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Tag: Sanremo 2023

Napoli: tribunale ordina reintegro Lissner a Teatro San Carlo

Napoli: tribunale ordina reintegro Lissner a Teatro San CarloNapoli, 12 set. (askanews) – Il Tribunale di Napoli ha ordinato l’immediata reintegrazione del Maestro Stéphane Lissner nell’incarico di sovrintendente del teatro e, di conseguenza, anche di direttore artistico, del Teatro San Carlo di Napoli. La notizia è stata resa nota da una comunicazione del maestro Ste’phane Lissner e del collegio difensivo composto dal giuslavorista Claudio Morpurgo (studio Morpurgo e Associati), dal costituzionalista prof. Giulio Enea Vigevani (universita’ Milano-Bicocca e studio ACCMS) e dall’esperto di governance Pietro Fioruzzi (studio Cleary Gottlieb). “L’ordinanza cautelare odierna del giudice del lavoro Dott.ssa Clara Ruggiero – si legge nel comunicato – ha deciso, infatti, che il decreto legge 10 maggio 2023, n. 51 che era stato utilizzato per anticipare la risoluzione del rapporto di lavoro” deve “interpretarsi nell’unico senso che lo rende compatibile con i principi costituzionali e la previgente disciplina nell’ambito del quale suddetto decreto si colloca”. Al posto di Lissner era stato nominato Carlo Fuortes, l’ex amministratore delegato Rai.

Auto, PwC: in Italia forte domanda per bev, ma mancano colonnine

Auto, PwC: in Italia forte domanda per bev, ma mancano colonnineMilano, 12 set. (askanews) – La mobilità elettrica continua ad attirare l’interesse dei consumatori europei: cresce la diffusione, con le auto elettriche che a luglio (14,2% del mercato) hanno superato le vetture diesel (12,7%), ma si allarga il gap fra nord e sud, soprattutto nell’infrastruttura di ricarica. A rallentare la transizione, guidata da Norvegia, Germania, Francia, Svizzera e Regno Unito, sono il prezzo, i tempi di ricarica e l’autonomia delle auto elettriche. E’ quanto emerge dalla quarta edizione dello studio eReadiness di PwC Strategy& sulle intenzioni di acquisto di oltre 12.800 guidatori in 18 paesi (7 paesi nella scorsa edizione), che traccia un identikit degli acquirenti di bev: redditi elevati, parcheggi privati e la possibilità di utilizzare più mezzi.

La mancanza di colonnine e la complessità dell’installazione di quelle private posizionano l’Italia come fanalino di coda, insieme alla Spagna, nonostante incentivi fra i più generosi in Europa. La quota di immatricolazioni di auto alla spina (elettrico+plug-in) ad agosto è stata dell’8,5% (3,8% bev), rispetto a una penetrazione media nei paesi virtuosi superiore al 20%. Paradossalmente rimane elevata la propensione all’acquisto: il 30% del campione dello studio ha dichiarato interesse ad acquistare una vettura elettrica nei prossimi due anni. Percentuale che sale al 69% in un orizzonte di cinque anni (59% in Europa). Nel dettaglio il 66% degli intervistati italiani sarebbe interessato a un bev di segmento C con un prezzo di 30mila euro. “L’intenzione all’acquisto di veicoli elettrici (Bev e Phev) espressa dai consumatori italiani è in crescita rispetto allo scorso anno e superiore a quella di altri Paesi Europei in cui il mercato dell’e-mobility è decisamente più maturo, come ad esempio in Regno Unito, Francia e Germania. Le ragioni che scoraggiano i consumatori italiani ad acquistare una vettura Bev o Phev sono, oltre il costo più elevato rispetto alle vetture tradizionali, l’eccessivo tempo di ricarica e l’autonomia limitata della batteria”, spiega Francesco Papi, Partner di Strategy& e Automotive leader di PwC Italia.

L’interesse verso l’e-mobility è confermato anche dall’evoluzione del profilo della domanda, con l’abbassamento dell’età media (45 anni nel 2023 vs. 47 anni nel 2022), del reddito dei proprietari di Bev, e dal calo dei consumatori ancora scettici (28% del campione degli intervistati nel 2023, rispetto al 30% del 2022 e al 36% in Europa). Rimane significativamente più basso il livello di soddisfazione dei clienti durante l’esperienza di acquisto delle vetture elettriche rispetto a quello degli acquirenti di vetture a combustione interna (33% vs 48%).

“Tra le principali ragioni di insoddisfazione – afferma Papi – spicca la gestione del processo di installazione delle infrastrutture di ricarica privata, specialmente nel caso in cui questo non sia gestito da case costruttrici, dal concessionario o dalle utilities. Una migliore esperienza in questa fase della customer journey rappresenterebbe un ulteriore volano di crescita del mercato, considerando che il passaparola è il principale elemento ai fini della decisione di acquisto di una vettura elettrica”. Nel complesso, i proprietari di vetture elettriche sono soddisfatti del prodotto in fase di utilizzo: 3 proprietari su 4 non tornerebbero indietro, citando l’esperienza di guida e i bassi costi di gestione. Tuttavia, il 26% degli intervistati in Italia, e uno su tre a livello globale, tornerebbero ad una motorizzazione tradizionale, a causa dell’autonomia, dell’elevato tempo di ricarica e delle performance della batteria a basse temperature.

Il canale di acquisto preferito dai proprietari di auto elettriche continua ad essere la concessionaria, ma cresce l’interesse per il canale virtuale, con oltre 7 intervistati su 10 disposti ad acquistare la prossima vettura online guidati da minori tempi di acquisto, praticità e convenienza economica. Circa un acquirente di elettrico su tre compra infrastrutture e soluzioni di ricarica insieme all’auto. Inoltre, più del 20% dei consumatori acquista altri servizi e prodotti, come la fornitura di energia rinnovabile, pannelli fotovoltaici e sistemi di accumulo. In Italia, circa il 72% dei proprietari ricarica le vetture presso la propria abitazione o a lavoro, mentre il rimanente 28% dei clienti si affida alla ricarica pubblica, dato in aumento rispetto a quanto rilevato nel 2022 (25%) per l’apertura del mercato a fasce di popolazione con minore disponibilità di parcheggi privati. Rispetto ai risultati della precedente edizione, in Italia si evidenzia un leggero incremento nella penetrazione dell’infrastruttura di ricarica pubblica che raggiunge 0,9 punti di ricarica per migliaia di auto circolanti (+0,2 rispetto al 2022), pur rimanendo significativamente indietro rispetto a Paesi come Norvegia (7,6), Svizzera (2,4), Francia (2,4) e Germania (1,7). Anche la diffusione dell’infrastruttura di ricarica veloce (Hpc oltre i 150kW) evidenzia un gap rispetto agli altri paesi con circa 0,1 punti per km di autostrada rispetto a Norvegia (10,2) e Regno Unito (1,8) o Svizzera, Francia e Germania (1). In crescita il mercato dell’usato elettrico: circa il 15% dei proprietari (+5 p.p.) di vetture elettriche in Italia hanno comprato una vettura di seconda mano e il 64% sarebbe intenzionato a farlo, ma pesa l’incognita dello stato di salute delle batterie. A livello globale, tra le 18 nazioni oggetto dello studio, Hong Kong si posiziona come il Paese più maturo per la transizione elettrica, mentre per ultima si posiziona l’Australia con un livello di incentivi pubblici limitato ed un’infrastruttura di ricarica ancora da sviluppare. A livello Europeo, la Norvegia fa da capofila, la Svizzera si classifica come il secondo Paese per maturità del mercato, mentre Italia, Spagna e Polonia si posizionano ultime, principalmente a causa della scarsa disponibilità di infrastrutture di ricarica pubblica.

Pnrr, Gualtieri: in corso 70% cantieri scuole Città metropolitana

Pnrr, Gualtieri: in corso 70% cantieri scuole Città metropolitanaRoma, 12 set. (askanews) – Procedono a ritmo serrato i lavori per la riqualificazione degli Istituti scolastici a Roma e Provincia. I fondi Pnrr gestiti da Città Metropolitana (130 milioni di euro) sono stati tutti mandati a gara e aggiudicati, entro aprile 2023, e ripartiti per un totale di 175 interventi di messa in sicurezza grave. Lo comunica in una nota la Città Metropolitana di Roma Capitale.

Attualmente è in fase di esecuzione il 70% dei cantieri, mentre il restante 30% partirà entro novembre 2023. Già consegnate 18 scuole (oltre il 10% dei cantieri): Itis Antonio Pacinotti, Itis Einstein – Bachelet, Edificio via Venezuela 43, Itc A. Ruiz, Itc Lucio Lombardo Radice, Ipssar Pellegrino Artusi, Ipsia Sisto V, Itcg Carlo Matteucci, Lc Aristofane, Ipseoa Pellegrino Artusi, Iis Giosuè Carducci, Iis Vittorio Gassman, Iis Carlo Matteucci, Iis Biagio Pascal, Itis H. Hertz, Iis Piazza della Resistenza (Monterotondo), Fratelli Bandiera (Monterotondo), Itcg Nervi (Rignano Flaminio). “Andiamo avanti a tutti i livelli nella messa in sicurezza degli edifici scolastici di Roma e della Città Metropolitana – spiega il sindaco Roberto Gualtieri – I fondi del Pnrr vengono infatti utilizzati a pieno e i cronoprogrammi rispettati. Abbiamo aggiudicato la totalità degli interventi previsti, la gran parte dei quali sono già partiti e il 10% già finiti. La scuola pubblica si conferma al centro della nostra azione sul territorio; c’è sicuramente molto da fare in un settore che sconta anni di ritardi ma, con l’auspicabile sostegno anche da parte dello Stato centrale, lo faremo. È questo – ha concluso – il modo più concreto di augurare a studenti, insegnanti, operatori e famiglie un buon nuovo anno scolastico”.

“Stiamo anticipando i tempi della tabella di marcia, contiamo di consegnare il 90% di tutte le opere entro il 2024. Gli interventi riguardano principalmente il miglioramento sismico e statico degli edifici e l’ottenimento del Certificato di Protezione Incendi che, purtroppo, tante scuole ancora non avevano – sottolinea Daniele Parrucci, consigliere delegato all’edilizia scolastica della Città Metropolitana di Roma – Gli operatori del settore saranno costantemente informati sullo stato di avanzamento dei lavori. Per completare questa grande opera di messa in sicurezza chiediamo al governo ulteriori 170 milioni di euro. Il nostro obiettivo è quello di restituire ambienti degni e sicuri a studenti, insegnanti e dirigenti. A loro va il mio più caro augurio in occasione dell’avvio dell’anno scolastico”.

Spring Attitude, al via con Verdena e dea dell’elettronica Peggy Gou

Spring Attitude, al via con Verdena e dea dell’elettronica Peggy GouRoma, 12 set. (askanews) – Torna “Spring Attitude”, il festival internazionale di musica e cultura contemporanea giunto alla sua dodicesima edizione che si svolgerà il 23 e 24 settembre a Roma negli Studi di Cinecittà. Il nome dell’edizione 2023 è “Naturae”, plurale latino che rappresenta e identifica le diverse anime del festival, sia musicali che artistiche.

Gli headliner che animano i due palchi della prima giornata del festival sabato 23 settembre – rispettivamente il Molinari stage e lo Spring Attitude stage – sono i Verdena, reduci dal trionfo del loro ultimo album Volevo Magia con un tour quasi tutto sold-out; e la dj sudcoreana di base a Berlino Peggy Gou, già incoronata tra le divinità dell’elettronica, in vetta alle classifiche con il nuovo singolo certificato disco di platino (It goes like) Nanana. Questo il culmine del primo giorno di festival che inizia fin dal pomeriggio, a partire dalle 16, oltre il tramonto e fino a notte. Si alternano sui due palchi: le visioni psichedeliche di Archivio Futuro progetto tra l’acustico e l’elettronico nato dall’incontro tra il producer e dj Lorenzo BITW, il batterista Danilo Menna e il sassofonista Vittorio Gervasi; Valentino, progetto del giovane cantante Michele De Vincenti nato dal sodalizio artistico con il suo partner in crime il producer Arssalendo. Il cantautorato sognante, sfacciato e onesto di Marco Fracasia, il post cantautorato elettrico e scuro di Ibisco, e una delle artiste italiane più rappresentative e apprezzate della nuova scena jazz internazionale Maria Chiara Argirò. Da mondi lontani sembra provenire il sound esotico dei Parbleu: il loro nuovo lavoro Elios, fresco di uscita, è un mix di funk, groove e good vibes. Il 2023 è l’anno del ritorno alla dimensione discografica – con i doppi singoli Vandali e Stranidei, Medioriente e Miku ?- dei Bud Spencer Blues Explosion, il duo alt-rock fondato da Adriano Viterbini e Cesare Petulicchio, a cinque anni dall’ultimo album e con un’attività live inesauribile e sempre di altissimo livello.

Con l’arrivo della sera le sonorità si spostano su territori che risvegliano la natura primordiale di Spring Attitude. Tornano al festival gli Acid Arab, assoluti protagonisti del mondo del clubbing degli ultimi anni, con un dj set imperdibile dagli inconfondibili ritmi acid house e dalle atmosfere mediorientali. Sul palco anche una delle artiste del momento: la dj e producer parigina Chloé Caillet. Nuova scommessa dell’etichetta Circoloco Records, con i suoi set ha già fatto ballare il pubblico di festival conosciutissimi e amati come il Coachella, il Points e Glastonbury. Spring Attitude prosegue domenica 24 settembre con l’attesissimo live set del trio tedesco tra i più esaltanti della scena elettronica dell’ultimo decennio, i Moderat. Una carriera costellata di successi, quella di Sascha Ring, noto come Apparat, e i membri di Modeselektor, Gernot Bronsert e Sebastian Szary. Con il loro sound hanno abituato il pubblico a set epici e con l’ultimo album MORE D4TA, una critica alla società contemporanea, hanno solo che confermato la loro eccellenza artistica.

Anche domenica i palchi suonano dalle 16, in programma i live della giovanissima artista romana con un amore per i miti del rock anni ’90 Giin, nome d’arte di Ginevra De Tommasi, e la talentuosa ed eclettica cantautrice Anna Carol, in tour con il suo ultimo album Cinetica. Gli animi inizieranno a scaldarsi con il live travolgente degli Studio Murena, una delle novità più belle della musica italiana: con il loro brillante mix musicale riattualizzano il jazz più cosmico immergendolo nella poesia e durezza della cultura hip hop. Sempre dalle novità del panorama musicale proviene ELE A, giovane artista classe 2002, è l’astro nascente della scena rap e hip hop italiana, a Spring Attitude con il nuovo EP Globo. Sarà un viaggio sonoro introspettivo e sperimentale, dalle trame elettroniche e ancestrali quello di BLUEM, al secolo Chiara Floris, cantautrice e produttrice sarda di base a Londra con il nuovo album nou, un inno alla femminilità fatto di incontri con personaggi antichi, tragici e fiabeschi, in ambienti selvaggi; mentre la contaminazione tra cantautorato, elettronica, jazz e influenze partenopee sono gli ingredienti dei Fuera, esempio di felice convivenza tra diverse nature e anime musicali. Rivelazioni degli ultimi anni, nuovi interpreti della musica d’autore italiana sono Lucio Corsi, artista dalla cifra unica e dalla poetica altamente riconoscibile e l’enfant prodige della musica italiana Tutti Fenomeni per l’unica data estiva del suo Antidoto alla morte tour in cui presenterà i brani dell’ultimo album Privilegio raro insieme a quelli di Merce Funebre.

Con il dj e producer tedesco Christian Loeffler, l’aria del festival si fa rarefatta e delicata. Artista a tutto tondo, pittore oltre che producer, Löffler trae dall’ambiente in cui è immerso – un atelier isolato nella natura a nord-est della Germania – l’ispirazione per la sua musica. Il risultato è un sound che fa sentire in pace con il mondo. A seguire l’imperdibile concerto di Meg con il suo ultimo album Vesuvia. Infine, Spring Attitude chiude in bellezza con uno dei live set più preziosi in circolazione, quello degli HVOB, ovvero Her Voice Over Boys, duo fondato da Anna Müller e Paul Wallner di base a Vienna.

Al via la sesta edizione del Festival del Turismo delle Seychelles

Al via la sesta edizione del Festival del Turismo delle SeychellesRoma, 12 set. (askanews) – Si si svolgerà dal 23 al 30 settembre prossimi il Festival del Turismo delle Seychelles,nideato per celebrare e promuovere l’importanza del turismo nel Paese. Il tema di quest’anno è “Unire il Passato e il Futuro”.

Il Primo Segretario per il turismo, Sherin Francis, ha spiegato che il tema è principalmente volto a riconoscere e celebrare coloro che hanno lavorato instancabilmente in passato per stabilire l’industria turistica del Paese e per condividere il successo che il loro lavoro ha consentito di raggiungere ad oggi. Il Primo Segretario, insieme a Bernadette Willemin, Direttore Generale per il marketing della destinazione, e Paul Lebon, Direttore Generale per la pianificazione e lo sviluppo della destinazione, nei giorni scorsi hanno incontrato la stampa per illustrare le varie attività pianificate per il festival. La sesta edizione del festival avrà inizio con il suo lancio ufficiale a La Plaine St André, Au Cap, sabato 23 settembre, seguito il giorno successivo da un festival gastronomico locale e dalla fiera culturale a Domaine de Val des Près. Ci saranno anche attività educative come il concorso a quiz turistico inter-scuola ‘Lospitalite’ martedì 26 settembre, video di bambini che intervistano figure chiave del turismo, che saranno trasmessi sul canale YouTube, un forum turistico presso la Seychelles Broadcasting Corporation e il ‘Concours d’expression oral’.

In occasione della Giornata Mondiale del Turismo (27 settembre), ci sarà un messaggio speciale del Ministro del Turismo, un incontro e saluto presso l’Aeroporto Internazionale delle Seychelles, nonché spettacoli di musica tradizionale in luoghi chiave, tra cui il terminal ‘Ero’ a Praslin, il molo tra le isole a Mahé, l’ufficio del turismo a La Passe e i Giardini Botanici. Ci sarà anche la cerimonia annuale di inaugurazione dei pionieri del turismo presso l’Accademia del Turismo delle Seychelles. Un altro evento importante durante il festival sarà la fiera del turismo digitale. Willemin ha spiegato che la fiera è fondamentale poiché l’industria si sta orientando verso la digitalizzazione in molti aspetti.

“I nostri stakeholder parteciperanno con noi durante la fiera e l’obiettivo è sensibilizzare il pubblico in generale sull’importanza della digitalizzazione. Presenteremo esperienze coinvolgenti e avremo aziende che aiuteranno le piccole imprese a impostare digitalmente la loro attività”, ha detto Willemin. Il festival culminerà con la seconda edizione dei premi ‘Lospitalite Lafyerte Sesel’ per premiare l’eccellenza nel servizio presso il Constance Ephelia l’ultimo giorno.

Ucraina, il cardinale Zuppi in missione (voluta dal Papa) a Pechino da domani a venerdì

Ucraina, il cardinale Zuppi in missione (voluta dal Papa) a Pechino da domani a venerdìRoma, 12 set. (askanews) – “Nei giorni 13 – 15 settembre 2023, il cardinale Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, accompagnato da un Officiale della Segreteria di Stato, si recherà a Pechino, quale Inviato del Santo Padre Francesco. La visita costituisce un’ulteriore tappa della missione voluta dal Papa per sostenere iniziative umanitarie e la ricerca di percorsi che possano condurre ad una pace giusta”. Lo fa sapere l’ufficio stampa vaticano in un comunicato.

 

Superbonus, Ance: il blocco della cessione dei crediti ha messo in crisi 320mila famiglie

Superbonus, Ance: il blocco della cessione dei crediti ha messo in crisi 320mila famiglieRoma, 12 set. (askanews) – Il blocco della cessione dei crediti derivanti dal superbonus edilizio “sta determinando forti criticità sotto il profilo sociale”. Lo ha affermato l’Associazione nazionale dei costruttori edili (Ance) aggiungendo che, in base alle sue stime, il blocco della cessione comporta “conseguenze dirette su 320.000 famiglie per un totale di 752.000 persone”. Tornando sulla questione del superbonus nel corso dell’audizione al Senato sul dl asset, l’Ance ha aggiunto che “a fronte di 30 miliardi di crediti fiscali incagliati stimati dal Governo in sede parlamentare, è possibile valutare che gli interventi in difficoltà per via del blocco delle cessioni è pari a quasi 95.000 mila e riguardano soprattutto i condomini” per i quali si registra un aumento della loro incidenza sul complesso degli interventi.

Negli ultimi mesi, infatti, precisa Ance, i condomini hanno rappresentato più del 95% dell’importo dei lavori e più dei tre quarti degli interventi. L’Ance, che è tornata sul tema nel corso dell’audizione al Senato sul decreto asset, chiede di prorogare di almeno 6 mesi il Superbonus per gli interventi sui condomini già avviati al 17 febbraio 2023 (per i quali operano ancora la cessione del credito e lo sconto in fattura), a condizione che, al 31 dicembre 2023, siano stati effettuati lavori per almeno il 30% dell’intervento complessivo. La proroga è necessaria, spiega l’associazione dei costruttori edili, anche alla luce del mancato avvio della piattaforma di cessione dei crediti, annunciata dal Governo come soluzione al problema dei crediti incagliati.

Per l’Ance è anche “indispensabile” riaprire rapidamente l’acquisto dei crediti da parte delle società partecipate dallo Stato.

Salute, un uomo su 8 a rischio di tumore alla prostata

Salute, un uomo su 8 a rischio di tumore alla prostataRoma, 12 set. (askanews) – “Circa un uomo su otto in Italia ha probabilità di ammalarsi di tumore della prostata nel corso della sua vita. Al momento ci sono quasi 50 mila persone – per la precisione 46 mila – che vivono con il cancro alla prostata. E parliamo di una mortalità di circa 7mila uomini ogni anno”. Lo ha spiegato Vincenzo Mirone, Professore Ordinario di Urologia presso l’Università “Federico II” di Napoli e presidente della Fondazione PRO ETS, intervenendo alla XII Commissione Affari sociali della Camera dei Deputati, nella Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio ‘Piano europeo di lotta contro il cancro’.

La prevenzione e la familiarità sono fondamentali per combattere questo tipo di carcinoma. “Tra i principali fattori di rischio per il tumore della prostata si annoverano la familiarità e l’età. Diversamente dell’ereditarietà, la familiarità si definisce come il concentrarsi di più casi in una stessa famiglia, associato a fattori ambientali, comportamenti e stili di vita, che potrebbe anche derivare da un difetto genetico non ancora noto”, ha continuato Mirone nel corso dell’audizione. Ma ha avvertito anche che c’è un problema di tipo culturale quando si parla di cancro alla prostata: “È molto difficile che un padre possa discutere di educazione sessuale e di prevenzione al cancro della prostata con il figlio. In Italia, ci sono solo due fondazioni per la prevenzione del tumore alla prostata e una è la Fondazione PROETS, la nostra. E noi le stiamo provando tutte. Abbiamo un’unità mobile e siamo andati in circa 500 piazze, abbiamo visitato decine di decine di migliaia di uomini, ovviamente gratuitamente. Ho scoperto tanti carcinoma alla prostata in questo modo. Secondo le statistiche, infatti, più del 30% dei tumori vengono scoperti in modo incidentale”. Altro aspetto fondamentale da tenere in conto è la mammella, perché carcinoma alla prostata e carcinoma alla mammella si incrociano geneticamente: “Se hai una nonna con un cancro alla mammella, aumenta il rischio anche di avere un nipote con un cancro alla prostata. Quindi basterebbe unire le forze per la prevenzione del cancro alla prostata con la prevenzione del cancro alla mammella per poter andare a fare una vera prevenzione di ordine primario”.

L’Abi: la tassa sugli extraprofitti delle banche solleva dubbi di costituzionalità

L’Abi: la tassa sugli extraprofitti delle banche solleva dubbi di costituzionalitàRoma, 12 set. (askanews) – L’imposta sugli extraprofitti delle banche “solleva dubbi di compatibilità con i precetti costituzionali”. Lo ha sottolineato l’Associazione Bancaria Italiana nel corso di un’audizione alle commissioni Ambiente e Industria del Senato sul decreto asset.

“La Corte costituzionale – afferma l’Abi – ha delineato precise direttrici per verificare la compatibilità di una imposta straordinaria con i principi sanciti nella Carta, in particolare quello di uguaglianza (art. 3) e quello di capacità contributiva (art. 53)” e “ha ribadito come una misura fiscale di carattere discriminatorio, per superare il vaglio di costituzionalità, debba rispondere a criteri di adeguata ragionevolezza”. Secondo le banche, invece, “l’art. 26 del decreto-legge non sembra tener conto di tali precettive condizioni”. L’Abi ricorda anche che in occasione della sentenza sulla Robin Tax la Consulta ha giudicato “irragionevole e pertanto incostituzionale, l’addizionale IRES sul settore energetico, perché, tra le altre cose, difettava di un meccanismo che consentisse la tassazione separata del solo reddito suppletivo connesso alla posizione privilegiata delle imprese coinvolte”.

Secondo l’associazione bancaria “i medesimi profili di incostituzionalità possono ricorrere anche per l’art. 26 del DL 10 agosto 2023, che assume a base imponibile l’intero margine di interesse come individuato dalla relativa voce di bilancio, senza verifica concreta sulla sua correlazione con gli asseriti ‘extra’ profitti derivanti da ‘l’andamento dei tassi di interesse e del costo del credito’”. Infine l’Abi segnala sulla base della giurisprudenza comunitaria “possibili profili di incompatibilità con la disciplina comunitaria sono relativi all’articolo 42 della Costituzione, per lesione del diritto di proprietà, stante il carattere espropriativo della misura sulla ricchezza dell’impresa”.

Inoltre, la tassa sugli extraprofitti introdotta “senza alcun confronto preventivo anche con l’ABI” ha prodotto “sui mercati un impatto solo parzialmente poi attenuato” ed “un vulnus alla fiducia riposta sul mercato finanziario italiano”. “La nuova norma produce effetti retroattivi, in quanto si riferisce a periodi conclusi (2021 e 2022) o in corso (2023)” ha aggiunto l’associazione bancaria secondo la quale “la retroattività incide sulla certezza del diritto, in contrasto con i principi e i criteri di certezza, irretroattività, programmabilità cui si ispira la delega fiscale”.

L’Aeronautica Militare sull’ISS con la missione AX-3 di Axiom

L’Aeronautica Militare sull’ISS con la missione AX-3 di AxiomMilano, 12 set. (askanews) – La Difesa e l’Aeronautica Militare saranno a bordo della missione spaziale Ax-3 di Axiom Space, il cui lancio è previsto non prima di gennaio 2024 e che porterà il Colonnello Walter Villadei sulla Stazione Spaziale Internazionale, con un equipaggio, interamente di origini europee, di 4 persone, ai comandi dell’ex astronauta della Nasa Michael Lopez-Alegrìa, nato in Spagna e al quale si è appena aggiunto l’astronauta svedese dell’Esa, Marcus Wandt.

Villadei sarà il pilota della navetta Crew Dragon che porterà l’equipaggio sulla ISS. “La presenza di un ufficiale italiano a bordo della missione – ha commentato il ministro della Difesa, Guido Crosetto – è un passo fondamentale nello sviluppo della strategia italiana per lo Spazio, in cui la Difesa condivide e supporta lo sforzo del Governo, delle istituzioni e delle aziende del Paese. Viene garantita così la proiezione dell’Italia verso una presenza sempre più attiva in ambito della difesa e sicurezza nazionale cogliendo, nel contempo, le opportunità offerte dalla New Space Economy”.

Questa attività rappresenta per l’Italia un’occasione privilegiata per continuare a promuovere il suo impegno verso un accesso sicuro ed efficace allo Spazio, che costituisce una naturale espansione degli ambiti di competenza dell’Aeronautica Militare. La missione consentirà di specializzare e valorizzare ulteriormente le competenze nazionali nel dominio Spazio, anche grazie alla collaborazione con il mondo accademico, industriale e imprenditoriale.

Martedì 12 settembre 2023, inoltre, Axiom Space ha reso noto l’equipaggio della missione Ax-3, confermando la presenza, in qualità di mission specialist, dell’astronauta svedese dell’Esa Marcus Wandt, protagonista della missione “Muninn”. In tal modo, Ax-3 sarà la prima missione commerciale di volo spaziale umano che vede la partecipazione di un astronauta dall’Esa, per compiere esperimenti scientifici nelle due settimane di permanenza sulla Stazione Spaziale Internazionale.

“L’Esa – ha commentato il direttore dell’Esplorazione Umana e Robotica dell’ESA, Daniel Neuenschwander – supporta una nuova generazione di esploratrici ed esploratori spaziali che utilizzano l’accesso commerciale allo Spazio, proponendo nuove idee, nuovi concetti e nuove ricerche. Un accesso più versatile allo Spazio permetterà di rafforzare la presenza europea nell’ambito dell’economia e della conoscenza ben al di là della Terra”.