Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Tag: Sanremo 2023

Zambrotta e Camporese aprono il “Gardaland Halloween”

Zambrotta e Camporese aprono il “Gardaland Halloween”Roma, 9 ott. (askanews) – Si è alzato, nel weekend, il sipario della ventunesima edizione di Gardaland Magic Halloween, l’evento mostruosamente divertente del Parco – pensato in duplice versione, una più scary da veri brividi e l’altra più soft e colorata – in scena fino al 5 novembre. Il divertimento inizia già dal venerdì sera in occasione dei “Venerdì da Paura”, pensati per gli Ospiti che non hanno timore di mettersi alla prova. Ad accogliere gli Ospiti un Welcome Show completamente rinnovato con 13 corvi neri danzanti che, sulle note di una nuova base musicale fra acrobazie e giochi di fuoco, coinvolgono gli Spettatori in uno show da veri brividi! Dopo il successo dello scorso anno, il divertimento è raddoppiato anche nelle Scary Zone – disponibili tutti i venerdì – le aree delimitate ed infestate di zombie, mostri e creature spaventose che hanno il compito di mettere alla prova il coraggio degli Ospiti, un’avventura forte ma in perfetto stile Gardaland Magic Halloween. All’appello, per il primo weekend di apertura, non potevano mancare numerosi personaggi del mondo dello spettacolo che non sono sfuggiti “alle grinfie” dei mostri che si aggirano fra i viali alberati di Gardaland Park.

Gli sportivi Gianluca Zambrotta e Omar Camporese, il duo comico PanPers formato da Andrea Pisani e Luca Peracino, l’attrice Beatrice Arnera e la simpaticissima Pozzoli’s Family dopo essere stati vittime di divertenti scherzetti hanno avuto l’occasione di brindare a questa nuova paurosa stagione in compagnia dell’immancabile mascotte Prezzemolo con un nuovo look a tema, per poi godersi la giornata alla ricerca di tutte le novità di stagione. Ventimila kili di zucche, lapidi, ragnatele e mostruose creature rendono i viali del Parco – durante Gardaland Magic Halloween – un luogo ricco di fascino all’interno del quale scovare le innumerevoli novità a tema: dalla postazione make-up utile per assomigliare al mostro preferito, alla mostro band itinerante fino al “Trick or Treat, la caccia all’ultimo dolcetto”. Tutti i partecipanti, acquistando la propria e personale zucca, dovranno compiere una missione: scovare all’interno del Parco gli stand dedicati all’iniziativa e cumulare, entro fine giornata, circa 450 gr di caramelle colorate e di squisitissimi gusti. Nei fine settimana, nuove avventure anche al Buffalo Stage con Windigo una creatura leggendaria, appartenente alla mitologia dei Nativi Americani trasporterà gli Spettatori nel lato più “oscuro” del vecchio West con danze rituali tradizionali, suggestive esibizioni di giocoleria e spettacolari acrobazie. Il Teatro della Fantasia è invece invaso dall’eclettico Wondy e la pozione magica uno spettacolo pensato ad hoc per i più piccoli, un mix di giocoleria, comicità, magia, sorprese ed interazione che coinvolgerà e divertirà ogni Ospite. Nuova programmazione anche al Gardaland Theatre dove andrà in scena uno spettacolo tematizzato: Midnight, L’ora del Duca, un incredibile “dark show” presentato da Artisti acrobati e Performer provenienti dal “Circo degli Orrori”, accompagnati da una colonna sonora suggestiva, una scenografia ad hoc e dall’inserimento di effetti speciali e magiche illusioni. Il pubblico è invitato a visitare le cupe segrete del misterioso castello, dove si aggirano bizzarri personaggi e dove mostruose creature vengono tenute prigioniere. Per tutto il periodo di Gardaland Magic Halloween anche il Bosco degli Gnomi cambierà look e si trasformerà ne Il Bosco Stregato: un percorso interattivo, adatto a bambini a partire da cinque anni, popolato dalle creature più iconiche di Halloween. Ciascun Ospite, una volta varcato l’ingresso, sarà “vittima” dei divertenti scherzetti fatti dai dispettosi abitanti del bosco. Per l’occasione, invece, il Cinema 4D offre due nuove prime visioni: la prima con “IT – The 4D Experience” disponibile durante i venerdì da Paura, destinato a un pubblico di età superiore ai 14 anni (i minori di 14 anni dovranno essere accompagnati), e la seconda con “Happy Family – THE RIDE” tutti i sabati e le domeniche. In piazza Jumanji, appuntamento per il gran finale con la Regina di Halloween lo show finale che vedrà protagonista la strega Zenda, Prezzemolo, Aurora e il loro corpo di ballo a gran completo. Tra canzoni, coreografie, numeri acrobatici verrà proclamata la regina di Halloween!

Durante le giornate al Parco non mancano proposte di cibo e bevande – squisiti hot dog con dita di wurstel insanguinate, creepy burger, black focaccia, burrito cochinita, scary pizza, black schiacciata, scary ice cream, mele stregate fino a scary dessert e cocktail infernali – da far rabbrividire il palato! Il divertimento è davvero no-stop e si raddoppierà anche in vista della notte più tenebrosa di sempre, il 31 ottobre, in occasione dell’Halloween Party, piazza Jumanji si trasformerà in un’area dance aperta fino a tarda notte con Ospiti da paura!

Usb: adesioni altissime allo sciopero di 24 ore del trasporto pubblico locale

Usb: adesioni altissime allo sciopero di 24 ore del trasporto pubblico localeRoma, 9 ott. (askanews) – Dai lavoratori del trasporto pubblico locale arriva la “migliore risposta a Salvini”, in quanto le adesioni allo sciopero di 24 ore proclamato dall’Usb sono “altissime”. Lo riferisce una nota del sindacato di base, snocciolando i primi dati sulle adesioni alla protesta.

La mobilitazione è stata indetta con le parole d’ordine “salario, sicurezza, dignità”, contro le “privatizzazioni selvagge” che “alimentano sfruttamento e precarietà con appalti, subappalti e subaffidamenti, contro i pesanti carichi di lavoro, contro le pesanti penalizzazioni salariali derivate dagli ultimi rinnovi contrattuali farsa, contro la mancanza di sicurezza sia per i lavoratori che per l’utenza”. Lo sciopero si è riversato anche sulle piazze di Roma, Mestre, Venezia, Bologna, Napoli, Perugia, Modena, Torino, Vicenza e Bari: “Gli autoferrotranvieri hanno manifestato contro le normative che limitano l’esercizio del diritto di sciopero e l’arroganza del ministro Matteo Salvini che ha impedito in modo illegittimo lo sciopero dello scorso 29 settembre”. La protesta ha raccolto la solidarietà dalle organizzazioni sindacali di altri Paesi europei: Fectrans dal Portogallo, Cgt dalla Francia e Rmt dal Regno Unito. Di seguito alcune delle adesioni registrate nella mattinata (bacini di utenza di Cosenza, Brescia, Genova e Trentino Alto Adige sono esclusi dallo sciopero).

Roma: trasporto gomma 80%, Roma Lido ferma, Metro A-B-C rallentate. Torino: oltre 80%. Perugia e Terni: circa 80%. Bari: 100% nelle Ferrovie Appulo Lucane. Regione Campania: Anm oltre il 70%, Air 50%, Eav ferme linee flegree e Circumvesuviana a singhiozzo, Atc oltre il 50%; Trieste: 60%; Gorizia Monfalcone e Grado: servizio urbano 60%, extraurbano 80%; Milano e provincia Nord-Ovest: 40%; Bologna: 90%; Modena: 80%; Cesena: 60%; Forlì: oltre il 60%; Toscana: Autolinee Toscane 75%; Ancona: 60%; Pesaro Urbino: 40%; Fermo: 50%; Abruzzo e Molise: 45%.

Salone della Csr: 4.600 presenze per 115 incontri con 500 relatori

Salone della Csr: 4.600 presenze per 115 incontri con 500 relatoriMilano, 9 ott. (askanews) – Impronta carbonica, scelte di consumo consapevoli, sostenibilità sociale d’impresa: persone e organizzazioni sono sempre più convinte dell’importanza di assumersi da subito e continuativamente la responsabilità di azioni concrete, quotidiane, per raggiungere gli obiettivi sociali ambientali ed economici fissati dall’Agenza 2030 dell’Onu. E’ il segnale che emerge con forza dalla tre giorni di lavoro dell’unicesimo edizione del Salone nazionale della CSR e dell’innovazione sociale, che si è svolto dal 4 al 6 ottobre 2023, a Milano, all’Università Bocconi.

Durante i tre giorni di attività sono state registrate 4.600 presenze e sono stati oltre 9.000 i collegamenti. Tutti i 115 incontri con oltre 500 relatori hanno visto grande partecipazione di un pubblico attento e delle 284 organizzazioni protagoniste tra aziende, istituzioni e realtà non profit. Mai come in questa edizione è stata forte la presenza dei giovani, coinvolti attivamente sia come protagonisti di diverse iniziative sia come spettatori, e oltre 300 studenti hanno fatto visita al Salone nell’arco dei tre giorni. A fare da simbolo all’edizione 2023, dedicata al tema “Abitare il cambiamento”, la straordinaria esposizione della Venere degli stracci di Michelangelo Pistoletto, risorta dalle ceneri dopo il rogo di Napoli, in esclusiva per i visitatori del Salone.

“Il Salone della CSR è sempre di più una palestra per confrontarsi e non solo un palcoscenico dove valorizzare esperienze di successo – commenta Rossella Sobrero del Gruppo promotore del Salone – E proprio dal confronto tra chi sta sperimentando modalità innovative nella gestione della propria organizzazione emerge quanto il cambiamento sia spesso una strada in salita: è stata quindi l’occasione per ascoltare i ritorni positivi dell’agire responsabile ma anche le difficoltà incontrate e le azioni messe in campo per superarle”. Tra le tante novità dell’edizione 2023 c’è stata la “Carbon Footprint Station”, realizzata da AWorld e presentata per la prima volta in Italia al Salone, per scoprire in tempo reale quanto ciascuno di noi impatta sull’ambiente con i propri acquisti, i trasporti, il cibo e la casa. Dai dati raccolti su un campione di oltre 200 persone che hanno effettuato la misurazione, emerge che la categoria di impatto principale è quella dei trasporti, con un’incidenza predominante dell’aereo, e che l’impronta lavorativa incide solo per il 14,5% su quella generale. È nella vita privata, dunque, che si possono apportare i maggiori cambiamenti. Nella generazione dei Baby Boomers, secondo il report stilato da AWorld, sono le femmine ad avere l’impatto maggiore nella categoria trasporti, mentre nella Generazione X sono i maschi a incidere maggiormente. Nelle altre generazioni l’impatto è similare. Complessivamente, la partecipazione alla misurazione ha messo in luce una maggiore consapevolezza e desiderio di modificare i propri stili di vita pensando a un futuro sostenibile.

Al progetto Carbon Footprint Station condotto durante la tre giorni milanese è collegata una Challenge che il Salone ha lanciato su AWorld app: realizzare tutti insieme entro il 31 ottobre 300mila buone azioni per il pianeta e per le persone, dopo che il primo traguardo delle 100mila è stato raggiunto in sole tre settimane. Se l’obiettivo verrà raggiunto, il Salone contribuirà al progetto “Ancora Natura per il Col di Lana”, un’iniziativa di rinascita e restauro forestale a quattro anni dalla tempesta Vaia, promosso, tra gli altri, da Rete Clima e da Pefc Italia. Il progetto prevede la messa in sicurezza e l’asportazione di legname ancora a terra per contrastare il bostrico, un insetto che distrugge i tronchi, ma anche la forestazione con circa 5mila nuovi alberi per restituire alla comunità locale il suo Colle, con le sue dinamiche sociali, paesaggistiche ed economiche. Passando alberi realizzati in carta e cartone, ovvero quelli utilizzati per gli allestimenti del Salone, tutt verranno recuperati, grazie alla collaborazione di Comieco, per dare vita in parte a giochi modulari e installazioni da donare ad associazioni, scuole e musei, e in parte ai nuovi allestimenti per la prossima edizione 2024.

Durante la tre giorni di lavori, il Salone della CSR e dell’innovazione sociale, in collaborazione con ReLearn, si è impegnato anche nel monitoraggio dei rifiuti e nell’implementazione della raccolta differenziata con l’aiuto dell’intelligenza artificiale. Dalle 922 interazioni avvenute con il sistema, è emerso che la maggior parte dei rifiuti sono stati differenziati correttamente dai visitatori del Salone. Infine, per tutta la durata della manifestazione, una delle “piazze” dove si sono svolti gli eventi è stata in parte alimentata da energia pulita prodotta dagli spettatori attraverso speciali bike, grazie a un’attività gestita da Teatro a Pedali in collaborazione con Hitachi. Pedalando sono stati prodotti circa 2KWh. L’edizione 2023 del Salone ha accolto la sfida finale di Hackathon for Impact, la maratona creativa organizzata nell’ambito del Giro d’Italia della CSR in collaborazione con Big Bloom e CiAl, che ha visto 46 studenti universitari e neolaureati di Udine, Napoli e Bologna sfidarsi nella creazione di soluzioni innovative di economia circolare. La squadra vincitrice, votata in diretta dal pubblico durante l’evento, è stata quella di Udine con il progetto “RaccontaCi”, un QRcode che consente di accedere a un video creativo di pochi secondi, realizzato dalle aziende in collaborazione con una scuola del territorio, che racconta la storia della vita di un prodotto nato dal riciclo. Sono stati premiati inoltre i vincitori della seconda edizione del Premio Impatto, dedicato a imprese e associazioni non profit che si impegnano a misurare le ricadute delle proprie attività. Per la categoria profit, i vincitori sono stati Treedom Srl SB per la valutazione dell’impatto, Poste Italiane per il piano di Rinnovo della flotta e Banca Etica per il report di impatto. La scelta della giuria è ricaduta su realtà e progetti strettamente legati alla sostenibilità ambientale o sociale. Treedom è stato il primo sito italiano a permettere di piantare alberi a distanza e seguire online la storia del progetto questi contribuiscono a realizzare. Dal 2010, anno della sua fondazione, ha permesso di piantare più di quattro milioni di alberi in Africa, America Latina, Asia e Italia, coinvolgendo 1,2 milioni di cittadini e 11.546 aziende. Anche Poste Italiane è stata premiata per il suo impegno per la riduzione dell’inquinamento: la sua flotta per la consegna della corrispondenza oggi è dotata di 70 furgoni e 1000 veicoli full electric, 1.700 veicoli a metano, più di 1.000 veicoli gpl e 41 mezzi ibridi, che insieme consentono di ridurre l’emissione di CO2 di oltre 300 tonnellate rispetto all’utilizzo di veicoli tradizionali. Banca Etica è invece l’esempio di come la finanza possa contribuire alla transizione sostenibile: nel Report di Impatto 2023 si evidenzia come il 98% del credito sia stato ceduto a organizzazioni e imprese ad impatto positivo, il 44% dei prestiti personali sia stato erogato a favore delle donne e il 10% a cittadini provenienti dal Sud del mondo. Per la categoria terzo settore, il Premio Impatto è stato assegnato a Fondazione Edoardo Garrone Ente Filantropico per il “Progetto Appennino”, che vuole realizzare un nuovo modello di riqualificazione delle terre alte puntando sulla nascita di giovani imprese, sul consolidamento di quelle esistenti e sulla sinergia tra loro; Fondazione ANT Italia Onlus per il progetto di potenziamento “Eubiosia”, un programma di ospedalizzazione domiciliare specialistico gratuito che dal 1985 ad oggi ha permesso di assistere più di 66.000 malati; e infine a Junior Achievement Italia per le idee in azione per UPSHIFT, il programma di imprenditoria sociale voluto dall’UNICEF che ha già raggiunto più di 5.000 ragazze e ragazzi in tutta Italia. Due menzioni speciali sono state assegnate a Jointly, azienda vincitrice del Premio Impatto 2022, per il suo welfare condiviso, e ad AIL Bologna OdV per la categoria non profit. Da questa edizione del Salone della CSR arriva un segnale importante: per affrontare problemi complessi bisogna adottare un approccio multistakeholder e multidisciplinare mettendo insieme le competenze e le risorse di tutti. Per arrivare ad un modello economico sostenibile è fondamentale un’azione plurale: è necessario connettere persone e organizzazioni e nessuno deve sottrarsi alle sue responsabilità.

Mattarella in Vajont 60 anni dopo: rispettare l’ambiente è tutelare vite

Mattarella in Vajont 60 anni dopo: rispettare l’ambiente è tutelare viteErto e Casso (Pn), 9 ott. (askanews) – Rispetto dell’ambiente e riconciliazione con la natura, per garantire la sicurezza delle comunità e gli stessi “destini” dell’umanità. La tragedia del Vajont, 60 anni dopo la notte in cui 1910 vite furono spazzate via dall’onda causata dalla frana del Monte toc nel bacino artficiale creato dalla diga, assume oggi il valore di ammonimento “irrinunziabile” a un diverso rapporto tra l’uomo e la natura, “perché l’uomo è parte della natura, ma non deve divenirne nemico”.

Il Capo dello Stato Sergio Mattarella sale fin su ad Erto e Casso, visita il camminamento della diga ancora intatta, e da lì riprende le parole di papa Francesco per un richiamo a “saper porre attenzione e saper governare, con lungimiranza, gli squilibri che interpellano, mettendo in discussione, l’umanità stessa e i suoi destini. Occuparsi dell’ambiente, rispettarlo, è garanzia di vita”, perchè alla “prevaricazione” dell’uomo corrisponde la violenza della natura. Un monito condiviso da Istituzioni e Governo: “Non dobbiamo dimenticare quanto è costata l’irresponsabilità umana in quella terribile notte del 9 ottobre 1963 a una Comunità che era pienamente consapevole dei rischi, ma che rimase inascoltata. In memoria di quella terribile tragedia, una ferita ancora impressa all’Italia tutta, il nostro impegno affinché eventi simili non si ripetano mai più nella nostra Nazione. Nel ricordo delle vittime del Vajont continueremo a lavorare per un’Italia più sicura”, ha affermato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ricordando “una tragedia che poteva e doveva essere evitata”.

Concetti su cui insiste anche il Presidente del Senato Ignazio La Russa: “È doveroso impegnarsi per la sicurezza e la prevenzione dei disastri e contro il dissesto idrogeologico del nostro territorio affinché tali tragedie non si ripetano più in futuro”. Mentre il presidente della Camera Lorenzo Fontana – anche lui presente con Mattarella alle commemorazioni – sottolinea che “bisogna sempre rispettare il territorio, le comunità locali, ricordarsi sempre che è importante creare le opere ma bisogna farle nel rispetto totale del territorio”. Una ferita “ancora aperta”, è l’espressione che più ricorre, e proprio per questo Mattarella ha voluto prima rendere omaggio al cimiterio di Fortogna, deponendo una corona e assistendo al ricordo dei 487 bambini morti nel disastro, e poi recarsi fino a quello che definisce “immenso sacrario a cielo aperto”, la valle in cui ancora oggi la diga si staglia intatta. Una tragedia con “pesanti responsabilità umane”, accertate dai processi. E proprio gli atti processuali, ha sottolineato il Capo dello Stato, devono essere conservati lì, in quei luoghi. Una richiesta forte della comunità locale, che riceve dunque il sostegno del Presidente della Repubblica: “Ciò che attiene alla memoria deve essere conservato vicino a dove la tragedia si è consumata. Per onorare le vittime del Vajont e per riceverne ammonimento per evitare nuove tragedie”. Monito rinnovato anche dai presidenti delle due Regioni coinvolte, Luca Zaia e Massimliano Fedriga. Entrambi insistono sulle responsabilità dell’uomo e sul mancato ascolto delle comunitò locali: “È stato definito disastro, tragedia. È l’esempio del bieco interesse dell’uomo che ha voluto piegare la natura”, ha detto il governatore del Friuli Venezia Giulia; “Oggi è la giornata delle vittime ‘causate dall’incuria dell’uomo, dovrebbe diventare la giornata delle vittime causate ‘dal delirio di onnipotenza dell’uomo”, ha denunciato il presidente del Veneto. (dall’inviato Andrea Reale)

Chip, Usa revocano restrizioni per export verso Samsung e SK hynix

Chip, Usa revocano restrizioni per export verso Samsung e SK hynixRoma, 9 ott. (askanews) – Gli Stati uniti hanno deciso di consentire l’esportazione delle proprie apparecchiature per la produzione di semiconduttori alle fabbriche dei conglomerati (chaebol) sudcoreani Samsung Electronics e SK Hynix in Cina, senza un processo di approvazione separato. L’ha riferito oggi oggi la presidenza sudcoreana, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Yonhap.

L’Amministrazione Biden ha designato le fabbriche di chip di Samsung Electronics e SK hynix in Cina come “utenti finali verificati (VEU)”, sottraendo così l’export di materiali e apparecchiature Usa a questi impianti dal regime di restrizioni nei confronti della Cina. “La decisione del governo degli Stati Uniti significa che la questione commerciale più significativa delle nostre aziende di semiconduttori è stata risolta”, ha detto durante un briefing Choi Sang-mok, segretario presidenziale senior per gli affari economici. Washington ha già notificato la sua decisione alle due società sudcoreane e, secondo Choi, questa avrà effetto immediato.

Nell’ottobre dello scorso anno, gli Stati Uniti hanno annunciato una serie di restrizioni per limitare le esportazioni di alcune apparecchiature e materiali per la produzione di semiconduttori alle aziende cinesi, nel tentativo di rallentare i progressi tecnologici di Pechino in questo settore strategico. Samsung Electronics e SK Hynix avevano ricevuto una deroga di un anno a causa dei timori che la mossa potesse interrompere le loro attività in Cina, ma l’ultima decisione cancella le incertezze. Alcuni componenti Usa sono insostituibili nella produzione dei chip.

Samsung, il più grande produttore di chip di memoria al mondo, gestisce uno stabilimento di produzione nella città cinese di Xian, che rappresenta circa il 40% della sua produzione globale di flash NAND. A Suzhou, inoltree opera una fabbrica di imballaggi per semiconduttori. Il suo rivale più piccolo SK Hynix attualmente è proprietario di diversi stabilimenti in Cina, incluso uno nella città orientale di Wuxi, dove produce circa la metà dei suoi chip DRAM globali.

Vino, Mediobanca: nel primo semestre 2023 esport vale 3,7 mld euro

Vino, Mediobanca: nel primo semestre 2023 esport vale 3,7 mld euroMilano, 9 ott. (askanews) – Nel 2022 l’inflazione ha spinto i fatturati del settore, pur spiegando solo i tre quarti della crescita delle imprese vinicole, che ha fatto segnare complessivamente un +9,1%, concentrandosi in particolare sul canale Horeca (+19,9%) e sulle fasce premium (+13,7%). A tale andamento è corrisposta però una contrazione margine operativo netto, passato dal 5,8% (valore medio 2015-2019) al 4,6% (2022). E’ la fotografia tracciata dall’Area Studi di Mediobanca e illustrata alla “Wine Agenda”, l’appuntamento organizzato oggi da Federvini alla “Milano Wine Week”. Al centro dell’incontro che si è tenuto a Casa Masaf, le prospettive e le sfide per il vino italiano nel quadro dell’internazionalizzazione ed il ruolo che riveste nella cultura e nella società.

Il report di Mediobanca ha sottolineato che per la filiera vitivinicola l’internazionalizzazione continua a registrare ottime performance e si conferma una priorità strategica. Nel 2022 il vino italiano ha segnato un valore in export pari a 8 miliardi di euro, con una crescita pari al 12% rispetto all’anno precedente, mentre per il primo semestre del 2023 la stima è di circa 3,7 miliardi euro. I dati di Nomisma hanno invece evidenziato che il vino è sempre più un prodotto globalizzato e ma è proprio dal contesto internazionale che provengono i segnali di maggiore criticità. Pesano le dinamiche inflazionistiche, seguite dall’innalzamento dei tassi di interesse da parte della Bce e da un rallentamento dell’economia globale e in particolare dell’eurozona. Un quadro caratterizzato da maggiori difficoltà di accesso al credito e a strumenti finanziari e, soprattutto, per le imprese vinicole orientate ai mercati internazionali, dalle continue nuove certificazioni richieste e da ostacoli di diversa natura nell’export.

Restano largamente irrisolte problematiche legate alla protezione della proprietà intellettuale e della tutela delle Indicazioni geografiche dei prodotti di qualità e in particolar modo delle eccellenze italiane, spesso soggetti a fenomeni di imitazione e contraffazione. Un dossier che, insieme a quelli relativi alla revisione del regolamento sugli imballaggi e dell’etichettatura dei vini, chiama in causa in primo luogo le istituzioni comunitarie e nazionali per mettere a sistema una solida strategia di diplomazia economica. E, sempre a livello internazionale, prosegue un dibattito troppo spesso caratterizzato da un approccio proibizionista che ha già visto fughe in avanti sconsiderate, si guardi al caso irlandese, e rispetto al quale l’Italia invece ha molto da poter dire e facilmente dimostrare, grazie alla sua cultura del bere moderato.

Al via Gardaland Magic Halloween, eventi fino al 5 novembre

Al via Gardaland Magic Halloween, eventi fino al 5 novembreRoma, 9 ott. (askanews) – Si è alzato, nel weekend, il sipario della ventunesima edizione di Gardaland Magic Halloween, l’evento “mostruosamente divertente” del Parco – pensato in duplice versione, una più scary da veri brividi e l’altra più soft e colorata – in scena fino al 5 novembre. Il divertimento, informa una nota, inizia già dal venerdì sera in occasione dei “Venerdì da Paura”, pensati per gli Ospiti che non hanno timore di mettersi alla prova. Ad accogliere gli Ospiti un Welcome Show completamente rinnovato con 13 corvi neri danzanti che, sulle note di una nuova base musicale fra acrobazie e giochi di fuoco, coinvolgono gli Spettatori in uno show da veri brividi.

Dopo il successo dello scorso anno, il divertimento è raddoppiato anche nelle Scary Zone – disponibili tutti i venerdì – le aree delimitate ed infestate di zombie, mostri e creature spaventose che hanno il compito di mettere alla prova il coraggio degli Ospiti, un’avventura forte ma in perfetto stile Gardaland Magic Halloween. All’appello, per il primo weekend di apertura, non potevano mancare numerosi personaggi del mondo dello spettacolo che non sono sfuggiti “alle grinfie” dei mostri che si aggirano fra i viali alberati di Gardaland Park. Gli sportivi Gianluca Zambrotta e Omar Camporese, il duo comico PanPers formato da Andrea Pisani e Luca Peracino, l’attrice Beatrice Arnera e la simpaticissima Pozzoli’s Family dopo essere stati vittime di divertenti scherzetti hanno avuto l’occasione di brindare a questa nuova paurosa stagione in compagnia dell’immancabile mascotte Prezzemolo con un nuovo look a tema, per poi godersi la giornata alla ricerca di tutte le novità di stagione.

Ventimila kg di zucche, lapidi, ragnatele e mostruose creature rendono i viali del Parco – durante Gardaland Magic Halloween – un luogo ricco di fascino all’interno del quale scovare le innumerevoli novità a tema: dalla postazione make-up utile per assomigliare al mostro preferito, alla mostro band itinerante fino al “Trick or Treat, la caccia all’ultimo dolcetto”. Tutti i partecipanti, acquistando la propria e personale zucca, dovranno compiere una missione: scovare all’interno del Parco gli stand dedicati all’iniziativa e cumulare, entro fine giornata, circa 450 gr di caramelle colorate e di squisitissimi gusti. Nei fine settimana, nuove avventure anche al Buffalo Stage con Windigo una creatura leggendaria, appartenente alla mitologia dei Nativi Americani trasporterà gli Spettatori nel lato più “oscuro” del vecchio West con danze rituali tradizionali, suggestive esibizioni di giocoleria e spettacolari acrobazie.

Il Teatro della Fantasia è invece invaso dall’eclettico Wondy e la pozione magica uno spettacolo pensato ad hoc per i più piccoli, un mix di giocoleria, comicità, magia, sorprese ed interazione che coinvolgerà e divertirà ogni Ospite. Nuova programmazione anche al Gardaland Theatre dove andrà in scena uno spettacolo tematizzato: Midnight, L’ora del Duca, un incredibile “dark show” presentato da Artisti acrobati e Performer provenienti dal “Circo degli Orrori”, accompagnati da una colonna sonora suggestiva, una scenografia ad hoc e dall’inserimento di effetti speciali e magiche illusioni. Il pubblico è invitato a visitare le cupe segrete del misterioso castello, dove si aggirano bizzarri personaggi e dove mostruose creature vengono tenute prigioniere.

Per tutto il periodo di Gardaland Magic Halloween anche il Bosco degli Gnomi cambierà look e si trasformerà ne Il Bosco Stregato: un percorso interattivo, adatto a bambini a partire da cinque anni, popolato dalle creature più iconiche di Halloween. Ciascun Ospite, una volta varcato l’ingresso, sarà “vittima” dei divertenti scherzetti fatti dai dispettosi abitanti del bosco. Per l’occasione, invece, il Cinema 4D offre due nuove prime visioni: la prima con “IT – The 4D Experience” disponibile durante i venerdì da Paura, destinato a un pubblico di età superiore ai 14 anni (i minori di 14 anni dovranno essere accompagnati), e la seconda con “Happy Family – THE RIDE” tutti i sabati e le domeniche. In piazza Jumanji, appuntamento per il gran finale con la Regina di Halloween lo show finale che vedrà protagonista la strega Zenda, Prezzemolo, Aurora e il loro corpo di ballo a gran completo. Tra canzoni, coreografie, numeri acrobatici verrà proclamata la regina di Halloween. Durante le giornate al Parco non mancano proposte di cibo e bevande – squisiti hot dog con dita di wurstel insanguinate, creepy burger, black focaccia, burrito cochinita, scary pizza, black schiacciata, scary ice cream, mele stregate fino a scary dessert e cocktail infernali – da far rabbrividire il palato. Il divertimento è davvero no-stop e si raddoppierà anche in vista della notte più tenebrosa di sempre, il 31 ottobre, in occasione dell’Halloween Party, piazza Jumanji si trasformerà in un’area dance aperta fino a tarda notte. Gardaland Magic Halloween è l’occasione giusta per visitare Gardaland SEA LIFE Aquarium l’acquario interamente tematizzato che ospita oltre 5.000 creature marine e nel quale è possibile compiere un percorso alla scoperta delle più affascinanti specie che popolano il nostro pianeta.

Tutto pronto per la II edizione del Festival del Metaverso

Tutto pronto per la II edizione del Festival del MetaversoRoma, 9 ott. (askanews) – Torino capitale dell’innovazione. Torna nel capoluogo piemontese, dopo il grande successo dello scorso anno, la seconda edizione del Festival del Metaverso promosso dall’ANGI, l’Associazione Nazionale Giovani Innovatori. L’appuntamento è per domani, 10 ottobre a partire dalle ore 8,30 all’interno della prestigiosa location della Nuvola Lavazza. Sono tante le realtà che hanno voluto sostenere questa nuova edizione del Festival del Metaverso, come il Comune di Torino, gli Uffici del Parlamento Europeo in Italia, la Rappresentanza della Commissione Europea in Italia, l’AGID – Agenzia per l’Italia Digitale, l’Agenzia ENEA, il Consiglio Nazionale delle Ricerche, l’Istituto Italiano di Tecnologia, la Regione Piemonte e la partecipazione della Fondazione Compagnia di San Paolo. L’appuntamento vede inoltre la main partnership di Ferrovie dello Stato, CSI Piemonte e Meta. Quest’ultima, insieme a Rai Cinema e ad altri importanti player del settore permetteranno di sperimentare la virtual reality grazie alla realizzazione di set immersivi che sarà possibile provare gratuitamente nel corso del Festival.

Tra le tante testimonianze che interverranno domani, si segnalano in particolare: Laura Bononcini, Responsabile dei rapporti istituzionali e degli affari regolamentari di Meta per il Sud Europa; Guido Scorza Componente Collegio Garante per la protezione dei dati personali; Manila Di Giovanni che a soli 22 anni ha fondato una startup e creato il primo Metaverso al mondo di uno Stato, il Principato di Monaco, ha vinto il Prix Monte-Carlo Femme de l’Année 2023, il premio Donna dell’anno; Paolo Carito Direttore Generale di Euro Roma 2024 ed Esperto in entertainment, media, economia, strategie, innovazione e organizzazione dei processi sportivi; Marco Ramilli esperto internazionale di sicurezza Informatica, imprenditore, scrittore e white-hat hacker che da dottorando ha lavorato per il Governo degli Stati Uniti; Carlo Rodomonti Responsabile Marketing Strategico e Digital Rai Cinema; Alessandro Morelli, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega al CIPE; Chiara Foglietta, Assessore Comune di Torino; Matteo Marnati , Assessore Innovazione e Ricerca Regione Piemonte; Letizia Maria Ferraris, Presidente CSI Piemonte; Pietro Pacini, Direttore Generale CSI Piemonte. Infine, a evidenziare i dati e lo stato della transizione digitale in Italia sul tema VR e AI, l’osservatorio ANGI Ricerche che, in collaborazione con Lab21.01, presenterà tutti i numeri dell’indagine esclusiva nel corso della kermesse.

Giornata salute mentale, in Senato si presenta progetto Rotary

Giornata salute mentale, in Senato si presenta progetto RotaryMilano, 9 ott. (askanews) – Domani, martedì 10 ottobre 2023 (ore 15), a Roma, al Senato (Sala Caduti di Nassirya), si svolgerà una conferenza stampa di presentazione del progetto “Rotary per la salute mentale” promossa dal Senatore Francesco Zaffini in collaborazione con i distretti italiani del Rotary International in occasione della Giornata mondiale della salute mentale, che ricorre domani.

Interverranno: Francesco Zaffini, Presidente Commissione Affari Sociali e Sanità del Senato; Ugo Cappellacci, Presidente Commissione Affari Sociali della Camera; Ignazio Zullo, componente Commissione Affari Sociali e Sanità del Senato; Maria Carla Ciccioriccio, Governatore Rotary International Distretto 2080; David Lazzari, Presidente Consiglio Nazionale Ordine degli Psicologi; Antonino Cattaneo, Presidente Fondazione Ebri Rita Levi-Montalcini; Tonino Cantelmi, psichiatra, componente del Comitato nazionale per la Bioetica presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri; Giuseppe Masnata, pediatra, Presidente Commissione Distrettuale Rotary 2080 sulla Salute Mentale. Presenti i Governatori dei distretti italiani del Rotary. Modera: Luciano Ghelfi, quirinalista TG2 RAI. Il progetto “Rotary per la salute mentale” vede uniti tutti i 14 Distretti Italiani, punta su una campagna di comunicazione in sinergia con i media per abbattere lo stigma del pregiudizio.

“Nel mondo 400 milioni di persone non hanno accesso alle cure mediche di base. I Rotariani sono da sempre impegnati nella prevenzione e cura delle malattie, con progetti di diverse dimensioni e con un investimento globale da parte della nostra Fondazione di 65 milioni di dollari” – dichiara Maria Carla Ciccioriccio, Governatore del distretto 2080 che riunisce i 98 club di Roma, Lazio e Sardegna – Attraverso questa sfida abbiamo l’opportunità di cambiare in meglio l’assistenza sanitaria sulla salute mentale, lavorando sulla informazione della popolazione, sulla migliore collaborazione tra le Agenzie di Servizio Pubblico e sulla accelerazione della digitalizzazione della sanità e la partnership con le Istituzioni è fondamentale”. “L’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce la salute come ‘Una condizione di completo benessere fisico, mentale e sociale e non esclusivamente l’assenza di malattia o infermità’. Il tema della salute mentale è quindi centrale, ma secondo una recente ricerca il nostro Paese risulta ultimo in Europa per il benessere psicologico: ansia e depressione colpiscono il 20% della popolazione, soprattutto nell’adolescenza. Nel mondo il suicidio è la quarta causa di morte per i giovani tra i 15 e i 19 anni. L’Italia sta registrando un incremento preoccupante dei comportamenti suicidi negli adolescenti e addirittura nei bambini. Nonostante questo quadro, parlare di salute mentale è ancora un tabù ed eliminare lo stigma sociale che connota questa tematica è fondamentale per arrivare alle radici del problema”, conclude il Governatore Ciccioriccio.

Diretta sulla webTV e sul canale YouTube del Senato.

La Dante omaggia Luca Serianni

La Dante omaggia Luca SerianniRoma, 9 ott. (askanews) – In occasione della XXIII Settimana della Lingua italiana nel mondo, il Comitato di Terni della Società Dante Alighieri ricorda Luca Serianni con un evento che sarà avviato da una lectio magistralis di Alessandro Masi.

In occasione della XXIII Settimana della Lingua italiana nel mondo, giovedì 12 ottobre alle ore 16:00 a Palazzo Gazzoli a Terni (Via del Teatro Romano, 13), il Comitato di Terni della Società Dante Alighieri organizza e promuove un incontro dedicato al professor Luca Serianni. Dopo i saluti di Anna Rita Manuali, Presidente del Comitato di Terni della Società Dante Alighieri, e delle autorità locali, in programma una lectio magistralis del Segretario generale Alessandro Masi (“Le parole sono importanti”) seguita dalla proiezione del video “Un ricordo di Luca Serianni” realizzato da Lamberto Lambertini per la Società Dante Alighieri (GUARDA IL VIDEO https://vimeo.com/811956383 ).

L’omaggio proseguirà con gli interventi del prof. Fausto Dominici, Vicepresidente Nazionale FNISM (“La sua grammatica, la nostra grammatica”) e della dott.ssa Laura Staffieri, Linguista e docente di italiano presso il Comune di Karlstad in Svezia (“Luca Serianni. Il valore del suo insegnamento nel ricordo di un’allieva”). Sarà infine proiettato il video “Presenze verdi del dialetto nella comunicazione quotidiana”, a cura della prof.ssa Maria Luisa Fazio e in collaborazione con le scuole di Terni, che riprende il tema dell’edizione 2023 della Settimana della Lingua italiana nel mondo (“L’italiano e la sostenibilità”). A conclusione, Alessandro Masi consegnerà ad alcuni studenti di Terni le borse di studio dedicate a Luca Serianni.