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Tag: Sanremo 2023

Alluvione, domani von der Leyen visita Cesena con Bonaccini

Alluvione, domani von der Leyen visita Cesena con BonacciniRoma, 24 mag. (askanews) – La presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen domani visiterà anche Cesena accompagnata dal Presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini. La seconda tappa della visita della numero uno Ue all’Emilia Romagna alluvionata avrà inizio subito dopo la conclusione della conferenza stampa con la Premier Giorgia Meloni all’aeroporto di Bologna, intorno alle 16,30, al termine del sorvolo insieme in elicottero della Romagna alluvionata. Cesena, invece, sarà raggiunta in auto da von der Leyen e Bonaccini. Mentre la presidente del Consiglio sarà in volo per Roma per presiedere alle 18 a palazzo Chigi la nuova riunione del Consiglio dei Ministri per interventi a sostegno zone alluvionate.

E’ morta Tina Turner, la regina del Rock

E’ morta Tina Turner, la regina del RockRoma, 24 mag. (askanews) – E’ morta, all’età di 83 anni, Tina Turner. A darne notizia il suo portavoce: “Tina Turner, la regina del Rock’n Roll’ è morta serenamente oggi all’età di 83 anni dopo una lunga malattia nella sua casa di Kusnacht vicino a Zurigo, in Svizzera. Con lei, il mondo perde una leggenda della musica e un modello”. Con una carriera lunga più di mezzo secolo, che va dagli anni sessanta agli anni duemila, è stata definita “La regina del rock and roll”. Nel 1991 è stata inserita assieme all’ex marito Ike Turner nella Rock and Roll Hall of Fame, e nel 1967 è diventata la prima artista afrostatunitense e la prima donna ad apparire sulla copertina della rivista Rolling Stone. Nel 1986 ha ricevuto una stella sulla Hollywood Walk of Fame.

Cantante, ballerina e attrice statunitense era nata il 26 novembre 1939 a Nutbush, nel Tennessee. All’anagrafe Anna Mae Bullock, ha iniziato la sua carriera musicale negli anni ’50 come membro del duo Ike & Tina Turner. Il gruppo ha ottenuto successo con canzoni come “A Fool in Love” e “River Deep – Mountain High”. Tuttavia, la relazione tumultuosa con Ike Turner ha portato alla fine della loro collaborazione nel 1976. Dopo il divorzio, Tina ha intrapreso una carriera solista e si è rivelata un’incredibile artista indipendente. Il suo album del 1984, “Private Dancer”, è stato un enorme successo e ha prodotto hit come “What’s Love Got to Do with It” e “Let’s Stay Together”. Ha vinto numerosi premi, tra cui 12 Grammy Awards, e ha consolidato il suo status di icona della musica. La sua energia sul palco e la sua potente voce l’hanno resa famosa in tutto il mondo. Conosciuta per le sue performance energetiche e coinvolgenti, spesso accompagnate da spettacolari coreografie. Ha continuato a registrare album di successo negli anni ’80 e ’90, dimostrando la sua versatilità artistica.

Nel corso degli anni, ha affrontato sfide personali e ha superato difficoltà emotive. Nel 2022 il figlio Ronnie fu trovato morto nella sua casa di Los Angeles. L’uomo aveva 62 anni e aveva avuto un cancro. La morte di Ronnie è arrivata 4 anni dopo che il figlio maggiore della nota cantante statunitense, Craig, si suicidò sparandosi nel luglio 2018. Ha scritto due autobiografie, “I, Tina” e “My Love Story”, che hanno offerto uno sguardo intimo sulla sua vita e sulle sue lotte. È diventata un simbolo di forza e resilienza per molte persone in tutto il mondo. Nel 2008, Tina ha annunciato il suo ritiro ufficiale dalle tournée, ma ha continuato a lavorare su progetti musicali e cinematografici. Nel 2021, è stata pubblicata una docuserie sulla sua vita chiamata “Tina”, che ha ricevuto ampi consensi da critica e pubblico. Tina Turner è un’icona della musica, una voce potente e una presenza scenica straordinaria. La sua influenza e il suo impatto sulla cultura pop sono indiscutibili, e il suo percorso artistico ha ispirato molti artisti successivi. È una leggenda vivente, amata e rispettata in tutto il mondo per il suo talento e la sua autenticità.

Mattarella: dalla Russia ingiustificata aggressione all’Ucraina

Mattarella: dalla Russia ingiustificata aggressione all’UcrainaRoma, 24 mag. (askanews) – “Si avverte con forza l’esigenza di lavorare tutti, con ancor maggiore impegno, per una pace giusta, che sappia mettere a fattor comune le ragioni di una convivenza internazionale equa e ordinata, messa ora pesantemente a rischio con la ingiustificata aggressione della Federazione Russa all’Ucraina, un Paese indipendente e sovrano la cui stessa vita viene messa in discussione”. Lo ha detto il capo dello Stato Sergio Mattarella durante il brindisi al Quirinale in onore del Presidente della Repubblica dell’Angola Joao Manuel Gonçalves Lourenco. La guerra mossa dalla Russia all’Ucraina, ha spiegato Mattarella, provoca destabilizzazione anche nei “continenti vicini”. Ha detto il capo dello Stato: “Si tratta di un conflitto i cui effetti si vanno diffondendo nei continenti vicini, con una progressiva destabilizzazione che mette in discussione i principi del multilateralismo, della dignità e libertà di ogni Paese”.

Mattarella: da Russia ingiustificata aggressione a Ucraina

Mattarella: da Russia ingiustificata aggressione a UcrainaRoma, 24 mag. (askanews) – “Si avverte con forza l’esigenza di lavorare tutti, con ancor maggiore impegno, per una pace giusta, che sappia mettere a fattor comune le ragioni di una convivenza internazionale equa e ordinata, messa ora pesantemente a rischio con la ingiustificata aggressione della Federazione Russa all’Ucraina, un Paese indipendente e sovrano la cui stessa vita viene messa in discussione”. Lo ha detto il capo dello Stato Sergio Mattarella durante il brindisi al Quirinale in onore del Presidente della Repubblica dell’Angola Joao Manuel Gonçalves Lourenco.

Il Cda dell’Aifa chiede approfondimenti sulla rimborsabilità della pillola

Il Cda dell’Aifa chiede approfondimenti sulla rimborsabilità della pillolaRoma, 24 mag. (askanews) – Il Consiglio di Amministrazione di AIFA ha preso atto che le Commissioni consultive dell’Agenzia non hanno ancora elaborato precise indicazioni sulle fasce di età a cui concedere gratuitamente la pillola anticoncezionale, sulle modalità di distribuzione e sui costi per il Sistema Sanitario Nazionale nei vari scenari di adozione della rimborsabilità. Per esempio, per tutte le donne in età fertile, per le donne che versano in condizioni economicamente disagiate o per le giovani fino a 19/26 anni come avviene in alcuni Paesi europei e nelle sei regioni italiane che offrono gratuitamente la pillola anticoncezionale. Il CdA ha rilevato, dunque, che non sussistono gli elementi essenziali per deliberare.á Il CdA afferma di essere pronto a svolgere il suo ruolo e ad esprimere compiutamente il suo parere non appena disporrà dell’adeguata istruttoria richiesta alle Commissioni consultive. Inoltre, con queste indicazioni, il Consiglio si impegna ad attivare un tavolo di concertazione con i Ministeri vigilanti e la Conferenza delle Regioni.

Pnrr,Fitto chiede a ministeri elenco criticità e ipotesi revisione

Pnrr,Fitto chiede a ministeri elenco criticità e ipotesi revisioneRoma, 24 mag. (askanews) – A quanto si apprende, nell’ambito del processo di revisione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), il ministro per gli Affari europei, il Sud, le polictiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, a seguito di diversi incontri bilaterali con ogni ministro responsabile per l’attuazione delle misure Pnrr, ha trasmesso in data 18 maggio 2023 a ciascuna amministrazione centrale titolare di interventi una nota in cui si chiede, entro il termine della giornata odierna, a) di formalizzare le ipotesi di revisione delle misure di propria competenza, b) di garantire il rispetto degli obiettivi, delle scadenze e delle condizionalità connesse agli interventi che si intendono confermare e infine c) di elencare gli interventi per i quali siano emerse criticità tali da compromettere il pieno conseguimento dei traguardi fissati nel Piano. Una volta acquisiti, i suddetti elementi informativi sarà completato il lavoro di questi mesi, che consentirà di definire la proposta italiana di revisione del Pnrr. La data di oggi suggerita dal ministro nella nota è puramente indicativa.

Bce, Lagarde: scriviamo un nuovo capitolo nella storia dell’euro

Bce, Lagarde: scriviamo un nuovo capitolo nella storia dell’euroRoma, 24 mag. (askanews) – Nell’Unione europea “è giunto il momento di scrivere il prossimo capitolo della storia dell’euro. E questo dipenderà dalle azioni che noi, come europei, attueremo”. Lo afferma la presidente della Bce, nel suo intervento in apertura della cerimonia per le celebrazioni del 25esimo anniversario dalla creazione della stessa istituzione di Francoforte.

In questa fase “la priorità assoluta e immediata della Be è riportare tempestivamente l’inflazione al nostro obiettivo di medio termine del 2%. E lo faremo – promette Lagarde -. Tuttavia, come ho affermato di recente, a fronte dei mutamenti geopolitici, della trasformazione digitale e della minaccia derivante dai cambiamenti climatici, le sfide che la Bce dovrà affrontare saranno più numerose. Dobbiamo continuare ad assicurare stabilità in un mondo tutt’altro che stabile”. “Contiamo che altri responsabili delle politiche facciano la loro parte. Un’unione monetaria non è un traguardo, è un processo costante di unificazione. Ogni generazione di leader deve continuare questo processo. L’Unione dovrebbe essere molteplice e includere tre dimensioni: fiscale, finanziaria e bancaria, per sviluppare un elevato grado di integrazione, soprattutto – ha proseguito – se vogliamo consolidare lo status internazionale dell’euro”.

“Quando Wim Duisenberg ritirò il premio Charlemagne conferito all’euro nel 2002, descrisse la moneta unica come un triplice contratto: è un contratto tra paesi che hanno deciso di unire le loro forze. È un contratto tra la Bce e i cittadini europei volto a soddisfare le loro esigenze, soprattutto la stabilità dei prezzi. Ed è un contratto tra gli stessi europei per condividere la loro moneta comune. Un contratto non comporta solo diritti, ma anche responsabilità. Ora spetta a tutti noi h concluso Lagarde – leader, istituzioni e cittadini – continuare a onorare questo contratto per molti anni a venire”.

Alluvione,Ue: spesa Italia per emergenze va considerata extra bilancio

Alluvione,Ue: spesa Italia per emergenze va considerata extra bilancioBruxelles, 24 mag. (askanews) – “Alla luce delle devastanti alluvioni che hanno colpito l’Italia nel maggio 2023, il costo del sostegno di emergenza diretto relativo a tali alluvioni sarà preso in considerazione” da parte della Commissione europea “nelle successive valutazioni di conformità” riguardo alle raccomandazioni sulla politica di bilancio e sulla situazione macroeconomica dell’Italia, e questo sostegno “sarà in linea di principio considerato come una misura ‘una tantum’ e temporanea”.

Lo si legge nella proposta di raccomandazioni del Consiglio Ue all’Italia che la Commissione europea ha presentato oggi a Bruxelles nel contesto del pacchetto di primavera del cosiddetto “Semestre europeo”. Questa frase riguardo al fatto che il costo delle misure di emergenza per le alluvioni verrà considerato “una tantum”, e quindi come un intervento che non pesa sul bilancio in modo strutturale, è ripetuta, identica, in due paragrafi diversi del documento: il 21, dove si ricorda che l’Italia, con le sovvenzioni del Pnrr e gli altri fondi Ue preserverà nel 2023 il livello degli investimenti pubblici nazionali; e il paragrafo 25, in cui si prevede che la spesa pubblica primaria nel 2024 “aumenterà dello 0,8%”, restando sotto la soglia massima del tasso di crescita raccomandata, che è dell’1,3%.

La Banca centrale europea celebra i suoi 25 anni

La Banca centrale europea celebra i suoi 25 anniRoma, 24 mag. (askanews) – Con una cerimonia solenne questa sera a Francoforte, la Banca centrale europea celebra il 25esimo anniversario dalla sua istituzione. E in un editoriale pubblicato su quotidiani dei 20 Paesi che partecipano alla valuta unica, la presidente Christine Lagarde rileva come negli ultimi 25 anni l’Unione monetaria sia stata “messa alla prova in molte occasioni. Ci siamo dovuti misurare con crisi che avrebbero potuto travolgerci, non da ultime la grande crisi finanziaria, la crisi del debito sovrano e la pandemia. In ogni occasione, però, ci siamo risollevati più forti di prima. Ora dobbiamo consolidare questa forza interna”.

“In un mondo che diventa più imprevedibile, l’Europa può rafforzare la resilienza su due fronti. Integrando i suoi mercati dei capitali, l’Europa può promuovere meglio gli investimenti nei settori verde e digitale, così cruciali per dare impulso alla sua crescita futura. Completando l’unione bancaria – prosegue Lagarde, che a breve terrà un discorso celebrativo – possiamo assicurare che il settore bancario contribuisca a contenere i rischi durante le crisi future anziché amplificarli”. Secondo la presidente Bce “l’euro è più di una valuta. È la forma più forte dell’integrazione europea e simboleggia un’Europa unita che sa collaborare, a tutela e beneficio di tutti i suoi cittadini”. Lagarde ribadisce l’intenzione di portare i tassi di interesse a un livello sufficientemente restrittivo da far calare l’inflaizone all’obiettivo del 2%.

Luo Qi e Giovanni Cerri al Centro Culturale di Milano

Luo Qi e Giovanni Cerri al Centro Culturale di MilanoMilano, 24 mag. (askanews) – L’arte come linguaggio universale, ponte interculturale tra Occidente e Oriente, strumento privilegiato di dialogo fra culture differenti. “Memory of History”, progetto espositivo biennale ideato dagli artisti e Luo Qi e Giovanni Cerri, dopo aver inaugurato in Cina al Ningbo Art Museum nella provincia di Zehijang (14 febbraio – 14 marzo 2023), sarà contemporaneamente e al The Roof Art Museum nello storico Liangzhu Cultural Center di Hangzhou dal 16 maggio al 29 giugno, e in Italia al Centro Culturale di Milano dal 25 maggio al 16 giugno.

Le 24 opere esposte a Milano, oltre a sottendere il valore comune ai due artisti di “sentire” il richiamo dell’arte del passato come indispensabile premessa all’espressione contemporanea, mettono a confronto due stili e due linguaggi espressivi molto diversi fra loro, tenuti tuttavia insieme dalla consapevolezza comune che il linguaggio dell’arte ha una forza inclusiva assoluta e straordinaria, capace di azzerare distanze culturali e sociali. Luo Qi, nato a Hangzhou nella provincia di Zhejiang nel 1960, offre una riflessione visiva sull’eredità dell’immagine medievale e sulla sua reinterpretazione contemporanea, che rinnovi quel tipo di patrimonio iconografico e lo riporti alla luce con nuovi tratti, nuove luci e nuove tonalità. Nelle sue opere non traspare solo un’analisi dell’immagine medievale, ma una conoscenza del linguaggio dei gesti, dei simboli, dei colori. L’approccio di Luo Qi, che riconosce al Medioevo una grande ricchezza di contenuti, non è storico, ma iconografico: questo permette all’artista di rivisitarlo esaltandone la ricchezza delle immagini e ricreando un suo “personale Medioevo”.

Giovanni Cerri, artista milanese classe 1969, rivisita il paesaggio urbano – sia quello riferito ad architetture di carattere storico, sia quello periferico, più “anonimo” – con l’aggiunta della tematica urgente e “mondiale” dell’emergenza climatica. Luoghi che ci appaiono sotto una nuova luce, inquietante nella sua caratterizzazione di un ambiente post-umano.