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Tag: Sanremo 2023

Al Teatro Manzoni di Roma il 12 novembre Vigilia di Daniel Kehlmann

Al Teatro Manzoni di Roma il 12 novembre Vigilia di Daniel KehlmannRoma, 9 nov. (askanews) – Al Teatro Manzoni di Roma si rinnova l’appuntamento con la rassegna internazionale di drammaturgia contemporanea “In altre parole” a cura di Miriam Mesturino e Pino Tierno, con la collaborazione artistica di Ferdinando Ceriani. Domenica 12 novembre alle ore 21 sarà protagonista l’Austria attraverso la pièce “Vigilia” di Daniel Kehlmann. Letture sceniche di Miriam Mesturino e Francesco Montanari, a cura di Marcello Cotugno. Traduzione di Ramona Pellegrino.

In questo “dramma per due attori e un orologio”, l’azione si svolge in una stanza quasi spoglia, in cui un uomo interroga una donna su quanto è accaduto il giorno prima. Thomas sa già molte cose di Judith, ha persino frugato nel suo computer, al punto da aver letto di un’”azione” fissata per la mezzanotte del 24 dicembre. L’uomo sospetta dunque che la donna e i suoi complici abbiano collocato in città una bomba da far esplodere quella sera stessa, cioè la sera della vigilia di Natale. Il serrato e avvincente dialogo fra i due avviene in tempo reale, mentre i minuti implacabilmente scorrono. La XVIII edizione della rassegna internazionale di drammaturgia contemporanea “In altre parole” si svolge al Teatro Manzoni di Roma da ottobre 2023 a gennaio 2024. Otto appuntamenti, per conoscere testi contemporanei stranieri inediti in Italia, con la partecipazione di autori, attori, registi, traduttori in un continuo confronto col pubblico e addetti ai lavori.

Austria, Francia, Italia, Israele, Olanda, Québec, Slovacchia, Spagna (con opere in lingua castigliana e catalana) sono i paesi coinvolti in questa rassegna – con il coinvolgimento diretto delle rispettive ambasciate – ideata da Pino Tierno in risposta ad un’unica passione, quella per il teatro e le sue parole. In questi anni la manifestazione ha presentato in prima nazionale più di 150 testi nati in ogni angolo del mondo, attraverso spettacoli, studi e letture drammatizzate e, di questi, oltre un terzo è stato poi prodotto e messo in scena.

Ippica, Lollobrigida-Gen. Rispoli: Carabinieri e Masaf per sviluppo comparto

Ippica, Lollobrigida-Gen. Rispoli: Carabinieri e Masaf per sviluppo compartoRoma, 9 nov. (askanews) – Il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida insieme al Comandante delle Unità Forestali Ambientali e Agroalimentari Carabinieri, Gen. C.A. Andrea Rispoli, ha inaugurato il padiglione del Masaf a Fieracavalli di Verona. I carabinieri del C.u.f.a. hanno partecipato all’evento fieristico con diversi stand del comando carabinieri tutela biodiversità e con una nutrita rappresentanza dei militari del comando tutela agroalimentare.

Il ministro Lollobrigida ha evidenziato l’opportunità di rendere più puntuale, anche attraverso controlli più mirati e in sinergia, l’azione nel settore ippico da parte dell’Arma dei carabinieri ed in particolare dei reparti tutela agroalimentare, in stretta collaborazione con la direzione generale per l’ippica. L’obiettivo è promuovere l’incremento migliorativo, qualitativo e quantitativo delle razze equine in italia per sviluppare l’ippicoltura in tutti suoi aspetti, un comparto che rappresenta un importante settore economico e naturalistico dell’intera nazione, tra le prime al mondo. “Le sovvenzioni del Masaf agli ippodromi, per la gestione, il funzionamento ed il miglioramento degli impianti e di tutti i servizi connessi, necessitano di accurati controlli e verifiche da parte di tutte le istituzioni incaricate, per contrastare ogni forma di illecito e cattivo utilizzo di fondi pubblici. La stessa attenzione sarà rivolta alle attività connesse all’organizzazione dei giochi e delle scommesse sportive, che contribuiscono agli investimenti nel settore, oltre che alla prevenzione e al contrasto del fenomeno del doping animale”, dichiara il Generale Andrea Rispoli.

L’Arma dei Carabinieri potrà fornire un determinante contributo di competenza e specializzazione, per difendere sia il benessere animale del cavallo, sia l’intero comparto dell’ippica da interessi criminali, che ne possono ostacolare lo sviluppo e la competitività a livello internazionale. “Le direttive del ministro sono già in corso di attuazione, con diverse ispezioni e controlli in vari ippodromi da parte dei carabinieri e dei tecnici del ministero, che saranno potenziate e incrementate nei prossimi periodi. Obiettivo è riportare al centro dell’attenzione un settore importantissimo, sia per i risvolti economici, sociali, tecnici e culturali, sia per tutela dell’ambiente e la biodiversità nazionale”, aggiunge il Generale Rispoli.

In questa importante missione, a fianco del comando tutela agroalimentare, opera il raggruppamento carabinieri biodiversità, presente alla fiera con diversi stand di presentazione delle attività istituzionali e con dimostrazioni equestri per tutelare le razze equine autoctone, valorizzandole e preservandone la conservazione attraverso 7 centri di selezione equestre, oltre a dedicarsi ad attività educative e divulgative. I circa 100 puledri che vengono alla luce ogni anno, ricevono immediatamente l’imprinting della doma dolce, allevati e nutriti in ambienti naturali e protetti, contribuendo al mantenimento e alla selezione di alcune razze autoctone particolarmente pregiate e rare, che andranno, tra il resto, ad alimentare i corazzieri, il reggimento carabinieri a cavallo e i reparti ippomontati, operanti nei servizi d’istituto a tutela delle aree protette. “Le attività istituzionali del Comando unità forestali ambientali e agroalimentare carabinieri nel settore ippico e nella tutela delle specie equine, sotto la direzione del ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, contribuiranno sempre più alla difesa, al rilancio e allo sviluppo del comparto, anche al fine di migliorare la competitività italiana, tutelandone, al contempo, il prezioso patrimonio naturale”, dichiara il ministro Lollobrigida.

Vino, a “Merano WineFestival” oltre 600 espositori e 6.500 visitatori

Vino, a “Merano WineFestival” oltre 600 espositori e 6.500 visitatoriMilano, 9 nov. (askanews) – Sono state complessivamente 6.500 le presenze alla 32esima edizione del Merano WineFestival che si è chiuso il 7 novembre. Lo ha reso noto l’organizzazione, ricordando che sono stati più di 600 gli espositori presenti dei settori vino, gastronomia, bevande spiritose e birra, e che la ricca cinque giorni altoatesina ha avuto “una dimensione sempre più internazionale anche grazie a 120 buyer arrivati dall’estero”.

L’annuale manifestazione dedicata alle eccellenze enogastronomiche, ha avuto come claim “Back to the roots” e ha lanciato l’idea della “sosteconomicità”: “Il concetto prezioso di sostenibilità deve essere collocato all’interno di un contesto più ampio dove chi produce rispetta la terra in ogni settore della filiera – ha spiegato il patron Helmuth Kocher – e allo stesso tempo, non rinunciando a fare impresa, immagina in questi termini il futuro della sua azienda”. La prossima edizione del “Merano WineFestival” si terrà dall’8 al 12 novembre 2024.

Thales Alenia Space aprirà a Roma la Space Smart Factory

Thales Alenia Space aprirà a Roma la Space Smart FactoryRoma, 9 nov. (askanews) – Thales Alenia Space, JV tra Thales 67% e Leonardo 33%, ha presentato oggi, presso il Tecnopolo Tiburtino di Roma, il progetto per la realizzazione della Space Smart Factory, la fabbrica intelligente, digitale e riconfigurabile tra le più grandi d’Europa. Parte di un sistema di fabbriche spaziali interconnesse tra di loro locate in Italia, la Space Smart Factory utilizzerà tecnologie avanzate per la realizzazione di satelliti di diversa classe e ambiti di applicazione.

La Space Smart Factory è frutto di un investimento di oltre 100 milioni che include anche l’impegno dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) tramite i fondi del PNRR. Il nuovo insediamento produttivo sorgerà nel parco tecnologico d’eccellenza di Roma, il Tecnopolo Tiburtino, che ospita già 150 imprese per la maggior parte piccole e medie, e con una forte integrazione con la città e il suo tessuto industriale. Lo stabilimento a valle della fase di progettazione, già conclusa, eseguita dalla società eos s.r.l, sarà realizzato dalla società CBRE | Hitrac, leader globale nelle tecnologie per le infrastrutture critiche e nei servizi per l’intero ciclo di vita dei sistemi tecnologici avanzati. Leonardo Global Solutions ha supportato l’intera operazione immobiliare, dall’acquisizione del terreno, alla gestione delle gare d’appalto fino all’avvio del processo di costruzione. A fine settembre sono iniziate le attività di predisposizione del cantiere e la progettazione esecutiva dei fabbricati con l’obiettivo di essere operativi a metà 2025.

La Space Smart Factory implementerà sistemi flessibili di automazione e digitalizzazione dei processi per una elevata capacità produttiva degli assetti spaziali di nuova generazione e con particolare focus al segmento dei micro e piccoli satelliti, che includono le famiglie PLATiNO e Nimbus, e delle costellazioni satellitari e l’intero portafoglio delle piattaforme modulari di Thales Alenia Space per programmi commerciali ed istituzionali. Grazie a camere pulite modulari e all’utilizzo delle tecniche digitali, la Space Smart Factory potrà essere riconfigurata in funzione delle produzioni richieste per consentire l’integrazione e prove di una ampia tipologia di satelliti di differenti classi e applicazioni spaziali come l’Osservazione della Terra, la Navigazione e le Telecomunicazioni. Il centro sarà un vero e proprio digital hub che utilizzerà, durante tutte le fasi della progettazione, assemblaggio, integrazione e test dei satelliti, tecnologie quali modellazione numerica e Digital Twin, tecniche di realtà virtuale e aumentata, simulatori integrati e connessi con la filiera dei fornitori ed elementi di alta automazione (robot/cobot).

“Sono particolarmente orgoglioso del progetto presentato oggi, un progetto all’avanguardia concepito per essere tra i più sofisticati al mondo nella produzione di assetti spaziali” – ha dichiarato Massimo Claudio Comparini, amministratore delegato di Thales Alenia Space Italia -. “A Roma, federato con altre importanti realtà produttive in Italia, sorgerà uno dei sistemi più avanzati al mondo per la produzione di assetti spaziali. Tale hub produttivo, basato sulle più recenti tecnologie digitali per sostenere gli alti tassi di produzione richiesti dalle costellazioni del futuro riducendo al contempo il time-to-market, rafforzerà la competitività globale di Thales Alenia Space e del sistema industriale spaziale italiano ed europeo rappresentando un cambio di paradigma nella costruzione di assetti spaziali. Una infrastruttura infatti anche a disposizione della filiera e delle piccole e medie imprese che la potranno utilizzare come un servizio, una formula virtuosa che renderà il Paese più forte nell’indirizzare le sfide dell’economia spaziale”. Il centro poi ospiterà lo Space Joint Lab, uno spazio innovativo e collaborativo completamente dinamico pensato per ospitare al suo interno una pluralità di funzioni orientate alla formazione di nuove figure professionali nel campo delle discipline spaziali e a sviluppare idee e prodotti innovativi in partnership con PMI, start-up, fornitori, partner industriali e centri dell’eco sistema della ricerca.

Tutto il progetto è ispirato ai principi dell’architettura sostenibile con particolare riguardo al risparmio energetico e all’intenso utilizzo di energie rinnovabili proprio grazie all’impiego delle tecnologie digitali. La Space Smart Factory capitalizza i già comprovati punti di forza di Thales Alenia Space come leader europeo nei progetti spaziali governativi e commerciali – come la costellazione Galileo di seconda generazione, i nuovi satelliti per il programma Copernicus, ROSE-L e CIMR, e la costellazione IRIDE – nonché le migliori conoscenze nelle discipline aerospaziali e industriali provenienti da centri accademici come Politecnico di Milano, Università di Roma “La Sapienza” e un’organizzazione globale di livello mondiale come Accenture, leader nell’innovazione digitale e di processo a supporto del settore aerospaziale.

Al via da domani 10 novembre ad Arezzo Fiere il 21esimo Agrietour

Al via da domani 10 novembre ad Arezzo Fiere il 21esimo AgrietourRoma, 9 nov. (askanews) – Al via domani 10 novembre e fino a domenica 12 novembre, AgrieTour, il Salone Nazionale dell’Agriturismo e dell’Agricoltura multifunzionale che si tiene da 21 anni ad Arezzo Fiere e Congressi. Il taglio del nastro è previsto per le 10 e a seguire il convegno inaugurale “Agriturismo, un modello internazionale di multifunzionalità”. Il programma della giornata prevede anche la Experience Workshop B2B, con una serie di incontri business tra strutture ricettive di campagna e tour operator specializzati in esperienze.

Nella Sala Convegni si terrà il seminario “Enoturismo in Toscana: normativa, neuromarketing del vino ed assaggi di esperienze”, organizzato da Confagricoltura e Agriturist Toscana e poi il convegno “Identità, qualità e opportunità di promozione per gli agriturismi – Sistema di classificazione, prodotti agroalimentari e narrazione del territorio” Nella tre giorni aretina, la Regione Toscana sarà presente con uno stand, insieme a Toscana Promozione Turistica, con il progetto Vetrina Toscana che promuove il turismo enogastronomico.

L’agriturismo continua a rappresentare uno dei comparti più dinamici e vivaci dell’agricoltura italiana e trasversalmente del turismo. Il numero di aziende agrituristiche in Italia, infatti, ha continuato a crescere durante tutto il periodo pandemico: +1,3% nel 2021 rispetto al 2020 e +3,3% rispetto al 2019, per arrivare a 25.390 aziende. Una crescita anche in termini di valore della produzione, tornata sopra il miliardo di euro: ovvero 1 miliardo e 162 milioni di euro +44,8% sul 2020. L’agriturismo, per valore, rappresenta dunque l’1,9% dell’intera branca agricoltura e il 22,6% delle attività secondarie.

Giubileo, Gualtieri: in chiusura cantiere Lungotevere Testaccio

Giubileo, Gualtieri: in chiusura cantiere Lungotevere TestaccioRoma, 9 nov. (askanews) – A Roma aprono nuovi cantieri infrastrutturali in vista del Giubileo 2025, ma cominciano ad arrivare i primi esiti concreti. Ne dà notizia il sindaco di Roma Roberto Gualtieri che dai suoi social annuncia che “continuano i lavori di riqualificazione delle strade giubilari di Roma per renderle più sicure e decorose” ma è “quasi concluso l’intervento sul Lungotevere Testaccio che prevede il rifacimento profondo del manto stradale e della segnaletica orizzontale. Il cantiere – spiega Gualtieri – si sta svolgendo la notte per creare meno disagi possibile. Al termine, si proseguirà su Lungotevere Thaon di Revel e Salvo d’Acquisto”.

L’assessora ai Lavori pubblici capitolina, Ornella Segnalini, conferma che su Lungotevere Testaccio “siamo in dirittura d’arrivo”, aggiunge che “stiamo svolgendo lavori di riqualificazione profonda delle nostre strade, interventi che puntano a rendere le grandi arterie romane più sicure, recuperando un gap manutentivo di anni. Un ringraziamento particolare al Dipartimento Csimu che lavora in notturna con abnegazione per il bene di Roma”, conclude.

Al Museo della Scienza l’arte intermediale sposa emozione e tecnologia

Al Museo della Scienza l’arte intermediale sposa emozione e tecnologiaMilano, 9 nov. (askanews) – Un’istallazione d’arte interattiva per invitare a “toccare”, “vedere” e “capire” la magia dei colori, che sono tali grazie solo ad un’elaborazione creativa della mente umana. E’ “kaleidoscope”, opera di Karina Smigla-Bobinski, ospitata a Milano all’intero del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia a partire dall’11 novembre. L’istallazione, realizzata grazie all collaborazione con Cassa Depositi e Prestiti – rientra nel programma di arte di arte digitale portato avanti dal Museo per avvicinare le giovani generazioni alle discipline steam.

“Arricchiamo con motivato entusiasmo il nostro programma dedicato all’arte digitale con Kaleidoscope, l’installazione dell’artista intermediale Karina Smigla-Bobinski che ben traduce la dichiarazione posta all’ingresso del Museo, con cui accogliamo i visitatori: scienza è cultura – dice afferma Fiorenzo Marco Galli, direttore generale del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia- L’opera, ideale per avvicinare le giovani generazioni alle discipline steam, fonde il processo creativo con quello scientifico, e mira a creare consapevolezza su come percepiamo il mondo, a partire dai suoi colori”. Costituita da un tavolo luminoso sul quale fluttuano, tra fogli di pvc, strati di inchiostro rosso, verde e blu, l’opera invita a riflettere sulla percezione del colore e sull’interazione tra analogico e digitale. Manipolando i colori primari, è possibile creare nuove tonalità di ciano, magenta e giallo. “Quando si interagisce con Kaleidoscope si gioca con la propria mente – invita a riflettere l’autrice dell’istallazione, l’artista Karina Smigla-Bobinski – Questo lavoro riguarda le onde elettromagnetiche e il modo in cui esse passano attraverso quei due piccoli fori che sono i nostri occhi”.

Karina Smigla-Bobinski è un’artista intermediale e nel suo lavoro utilizza media analogici e digitali muovendosi tra scienza, espressione e cognizione. Produce e collabora a progetti che spaziano dalla realizzazione di sculture cinetiche, installazioni interattive e interventi artistici, spesso caratterizzati da oggetti di realtà mista, performance multimediali di teatro fisico e progetti online L’installazione al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia prende vita grazie all’azione dei partecipanti, che creano paesaggi visivi sorprendenti, attraverso vibranti giochi cromatici.”Siamo molto contenti della presenza di Karina Smigla-Bobinski al Museo – dice Maria Xanthoudaki, direttore Education del Museo – Sia il suo pensiero, sia il suo lavoro Kaleidoscope sono la perfetta espressione del nostro pensiero educativo: voler unire arte e scienza, esplorazione cognitiva ed emozione, il tutto in un’esperienza ricca e incantevole che aiuta a comprendere il mondo che ci circonda. Per noi l’arte è un potente strumento educativo, con le sue infinite possibilità di coinvolgere tutti e aiutare ad aprire la “scatola nera” della scienza e della tecnologia abbattendo paure e barriere”. Per la sua possibilità d’interazione diretta e intuitiva, Kaleidoscope è accessibile a tutti, superando l’idea dell’esperienza artistica come consumo passivo, e mette al centro l’espressione personale come azione collettiva. “Il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia inrcarna con la propria attività la concezione più alta di museo – aggiunge Tommaso Sacchi, assessore alla Cultura del Comune di Milano – Oltre a conservare la memoria dei risultati raggiunti dalla scienza nel corso dei secoli, da Leonardo da Vinci in poi, il Museo stimola e accoglie quella ricerca che sta a cavallo tra arte, scienza ed esperienza. L’installazione che si inaugura oggi, infatti, partendo da una profonda conoscenza scientifica, è in grado di offrire un’esperienza artistica coinvolgente e affascinante, a dimostrazione di come i confini tra arte e scienza siano, da sempre, quasi impercettibili”.

L’installazione è ospitata dal Museo grazie alla collaborazione con Cassa Depositi e Prestiti, il cui contributo è volto a favorire la diffusione della cultura scientifica tra i giovani, promuovendo le discipline steam (Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Arti e Matematica) con impatti positivi su economia e società. L’opera fa parte di “Digital Aesthetics”, il programma permanente di installazioni di arte digitale del Museo che riflette sui nuovi linguaggi espressivi ed esplora le connessioni tra ricerca, innovazioni tecnologiche e processi creativi artistici. L’installazione Kaleidoscope è inclusa nel biglietto d’ingresso al Museo; l’opera sarà aperta al pubblico da sabato 11 novembre fino ad ottobre 2024 ogni sabato, domenica e nei giorni festivi dalle 11 alle 13 e dalle 14 alle 17. Sabato 11 novembre inoltre sono previsti due workshop con l’artista (della durata di 75 minuti e pr per vistatori con più di 9 anni) per approfondire la teoria e percezione del colore. Al termine dell’esperienza ciascun partecipante potrà portare con sé un piccolo Kaleidoscope con cui realizzare il proprio paesaggio visivo. (nella foto: un momento della presentazione dell’opera; da sinistra Fiorenzo Marco Galli, direttore generale del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia; Karina Smigla-Bobinski, Open-Media Artist; Maria Fratelli, dirigente Unità Progetti speciali e Fabbrica del Vapore del Comune di Milano; Marco Santarelli, direttore Comunicazione, Relazioni Esterne e Sostenibilità di Cassa Depositi e Prestiti; Maria Xanthoudaki direttrice Education del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia)

Da Parigi appello a tregua Israele-Hamas, sul terreno violenze proseguono

Da Parigi appello a tregua Israele-Hamas, sul terreno violenze proseguonoRoma, 9 nov. (askanews) – Mentre da Parigi il presidente francese Emmanuel Macron fa un appello a “lavorare per un cessate il fuoco” in Medio Oriente, sul campo le operazioni delle forze israeliane proseguono e con esse gli scontri con la popolazione palestinese. La giornata di guerra porta con sè l’ingresso dell’esercito israeliano a Jenin con i bulldozer a cui sono seguite violenze che hanno provocato sei morti e sei feriti, secondo l’agenzia di stampa palestinese Wafa.

Altre sei persone sono state uccise in un attacco aereo israeliano su un edificio residenziale a Khan Younis, nel sud di Gaza a cui si aggiungono almeno 26 civili sono rimasti uccisi nei bombardamenti lanciati da Israele nel nord della Striscia di Gaza, 19 in un raid messo a segno contro un’autovettura nei pressi dell’ospedale al-Yemen al-Saeed, nel campo profughi di Jabalia e altre sette in un diverso attacco che ha colpito un’abitazione, sempre a Jabalia. Prosegue l’operazione di terra nella Striscia di Gaza in cui le forze di difesa israeliane hanno affermato che le truppe della brigata di fanteria Nahal hanno catturato una roccaforte di Hamas, nota come avamposto 17, a Jabalia occidentale dopo 10 ore di combattimento. Decine di militanti sono stati uccisi e sono localizzate molte armi, pozzi e tunnel, anche uno vicino a un asilo che conduceva a un “ampio percorso sotterraneo”. Le truppe israeliane hanno anche trovato “significativi” piani di battaglia di Hamas nell’avamposto 17.

Sul campo le armi non tacciono, ma la diplomazia prosegue i suoi sforzi per una tregua umanitaria, prima che vi siano le condizioni per un cessate-il-fuoco. Aprendo la Conferenza umanitaria internazionale a Parigi, Macron ha detto: “Nell’immediato futuro è sulla protezione dei civili che dobbiamo lavorare. Ciò richiede una pausa umanitaria molto rapida e dobbiamo lavorare per un cessate il fuoco”. “Ribadiamo il diritto a difendersi di Israele ma c’è anche l’obbligo di difendere i civili” e questo tema “non è negoziabile” perché la situazione a Gaza “è molto grave”, ha aggiunto annunciando che la Francia invierà 100 milioni di euro di aiuti a Gaza.

Alla conferenza parigina presente il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani che ha ribadito che “l’Italia è pronta a fare la sua parte” e a “rafforzare ulteriormente” le sue “attività umanitarie” per la popolazione civile di Gaza: “Concretamente, vorrei ribadire qui la disponibilità dell’Italia, in collaborazione con i nostri amici negli Emirati Arabi Uniti, ad accogliere alcuni minori palestinesi che necessitano di essere ricoverati in ospedale”. Tajani ha ricordato che il nostro paese ha già inviato i primi due voli di aiuti umanitari per Gaza ad Al-Arish e che il governo sta inviando una nave logistica con assetti ospedalieri e capacità di emergenza e chirurgia. Presente anche il premier dell’Autorità nazionale palestinese Mohammad Shtayyeh, unica autorità che ha “la legittimità per difendere la causa palestinese”, ha sottolineato Macron: “Quanti palestinesi devono morire perché la guerra si fermi? Diecimila persone uccise sono sufficienti? Quattromila bambini sono sufficienti? E’ più del totale delle vittime della guerra in Ucraina. Ciò che Israele sta facendo non è una guerra contro Hamas, è una guerra contro l’intero popolo palestinese” che “ha bisogno di protezione internazionale” ha detto Shtayyeh.

Da Berlino, invece, il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha fatto sentire la sua voce esprimendo “vergogna e indignazione” per la recente ondata di incidenti antisemiti in Germania. A un evento di commemorazione dell’85esimo anniversario degli attacchi nazisti contro gli ebrei della “Notte dei cristalli”, Scholz ha detto che chiunque appoggerà il terrorismo, “chiunque inciterà all’antisemitismo sarà perseguito dalla giustizia”.

Arriva a Roma il campionato italiano di Twister Air

Arriva a Roma il campionato italiano di Twister AirRoma, 9 nov. (askanews) – Tra i giochi in scatola che hanno fatto storia e superato le sfide di epoche e tendenze, Twister è decisamente uno dei più amati di sempre. Nato negli anni ’60, ha conquistato il cuore di molti, diventando un’icona culturale presente in innumerevoli film e serie tv e guadagnandosi un posto nell’immaginario di diverse generazioni. Da oggi, questo classico intramontabile può vantare un’imperdibile edizione tutta nuova e al passo con i tempi: Twister Air, la versione che combina l’entusiasmo tradizionale del gioco con l’interattività del digitale.

Roma sarà protagonista di un tour di Natale firmato Toys Center – insegna leader nel giocattolo e parte di PRG Retal Group – l’8 e il 9 novembre, dalle 11 alle 19, tutti potranno provare il nuovo Twister Air e sfidarsi a colpi di ballo. Per tutte le informazioni bastano pochi click su Toyscenter.it. Con Twister Air, le tradizionali mosse vincenti abbandonano il tappeto e si trasferiscono direttamente sullo schermo dei dispositivi smart, trasportando l’esperienza Twister in una dimensione totalmente nuova, ma sempre perfetta per le feste e le serate in famiglia, per mettere alla prova l’agilità, l’equilibrio e la flessibilità dei partecipanti. Basterà scaricare l’app dedicata, indossare le fasce colorate dotate di sensori ai polsi e alle caviglie, e la realtà aumentata porterà il gioco dal mondo fisico a quello digitale, in cui i cerchi colorati sullo schermo guideranno i movimenti dei giocatori, sfidandoli a tempo di musica e obbligandoli ad assumere pose sempre più comiche e intricate. Con tre differenti modalità di gioco, a partire dalla classica sfida uno contro uno, passando alla competizione a squadre, fino alla modalità in solitaria dove l’obiettivo è superare il proprio record personale, Twister Air assicura ore e ore di divertimento da soli e in compagnia.

Una delle caratteristiche più innovative e divertenti è la possibilità di registrare e salvare le proprie sessioni. I giocatori potranno filmare le loro mosse più ardite, le risate e i momenti di gioia, creando così ricordi indimenticabili da condividere con gli amici e tutta la famiglia. Per celebrare questa rivoluzione, Hasbro ha selezionato due ambassador d’eccezione rappresentati da What The Factory: le star del web amate dalle famiglie di tutta Italia, Ninna e Matti, saranno alle prese con colori e pose intricate in vista dell’evento di febbraio 2024 in collaborazione con Toys Center che incoronerà il campione italiano di Twister Air.

Celiachia, AINC: riportare ai livelli del 2018 il bonus per chi è intollerante al glutine

Celiachia, AINC: riportare ai livelli del 2018 il bonus per chi è intollerante al glutineRoma, 9 nov. (askanews) – Riportare l’ammontare del bonus per i celiaci ai livelli del 2018, visto che la corsa dell’inflazione nei mesi scorsi ha fatto aumentare fino al 40% i prezzi degli alimenti senza glutine. È la richiesta che rivolgono al governo l’AINC – Associazione Italiana Negozi Celiachia – e la community online CeliachiaFacile, spiegando che altrimenti si rischia di penalizzare pesantemente lo stile di vita dei soggetti intolleranti.

L’Associazione ricorda in una nota, che il bonus serve a coprire la differenza di prezzo che c’è normalmente tra i prodotti normali e quelli preparati con farine senza glutine. Attualmente l’importo varia dai 56 ai 124 euro a seconda delle fasce di età e del sesso. Fino a qualche anno fa, tuttavia, il bonus era più sostanzioso, nel 2018 infatti il governo è stato costretto a attuare un taglio del 20% per esigenze di bilancio. “Adesso è fondamentale riportarlo quantomeno ai livelli di cinque anni fa – commenta il Presidente dell’AINC, Fabio Ramaroli -, la corsa dell’inflazione a cui abbiamo assistito nell’ultimo anno e mezzo ha inciso profondamente sul carrello della spesa. Molti prodotti gluten free hanno subito purtroppo dei rincari ben peggiori, in alcuni casi si arriva anche al 30, se non al 40% in più”. Ma se non si interviene subito, si rischia di modificare radicalmente le abitudini alimentari dei soggetti celiaci. “Queste persone saranno costrette a rivolgersi alla grande distribuzione per cercare prezzi più favorevoli – osserva Michele Mendola, delegato regionale AINC per la Sicilia e fondatore di CeliachiaFacile, – ma lì non troveranno la stessa varietà di prodotti che può offrire un negozio dedicato. Un supermercato ha corsie intere dedicate a pasta, pane, prodotti da forno, specialità locali, cibi pronti, surgelati, biscotti, dolci e merendine. Ma quanto spazio può dedica ai prodotti senza glutine? Uno scaffale o due, forse una corsia nelle ipotesi migliori. E il celiaco dovrà accontentarsi di quello che trova in quell’unico scaffale”.

“La grande distribuzione difficilmente sarà in grado di offrire gli ingredienti gluten free per preparare dei piatti locali o tipici di una stagione – aggiunge ancora Mendola. – Per non parlare poi di tutti quei prodotti artigianali o semi-artigianali che sono un fiore all’occhiello dei negozi dedicati. Senza contare che il celiaco non potrà più fare affidamento sulla competenza che offrono i titolari di questi esercizi”. Un aspetto che secondo Mendola è fondamentale, tanto da averlo spinto a fondare la community online CeliachiaFacile, proprio per offrire consigli per affrontare la vita quotidiana. “Insomma, se non si ripristina l’importo del bonus – conclude Mendola – il rischio è che il celiaco sia costretto a seguire la stessa dieta per tutto l’anno, se non per tutta la vita”.