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Tag: Sanremo 2023

Mattarella a Forze armate: Repubblica vi è riconoscente per ciò che fate

Mattarella a Forze armate: Repubblica vi è riconoscente per ciò che fateRoma, 21 dic. (askanews) – “Voglio esprimere anzitutto la riconoscenza della Repubblica alle Forze Armate per quello che fa per il nostro paese, perchè è di straordinaria importanza”. Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, dal Comando Operativo di vertice Interforze, ha rivolto i tradizionali auguri per le prossime festività ai militari italiani impegnati nei teatri di operazioni internazionali.

Il Capo dello Stato si è collegato in videoconferenza con i militari italiani impegnati in Iraq, Libano, Palestina, Somalia, Gibuti, Niger, Egitto, Libia, Mediterraneo, Kosovo, Lettonia, Polonia, Albania, Bulgaria, Ungheria, Istrana (TV), Afragola (NA). Presenti al collegamento, il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, l’Amm. Giuseppe Cavo Dragone, Capo di Stato maggiore della difesa, i vertici delle Forze Armate e altre autorità militari.

A Napoli solidarietà commercianti cinesi alla mensa di suor Clara

A Napoli solidarietà commercianti cinesi alla mensa di suor ClaraRoma, 21 dic. (askanews) – Un ponte di solidarietà. Da un lato i negozi di “Cinamercato 2003”, dall’altro la mensa delle Missionarie della Divina Redenzione. In mezzo scorre via Gianturco con il suo valore aggiunto di integrazione e solidarietà. Ed accade che i commercianti cinesi, in collaborazione con la società Immobiliare Neapolis SPA, abbiano voluto anche quest’anno rinunciare a luminarie ed addobbi natalizi, destinando gli incassi all’acquisto di indumenti e prodotti alimentari di ogni genere per la mensa di padre Arturo D’Onofrio gestita da suor Clara, col preciso intento di sostenere le iniziative delle Missionarie della Divina Redenzione di Gianturco.

Suor Clara, indiana di nascita, in giro per il mondo ha visto tante povertà ma l’uomo è sempre al centro della sua attenzione. “Quotidianamente – racconta la religiosa – serviamo pasti a settanta persone, la maggior parte delle quali straniere, ma siamo anche vicini alle famiglie indigenti della zona. Adulti e bambini potranno trascorrere un Natale migliore grazie alla raccolta organizzata da questi benefattori dal cuore grande, la cui generosità ci sorregge tutto l’anno. Serviamo pasti dal lunedì al sabato dando anche la possibilità di fare una doccia. Spesso sono pasti recapitati nelle case di ammalati o anziani per quelli che una casa ce l’hanno. Ogni persona qui ha una storia fatta di sofferenza, pensiamo ai bambini ed alle famiglie. Ma la solidarietà non ci abbandona mai, specialmente quella degli amici che arrivano da lontano ma che sono vicinissimi a noi”. Vittoria Du è una delle ragazze che operano a “Cinamercato 2003”. Nata a Sarno, proveniente da Wenzhou, una città di 9 milioni di abitanti, racconta: “L’integrazione è una cosa importante perché fa crescere le menti, sia la nostra che di chi ci accoglie. Per noi è un grande piacere metterci a disposizione. La raccolta fondi e la consegna dei pacchi sono momenti importantissimi anche per la nostra comunità”

L’Uefa (dopo la Corte Ue): la sentenza non implica la convalida della Superlega

L’Uefa (dopo la Corte Ue): la sentenza non implica la convalida della SuperlegaRoma, 21 dic. (askanews) – “La UEFA prende atto della sentenza pronunciata oggi dalla CGCE nel caso della European Super League. Questa sentenza non implica l’approvazione o la convalida della cosiddetta ‘super league’, ma piuttosto sottolinea una carenza storica nel quadro della pre-autorizzazione della UEFA, un aspetto tecnico che è già stato riconosciuto e affrontato nel giugno 2022”. E’ la nota della federcalcio europea in risposta alla sentenza della Corte di Giustizia europea che ha ritenuto contro le norme Ue il monopolio Uefa-Fifa nel calcio. “La UEFA – continua la nota – è fiduciosa nella solidità delle sue nuove regole, e nello specifico che siano conformi a tutte le leggi e regolamenti europei pertinenti”. Poi la federcalcio di Nyon aggiunge: “La UEFA rimane risoluta nel suo impegno a sostenere la piramide calcistica europea, assicurando che continui a servire i più ampi interessi della società. Continueremo a plasmare il modello sportivo europeo collettivamente con associazioni nazionali, leghe, club, tifosi, giocatori, allenatori, istituzioni europee, governi e partner. Confidiamo che la piramide calcistica europea basata sulla solidarietà, che i tifosi e tutte le parti interessate hanno dichiarato come il loro modello insostituibile, sarà salvaguardata contro la minaccia di evasione da parte delle leggi europee e nazionali”.

Natale, Fipe: 5,4 milioni italiani sceglieranno il ristorante

Natale, Fipe: 5,4 milioni italiani sceglieranno il ristoranteRoma, 21 dic. (askanews) – Saranno 5,4 milioni gli italiani, ma non mancano anche i turisti stranieri, che sceglieranno di festeggiare il Natale in uno dei 90.000 ristoranti del Paese aperti il 25. Il dato è in crescita del 10,2%. rispetto al Natale 2022. Stesso trend per le attività che hanno deciso di rimanere aperte, passate dal 65,2% del 2022 al 66,2% del 2023. Sono questi alcuni dei dati diffusi da Fipe-Confcommercio, la Federazione italiana Pubblici Esercizi, secondo cui il pranzo di Natale al ristorante farà registrare una spesa complessiva di 400 milioni di euro, il 15% in più rispetto all’anno precedente. Nel dettaglio, per via degli aumenti che hanno interessato tutte le voci di costo delle imprese (dai prodotti alimentari all’energia), si stima che in media ciascuna persona spenderà circa 74 euro per un menù “tutto compreso”, proposto nell’83,2% dei ristoranti, con sei portate all’insegna della tradizione (pasta fresca fatta in casa, bollito, pandoro e panettone per concludere). Mentre per i più piccoli il 37% degli esercizi si è organizzato con un menu personalizzato a un prezzo medio di 30 euro. Il trend di Natale contribuisce in modo significativo all’andamento del comparto della ristorazione a dicembre, tra i mesi più importanti dell’anno. Secondo le previsioni del Centro Studi FIPE solo in questo mese le famiglie spenderanno circa 8,5 miliardi di euro per consumi alimentari fuori casa. A questi si aggiungono poi gli incassi che arrivano da pranzi, cene e convention aziendali che quest’anno sono particolarmente numerosi. In generale, il clima è ottimistico, con il saldo tra coloro che ritengono che sarà un Natale migliore del precedente e quelli che hanno aspettative peggiori comunque positivo e superiore al 17%. “Il 2023 è stato un anno significativo per il consolidamento della ripresa dei Pubblici Esercizi, che ancora una volta hanno saputo superare con grande determinazione gli ostacoli lungo il percorso, tra rincari delle materie prime e difficoltà di reclutamento del personale”, ha commentato il Presidente FIPE-Confcommercio, Lino Enrico Stoppani. “I numeri ci dicono che il mese di dicembre, che da solo vale poco meno del 10% del fatturato della ristorazione, anche quest’anno conferma le aspettative delle imprese pur in presenza di un contesto complicato. Il ciclo economico è in rallentamento e il quadro internazionale continua ad alimentare condizioni di incertezza che non favoriscono né la crescita né i consumi. Per fortuna la bolla inflazionistica sta rientrando e con essa dovremmo avere anche una politica monetaria della BCE meno restrittiva”.

Crosetto ringrazia Mattarella per “valori” trasmessi “ogni giorno”

Crosetto ringrazia Mattarella per “valori” trasmessi “ogni giorno”Milano, 21 dic. (askanews) – “Voi siete le gambe su cui questi valori camminano e le braccia con cui questi valori sono trasferiti dall’Italia al resto del mondo”. Lo ha detto in un collegamento in videoconferenza con i militari italiani impegnati nei teatri operativi in Italia e all’estero, il ministro della Difesa Guido Crosetto, negli auguri del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del ministro stesso. Valori di “libertà, rispetto” e “valori universali”, ha precisato il ministro, “e in questo, anche grazie a quello che lei, Presidente, (e ai valori che) ogni giorno ci fa vedere”, ha aggiunto rivolgendosi a Mattarella.

“La cosa più difficile da imparare sono i valori: quelli che nei momenti bui, ci aiutano”, ha aggiunto Crosetto. “E noi nei prossimi periodi vivremo e stiamo vivendo, momenti drammatici, eventi in cui non ci può aiutare l’esperienza, perché l’esperienza non esiste. Ci muoviamo quindi solo sulla base dei valori, solo sulla base di quello che riteniamo giusto, solo sulla base che alcune persone più di altre sanno insegnarci con la vita, più che con le parole” ha detto. “Lei signor Presidente ha rappresentato e continua a rappresentare il saldo perno sul quale la nostra democrazia e anche la nostra Difesa possono contare” ha detto Crosetto. “Per ricordarci nei momenti bui, che si susseguono anche nelle democrazie, quale sia la via, la luce, il punto d’arrivo che tutti noi dobbiamo perseguire”. Nella sede del Comando operativo di vertice interforze erano presenti il capo di Stato maggiore della Difesa, ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone ed il comandante del Covi, generale Francesco Figliuolo.

La Difesa per lo Stato è “un luogo di sicurezza, di tranquillità, di aiuto, di solidità, di sostegno alle libere istituzioni. È il fondamento e la base della democrazia, è la sua terzietà, il suo essere sempre fedele nei secoli – rubo il motto all’Arma dei Carabinieri – e in quello che consente a una democrazia di sentirsi sicura, mai in pericolo, sempre difesa, sempre accettata, qualunque sia l’idea, il sesso, il colore della pelle. Questo è la Difesa. La Difesa è il presidio a quei valori che non cambiano e non mutano al mutare dei governi. Di quei valori che si sono tramandati”, ha aggiunto il ministro. “USO TERMINE FAMIGLIA QUANDO PARLO DI DIFESA”

“In questi giorni difficili ho pensato di ricordarmi – a nome di tutti voi, di tutti noi – dei figli di quelle persone che sono scomparse in servizio quest’anno” ha detto Crosetto. “I bambini – ha proseguito – di quelle persone riceveranno un regalo, portato da due Carabinieri, Presidente della Repubblica, a nome di tutto il personale della Difesa. Perché era giusto che a Natale la Difesa si sostituisse al padre che hanno perso. Me lo ha ricordato una bambina di 9 anni quando al funerale del papà mi ha detto: ‘papà mi aveva promesso degli orecchini’. Ecco glieli fornirà la Difesa, Presidente. Perché essere una famiglia significa questo”. Crosetto ha chiesto ai militari “lontani” che considerassero il gesto del regalo di Natale, come un gesto “fatto da ognuno di voi, perché questo significa essere una famiglia: la consapevolezza che nei momenti di difficoltà si è vicini, non si è abbandonati” ha spiegato.

Mes, Conte: Meloni ha mentito al Parlamento, patto stabilità disastro

Mes, Conte: Meloni ha mentito al Parlamento, patto stabilità disastroRoma, 21 dic. (askanews) – La Premier “Giorgia Meloni ha mentito al Parlamento, solo oggi decidete sul Mes e vi assumete le vostre responsabilità, noi rifiuutato quando tutti lo volevano”. Così il presidente M5S Giuseppe Conte, in aula alla Camera sul Mes.

“Diteci con tutte le vostre costruzioni” sullo scambio tra Mes e patto di stabilità “cosa avete ottenuto. Dovevate dire che la pacchia era finita e siete tornati con un patto di instabilità e decrescita” che “sarà un disastro, torneremo peggio dell’Austherity, lacrime e sangue, tagli al sociale grazie al vostro patriottismo. Pensate che gli italiani sono stupidi? Siete dissociati – ha attaccato – nelle vostre feste di Atreju siete dei leoni, perché in Europa fate i docili agnellini?”.

Spazio, missione a ‘occhi di aragosta’ ai raggi X pronta al lancio

Spazio, missione a ‘occhi di aragosta’ ai raggi X pronta al lancioRoma, 21 dic. (askanews) – Il satellite Einstein Probe dell’Accademia Cinese delle Scienze (CAS) è pronta per il lancio nel gennaio 2024. Dotata di una nuova generazione di strumenti a raggi X ad alta sensibilità e con una visuale molto ampia, questa missione monitorerà il cielo e andrà a caccia di potenti esplosioni di luce a raggi X provenienti da misteriosi oggetti celesti come stelle di neutroni e buchi neri.

Einstein Probe è una collaborazione guidata da CAS con l’Agenzia Spaziale Europea (Esa) e il Max Planck Institute for Extraterrestrial Physics (MPE), Germania. In cambio del contributo allo sviluppo di questa missione e alla definizione dei suoi obiettivi scientifici, l’Esa avrà accesso al 10% dei dati generati dalle osservazioni di Einstein Probe. “Grazie al suo design innovativo, Einstein Probe è in grado di monitorare grandi aree del cielo in un colpo d’occhio. In questo modo possiamo scoprire molte nuove sorgenti, e allo stesso tempo studiare su lunghi periodi il comportamento della luce X proveniente da oggetti celesti conosciuti”, afferma Erik Kuulkers, Einstein Probe Project Scientist dell’Esa.

A differenza delle stelle che punteggiano il cielo notturno e segnano in modo affidabile le costellazioni, la maggior parte delle sorgenti ai raggi X è altamente variabile. L’intensità della luce di questi oggetti – spiega l’Esa – muta continuamente, e molte sorgenti X compaiono brevemente in cielo prima di scomparire per lunghi periodi (sorgenti transitorie) o per sempre. Alimentata dagli eventi cosmici più tumultuosi, la luce a raggi X proveniente da sorgenti astronomiche è spesso imprevedibile. Tuttavia, contiene informazioni fondamentali su alcuni degli oggetti e fenomeni più enigmatici del nostro Universo. I raggi X sono associati a collisioni tra stelle di neutroni, esplosioni di supernova, materia che cade su buchi neri o stelle iper-dense, o particelle ad alta energia che vengono espulse da dischi di materiale ardente che circondano tali oggetti esotici e misteriosi. La capacità di localizzare nuove sorgenti X è fondamentale per individuare l’origine delle onde gravitazionali. Quando due oggetti massicci iper-densi come due stelle di neutroni o buchi neri si schiantano, creano onde nel tessuto dello spazio-tempo che si propagano attraverso le distanze cosmiche arrivando fino a noi. Diversi rivelatori sulla Terra sono ora in grado di registrare questo segnale, ma spesso non riescono a localizzarne la sorgente. Se sono coinvolte stelle di neutroni, un tale ‘incidente cosmico’ è accompagnato da un’enorme esplosione di energia a tutte le lunghezze d’onda dello spettro della luce, e soprattutto nei raggi X. Consentendo agli scienziati di studiare rapidamente questi eventi di breve durata, Einstein Probe ci aiuterà a identificare l’origine di molti eventi di onde gravitazionali che vengono registrati dagli strumenti a terra.

Per raggiungere tutti questi obiettivi scientifici, la missione Einstein Probe è dotata di una nuova generazione di strumenti ad alta sensibilità e la capacità di osservare ampie aree del cielo: il Wide-field X-ray Telescope (WXT) – telescopio a raggi X ad ampio campo) – e il Follow-up X-ray Telescope (FXT) – telescopio a raggi X di follow-up. WXT ha un design ottico modulare che si ispira all’anatomia degli occhi di un’aragosta e utilizza l’innovativa tecnologia Micro Pore Optics. Questo permette allo strumento di osservare 3600 gradi-quadrati (quasi un decimo della sfera celeste) in un colpo solo. Grazie a questa capacità, Einstein Probe può tenere d’occhio quasi tutto il cielo notturno in tre orbite intorno alla Terra (ciascuna orbita impiega 96 minuti).

Nuove sorgenti X o altri eventi interessanti avvistati da WXT verranno poi seguiti e studiati in dettaglio con il più sensibile FXT. Il satellite trasmetterà anche un segnale di allerta a terra per attivare altri telescopi (a terra e nello spazio) che operano ad altre lunghezze d’onda (dal radio ai raggi gamma). Questi punteranno rapidamente verso la nuova sorgente per raccogliere preziosi dati su più lunghezze d’onda, consentendo così uno studio approfondito dell’evento. L’Esa ha svolto un ruolo importante nello sviluppo della strumentazione scientifica di Einstein Probe. Ha fornito supporto per testare e calibrare i rivelatori a raggi X e l’ottica di WXT. L’Agenzia spaziale europea ha sviluppato le ottiche di uno dei due telescopi FXT in collaborazione con MPE e Media Lario (Italia). Queste si basano sul design e sulla tecnologia della missione XMM-Newton dell’Esa e del telescopio X eRosita. MPE ha sviluppato le ottiche per l’altro elemento di FXT e i rivelatori delle due unità di FXT. Per FXT, l’Esa ha anche fornito il sistema per deviare elettroni indesiderati lontano dai rivelatori (il deviatore elettronico). Durante tutta la missione, le stazioni di terra dell’Esa saranno utilizzate per aiutare a scaricare i dati dal veicolo spaziale. L’Esa ha una lunga storia nel campo dell’astronomia ad alta energia. XMM-Newton e Integral osservano l’Universo nei raggi X e gamma da oltre due decenni e hanno portato a grandi progressi in questo campo. L’Esa inoltre partecipa alla X-Ray Imaging and Spectroscopy Mission (XRISM), guidata dalla Japan Aerospace Exploration Agency (JAXA) in collaborazione con la Nasa, lanciata nell’estate del 2023. “Le capacità di Einstein Probe sono altamente complementari agli studi approfonditi delle singole sorgenti cosmiche abilitate dalle altre missioni”, osserva Erik. “Questa missione a raggi X è anche il precursore ideale della missione New Athena dell’Esa, attualmente allo studio e destinata ad essere il più grande osservatorio a raggi X mai costruito”. (Crediti: Chinese Academy of Sciences)

Ambiente, Consulcesi: oltre 1 mln richieste per azione “Aria Pulita”

Ambiente, Consulcesi: oltre 1 mln richieste per azione “Aria Pulita”Roma, 21 dic. (askanews) – Da giugno ad oggi sono 1.151.096 le dimostrazioni di interesse all’azione collettiva “Aria Pulita”, portata avanti dal team di legali di Consulcesi.

A guidare la lunga marcia contro l’inquinamento atmosferico in Italia – si legge in una nota – è Milano, non solo per il numero di richieste, circa 212mila, ma anche perché sarà la prima città a partire con l’azione legale. È stata infatti ufficializzata l’iscrizione a ruolo della prima azione collettiva, sono stati quindi depositati i ricorsi per violazione dei limiti di PM10 e di NO2. “Ora il giudizio è pendente dinanzi al Tribunale di Milano e in attesa che venga assegnato alla Sezione e al Giudice”, spiegano i legali di Consulcesi. L’udienza dovrebbe avere luogo la prossima primavera. “È un primo bilancio positivo il quale suggerisce che siamo effettivamente sulla strada giusta e che abbiamo ben interpretato un bisogno insoddisfatto di buona parte della popolazione italiana – dichiara Massimo Tortorella, presidente di Consulcesi Group -. In pochi mesi abbiamo intercettato un gran numero di cittadini ‘eco-coscienti’, ovvero consapevoli di quanto la scarsa qualità dell’aria possa incidere negativamente sulla propria salute, che hanno deciso di dare voce al proprio diritto di vivere in un ambiente salubre”, aggiunge.

Sul podio delle città più ‘eco-sensibili’ c’è Milano con 211.286 richieste all’azione collettiva Aria Pulita, seguita da Roma con 140.635 dimostrazioni d’interesse e Torino con 47.893 richieste. La prima città del Sud interessata all’iniziativa legale di Consulcesi è Napoli con 44.659 dimostrazioni d’interesse.

Crosetto a militari all’estero:trasferite nostri valori nel mondo

Crosetto a militari all’estero:trasferite nostri valori nel mondoMilano, 21 dic. (askanews) – “Voi siete le gambe su cui questi valori camminano e le braccia con cui questi valori sono trasferiti dall’Italia al resto del mondo”. Lo ha detto ai militari italiani impegnati nei teatri operativi in Italia e all’estero, il ministro della Difesa Guido Crosetto, negli auguri del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del ministro stesso. Valori di “libertà, rispetto” e “valori universali”, ha precisato il ministro, “e in questo, anche grazie a quello che lei, Presidente, (e ai valori che) ogni giorno ci fa vedere”, ha aggiunto rivolgendosi a Mattarella.

“La cosa più difficile da imparare sono i valori: quelli che nei momenti bui, ci aiutano”, ha aggiunto Crosetto. “E noi nei prossimi periodi vivremo e stiamo vivendo, momenti drammatici, eventi in cui non ci può aiutare l’esperienza, perché l’esperienza non esiste. Ci muoviamo quindi solo sulla base dei valori, solo sulla base di quello che riteniamo giusto, solo sulla base che alcune persone più di altre sanno insegnarci con la vita, più che con le parole” ha detto.

Mediterraneo: tra 2022 e 2023 ondata calore più lunga ultimi 40 anni

Mediterraneo: tra 2022 e 2023 ondata calore più lunga ultimi 40 anniRoma, 21 dic. (askanews) – Nuovo allarme per il cambiamento climatico: da maggio 2022 a maggio 2023 il Mediterraneo ha subito l’ondata di calore più lunga mai registrata negli ultimi 40 anni con un aumento fino a 4°C delle temperature del mare e picchi superiori a 23°C. La parte più colpita è stata il bacino occidentale. È quanto emerge dal progetto CAREHeat, finanziato dall’Agenzia Spaziale Europea (Esa), al quale partecipano per l’Italia Enea e Cnr (coordinatore), i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista “Environmental Research Letters”.

Le attività di ricerca di CAREHeat sono iniziate con lo studio dell’ondata di calore che ha interessato il Mar Mediterraneo partendo dall’analisi dai dati satellitari che per primi hanno rilevato l’anomalia termica, con valori molto più alti rispetto alla precedente ondata di calore del 2003. Le informazioni satellitari – si legge nella notizia pubblicata sull’ultimo numero in italiano del settimanale ENEAinform@ – sono state poi integrate con i dati provenienti dalle osservazioni disponibili in situ presso la Stazione Climatica di Lampedusa, che rappresenta l’unico avamposto in Europa in grado di fornire informazioni sulle interazioni fra vegetazione, atmosfera e oceano, sia negli scambi di carbonio che in tutti i processi e scambi di energia che regolano il clima della regione. Inoltre, grazie all’utilizzo di simulazioni modellistiche e sistemi di elaborazione dati all’avanguardia, i ricercatori hanno potuto caratterizzare l’anomalia che ha interessato il periodo. In particolare, dalle indagini dettagliate sul ruolo dei cosiddetti ‘forzanti atmosferici’- come, ad esempio, il vento nel condizionare l’oceano – è emerso che le anomalie della temperatura superficiale del mare sono strettamente correlate alla prevalenza delle condizioni anticicloniche nell’atmosfera; condizioni che nello stesso periodo hanno causato anche gravi siccità nella regione mediterranea. L’analisi di questi dati indica che il rimescolamento verticale del mare causato dal vento è il principale responsabile del trasporto di calore all’interno delle acque marine e che queste anomalie sotto la superficie sono durate diversi mesi.

Infine, dal confronto fra l’evoluzione dell’evento del 2022/23 con il precedente evento del 2003 sono emersi alcuni aspetti legati al cambiamento climatico della regione: fra questi, ad esempio, le temperature ben al di sopra della media stagionale dagli inizi di maggio nell’area mediterranea e anche nella prima metà di giugno che è stata caratterizzata da situazioni meteorologiche tipiche di fasi più avanzate della stagione estiva. “I risultati di CAREheat ci mettono davanti agli occhi solo alcuni dei segnali del cambiamento climatico ma dobbiamo essere consapevoli che siamo solo agli inizi di un processo più ampio e che ci troviamo di fronte a segnali di ciò che accadrà in modo sempre più frequente”, commenta Gianmaria Sannino, responsabile della Divisione Enea di Modelli e tecnologie per la riduzione degli impatti antropici e dei rischi naturali.

“In questo contesto, la ricerca è e sarà un elemento chiave per informare e guidare le politiche ambientali future, come d’altronde ha stabilito finalmente la COP28: infatti, saranno i risultati dell’ultima Conference of the Parties di Dubai a guidare l’aggiornamento dei piani d’azione climatica nazionali per il 2025, per un intervento più ambizioso e finanziamenti mirati. Tra i punti salienti della COP28 inoltre è stata sancita per la prima volta la necessità di triplicare la capacità di energia rinnovabile e raddoppiare i miglioramenti nell’efficienza energetica; abbiamo raggiunto un traguardo storico con un fondo di oltre 700 milioni di dollari per sostenere i Paesi più vulnerabili; ci siamo impegnati a ridurre le emissioni di gas serra del 43% entro il 2030 e abbiamo finalmente adottato un quadro per l’adattamento climatico e per proteggere i nostri ecosistemi naturali fermando la deforestazione entro il 2030. Studi come CareHeat rappresenteranno una risorsa inestimabile per guidare la pianificazione delle strategie di adattamento”, conclude Sannino. “Alla luce delle conclusioni raggiunte nella recente COP28, i risultati del progetto CAREHeat si fanno ancora più rilevanti divenendo elementi chiave per informare e guidare le politiche ambientali future, con un forte impegno globale contro gli effetti del cambiamento climatico”, sottolinea Ernesto Napolitano del Laboratorio Enea di Modellistica climatica e impatti.

Il progetto CAREHeat mira a sviluppare nuove metodologie per prevedere e identificare le ondate di calore, comprenderne la propagazione e gli impatti su ambiente, biodiversità e attività economiche, come pesca e acquacoltura. Oltre a Enea e Cnr, partecipano al progetto finanziato da Esa nell’ambito delle “azioni bandiera” della Commissione europea, gli istituti di ricerca francesi CLS (Collect Locatisation Satellites) e IFREMER (Institut Français de Recherche pour l’Exploitation de la Mer), le non-profit Mercator Ocean International (Francia) e +ATLANTIC CoLAB (Portogallo).