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Tag: Sanremo 2023

Agenas: nel 2022 spesa elettricità aziende sanitarie cresciuta del 96,2%

Agenas: nel 2022 spesa elettricità aziende sanitarie cresciuta del 96,2%Roma, 28 feb. (askanews) – La spesa per l’energia nelle aziende sanitarie, che nel 2021 in Italia ha avuto un’incidenza media di 1,3% sul totale dei costi di produzione, ha raggiunto a fine 2022 una media di 2,3%, impattando negativamente sui bilanci di aziende sanitarie e regioni. E’ quanto evidenzia l’idagine AGENAS che ha effettuato un’analisi dell’andamento dei costi energetici nelle Aziende Sanitarie Pubbliche, confrontando i dati 2022 e 2021 delle Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano. A livello nazionale, si legge, la spesa sanitaria relativa ai costi energetici di tutte le Regioni e Province Autonome per l’anno 2022 è aumentata complessivamente di 1.415.612.935 euro, corrispondente ad un aumento medio pro-capite di 23,98 euro.
La voce “Utenze elettricità”, che rappresenta il 52,3% della spesa complessiva nel 2022, ha subito un aumento, rispetto all’anno precedente, di 822.411.776,09 € (+96,2%); la voce “Riscaldamento”, che corrisponde al 36,3% della spesa, nello stesso periodo ha subito un aumento di 508.839.115,33 € (+77,5%); la voce “Altre utenze”, che rappresenta l’11,4% della spesa complessiva, registra invece un aumento nel 2022 di 84.362.043,09 € (+30,1%).

IIC Amsterdam e Ambasciata L’Aia presentano l’Italian Design Day

IIC Amsterdam e Ambasciata L’Aia presentano l’Italian Design DayRoma, 28 feb. (askanews) – L’Ambasciata d’Italia all’Aia e l’Istituto Italiano di Cultura di Amsterdam presentano “IDD – Italian Design Day 2023”, che avrà luogo il 9 marzo 2023 alle ore 18:00 all’Istituto Italiano di Cultura di Amsterdam.
L’Italian Design Day nel mondo (IDD) è un evento promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale dal 2017, dedicato al design italiano e alla promozione dei suoi talenti nel mondo.
Come nelle passate edizioni è stato scelto un tema, quest’anno si tratta di “La qualità che illumina. L’energia del design per le persone e per l’ambiente”, un tema in linea con le precedenti edizioni che riflette la crescente attenzione globale verso la sostenibilità in tutti i settori.
L’Italian Design Day è un progetto lanciato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ed è il risultato di un proficuo lavoro di squadra con MiBACT, MISE, Agenzia ICE, Confindustria, Associazione per il Design Industriale (ADI), Fondazione ADI-Compasso d ‘Oro, Federlegno Arredo, Salone del Mobile Milano e Triennale Milano.
Le Ambasciate Italiane e gli Istituti Italiani di Cultura nel mondo ospitano gli “ambasciatori del design” che presentano il meglio del design italiano.
Quest’anno gli architetti Giovanni Bellotti e Alessandra Covini dello Studio Ossidiana di Rotterdam sono gli “ambasciatori del design italiano” nei Paesi Bassi e presentano:
INIZI CONTINUI
Inizi Continui, il titolo che abbiamo voluto dare a questa giornata e agli incontri che la seguiranno, è il modo in cui vorremmo parlare di design oggi: un lavoro di dialogo e traduzioni, in cui il progetto diventa lingua comune tra autori e conoscenze diverse. Verbo oltre che oggetto, il design lega persone e materiali, lavoro e idee, non produce solo oggetti ma conoscenza e relazioni.
Quest’anno l’Italian Design Day sarà sia un momento di celebrazione del design italiano sia l’inizio di una serie di incontri con progettisti, curatori, artisti, artigiani e produttori, che si terranno durante l’anno, programmati dall’Istituto Italiano di Cultura di Amsterdam in collaborazione con lo studio Ossidiana.
Insieme, parleremo di design come forma di coltivazione, di cura verso materiali, persone, e altri animali. Ciascun incontro sará la continuazione di un dialogo e l’inizio di progetti e conversazioni future.

Stellantis investe 155 mln usd in Usa per elettrificazione

Stellantis investe 155 mln usd in Usa per elettrificazioneMilano, 28 feb. (askanews) – Stellantis investirà 155 milioni di dollari in tre stabilimenti di Kokomo, Indiana, per la produzione di nuovi moduli di azionamento elettrico (EDM) che consentiranno di alimentare i veicoli elettrici che saranno assemblati in Nord America al fine di centrare l’obiettivo di coprire il 50% delle vendite negli Stati Uniti con veicoli elettrici a batteria entro il 2030.
Con oltre 25 lanci di veicoli elettrici a batteria (Bev) pianificati negli Stati Uniti da qui al 2030, gli EDM prodotti a Kokomo saranno integrati nei veicoli basati sulle piattaforme STLA Large e STLA Frame. L’EDM rappresenta una soluzione completa per i propulsori elettrici ed è costituito da tre componenti principali – motore elettrico, elettronica di potenza e trasmissione – racchiusi in un singolo modulo. Il nuovo EDM ottimizzato consentirà a ogni piattaforma di raggiungere fino a 500 miglia (800 chilometri) di autonomia.
“Mentre continuiamo con successo la nostra transizione verso un futuro decarbonizzato nelle nostre attività in Europa, stiamo ora impostando questi stessi elementi base per il mercato nordamericano”, ha affermato Carlos Tavares, Ceo di Stellantis. “Unendo i vantaggi dell’EDM con le nuove piattaforme Bev e le batterie innovative, saremo in grado di offrire ai nostri clienti una varietà di veicoli elettrici con prestazioni e autonomia senza pari a prezzi più convenienti. E grazie alle nostre capacità produttive interne e alla nostra competenza, riusciremo a farlo in modo estremamente flessibile ed efficiente”.
Gli investimenti riguarderanno gli impianti Indiana Transmission, Kokomo Transmission e Kokomo Casting. L’inizio della produzione è previsto nel terzo trimestre del 2024, dopo la riconversione degli impianti. L’investimento consentirà di mantenere oltre 265 posti di lavoro nei tre stabilimenti.
“Con oltre 7.000 dipendenti in Indiana, questi investimenti consentiranno di sfruttare le competenze produttive fondamentali della forza lavoro locale nei settori della fonderia, della lavorazione e dell’assemblaggio, essenziali anche nella fase di transizione del mercato verso un futuro elettrificato” ha dichiarato Mark Stewart, Coo di Stellantis North America.
Dal 2020 Stellantis ha investito quasi 3,3 miliardi di dollari in Indiana per promuovere la transizione verso l’elettrificazione. Ciò comprende anche un investimento di 643 milioni di dollari, recentemente annunciato, per la produzione di un nuovo motore per applicazioni tradizionali e Phev, una trasmissione a otto rapporti di nuova generazione e una gigafactory in joint venture con Samsung SDI.
Attualmente Stellantis gestisce cinque impianti per la produzione di sistemi di propulsione in Indiana: tre stabilimenti dedicati alle trasmissioni, una fonderia e uno dedicato ai motori.

Gewiss: oltre 1,1 mln per bonus caro energia a 2200 dipendenti

Gewiss: oltre 1,1 mln per bonus caro energia a 2200 dipendentiRoma, 28 feb. (askanews) – Saranno più di 2.200 i dipendenti del Gruppo Gewiss che potranno beneficiare del Bonus una tantum voluto dall’azienda per contrastare il rincaro dei prezzi dell’energia che nel corso degli ultimi mesi ha inciso profondamente sul costo della vita.
L’investimento complessivo che Gewiss sosterrà per l’iniziativa sarà di oltre 1 milione e 100 mila Euro e interesserà i collaboratori dell’headquarters e di tutte le filiali internazionali del Gruppo, che oggi vanta una presenza in oltre 100 Paesi del mondo.
“L’attenzione alle persone”, spiega il Presidente di Gewiss (Gruppo POLIFIN), Fabio Bosatelli, “è un punto cardine della nostra identità di Gruppo, un valore che ci è sempre stato riconosciuto e a cui vogliamo dare seguito con modalità nuove ed aggiornate, per rispondere alle sfide che ci troviamo ad affrontare oggi. Il complesso scenario a livello globale ha portato ad un aumento dei prezzi per l’energia, causando difficoltà quotidiane per molte famiglie. Abbiamo scelto quindi di introdurre questa misura come segno di vicinanza a tutti i nostri collaboratori nel mondo”.

Kazakistan, inaugurata la mostra “Imagine a sustainable world”

Kazakistan, inaugurata la mostra “Imagine a sustainable world”Roma, 28 feb. (askanews) – È stata inaugurata ad Astana davanti a duecento ospiti la mostra “Imagine a sustainable world”, nata da un’iniziativa dell’Ambasciata d’Italia e realizzata con il contributo curatoriale dell’architetto Dario Curatolo e il supporto di Agenzia ICE.
L’esposizione porta in Asia Centrale il pensiero e i lavori di Mario Cucinella e del suo studio, pionieri, in Italia e nel mondo, della sostenibilità nell’ambito dell’architettura e del design.
“Dopo l’approfondimento dedicato al design di Achille Castiglioni – ha dichiarato l’Ambasciatore Alberti – abbiamo dedicato questa iniziativa all’architettura sostenibile, snodo essenziale per costruire il futuro del pianeta. Un privilegio aver collaborato con Mario Cucinella, fra i primi al mondo ad intuire l’importanza di coniugare architettura, design e sostenibilità. Nei rispettivi ambiti, diplomazia e architettura sono espressioni del desiderio di costruire e ricostruire. Molto significativo, dunque, che la mostra si tenga in Kazakistan, a simboleggiare il desiderio dei nostri Paesi di costruire insieme un futuro più sostenibile; importante si tenga nel museo Nur Alem, dedicato alle energie del futuro, che ospitò il padiglione kazako ad Expo 2017; evocativo che si inauguri oggi, ad un anno dall’inizio della guerra in Ucraina, riaffermando la cultura come strumento per costruire pace, prosperità e sviluppo”.
“Imagine a sustainable world” è situata in uno dei luoghi più iconici della capitale kazaka e dell’intera Asia Centrale. Ripercorrendo la “timeline” della sostenibilità, il percorso espositivo racconta design e architettura come strumenti per ripensare lo spazio in chiave sostenibile, all’insegna di un rapporto persona-territorio basato su rigenerazione, inclusione e innovazione.
La mostra, aperta fino a giugno, prepara l’edizione 2023 dell’Italian Design Day, prevista per il 9 marzo e intitolata “La qualità che illumina.
L’energia del design per le persone e per l’ambiente”, collegando idealmente, nel programma proposto dell’Ambasciata d’Italia in Kazakistan, la rassegna con i temi sui quali è costruito il progetto di Roma Expo 2030.

Fise: Codice etico anti molestie istituito da noi a gennaio 2019

Fise: Codice etico anti molestie istituito da noi a gennaio 2019Milano, 28 feb. (askanews) – In replica alla precisazione dell’Osservatorio Nazionale Antimolestie sull’istituzione della prima Commissione Antimolestie, la Federazione Italiana Sport Equestri ha specificato in una nota che “il Codice Etico e Comportamentale è stato istituito dalla Fise in data 02 gennaio 2019 e la costituzione della Commissione Antimolestie Fise nel mese di novembre dello stesso anno”.
L’Osservatorio nazionale aveva sostento di essere stato esso stesso a creare la prima Commissione Antimolestie nel 2019, così come il Codice Etico e Comportamentale.

Malattie rare, Policlinico Campus Biomedico in Rete Regione Lazio

Malattie rare, Policlinico Campus Biomedico in Rete Regione LazioRoma, 28 feb. (askanews) – La Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico è entrata a far parte della Rete delle Malattie Rare della Regione Lazio, che dal 2002 ha in carico più di 50mila pazienti garantendo misure e Percorsi Diagnostici Terapeutici Assistenziali (PDTA) condivisi tra i 16 istituti, 90 centri di riferimento e 19 presidi che la compongono. In particolare, con il ruolo di centro Hub, sono 39 le malattie rare per le quali la Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico attuerà percorsi di diagnosi e cura con il coinvolgimento delle unità operative di Dermatologia, Ematologia, Endocrinologia, Gastroenterologia, Genetica medica, Immunoreumatologia, Medicina interna, Pneumologia, Neurologia, Oftalmologia e Oncologia.
“Un risultato raggiunto dopo un intenso lavoro della Commissione Malattie Rare che abbiamo costituito al nostro interno nel 2021 con il coinvolgimento di 13 ambiti disciplinari, ritenendo strategica per il nostro Policlinico Universitario la presa in carico dei malati rari in ambiti per noi peculiari” ha commentato Paolo Sormani, AD e direttore generale della Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico.
“Oggi il Piano Regionale Malattie Rare recentemente approvato ci colloca tra le strutture che possono assicurare diagnosi precoce, terapie appropriate e percorsi strutturati ai pazienti rari, supportati da un’intensa attività di ricerca svolta in team da medici, biologi, psicologi clinici, genetisti” ha detto Lorenzo Sommella, Direttore Sanitario della Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico.
A questo traguardo si aggiunge anche il riconoscimento della Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico nella Rete Europea di riferimento per le malattie rare (ERN) per i sarcomi, tumori rari che derivano dalla trasformazione maligna delle cellule dei cosiddetti tessuti molli dell’organismo.
Le malattie rare si definiscono tali per la loro bassa prevalenza, indicata in Europa non superiore a 5 casi ogni 10.000 persone. Ad oggi le malattie rare conosciute includono 6-8mila sindromi di cui l’80% di origine genetica e il 20% determinato da malattie multifattoriali. I pazienti “rari” si stima siano 300 milioni nel mondo, 30 milioni in Europa, circa 2 milioni in Italia.
Nel nostro Paese, in base ai dati del Registro Nazionale Malattie Rare dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), si stimano 20 casi di malattie rare ogni 10.000 abitanti e ogni anno sono circa 19.000 i nuovi casi segnalati dalle oltre 200 strutture sanitarie diffuse in tutta la penisola. Il 20% delle malattie rare coinvolge persone al di sotto dei 18 anni.

Siccità in Lombardia, posticipato al 3 marzo il Tavolo regionale

Siccità in Lombardia, posticipato al 3 marzo il Tavolo regionaleMilano, 28 feb. (askanews) – Posticipato da giovedì 2 a venerdì 3 marzo, il tavolo regionale sull’utilizzo della risorsa idrica in Lombardia. A coordinarlo sarà il presidente della Regione, Attilio Fontana. All’incontro sono state invitate le istituzioni e i rappresentanti degli utilizzatori delle acque (consorzi di bonifica ed irrigazione, enti regolatori dei laghi, gestori Idroelettrici, associazioni di categoria del mondo agricolo).
“Si tratta – afferma Fontana – di un momento di particolare attenzione per il sistema produttivo lombardo, come lo scorso anno dovremo fare i conti con la siccità. Il 3 marzo condivideremo con tutti i soggetti coinvolti quali strategie e azioni possono essere messe in campo per gestire la prossima stagione estiva”.
“A dicembre – aggiunge l’assessore a Montagna e Risorse energetiche, Massimo Sertori – avevamo sollecitato la massima cautela nell’utilizzo delle risorse idriche e abbiamo chiesto al Governo di prorogare lo stato di emergenza per la siccità nel nord Italia”. “A gennaio – continua – Regione Lombardia ha avviato le interlocuzioni con i gestori dei laghi regolati per trattenere più risorsa possibile nei grandi laghi regolati (Maggiore, Como, Iseo, Idro e Garda) e chiesto agli operatori idroelettrici di attivarsi a trattenere più risorsa possibile negli invasi montani”. “In tal senso – sottolinea Sertori – Terna spa, gestore nazionale del sistema elettrico, stante il contesto di criticità, ha già confermato massima disponibilità a una gestione coordinata degli invasi idroelettrici per fronteggiare la crisi idrica”.

Chiude per allarme drone l’aeroporto di Pietroburgo, Difesa: solo un’esercitazione

Chiude per allarme drone l’aeroporto di Pietroburgo, Difesa: solo un’esercitazioneRoma, 28 feb. (askanews) – A Sud, droni sulla regione di Krasnodar e la repubblica di Adygeya, a Nord l’aeroporto di San Pietroburgo temporaneamente chiuso dopo l’avvistamento di un velivolo non identificato: in Russia è alta tensione per una serie di episodi collegati alla guerra in Ucraina o sospettati di esserlo.
A Tuapse, sempre nel kraj di Krasnodar’, un drone è probabilmente andato a segno, dato l’incendio che si è sviluppato nella notte in una raffineria del colosso del petrolio Rosneft, controllato dal governo. Le fiamme sono state estinte in poche ore, secondo le agenzie russe e l’amministrazione locale ha rassicurato rispetto alle voci di fuoriuscita di petrolio e fumi tossici. Ma non sfugge a nessuno che la lista di incidenti lasciati senza piena spiegazione si allunga e oggi si aggiunge l’ufficialità dell’abbattimento di due droni. Anche se con episodi circoscritti, il conflitto ucraino si spinge sempre più spesso oltre le frontiere con la Russia. La vicenda dell’aeroporto di San Pietroburgo, per quanto fumosa, alza l’asticella dell’allarme interno.
La spiegazione ufficiale per la chiusura temporanea dell’aeroporto Pulkovo è arrivata dal ministero della Difesa: “Il 28 febbraio, le forze di servizio della zona occidentale di responsabilità della difesa aerea hanno condotto una sessione di addestramento sull’interazione con le autorità civili di controllo del traffico aereo”, ha riferito il ministero qualche ora dopo la diffusione delle notizie sulla chiusura dello scalo. Il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov ha detto che il presidente Vladimir Putin è stato “pienamente informato” della vicenda di San Pietroburgo, sua città natale, ma di spiegazioni non ne ha date.
Il canale Telegram Baza ha rilanciato i dati di Flightradar24, affermando che nella seconda città russa era stato attivato il piano “Tappeto”, che scatta quando c’è una violazione del confine o nello spazio aereo compaiono oggetti non identificati. I caccia si sono levati e i voli civili sono stati trasferiti nella “zona di attesa”. Il canale Telegram “112” ha riferito “l’oggetto non identificato sarebbe un grosso drone”. Poco dopo, Mosca ha affermato di aver sventato due tentativi di attacco con droni, attribuiti all’Ucraina. Il ministero della Difesa ha comunicato che “il 28 febbraio, di notte, il regime di Kiev ha tentato di utilizzare veicoli aerei senza pilota (UAV) per attaccare le infrastrutture civili” nella regione di Krasnodar e nella Repubblica di Adygea (che è una ‘enclave’ all’interno del territorio di Krasnodar’, confinante con l’Ucraina).
La giornata di oggi era iniziata con le spiegazioni del ministero per le Situazioni d’emergenza riguardo un allarme antiaereo lanciato giorni fa da radio e canali televisivi in diverse regioni russe: è stato causato da “un guasto dei server” dovuto a un attacco hacker, ha fatto sapere il governo russo, assicurando in una nota che l’allarme “è una falsa notizia, non corrisponde in alcun modo alla realtà”.
L’annuncio dell’allarme anti-aereo e della minaccia di “imminente attacco missilistico” con l’invito a “tutti a cercare immediatamente rifugio” è andato in onda il 22 febbraio, ma diversi media dicono che è scattato ieri notte. E’ stato trasmesso da Relax Fm, Avtoradio, Iumor Fm e altri canali Fm nella regione di Mosca, di Belgorod, ma anche a Kazan, Voronezh, Tjumen e altre città. Dopo la precisazione del ministero delle Emergenze, sui social russi circolavano commenti scettici e preoccupati, si faceva notare che già sono state fatte prove del funzionamento delle sirene, “ora testano l’allerta aerea, poi ancora qualcosa. Speriamo che si faccia in tempo per ristrutturare e riaprire i rifugi antibombardamento”.

Servizi: contraffazione alimentare minaccia per ‘Made in Italy’

Servizi: contraffazione alimentare minaccia per ‘Made in Italy’Roma, 28 feb. (askanews) – “La tutela del Made in Italy in ambito agroalimentare riguarda non soltanto la protezione di un asset strategico per l’economia nazionale, dal momento che tale settore rappresenta una voce significativa del nostro export e una rilevante percentuale del Pil, ma anche la difesa di un vero e proprio marchio, stimato e identificato in tutto il mondo”. E’ quanto si evidenzia nella Relazione annuale dell’intelligence al Parlamento.
“Il fenomeno della contraffazione nel settore agroalimentare emerge non solo all’estero, ma in maniera significativa anche all’interno dei confini nazionali, con la vendita di prodotti di origine straniera falsamente spacciati per italiani. Questo rappresenta – si legge nell’analisi – una minaccia al Made in Italy e, quindi, alla sicurezza nazionale, sia da un punto di vista economico che reputazionale, oltre che nei confronti dell’ambiente, del territorio e della salute pubblica.