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Tag: Sanremo 2023

Il ciclone Poppea è diventato un “MediCane”, allerta per fenomeni estremi

Il ciclone Poppea è diventato un “MediCane”, allerta per fenomeni estremiRoma, 28 ago. (askanews) – Il ciclone Poppea è diventato un “MediCane” (MEDIterranean hurriCANE, uragano mediterraneo). Ha toccato terra in Liguria e ha provocato violenti nubifragi, dopo aver raggiunto il mare bollente della regione (28-30°C di temperatura). Possiamo dire addio al caldo africano che per quasi 2 settimane ha attanagliato l’Italia con l’anticiclone Nerone.

Antonio Sanò, fondatore del sito iLMeteo.it precisa che sui nostri mari non possiamo parlare di vero e proprio uragano, ma solo di ‘uragano mediterraneo’ in quanto il primo presenta normalmente un diametro medio di 500 km, mentre sui nostri bacini (a causa della superficie marina minore) possiamo ritrovare diametri massimi di circa 100 km. Almeno per le prossime 48 ore il maltempo colpirà duramente su molte regioni. Attorno all’occhio del ciclone Poppea soffieranno venti fortissimi con raffiche da uragano localmente superiori ai 120 km/h. C’è da aspettarsi quindi un ingrossamento del moto ondoso del Mar Ligure e del Mar Tirreno. Nella giornata di lunedì 28 le regioni maggiormente colpite dalla furia di Poppea saranno quelle nord occidentali, ovvero Liguria, Piemonte e Lombardia; come già successo nel corso di sabato e domenica le precipitazioni potrebbero risultare di forte intensità e accompagnate da temporali e grandinate eccezionali. Le piogge poi saranno battenti e si presenteranno sotto forma di nubifragio. Nel corso della sera e notte di lunedì il ciclone comincerà a spostarsi verso est e così anche su Toscana, Lazio, Umbria e al Nordest inizierà a piovere via via più diffusamente.

Nella giornata di martedì il ciclone si sarà ulteriormente spostato verso oriente e così se il tempo inizierà a migliorare su Liguria e Piemonte, sarà ancora perturbato e con nuovi temporali fortissimi e piogge battenti su Lombardia, Emilia Romagna, Nordest, Toscana, Lazio e Umbria. Qualche temporale nel frattempo avrà raggiunto pure Campania, Sardegna e Calabria tirrenica, localmente anche la Sicilia. I fenomeni generati da Poppea saranno in alcuni casi estremi, come intense grandinate e presenza di downburst, un fenomeno meteorologico che consiste in forti raffiche di vento discensionali con moto orizzontale in uscita dal fronte avanzante del temporale. Per cui, su tutte le zone e città in cui scoppierà un forte temporale potrà esserci il rischio di una forte grandinata e violente raffiche di vento. Piemonte, Lombardia, Liguria, Trentino Alto Adige (nelle giornate di lunedì), Veneto, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Umbria e Lazio (nelle giornate di lunedì e martedì) sono le regioni maggiormente a rischio di grandine grossa.

L’aria fresca che alimenterà il ciclone farà crollare le temperature che rispetto a qualche giorno fa potranno perdere anche 15-20°C. Tornerà anche la neve sulle Alpi dove i fiocchi potranno raggiungere la ragguardevole quota per il periodo di 2000 m. Infine, nei giorni successivi il ciclone si muoverà verso il Balcani, interessando diffusamente il Centro Italia (mercoledì), localmente il Sud e il Friuli Venezia Giulia. Dopo di che tornerà l’alta pressione, a garanzia di un periodo più stabile, soleggiato ma con caldo gradevole.

A Reggio Calabria conferenza Associazione Culturale Calabrese Australia

A Reggio Calabria conferenza Associazione Culturale Calabrese AustraliaRoma, 28 ago. (askanews) – La città di Reggio Calabria sarà sede di un’importante iniziativa organizzata dall’Associazione Culturale Calabrese di Australia (ACCA), guidata da Vincent Morfuni. Dal 18 al 21 settembre, infatti, presso il Grand Hotel Excelsior, si svolgerà la seconda conferenza internazionale che quest’anno si occuperà di Ampliamento dei rapporti tra la Calabria e la diaspora Calabrese – Benefici reciproci”.

La conferenza avrà come obiettivo quello di migliorare le relazioni tra la Regione Calabria e la diaspora Calabrese nel mondo, con il fine di ottenere vantaggi comuni sia per la Calabria che per i Calabresi che vivono fuori dalla Regione. Sono circa 7 milioni di persone con origine Calabrese che vivono fuori dalla Regione Calabria; mentre circa 1,5 milioni sono coloro che attualmente vivono. La diaspora calabrese nel mondo, considerati i numeri menzionati in precedenza, può essere uno strumento di agevolazioni e profitti sotto molti aspetti differenti tra loro La conferenza si concentrerà sui legami culturali, commerciali ed educativi tra la Regione e la diaspora che possono essere ampliati a loro reciproco vantaggio. I temi che verranno affrontati includono il concetto di appartenenza, la ‘Calabresità’, le varie differenze a seconda della posizione geografica dove la diaspora Calabrese è ubicata nel mondo; l’importanza della lingua e del dialetto Calabrese per la conservazione della sua cultura; le difficoltà incontrate dagli emigranti nell’ambientarsi nelle loro destinazioni fuori dalla Regione; analizzare i benefici reciproci la diaspora e la Regione Calabria possono offrire in modo unilaterale e finalmente l’analisi su come ampliare i legami culturali, commerciali ed educativi per trarne un vantaggio reciproco. Tantissimi gli ospiti che prenderanno parte all’iniziativa.

Nella tre giorni, con il programma che sarà approfondito nelle prossime settimane, relazioneranno: il deputato Nicola Carè, il senatore Francesco Giacobbe, il presidente del consiglio regionale Filippo Mancuso, il sindaco di Reggio Calabria Paolo Brunetti, Antonino Tramontana, Vincent Morfuni, Anna Sergi, Giusy Staropoli Calafati, Attilio Varacalli, Jessica Salerno, Steven J. Sacco, Ernesto Zanatta, il fondatore della Filitalia International professor dottor Pasquale Nestico, Nicola Pirone, l’antropologo Pino Cinquegrana, il primo cittadino di Capistrano Marco Martino, Tommaso Calabrò, Elena Gareffa, Giovanni Butera, Pat Rocca, Giacomo Giovinazzo, Luisa Zaccuri, l’assessore regionale Filippo Pietropaolo, il Procuratore di Reggio Calabria Giovanni Bombardieri, il vice presidente del consiglio regionale Franco Iacucci, Gina Aquino, il sindaco di Castrolibero Orlandino Greco, Salvatore Tolomeo e Sam Sposato.

Ricci: stop Mancini testimonial Marche, meglio Tamberi

Ricci: stop Mancini testimonial Marche, meglio TamberiRoma, 28 ago. (askanews) – “Propongo alla Regione Marche di recedere dal contratto che vede Mancini nostro testimonial turistico e di sostituirlo con Gianmarco Tamberi. Abbiamo bisogno di messaggi e testimonial positivi e unificanti, non divisivi”. Sono le parole di Matteo Ricci, sindaco di Pesaro.

“Alla faccia della Patria. Brutta e triste la vicenda di Mancini e la nazionale. Molte scuse, quando in fondo era solo questione di milioni, i tanti che intascherà per andare ad allenare l’Arabia Saudita. Senza ipocrisia – prosegue Ricci – sappiamo bene che il calcio funziona così purtroppo, ma la nazionale non dovrebbe essere trattata come un club. Gli azzurri sono il nostro orgoglio, rappresentano un forte senso di appartenenza popolare, qualcuno direbbe ‘patriottismo’. Mancini, che va ringraziato per l’Europeo vinto, ha scelto di arricchirsi ulteriormente dando poca importanza alla sua immagine, che ne esce danneggiata da questa vicenda”. “Per questo – precisa il sindaco di Pesaro – propongo alla Regione Marche di recedere dal contratto che vede Mancini nostro testimonial turistico. Abbiamo bisogno di messaggi e testimonial positivi e unificanti, non divisivi. In questo momento credo che l’immagine miglior nel mondo per le Marche sia quella di Gianmarco Tamberi (già testimonial social), grande campione che ha compiuto un’impresa storica. Abbiamo bisogno di una Regione che salti più in alto, e stavolta la sostituzione dobbiamo farla noi: fuori Mancini, dentro Tamberi come testimonial unico delle Marche”, coclude il primo cittadino di Pesaro”.

Autonomia, Calderoli: io vittima di minacce, ma vado avanti

Autonomia, Calderoli: io vittima di minacce, ma vado avantiRoma, 28 ago. (askanews) – “In questi ultimi giorni di agosto mi è arrivata una lettera in cui mi dicono testuale: ‘se non la smetti di attuare la politica di genocidio nei confronti del Sud, con la nostra potenza di fuoco noi ti uccideremo? Siamo la mafia, non ci costa niente uccidervi’. Io non ho paura delle minacce, non mi spavento e vado avanti fino a quando non avrò realizzato l’autonomia regionale. E poi dopo andrò a fare il pensionato sul mio trattore”. Lo scrive su Facebook il ministro per gli Affari regionali e le autonomie, Roberto Calderoli, che allega anche la lettera di minacce ricevuta.

Incendi in Sicilia, mezzi in volo dall’alba: “Situazione migliora”

Incendi in Sicilia, mezzi in volo dall’alba: “Situazione migliora”Roma, 28 ago. (askanews) – In Sicilia sono di nuovo in volo dalle prime luci dell’alba sei canadair e cinque elicotteri antincendio che da ieri sono impegnati nel contrasto agli oltre 50 incendi divampati in diverse località dell’Isola. Il presidente della Regione Renato Schifani è rimasto in contatto tutta la notte con il comandante del Corpo forestale Beppe Battaglia e con il capo della Protezione civile regionale Salvo Cocina.

“La situazione – sottolinea il governatore – come mi informano in tempo reale dalle due sale operative, è comunque in miglioramento su tutti i fronti, grazie soprattutto al massiccio intervento di uomini e mezzi che stanno operando perché gli incendi non prendano nuovo vigore. Restano criticità, invece, nel Messinese, dove sono stati inviati quattro canadair. Per fortuna, al momento non si segnalano danni alle persone. Ringrazio, ancora una volta, l’abnegazione e l’impegno dei forestali, degli uomini e delle donne volontari della Protezione civile, ma anche dei vigili del fuoco e dei militari, che in queste ore così difficili si stanno adoperando con sacrificio per aiutare quanti sono stati messi a rischio dalla mano criminale di chi, ancora una volta, ha attentato al nostro patrimonio ambientale. Sono ancora scosso dalle immagini dei turisti costretti a scappare dalle spiagge del Trapanese circondate dalle fiamme”. Attualmente sono in servizio due canadair a Salemi (Monte Polizzo) nel Trapanese, due a Messina sul Torrente Catarratti e due a Montagnareale nella zona tirrenica del Messinese. Gli elicotteri sono impegnati nel Palermitano, nel Trapanese e nel Messinese.

Nubifragio in Liguria, a Genova 200 mm di pioggia in poche ore

Nubifragio in Liguria, a Genova 200 mm di pioggia in poche oreGenova, 28 ago. (askanews) – Violenti nubifragi hanno colpito nella notte la Liguria, dove fino alle 15 proseguirà l’altra arancione per temporali. A Genova sono caduti fino a 200 millimetri di pioggia in poche ore, provocando l’allagamento di strade, sottopassaggi e scantinati, il crollo di numerosi alberi ed il rapido innalzamento dei livelli idrometrici dei torrenti. Il Bisagno, in particolare, ha superato la prima soglia di guardia all’altezza della passerella Firpo. Il record di pioggia è stato registrato a Genova Castellaccio, dove in un’ora sono caduti ben 79 millimetri e dall’inizio dell’evento 219 millimetri. Nel capoluogo ligure, dove i vigili del fuoco hanno effettuato decine di interventi, sono rimaste allagate anche la stazione di Genova Principe e diverse stazioni della metropolitana. Le forti precipitazioni sono state accompagnate da venti molto intensi, con una raffica che ha raggiunto i 179 km/h nella stazione di Fontana Fresca, in provincia di Genova.

“La Liguria – ha spiegato in una nota il presidente della Regione Giovanni Toti – questa notte è stata interessata da una perturbazione importante che ha colpito soprattutto il genovesato. Tutto il centro-levante genovese ha infatti misurato fra i 100 e i 200 mm di pioggia nelle ultime 24 ore. Non ci sono stati feriti e questa è la notizia più importante ma sono stati più di 200 gli interventi dei vigili del fuoco sul territorio ligure concentrati soprattutto nella provincia di Genova a causa dei molti allagamenti”. “Al momento – ha sottolineato il governatore ligure – si segnalano ancora celle temporalesche isolate e condizioni di instabilità, con la possibilità di temporali anche forti e di mareggiate soprattutto nella parte centrale della giornata nel centro levante per cui continuo a raccomandare a tutti i liguri la massima prudenza”.

“Sono stati numerosi – ha aggiunto l’assessore regionale alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone – gli alberi abbattuti sulle strade Ss 45, Sp14 ed Sp 62, oltre alla caduta di un albero sopra un deposito di bombole di azoto presso l’ospedale pediatrico Gaslini di Genova. Eventi risolti tempestivamente grazie all’intervento dei vigili del fuoco, dei volontari di Protezione Civile e dell’Anas. Sono stati necessari anche interventi in alcune abitazioni – ha concluso l’assessore ligure – con il ricollocamento un’unità familiare”.

Mosca: distrutti 3 droni, uno vicino alla capitale. No vittime

Mosca: distrutti 3 droni, uno vicino alla capitale. No vittimeRoma, 28 ago. (askanews) – Le forze di difesa aerea russe hanno abbattuto nella notte un veicolo aereo senza pilota che volava verso Mosca nella zona di Lyubertsy, vicino alla regione di Mosca: non ci sono vittime o danni. Lo ha scritto il sindaco della capitale Sergey Sobyanin sul suo canale Telegram, come riporta l’agenzia Tass.

“Oggi le truppe di difesa aerea hanno distrutto un drone che volava verso Mosca nella zona di Lyubertsy. Per il momento non ci sono né vittime né danni. I servizi di emergenza stanno lavorando sul luogo dell’incidente”, ha scritto il sindaco di Mosca. Il Ministero della Difesa russo aveva riferito in precedenza che le difese aeree avevano distrutto altri due droni sopra la regione di Bryansk.

Frana in Savoia, interrotti i treni AV tra Italia e Francia

Frana in Savoia, interrotti i treni AV tra Italia e FranciaRoma, 28 ago. (askanews) – A causa di una frana che si è verificata ieri nella Savoia francese, la circolazione ferroviaria è sospesa tra Modane e Chambéry per verifiche tecniche sulla linea.

Trenitalia fa sapere che sono così cancellati i treni Alta Velocità della relazione Milano – Modane – Parigi, che passano sulla stessa linea. In particolare, sono cancellati i treni di lunedì 28 e martedì 29 agosto: FR 9292 Milano Centrale (6:25) – Modane – Paris Gare de Lyon (13:22); FR 9281 Paris Gare de Lyon (7:30) – Modane – Milano Centrale (14:07); FR 9287 Paris Gare de Lyon (15:16) – Modane – Milano Centrale (22:07); FR 9296 Milano Centrale (15:53) – Modane – Paris Gare de Lyon (22:34).

La frana si è verificata intorno alle 16:35 di ieri sulla strada RD 1006 a La Praz, nel comune di Saint-André nella Maurienne, bloccando il traffico in entrambe le direzioni sulla RD 1006 e sulla vicina A43, l’autostrada che collega Lione a Saint-Jean-de-Maurienne e Modane (Traforo del Frejus) verso l’Italia. Secondo i quotidiani francesi, sono franati quasi 700 metri cubi di materiale roccioso. L’Autostrada A43 Maurienne è ancora chiusa tra St Michel de Maurienne e Le Freney, in entrambe le direzioni. È in corso una deviazione attraverso la RD215 via St André solo per i veicoli leggeri.

Problemi anche per il tunnel del Fréjus. La società di gestione, la SFTRF, ha fatto sapere che resta aperto per i veicoli leggeri delle classi 1, 2 e 5. Per i mezzi pesanti e i pullman è prevista una deviazione attraverso il tunnel del Monte Bianco.

Golf, DP World Tour: Clements a sorpresa, 11° Edoardo Molinari

Golf, DP World Tour: Clements a sorpresa, 11° Edoardo MolinariRoma, 27 ago. (askanews) – L’inglese Todd Clements ha firmato il suo primo titolo sul DP World Tour, vincendo con 266 (65 69 69 63, -22) colpi la nona edizione del D+D Real Czech Masters, penultimo torneo con in palio punti per accedere di diritto nel Team Europe di Ryder Cup, sfida con il Team USA che per la prima volta nella sua storia si svolgerà in Italia (Marco Simone Golf & Country Club, Guidonia Montecelio, Roma, 29 settembre-1° ottobre). Clements ha superato di misura il connazionale Matt Wallace, secondo con 267 (-21), e di quattro colpi il danese Nicolai Hojgaard, terzo con 270 (-18), uno dei giocatori che aspira a ricevere una delle sei wild card che saranno assegnate dal capitano continentale Luke Donald.

Sul percorso dell’Albatross Resort Golf Club (par 72), a Praga nella Repubblica Ceca, ha offerto una buona prestazione Edoardo Molinari, 11° con 273 (66 69 71 67, -15), dopo essere stato sempre in alta classifica. Ha recuperato otto posizioni nel finale Renato Paratore, da 30° a 22° con 275 (69 70 68 68, -13), e ne ha perse alcune Francesco Molinari, 31° con 277 (71 67 67 72, -11), appena nominato vice capitano del Team Europe, carica ricoperta anche dal fratello Edoardo. Prezioso il quarto posto con 271 (-17) per lo scozzese Robert MacIntyre (risalito dal 14°), vincitore dell’Open d’Italia nel 2022, che ha consolidato la terza piazza nella graduatoria European Points, l’ultima che concede l’accesso nel Team Europe, classifica che ha già dato il pass a Rory McIlroy e a Jon Rahm. Stesso score per il paraguaiano Fabrizio Zanotti, il finlandese Sami Välimäki, i tedeschi Nick Bachem e Maximilian Schmitt e per lo svedese Ludvig Aberg.

Todd Clements, 26 anni, ha rimontato dal quinto posto con un 63 (-9) prodotto di nove birdie, realizzati in tre sequenze di tre di fila in ciascuna. È alla prima stagione sul circuito, dove in totale ha partecipato a 30 gare, delle quali 22 quest’anno in cui non si era mai classificato meglio di 21°. Matt Wallace, 33enne di Hillington, quattro titoli sul DP World Tour e uno sul PGA Tour, dove svolge parte della sua attività, ha chiuso con un 67 (-5) dovuto a cinque birdie, non riuscendo a realizzare il sesto nelle quattro buche che aveva da giocare, con il vincitore già in club house, per poterlo portare al playoff.

Edoardo Molinari ha girato in 67 (-5) colpi con sei birdie e un bogey, Paratore in 68 (-4) con sei birdie e due bogey e Francesco Molinari in 72 (par) con cinque birdie e altrettanti bogey. Il torneo è stato vinto nel 2018 da Andrea Pavan.

Protezione civile: allerta rossa in Lombardia per lunedì 28 agosto

Protezione civile: allerta rossa in Lombardia per lunedì 28 agostoRoma, 27 ago. (askanews) – Sulla base dei fenomeni previsti e in atto la Protezione civile ha emesso per lunedì 28 agosto, allerta rossa sugli estremi bacini settentrionali della Lombardia per rischio idrogeologico.

Allerta arancione in Friuli Venezia Giulia, Liguria, Provincia autonoma di Bolzano, ampi settori del Piemonte, parte della Toscana e sul Veneto, recita la nota della Protezione civile con l’aggiornamento della situazione sull’Italia. Allerta gialla, infine, su Abruzzo occidentale, Campania, parte dell’Emilia- Romagna, resto di Toscana, Veneto e Piemonte, su Lazio, parte del Molise, Provincia autonoma di Trento, su ampi settori della Sardegna, in Umbria e sulla Valle d’Aosta.

Si estende l’area perturbata di origine atlantica, già attiva sulle nostre regioni nord-occidentali, e apporterà precipitazioni a prevalente carattere temporalesco anche alle restanti regioni settentrionali oltre a coinvolgere, dalla prossima notte, parte di quelle centrali, in particolare sul versante tirrenico. La perturbazione sarà, inoltre, accompagnata da una decisa intensificazione della ventilazione dai quadranti occidentali, che interesserà gran parte delle regioni centro-meridionali. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende quello di ieri. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (http://www.protezionecivile.gov.it/).

L’avviso prevede dal pomeriggio domenica 27 agosto, precipitazioni, a prevalente carattere di rovescio o temporale, su Toscana e Sardegna nord-occidentale, in estensione dalle prime ore di lunedì 28 agosto, a Friuli Venezia Giulia, Umbria, Lazio, Campania e settori occidentali di Abruzzo e Molise. Dalle prime ore lunedì 28 agosto, si prevede inoltre il persistere di rovesci e temporali su Liguria, Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto ed Emilia-Romagna. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, grandinate, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Infine dalle prime ore di lunedì 28 agosto si prevedono anche venti da forti a burrasca dai quadranti occidentali su Sardegna, Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise e Campania.