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Tag: Sanremo 2023

Strage Capaci, Meloni: impegno instancabile contro la mafia

Strage Capaci, Meloni: impegno instancabile contro la mafiaPalermo, 23 mag. (askanews) – “Trentuno anni fa ero una quindicenne, sconvolta dall’efferatezza di quella stagione di stragi mafiose. Scelsi di impegnarmi in politica perché lo vidi come lo strumento più utile per fare qualcosa, per non rimanere con le mani in mano. L’ultimo arresto quello di Matteo Messina Denaro è la testimonianza dell’impegno instancabile di tanti uomini e donne delle istituzioni”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nel suo messaggio letto durante la cerimonia, in corso a Palermo, per l’anniversario della strage di Capaci.

Competere.EU: l’Italia corre più dei competitor

Competere.EU: l’Italia corre più dei competitorMilano, 23 mag. (askanews) – L’Italia corre più dei Paesi competitor; e la sua resilienza economica è spiegata anche da ragioni strutturali, e non solo da fattori congiunturali. A fronte di questa solidità è necessaria una una strategia di comunicazione per scardinare i falsi miti che tendono a screditare l’Italia agli occhi di molti investitori internazionali e attrarre investimenti. E’ quanto emerge dal position paper di Competere.EU, think tank che svolge analisi e attività di advocacy per promuovere il commercio globale che collabora con istituzioni e governi internazionali, aziende e associazioni di settore.

“La resilienza dell’Italia è anche il frutto di una struttura produttiva meno dipendente dalle catene del valore globali, in particolare quelle più colpite nell’ultimo biennio, ma anche di una ricostruzione del sistema produttivo che è stata forgiata dalle crisi vissute negli ultimi quindici anni, a partire da quella finanziaria internazionale del 2008, e che ha consentito la sopravvivenza delle imprese più solide – sottolinea il segretario generale di Competere.EU Roberto Race – Non tenerne adeguatamente conto può portare le istituzioni internazionali e le agenzie di rating a sottostimare la capacità dell’Italia e a venire poi smentite dai dati effettivi dell’economia reale”. “Nelle ultime settimane – spiega Race- si è discusso molto della valutazione del rating sovrano da parte delle principali agenzie internazionali, una valutazione che ha un impatto decisivo sulla credibilità del Paese e sull’attenzione che può generare presso gli investitori internazionali. Normalmente questo momento cruciale era molto temuto; questa volta, però, è diverso perché la situazione economica dell’Italia è migliore di quanto non lo fosse in passato – afferma Race, che è anche uno dei rappresentanti italiani del B20, il business forum delle “Confindustrie” del G20 – Nella fase di ripresa post-pandemica il nostro Paese, infatti, sta mostrando una buona capacità di recupero, evidenziando anche una maggiore resilienza rispetto a quanto osservato negli altri principali competitor europei, in primis Francia e Germania. I principali previsori internazionali sono stati costretti a rivedere frequentemente al rialzo le stime di crescita dell’Italia, che ha saputo gestire le difficoltà di un contesto internazionale caratterizzato da un’estrema incertezza, da importanti strozzature delle catene globali del valore, da problemi legati alle forniture di gas, oltre che da questioni più strettamente geopolitiche conseguenti al conflitto russo-ucraino”.

Nelle scorse settimane -evidenzia l’analisi – sia il Fondo Monetario Internazionale sia la Commissione Europea, che non sono mai stati molto morbidi col nostro Paese, hanno corretto le precedenti valutazioni sulla crescita del pil italiano, innalzandole. In particolare, la Commissione Europea ha stimato una variazione del pil dell’1,2% per il 2023 – andando anche oltre le previsioni del governo pubblicate nel Def di aprile – e migliorandole rispetto allo 0,6% di febbraio e, addirittura, allo 0,3% previsto in autunno. I numeri di contabilità nazionale- è scritto nel position paper – “descrivono un dato di fatto incontrovertibile: una crescita nell’ultimo biennio che ha più che compensato la caduta del 2020, un forte sostegno degli investimenti, non solo in costruzioni. Per meglio interpretare questi andamenti è necessaria una lettura integrale che unisca a fattori di natura congiunturale anche elementi più strutturali.” A fronte di questi dati – sottolinea il paper è dunque “fondamentale scardinare falsi miti che tendono a screditare l’Italia agli occhi di molti investitori internazionali e limitano l’attrazione degli investimenti dipingendo un’immagine distorta dell’Italia”.

“Le leadership industriali e le caratteristiche uniche della nostra economia- spiega Race- impongono di lavorare insieme come ‘sistema paese’ per scardinare certi falsi miti che tendono a screditare l’Italia agli occhi di molti investitori internazionali. Una strategia di comunicazione efficace, precisa e capillare finalizzata a fare conoscere meglio l’Italia fuori dai confini nazionali, aiuterebbe a migliorare la reputazione e a render giustizia al nostro Paese. Una campagna che accenda i riflettori sui punti di forza e che sia da sprone anche ad Invitalia per fare ancora di più rispetto a quanto fatto negli ultimi anni”. “Qualcosa che vada al di là dei classici road show messi in campo negli anni dal Dipartimento del Tesoro del MEF per vendere il nostro debito pubblico – spiega Race – Potrebbe essere realizzata dal Governo, in collaborazione con le associazioni di categoria come, tra le altre, Abi, Confindustria, Ance, Confcommercio, Coldiretti e Confagricoltura e le principali istituzioni finanziarie, a partire da Intesa Sanpaolo, Unicredit e Generali. Un’iniziativa di questo tipo, infine, contribuirebbe a portare in Italia nuovi investitori esteri che rappresentano una risorsa importante, in grado di rafforzare la qualità del tessuto produttivo e il posizionamento della nostra industria lungo le filiere globali internazionali”. (nella foto: Roberto Race, segretario generale di Competere.EU )

Puglia, scuola prende il nome di una maestra, Ada Orlando

Puglia, scuola prende il nome di una maestra, Ada OrlandoMilano, 23 mag. (askanews) – A Corsano, nel basso Salento, una scuola primaria è stata intitolata a una maestra, Ada Orlando, simbolo locale del riscatto attraverso l’educazione, della capacità di trasmettere la sete di conoscenza e l’amore per la cultura: una figura dalla potenza evocativa tale da mettere tutti d’accordo. Il 15 aprile si è svolta la cerimonia di intitolazione del plesso della scuola primaria all’insegnante, scomparsa il 27 maggio di quattro anni fa.

Ada Orlando è stata “una persona che sottraendosi a un destino segnato, da pietra d’inciampo, ha operato invece per fare la differenza per sé e per gli altri” e questo è “alla base del consenso trasversale per il suo operato, confermato in occasione della decisione sull’intitolazione”, spiegano dalla famiglia. “Forse perché ciascuno può ritrovarsi in qualcuna delle sue caratteristiche, apparentemente contraddittorie? L’ordine meticoloso e l’allegria fragorosa, la cura e la festa, la tradizione e l’innovazione, il moto continuo nella stasi di una persona che ha fatto lo stesso lavoro per 47 anni. Una sintesi abbiamo provato a farla con il logo della borsa di studio strADAmaestra, istituita in suo onore, che raccoglie alcuni elementi simbolici”. Nel logo si trova “la ruota della bicicletta rossa” che era della maestra Orlando, “la punta della penna e il mouse del computer, i colori del Carnevale e delle sue svariate realizzazioni”. E ora, dopo “la folla festante con il cappellino ‘strADAmaestra’ per la biciclettata della Proloco svolta il 7 maggio” la famiglia vorrebbe “mettere tale logo al servizio della scuola, dei suoi alunni e di altre cause di rilievo”. Per un merchandising che fa crescere, senza sbagliare strada.

Torna Cinema in Festa, dall’11 al 15 giugno biglietti a 3,50 euro

Torna Cinema in Festa, dall’11 al 15 giugno biglietti a 3,50 euroRoma, 23 mag. (askanews) – Al via a giugno la seconda edizione estiva di Cinema in Festa, l’occasione per vedere i film al cinema a un prezzo speciale. L’iniziativa è promossa da Anica e Anec con il supporto del MiC e la collaborazione del David di Donatello – Accademia del Cinema Italiano.

Cinema in Festa è il progetto lanciato nel 2022 e che andrà avanti fino al 2026: ogni anno, a giugno e a settembre, per 5 giorni dalla domenica al giovedì, il biglietto costerà soltanto 3,50 euro per tutti i film. La seconda edizione partirà domenica 11 giugno e si concluderà giovedì 15 giugno con le nuove uscite della settimana. Ispirato alla “Fête Du Cinéma” francese, il progetto è nato dalla collaborazione tra distributori e cinema per garantire agli spettatori italiani una stagione cinematografica lunga dodici mesi. La prima edizione di settembre 2022 ha totalizzato 1,15 milioni di spettatori e quest’anno l’iniziativa si inserisce nell’ambito di “Cinema Revolution – Che Spettacolo L’Estate”, la campagna sostenuta dal MiC che trasforma l’estate 2023 in una stagione straordinaria di film e promozioni.

Piantedosi: l’insegnamento di Falcone è fondamentale per lotta alla mafia

Piantedosi: l’insegnamento di Falcone è fondamentale per lotta alla mafiaPalermo, 23 mag. (askanews) – “L’Italia per combattere la mafia ha consolidato un’esperienza molto importante. Partendo proprio dall’insegnamento di Falcone, i nostri investigatori hanno imparato a inseguire i soldi e preservare i circuiti legali. Credo che è un fenomeno che deve ancora preoccupare ma bisogna anche tranquillizzare i cittadini anche sul fatto che il nostro Paese da tempo manifesta la capacità di contrastare anche questo modo più insidioso di agire da parte di Cosa nostra”. Lo ha detto il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, a margine delle celebrazioni a Palermo del trentunesimo anniversario della strage di Capaci.

“L’arresto di Messina Denaro significa la chiusura di una pagina, quella della mafia stragista che uccideva i servitori dello Stato. E’ una pagina che si gira ma inizia un’altra storia. La battaglia prosegue perché la mafia si è evoluta e ha cambiato il suo modo di agire: quindi l`importanza del ruolo dello Stato e delle istituzioni è quella di adattarsi a questo mutare della mafia e non retrocedere” ha detto.“Come disse Falcone – aggiunge Piantedosi – la mafia è un fenomeno umano e come tale è destinato a finire, ma fino a quando ci sarà l’ultimo granello di presenza lo Stato ci metterà l’ultima goccia di sudore per combatterla” ha concluso il ministro.

 

Paola Turci star a Tokyo dell’evento “Italia, amore mio! 2023″

Paola Turci star a Tokyo dell’evento “Italia, amore mio! 2023″Roma, 23 mag. (askanews) – Paola Turci ha partecipato al festival “Italia, amore mio! Open air” come testimonial d’eccezione con il rapper Dargen D’Amico, la cantante giapponese Anri e molti altri artisti. L’evento, organizzato dalla Camera di Commercio Italiana in Giappone (ICCJ), si è svolto il 20 e il 21 maggio presso il complesso commerciale “With Harajuku” a Tokyo, con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico giapponese su tematiche legate alla sostenibilità.

Paola Turci si è esibita per la prima volta in Giappone con una performance inedita dei suoi brani più significativi, portando oltre confine il suo talento e la sua determinazione. La cantante romana ha recentemente pubblicato i suoi ultimi singoli “Caramella” e “Fiore di ghiaccio”.

Due date italiane del tour dei Porcupine Tre a Roma e Padova

Due date italiane del tour dei Porcupine Tre a Roma e PadovaMilano, 23 mag. (askanews) – Grande ritorno dei Porcupine Tree in Italia con due eccezionali date del loro tour. La band progressive rock britannica farà vibrare il pubblico del Parco della Musica di Roma il 24 giugno e dell’Anfiteatro Camerini di Piazzola sul Brenta il 25 giugno, regalando momenti di pura magia musicale.

I Porcupine Tree, guidati dal talentuoso Steven Wilson, sono ammirati in tutto il mondo per la loro musica innovativa che abbraccia il rock progressivo, l’alternative e l’art rock. Le loro melodie avvolgenti, le liriche profonde e le atmosfere evocative hanno reso la band una delle più influenti nella scena musicale contemporanea da oltre 35 anni. Entrambi i concerti offriranno ai fan italiani dei Porcupine Tree l’opportunità di immergersi nel vasto repertorio della band, che spazia dai classici intramontabili ai brani tratti dai loro album più recenti. I Porcupine Tree trasporteranno il pubblico in un viaggio musicale unico, fatto di melodie avvolgenti e di performance coinvolgenti, in un concerto che passerà in rassegna l’intera carriera del gruppo, dalla durata complessiva di ben tre ore, tra cui materiale tratto dal loro ultimo album “Closure/Continuation”

Il cordoglio del mondo politico per la scomparsa di Maria Giovanna Maglie

Il cordoglio del mondo politico per la scomparsa di Maria Giovanna MaglieRoma, 23 mag. (askanews) – E’ morta la giornalista Maria Giovanna Maglie, 70 anni. Da tempo aveva problemi di salute. A dare la notizia del decesso è stata Francesca Chaouqui. “E’ tornata questa Mattina alla Casa del Padre. È stata portata al San Camillo Forlanini la scorsa notte per una complicazione venosa ed è spirata poco fa. Ero accanto a lei, ha lottato fino alla fine come sempre. Adesso è in pace”. “Esprimo il mio cordoglio per la scomparsa di Maria Giovanna Maglie. Cronista e scrittrice talentuosa e appassionata, la sua prematura scomparsa rappresenta una grande perdita per il giornalismo italiano”. Lo dichiara il Presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana. “Alla famiglia giungano le espressioni delle più sentite condoglianze”. “Buon viaggio Maria Giovanna, amica dalla voce forte e originale, oratrice appassionata, giornalista e intellettuale raffinata, soprattutto donna coraggiosa, indipendente e libera. L’Italia aveva ancora tanto bisogno di te, ci mancherai amica mia”. Così, il leader della Lega, Matteo Salvini, sui social. “Un grande dispiacere la scomparsa di Maria Giovanna Maglie, donna e giornalista forte, acuta e coraggiosa. Condoglianze alla sua famiglia e ai suoi cari” scrive su Twitter il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida. “Sono addolorato per la scomparsa prematura di Maria Giovanna Maglie, una grande giornalista, autorevole e indipendente, che ha dato tanto alla nostra informazione, raccontando in prima linea gli orrori delle guerre e delle dittature, affrontando inchieste difficili, non girandosi mai dall’altra parte su temi scomodi e divisivi. E non a caso proprio lei aveva anche raccontato, da scrittrice, un’altra donna con la schiena dritta e la testa alta come lei e un’altra voce libera e controcorrente come Oriana Fallaci: in questo momento le immagino insieme, lassù”. Lo afferma Roberto Calderoli, ministro per gli Affari Regionali e l’Autonomia. “Oggi purtroppo ci lascia una grande professionista, Maria Giovanna Maglie, giornalista attenta e capace, combattente nel lavoro e nella vita, voce libera e indipendente che mancherà al nostro Paese”, così scrive il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti su Twitter.

Il presidente della Cei: abbracciamo l’Emilia-Romagna, c’è stata poca cura della Casa comune

Il presidente della Cei: abbracciamo l’Emilia-Romagna, c’è stata poca cura della Casa comuneRoma, 23 mag. (askanews) – “In questo momento il nostro pensiero va all’Emilia Romagna, piegata dalla furia delle alluvioni, dalle esondazioni dei fiumi e dalle tante frane. L’acqua e il fango hanno mietuto vittime, devastato territori, distrutto abitazioni e aziende, cancellato ricordi e sacrifici. Anche questa volta piangiamo per esserci presi troppa poca cura della nostra Casa comune”. Così il card. Matteo Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della CEI, nella sua introduzione alla 77 Assemblea Generale, in corso in Vaticano.

“Nell’abbracciare la gente dell’Emilia Romagna, che ha rivelato tanta solidarietà e laboriosità, ringrazio quanti – istituzioni, Forze dell’Ordine, Protezione Civile, volontari – si stanno prodigando per portare aiuto concreto e consolazione, fino ai luoghi più isolati. Un grazie anche ai sacerdoti, alle parrocchie e agli Istituti religiosi, ai tanti volontari che generosamente e spontaneamente si sono organizzati per aiutare in questo vero e proprio ‘ospedale da campo’”. “Tra di loro vi sono molti ragazzi e giovani che hanno deciso di dare una mano in modo concreto, per alleviare le sofferenze con la loro forza e la loro speranza. L’impegno è mantenere lo stesso spirito di solidarietà e di comunità nei prossimi mesi e forse anni per riparare quanto la furia delle acque ha rovinato”.

“La guerra è una pandemia. Ci coinvolge tutti. Non rimanga solo la logica spietata del conflitto. C’è una cultura di pace tra la gente da generare e fortificare. Tante volte l’informazione così complessa spinge all’indifferenza, a essere spettatori della guerra ridotta a gioco. La solidarietà con i rifugiati – quelli ucraini, ma non solo – è un’azione di pace” ha poi detto il card. Matteo Zuppi. “Per noi la pace non è solo un auspicio, ma è la realtà stessa della Chiesa, che germina – come il segno di pace – dall’Eucaristia e dal Vangelo. La Chiesa e i cristiani credono nella pace, siamo chiamati a essere tutti operatori di pace, ancora di più nella tempesta terribile dei conflitti”.

“Siamo il popolo della pace, a partire da Gesù che è la nostra pace. Lo siamo per la storia del nostro Paese, per la sua collocazione nel Mediterraneo, cerniera tra Nord e Sud, ma anche tra Est e Ovest. Lo siamo per le radici più profonde e caratteristiche del nostro popolo. Come cristiani italiani, con il Papa, siamo chiamati a una fervente e insistente preghiera per la pace in Ucraina. Preghino tutte le nostre comunità intensamente per la pace! L’impegno di intercessione cambia la storia, come diceva Giorgio La Pira”. “I conflitti si moltiplicano. Penso al Sudan e al suo dramma umanitario. In un mondo come il nostro non possiamo prescindere da una visione globale. Seguire le vicende dolorose dei Paesi lontani, con la preghiera e l’informazione, è una forma di carità. Del resto la cultura della pace è un capitolo decisivo della cultura della vita, che trae ispirazione dalla fede”, ha concluso Zuppi.

Cronache dalla Biennale: il Kuwait nelle spirali del tempo

Cronache dalla Biennale: il Kuwait nelle spirali del tempoVenezia, 23 mag. (askanews) – Alla Biennale Architettura il Kuwait ha presentato il progetto “Rethinking Rethinking Kuwait”. Ai Magazzini del Sale il padiglione esplora i nuovi metodi di progettazione architettonica e urbana che emergono dalle intersezioni di spazio e tempo, per tentare di correggere gli effetti dell’urbanistica modernista che ha portato alla cancellazione della maggior parte del tessuto edilizio storico del Paese. A curare il progetto, tra gli altri, l’architetto Mohammad Kassem.

“Il nostro approccio al tempo – ha detto ad askanews – è stato quello di concepirlo come una spirale verticale anziché che come una linea orizzontale. Queste spirali ci permettono di sovrapporre i momenti e di identificare della matrici, che possiamo avvicinare. Così facendo riusciamo a riportare in superficie il passato sotto forma di presente e speriamo anche di dare forma al futuro”. L’allestimento è verticale come i concetti, ma lo spazio del padiglione si allunga in profondità dentro gli ex magazzini veneziani e anche in questo gioco tra le dimensioni si trova la forma plastica di un progetto che vuole essere storico e teorico, ma non solo. “Noi – ha aggiunto il curatore – abbiamo un approccio accademico molto concettuale, ma al tempo stesso anche pratico per proporre delle soluzioni che possano rispondere ai temi contemporanei come equità, accessibilità, sostenibilità e progettazione urbana”.

Due parole chiave per la storia che il Kuwait porta a Venezia sono decolonizzazione e decarbonizzazione. Termini mai così attuali, che si uniscono al ragionamento sui diritti umani legati anche all’architettura. “Abbiamo bisogno di allontanarci dall’idea capitalista dell’architettura come una forma di marketing – ha concluso Kassem – e dobbiamo reimmaginare e rivalutare il nostro atteggiamento verso i corpi umani e la relazione con l’ambiente. Dobbiamo intrecciare le cose per fare in modo che l’architettura sia al servizio delle persone e non il contrario”. In questo modo anche gli spazi di transizione che la mostra esplora possono assumere un nuovo significato e soprattutto rappresentare nuove opportunità.