Thélios (Lvmh) acquisisce il brand eyewear francese VuarnetMilano, 5 set. (askanews) – Thélios acquisisce dal fondo di investimento NEO Investment Partners Vuarnet, il rinomato brand francese di occhiali outdoor di fascia alta, pioniere nella produzione di lenti in materiale minerale. Si tratta della prima acquisizione di un marchio da parte di Thélios, un’operazione che rappresenta un’importante milestone nello sviluppo della realtà eyewear del gruppo Lvmh, che intende espandere ulteriormente la sua presenza nell’occhialeria di lusso tramite brand di proprietà.
“Siamo entusiasti di annunciare l’acquisizione di Vuarnet, il primo marchio di proprietà di Thélios”, ha commentato Alessandro Zanardo, Ceo di Thélios. “Vuarnet è un brand leggendario, con una storia unica che merita di essere preservata e perpetuata. Il design distintivo, il know-how unico per la realizzazione di lenti minerali e i brand values forti, sono un match perfetto per il nostro ethos e posizionamento”. Fondato nel 1957 dall’ottico pioniere Roger Pouilloux e dal campione olimpico di sci francese Jean Vuarnet, il marchio Vuarnet, negli ultimi sessant’anni, è stato sfoggiato da appassionati di outdoor, sulle piste da sci e non solo. Il brand ha raggiunto la popolarità anche grazie al grande schermo dove è stato indossato da Alain Delon in La Piscina (1969), da Jeff Bridges in Il grande Lebowski (1998), da Daniel Craig in James Bond – Spectrum (2015) e molti altri.
Vino, nella “Top 10 Rosè” di Gentlemen trionfa il Negroamaro salentinoMilano, 5 set. (askanews) – C’è il Rohesia della Cantina salentina Cantele sul podio dell’annuale “Top 10 dei vini rosè” pubblicata dal mensile “Gentlemen” e realizzata incrociando i giudizi delle guide di Gambero Rosso, Seminario Veronelli, Bibenda (Fis), “Vitae” (Ais), Luca Maroni e “Doctor Wine” (Daniele Cernilli).
Al secondo posto un altro vino salentino, il celebre “Five Roses” dell’azienda Leone De Castris, il primo vino rosato ad essere messo in bottiglia e commercializzato in Italia, nel lontano 1943. Sul terzo gradino del podio della classifica “incrociata” del mensile di Class Editori, c’è il Bardolino Chiaretto Classico Keya 2021 di un’altra importante realtà italiana, la veneta Guerrieri Rizzardi, prodotto con uve Corvina (75%), Rondinella (5%), Sangiovese (10%) e Merlot 10% da Vari vigneti nei Comuni di Bardolino e Cavaion Veronese. I rosati più votati dalla critica nascono dunque nel territorio di Lecce, tra Guagnano, sede di Cantele, e Salice Salentino, casa di Leone De Castris, che si trova a meno di 2,5 chilometri di distanza. E’ il trionfo del Negramaro, il (resistente) vitigno a bacca nera che proprio nel Salento ha la sua culla e che nel rosato ha trovato probabilmente la sua via più elegante.
Fondata nel 1979, Cantele dal 2001 è guidata dalla terza generazione della famiglia, i cugini Gianni, Paolo, Umberto e Luisa. L’azienda conta oggi su 50 ettari di proprietà e circa 150 in conduzione, tutti coltivati secondo i principi dell’agricoltura integrata volontaria. I vini sono quasi esclusivamente monovitigni con una forte prevalenza di autoctoni del Salento, per una produzione complessiva che si aggira intorno ai 1,5 milioni di bottiglie, il 60% delle quali sono destinate all’estero, in particolare in Stati Uniti, UK e Germania.
Mondiali basket, Usa-Italia 100-63, azzurri per il quinto postoRoma, 5 set. (askanews) – La Nazionale italiana di basket è stata sconfitta 100-63 dagli Stati Uniti (24-14, 46-24, 83-44) nei quarti di finale dei Mondiali di basket. Gli Stati Uniti affronteranno in semifinale la vincente di Germania-Lettonia in programma domani. Decisivi i 24 punti di Bridges e i 18 di Haliburton. Inutili i 18 punti di Fontecchio e gli 11 di Tonut, ma anche un terribile 7/38 da tre di squadra.
Prima frazione di gioco che si chiude 46-24. Edwards tenuto a zero punti, ma 14 punti di Bridges e i 7 di Brunson. 4 punti e 3 rimbalzi per Banchero. Azzurri con 7 punti da Tonut, 6 di Fontecchio ma 11% da tre e 7 palle perse. Nel secondo tempo l’Italia non è stata mai in partita arrivando a 40 punti di scarto. Non è comunque finito il Mondiale degli azzurri, che saranno in campo per il piazzamento 5-°-8° posto. Purtroppo, però, un piazzamento che non vale un posto a Parigi 2024. Per quello dovremo passare dal pre-olimpico.
Saviano: maxiblitz a Caivano inutile sceneggiata di propagandaMilano, 5 set. (askanews) – “Il maxiblitz di Caivano non è altro che una inutile sceneggiata di propaganda”. Lo scrive Roberto Saviano sui social. “I maxiblitz, come avvenuto a Caivano, non cambiano il destino di un territorio, non offrono riscatto, sono operazioni fatte per pura propaganda politica”, aggiunge l’autore di “Gomorra” che sottolinea: “Il governo ha promesso una bonifica e invece 400 uomini, tra poliziotti, carabinieri e Guardia di Finanza, hanno trovato appartamenti vuoti e sequestrato una quantità di denaro che per una piazza di spaccio sono solo pochi spiccioli. La camorra ha avuto tutto il tempo di mettere al sicuro ciò che non doveva esser trovato. Risultato? Qualche pregiudicato andrà sotto processo, terranno dei blindati in strada per un po di tempo fingendo di credere che possano funzionare da deterrente. E poi, come sempre, il nulla”.
“Questa notte, a Caivano, nonostante il blitz annunciato, un uomo è stato gambizzato – scrive ancora Saviano -. Ecco, questo dà la cifra di quanto le organizzazioni criminali temano i proclami governativi. Dà la cifra di quanto sia vana la militarizzazione di questi territori. La Premier Meloni e il Presidente della Regione Campania De Luca, dagli scranni di un potere che detengono ormai da troppo tempo per potersi dire estranei (ricordate, vero, che Meloni è stata Ministra della Gioventù? L’avete mai sentita spendere una sola parola per queste periferie abbandonate, dove a pagare il prezzo più alto sono proprio i giovani?), tuonano e annunciano l’arrivo massiccio di forze dell’ordine: ‘Bonificheremo Caivano’, ‘Li andremo a prendere casa per casa’. Eppure, quello che con onestà dovrebbero dire è che le operazioni di polizia non sono mai mancate in quei territori. A essere mancato è tutto il resto; sono mancate tutte le altre, fondamentali, manifestazioni in cui uno Stato degno di essere definito tale, fa sentire la propria presenza”, conclude.
Arte, a Roma esposti 18 capolavori del periodo futuristaRoma, 5 set. (askanews) – Restaurati 18 capolavori futuristi di Balla, Bacci Baccio, Boccioni, Bruschetti, Di Bosso, Farfa, Fillia, Menin, Molinari e Prampolini. Le opere saranno esposte l’11 settembre 2023 presso la Galleria Nazionale D’Arte Moderna di Roma, grazie all’iniziativa “INS…ieme per l’arte”, il primo evento di mecenatismo organizzato dal “Consorzio Italia Net Services S.p.A.”.
“L’arte è per noi inseparabile dalla vita”, diceva Tommaso Marinetti ed è per questo che Italia Net Services S.p.A., Consorzio italiano di dodici aziende nel settore delle TLC, ha deciso di investire in arte perché insieme alla cultura sono le fondamenta della nostra identità italiana. Il nostro obiettivo è preservare il patrimonio culturale italiano rendendolo fruibile alle persone. La cultura ci salverà, la bellezza ci salverà”, ha sottolineato Luisa Pagot, presidente del Consorzio. L’arte, con la sua straordinaria capacità di comunicare senza l’utilizzo di parole, infatti, dev’essere un ponte tra gli esseri umani, travalicando le barriere culturali e sociali. In questo contesto, restituire la cultura e l’arte alle persone, ha ispirato la nascita de “INS…ieme per l’arte”, nel quale saranno in mostra diciotto capolavori restaurati del periodo futurista che si sveleranno in tutto il loro splendore.
“L’arte e la cultura costituiscono le radici della nostra identità italiana – ha proseguito Luisa Pagot – ed è quindi imperativo preservare l’immenso e inestimabile patrimonio artistico e culturale, il più preminente a livello mondiale. Altrettanto importante è rendere possibile il suo accesso e la sua fruizione da parte di tutti. INS, composto da dodici aziende specializzate nell’ambito delle telecomunicazioni dislocate sul territorio italiano, ha a cuore la tutela e la promozione delle bellezze artistiche del nostro Paese. Pertanto abbiamo deciso di sostenere e investire in questo settore e l’evento organizzato è il risultato tangibile di questo nostro impegno. Un progetto realizzato grazie alla preziosa collaborazione della Galleria Nazionale D’Arte Moderna di Roma”. La manifestazione avrà inizio con una breve introduzione della mostra e della filosofia che ha ispirato il progetto di restauro delle 18 opere del periodo futurista, realizzato sotto la guida della direttrice della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, la dottoressa Cristiana Collu e della Presidente di Italia Net Services, la dottoressa Luisa Pagot. Seguirà la proiezione del video che documenta il processo di restauro delle opere d’arte, offrendo un’opportunità unica di comprendere il lavoro svolto dietro le quinte. La serata vedrà inoltre l’intervento del Sottosegretario del Ministero della Cultura l’Onorevole Vittorio Sgarbi. Successivamente, i partecipanti avranno l’opportunità di prendere parte a una visita guidata del Museo, approfondendo la loro conoscenza delle opere esposte, prima di concludere la serata in un’atmosfera conviviale presso gli spazi accoglienti del Caffè delle Arti.
“La restituzione della cultura e dell’arte alle persone è essenziale, perché, parafrasando Jeremy Rifkin, la cultura viene a monte dei mercati e dei governi”, spiega ancora la Pagot. “L’evento sarà inoltre l’occasione per festeggiare, con due anni di ritardo rispetto al 2021, a causa delle restrizioni della pandemia da Covid 19, il ventennale della costituzione del Consorzio”. Italia Net Services, nata nel 2001, è il primo “raggruppamento consortile” in ambito di servizi di installazione e manutenzione per le telecomunicazioni in Italia. La sua nascita è stata determinata dall’esigenza dei grandi players delle telecomunicazioni di individuare un’unica interfaccia per tutte le loro esigenze. Le dodici aziende consorziate costituiscono una squadra dislocata su tutto il territorio nazionale al servizio degli operatori TLC e dei principali vendors tecnologici internazionali, rendendola un interlocutore globale di riferimento nei settori Information Communication e nei segmenti di mercato IT, IoT, Smart Solution, Security ed Energy. Un contesto, oltretutto, che vanta un unicum avendo al vertice una donna e un personale prevalentemente femminile.
“Abbiamo voluto festeggiare questo importante traguardo sostenendo il restauro di 18 opere del periodo futurista. Un progetto nato dalla volontà di tutelare l’eredità artistica del nostro Paese, rendendo omaggio alla bellezza e alla creatività che contraddistingue la cultura e la ricchezza della nostra nazione”, ha concluso la Pagot.
Federcalcio Spagna chiede scusa per il comportamento di RubialesRoma, 5 set. (askanews) – La Federcalcio Spagnola (RFEF) ha pubblicato un comunicato ufficiale sul caso Rubiales in cui si chiede scusa al mondo del calcio e alla società a fronte degli avvenimenti e delle polemiche seguite al bacio non consensuale che Rubiales ha dato a Jenni Hermoso nel corso della premiazione dopo il successo in Coppa del Mondo della Nazionale femminile. La RFEF parla di “comportamento del tutto inaccettabile” di Rubiales. “La società spagnola è un esempio di tolleranza e civiltà”. Ha ricordato la collaborazione con la Fifa e “l’apertura immediata di un procedimento disciplinare contro il signor Luis Rubiales”. LA RFEF prosegue: “Le azioni del signor Rubiales non rappresentano i valori difesi dalla Federazione spagnola, né i valori della società spagnola nel suo complesso, e le sue azioni devono essere attribuite solo ed esclusivamente a lui”. “Questa posizione era quella del signor Rubiales, non quella della RFEF”.
Questo il testo completo della nota: “La Reale Federcalcio Spagnola, attraverso il suo Presidente, Pedro Rocha, ritiene fondamentale chiedere le più sincere scuse a tutto il calcio mondiale, alle istituzioni calcistiche (FIFA, UEFA, FN), ai calciatori, in particolare a quelli della la Nazionale di Calcio Spagnola e la Nazionale di Calcio Inglese, gli altri agenti del mondo del calcio e i tifosi di tutto il mondo, per il comportamento del tutto inaccettabile del loro massimo rappresentante istituzionale durante la finale e negli istanti successivi, che non rispondono affatto alle valori della società spagnola nel suo insieme, delle sue istituzioni, dei suoi rappresentanti, dei suoi atleti e dei leader dello sport spagnolo. La società spagnola è un esempio di tolleranza e civiltà, in tutti gli ambiti sociali e politici ed è stato esempio di comportamento e decoro sportivo, come ha dimostrato per decenni in tutte le manifestazioni sportive alle quali ha partecipato; e che la nobiltà e il prestigio internazionale della nostra società e del nostro sport sono stati offuscati negli ultimi giorni dalle azioni di Luis M. Rubiales.
Il danno causato al calcio spagnolo, allo sport spagnolo, alla società spagnola e a tutti i valori del calcio e dello sport è stato enorme. La RFEF vuole trasmettere alla società tutta e al calcio mondiale il suo massimo rammarico per quanto accaduto che ha offuscato la nostra Nazionale, il nostro calcio e la nostra società. Siamo profondamente dispiaciuti per il danno causato e per questo come RFEF dobbiamo chiedere scusa nel modo più sincero e acquisire l’impegno fermo e assoluto affinché eventi come questi non possano mai più verificarsi. Sia gli organi di governo del mondo del calcio -FIFA- che gli organi responsabili dello sport a livello statale – Consiglio Superiore dello Sport CSD e Tribunale Amministrativo dello Sport TAD – hanno immediatamente adottato le misure corrispondenti, di apertura immediata di un procedimento disciplinare contro il signor Luis Rubiales e che comporta, in caso di decisione della FIFA, la sospensione immediata delle sue funzioni di presidente della RFEF. La RFEF sta fornendo tutto il supporto documentale e amministrativo richiesto da entrambi gli organi disciplinari per giungere al più presto ad una risoluzione definitiva che consenta il risarcimento del danno causato. Vincere la Coppa del Mondo è stato uno dei momenti di cui è più orgoglioso nella storia della Federazione spagnola e uno dei momenti più importanti nello sport spagnolo, senza dubbio nel calcio femminile. L’operato di Mister Rubiales sia in quel momento che nelle ore successive non è accettabile in nessun caso e per questo motivo la RFEF ha immediatamente rimosso dal proprio sito tutte quelle comunicazioni inappropriate e prive di significato che non valorizzassero quanto realizzato dalla Nazionale e Non hanno tenuto conto delle dichiarazioni del giocatore su questi eventi. Le azioni del signor Rubiales non rappresentano i valori difesi dalla Federazione spagnola, né i valori della società spagnola nel suo complesso, e le sue azioni devono essere attribuite solo ed esclusivamente a lui, poiché è l’unico responsabile per il suo operato davanti alla società, davanti agli organismi sportivi e, Se così sarà, davanti alla giustizia. Per essere chiari, questa posizione era quella del signor Rubiales, non quella della RFEF.
Siamo particolarmente rattristati e imbarazzati per l’ulteriore dolore e angoscia che ciò ha causato. Ci rammarichiamo che questo incidente abbia influito negativamente su quella che avrebbe dovuto essere una continua celebrazione del calcio, sia da parte della nostra nazionale che delle Lioness inglesi, che sono state un’avversaria davvero straordinaria in una finale emozionante. Lunedì 28 agosto 2023, la RFEF ha rilasciato una dichiarazione in cui i presidenti delle Federazioni Autonome hanno chiesto all’unanimità le dimissioni del signor Rubiales dalla carica di Presidente della RFEF a causa del suo comportamento improprio. È stata inoltre annunciata ed è in corso una revisione delle attuali strutture gestionali dell’organizzazione. In questo senso, per proteggere il calcio spagnolo e garantire che questi comportamenti non si ripetano. Allo stesso tempo, tutti i presidenti delle federazioni aderenti alla Federazione spagnola hanno chiesto le dimissioni immediate del presidente e si sono impegnati a realizzare una revisione approfondita di tutte le politiche e procedure dell’organizzazione. L’impegno di tutti è unanime e fermo per realizzare nei prossimi giorni tutta una serie di azioni che migliorino la governance della Federcalcio spagnola e permettano di riparare, per quanto possibile, i danni causati. La RFEF deve agire in coordinamento con il Consiglio Superiore dello Sport per servire gli interessi generali dello sport spagnolo. Abbiamo inviato privatamente alle autorità e alle istituzioni competenti questa dichiarazione, che ora rendiamo pubblica. Finalmente, Siamo convinti che il loro spirito abbia ispirato milioni di persone di tutte le età e non potremmo essere più orgogliosi del modo in cui si sono comportati, sia dentro che fuori dal campo di gioco. A tempo debito, intendo riportarli alla ribalta e celebrare i loro successi come meritano”.
Stellantis: Euro 6 prodotti in Ue dal 2014 compatibili con eFuelMilano, 5 set. (askanews) – Stellantis e Aramco hanno certificato che 24 famiglie di motori di veicoli europei Stellantis prodotti dal 2014 (Euro 6), pari a 28 milioni di veicoli in circolazione, sono compatibili con gli eFuel, o carburanti sintetici, senza bisogno di modifiche. I test sono stati condotti nei centri di ricerca europei di Stellantis con l’utilizzo di eFuel sostitutivi prodotti da Aramco.
L’utilizzo di eFuel è potenzialmente in grado di ridurre le emissioni di anidride carbonica dei veicoli a combustione interna esistenti di almeno il 70% nell’intero ciclo vita, rispetto ai carburanti convenzionali, con un risparmio potenziale di CO2 in Europa fino a 400 milioni di tonnellate tra il 2025 e il 2050. “La nostra priorità è fornire una mobilità a emissioni zero per tutti, con particolare attenzione all’elettrificazione, mentre la nostra collaborazione con Aramco costituisce un passo importante e complementare in questo percorso per la flotta di veicoli circolanti”, afferma Ned Curic, Chief Engineering and Technology Officer di Stellantis.
“I risultati dei test rafforzano la nostra convinzione che il carburante sintetico possa essere una soluzione sostitutiva “drop-in” per i veicoli esistenti e che, se prodotto tramite processi a basse emissioni di carbonio, possa giocare un ruolo importante nella riduzione delle emissioni di carbonio nel settore dei trasporti e nel sostenere una transizione energetica ordinata”, spiega Amer Amer, Aramco Transport Chief Technologist.
Bankitalia, a Trieste dibattito su clima e finanza sostenibileRoma, 5 set. (askanews) – Clima e finanza sostenibile sono stati i temi centrali di una nuova tappa a Trieste dell’iniziativa “In Viaggio con la Banca d’Italia”. Il Teatro Verdi ha accolto l’evento conclusivo della tre giorni, che ha visto la partecipazione del governatore dell’istituzione di Via Nazionale, Ignazio Visco.
Nel suo intervento Visco ha ricordato lo spirito dell’iniziativa, che è quello di consolidare il rapporto con la cittadinanza seguendo una duplice direzione: diffondere e rafforzare la conoscenza dei compiti istituzionali della Banca centrale e accrescere la sensibilità sui temi specifici affrontati in ogni tappa. L’incontro odierno, “Un clima nuovo: verso un’economia e una finanza sostenibile”, ha visto l’intervento di personalità di rilievo dell’amministrazione e, come riposta una nota, del tessuto produttivo del territorio. Primo a parlare, il presidente del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, ha suggerito che la sostenibilità riguarda anche la possibilità di accesso autonomo a risorse e tecnologie da parte di tutti i cittadini e delle imprese europee, ed è per questo presidio della loro libertà. A seguire, il sindaco di Trieste Dipiazza ha ricordato l’importanza di questa iniziativa per la città.
Ha preso poi la parola Visco: il governatore ha illustrato compiti, funzioni e responsabilità della banca centrale nei confronti del Paese e dell’Europa, sottolineando inoltre l’impegno continuo sul territorio, “testimoniato dall’iniziativa stessa”; inoltre, ha messo in luce il significato della strategia sostenibile dell’Istituto sia in termini di gestione aziendale che di investimenti. Ha aggiunto, “il tema è una sfida globale, che richiede cooperazione internazionale; l’uso delle risorse per la storia delle nazioni è una questione antica, che si è riprodotta nel tempo”, e “questo ha prodotto effetti che sono all’attenzione di tutti, i rischi vanno mitigati, riguardano l’economia nel suo complesso, ma riguardano la società, la finanza e gli effetti sull’intermediazione finanziaria”.
Il governatore, si legge, ha anche toccato il tema dell’inflazione e dei tassi di interesse, riferendosi alle decisioni di politica monetaria assunte a livello europeo: “abbiamo fatto un lavoro che doveva essere fatto di fronte a questa crisi energetica; c’erano tassi di interesse troppo bassi, ora li abbiamo portati a livelli di guardia e di attenzione per contenere la domanda complessiva in Europa, non solo in Italia”. Nel corso della tavola rotonda che ha seguito hanno preso la parola figure di massimo rilievo. In particolare, il presidente di illycaffè Andrea Illy ha affrontato il tema della necessità di creare nuovi modelli di business, sostenendo che “nel paese manca la visione del futuro; serve una grande riflessione a livello pubblico ma anche il privato potrebbe farsi promotore di idee”; a seguire il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale Zeno d’Agostino ha ribadito l’importanza di ripensare con creatività al ruolo che il porto e il mare possono avere nel generare valore per la città e il Paese intero, e ha aggiunto: “c’è bisogno di una finanza che sappia intercettare questi temi e darci una mano”.
Piergiorgio Folgerio, ad di Fincantieri SpA, ha posto la questione di come l’industria pesante possa oggi rimanere competitiva: “innovare è trovare e integrare soluzioni; e occorre andare a lavorare su prodotti di grande complessità e distintività”. Andrea Sironi, Presidente della Assicurazioni Generali S.p.A, ha evidenziato l’impatto dei cambiamenti di clima e ambiente sulle polizze assicurative: “è un’attività dove bisogna migliorare la prevenzione, e gestire meglio le conseguenze dei fenomeni catastrofici che si verificano”. Infine, per Ivan Faiella, del Nucleo Cambiamenti Climatici e Sostenibilità della Banca d’Italia, il messaggio che deve arrivare alle banche non è quello di disinvestire, ma di aiutare le industrie, anche grandi, a mettere in pratica la transizione economica, dato che senza investimenti queste non avranno la forza di farlo: “bisogna guardare al futuro, creando modelli concettuali che tengano dentro, in modo circolare, ambiente ed economia”. Ha moderato l’incontro Paola Ansuini, del Dipartimento di Tutela dei clienti ed educazione finanziaria, che ha ringraziato la città per l’ospitalità citando Ezio Bosso, già direttore artistico del teatro Verdi: “Trieste è una città gentile. Con gli eventi di questi giorni – ha concluso Ansuini – abbiamo voluto metterci sulla scia di un dialogo aperto con la cittadinanza, di tradizione , di lungimiranza scientifica e culturale ma al tempo stesso di gentilezza nel quale coltivare la relazione tra persone e istituzioni .
Petrolio, Arabia Saudita proroga tagli, Brent sopra 90 dollariRoma, 5 set. (askanews) – Petrolio in risalita, con il Brent che si riporta sopra i 90 dollari al barile dopo che l’Arabia Saudita ha deciso di prorogare di altri tre mesi, fino alla fine di quest’anno, il taglio supplementare volontario alla sua offerta di greggio, pari a 1 milione di barili al giorno. Lo riferisce l’agenzia di stampa statale Saudita (Spa), citando fonti del ministero dell’Energia del paese.
Riyad ha comunque deciso di riesaminare con cadenza mensile questa decisione, per l’ipotesi di modificare l’offerta. La stretta Saudita si aggiunge alla riduzione concordata dal cartello dei produttori allargato, l’Opec Plus allo scopo di sostenere le quotazioni rispetto al quadro di indebolimento dell’economia. Nel frattempo i prezzi risultano in rialzo negli scambi pomeridiani. Il barile di Brent, il greggio di riferimento del mare del Nord aumenta dell’1,65 per cento a 90,46 dollari. Il West Texas intermediate sale del 2,05 per cento a 87,31 dollari.
Emirati, sceicco Al Qasimi riceve ambasciatore d’Italia FanaraRoma, 5 set. (askanews) – Sua Altezza Sheikh Saud bin Saqr Al Qasimi, membro del Consiglio Supremo e Sovrano di Ras Al Khaimah, ha ricevuto oggi nel suo palazzo nella città di Saqr bin Mohammed, Lorenzo Fanara, Ambasciatore d’Italia negli Emirati Arabi Uniti, e Giuseppe Finocchiaro, Console Generale d’Italia a Dubai come riferisce l’agenzia Wam.
Durante l’incontro, Sheikh Saud ha accolto l’Ambasciatore Fanara e il Console Generale Finocchiaro e ha discusso con loro diverse questioni di interesse comune, oltre alle modalità per rafforzare le relazioni con l’Italia in vari ambiti, evidenziando gli sforzi per consolidare la crescente partnership tra i due paesi. Da parte loro, i due diplomatici italiani hanno ringraziato Sheikh Saud per l’accoglienza e l’ospitalità, lodando lo status di leader regionale e globale degli Emirati Arabi Uniti.