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Tag: Sanremo 2023

Esame di Maturità, è il giorno della seconda prova scritta

Esame di Maturità, è il giorno della seconda prova scrittaRoma, 22 giu. (askanews) – Dopo il tema di ieri, oggi si tiene la seconda prova scritta dell’Esame di Maturità 2023, che riguarda le discipline caratterizzanti i singoli percorsi di studio.

Anche in questo caso il Ministero dell’Istruzione e del Merito pubblicherà alle 8:30 la chiave per aprire i plichi telematici con le tracce: il secondo scritto, come il primo, ha carattere nazionale, si svolge in contemporanea in tutti gli istituti e ha una durata variabile a seconda dell’indirizzo (6 ore al Classico, 4-6 ore Scientifico e Linguistico, 3 giorni per 6 ore al giorno all’Artistico). Come per il tema, le tracce sono elaborate dal Ministero e variano a seconda dell’indirizzo e delle materie: al liceo Classico la seconda prova verterà sul latino, allo Scientifico su matematica, al liceo Linguistico sulla prima lingua e cultura straniera. Negli istituti professionali di nuovo ordinamento, invece, la prova verte su competenze e nuclei tematici fondamentali di indirizzo e non su discipline.

Il voto previsto per il secondo scritto è di massimo 20 punti. La seconda prova scritta suppletiva si svolge il 6 luglio 2023 e prosegue nei giorni successivi per gli indirizzi nei quali la prova si svolge in più giorni.

Sono 536.008 gli studenti coinvolti quest’anno nell’Esame di Maturità, per un totale 27.895 classi. La ripartizione dei candidati per tipologia di percorso di studio è Licei 267.758; Istituti Tecnici 173.892; Istituti Professionali 94.358.

Moderna annuncia ampliamento presenza in Italia con ufficio a Roma

Moderna annuncia ampliamento presenza in Italia con ufficio a RomaRoma, 22 giu. (askanews) – Moderna, azienda biotecnologica all’avanguardia nella produzione di terapie e vaccini a base di RNA messaggero (mRNA), ha annunciato l’espansione della sua presenza in Italia con l’apertura di un nuovo ufficio a Roma, che sarà la sede centrale del Paese. La presenza di Moderna a Roma – si legge in un comunicato – sosterrà la crescita dell’azienda in Italia e svolgerà un ruolo chiave nel rafforzare i legami con le Istituzioni italiane e con l’ecosistema italiano dell’innovazione e della ricerca in campo sanitario.

“L’apertura odierna dei nostri nuovi uffici a Roma rientra nella nostra strategia di continuare a costruire e consolidare le nostre attività in Italia, un Paese che rappresenta una parte fondamentale del nostro business e delle nostre operazioni in Europa. La presenza a Roma sarà particolarmente importante per sviluppare e sostenere le relazioni con gli stakeholder privati e Istituzionali locali, in quanto cerchiamo di essere un partner di riferimento per i professionisti della sanità e la comunità scientifica, a beneficio dell’ecosistema sanitario italiano in generale”, ha dichiarato Jacopo Murzi, Direttore Generale di Moderna in Italia. L’apertura del nuovo ufficio di Moderna a Roma – prosegue la nota – è l’ultima pietra miliare della continua espansione geografica di Moderna in Europa. L’azienda ha inaugurato la sua presenza diretta nel Paese nel novembre 2022 con la nomina di Jacopo Murzi a Direttore Generale per l’Italia e ha una partnership chiave di fill-finish con Thermo Fisher a Monza e Ferentino per la produzione di vaccini mRNA per uso nazionale e internazionale. L’azienda prevede di impiegare circa 20 dipendenti in Italia entro la fine del 2023.

Tajani: governo riconosce importanza 6 mln di italiani nel mondo

Tajani: governo riconosce importanza 6 mln di italiani nel mondoRoma, 21 giu. (askanews) – “Il governo vuole riconoscere il grande peso dei sei milioni di cittadini italiani che vivono all’estero, che rappresentano una grande risorsa, protagonisti della politica estera, nostri ambasciatori nel mondo”: lo ha ribadito il ministro degli Esteri Antonio Tajani, intervenuto alla Farnesina alla Festa della Musica – iniziativa promossa dal Maeci come parte del programma PNRR del “Turismo delle Radici”, finanziato dall’Unione Europea.

L’evento ha visto la partecipazione delle bande e dei gruppi coreutico-corali selezionati in seguito all’Avviso di partecipazione alla Festa della Musica 2023 “Bando delle Bande”, Tajani era accompagnato dal ministro degli Esteri brasiliano, Mauro Vieira, in visita di Stato a Roma. All’evento hanno partecipato anche i 16 Sindaci dei Comuni da cui provengono le bande e i gruppi coreutico-corali, gli Ambasciatori dei Oaesi rappresentati nel Consiglio Generale degli Italiani all’estero, i 63 membri del CGIE e i parlamentari eletti all’estero.

“Attraverso il Pnrr abbiamo deciso di dar vita a un progetto che punta a far riscoprire agli italiani che vivono nel resto del mondo le loro origini: vogliamo che questi italiani non perdano ma il contatto con la loro terra di origine, far sentire loro che non li ha mai dimenticati”, ha proseguito Tajani: “Si tratta di un modo pre incrementare il turismo non nelle grandi città ma in quelle più piccole, anche per rafforzare dal punto di vista economica i piccoli borghi”. “I gruppi musicali rappresentano l’identità culturale, il folklore, un modo per tenere impegnati tanti giovani con la musica e lo spettacolo, per non perdere l’identità del proprio Paese, quello che ci hanno tramandato i nostri antenati.

Siamo fieri di questa Italia, l’Italia vera di chi lavora, di chi fatica, di chi non urla, di chi si alza la mattina presto per permettere a questo paese di far parte del G7, di essere il secondo Paese più industrializzato d’Europa”, ha concluso.

Mes, tensione dopo parere Mef ma governo non cambia linea e vuole rinvio

Mes, tensione dopo parere Mef ma governo non cambia linea e vuole rinvioRoma, 21 giu. (askanews) – Sul Mes la linea del governo non cambia e non c’è una divergenza “politica” sulla questione. E’ questo ciò che filtra da Palazzo Chigi, dopo la pubblicazione della lettera che il ministero dell’Economia ha inviato alla commissione Esteri della Camera, presieduta da Giulio Tremonti.

La valutazione del Mef era stata richiesta lo scorso 27 aprile, a un mese dall’incardinamento delle due proposte di legge di Pd e Iv per la ratifica del Mes, che solo l’Italia ancora non ha adottato, nonostante il ‘pressing’ di Bruxelles e di alcuni Stati membri. Nel documento, firmato dal capo dipartimento di via Venti Settembre, si afferma – tra le altre cose – che “sulla base di riscontri avuti da analisti e operatori del mercato, è possibile che la riforma del Mes, nella misura in cui venga percepita come un segnale di rafforzamento della coesione europea, porti ad una migliore valutazione del merito di credito degli Stati membri aderenti, con un effetto più pronunciato per quelli a più elevato debito come l’Italia”. Parole che appaiono fuori linea con quanto affermato più volte dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, secondo cui il Meccanismo europeo di stabilità è uno “stigma”, uno strumento inutile perchè “non è stato mai utilizzato da nessuno”. Però, si fa notare da piazza Colonna, quello del Mef è un parere “tecnico” e non “politico”, che non cambia la valutazione più volte espressa: il Mes è “una parte di una serie di strumenti” a partire dal nuovo Patto di stabilità, “che vanno discussi nel loro complesso” e dunque “sarebbe stupido aprire il tema adesso”.

Le due proposte di legge, però, creano imbarazzo nel governo e nella maggioranza. L’esame in commissione è stato intanto rinviato di 24 ore, a giovedì, mentre sono in corso “interlocuzioni” tra Palazzo Chigi e la maggioranza. La bocciatura ‘tout court’ delle due proposte è una strada possibile, anche se si preferirebbe evitarla per non esporre l’Italia a una ‘figuraccia’ internazionale. Per questo la via maestra che il centrodestra vorrebbe percorrere – spiegano fonti parlamentari – è un rinvio, almeno a dopo l’estate, dell’esame in Aula al momento previsto il 30 giugno, mentre prosegue il confronto con Bruxelles. Anche se la Lega ribadisce il suo “no” alla ratifica. L’opposizione, però, non ci sta e attacca. Il leader M5s Giuseppe Conte parla di “governo allo sbando” e anche per la segretaria Pd Elly Schlein “la maggioranza è nel caos”. Secondo Maurizio Lupi, di Noi moderati, però, “è chiaro che nella maggioranza di governo esistono sensibilità diverse e che la firma di un importante impegno internazionale richiede attenzione, ma, come sempre, si troverà una sintesi in Parlamento e il centrodestra voterà compatto quando sarà il momento”.

Un capitolo a parte merita quello che è accaduto sul Dl lavoro: in mattinata il governo è andato sotto in commissione Bilancio al Senato dove sono stati bocciati i pareri sugli emendamenti presentati dalla relatrice Paola Mancini di Fratelli d’Italia. A mancare, secondo quanto sostenuto dall’opposizione, i voti dei membri di Forza Italia. Un incidente, secondo Riccardo Magi di +Europa, che mostra come stia “scattando la resa dei conti dopo la scomparsa di Berlusconi”. Dal governo si minimizza, ma la situazione degli azzurri è tenuta sotto osservazione. “Questi problemi, con il taglio del numero dei parlamentari, si verificano – riflette un esponente dell’esecutivo -. Certo è che se nelle prossime settimane si dovessero ripetere episodi del genere potrebbe emergere un problema di tenuta del gruppo. Staremo a vedere”.

Italiani nel mondo, Menia (Fdi): nuove regole cittadinanza a oriundi

Italiani nel mondo, Menia (Fdi): nuove regole cittadinanza a oriundiMilano, 21 giu. (askanews) – Fratelli d’Italia punta a modificare e integrare l’attuale normativa sulla cittadinanza, stabilendo che la cittadinanza possa prendere origine dall’ascendente nato o residente in Italia o cittadino di nascita fino al terzo grado e che il richiedente debba dimostrare di conoscere la lingua italiana a livello B1. Lo prevede un disegno di legge presentato oggi a Palazzo Madama dal senatore di Fdi Roberto Menia.

Il provvedimento mira analogamente a richiedere la conoscenza della lingua italiana ed un anno di residenza in Italia per i discendenti di persone di origine italiana oltre il terzo grado. “Si tratta di norme – ha osservato Menia – tese a ripristinare regole che riconoscano e valorizzino l’identità e la consapevolezza dell’italianità, e che rendono onore al grande lavoro svolto da Mirko Tremaglia, padre della legge per il voto degli italiani all’estero”. “C’è più di qualcuno che ha creato un impero su questo”, ha osservato riferendosi alle richieste di cittadinanza da parte di oriundi, “non possiamo fare finta di non vedere tutto questo, allora diamoci una regolata”. Si tratta, ha concluso, di “proposte che chiuderebbero un mercato indegno di cittadinanza e passaporti. È un sasso nello stagno che riporta legalità e giustizia”.

Italiani nel mondo, Menia (Fdi): correggere attribuzione seggi

Italiani nel mondo, Menia (Fdi): correggere attribuzione seggiMilano, 21 giu. (askanews) – Introduzione del voto elettronico per gli italiani all’estero e correzione delle modalità di assegnazione dei seggi “in ragione proporzionale sull’intera circoscrizione estero, in linea peraltro con lo spirito dell’attuale legge elettorale nazionale”. Lo prevede un disegno di legge presentato a Palazzo Madama dal senatore di Fratelli d’Italia Roberto Menia.

Tre gli obiettivi del provvedimento: favorire la partecipazione al voto degli elettori, eliminare le irregolarità di voto che si sono registrate nelle precedenti elezioni e ridisegnare le ripartizioni della circoscrizione estero e le modalità di assegnazione dei seggi affinché gli eletti siano reale espressione delle ripartizioni stesse. “Abbiamo quattro anni in questa legislatura, è una cosa assolutamente fattibile. È un testo aperto, non voglio dire che è la mia legge, però bisogna farla”, ha osservato Menia, anche perché “continuare a vedere questo mercato indegno penso che non sia giusto”, ha concluso.

Italiani nel mondo, Menia (Fdi): troppi eletti con palesi brogli

Italiani nel mondo, Menia (Fdi): troppi eletti con palesi brogliMilano, 21 giu. (askanews) – La legge Tremaglia per il voto degli italiani all’estero “si è dimostrata, in alcuni casi, un esempio tipico di eterogenesi dei fini perché doveva rappresentare il meglio dell’italianità all’estero”, ma “non sempre è arrivata la crema dell’italianità all’estero” e soprattutto, visto che nel 2006 “non potevano esserci alternative al voto per corrispondenza”, “in 20 anni di pratica troppi sono stati eletti con palesi brogli”. Lo ha detto il senatore Roberto Menia (Fdi) durante la presentazione a Palazzo Madama di due disegni di legge per riformare le norme sul voto all’estero e sulla cittadinanza.

“Possiamo fare finta di non saperlo, ma tutti sanno che quello che accade all’estero è semplicemente indecente” ha aggiunto citando ad esempio il fatto che “c’è tutta una rete di patronati che gestisce e palesemente orienta” il voto all’estero. “Non sono leggende, ma segreti di Pulcinella: lo scambio del voto in cambio della pratica, gli accordi con i postini che vendono le schede, le tipografie che stampano quantitativi ulteriori di schede che vengono rivendute ai candidati” e tante altre cose per le quali “dico che, se dobbiamo continuare a eleggere i nostri parlamentari all’estero così allora è meglio chiudere. Oppure si cambi, bisognerebbe avere il coraggio di farlo” ha continuato Menia.

Italia-Brasile, Gualtieri: Lula di nuovo presidente sogno che si avvera

Italia-Brasile, Gualtieri: Lula di nuovo presidente sogno che si avveraRoma, 21 giu. (askanews) – “È stato un grandissimo piacere aver incontrato il presidente Lula. Poterlo incontrare di nuovo come presidente del Brasile per me era un sogno che si è avverato, dopo un periodo oscuro. Il suo ritorno alla presidenza è un evento eccezionale per il popolo brasiliano e per tutta la comunità internazionale”. Lo ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ricevendo in Campidoglio, presso la Sala della Protomoteca, il presidente del Brasile Luiz Inácio Lula da Silva.

“Come tutti sanno i segni di questo effetto positivo ‘Lula’ sono già evidenti in Brasile – ha aggiunto il sindaco -. Una situazione di forte rilancio e miglioramento, ma mi preme sottolineare il ruolo che il Brasile può giocare per la transizione ecologica, la lotta ai cambiamenti climatici unita alla battaglia sociale per un governo del mondo più democratico e multilaterale, che sono alcuni dei temi che abbiamo affrontato”. “È una sfida importante per Roma e per il mondo intero – ha aggiunto Gualtieri- in cui il Brasile può giocare un ruolo fondamentale a livello internazionale. Quindi per me incontrare oggi Lula è la gioia di incontrare un amico, ma anche di un riferimento per me per i progressisti di Roma e del mondo. Una gioia per me di cui ringrazio il presidente”.

Yamandu Costa, Rossana Casale e Jason Marsalis al Jazz Image Festival

Yamandu Costa, Rossana Casale e Jason Marsalis al Jazz Image FestivalRoma, 21 giu. (askanews) – Ritorna anche quest’ anno “Jazz& Image”, nello splendido scenario del Parco del Celio, a due passi dal Colosseo, a cura dell’Associazione Culturale Suond Image, con la direzione artistica dell’Alexanderplatz di Eugenio Rubei, dal 23 giugno al 12 ottobre 2023.

Quattro mesi di programmazione, per un Festival che rispetto alla scorsa edizione si presenta con una nuova veste, infatti, il programma artistico non sarà esclusivamente dedicato al jazz, ma ospiterà anche Progressivamente Free Festival, dedicato al progressive rock, curato da Guido Bellachioma, una rassegna blues, curata dal Big Mama e Torre Alfina Blues Festival, una sezione dedicata all’etnojazz e una dedicata alla musica elettronica. Tutte le domeniche dalle 12 brunch jazz, con concerti, durante i quali si alterneranno le più importanti big band della Capitale. Non mancherà nemmeno una sezione dedicata alla letteratura, curata da Filippo La Porta, che nel palco B, racconterà Le Lezioni Americane di Calvino e una sezione dedicata al cinema. Ad aprire l’edizione 2023 di Jazz& Image al Parco del Celio a due passi dal Colosseo, venerdi 23, con replica il 24 giugno, Daniele Scannapieco Quartet special guest Max Ionata.

Il 25 giugno, Barbara Eramo Quintet, ospite Alessandro Gwis, opening di Nicola Puglielli. Il 26 giugno, Ezio Zaccagnini Blues Travel, il 27 e 28 giugno la big band americana CW JAZZ, il 29 giugno, il ritorno del Trio Partenope, il 30 giugno e il primo luglio, due progetti con protagonista una dei più creativi musicisti del panorama jazz italiano, Francesco Bearzatti, Three Little Birds e Avant Garden Trio.

Il 2 luglio, Jason Marsalis, il 4 e 5 luglio, omaggio a McCoy Tyner, con, il sassofonista Wayne Escofery, uno dei solisti più ricercati della scena jazz contemporanea, è stato nell’organico della Mingus Dinasty e della Mingus Big Band, nel settetto Monk Legacy e nei “Music of the Masters”, formazioni riunite da Wynton Marsalis sotto l’egida del Lincoln Center. A questo, si aggiungono una lunga militanza nei gruppi del trombettista Tom Harrell e le collaborazioni con altri colossi del jazz come Ron Carter, Jimmy Cobb e Eddie Henderson, il pianista americano Benito Gonzalez, nominato al Grammy Awardse la formidabile ritmica formata Ronnie Burrage alla batteria e NimroadSpeaks al contrabbasso, il 7 luglio il nuovo progetto di Fabrizio Sferra e Enzo Pietropaoli, Original Box Brothers, l’8 luglio Francesco Bruno Quartet, special guest, Maurizio Giammarco, il 9 luglio,primo appuntamento con Progressivamente Free Festival con Divae Project + Gianni Nocenzi (Banco del Mutuo Soccorso), l’11 luglio, Chris Cain, bluesman americano, il 12 luglio, Mark Lettieri, chitarrista degli Snarky Puppy, ha suonato sul palco o registrato in studio con artisti di ogni genere, tra cui David Crosby, Erykah Badu, Kirk Franklin, 50 Cent, Eminem, Snoop Dogg, solo per citarne alcuni. Il 14 e 15 luglio, Rossana Casale presenterà il suo nuovo progetto dedicato a Joni Mitchell.

Per la rassegna blues, curata dal Big Mama e dal Torre Alfina Blues Festival, il 19 luglio, Federico Zampaglione e Mario Donatone, mentre il 21 luglio sarà la volta di Daniele Sepe con lo storico gruppo Blue Stuff, il 27 luglio, festa del blues. Il 28 e 29 luglio, Nik West, è stata una delle migliori amiche di Prince, ammirata e apprezzata non solo da artisti come il genio di Minneapolis ma anche da Dave Stewart degli Eurythmics (“È la versione al femminile di Lenny Kravitz”) o Steven Tyler. Il 31 luglio, Marcos Valle, apre una sezione dedicata al Brasile che vedrà sul palco tra gli altri, Yamandu Costa, il 4 agosto, e il 5 agosto, il Trio Corrente. Il 6 agosto, Andrew McCormack con Roberto Gatto, l’8 e 9 agosto, Rosario Giuliani con il suo storico quartetto, il 10 agosto, Latin Mood con Fabrizio Bosso e Javier Girotto, l’11 e 12 agosto, Billy Hart, mentre a Ferragosto, l’ormai tradizionale appuntamento con Javier Girotto, questa volta con Six Sax. La programmazione di Jazz& Image, proseguirà per tutto il mese di agosto, a settembre, per chiudere il 15 ottobre. Il progetto, promosso da Roma Capitale-Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico biennale “Estate Romana 2023-2024, curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE.

Arriva in Italia il Manifesto Imprese per le Persone e la Società

Arriva in Italia il Manifesto Imprese per le Persone e la SocietàMilano, 21 giu. (askanews) – Rafforzare il ruolo della dimensione Sociale nelle strategie aziendali per generare valore a lungo termine anche nelle catene di fornitura e nelle comunità di appartenenza. È l’impegno assunto dagli amministratori delegati e presidenti di 15 realtà italiane che ieri a Roma hanno firmato il Manifesto “Imprese per le Persone e la Società” proposto dall’UN Global Compact Network Italia, rete locale del Global Compact delle Nazioni Unite, la più grande iniziativa di sostenibilità d’impresa al mondo.

Attraverso il Manifesto, i firmatari promotori si impegnano a garantire standard lavorativi adeguati ai propri dipendenti e a richiederli ai propri fornitori, a ridurre le disuguaglianze sociali e di genere nella comunità esterna, a supportare azioni per il benessere della collettività, a investire nella formazione e nella sensibilizzazione dentro e fuori l’azienda, anche attraverso la collaborazione con altre realtà. Le prime imprese italiane, già aderenti all’UN Global Compact, ad aver firmato il documento sono state Aeroporti di Roma, A2A, Andriani, Avanzi, Carbonsink, Edison, Hera, Inwit, Italmobiliare, Itelyum, Legance – Avvocati Associati, Maire, Pirelli & C., Snam, UCB Pharma. Il Manifesto può essere condiviso anche dalle imprese che non aderiscono all’iniziativa onusiana attraverso la landing page dedicata, disponibile sul sito dell’UNGCN Italia. Nell’ultimo decennio la dimensione ambientale della sostenibilità ha assunto una rilevanza primaria nell’azione dei Governi nazionali e dell’Unione europea. Questo ha contribuito a diffondere, tra aziende e cittadini, l’errata percezione che la dimensione sociale non fosse altrettanto prioritaria. Dal Rapporto annuale 2022 dell’Istat è invece emerso che il 9,4% della popolazione italiana si trova in condizione di povertà assoluta (dal 2005 al 2021 si è passati da 1,9 a 5,6 milioni). Inoltre, il Rapporto evidenzia come in Italia la condizione di povertà permanga anche in presenza di un’occupazione, con il 29,5% dei lavoratori dipendenti che ha una retribuzione lorda annuale inferiore ai 12 mila euro. Anche l’obiettivo dell’eliminazione del Gender Gap risulta ancora lontano dall’esser raggiunto: secondo i dati Istat di febbraio 2023 sulla situazione del mercato del lavoro in Italia, il divario di genere in termini di occupazione resta su livelli preoccupanti ed è pari al 18,5%.

In questo contesto, l’azione del settore privato è fondamentale per accrescere e accelerare l’impegno anche nella dimensione sociale della sostenibilità. Un’indagine Istat stima che nel 2022 il 59,5% delle imprese manifatturiere abbia intrapreso azioni di sostenibilità. Tra queste, solo il 44,6% adotta pratiche di sostenibilità sociale. Il dato scende ulteriormente tra le imprese dei servizi, registrando che, sul 50,4% delle aziende impegnate in processi sostenibili, solo il 40,3% ha sviluppato azioni per la dimensione Sociale. Il Manifesto è stato presentato nel corso dell’ottava edizione del Business & SDGs High-Level Meeting, l’evento annuale promosso da UN Global Compact Network Italia e dedicato agli amministratori delegati e ai presidenti delle aziende italiane aderenti all’iniziativa onusiana. Il Meeting, dal titolo “La Dimensione Sociale: l’impegno delle imprese per People e Prosperity”, si è svolto a Fiumicino (Roma) ed è stato ospitato da Aeroporti di Roma, primo firmatario ufficiale del Manifesto.

“Le sfide sociali da affrontare sono ancora numerose e complesse, sia sul piano nazionale che globale – ha dichiarato Daniela Bernacchi, Executive Director, UN Global Compact Network Italia -. Fra queste, vi sono anzitutto la crescita della povertà assoluta, l’emersione del fenomeno dei working poor e l’acuirsi delle disuguaglianze. Il World Economic Forum ha identificato nell’erosione della coesione sociale il quarto rischio più grave al livello mondiale per i prossimi dieci anni. È in questo scenario che l’UN Global Compact invita il settore privato a compiere una riflessione strategica sull’impatto delle proprie operazioni sulla dimensione sociale e sul proprio potenziale di creare cultura e valore condiviso, affinché le Persone siano poste costantemente al centro e nessuno venga lasciato indietro.” Marco Frey, Presidente, UN Global Compact Network Italia ha spiegato: “oggi, come UNGCN Italia, lanciamo il Manifesto “Imprese per le Persone e la Società” con l’obiettivo di ispirare un impegno nuovo e sempre più alto, da parte del settore privato, con riguardo alla dimensione sociale della sostenibilità. Firmando il loro supporto ai punti del Manifesto, i CEO aziendali si impegnano a innalzare il livello di ambizione per la creazione di società inclusive, eque e prospere, andando oltre gli obblighi fissati dalla legge, coinvolgendo le filiere ed estendendo l’impatto all’intera catena del valore. Il nostro auspicio è che questa iniziativa dia un forte impulso al coinvolgimento dei massimi leader aziendali sulla dimensione sociale e poi, a cascata, al fiorire di politiche e azioni concrete per promuovere il benessere delle comunità interne ed esterne alle organizzazioni.”

“Abbiamo scelto di essere i primi firmatari del Manifesto di UN Global Compact perché lo sviluppo sostenibile del nostro business rappresenta per ADR una delle direttrici principali della propria strategia – ha commentato l’Amministratore delegato di Aeroporti di Roma, Marco Troncone -. Un impegno che è rivolto ai nostri dipendenti, ma anche a tutto l’ecosistema che ADR abilita, a partire dalla nostra catena del valore, attraverso un programma per lo sviluppo ESG della nostra catena di fornitura, fino alle comunità locali, con cui manteniamo un dialogo attivo e costante testimoniato da iniziative che spaziano dalla tutela dell’ambiente che circonda i nostri aeroporti, ai progetti con le scuole, alla valorizzazione del patrimonio artistico e culturale. Poterne parlare in un ambito di respiro internazionale è per noi un’occasione importante che ci permette di consolidare e diffondere la nostra cultura aziendale.”