Regione Lazio, Rocca nomina i presidenti AterRoma, 7 set. (askanews) – Il presidente della regione Lazio, Francesco Rocca, ha firmato i decreti di nomina dei presidenti delle aziende territoriali per l’edilizia residenziale pubblica delle province di Latina, Viterbo e Rieti. Si tratta di Enrico Dellapietà all’Ater di Latina, Diego Bacchiocchi all’Ater di Viterbo e Luigi Gerbino all’Ater di Rieti.
Lo scorso 2 agosto, il presidente della regione Lazio li aveva nominati commissari straordinari delle rispettive aziende.
Unesco: limite di età per uso intelligenza artificiale nelle scuoleRoma, 7 set. (askanews) – L’UNESCO ha invitato i governi a “regolamentare rapidamente” l’uso di strumenti di intelligenza artificiale come il chatbot virale ChatGPT nelle aule scolastiche, anche limitandone l’uso ai bambini più grandi. In una guida che sarà resa pubblica giovedì, le Nazioni Unite ritengono che le autorità pubbliche non siano pronte a gestire le questioni etiche legate all’integrazione dei programmi di intelligenza artificiale nelle scuole.
Sostituire gli insegnanti con tali programmi potrebbe compromettere il benessere emotivo dei bambini e lasciarli vulnerabili alla manipolazione, avverte l’organizzazione con sede a Parigi. Secondo il direttore generale dell’UNESCO, la francese Audrey Azoulay, citata in un comunicato stampa, “l’intelligenza artificiale generativa può essere una straordinaria opportunità per lo sviluppo umano, ma può anche essere fonte di danni e danni”. “Non può essere integrato nell’istruzione senza l’impegno pubblico e forti garanzie e normative governative”, ha aggiunto. I programmi di IA generativa accessibili al grande pubblico si sono moltiplicati dalla fine del 2022, quando ChatGPT, creata dalla start-up californiana OpenAI, ha dimostrato la sua capacità di generare saggi, poesie e conversazioni coerenti a partire da domande concise. Questa crescita ha anche fatto temere nuove forme di plagio o di imbroglio all’interno delle scuole e delle università, senza però ridurre l’attrattiva di un mercato dell’istruzione considerato potenzialmente molto redditizio. La raccomandazione dell’UNESCO afferma che gli strumenti di intelligenza artificiale hanno il potenziale per aiutare i bambini con bisogni educativi specifici, ad esempio generando sottotitoli, a condizione che insegnanti, utenti e ricercatori aiutino a progettarli e che i governi ne regolino l’uso.
La guida non raccomanda però un’età minima per gli scolari, ma sottolinea che ChatGPT non può, secondo le sue stesse condizioni, essere utilizzata da chi ha meno di 13 anni. Secondo il rapporto, molti commentatori sostengono di aumentare il limite a 16.
Enilive lancia ALT-Stazione del gusto con lo chef Niko RomitoRoma, 7 set. (askanews) – La prima ALT – Stazione del gusto, nata dalla collaborazione tra Enilive e lo chef abruzzese tre volte stella Michelin Niko Romito, ha aperto i battenti oggi a Roma in una cerimonia di taglio del nastro a cui ha partecipato anche l’amministratore delegato di Eni Claudio Descalzi.
“La prima apertura del nuovo format avviene in una stazione dal valore storico e simbolico, quella di viale America, dove siamo presenti fin dagli anni Sessanta e che da oggi si distingue e anticipa l’offerta che in futuro verrà estesa a tante altre Enilive Station, e non solo”, ha detto Stefano Ballista, amministratore delegato di Eni Sustaibable Mobility, facendo di riferimento alla stazione di servizio che, nella sua nuova veste, aprirà i battenti al pubblico il 20 settembre. Ballista ha spiegato che l’obiettivo di Enilive è un “abbattimento delle emissioni” lungo tutto il percorso dei prodotti e servizi che verranno offerti nelle ALT Station. Nel concetto di “mobilità viva” di Enilive, nuovo brand di Eni Sustainable Mobility, fanno parte sia “gli assetti industriali per produrre prodotti decarbonizzati”, come i biocarburanti, sia “i clienti”, cioè “tutte le soluzioni per la mobilità”.
Nel piano quadriennale ci sono “100 stazioni (del gusto): 70 in italia e 30 all’estero”, ha spiegato Giovanni Maffei, responsabile commerciale di Eni Sustainable Mobility. L’offerta sarà “fortemente identitaria”, con degli standard fissi che “potranno avere delle variazioni a seconda del paese, ma del tutto residuali”, ha continuato. La gestione sarà affidata a giovani formati nell’Academy Niko Romito a cui verrà offerto “sostanzialmente un contratto in franchising”. ALT – ha raccontato lo chef Niko Romito – nasce dall’idea “che il lavoro del cuoco possa essere messo a disposizione di tutti”. La prima stazione di servizio fu aperta a Castel di Sangro, lungo la Statale 17, nel 2017. “Per ALT ho immaginato un modello di ristorazione su strada perché le strade sono di tutti”, ha spiegato Romito. “Volevo lavorare ad un’offerta di cucina popolare, con piatti facilmente comprensibili, che avessero un’accezione quasi domestica e un approccio creativo, di qualità”.
Tutto nasce – ha spiegato Maffei – letteralmente da una e-mail inviata da Romito che, tra ricerca e innovazione, ha espresso il proposito di “democratizzare il cibo di qualità per il numero maggiore possibile di persone”, attraverso una “ingenerizzazione di processo”, una standardizzazione fatta però in maniera da “garantire la qualità in tutti i punti”. Enilive è il nuovo brand appena lanciato e dà l’idea – ha detto ancora Ballista – “di come stiamo trasformando la nostra società dedicata alla bioraffinazione, alla produzione di biometano, alle soluzioni di smart mobility e alla commercializzazione dei servizi e di tutti i vettori energetici per la mobilità, anche attraverso le oltre 5.000 Enilive Station in Europa, dove è presente un’ampia offerta di prodotti, tra cui i carburanti di natura biogenica come l’HVO (Hydrogenated Vegetable Oil), il bio-GPL e il biometano, nonché l’idrogeno e l’elettrico, oltre ad altri prodotti come i bitumi, i lubrificanti e i combustibili. La rete di stazioni Enilive supporta anche altri servizi di mobilità tra cui la ristorazione, i negozi di prossimità e numerosi servizi a supporto delle persone in movimento, come ad esempio i punti Telepass, il car sharing Enjoy, il pagamento dei bollettini postali e gli Amazon Locker”.
Basilicata, Bardi incontra generale Covetti, neo comandante NasRoma, 7 set. (askanews) – Il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, ha ricevuto questa mattina per una visita di saluto il generale Raffaele Covetti, che lascia il comando della Legione Carabinieri Basilicata, nominato comandante dei Carabinieri per la Tutela della salute. Bardi ha ringraziato il gen. Covetti per il capillare lavoro svolto dai reparti dell’Arma sul territorio lucano “garante dell’ordine pubblico e della legalità”, esprimendogli gli auguri “a nome del popolo lucano” per il prestigioso incarico che ricoprirà a Roma.
“I Nas assicurano il rispetto di un diritto fondamentale per i cittadini, che è quello della salute. Una funzione che ha acquistato un peso sempre maggiore nell’economia globalizzata, che ha di fatto aumentato la possibilità di immettere sui mercati prodotti alimentari e altri generi contraffatti e nocivi”, ha detto Bardi.
Milano dedica una targa al Mike Bongiorno partigianoMilano, 7 set. (askanews) – Milano dedica una targa in memoria di Mike Bongiorno, celebre presentatore, ma anche partigiano antifascista. Verrà scoperta domani alle ore 15, in via Giovanni da Procida 10, dall’assessore comunale alla Cultura, Tommaso Sacchi, insieme ai familiari di Bongiorno. Il futuro ‘re del telequiz’ italiano era nato a New York nel 1924 da famiglia italo-americana e si era presto trasferito con la mamma a Torino. Durante la guerra di Liberazione fu impegnato come staffetta tra le formazioni della Resistenza e gli Alleati, che raggiungeva in Svizzera. A Bongiorno, morto a Montecarlo l’8 settembre 2009, è già dedicata in città anche una strada parallela al Viale della Liberazione.
La Germania e il passato di emigrazione che non ti aspettiBrema (Germania), 7 set. (askanews) – Difficile oggi immaginare la Germania come un Paese-punto di partenza di flussi migratori. Ma è stato proprio così in passato. E i tedeschi non lo dimenticano. A Brema, città anseatica che nei suoi mille anni di storia fu anche sede dell’armatore tedesco Norddeutscher Lloyd – ovvero il creatore di transatlantici all’avanguardia che arrivarono a compiere la traversata dell’oceano in meno di 5 giorni all’inizio degli anni 30 – rimangono molti segni di un passato che racconta quando noi europei eravamo migranti. Uomini, donne e bambini, spesso con valigie di cartone e muniti solo della speranza di raggiungere il Nuovo Mondo dove conoscere la vera fortuna.
Enormi e velocissime navi come l’Europa e la Brema uscirono dai cantieri Norddeutscher Lloyd, imbarcazioni che più volte vinsero il nastro azzurro per la velocità di navigazione. I passeggeri si registravano dove oggi sorge un hotel, il Courtyard by Marriott Bremen, ma che all’epoca era il quartier generale dell’armatore e che ha mantenuto vivo il ricordo del passato di quel palazzo sontuoso (esponendo poster e materiali originali d’epoca), passaggio d’obbligo per depositare i propri dati e partire per le Americhe. Secondo lo “Yearbook of Immigration Statistics 2015” americano i flussi dalla Germania cominciarono ben prima di quelli dall’Italia: 976.072 individui nel decennio 1849-1859 (34,68% del totale di 2.814.554 immigrati), mentre tra il 1879 e 1889 arrivarono a 1.445.181 persone (sempre dai porti tedeschi, ovvero il 27,53% del totale di 5.248.568, di cui poco meno di 268 mila dall’Italia). E come scriveva la data journalist Talia Bronstein in merito alle polemiche sorte nel 2017 dopo il divieto temporaneo di Trump all’immigrazione da sette nazioni a maggioranza musulmana: “Indipendentemente dalle mosse politiche future, quasi 200 anni di immigrazione suggeriscono che nessun leader o atto legislativo è in grado di fermare il diversificato flusso di immigrati verso gli Stati Uniti”.
Ma non è stata solo l’America – aspetto ancor più sorprendente dell’emigrazione dalla Germania – una destinazione. Anche l’Italia. Come è ad esempio scritto in “Napoli Cosmopolita” di Dieter Richter (Electa Napoli) nella prima metà dell’Ottocento “il cosiddetto ‘walz’ ovvero l’obbligo di girovagare durante il periodo dell’apprendistato, faceva parte del tirocinio di ogni garzone, artigiano tedesco secondo quanto stabiliva l’ordinamento delle corporazioni. E il Golfo di Napoli per i giovani artigiani girovaghi era tanto affascinante quanto lo era per i viaggiatori del Grand tour”. E poi ancora partirono in molti, dal porto di Brema e poi da quello della città balneare di Bremerhaven, a 70 chilometri di distanza. Provenivano da Oldenburg, Sassonia, Austria-Ungheria e Russia, in fuga dalla fame, dalla guerra, dalle persecuzioni o dalla mancanza di prospettive: in un commovente viaggio storico dal molo di Bremerhaven verso la stazione di emigrazione Ellis Island fino alla vita da immigrato nella New York del XIX e XX secolo.
Racconta anche questo il pluripremiato Centro tedesco dell’emigrazione a Bremerhaven, più di un semplice museo: dalla sua apertura nel 2005 si è trasformato in un’istituzione di importanza nazionale che offre ai visitatori l’esperienza di cosa significhi essere un migrante. Oltre ad essere un luogo di incontro e di ricerca applicata sulla migrazione. Con una funzione educativa sia per le classi di studenti, sia per gli adulti che lo visitano, tedeschi e non. (Di Cristina Giuliano)
Blitz TorBella Monaca, assessore Zevi: Meloni supporti rilancio RomaRoma, 7 set. (askanews) – “Ringrazio sinceramente tutte le Forze dell’Ordine intervenute oggi a Tor Bella Monaca. Un’operazione importante di legalità e di riqualificazione di una delle più grandi piazze di spaccio d’Europa”. Così l’assessore al Patrimonio e alle Politiche abitative del comune di Roma, Tobia Zevi, presente sul posto durante la maxi operazione interforze a Tor Bella Monaca.
“Dobbiamo però ammettere, con una certa amarezza, di aver respirato oggi anche disincanto nei confronti delle istituzioni da parte delle persone oneste che abitano qui, nelle case popolari di Roma Capitale e della Regione Lazio. Qui i cittadini sono stati abbandonati per anni e temono oggi di essere svegliati all’alba solo per un intervento per essere poi dimenticati di nuovo”, sottolinea Zevi. “Serve un vero progetto di rilancio, che Roma vuole fare con i 120 milioni di euro dei fondi del Pnrr e PinQua e che richiede la presenza di un Governo che non cancelli il reddito di cittadinanza mentre valuta se dirottare altrove i soldi dell’Europa che noi vogliamo utilizzare per riqualificare il quartiere. La presidente Giorgia Meloni deve supportare concretamente Roma Capitale anche nello sviluppo di nuovi progetti per ridurre le disuguaglianze sociali e la povertà educativa, rilanciando davvero Tor Bella Monaca”, conclude.
Violenza sulle donne, ok della Camera alle nuove normeRoma, 7 set. (askanews) – L’aula della Camera ha approvato in via definitiva – con 200 voti favorevoli, 61 astenuti e nessun contrario – la proposta di legge C. 1135, già approvata dal Senato, per la prevenzione della violenza di genere. Si tratta di un provvedimento in materia di poteri del procuratore della Repubblica nei casi di violazione dell’articolo 362, comma 1-ter, del codice di procedura penale e in materia di assunzione di informazioni dalle vittime di violenza domestica e di genere.
“Velocità è quello che chiede allo Stato una donna che denuncia una violenza e il rafforzamento del Codice Rosso rappresenta in questo senso un importantissimo passo avanti. Adesso, se la vittima di violenza non viene ascoltata entro i tre giorni previsti dal Codice Rosso, il procuratore potrà revocare l’assegnazione del fascicolo, assegnandolo a chi è invece in grado di intervenire subito. Una risposta tardiva a una richiesta d’aiuto può avere conseguenze tragiche: il rafforzamento del Codice Rosso permetterà di agire tempestivamente e spero che incoraggerà le donne a rivolgersi con fiducia allo Stato”. Lo ha dichiarato in una nota la senatrice della Lega Giulia Bongiorno, presidente della commissione Giustizia a Palazzo Madama, e prima firmataria del disegno di legge.
Stellantis: Ice in circolazione fino al 2050, con eFuel -70% C02Milano, 7 set. (askanews) – Stellantis punta sugli eFuel, con un investimento iniziale “di alcune decine di milioni”, come alimentazione “complementare e non alternativa” all’elettrico, confermando che dal 2030 in Europa venderà solo più Bev. Ma, anche terminando le produzioni di termiche a fine 2029, “le auto resteranno in circolazione, stimiamo, fino al 2050, considerando che in media il 25% della nostra flotta ha più di 20 anni”, ha detto in un incontro stampa in streaming Christian Mueller, Sr. Vice President, Propulsion Systems – Emea di Stellantis.
Gli eFuel sono prodotti con idrogeno e CO2 da fonti rinnovabili, permettono di utilizzare le stesse infrastrutture di trasporto e distribuzione dei carburanti tradizionali e non richiedono modifiche ai motori, diesel e benzina, anche più vecchi dell’Euro 6. Oggi gli eFuel sarebbero utilizzabili da 24 famiglie di motori (Euro 6) Stellantis in Europa che equipaggiano 24 milioni di veicoli, con una riduzione di emissioni del 70% nel ciclo vita, pari a 400 milioni di tonnellate di CO2. I test, condotti con Aramco, in Europa hanno evidenziato che gli eFuel “garantiscono le stesse prestazioni, affidabilità e durata delle alimentazioni tradizionali. Vogliamo che diventino di massa, per questo puntiamo su famiglie di motori con tanti volumi”, ha aggiunto Mueller.
Aramco ha avviato due stabilimenti pilota per gli eFuel, uno in Arabia Saudita con Enowa e l’altro in Spagna a Bilbao con Repsol, che dovrebbero iniziare la produzione nel 2025. “I test hanno rafforzato la nostra convinzione che gli eFuel siano una soluzione per ridurre le emissioni nei trasporti. I costi di produzione scenderanno gradualmente avvicinandosi, nel medio periodo, al prezzo dei carburanti tradizionali grazie tecnologie come la Dac, Direct Air Capture, che permette di catturare la CO2 dall’aria, e all’impiego in altri settori come il trasporto aereo. Stiamo elaborando una road map per ridurre il prezzo e renderli accessibili. Come primo banco di prova contiamo di usarli nel motorsport”, ha detto Amer Amer, Transport Chief Technologist di Aramco. A ridurre il prezzo contribuirà anche una tassazione favorevole, come indicato nella bozza dell’Eu Energy Tax Directive che incentiva l’utilizzo di alimentazioni da fonti rinnovabili, come idrogeno ed eFuel, e penalizza i carburanti tradizionali.
Lombardia, Majorino(Pd): destra dialoghi con promotori referendumMilano, 7 set. (askanews) – “Faccio un appello, la destra si fermi, non metta all’ordine del giorno della seduta del 12 settembre l’ammissibilità dei quesiti dei referendum regionali sulla sanità e apra un dialogo con il comitato promotore, come prevede la legge. Bocciare i quesiti a maggioranza sarebbe un atto di grave arroganza politica, un bavaglio inaccettabile ai cittadini che hanno diritto di esprimersi su un tema fondamentale per la loro vita. Oltretutto, sarebbe una forzatura della legge che aprirebbe la strada a ricorsi”. Così il capogruppo del Partito democratico in Regione Lombardia, Pierfrancesco Majorino.
L’intervento arriva a pochi giorni dalla seduta nella quale il presidente del Consiglio regionale, Federico Romani, sarebbe intenzionato a mettere all’ordine del giorno la valutazione di ammissibilità dei referendum regionali sulla sanità, volti a cancellare le parti della riforma Fontana-Moratti. Nel mirino dei promotori della consultazione ci sono, in particolare, le norme che statuiscono l’equivalenza tra sanità pubblica e sanità privata in Lombardia. La bocciatura dei quesiti bloccherebbe i referendum sul nascere, ancora prima della raccolta firme.