Aeroporto Internazionale delle Seychelles, nonché spettacoli di musica tradizionale in luoghi chiave, tra cui il terminal ‘Ero’ a Praslin, il molo tra le isole a Mahé, l’ufficio del turismo a La Passe e i Giardini Botanici. Ci sarà anche la cerimonia annuale di inaugurazione dei pionieri del turismo presso l’Accademia del Turismo delle Seychelles. Un altro evento importante durante il festival sarà la fiera del turismo digitale. Willemin ha spiegato che la fiera è fondamentale poiché l’industria si sta orientando verso la digitalizzazione in molti aspetti.

“I nostri stakeholder parteciperanno con noi durante la fiera e l’obiettivo è sensibilizzare il pubblico in generale sull’importanza della digitalizzazione. Presenteremo esperienze coinvolgenti e avremo aziende che aiuteranno le piccole imprese a impostare digitalmente la loro attività”, ha detto Willemin. Il festival culminerà con la seconda edizione dei premi ‘Lospitalite Lafyerte Sesel’ per premiare l’eccellenza nel servizio presso il Constance Ephelia l’ultimo giorno.